Nemmeno l’uomo in meno ferma l’Atalanta: una Dea mostruosa conquista l’Olimpico

SERIE A, VENTESIMA GIORNATA

ROMA-ATALANTA 1-2: IL VICHINGO E DE ROON PER IL COLPACCIO

Impresa stratosferica dei ragazzi del Gasp che vincono all’Olimpico in casa della Roma e riscattano così il passo falso di sabato contro il Cagliari; primo tempo dominato dai nerazzurri che vanno a segno con Cornelius e De Roon e sfiorano pure il tris con Freuler contro una Roma piccola ed impaurita. La rincorsa all’impresa si complica nel finale della prima frazione quando proprio De Roon rimedia la seconda ammonizione e lascia così i compagni in inferiorità numerica per tutta la ripresa: non la prende bene nemmeno mister Gasperini che protesta per la decisione dell’arbitro e viene allontanato. Nella ripresa la Roma spinge e al decimo trova il punto che riapre la gara con Dzeko ma non riesce più ad imporsi con particolare pericolosità, merito anche della bravura tattica dei nostri che soffrono ma non si fanno schiacciare e conquistano così una vittoria importantissima che la porta a quota trenta punti in classifica in piena lotta per un posto in Europa.

Roma: l’Epifania porta via con se i colori e le luci del Natale ma l’Atalanta vuole continuare la sua festa che ormai va avanti da più di un anno e che ha avuto l’ultimo atto giusto pochi giorni fa con il successo di Napoli che ha spedito diritti in semifinale di coppa Italia la banda del Gasp a distanza di oltre vent’anni dall’ultima volta. E sull’onda di questa ennesima impresa oggi i nerazzurri sono chiamati all’ennesima prova di forza in quel di Roma contro i giallorossi di Di Francesco, avversario tosto e di qualità anche se reduce da un periodo non certo esaltante.

DAVANTI C’E’ IL VICHINGO: l’ottima prestazione di Napoli induce Gasperini a confermare Palomino in difesa per Masiello e, un po’ a sorpresa, anche Cornelius in avanti con Petagna che parte così inizialmente della panchina mentre in avanti insieme al Papu c’è Ilicic e non Cristante che accusa un po’ di febbre; nella Roma, Di Francesco sceglie El Shaarawy e non Schick nel tridente offensivo con Dzeko e Perotti. Non convocati De Rossi e Nainggolan, al loro posto giocano dall’inizio Pellegrini e Gonalons a centrocampo.

CORNELIUS, GOL BELLISSIMO!: buon avvio della Roma che nei primi minuti ha più corsa dei nostri e al nono va alla conclusione con El Shaarawy chiamando Berisha alla deviazione a terra e poi la difesa riesce a liberare; l’Atalanta intuisce il pericolo e mette in moto il proprio motore che, al quarto d’ora, colpisce: pallone in area del Papu per Cornelius che stoppa la sfera e conclude in diagonale, bellissimo gol e nerazzurri avanti all’Olimpico.

DEA-MONSTRE, DE ROON FA 2-0: il gol incassato manda in tilt la squadra di casa che rimane in balia dei ragazzi del Gasp che si scatenano e trovano il raddoppio dopo soli quattro minuti dalla rete del vantaggio grazie ad una bellissima azione del Papu Gomez, che si porta a spasso mezza difesa della Roma e offre un pallone per i piedi dell’accorrente De Roon che trova il diagonale (deviato da un difensore giallorosso) vincente che supera di nuovo Alisson: la Dea è sul 2-0!

GARA BELLISSIMA: l’Atalanta è assoluta padrona del campo e la Roma fatica a farsi vedere ma tuttavia quando riesce ad essere propositiva è pericolosa come alla mezz’ora quando una punizione dal limite di Kolarov è deviata in barriera da Dzeko sul fondo ed il pericolo per la porta di Berisha sfuma; l’Atalanta risponde a sua volta con una bella azione di Gomez che apre in area per Cornelius che si gira e manda a lato di pochissimo contrastato anche da un difensore; Dea ancora pericolosissima a nove dalla fine con un palo clamoroso colpito da fuori da Freuler con una gran botta da fuori che centra il legno, sbatte sulla faccia di Alisson e poi ritorna in campo.

