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SERIE A, VENTUNESIMA GIORNATA

INTER-ATALANTA 4-0: DEA A PICCO NELLA NOTTE DI SAN SIRO

Milano: niente da fare. Troppo forte l’Inter per l’attuale Atalanta che viene travolta da quattro gol nel recupero della ventunesima di A in quel di San Siro. Al netto di alcuni episodi abbastanza discutibili, la squadra di Gasperini resta in partita fino alla fine del primo tempo quando, di fatto, il raddoppio di Lautaro al gol iniziale di Darmian mette sempre più in salita la partita di Koop e compagni. Nella ripresa, il rigore (concesso anche questo in maniera molto discutibile) in avvio per l’Inter sbagliato da Lautaro e ribadito in rete da Di Marco chiude definitivamente i giochi. Gasp a quel punto richiama molti titolari in panchina e Frattesi segna il definitivo 4-0. Per la Dea ora occorre voltar pagina quanto prima.

TURNOVER, MA NON TROPPO: Gasp cambia qualcosa, ma non troppo per la seconda consecutiva a San Siro: sulla fascia ecco Hateboer e Zappacosta mentre in mezzo gioca Pasalic e non De Roon. Davanti invece gli stessi di domenica: Koop, CDK e Miranchuk. Nell’Inter, out Thuram e Chalanglu, c’è Arnautovic davanti insieme a Lautaro mentre Asslani e Barella in mezzo e dietro l’ex Bastoni che rientra dopo il riposo a Lecce.

CDK SEGNA, IL VAR ANNULLA: ennesimo pienone a San Siro per la capolista Inter, quasi 70mila le persone allo stadio stasera di cui poco più di cinquecento gli altri nerazzurri, quelli di Bergamo giunti a sostener la Dea per questo match che prende il via con un lungo possesso interista che però non porta ad occasioni. Alla prima palla utile invece l’Atalanta va in gol al decimo su un errore della difesa dell’Inter, recupera la palla Miranchuk che tira, Sommer respinge e il pallone finisce sui piedi di De Ketelaere che mette in rete; l’arbitro è però richiamato al Var in quanto nel contrasto in area tra Miranchuk e Bastoni e pesca un leggero tocco di braccio del russo che induce il direttore di gara ad annullare la rete atalantina.

DARMIAN SBLOCCA LA PARTITA: al quarto d’ora ci prova ancora la squadra del Gasp con Miranchuk da buona posizione, ma il tiro finisce alto sopra la traversa. Poi si vede l’Inter a ridosso del ventesimo quando Barella riceve un pallone filtrante in area, anticipa Carnesecchi e mette in rete ma in fuorigioco. Poi il gol buono l’Inter lo trova al ventiseiesimo con un pallone penetrante per Arnautovic, esce in scivolata bassa Carnesecchi, ma non trattiene e Darmian è il più lesto a mettere in rete l’1-0 per l’Inter. 

LAUTARO RADDOPPIA PRIMA DEL RIPOSO: sbloccato il match, l’Inter riesce a manovrare con più facilità e rendersi sempre pù pericolosa: al quarantesimo Pasalic si fa scippare la palla da Dimarco che serve Lautaro, il suo tiro schizza la traversa e finisce sul fondo. Sui titoli di coda del primo tempo però, l’Atalanta si deve arrendere ancora, stavolta a Lautaro che prende palla al limite, elude Hateboer e poi tiro a giro imprendibile sul primo palo: 2-0 all’intervallo e per la Dea la salita si fa sempre più impervia.

RIPRESA, VAR E RIGORE, L’INTER FA TRIS: si apre la ripresa e subito un episodio destinato a cambiar nuovamente la partita dopo una azione in area, il pallone assume una traiettoria strana che sembra uscire con il guardalinee che alza la bandierina, il pallone viene giocato però da Dumfries, sul cui cross c’è tocco di mano di Hateboer.: si controlla al Var dopo oltre tre minuti di attesa l’arbitro va a rivederlo ed assegna il rigore all’Inter: Lautaro calcia, Carnesecchi para ma sulla ribattuta c’è lesto Di Marco a metter dentro il 3-0 che, di fatto, chiude la gara.

GASP CAMBIA, FRATTESI SEGNA IL 4-0: capito che non c’è più molto da fare, Gasp ne cambia quattro in un colpo solo: fuori Miranchuk, Koopmeiners, Kolasinac e Scalvini, entrano Lookman, Adopo, BAkker e Hien. La gara a questo punto ha davvero poco da dire anche se l’Inter riuscirà a trovare anche il quarto gol al ventiseiesimo sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla fascia destra, Frattesi taglia sul primo palo e di testa mette alle spalle di Carnesecchi il gol del 4-0.

DIMENTICARE E IN FRETTA: negli ultimi minuti c’è spazio anche per Tourè che entra al posto di CDK. Cinque di recupero e quella che, sin qui, è la peggior sconfitta stagionale dell’Atalanta può andar in archivio. Troppa Inter per i ragazzi del Gasp che non sfigurano e possono anche recriminare su qualche episodio risultato poi decisivo. Prima sconfitta da metà dicembre ad oggi che va metabolizzata nel modo giusto: voltando pagina e pensando alla sfida al Bologna di domenica: un vero e proprio scontro diretto con vista quarto posto.

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