Le pagelle di Atalanta-Napoli

PASALIC RUGGISCE, IL PAPU REGALA L’ENNESIMO ASSIST

Diventa sempre più piacevolmente difficile trovare difetti ad una squadra che pare una vera e propria macchina da calcio pronta a regalare gioie a non finire ai propri tifosi: il Pasalic di oggi nella sua posizione ideale è perfetto come giocate e anche per il gol che sblocca il match frutto dell’ennesimo assist del Papu. Bene anche la difesa che oggi non concede gol ad un avversario molto rognoso come il Napoli. Nel finale esordio in serie A anche per Sutalo.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: per centrar il record di vittorie consecutive, oggi la sua Atalanta stupisce per intelligenza e capacità di saper aspettar l’avversario senza esporsi troppo. Nella ripresa da la sterzata vincente in avvio con quell’uno-due che manda al tappeto i sogni di rimonta Champions del Napoli e poi gestisce con ordine subendo anche poco. Giù il cappello!

GOLLINI 6.5: un liscio nel finale salvato dal fuorigioco di Milik per il resto anche un paio di interventi importanti.

TOLOI 6.5: bene, una partita fatta di solidità e attenzione oltre ad una discreta chance fallita nel primo tempo. (SUTALO s.v.: esordio in serie A per lui in una giornata davvero speciale per lui ed i compagni)

CALDARA 6.5: buona fase di copertura e spesso presente anche in qualche tentativo in zona offensiva (PALOMINO 6.5: uno spezzone di partita anche per lui, bene nonostante non fosse al meglio).

DJIMSITI 7: bravo, non era facile dopo le incertezze di Udine, e invece gioca una partita decisamente positiva (HATEBOER s.v.: dentro nel finale).

CASTAGNE 7: fa il bello ed il cattivo tempo ed avvia l’azione che porta al raddoppio

DE ROON 7: una diga la in mezzo che concede veramente le briciole agli avversari. Bravo!

FREULER 7: anche lui ruggisce, specie nella ripresa dopo un primo tempo un po’ timido. Prestazione maiuscola nella seconda parte del match.

GOSENS 7.5: firma il gol che da ancor più slancio ai suoi come ciliegina sulla torta di una prestazione super, l’ennesima del tedesco.

GOMEZ 7: assist vincente numero quindici in questa stagione: un altro record a cui magari in pochi fanno caso ma che rende l’idea dell’importanza straordinaria di questo giocatore (MURIEL s.v.: pochi minuti di gara per lui).

PASALIC 7.5: torna al suo posto ed i risultati si vedono. Può muoversi e spaziare con maggior libertà ed è pronto al posto giusto nel momento giusto al momento del cross del Papu che manda con la testa alle spalle di Meret (TAMAZE s.v.: ultimi scampoli di partita per il ragazzo).

ZAPATA 7: oggi non va a segno come ci ha abituato, ma è bene osservare sempre la sua partita. Trovarlo spesso a dar una mano ai compagni in fase di copertura rende bene l’idea della crescita continua di questo ragazzo.




L’Atalanta sgretola un altro record: Napoli K.O., settima vittoria consecutiva!

SERIE A, VENTINOVESIMA GIORNATA

ATALANTA-NAPOLI 2-0: SUPERMARIO E GOSENS STENDONO GATTUSO

Sette vittorie consecutive: l’Atalanta frantuma un altro suo record nemmeno troppo vecchio (firmato dalle gestioni Colantuono ed eguagliato da Gasperini al suo primo anno in nerazzurro) ed inanella un filotto di sette successi consecutivi, pronto ovviamente ad esser ritoccato in meglio nelle prossime partite e lo fa con una prestazione dapprima attenta e poi pronta a colpire al posto giusto ed al momento giusto senza neppure (udite, udite) subire gol: il Napoli va al tappeto dopo un primo tempo in cui le contendenti paiono non voler pungersi a vicenda ma con una ripresa dove la Dea regola i partenopei in dieci minuti: prima con il colpo di testa di Pasalic in avvio, poi con il raddoppio di Gosens. Poi il Napoli prova a rialzar la testa ma senza la giusta lucidità per riuscire a graffiare una squadra che continua a vincere e regalare gioie e sorrisi ad una città che mai come in questo momento se lo merita.