DE ROON, ROSSO SEVERISSIMO: nel culmine di una gara sin li perfetta per i ragazzi del Gasp arriva la macchia a pochi secondi dalla fine del primo tempo quando De Roon atterra un giocatore della Roma a centrocampo e l’arbitro, con una decisione molto severa a nostro avviso, opta per la seconda ammonizione per il giocatore olandese che lascia così in dieci i nerazzurri per tutta la ripresa; non prende la decisione dell’arbitro per nulla bene nemmeno mister Gasperini che viene anch’esso allontanato alla fine di un primo tempo i cui i nerazzurri chiudono avanti 2-0 all’Olimpico.

DZEKO RIAPRE I GIOCHI: in avvio di ripresa Gasperini ricorre subito a Cristante in mezzo per rinforzar gli ormeggi in vista di un secondo tempo da giocare in inferiorità numerica con Ilciic che viene così sacrificato ma con i nerazzurri che però sono i primi a farsi vedere al terzo sugli sviluppi di un corner su cui svetta proprio Cristante di testa e la sfera va alta sopra la traversa. Poi però la Roma inizia il suo accerchiamento all’area nerazzurra ed al decimo riesce a passare: Dzeko scatta sul filo del fuorigioco e arriva in area nerazzurra mettendo alle spalle di Berisha il diagonal che riapre così il match.

DIFESA SUGLI SCUDI: la squadra di Di Francesco adesso vede la rimonta e dalla tribuna il Gasp cambia ancora con Petagna che prende il posto di Cornelius e poi anche con Masiello al posto di uno stremato Papu Gomez in concomitanza con un tentativo di Kolarov dalla lunga distanza molto potente che per fortuna si spegne sul fondo. I minuti scorrono ed il fortino nerazzurro non subisce particolari scossoni fino al minuto trentanove quando la Roma pare divertirsi a sbagliare a due passi da Berisha e prima Toloi, poi Masiello si immolano e salvano letteralmente i nerazzurri dal gol.

F-A-N-T-A-S-T-I-C-A!!!!!: la benzina inizia a finire anche per la Roma con lo scorrere dei minuti e l’Atalanta vede l’impresa avvicinarsi sempre più anche quando i tre minuti di recupero concessi dall’arbitro sembravano non finire più e, invece, il triplice fischio arriva così come il boato dello spicchio di tifosi nerazzurri giunti sin all’Olimpico per assistere all’ennesimo capolavoro di un’Atalanta che dopo aver vinto a Napoli in coppa concede il bis a Roma andando a portarsi via i tre punti dalla tana dei giallorossi e vendicando così la sconfitta della gara di andata. Il campionato adesso si prende una pausa di una settimana, probabilmente per permettere anche a chi vi scrive di ricaricare le proprie coronarie, per poi ricominciare il prossimo ventun gennaio con un’Atalanta-Napoli che si annuncia un’altra partita di quelle da vivere tutte di un fiato. Ora però godiamoci il presente, godiamoci questa squadra spaziale! GRAZIE RAGAZZI!!!

IL TABELLINO

ROMA-ATALANTA 1-2 (primo tempo 0-2)

RETI: Cornelius (A) al 19′, De Roon (A) al 20′ p.t.; Dzeko (R) all’11’ s.t..

ROMA (4-3-3): Alisson; Florenzi (dal 38′ s.t. Bruno Peres), Manolas, Fazio, Kolarov; Pellegrini (dal 6′ s.t. Schick), Gonalons, Strootman (dal 31′ s.t. Under); El Shaarawy, Dzeko, Perotti – A disposizione: Lobont, Skorupski, Juan Jesus, Moreno, Gerson, Emerson, Castan, Under – All.: Di Francesco

ATALANTA (3-4-2-1): Berisha; Toloi, Caldara, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Spinazzola; Ilicic (dal 1′ s.t. Cristante), Gomez (dal 24′ s.t. Masiello); Cornelius (dal 16′ s.t. Petagna) – A disposizione: Gollini, Rossi, Orsolini, Gosens, Vido, Castagne, Kurtic, Mancini, Haas – All.: Gasperini

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata

NOTE: gara di andata: Atalanta-Roma 0-1 – spettatori 32.863 – espulso De Roon al 45′ p.t. per doppia ammonizione e Gasperini per proteste – ammoniti: Caldara per gioco scorretto e Fazio per proteste – calci d’angolo: 12-7 per la ROMA – recupero: 0′ p.t., 3′ s.t.




