Serie A, i risultati dopo l’11a giornata

JUVE E INTER, AVANTI COL BRIVIDO

Non cambia nulla in vetta alla classifica dopo l’undicesima di campionato: Juve ed Inter faticano entrambe ma vincono rispettivamente contro Bologna e Torino e fanno il vuoto dietro. Il Napoli perde a Roma e scivola sempre più lontano dalle prime posizioni così. Sprofonda nuovamente il Milan, superato in casa dalla Lazio e sempre più lontano dalle zone alte. In coda, colpo Samp a Ferrara mentre il Brescia perde a Verona ed esonera il tecnico Corini. Vediamo ora tutti i risultati di questo turno con i marcatori e la classifica aggiornata:

I RISULTATI

Roma-Napoli 2-1: 19′ Zaniolo (R), 55′ rig. Veretout (R), 72′ Milik (N) – giocata sabato 2 ore 15:00 

Bologna-Inter 1-2: 59′ Soriano (B), 75′, 92′ rig. Lukaku (I) – giocata sabato 2 ore 18:00 

Torino-Juventus 0-1: 70′ De Ligt – giocata sabato 2 ore 20:45 

Atalanta-Cagliari 0-2: 32′ aut. Pasalic, 58′ Oliva – ore 12:30 

Genoa-Udinese 1-3: 22′ Pandev (G), 32′ De Paul (U), 87′ Sema (U), 94′ Lasagna (U) 

Hellas Verona-Brescia 2-1: 50′ Salcedo (V), 81′ Pessina (V), 85′ Balotelli (B) 

Lecce-Sassuolo 2-2: 18′ Lapadula (L), 35′ Toljan (S), 42′ Falco (L), 85′ Berardi (S) 

Fiorentina-Parma 1-1: 40′ Gervinho (P), 67′ Castrovilli (F) – ore 18:00

Milan-Lazio 1-2: 25′ Immobile (L), 28′ aut. Bastos (L), 83′ Correa (L) – ore 20.45

Spal-Sampdoria 0-1: 91′ Caprari – ore 20.45

LA CLASSIFICA

Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Juventus 11 9 2 0 19 9 +10 29
2 Inter 11 9 1 1 24 11 +13 28
3 Roma 11 6 4 1 20 12 +8 22
4 Lazio 11 6 3 2 24 11 +13 21
5 Atalanta 11 6 3 2 30 18 +12 21
6 Cagliari 11 6 3 2 18 10 +8 21
7 Napoli 11 5 3 3 21 15 +6 18
8 Fiorentina 11 4 4 3 16 14 +2 16
9 Hellas Verona 11 4 3 4 9 9 +0 15
10 Parma 11 4 2 5 16 15 +1 14
11 Milan 11 4 1 6 11 15 -4 13
12 Udinese 11 4 1 6 8 18 -10 13
13 Bologna 11 3 3 5 15 17 -2 12
14 Torino 11 3 2 6 11 17 -6 11
15 Sassuolo 10 3 1 6 18 20 -2 10
16 Lecce 11 2 4 5 13 21 -8 10
17 Genoa 11 2 2 7 14 26 -12 8
18 Sampdoria 11 2 2 7 7 19 -12 8
19 Brescia 10 2 1 7 10 16 -6 7
20 SPAL 11 2 1 8 7 18 -11 7



Le pagelle di Atalanta-Cagliari

MALINOVSKYI POSITIVO, MA PERCHE’ TOGLIERE IL PAPU?

Poche buone notizie dopo una prestazione come quella odierna, tuttavia è sicuramente l’ingresso nella ripresa di Malinovskyi a vivacizzare un po’ un’Atalanta comunque spesso in difficoltà. Ci si chiede semmai come il mister abbia sacrificato il Papu (tra i migliori nel primo tempo) e non qualcun altro per l’ucraino. Poco da dire su Ilicic, sciocchezza clamorosa commessa dallo sloveno in occasione dell’espulsione.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 5: ci capisce poco anche lui. Vero che in campo scendono i giocatori e non il tecnico, ma rinunciare subito al Papu ad inizio ripresa è stata una scelta un po’ discutibile a nostro avviso. Giornata storta ma da farne tesoro per ripartire al meglio.

