SERIE A, TRENTESIMA GIORNATA
GENOA-ATALANTA 0-5: PAPU FA TRIS, MA LA PERLA E’ DI CONTI!
La squadra di Gasperini (grande ex di giornata) domina il Genoa a domicilio rifilandogli cinque gol al termine di una prestazione superlativa che consente ai nerazzurri di conquistare altri tre punti pesantissimi nella volata verso l’Europa e di allungare a quattro punti il vantaggio sul Milan, oggi fermato sul pari a Pescara. Gara senza storia a Marassi contro un Genoa in piena contestazione e che, dopo un discreto avvio, si spegne inesorabilmente con lo scorrere dei minuti e con l’ex Pinilla che si fa pure cacciare in avvio di ripresa: il resto sono solo gol, il primo una vera perla di Conti in rovesciata, poi un rigore di Gomez e, nella ripresa, altri due gol per il Papu (prima tripletta in stagione per lui) intervallati dalla rete di Caldara. Nerazzurri semplicemente fantastici!
Genova: con la sosta per le nazionali alle spalle, oggi si ricomincia! Dopo le belle soddisfazioni di queste due settimane nel veder sfilare giocatori nerazzurri nelle nazionali di mezza Europa e non solo, il campionato di serie A torna protagonista con una gara dal sapore tutto particolare per mister Gasperini, che torna nella “sua” Genova dove sarà avversario speciale di quel Genoa con cui lui ha vissuto stagioni indimenticabili ma a cui sicuramente oggi il tecnico di Grugliasco vorrà regalar un dispiacere per tener sempre più vivo il sogno europeo della sua Atalanta delle meraviglie nella prima di nove finali da qui a fine stagione per provare a giocarsi tutte le chance possibili per arrivare a coronare quel traguardo in cui crede una intera città.
AMARCORD PER TUTTI: un match particolare anche per il tecnico avversario, Andrea Mandorlini, con ricordi agrodolci della sua esperienza a Bergamo con una promozione in serie A con record a grappoli ed un esonero l’anno successivo dopo una dozzina di giornate in cui non ha collezionato nemmeno una vittoria; nostalgia canaglia anche per Mauricio Pinilla, tornato in rossoblu a gennaio dopo aver giocato davvero poco in maglia nerazzurra nella prima parte di stagione.
TUTTI DISPONIBILI: messo alle spalle l’album dei ricordi, Gasperini ritrova la sua “formazione-tipo” con Berisha che torna tra i pali e Kurtic che va a sostegno del tandem d’attacco formato da Gomez ed un Petagna fresco di esordio in maglia azzurra nell’amichevole contro l’Olanda di questa settimana insieme a Spinazzola. Nel Genoa torna dopo tantissimo tempo Rubinho tra i pali mentre non recupera Veloso con Izzo che avanza in mezzo mentre in avanti c’è Simeone con l’ex Pinilla a far tandem offensivo.
AVVIO VIVACE: match che prende il via e sono i padroni di casa a farsi vedere al sesto con un destro da fuori area di Rigoni che finisce fuori di pochissimo; l’Atalanta risponde al quarto d’ora con una gran giocata di Gomez per Kessie che scodella in area e Petagna che non arriva all’appuntamento con il gol per un pallone comunque molto difficile da gestire. Due minuti dopo è Simeone a farsi vedere con una conclusione in diagonale dall’interno dell’area che si spegne sul fondo.
UN CONTI… ALLA PINILLA!: con lo scorrere dei minuti l’Atalanta inizia gradualmente a guadagnare terreno ed al ventiduesimo Kessie recupera un bel pallone e si invola verso l’area e conclude scaldando i guantoni a Rubinho che si rifugia in corner; prove generali del gol dei ragazzi del Gasp, che arriva con una autentica meraviglia di Conti, che riceve palla in area e con una meravigliosa rovesciata mette dentro il gol che sblocca la partita: un gol fantastico, verrebbe da dire “alla Pinilla”, che oggi però è nostro avversario.