Fatta una impresa, se ne tenta un’altra: l’Atalanta tenta a Roma il colpo dell’Epifania

ROMA, ORE 18

GIALLOROSSI TOSTI, SERVE LA DEA DI COPPA

Archiviata in fretta la grande vittoria di Napoli che ha regalato ai nerazzurri la semifinale di coppa Italia contro la Juve, è di nuovo tempo di campionato per i ragazzi del Gasp che iniziano il loro girone di ritorno in quel di Roma contro i giallorossi di Di Francesco nell’ennesima partita in cui Gomez e compagni tenteranno di regalare ai tifosi l’ennesima partita perfetta per tentare lo sgambetto ai romanisti: non sarà comunque per nulla facile contro un avversario deciso a non lasciar punti per strada nonostante l’ultima del 2017 abbia regalato un deludente pari contro il Sassuolo la scorsa settimana ai giallorossi con i nerazzurri che sono riusciti a far peggio venendo sconfitti in casa dal Cagliari. Una gara insomma tutta da seguire in cui l’Atalanta tenterà di chiudere le festività con un risultato positivo prima della sosta invernale del campionato.

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vivi tutte le emozioni del match di questa sera all’Olimpoco che vedrà protagonisti i ragazzi del Gasp attraverso il nostro racconto LIVE e, al triplice fischio del direttore di gara, il racconto del match (visibile stasera anche sul sito partner Atalantini.com) lo troverete come sempre sulle pagine di Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ROMA (4-3-3): Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Pellegrini, Gonalons, Strootman; Perotti, Dzeko, El Shaarawy – A disposizione: Lobont, Skorupski, Castan, Bruno Peres, Emerson, Juan Jesus, Moreno, De Rossi, Gerson, Schick, Under – Allenatore: Di Francesco

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Hateboer, Cristante, Freuler, Spinazzola; Ilicic; Petagna, Gomez – A disposizione: Gollini, Rossi, Mancini, Palomino, Cristante, Gosens, Schmidt, Haas, Kurtic, Orsolini, Cornelius – Allenatore: Gasperini

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata




Serie A, i risultati e la classifica dopo la 20a giornata

SORPRESA JUVE, SCONFITTA A FIRENZE: CAMPIONATO RIAPERTO?

Il girone di ritorno del campionato di serie A si apre con, a sorpresa, il K.O. della Juventus in casa della Fiorentina e con la Roma che, vincendo ad Udine, si porta ad un solo punto dai bianconeri che, tuttavia, hanno ancora una gara da recuperare contro il Crotone. Quinto successo consevutivo per l’Inter di Pioli che battendo il Chievo risale ulteriormente la classifica. In coda, situazione ormai disperata per le ultime tre della classe che paiono ormai con più di un piede in serie B. Rivediamo ora quanto accaduto in questo turno di campionato con tutti i risultati, marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

14/1
ore 18
Crotone-Bologna 0-1: 51′ Dzemaili (B)

ore 20.45
Inter-Chievo V. 3-1: 34′ Pellissier (C), 69′ Icardi, 86′ Perisic, 93′ Eder (I)

15/1
ore 12.30
Cagliari-Genoa 4-1: 28′ Simeone (G), 39′ Borriello (C), 44′ Joao Pedro (C), 60′ Borriello (C), 64′ rig. Farias (C)

ore 15
Lazio-Atalanta 2-1: 21′ Petagna (A), 46′ Milinkovic-Savic (L), 68′ rig. Immobile (L)

Sassuolo-Palermo 4-1: 9′ Quaison (P), 15′ Matri (S), 24′ Ragusa (S), 66′ Matri (S), 83′ Politano (S)