GOLLINI 7: nel grigiore generale evita almeno un paio di gol ulteriori per gli ospiti. Bravo.

DJIMSITI 6: un paio di ottimi interventi e uno decisivo, è forse tra i meno colpevoli.

TOLOI 5.5: più utile in fase di spinta nell’assalto tentato nella ripresa che in copertura.

PALOMINO 5: soffre molto la velocità di Simeone, specie in avvio quando lo salta subito. Complessivamente non trasmette mai sicurezza.

CASTAGNE 5: polveri bagnate anche per lui, non riesce a dare corsa e ritmo come fa solitamente.

FREULER 5.5: primo tempo piuttosto grigio, nella ripresa prova ad osare di più anche lui ma senza successo.

PASALIC 5.5: giornata faticosa e anche sfortunata per lui: fatale il suo tocco sulla punizione ospite che porta all’1-0.

GOSENS 5: gioca solo un tempo, in maniera piuttosto grigia come il cielo oggi sopra Bergamo. Sostituito (HATEBOER 5.5: sciupa anche una discreta occasione ma non cambia di molto le cose.

GOMEZ 6.5: probabilmente l’unico a dimostrare qualcosa nel brutto primo tempo dei nostri; centra anche una traversa incredibile che solo la sfortuna (e la schiena del portiere avversario) evitano che si tramutasse in gol. Sostituito durante l’intervallo. (MALINOVSKYI 6.5: ha i numeri e li mostra subito, vivacizza una squadra in difficoltà e con un uomo in meno e sfiora anche il gol, negato dalla grande parata di Olsen. Nota positiva).

ILICIC 4: croce e delizia. Ormai lo ripetiamo da tempo: oggi purtroppo rovina tutto con una reazione sciocca che mette così anche in difficoltà tutta la squadra (come se ce ne fosse ulteriormente bisogno…). Peccato, queste sue debolezze fanno davvero arrabbiare.

MURIEL 5: si vede poco e senza mai riuscire a rendersi seriamente pericoloso. Oggi non era giornata nemmeno per lui (BARROW s.v.: dentro nel finale, ha pure una discreta chance messa in corner dalla difesa ospite).




La pioggia e un grande Cagliari spengono una Atalanta irriconoscibile

SERIE A, UNDICESIMA GIORNATA

ATALANTA-CAGLIARI 0-2: ESPULSIONE SCIOCCA PER ILICIC

Va così, non sempre, ma va così: chi gioca meglio vince; e oggi lo ha fatto con pieno merito il Cagliari che sbanca Bergamo e raggiunge l’Atalanta a quota ventun punti in classifica. Prestazione opaca, a tratti irriconoscibile quella dei ragazzi del Gasp che subiscono sin dalle prime battute l’intraprendenza sarda (alla loro terza vittoria consecutiva a Bergamo) e vengono colpiti con un gol per tempo: il primo è una autorete di Pasalic, il secondo porta la firma di Oliva. Nel mezzo poca, anzi pochissima Atalanta piegata da una grande prestazione degli ospiti e anche dai propri demeriti di un approccio completamente sbagliato nel match condita anche da una assurda espulsione che Ilicic si procura a cinque minuti dalla fine del primo tempo reagendo dopo un contrasto con Lykogiannis. Peggio di così…

Bergamo: entrambe non perdono dalla seconda giornata in campionato, e sono la miglior rappresentanza sin qui della provincia che vuol sognare in grande: Atalanta-Cagliari è la sfida tra chi non smette mai di stupire (i nerazzurri) e chi quel sogno se lo sta costruendo (i sardi) con una classifica di assoluto valore in piena zona europea che sta facendo sognare un’isola intera. Per una Dea che vuol riprendersi il terzo posto (sorpassata dalla Roma che ieri ha vinto nell’anticipo contro il Napoli) un osso duro da non sottovalutare prima del supermatch di martedì a San Siro contro il City in Champions League.

