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SERIE A, VENTISETTESIMA GIORNATA

ATALANTA-UDINESE 0-0: SE IL GOL E’ SEMPRE PIU’ UNA RARITA’…

Altro pareggio a reti bianche per la squadra di Reja che non riesce a bucare la porta dell’Udinese: eppure il primo tempo faceva ben sperare con diverse conclusioni da parte dei nerazzurri ma anche un palo clamoroso colpito dagli ospiti con Windmer. Nella ripresa l’Udinese avanza il baricentro e Denis e compagni faticano a trovar velocità e controllo di palla come nella prima parte di gara. L’espulsione diretta di Carmona ad un quarto d’ora dalla fine sancisce quello che sarà uno 0-0 che pareva davvero difficile da poter sbloccare. Altro punticino in classifica, manteniamo le distanze dal Cagliari terz’ultimo ma perdiamo l’ennesima occasione per allungare.

Bergamo: la prima al Comunale di Edy Reja vede la sua Atalanta affrontare l’Udinese con i nerazzurri a caccia di quella vittoria che manca ormai dal successo sul Cagliari di inizio febbraio. Proprio sui sardi (fermati ieri sull’1-1 dall’Empoli) Denis e compagni cercano l’allungo dopo la dir poco sconcertante prova contro il Parma che di buono ha fruttato solo un pareggino a fronte di una partita a dir poco sottototono.

GRAZIE COLA: “A Stefano tutto il nostro rispetto e grande riconoscenza… Buona fortuna mister dei record”: recita così un bellissimo scriscione che la Curva Nord dedica a mister Colantuono, la cui avventura in nerazzurro è terminata due settimane fa dopo la sconfitta interna con la Samp e l’esonero deciso dalla dirigenza per cercare quella scossa che però ancora non si è vista nelle gambe dei nerazzurri.

MEZZA RIVOLUZIONE: il tecnico atalantino decide di provare a plasmare a suo piacimento l’Atalanta con un modulo a lui più congeniale e diversi cambi rispetto alla scialba prova del Tardini: nella difesa a tre c’è Biava mentre Masiello finisce in fascia a centrocampo ed in attacco c’è Gomez e Moralez a sostenere Denis in attacco. Tra gli ospiti è l’eterno Di Natale l’osservato numero uno con Stramaccioni che lascia Thereu inizialmente in panchina.

WIDMER MEZZO SPAVENTO: dopo il doveroso minuto di silenzio in ricordo dell’arbitro di Lega Pro Luca Tolosimo tristemente scomparso la scorsa settimana in un incidente stradale si incomincia con i nerazzurri che provano a prender il controllo delle operazioni sin da subito: al quarto minuto una punizione di Gomez trova la testa di Denis ma è facile la parata del portiere ospite, ci provano poi dalla distanza Carmona e Cigarini pochi minuti dopo ma in entrambi i casi la mira è da rivedere. Fanno però paura gli ospiti alla prima offensiva quando Widmer viene ben imbeccato in area e, dopo aver saltato la marcatura di Dramè, conclude in diagonale e centra in pieno il palo con la sfera che, fortunatamente, rientra in campo.

BUONI PROPOSITI: passato lo spavento, l’Atalanta mantiene il controllo delle operazioni ma tuttavia appare smarrita quando giunge nei pressi dell’area bianconera: largo quindi alle iniziative da fuori con Cigarini (palla sopra la traversa), Gomez (parata di Karnezis), e Biava (pallone ampiamente a lato). A cinque dalla fine ci prova Dramè di testa su invito di Moralez e la sfera sorvola il montante. Ultimi sussulti di un primo tempo che va così in archivio con le due squadre ferme sullo 0-0 ed una Atalanta che, pur facendosi apprezzare nel gioco, manca di concretezza in zona gol.

RIPRESA, AVVIO LENTO: la ripresa incomincia con i medesimi ventidue che hanno chiuso la prima parte di gara  e l’Atalanta che ricomincia a macinare gioco ed avvicinarsi all’area friulana sin da subito con Denis che apre per Masiello al secondo minuto con l’argentino che mette dentro un pallone che scorre davanti alla porta friulana senza trovar deviazioni. L’illusorio avvio dei nerazzurri impatta contro un’Udinese più ordinata e che guadagna i metri necessari per rendere decisamente più noiosa la ripresa rispetto al primo tempo mentre Denis e compagni sembrano tirare il fiato.

ROSSO-CARMONA: il tecnico Reja decide di cambiare poco dopo il quarto d’ora inserendo Emanuelson al posto di Maxi Moralez non ancora al meglio dopo il recente infortunio. Subito il neo entrato scambia con Gomez ai limiti dell’area e l’ex Catania che conclude e Karnezis smanaccia a terra in qualche modo con la difesa friulana che libera. Partita che cambia però alla mezz’ora quando un fallo da dietro di Carmona è punito dall’arbitro con l’espulsione diretta: vista e rivista la decisione del direttore di gara appare un po’ troppo eccessiva. Corre subito ai ripari il tecnico atalantino inserendo Migliaccio al posto di Gomez per rinforzare il centrocampo vista l’inferiorità numerica nei minuti finali.

ALTRO PUNTICINO: match che a quel punto vede i friulani accontentarsi del punto che va maturando ed i nerazzurri costretti così al definitivo armistizio e ad un nuovo rinvio all’appuntamento con la vittoria che manca ormai da un mese e mezzo. Difficile da giudicare questo pareggio che nel primo tempo poteva sicuramente stare stretto ai nerazzurri che non hanno tuttavia trovato nella riprsa la giusta determinazione per proseguire sulla falsa riga del primo tempo alla ricerca del gol. Si, perchè se è vero che la difesa non subisce gol da due partite è anche vero che il primo gol dell’era Reja è anch’esso non pervenuto. Teniamoci questo ennesimo brodino e consoliamoci con una classifica che, nonostante tutto, ci vede ancora in salvo ad oggi.

IL TABELLINO:

ATALANTA-UDINESE 0-0

ATALANTA (3-4-3): Sportiello; Biava (27’ st Scaloni), Stendardo, Cherubin; Masiello, Cigarini, Carmona, Dramè; Maxi Moralez (20’ st Emanuelson), Denis, Gomez (33’ st Migliaccio) – In panchina: Avramov, Benalouane, Del Grosso, Bellini, Grassi, Baselli, Boakye, Bianchi, Pinilla – All.: Reja

UDINESE (3-5-1-1): Karnezis; Wague, Danilo, Piris; Widmer, Allan (36’ st Badu), Pinzi, Guilherme, Pasquale; Fernandes (43’ st Geijo); Di Natale (22’ st Thereau) – In panchina: Scuffet, Meret, Hertaux, Bubnjic, Gabriel Silva, Hallberg, Kone, Aguirre, Perica – All.: Stramaccioni

ARBITRO: Rocchi di Firenze

NOTE: gara di andata: Udinese-Atalanta 2-0 – spettatori: 17mila circa – ammoniti: Biava, Cigarini, Pasquale e Pinzi – espulsi: Carmona al 31′ s.t. per gioco scorretto – recuperi: 3′ p.t. e 3′ s.t.

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