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La squadra di Colantuono torna alla vittoria grazie alle reti del bomber romano e di un Pettinari al rientro dopo molte partite passate in panchina – Il Crotone resiste per tre quarti del primo tempo per poi arrendersi alla forza d’urto di un’Atalanta che non incanta, ma ritrova la vittoria e resta salda al terzo posto in classifica
Bergamo: un Comunale colorato d’autunno inoltrato in una giornata umida e freddina prepara il terreno per un’Atalanta in cerca di rilancio dopo la mazzata di Empoli che ha pesato non solo sul morale, ma anche nel conto degli squalificati: ben tre i nerazzurri a riposo forzato oggi e Colantuono è così costretto ad inventarsi completamente la formazione riportando in panchina il redivivo Ferreira Pinto al rientro dopo il lungo inforunio e rilanciando le ambizioni di Bonaventura e Pettinari chiamati a dar supporto alla coppia la davanti con Tiribocchi e Ruopolo pronti a colpire un Crotone che viene dalla bella vittoria sul Livorno che ha ridato sicuramente morale e carica ai ragazzi di Menichini, quel tecnico che lo scorso anno con il Lumezzane in coppa fece lo sgambetto proprio al Comunale all’allora Atalanta di Antonio Conte.
Sospiro-Tir: l’Atalanta prova sin da subito l’assalto con una punizione di Bonaventura dopo due minuti che sbatte sulla barriera del Crotone, poi è Troest di testa all’ottavo su calcio d’angolo a chiamare Concetti alla paratissima con conseguente deviazione in corner. I nerazzurri mantengono così la supremazia territoriale pur senza riuscire ad incidere particolarmente in fase di conclusione: gli ospiti si fanno notare con una conclusione dal limite di Cutolo che finisce fuori e con poco altro per un primo tempo che galleggia su ritmi medio-bassi sino alla mezz’ora. Al minuto trentadue bel duetto tra Ruopolo e Tiribocchi, con il primo che calcia in area, ma la sua conclusione bassa incoccia in Padoin che si improvvisa difensore aggiunto del Crotone. Al trentacinquesimo però i nerazzurri riescono a sfondare la resistenza ospite: corner da destra, ponte aereo di Ruopolo in favore di Tiribocchi che, secondo palo, piazza la zampata vincente di destro mandando in rete il pallone dell’1-0. Acquisito il vantaggio, i nerazzurri riescono a contenere la sterile reazione ospite ed a sfiorare ancora la marcatura nel finale di prima frazione quando una bella punizione di Bonaventura sorvola, non di molto, la traversa e si spegne sul fondo. E’ l’ultimo sussulto di un primo tempo che, con la pioggia che ricomincia a cadere, termina con l’Atalanta avanti di un gol.
Riscossa Pettinari: la partenza lanciata questa volta da subito i frutti sperati e l’Atalanta riesce così a mettere in ghiaccio il match subito in avvio: prima è Capelli con una splendida rovesciata a chiamare Concetti all’ennesimo miracolo ma, sul susseguente corner, è splendido il gol di Leonardo Pettinari che, con una bordata da fuori area, fa secco il portiere del Crotone e porta i nerazzurri sul 2-0. Il raddoppio rende ancora più agevole la ripresa dei nerazzurri che possono così gestire sin da subito un vantaggio doppio con un campo che, col cadere incessante della pioggia, si fa sempre più pesante. Al minuto dodici gli ospiti si fanno vedere con un diagonale rasoterra da destra di Curiale, e la parata (è la prima del match) di Consigli. Poco dopo il quarto d’ora la risposta nerazzurra è affidata ad una conclusione di Basha da fuori che si spegne sul fondo. Dieci minuti più tardi sono ancora i ragazzi di Colantuono a rendersi pericolosi in area calabrese con Tiribocchi che calcia in acrobazia sulla traversa, ma l’arbitro fischia un fuorigioco al bomber nerazzurro. La partita scorre via con pochi sussulti, da segnalare il ritorno in campo intorno alla mezz’ora di Ferreira Pinto dopo il lungo infortunio e subito il brasiliano che si mette in mostra con un bello slalom in area ospite e l’assist per la conclusione alle stelle di Bonaventura che sciupa una ghiotta occasione. Questo e poco altro da raccontare di un secondo tempo che si chiude, dopo quattro minuti di recupero, con il successo di un’Atalanta che torna a conquistare i tre punti e cancella l’orrenda prestazione di sabato scorso ad Empoli. Per Doni e compagni è il quarto successo consecutivo in casa, altrettanti i successi nelle ultime cinque uscite di campionato: con questi numeri, la parola “crisi” in casa nerazzurra inizia ad assumere un tono un po’ meno drammatico di quanto fuorisciuto dalla brutta partita di sabato scorso. L’anticipo al Comunale con il Livorno di venerdì prossimo sarà l’ennesimo nuovo banco di prova di un’Atalanta che vuole riprovare a diventare grande. Forza ragazzi!