GASP CON I MIGLIORI: mister Gasperini alla fine schiera la miglior formazione possibile e confermando davanti Gomez a supporto di Ilicic con Muriel di nuovo in campo dal primo minuto mentre c’è Pasalic in mezzo al posto dello squalificato De Roon mentre dietro ci sono Djimsiti e Toloi con Palomino. Nel Cagliari non c’è Cigarini titolare, gioca Oliva al suo posto mentre davanti Maran si affida a Joao Pedro e Simeone.

DEA A RILENTO, MEGLIO GLI OSPITI: pioggia e clima autunnale all’ingresso in campo delle due squadre per un match che prende il via e gli ospiti sicuramente più in palla, tant’è che Gollini deve subito fare gli straordinari al secondo minuto quando Simeone supera la marcatura di Palomino e si invola a rete trovando però la grande risposta del portiere nerazzurro sulla sua conclusione. Sempre i sardi si fanno maggiormente apprezzare con una Dea che pare piuttosto contratta e al ventesimo rischia ancora quando Rog prende palla e vola via in ripartenza ed è tempestiva anche qui l’uscita di Gollini con l’aiuto determinante anche di Djimsiti.

PASALIC SBAGLIA PORTA, OSPITI AVANTI: l’Atalanta si vede a cinque dalla mezz’ora quando Castagne prova la conclusione in diagonale dall’interno dell’area di rigore con la sfera che però finisce sul fondo. Solo un fuoco di paglia quello dei nerazzurri perchè è di nuovo il Cagliari a giocare meglio e sfiorar il gol, stavolta è Castagne a salvare i suoi sulla conclusione a colpo sicuro di Joao Pedro. Prove generali però del gol che i sardi trovano meritatamente sugli sviluppi di un calcio di punizione di Lykogiannis che Pasalic devia involontariamente nella propria porta segnando così l’1-0 sardo al minuto trentadue.

TRAVERSA PAPU, FOLLIA-ILICIC: l’Atalanta prova a scuotersi e si affida al suo capitano, il Papu che cinque minuti dopo il gol ospite va ad un nulla dal pari centrando in pieno la traversa con la sfera che poi sbatte sulla schiena del portiere Olsen e finisce in corner, segnale che per la Dea la giornata non sarà per nulla facile, specie quando poi, due minuti dopo, Ilicic commette una sciocchezza incredibile andando a reagire dopo un contrasto con Lykogiannis e beccandosi un cartellino rosso che ci sta tutto. Ultimo telegramma questo di un primo tempo che i nerazzurri giocano davvero male e che chiudono sotto di un gol e di un uomo.

RIPRESA, IL CAGLIARI FA BIS CON OLIVA: mischia le carte il Gasp dopo l’intervallo per cambiare l’andazzo di una partita sin qui davvero opaca dei suoi: fuori il Papu e Gosens, dentro Malinovskyi e Hateboer in una ripresa che inizia con i nerazzurri che cercano, nonostante l’uomo in meno, di stringere i sardi nella propria metà campo. Tuttavia l’assedio atalantino si rivela sterile e gli ospiti, alla prima offensiva della ripresa, passano ancora: azione in contropiede, Simeone da destra smarca nel cuore dell’area Oliva che fulmina con un destro potente e preciso Gollini per il 2-0 del Cagliari.

DEA A SECCO, SCONFITTA E AGGANCIATA: sotto di due gol e con un uomo in meno, si fa davvero complicata l’impresa per i ragazzi del Gasp che tuttavia provano comunque almeno a riaprire il match al ventiduesimo con Muriel che colpisce di testa ma manda fuori bersaglio. Alla mezz’ora il Gasp inserisce Barrow dando fiato ad un Muriel oggi tutt’altro che irresistibile. Nel finale c’è lavoro per i due portieri, prima Gollini salva su Nandez in ripartenza, poi è Olsen a negare il gol a Malinovskyi dopo la conclusione da fuori dell’ucraino. Nel recupero ci prova anche Barrow, ma senza fortuna. Finisce dopo tre giri d’orologio di recupero, gli applausi se li prende tutti il Cagliari che vince con pieno merito ed aggancia a quota ventun punti in classifica un’Atalanta che oggi ha mostrato forse la sua peggior prestazione sin qui in campionato. Il calcio è una scienza semplice, e spesso vince chi gioca meglio. Proprio come oggi.