Udinese-Roma 0-1: 12′ Naingollan (R)

Sampdoria-Empoli 0-0 

Napoli-Pescara 3-1: 47′ Tonelli (N), 49′ Hamsik (N), 85′ Mertens (N), 94′ rig. Caprari (P)

ore 20.45
Fiorentina-Juventus 2-1: 37′ Kalinic (F), 54′ Badalj (F), 58′ Higuain (J)

16/1
Torino-Milan 2-2: 21′ Belotti (T), 26′ Benassi (T), 55′ Bertolacci (M), 60′ rig. Bacca (M)

LA CLASSIFICA

Pos Squadra Punti G V N P GF GS Ultime giornate
1 Juventus 45 19 15 0 4 40 16
P V V V V
2 Roma 44 20 14 2 4 41 18
V V V P V
3 Napoli 41 20 12 5 3 45 23
V V N V V
4 Lazio 40 20 12 4 4 35 22
V V P V V
5 Milan 37 19 11 4 4 30 22
NV N P V
6 Inter 36 20 11 3 6 33 23
V V V V V
7 Atalanta 35 20 11 2 7 32 24
P V V N P
8 Fiorentina 30 19 8 6 5 30 25
V N P V V
9 Torino 30 20 8 6 6 38 29
NNV P P
10 Cagliari 26 20 8 2 10 31 44
V P V P P
11 Udinese 25 20 7 4 9 25 27
P P N V V
12 Chievo 25 20 7 4 9 21 27
P P P V V
13 Sampdoria 24 20 6 6 8 22 26
NP N P P
14 Bologna 23 19 6 5 8 18 25
V P V N P
15 Genoa 23 20 6 5 9 22 27
P P P P P
16 Sassuolo 21 20 6 3 11 28 34
V N P P P
17 Empoli 18 20 4 6 10 11 26
NV P VN
18 Palermo 10 20 2 4 14 17 40
P P N V P
19 Crotone 9 19 2 3 14 14 34
P P P V P
20 Pescara 9 19 1 6 12 15 36
P N P PN



Si sblocca Petagna, ma la Lazio rimonta: l’Atalanta cade, l’Europa si allontana

SERIE A, VENTESIMA GIORNATA

LAZIO-ATALANTA 2-1: PECCATO, BIANCOCELESTI BESTIA NERA

Sconfitta in rimonta per la squadra di Gasperini, che torna a mani vuote dalla sfida dell’Olimpico contro la Lazio al termine di una gara giocata discretamente da Gomez e compagni, che passano con Petagna per primi dopo un avvio sofferto, ma vengono poi rimontati dalle reti di Savic a fine primo tempo e dal rigore di Immobile a metà ripresa dopo che proprio il secondo tempo era iniziato con il giusto piglio da parte degli uomini del Gasp. Sfuma quindi il sogno di sorpasso ai biancocelesti, e si ridimensiona probabilmente anche quello europeo nonostante la classifica assolutamente eccezionale. Peccato, ma guai ad abbattersi.

Roma: ritrovarsi, un girone dopo. Lazio e Atalanta iniziano la loro seconda parte di campionato e tante cose sono cambiate da quel match di fine agosto che fece grandinare gol sul Comunale con i biancazzurri di Simone Inzaghi che la spuntarono per 4-3 sulla prima Atalanta del Gasp che iniziò la stagione tra mille preoccupazioni: e chi l’avrebbe detto che a distanza di mesi queste due belle realtà del nostro calcio si giochino oggi una sfida che vale un’altra fetta di sogno europeo per Gomez e compagni che trovano i biancocelesti a soli due punti di distacco in una sfida inimmaginabile solo un paio di mesi fa. Eppure quest’Atalanta continua a stupire, e lo ha fatto anche mercoledì uscendo dalla coppa a testa altissima e facendo venir più di qualche grattacapo alla Juve dei campioni che la ha alla fine spuntata fermando la corsa dei nerazzurri agli ottavi di finale. Mister Gasperini sa quindi bene l’importanza di provare a far risultato oggi per cercar di restare li nel gruppo delle grandi e continuare a sognare.