Bergamo: la prima contro la seconda nel girone di ritorno, i gol a grappoli della Dea contro la concretezza del Napoli che con la cura-Gattuso ha ritrovato spirito e carattere oltre ad aver vinto la coppa Italia in finale con la Juve: insomma l’ennesimo terzo grado per la Dea dello stregone-Gasp che proverà a consolidar ancor di più il suo piazzamento Champions tentando magari di centrare quella settima vittoria consecutiva in campionato che sarebbe un nuovo record per la società orobica da andare a inserire nelle numerosissime pagine recenti del libro dei sogni nerazzurro.

ILICIC ANCORA IN PANCHINA: Gasperini recupera il Papu Gomez, che aveva preso una botta in allenamento mentre in difesa non ha Palomino (al suo posto Djimsiti) mentre non riposa Duvan Zapata, che è ancora titolare mentre in mezzo c’è De Roon con Pasalic avanzato a supporto dei due davanti ed Ilicic parte invece in panchina. Nel Napoli scioglie i dubbi della vigilia Gattuso e Mertens vince il ballottaggio con Milik in avanti con l’ex Inter Politano e Insigne, ed a centrocampo torna titolare Zielinski.

PARTITA A SCACCHI: dopo il minuto di silenzio osservato sullo scorrere delle note di “rinascerò, rinascerai” il match prende il via su ritmi decisamente lenti e con le due squadre che sembrano studiarsi a vicenda senza però tentare di far male l’una all’altra sin da subito. Al quarto d’ora il Papu prova a prendersi la scena provando la conclusione dalla distanza trovando l’opposizione di Ospina che manda in corner. Il portiere del Napoli è poi sfortunato poco prima della mezz’ora quando si taglia durante uno scontro di gioco ed è costretto ad uscire applaudito da compagni di squadra e avversari con Meret che entra al suo posto.

POCHE EMOZIONI: decisamente poche le emozioni del primo tempo, l’equilibrio regna sovrano tra due squadre che sembrano rispettarsi a vicenda senza però cercar di colpirsi e farsi male e l’inevitabile conseguenza è che il primo tempo si chiude con uno scontatissimo 0-0 dopo quattro di recupero.

PASALIC-GOSENS, LA DEA RIPARTE COL TURBO!: nessun cambio durante l’intervallo da parte del Gasp che però deve aver dato la carica ai suoi che ripartono con un piglio diverso ed al terzo la musica cambia: il Papu sgomma via e crossa in area per la testa di Pasalic, tutto solo e libero di battere Meret e portar la Dea sull’1-0. I nerazzurri volano sulle ali dell’entusiasmo dopo aver sbloccato il match, nemmeno cinque minuti ed ecco il raddoppio firmato da Gosens che colpisce con un bel diagonale all’interno dell’area dopo una bella azione atalantina che vale il 2-0!

NAPOLI CI PROVA MA SENZA PUNGERE: messo all’angolo con un uno-due terribile dei nerazzurri, il Napoli prova a scuotersi e appena prima del quarto d’ora Gollini è fondamentale in uscita su Lozano; poi al ventitre è Fabian Ruiz a far venir i brividi ai tifosi nerazzurri con una conclusione che finisce fuori di un soffio. Nel frattempo il Gasp inizia con i cambi inserendo Palomino per Caldara, mentre i minuti scorrono e a dieci dalla fine Gollini la fa grossa respingendo una conclusione da fuori e regalando palla a Milik che segna, ma in fuorigioco.