IL TABELLINO:

ATALANTA-CAGLIARI 0-2 (primo tempo 0-1)

RETI: 32′ Aut. Pasalic (C), 58′ Oliva (C)

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Djimsiti, Toloi, Palomino, Castagne, Freuler, Pasalic, Gosens (46′ Hateboer), Gomez (46′ Malinovskyi), Ilicic, Muriel (78′ Barrow). Allenatore: Gasperini

CAGLIARI (4-3-1-2): Olsen; Cacciatore, Klavan, Pisacane, Lykogiannis, Castro (88′ Ionita), Oliva, Rog (71′ Nandez),  Nainggolan, Joao Pedro, Simeone (85′ Cerri). Allenatore: Maran

NOTE: giornata piovosa – spettatori: 21mila circa – ammoniti: Rog, Lykogiannis, Oliva (C), Malinovskyi, Toloi (A) – espulsi: Ilicic (A) per fallo di reazione – recuperi: 1′ e 3′




L’Atalanta chiede strada al sorprendente Cagliari per riprendersi il terzo posto

BERGAMO, ORE 12.30

TORNA MURIEL CONTRO I SARDI-RIVELAZIONE

Se l’appetito vien mangiando, l’Atalanta gioca nell’orario giusto per provare a respirare di nuovo aria di altissima quota: nell’anticipo delle 12.30 i nerazzurri attendono il sorprendente Cagliari per cercare di riprendersi il terzo posto occupato ora dalla Roma dopo il successo nell’anticipo sul Napoli. Gara tosta e da non sottovalutare assolutamente per Ilicic e compagni contro un avversario che sin qui ha sorpreso tutti con i suoi diciotto punti in classifica (solo tre in meno della Dea) e con uomini di qualità come l’ex Cigarini, Joao Pedro e Simone capaci di dar fastidio a molte difese. Per questo servirà una prova di gran carattere dei ragazzi del Gasp dopo l’importantissimo pareggio di mercoledì a Napoli.

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LE ULTIME SULLA FORMAZIONE: mister Gasperini medita di concedere un po’ di riposo al Papu dopo il lungo tour de force delle ultime settimane: così fosse, spazio a Malinocskyi dietro a sostegno di Ilicic e Muriel davanti con il Colombiano che torna così dal primo minuto. In mezzo quasi certo l’impegno di Pasalic vista la squalifica di De Roon mentre dietro potrebbe tornare Masiello.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Djimsiti, Masiello; Castagne, Pasalic, Freuler, Gosens; Malinovskyi; Ilicic, Muriel – All.: Gasperini

CAGLIARI (4-3-1-2): Olsen; Cacciatore, Pisacane, Klavan, Lykogiannis; Nandez, Oliva, Rog; Nainggolan; Joao Pedro, Simeone – All.: Maran




Serie A, i risultati dopo l’11a giornata

NAPOLI E INTER FORZA CINQUE

L’undicesima di serie A si apre con le cinquine rifilate da Napoli ed Inter ad Empoli e Genoa che confermano partenopei e nerazzurri milanesi come seconda forza in classifica dietro ad una Juve che batte (pur a fatica) un ottimo Cagliari ed infila la decima vittoria su undici. Dietro si inserisce il Milan grazie all’incredibile vittoria di Udine al sesto minuto di recupero; gran Toro in casa della Samp mentre il Sassuolo è sesto. In coda il Chievo resta ancora sottozero. Rivediamo tutti i risultati di questa giornata con i marcatori e la nuova classifica.

