Ricomincio da 6: il nuovo anno dell’Atalanta inizia con una goleada ad Udine.

SERIE A, VENTUNESIMA GIORNATA

UDINESE-ATALANTA 2-6: LA DEA RIPARTE COL BOTTO, MURIEL FA DOPPIETTA

Udine: hanno saputo entrambe solo ieri che questo match si sarebbe disputato. Udinese e Atalanta giocano la loro prima sfida del 2022 dove il Covid sta condizionando inevitabilmente anche la vita dei calciatori: l’Atalanta ne perde tre solamente ieri, i friulani ne hanno persi per strada oltre una dozzina in questa settimana. Ecco perchè questa sfida può aver risvolti imprevedibili e la Dea deve tener altissima la concentrazione se vuol iniziar al meglio il nuovo anno dopo aver chiuso col fiatone il 2021.

PEZZELLA SI, HATEBOER NO: con Zappacosta, Sportiello e Piccoli out per positività al Covid che si aggiungono a Gosens e Zapata lungodegenti, il Gasp davanti punta su Muriel con Malinovskyi e Pasalic a supporto del colombiano mentre sulle fasce ecco Maehle e Pezzella con Hateboer inizialmente in panchina; recuperano invece Palomino e Musso che erano positivi al Covid a inizio settimana.

RITMI BLANDI IN AVVIO: non c’è chiaramente il pubblico delle grandi occasioni a Udine, con il match che inizia su ritmi piuttosto blandi: al quarto Muriel prende palla in area, dopo una serie di finte tiro a incrociare a lato, poi l’Udinese si fa viva pochi istanti dopo con Pussetto, a tu per tu con Musso che respinge bene, ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco.

SUPERMARIO E MURIEL MANDANO LA DEA SUL 2-0: al quarto d’ora però la Dea si accende e sblocca la partita quando Pezzella crossa al centro, pallone leggermente deviato che finisce sulla testa di Pasalic che è bravissimo a girarlo alle spalle di Padelli e firmar il vantaggio atalantino. Cinque minuti dopo ed i ragazzi del Gasp concedono subito il bis con una azione stupenda di Muriel in contropiede con il colombiano che scarta mezza difesa friulana e deposita in rete il raddoppio.

MUSSO SALVA, POI MALI FA TRIS!: il doppio vantaggio mette l’Atalanta in posizione di poter gestir al meglio il match ma a patto di non concedersi distrazioni: al trentaquattresimo i nerazzurri ringraziano Musso che si ritrova Deulofeu davanti a se e l’estremo difensore atalantino respinge bene e sventa un possibile gol. A tre dall’intervallo però la Dea segna ancora e allunga ulteriormente: ripartenza dei nerazzurri con Pasalic che serve Koopmeiners, poi Muriel assist per Pezzella che tira di prima intenzione murato dalla difesa, il pallone finisce sui piedi di Malinoskyi che liberissimo non perdona Padelli. 3-0 per l’Atalanta che chiude così con questo risultato il primo tempo dopo il minuto di recupero concesso dal direttore di gara.

RIPRESA, MOLINA ACCORCIA (CON DEVIAZIONE): si riparte dopo l’intervallo con subito Pessina in campo al posto di De Roon (ammonito in precedenza) e con ritmi decisamente più bassi, specie da parte della Dea che paga dazio al quarto d’ora quando l’Udinese accorcia con Molina, il cui tiro da fuori area è deviato in modo decisvo da Djimsiti che spiazza Musso: 1-3. A quattro dalla mezz’ora altro doppio cambio per il Gasp che mette in campo Hateboer e Miranchuk al posto di Pezzella e Pasalic.

MURIEL FA BIS RISTABILISCE LE DISTANZE: alla mezz’ora l’Atalanta decide di concedersi un finale senza particolari ansie, grazie a Muriel che è ancora infallibile in contropiede: stoppa la palla sulla tre quarti si avvia verso l’area dribbling secco e tiro a incrociare che va sul palo interno ed entra in porta per un altro gol favoloso del colombiano che fa doppietta e firma il poker atalantino. Lo stesso Muriel è poco dopo sostituito da Ilicic nell’attacco nerazzurro.

BETO ACCORCIA, MA MAEHLE E PES FANNO 6-2!: nel finale Pessina va a un niente dalla cinquina concludendo in diagonale da fuori e con la sfera che fa la barba al palo. Ma è negli ultimi quattro minuti finali che il match vede nuovamente piovere gol: a due dal novantesimo Beto è bravo a liberarsi in area, saltare Musso e depositare in rete il gol del 4-2. Finita li? No, perchè la Dea dilaga nei minuti successivi: prima Maehle trova finalmente il suo primo gol con la maglia della Dea su assist di Hateboer, poi nel primo dei due di recupero concessi è Pessina a ritrovare la via della rete (non segnava dal match di Parma della scorsa primavera) e firmare il 6-2 per l’Atalanta proprio a ridosso del triplice fischio dell’arbitro. Il 2022 dell’Atalanta inizia con una grandinata di gol, tre punti importantissimi per la Dea alla vigilia di una settimana molto molto impegnativa tra coppa Italia (mercoledì c’è il Venezia a Bergamo) e campionato (domenica sera arriva l’Inter allo Stadium). Se le premesse sono queste, la banda del Gasp ha intenzione di farci divertire anche in questo nuovo anno.