SETTE VOLTE DEA, E’ RECORD!!!: scorrono i minuti e l’Atalanta inizia a veder la linea del traguardo dell’ennesima grande impresa, con il Napoli che a sua volta inizia ad alzar bandiera bianca: così nel finale il Gasp può inserir diversi giocatori, da Hateboer per Djimsiti fino al Muriel, Tamaze e Sutalo (esordio in serie A per lui) al posto rispettivamente di Gomez, Pasalic e Toloi. Quattro minuti di recupero e per l’Atalanta è tempo di festeggiar un nuovo record: sette vittorie consecutive in serie A, sgretolato il record che fu della Dea di Colantuono (e anche del primo anno di Gasperini) che diventano nove se si considerano anche le due gare di Champions con il Valencia. Questi ragazzi ormai ci lasciano ogni partita di più senza parole: Bergamo e la sua gente può continuare così a sognare e sorridere, cosa per nulla scontata visti gli ultimi mesi da cui siamo reduci un po’ tutti noi. Grazie di cuore ragazzi!!!

IL TABELLINO:

ATALANTA-NAPOLI 2-0 (primo tempo 0-0)

RETI: 2′ st Pasalic (A), 13′ st Gosens (A)

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi (44′ st Sutalo), Caldara (27′ st Palomino), Djimsiti (36′ st Hateboer); Castagne, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez, Pasalic (44′ st Tameze); Zapata – A disposizione: Rossi, Sportiello, Bellanova, Czyborra, Da Riva, Ilicic, Colley, Muriel – Allenatore: Gasperini

NAPOLI (4-3-3): Ospina (30′ pt Meret); Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Demme (28′ st Lobotka), Ruiz, Zielinski; Politano (28′ st Callejòn), Mertens (12′ st Lozano), Insigne (13′ Milik) – A disposizione: Karnezis, Luperto, Ghoulam, Manolas, Hysaj, Elmas, Younes – Allenatore: Gattuso

ARBITRO: Doveri di Roma

NOTE: gara di andata: Napoli-Atalanta 2-2 – partita disputata a porte chiuse – ammoniti: Toloi (A); Mario Rui (N) – recuperi: 4′ p.t. e 4′ s.t.




Arriva il Napoli, l’Atalanta va a caccia della settima meraviglia

BERGAMO, ORE 19.30

ZAPATA-INSIGNE E’ LA GRANDE SFIDA DEL GOL

Dopo il successo di Udine, l’Atalanta delle meraviglie torna nuovamente in campo questa sera nella giornata conclusiva della ventinovesima di serie A aspettando a Bergamo il Napoli di Gattuso. I nerazzurri continuano la caccia a punti pesanti per metter sempre più al sicuro il quarto posto in classifica ma nel match odierno vanno a caccia di un nuovo record di vittorie consecutive in campionato: eguagliato quello di sei successi (già riuscito in precedenza alla Dea targata Colantuono e poi anche all’attuale tecnico Gasperini) di fila, una vittoria contro i partenopei segnerebbe una nuova pagina di storia da parte dei nostri ragazzi. Occhi però al Napoli, che nel girone di ritorno ha collezionato un solo punto in meno della Dea e che cercherà il colpaccio per alimentare ancora qualche speranza di quel posto in Champions attualmente occupato da Gomez e compagni con dodici punti di margine sui campani. Un’altra grande serata di gol ed emozioni pare attenderci, prepariamoci a gustarcela al meglio: forza ragazzi!!!!