I RISULTATI

Napoli-Empoli 5-1: 9′ Insigne (N), 38′, 64′, 93′ Mertens (N), 58′ Caputo (E), 90′ Milik (N) – giocata venerdì 2 ore 20:30 

Inter-Genoa 5-0: 14′, 49′ Gagliardini, 16′ Politano, 91′ Joao Mario, 93′ Nainggolan – giocata sabato 1 ore 15:00

Fiorentina-Roma 1-1: 33′ rig. Veretout (F), 85′ Florenzi (R) – giocata sabato 1 ore 18:00 

Juventus-Cagliari 3-1: 1′ Dybala (J), 36′ Joao Pedro (C), 38′ aut. Bradaric (J), 87′ Cuadrado (J) – giocata sabato 1 ore 20:30 

Lazio-Spal 4-1: 26′, 35′ Immobile (L), 28′ Antenucci (S), 59′ Cataldi (L), 70′ Parolo (L) – giocata ore 12:30 

Chievo Verona-Sassuolo 0-2: 42′ Di Francesco, 94′ aut. Giaccherini  

Parma-Frosinone 0-0

Sampdoria-Torino 1-4: 12′, 43′ rig. Belotti (T), 56′ Iago Falque (T), 65′ Quagliarella (S) 

Bologna-Atalanta 1-2: 2′ Mbaye (B), 57′ Mancini (A), 69′ Zapata (A) – ore 18:00

Udinese-Milan 0-1: 96′ Romagnoli (M) – ore 20.30

LA CLASSIFICA

Pos Punti G V N P GF GS
1 Juventus 31 11 10 1 0 24 8
2 Inter 25 11 8 1 2 21 6
3 Napoli 25 11 8 1 2 24 12
4 Milan 21 11 6 3 2 21 14
5 Lazio 21 11 7 0 4 17 13
6 Sassuolo 18 11 5 3 3 19 16
7 Torino 17 11 4 5 2 16 13
8 Fiorentina 16 11 4 4 3 17 9
9 Roma 16 11 4 4 3 18 14
10 Atalanta 15 11 4 3 4 19 13
11 Sampdoria 15 11 4 3 4 15 11
12 Parma 14 11 4 2 5 10 14
13 Genoa 14 11 4 2 5 16 24
14 Cagliari 13 11 3 4 4 10 14
15 Spal 12 11 4 0 7 9 17
16 Udinese 9 11 2 3 6 10 16
17 Bologna 9 11 2 3 6 9 16
18 Empoli 6 11 1 3 7 10 20
19 Frosinone 6 11 1 3 7 9 24
20 Chievo -1 11 0 2 9 8 28



Sì, questa Atalanta sa anche rincorrere: Mancio-Zapata, Bologna rimontato

SERIE A, UNDICESIMA GIORNATA

BOLOGNA-ATALANTA 1-2: LA DEA RIMONTA NELLA RIPRESA

L’Atalanta va, anche in rimonta: e sono tre le vittorie consecutive. I nerazzurri passano a Bologna in una gara tutt’altro che semplice, dopo essersi trovata sotto dopo nemmeno due minuti per via del gol-lampo di Mbaye e poi deve vedersela con un Bologna arcigno, che si difende ma cede alla forza della Dea nella ripresa che, con l’ingresso di Zapata, cambia marcia e trova il pari con Mancini al dodicesimo e passa al ventiquattro proprio con il colombiano, uomo-chiave del Gasp in questa partita. Gomez e compagni salgono così a quota quindici in classifica e si preparano nella maniera migliore alla partitissima di domenica prossima contro l’Inter.

Bologna: due squadre in crescita che vogliono proseguire nel loro cammino per capire se davvero il peggio è alle spalle: Bologna e Atalanta si ritrovano nel primo posticipo della undicesima di campionato. Due squadre che attraversano un buon periodo di forma e che non sono certo intenzionate a fermarsi: i padroni di casa arrivano da due pareggi per 2-2 ed un generale miglioramento dal punto di vista del gioco mentre i ragazzi del Gasp arrivano dai due successi su Chievo e Parma con otto gol fatti ed uno solo subito e l’ormai pieno recupero di Ilicic, vera arma in più della Dea in questo momento.

