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SERIE A, QUATTORDICESIMA GIORNATA

ATALANTA-BENEVENTO 1-0: COLPO DI BRYAN, MA CHE FATICA!

I nerazzurri tornano alla vittoria anche in campionato in una partita che pareva ad un certo punto stregata e decisa da un gran colpo da biliardo di Cristante alla mezz’ora della ripresa che piega la resistenza di un Benevento ordinato e pure pericoloso, specie nel primo tempo quando Armenteros nel finale chiama Berisha alla grande parata che salva il risultato; ripresa a ritmo sempre lento con Gasperini che le prova un po’ tutte per andare a caccia di un gol che arriva ad un quarto d’ora dalla fine e vale tre punti preziosissimi per un’Atalanta che sale a quota diciannove punti in classifica sorpassando la Fiorentina e agganciando il Toro con cui se la vedrà proprio sabato sera nell’anticipo nella tana dei granata.

Bergamo: una vittoria, per non “vedere le streghe”: l’Atalanta che incanta in Europa e zoppica in campionato cerca una svolta questa sera proprio contro i giallorossi campani che vengono appunto chiamati “streghe” e non hanno ancora trovato un punto nelle prime tredici giornate di serie A stabilendo un vero e proprio record poco invidiabile. Una classica partita “trappola” per Gomez e compagni che, se non affrontata con la giusta determinazione e concentrazione, può riservare inaspettate sorprese e rivelarsi più complicata di quel che sulla carta può apparire.

CORNELIUS TITOLARE: cambia poco mister Gasperini che sceglie un undici molto simile a quello che ha dato spettacolo in Europa; due soli i volti nuovi: Caldara riprende il suo posto in difesa e Cornelius rileva Petagna al centro dell’attacco con Masiello che stringe i denti in difesa ed è in campo dal primo minuto; nel Benevento, De Zerbi, che non ha nemmeno convocato Lazaar e Parigini e deve fare i conti con l’assenza di Ciciretti, schiera Armenteros come terminale offensivo, supportato ai lati da Lombardi e D’Alessandro, ex di giornata.

GELO E RITMO BASSO: serata gelida al Comunale con temperatura prossima allo zero e match che inizia a ritmi piuttosto blandi ma con i nerazzurri che creano le prime occasioni al sesto con un tentativo di Castagne di testa troppo debole e parato dal portiere e poi con una punizione del Papu in area che trova Cornelius libero di colpire di testa ma con mira sbagliata e il pallone che finisce sopra la traversa; al quarto d’ora si vedono anche gli ospiti con Venuti che manda in area la sfera per la testa di Costa che manda sul fondo.

LA DEA SPINGE MA BERISHA E’ DECISIVO: a metà del primo tempo ancora Benevento pericoloso, da Lombardi per Armenteros che conclude in diagonale da fuori area con la sfera che esce non di molto sul fondo; l’Atalanta risponde a tre dalla mezz’ora con un numero di Gomez in area, conclusione in diagonale su cui Cornelius manca di un nulla la deviazione a porta vuota; danese tuttavia che è apparso in posizione di fuorigioco. Col passare dei minuti aumenta la spinta dei nerazzurri che al trentasettesimo ci provano con Cristante da fuori area con pallone che finisce a fil di palo; due minuti dopo il Benevento spezza l’assedio nerazzurro e si rende pericolosissimo con un traversone in Area per la testa di Armenteros che chiama Berisha alla grande parata che salva letteralmente la Dea dalla beffa. Scampato il pericolo la squadra del Gasp torna a spingere ed a due dall’intervallo il Papu prova l’invenzione in area per Hateboer tutto solo che però sbaglia di testa mandando sul fondo; ultimo sussulto di un primo tempo che va in archivio con le due squadre ferme sullo 0-0.

RIPRESA, DENTRO ILICIC: il match riprende dopo il riposo con nessun cambio da parte di Gasperini nell’undici atalantino e con Gomez che inizia subito andando sul fondo al terzo crossando per la testa di Cristante che però colpisce debole tra le braccia di Brignoli. Ci mette il carico il tecnico nerazzurro al sesto inserendo anche Ilicic ed andando a togliere addirittura Toloi per cercare ulteriore forza la davanti; dieci minuti dopo è poi il turno di Petagna che rileva Ilicic in attacco.

NIENTE PAURA, CI PENSA CRISTANTE: al diciannovesimo l’Atalanta si rende pericolosa con una bella giocata del Papu in area, pallone per l’accorrente Masiello che conclude e la sfera finisce sull’esterno della rete dando l’illusione del gol. Scorrono i minuti ed il match pare sempre più un rompicapo irrisolvibile per i ragazzi del Gasp che alla mezz’ora pescano il jolly dal mazzo con Cristante, che prende palla e ai limiti dell’area fa partire una conclusione angolata quanto basta a battere Brignoli e sbloccare il match: 1-0 per l’Atalanta.

BENE SOLO I TRE PUNTI: resta quindi un quarto d’ora tra i nerazzurri ed un successo che in campionato manca dal successo interno sul Verona, mentre ad un minuto dal novantesimo il Gasp si gioca anche la carta-Palomino al posto di un esausto Gomez prima dei quattro minuti di recupero che regaleranno l’ultimo brivido ai tifosi nerazzurri con una punizione conquistata dagli ospiti ai limiti dell’area proprio a pochi secondi dallo scadere su cui Berisha è bravo in uscita con i pugni a liberare l’area dalla minaccia a pochi istanti dal triplice fischio che libera l’urlo del pubblico semi-congelato del Comunale: torna al successo l’Atalanta, una vittoria sporca e sofferta (contro un Benevento che resta inchiodato a quota zero) che però vale tre punti pesantissimi che le consentono di risalire ulteriormente in classifica e restare nel gruppo di quelle che puntano a qualcosina di più della salvezza: ma per far questo occorre però un cambio di passo decisamente diverso da quello visto stasera, magari a cominciare già sabato nell’anticipo di quelli tosti in casa del Toro… avanti tutta!

IL TABELLINO

ATALANTA-BENEVENTO 1-0 (primo tempo 0-0)

RETI: Cristante al 30′ s.t.

ATALANTA (3-4-2-1): Berisha; Toloi (7′ st Ilicic), Caldara, Masiello; Castagne, De Roon, Freuler, Hateboer; Cristante, Gomez (45′ st Palomino); Cornelius (15′ st Petagna) – A disposizione: Rossi, Gollini, Orsolini, Gosens, Vido, Kurtic, Mancini, Haas, Joao Schmidt – All.: Gasperini

BENEVENTO (4-3-3): Brignoli; Venuti, Djimsiti, Costa, Di Chiara; Chibsah (35′ st Memushaj), Del Pinto, Cataldi; Lombardi, Armenteros (1′ st Puscas), D’Alessandro (21′ st Kanouté) – A disposizione: Belec, Coda, Viola, Gyamfi, Antei, Gravillon, Donnarumma, Brignola – All.: De Zerbi

ARBITRO: Pasqua di Tivoli.

NOTE: serata fredda, terreno in ottime condizioni – ammoniti: Costa, Venuti, De Roon – calci d’angolo: 9-3 per l’Atalanta – recuperi: 0′ p.t. e 4′ s.t.

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