SEGUI IL MATCH DI BERGAMO IN DIRETTA CON NOI A PARTIRE DALLE 19.30 ATTRAVERSO IL NOSTRO RACCONTO SOCIAL SU FACEBOOK E TWITTER

GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: out Palomino in difesa, scelte quasi obbligate dietro per il tecnico nerazzurro che conferma i tre che hanno iniziato il match di Udine mentre Castagne pare favorito su Hateboer in corsia con Pasalic avanzato a supporto del Papu e Zapata mentre ancora panchina per Ilicic non ancora al meglio.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (3-5-2): Gollini; Toloi, Caldara, Djimsiti; Castagne, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez, Pasalic; Zapata – All.: Gasperini

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme, Zielinski; Politano, Mertens, Insigne – All.: Gattuso




Serie A, i risultati dopo la 29a giornata

BOLOGNA, GRAN BALZO-SALVEZZA

In una domenica di campionato che vede Juventus e Napoli vincenti e sempre a medesima distanza, dietro Inter Milan e Roma rallentano la corsa Champions a beneficio di Lazio e della stessa Atalanta, ma è in coda che si registrano gli scossoni più importanti: la Spal vince a Frosinone e l’Udinese stende il Genoa allontanandosi così dalla zona calda dove ora finisce dentro l’Empoli (sconfitto a Torino dalla Juve), sorpassato in pieno recupero dal Bologna che vince il derby con il Sassuolo al 96′ ed ora non è più terz’ultimo. Ma rivediamo tutti i risultati di questa giornata, i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

Chievo Verona-Cagliari 0-3: 16′ Pisacane, 33′ Joao Pedro, 42′ Ionita – giocata venerdì 29 ore 20:30 

Udinese-Genoa 2-0: 4′ Okaka, 62′ Mandragora – giocata sabato ore 15:00 

Juventus-Empoli 1-0: 72′ Kean – giocata sabato ore 18:00 

Sampdoria-Milan 1-0: 1′ Defrel – giocata sabato ore 20:30 

Parma-Atalanta 1-3: 8′ Gervinho (P), 24′ Pasalic (A), 75′, 94′ Duvan Zapata (A) – giocata ore 12:30 

Fiorentina-Torino 1-1: 7′ Simeone (F), 34′ Baselli (T)

Frosinone-Spal 0-1: 13′ Vicari 

Roma-Napoli 1-4: 2′ Milik (N), 49′ rig. Perotti (R), 50′ Mertens (N), 55′ Verdi (N), 81′ Younes (N) 

Bologna-Sassuolo 2-1: 68′ Pulgar (B), 91′ Boga (S), 96′ Destro (B) – ore 18:00

Inter-Lazio 0-1: 12′ Milinkovic-Savic – ore 20.30

LA CLASSIFICA

POS SQUADRA PUNTI G V N P GF GS
1 Juventus 78 29 25 3 1 60 19
2 Napoli 63 29 19 6 4 56 24
3 Inter 53 29 16 5 8 43 25
4 Milan 51 29 14 9 6 43 27
5 Lazio 48 28 14 6 8 42 29
6 Atalanta 48 29 14 6 9 60 40
7 Roma 47 29 13 8 8 53 43
8 Sampdoria 45 29 13 6 10 50 38
9 Torino 45 29 11 12 6 38 27
10 Fiorentina 38 29 8 14 7 44 36
11 Genoa 33 29 8 9 12 34 44
12 Cagliari 33 29 8 9 12 28 40
13 Parma 33 29 9 6 14 31 47
14 Sassuolo 32 29 7 11 11 40 49
15 Spal 29 29 7 8 14 26 42
16 Udinese 28 28 7 7 14 26 40
17 Bologna 27 29 6 9 14 27 43
18 Empoli 25 29 6 7 16 36 55
19 Frosinone 17 29 3 8 18 21 54
20 Chievo V. (-3) 11 29 1 11 17 21 57



Tre grattugiate di parmigiano lanciano l’Atalanta al quinto posto!