SORPRESA KONKO: rispetto al match vincente in casa del Chievo mister Gasperini cambia qualcosa nel match contro i laziali con Caldara e Konko (dopo l’ottimo secondo tempo, con gol, in coppa Italia a Torino) che trovano posto nell’undici iniziale con Toloi e Grassi che partono dunque inizialmente dalla panchina mentre in avanti non cambia nulla con Kurtic a supporto del duo Gomez-Petagna. Nei padroni di casa, Inzaghi può contare su un centrocampo solido con Biglia e Lulic punti di forza e con un tridente davanti composto da Milinkovic-Savic, Luis Alberto e Immobile.

LA LAZIO SPINGE…: il match prende il via con i padroni di casa che spingono sin dalle prime battute ed Immobile che al terzo ci prova da fuori mandando sul fondo non di molto il pallone; i nerazzurri rispondono al quarto con una bella combinazione tra Petagna per Gomez che entra in area e conclude in diagonale peccando però di precisione e rischiando anche di farsi male nell’occasione ma per fortuna senza solo uno spavento per il Papu. Gioca comunque meglio la squadra di Inzaghi, che al tredicesimo va vicina al vantaggio con Luiz Alberto, la cui conclusione in area è deviata in maniera decisiva da Berisha sul palo.

…MA SPUNTA PETAGNA!: l’Atalanta supera il suo momento di sofferenza e ne esce alla grande al ventesimo trovando l’azione giusta per sbloccare il match quando Freuler approfitta alla grande di un errato movimento della difesa laziale offrendo un pallone al bacio per Petagna che ha tempo di coordinarsi e battere a rete in maniera vincente: la squadra del Gasp è avanti all’Olimpico!

SAVIC NEL FINALE, 1-1: la partita cambia, con la Lazio che pare aver subito un po’ il contraccolpo del gol subito ed un’Atalanta che gestisce senza più soffrire come in avvio di gara ma deve rinunciare a Konko a ridosso della mezz’ora con Grassi che prende il suo posto in campo. Gara che resta piuttosto spezzettata e a tratti anche nervosa, ne testimonia su tutti l’espulsione del tecnico dei padroni di casa Simone Inzaghi a sei dalla fine per le eccessive proteste. La squadra del Gasp deve però arrendersi nel primo dei tre minuti di recupero concessi nel primo tempo quando la Lazio trova il gol del pari sugli sviluppi di un calcio di punizione con la testa di Milinkovic-Savic che batte Berisha per il punto dell’1-1: primo tempo che andrà così in archivio due minuti dopo con il match in equilibrio.

DUE OCCASIONI: ripresa che parte e l’Atalanta è subito pericolosa al quarto quando una disattenzione difensiva dei laziali concede un ghiotto pallone a Kurtic in area con la conclusione dell’ex giocatore della Fiorentina che finisce però sull’esterno della rete; poi Petagna al tredicesimo prova la gran botta da fuori con il pallone che scende appena sopra la traversa della porta di Marchetti.

IMMOBILE DI RIGORE, 2-1: in un secondo tempo sin qui poco emozionante, il lampo arriva più o meno a metà della seconda frazione quando Immobile scatta sul filo del fuorigioco e brucia la difesa nerazzurra andando a contrasto con Berisha: per l’arbitro è calcio di rigore che l’ex attaccante del Torino va sul dischetto e realizza per il gol che consente ai padroni di casa di ribaltare il match.

FINALE NERVOSO: con i suoi a dover rincorrere, mister Gasperini cambia volto alla squadra andando ad inserire prima Paloschi al posto di Kurtic e, pochi minuti dopo, D’Alessandro al posto di Zukanovic giocandosi il tutto per tutto in un finale particolarmente acceso dove anche il tecnico atalantino viene allontanato per proteste ma in cui la Lazio trova le giuste contromisure per arginare gli ultimi, vani tentativi di un’Atalanta che è costretta allo stop in quel dell’Olimpico, rallentando anche la sua corsa verso l’Europa che, con tutte le altre davanti che corrono a mille, diventa piuttosto complicata. Nulla comunque è perduto, anche perchè la squadra ha probabilmente anche risentito dell’impegno in settimana di coppa con la Juventus in cui hanno giocato buona parte dei titolari oggi in campo. Voltiamo pagina, questa classifica è ancora una meraviglia!