IL GASP NON CAMBIA: i dubbi della vigilia sono sciolti da mister Gasperini con la conferma dell’undici che ha battuto il Parma, la seconda di fila da titolare per Berisha tra i pali e Mancini in difesa per l’infortunato Masiello mentre davanti c’è ancora Barrow insieme a Gomez ed Ilicic; nel Bologna, Pippo Inzaghi lascia l’ex Orsolini in panchina puntando in avanti sull’ariete Santander e l’esperienza di Palacio.

MBAYE LA METTE SUBITO IN SALITA: pronti-via e la gara si fa subito complicata per i nerazzurri che vanno sotto al secondo minuto quando Mbaye è lesto a deviar da due passi un pallone messo in area da Santander e battere così Berisha. Padroni di casa ancora pericolosi un minuto dopo quando è proprio Santander in area a colpire di testa e mandare il pallone sul fondo.

ATTACCO SPUNTATO: al nono prova a svegliarsi l’Atalanta con Ilicic che arriva in area e conclude da posizione defilata mandando sul fondo; al quarto d’ora il Papu mette un pallone d’oro tra i piedi di Barrow in area che però è anticipato di un nulla al momento della conclusione. L’Atalanta controlla le operazioni alla ricerca del pari ma è comunque il Bologna ad essere pericoloso quando si distende, come al ventisettesimo con Palacio, che di testa in area manda fuori di un nulla un cross molto interessante. Primo tempo che prosegue poi senza ulteriori sussulti degni di nota con l’intervallo che arriva dopo un minuto di recupero e con i nerazzurri sempre sotto di un gol.

IL MANCIO SI RIPETE: 1-1!: mister Gasperini non è certo contento di come vanno le cose e decide così di cambiare subito in avvio di ripresa con Zapata in campo al posto del sin li evanescente Barrow e l’Atalanta inizia in crescendo la ripresa con il colombiano che si presenta all’ottavo con una gran botta da fuori che finisce di poco sopra la traversa. Quattro minuti e, mentre su Bologna inizia a piovere, i nerazzurri arrivano al pari: è ancora un difensore, Mancini ad andare a segno dopo che un cross in area trova Zapata che controlla e sbuccia un pallone che poi arriva a Mancini che trova un sinistro rasoterra perfetto: secondo gol consecutivo per il numero ventitre nerazzurro.

PROVA DI CARATTERE DEI NERAZZURRI, CHE SUPERANO LE DIFFICOLTA’ DEL PRIMO TEMPO CON UNA RIPRESA DI SPESSORE

ZAPATA FIRMA IL SORPASSO: il Bologna incassa il colpo e concede così ulteriormente campo ai ragazzi del Gasp che iniziano a spuntare un po’ da tutte le parti al ventitre triangolo perfetto tra Toloi e Zapata chiuso da un difensore del Bologna che fa gridare al penalty ma l’arbitro (e il Var) pare non volerne sapere. Poco male, perchè due minuti dopo la Dea mette la freccia: si sblocca Zapata, che segna il suo primo gol stagionale grazie anche ad un disimpegno decisamente allegro della difesa del Bologna con il centravanti nerazzurro si avventa sul pallone e supera Skorupski facendo saltare di gioia lo spicchio di tifosi nerazzurri giunti in terra emiliana.

BERISHA BLINDA I TRE PUNTI: il Bologna a quel punto non può più solo contenere ma deve osare, ed i felsinei provano così a riversarsi in avanti nel finale cercando la mischia o il guizzo giusto per riprendere la Dea che però correrà solo un grande rischio a nove dalla fine quando Palacio riceve un pallone in area e tenta la rovesciata con Berisha che è bravissimo a compiere un vero e proprio prodigio sull’attaccante argentino e salvando così i suoi. 