SERIE A, VENTINOVESIMA GIORNATA

PARMA-ATALANTA 1-3: VITTORIA IN RIMONTA PER LA DEA

Vittoria pesantissima e in rimonta per un’Atalanta che sbanca il Tardini e vola temporaneamente al quinto posto in classifica: Dea che, seguita da oltre quattromila tifosi giunti in Emilia da Bergamo, inizia nel peggiore dei modi il match andando sotto a causa di uno svarione di Pasalic che regala a Gervinho il pallone che vale l’1-0 per il Parma; poi la squadra del Gasp inizia a prendere campo, sfiora il pari prima e poi lo trova proprio con lo stesso Pasalic che si fa così perdonare l’erroraccio iniziale. Nel finale di primo tempo Gollini è decisivo due volte con due interventi strepitosi che consentono ai nerazzurri di chiudere in parità la prima frazione. Nella ripresa la musica cambia, Gomez scheggia la traversa in avvio e poi si scatena mettendoci lo zampino in entrambe le azioni che portano al ritorno al gol di Zapata che, con una doppietta nell’ultimo quarto d’ora, stende i ducali e trasforma in una bolgia nerazzurra il Tardini. Tre punti pesantissimi in una settimana molto importante con tre match in sette giorni che inizia nel migliore dei modi.

Parma: l’Atalanta regala una prova di forza e di coraggio, va a prendersi tre punti in trasferta contro il Parma e ribadisce per l’ennesima volta che quel in quel sogno chiamato Europa League i nerazzurri credono, eccome! Pasalic e due volte Zapata ribaltano il risultato, dopo che gli emiliani sono passati in vantaggio con Gervinho proprio su errore del croato nerazzurro in fase di disimpegno. Ma la banda del Gasp non perde la testa e con calma e consapevolezza dei propri mezzi la ribalta, con una ripresa di forza e qualità che manda K.O. i ducali.

I SOLITI INIZI DELLA DEA…: la partita è da subito bella e gradevole, non c’è un attimo di tregua, azioni da una parte e dall’altra: il Parma però proprio in avvio, ha le energie e la volontà di non lasciarsi sopraffare e di ribattere colpo su colpo: e proprio in un’occasione di ripartenza va in vantaggio: Pasalic dorme (ma si riscatterà più tardi), Scozzarella gli ruba il pallone e lo serve immediatamente a Gervinho che vola verso l’area: il tiro è preciso e Gollini non può che inchinarsi.

RISVEGLIO NERAZZURRO: l’Atalanta, tuttavia, è squadra solida, testarda e comincia a costruire trame che mettono spesso in difficoltà gli emiliani: Gomez è a tratti imprendibile (e sarà devastante nella ripresa) mentre il portiere Sepe è bravo a respingere su Zapata e su Hateboer, ma nulla può fare sull’incursione di Pasalic imbeccato proprio dal Papu al minuto ventiquattro è: 1-1.

SUPER-GOLLINI: il Parma, raggomitolato vicino alla propria area, chiude i varchi e lancia lungo e, prima dell’intervallo, sfiora il gol prima di punizione di Bruno Alves su cui Gollini è bravissimo a metterci i guantoni, e poi con un’iniziativa dell’ex Ceravolo che calcia malamente e permette nuovamente al portiere atalantino di intervenire. La Dea si salva e riesce così ad arrivare indenne all’intervallo per poter riordinare le idee.

RIPRESA, PAPU & ZAPATA-SHOW: nella ripresa l’Atalanta spinge con la solita energia sin da subito e sfiora il raddoppio in due circostanze con Gomez (nella prima scheggiando la traversa) mentre il Parma non appare più reattivo come nella prima parte di match. Gasp inserisce Reca per Masiello e poi anche Ilicic per Pasalic per provare a vincerla, e l’onda bergamasca avanza inesorabile: dopo un’occasionissima sprecata da Castagne, Zapata va prendersi il meritato 2-1: azione splendida con il Papu che pesca Castagne, cross sul primo palo del belga e il colombiano irrompe come una furia: 2-1!. A questo punto non c’è più partita, perché il Parma ha finito la birra mentre la Dea prima si divora almeno un altro paio di occasioni clamorose poi nel terzo di recupero decide di evitare sorprese inattese e mette il sigillo con il 3-1 di Zapata, su assist di Gomez (e chi sennò?), mandando in ghiaccio definitivamente un match che la squadra del Gasp si è complicata inizialmente da sola, salvo poi andarselo a riprendere con una prestazione-super che regala un pomeriggio di goduria assoluta ai tanti bergamaschi giunti al Tardini che non vogliono smettere di sognare insieme a questi straordinari ragazzi.