IL TABELLINO:

LAZIO-ATALANTA 2-1 (primo tempo 1-1)

RETI: Petagna al 21′ p.t., Milinkovic-Savic al 46′ p.t., Immobile (rig.) al 23′ s.t..

LAZIO (3-4-2-1): Marchetti; Bastos, de Vrij, Radu; Felipe Anderson (dal 36′ s.t. Wallace), Biglia, Parolo, Lulic; Milinkovic-Savic, Luis Alberto (dal 10′ s.t. Patric); Immobile (dal 41′ s.t. Djordjevic) – A disposizione: Strakosha, Vargic, Patric, Basta, Hoedt, Lukaku, Murgia, Leitner, Kishna, Lombardi – All.: Inzaghi

ATALANTA (3-4-3): Berisha; Masiello, Caldara, Zukanovic (dal 33′ s.t. D’Alessandro); Conti, Konko (dal 28′ p.t. Grassi), Freuler, Spinazzola; Kurtic (dal 29′ s.t. Paloschi), Petagna, Gomez – A disposizione: Gollini, Mazzini, Toloi, Bastoni, Suagher, Melegoni, Migliaccio, Raimondi, Pesic – All.: Gasperini

ARBITRO: Pairetto di Torino.

NOTE: gara di andata: Atalanta-Lazio 3-4 – ammoniti Immobile (L), Parolo (L), Lulic (L), Biglia (L), Milinkovic-Savic (L), Conti (A) e Grassi (A) – espulsi gli allenatori Inzaghi (L) e Gasperini (A) – recuperi: 3′ p.t. e 4′ s.t.




Via al girone di ritorno: la Lazio misura la voglia di Europa dell’Atalanta

ROMA, ORE 15

E’ UNO SCONTRO DIRETTO: GIOCHIAMOCELA SENZA PAURA!

Inizia il girone di ritorno per il campionato di serie A e per l’Atalanta di Gasperini c’è l’importante match in casa della Lazio per quello che è un vero e proprio scontro per l’Europa: dopo l’eliminazione in coppa Italia per mano della Juventus, i nerazzurri tornano quindi in campo per tentare di proseguire il sogno che sin qui li ha portati a ridosso di un posto nelle coppe Europee. Gara tosta quella di oggi contro una Lazio che ha mostrato bel gioco per tutto il girone di andata e può contare su importanti individualità in grado di fare la differenza anche se i nerazzurri hanno più volte dimostrato di non aver certo paura di avversari più quotati. Si gioca alle 15, non perdetevi il racconto della gara in diretta sulla nostra pagina Facebook e, al triplice fischio del direttore di gara, la cronaca (visibile oggi anche sul sito partner Atalantini.com) e le pagelle firmare Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

LAZIO (3-4-2-1): 22 Marchetti; 15 Bastos, 3 De Vrij, 26 Radu; 10 F. Anderson, 16 Parolo, 20 Biglia, 19 Lulic; 21 Milinkovic-Savic, 18 Luis Alberto; 17 Immobile – A disp.: 1 Strakosha, 6 Lukaku, 13 Wallace, 2 Hoedt, 4 Patric, 8 Basta, 96 Murgia, 23 Leitner, 7 Kishna, 25 Lombardi, 9 Djordjevic – All.: S. Inzaghi

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 5 Masiello, 13 Caldara, 3 Toloi; 24 Conti, 88 Grassi, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 27 Kurtic; 10 Gomez, 29 Petagna – A disp.: 91 Gollini, 47 Mazzini, 6 Zukanovic, 25 Konko, 77 Raimondi, 8 Migliaccio, Suagher, 94 Melegoni, 7 D’Alessandro, 9 Pesic, 43 Paloschi – All.: Gasperini

ARBITRO: Pairetto di Nichelino