PAPU DI RIGORE, 2-0 DEA: il bellissimo gol del vantaggio da ulteriore spinta alla squadra del Gasp che continua a crescere e cinque minuti dopo va a conquistarsi un calcio di rigore con Petagna, che viene steso in area sotto gli occhi del direttore di gara che non ci pensa su due volte ad indicare il dischetto. Va Papu Gomez dal dischetto e spiazza Rubinho per il punto del 2-0 per un’Atalanta sin qui praticamente perfetta. Nerazzurri che a quel punto gestiscono il doppio vantaggio senza correre particolari rischi sino all’intervallo che arriva un quarto d’ora dopo e senza recupero con la squadra del Gasp che chiude la prima frazione avanti di due gol al Ferraris.
PAPU SFIORA IL BIS: ripresa che prende il via con un cambio tra i padroni di casa mentre nessun movimento da parte del Gasp che conferma l’undici della prima parte di match. Subito pericolosi i nerazzurri con una bella punizione di Gomez dal limite dell’area che Rubinho smanaccia ma con l’azione che poi sfuma.
FOLLIA PINILLA, GOMEZ FA TRIS: al quarto d’ora il protagonista è l’ex Pinilla, che ne combina una delle sue commettendo fallo su Berisha venendo ammonito e poi mandando “a quel paese” il direttore di gara che non se la lascia scappare e manda il cileno sotto la doccia anzitempo e lasciando i padroni di casa in dieci. Ne approfitta subito la squadra di Gasperini che al minuto diciassette trova il punto del tris al termine di una bellissima ripartenza di Kurtic che entra in area ed offre il rasoterra perfetto per la deviazione facile facile del Papu che mette dentro la personale doppietta che vale il 3-0 dell’Atalanta.
MANITA DEA CON CALDARA E SUPERPAPU: i ragazzi del Gasp sono delle autentiche furie in campo e per l’ex tecnico rossoblu la lezione impartita al “suo” Genoa assume proporzioni mostruose quando alla mezz’ora, sugli sviluppi di un corner, Caldara trova la deviazione vincente che vale il punto del 4-0 che passa quasi inosservato di fronte alla forza di questa squadra che pare davvero inarrestabile. Il tempo di mandare in campo un paio di cambi (D’Alessandro per Conti e Grassi per Freuler) e Kessie mette di nuovo il turbo entrando in area e mandando in mezzo un pallone che Gomez si conquista e tramuta nella frustata sotto l’incrocio che vale la tripletta personale per il Papu e la “manita” atalantina al grifone sempre più ferito.
L’EUROSOGNO CONTINUA: diventa pura accademia per la squadra del Gasp il finale di questo match in cui c’è spazio anche per Hateboer, che prende il posto di uno strepitoso Gomez, che avrà giusto il tempo di qualche minuto per potersi godere questa straordinaria vittoria che va oltre ogni più rosea aspettativa in un match letteralmente dominato da un’Atalanta che si prende altri tre punti fondamentali nella corsa al suo sogno europeo mettendo anche due punticini in più di distacco tra se e il Milan (fermato sull’1-1 a Pescara) che insegue. Restano altre otto finali per capire se questi ragazzi potranno scrivere un lieto fine che una città intera attende da quasi trent’anni. Forza ragazzi!!!
IL TABELLINO:
GENOA-ATALANTA 0-5 (primo tempo 0-2)
RETI: 25′ p.t. Conti, 32′ p.t. rig., 18′ st Gomez, 31′ st Caldara, 37′ st Gomez
GENOA (3-5-2): Rubinho; Munoz, Burdisso, Gentiletti (1′ st Hiljemark); Lazovic (27′ st Beghetto), Rigoni, Izzo, Ntcham (11′ st Morosini), Laxalt; Simeone, Pinilla – A disp.: Lamanna, Orban, Biraschi, Brivio, Cofie, Ninkovic, Taarabt, Palladino, Pandev – All.: Mandorlini
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Conti (34′ st D’Alessandro), Kessie, Freuler (36′ st Grassi), Spinazzola; Kurtic; Petagna, Gomez (37′ st Hateboer) – A disp.: Gollini, Zukanovic, Raimondi, Migliaccio, Mounier, Konko, Cristante, Paloschi, Pesic – All.: Gasperini
ARBITRO: Gavillucci di Latina
NOTE: gara di andata: Atalanta-Genoa 3-0 – spettatori: 15mila circa – espulso Pinilla (G) al 61′ per doppia ammonizione – ammoniti Rigoni e Burdisso (G) e Kessie (A) – recuperi: 0′ p.t. e 2′ s.t.