IL TABELLINO

PARMA-ATALANTA 1-3 (primo tempo 1-1)

RETI: 8′ Gervinho (P), 24′ Pasalic (A), 35′, 45’+4′ st Zapata (A)

PARMA (4-3-3): Sepe; Iacoponi (1′ st Sierralta), Bruno Alves, Bastoni, Gagliolo; Rigoni, Scozzarella, Kucka; Gervinho (20′ st Gazzola), Ceravolo (29′ st Schiappacasse), Siligardi. A disposizione: Frattali, Brazao, Dimarco, Gobbi, Barillà, Dezi, Diakhate, Pepin, Sprocati. All.: D’Aversa

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Mancini (42′ st Djimsiti), Palomino, Masiello (18′ st Reca); Hateboer, De Roon, Freuler, Castagne; Pasalic (9′ st Ilicic); Zapata, Gomez. A disposizione: Berisha, Rossi, Gosens, Ibanez, Kulusevski, Pessina, Barrow, Piccoli. All. Gasperini

ARBITRO: Chiffi di Padova

NOTE: gara di andata: Atalanta-Parma 3-0 – spettatori: 19mila circa di cui oltre 4mila provenienti da Bergamo – ammoniti: Scozzarella (P), Castagne (A) – recuperi: 1′ p.t. e 5′ s.t.




Le pagelle di Parma-Atalanta

GOLLINI, PARATE SUPER; PASALIC NEL BENE E NEL MALE

Match iniziato non certamente nel migliore dei modi per i ragazzi del Gasp, capaci poi però di imbastire una rimonta vincente grazie anche alle decisive parate di Gollini nel finale di primo tempo. Pasalic regala il pallone dell’1-0 a Gervinho ma si riscatta poi con il gol del pari ed una prova positiva. Bene anche Reca, gettato nella mischia nella ripresa, Zapata è devastante.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: la ribalta con la pazienza e la consapevolezza di avere anche le giuste armi per farlo. Preserva Ilicic per una parte di gara per poi inserirlo nella ripresa insieme a Reca e riesce a ribaltarla portando a casa tre punti pesantissimi.

GOLLINI 8: due parate che valgono l’intera partita; bellissima quella sulla punizione di Bruno Alves, attenta quella in mischia pochi istanti dopo. Decisivo, a dir poco!

MANCINI 6.5: fresco di esordio in nazionale maggiore, buona la sua prova, concendendo poco agli avversari. (DIJMISITI s.v.: dentro nel finale).

PALOMINO 6.5: primo tempo un po’ in difficoltà, poi nella ripresa diventa padrone assoluto dell’area concedendo solo le briciole. Bene!

MASIELLO 6.5: gara anche la sua un po’ sofferta nella prima parte di match, poi in scioltezza dopo. Sostituito nella ripresa (RECA 6.5: il ragazzo cresce ed inizia a veder il campo con maggior minutaglie; buono oggi il suo impatto sulla gara, diverse giocate positive per il polacco).

CASTAGNE 7: sua la firma per l’assist che porta al decisivo gol di Zapata. Buona nel complesso anche la sua prova.

DE ROON 6.5: fa girar bene la palla in mezzo al campo dettando i giusti tempi per cercare (e trovare) la rimonta.

FREULER 6.5: buona anche la sua regia, con diversi palloni importanti recuperati avviando così azioni offensive.