E SONO TRE! ORA L’INTER: finale di partita tuttavia meno in sofferenza del previsto per i nerazzurri con il Gasp che opta per gli ultimi due cambi nel finale inserendo Pasalic e Rigoni per Ilicic e Gomez e contenendo senza particolari affanni gli ultimi tentativi sterili di un Bologna che a quel punto alza bandiera bianca. Vince quindi la Dea, in rimonta e inanella così la terza vittoria consecutiva e ritoccando ulteriormente verso l’alto la sua classifica. Una bella ed ulteriore iniezione di fiducia ed autostima in vista dell’impegno di domenica a mezzogiorno con la lanciatissima Inter che, se non è un esame di maturità, poco ci manca. Avanti così!

IL TABELLINO

BOLOGNA-ATALANTA 1-2 (primo tempo 1-0)

RETI: 2′ Mbaye (B), 57′ Mancini (A), 69′ Zapata (A)

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Calabresi, Gonzalez, Helander, Mbaye; Dzemaili (62’ Poli), Pulgar, Svanberg (84’ Destro); Palacio, Santander, Krejci (72’ Orsolini) – A disposizione: Da Costa, Santurro, De Maio, Danilo, Dijks, Paz, Donsah, Dijks, Valencia, Nagy, Okwonkwo, Falcinelli – Allenatore: F. Inzaghi

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Mancini, Palomino; Hateboer, Freuler, De Roon, Gosens; Ilicic (82’ Pasalic ); Barrow (46’ Zapata), Gomez (87′ Rigoni) – A disposizione: Berisha, F. Rossi, Bettella, Castagne, Adnan, Djimsiti, Pessina, Valzania – Allenatore: Gasperini

ARBITRO: La Penna di Roma

NOTE: serata piovosa, terreno in buone condizioni – spettatori: 17mila circa – ammoniti: 24′ Ilicic (A), 41′ Gomez (A), 48′ Helander (B) – recuperi: 1′ p.t., 3′ s.t.




L’Atalanta a Bologna chiede strada a superPippo per continuare la risalita

BOLOGNA, ORE 18

LA DEA A CACCIA DELLA TERZA DI FILA

Se la strada è quella giusta lo capiremo anche dopo il match di questa sera: l’Atalanta si appresa a far visita al Bologna nel posticipo odierno delle 18. Partita molto importante per Gomez e compagni, reduci da due successi di fila e che vorrebbero allungare la loro striscia positiva per arrivar poi al meglio al big match di domenica prossima al Comunale contro l’Inter; non sarà però facile contro un Bologna in ripresa e a cui l’ex Pippo Inzaghi, dopo un avvio difficile, ha saputo dare una identità dal punto di vista del gioco e anche quella qualità e grinta che caratterizzano in gran parte il carattere del loro mister.

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I DUBBI DEL GASP: mentre resta sempre out Masiello (difficile anche il suo recupero per la gara di domenica prossima con l’Inter) con Mancini che lo sostituirà in campo, i dubbi del mister restano in porta (dove comunque Berisha pare favorito su Gollini) e davanti con Barrow a giocarsi il posto da titolare con Rigoni e Zapata mentre sulle fasce paiono confermati Hateboer e Gosens.

LE PROBABILI FORMAZIONI

BOLOGNA (4-3-3): 28 Skorupski; 33 Calabresi, 3 Gonzalez, 18 Helander, 15 Mbaye; 16 Poli, 5 Pulgar, 32 Svanberg; 7 Orsolini, 9 Santander, 24 Palacio – A disp.: 1 Da Costa, 35 Dijks, 23 Danilo, 4 De Maio, 17 Donsah, 8 Nagy, 19 Valencia, 11 Krejci, 22 Destro, 30 Okwonkwo, 91 Falcinelli, 31 Dzemaili – All.: Inzaghi

ATALANTA (3-4-3): 1 Berisha; 2 Toloi, 6 Palomino, 23 Mancini; 33 Hateboer, 15 de Roon, 11 Freuler, 8 Gosens; 72 Ilicic, 10 Gomez, 99 Barrow – A disp.: 95 Gollini, 31 Rossi, 21 Castagne, 19 Djimsiti, 53 Adnan, 13 Bettella, 4 Valzania, 22 Pessina, 24 Rigoni, 88 Pasalic, 91 Zapata – All.: Gasperini

Arbitro: La Penna di Roma