HATEBOER 6.5: forse oggi un po’ meno brillante del solito, ma complessivamente la sua prova non dispiace.

PASALIC 6.5: riscatta l’orrore iniziale non solo con il gol del pari ma con una buona prova. Certamente quella distrazione poteva costare molto caro, per fortuna non è stato così. (ILICIC 6.5: non spacca la partita come al solito ma il suo apporto alla squadra è comunque molto importante).

GOMEZ 7: un po’ evanescente nel primo tempo, sale in cattedra nella ripresa dispensando l’assist per il terzo gol e, soprattutto, avviando con una gran giocata quella del punto del sorpasso decisivo al Parma.

ZAPATA 8: due macigni pesantissimi che stendono i ducali e lanciano i nerazzurri in classifica nella terra dei sogni. Gol fondamentale, proprio quando la partita pareva ormai destinata verso un pareggio che sarebbe sicuramente stato poco soddisfacente. Panterone!




L’Euro-rincorsa ricomincia da Parma: forza Atalanta in 4mila al Tardini per te!

PARMA, ORE 12.30

PARMIGIANO, CULATELLO E… VOGLIA D’EUROPA!

Terra di buon cibo, ma anche teatro (proprio all’ora di pranzo) di un match tra due belle realtà del nostro calcio che promette sicuramente gol ed emozioni: Parma ed Atalanta si affrontano così nel primo anticipo della domenica per la giornata numero ventinove del campionato. Dopo la sosta per le nazionali la Dea torna quindi in campo al Tardini dove cercherà contro i ducali punti pesanti per provare a compiere quel balzo in classifica non riuscito due settimane fa impattando contro il Chievo. Contro un avversario sicuramente non dei più facili da affrontare, Gomez e compagni dovranno tirar fuori il meglio per cercar di strappare un successo che potrebbe rilanciar ulteriormente le già dichiarate ambizioni di Europa della truppa del Gasp sostenuta anche da oltre quattromila tifosi nerazzurri attesi oggi in terra emiliana.

SEGUITE IL MATCH INSIEME A NOI A PARTIRE DALLE 12.30 CON IL RACCONTO-SOCIAL DALLO STADIO TARDINI LIVE SU FACEBOOK E TWITTER

ULTIME SULLA FORMAZIONE: un paio di grattacapi in più per mister Gasperini in queste ore prima del match. Dalla notizia di venerdì del nuovo stop per Toloi (nemmeno convocato) fino ad Ilicic che tiene tutti col fiato sospeso. Lo sloveno si è allenato pochissimo negli ultimi giorni ma è comunque nella lista dei presenti a Parma. Solo all’ultimo il mister deciderà la mossa migliore da compiere.

LE PROBABILI FORMAZIONI

PARMA (4-3-3): 55 Sepe; 2 Iacoponi, 22 Bruno Alves, 28 Gagliolo, 3 Di Marco; 87 Kucka, 32 Rigoni, 21 Scozzarella; 27 Gervinho, 9 Ceravolo, 26 Siligardi – A disp.: 1 Frattali, 31 Brazao, 95 Bastoni, 13 Sierralta, 23 Gazzola, 18 Gobbi, 17 Barillà, 33 Dezi, 8 Diakhate, 10 Schiappacasse, 93 Sprocati, 14 Machin – All.: D’Aversa

ATALANTA (3-4-1-2): 95 Gollini; 23 Mancini, 6 Palomino, 5 Masiello; 33 Hateboer, 15 de Roon, 11 Freuler, 8 Gosens; 10 Gomez; 72 Ilicic, 91 Zapata – A disp.: 1 Berisha, 31 Rossi, 19 Djimsiti, 7 Reca, 21 Castagne, 44 Kulusevski, 41 Ibanez, 17 Piccoli, 22 Pessina, 88 Pasalic, 99 Barrow – All.: Gasperini

ARBITRO: Chiffi di Padova