IL TABELLINO:

UDINESE-ATALANTA 2-6 (primo tempo 0-3)

RETI: 17′ Pasalic (A), 21′ Muriel (A), 43′ Malinovskiy (A), 59′ Molina (U), 76′ Muriel (A), 87′ Beto (U), 89′ Maehle (A), 92′ Pessina (A)

UDINESE (3-5-2): Padelli; Becao, De Maio, Nuytinck; Perez, Molina, Walace, Udogie (65′ Soopy), Pussetto (73′ Success9; Beto, Deulofeu. A disposizione: Castagnaviz, Piana,  Fedrizzi, Cocetta, Codutti, Damiani. All. Cioffi

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Palomino, Djimsiti (90′ Cittadini); Maehle, De Roon (46′ Pessina), Koopmeiners, Pezzella (73′ Hatebooer); Pasalic (73′ Miranchuk); Malinovskyi, Muriel (78′ Ilicic). A disposizione: Rossi, Bertini, Demiral, Scalvini.  All. Gasperini

ARBITRO: Fabbri di Ravenna

NOTE: gara di andata: Atalanta-Udinese 1-1 – ammoniti: Becao (U), Delofeu (U), De Roon (A), Djimsiti (A) – espulsi: nessuno – recuperi: 2′ p.t. e 2′ s.t.




Palla al centro (finalmente!): il 2022 dell’Atalanta incomincia da Udine

LA DEA RIPARTE TRA L’INSIDIA COVID E UN AVVERSARIO CHE RIMANE UN ENIGMA

Con qualche giorno di ritardo dopo il rinvio del match contro il Toro dell’Epifania prende il via il 2022 calcistico dell’Atalanta in un clima decisamente poco tranquillo per tutto l’ambiente del calcio dove il Covid sta nuovamente decimando le squadre a suon di contagi e giocatori positivi ai tamponi: la gara odierna della Dacia Arena si gioca dopo una giornata di vigilia piena di dubbi culminata con la revoca della quarantena imposta dalla ASL ai friulani da parte del Tar dopo il ricorso della Lega Calcio che ne consente così lo svolgimento della gara pur contro un’Udinese ad oggi priva di circa 12 elementi della prima squadra. Una incognita per una Atalanta che vuol provare però a centrare i primi tre punti del nuovo anno dopo una chiusura di 2021 con il fiatone.

GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: con tre giocatori negativi (ma i cui nomi non sono stati comunicati dalla società) è difficile capire quali le scelte del mister in questo primo match del 2022, tuttavia dovrebbero rientrare sicuramente Musso e Palomino, positivi la scorsa settimana. Davanti dovrebbe esserci Muriel con Pasalic e Malinovskyi.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Nuytinck, De Maio; Perez, Walace, Jajalo, Arslan, Molina; Pussetto, Deulofeu – All.: Cioffi
(la probabile formazione dell’Udinese è basata su indicazioni ritrovate in rete, ma non si è a conoscenza dei dodici giocatori risultati positivi al Covid e, pertanto, non convocabili per il match odierno)

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Zappacosta; Malinovskyi, Pasalic; Muriel – All.: Gasperini




Le pagelle di Udinese-Atalanta

MOLTO BENE MAHELE, OCCASIONE SPRECATA DA MIRANCHUK E MALINOVSKYI

Al netto del (comprensibile) calo di forma dei ragazzi del Gasp dopo tante partite giocate a ritmi elevatissimi, sicuramente le novità di formazione di Gasperini hanno da una parte deluso con Malinovskyi e Miranchuk apparsi non all’altezza ancora una volta della situazione, e dall’altra l’ottima prova di Mahele che sfiora anche un bellissimo gol che gli viene negato da una gran parata di Musso.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 6: squadra stanca, prova con le alternative che (tranne Mahele) non danno le risposte attese. Lo salva Muriel con uno spunto dei suoi ma nel complesso i suoi devono tirar il fiato. Testa al Milan.

GOLLINI 5.5: poco impegnato, incassa gol a freddo ma rischia anche grosso quando il pallone gli scivola via dalle mani e, per rimediare, per poco non procura rigore.

TOLOI 6: tra i più propositivi anche se sorpreso in occasione del gol bianconero; tenta di rimediare proponendosi spesso in azione offensiva, sfiora anche il gol che Musso gli nega con un grande intervento.

ROMERO 6.5: ruvido e cattivo quanto basta. Buona la sua prova con anche un gol sfiorato nella ripresa.

PALOMINO 6.5: svolge con ordine il suo compitino.

HATEBOER 6: un po’ stanco anche lui, non lo si vede tantissimo. Mancano le sue galoppate sulla fascia (GOSENS 6: entra in un secondo tempo dove praticamente non si gioca più).

DE ROON 6.5: bene, gioca con un discreto ritmo anche se a volte manca nel passaggio decisivo.

PESSINA 6: difficile ricoprire il ruolo di Freuler. Meglio quando agisce più in avanti.

MAHELE 7: il ragazzo cresce e migliora. Sfiora anche un gol che sarebbe stato bellissimo e che Musso gli nega con una altrettanto bella parata.

MALINOVSKYI 5.5: occasione sfruttata non al top. Qualche discreta giocata ma anche tante altre non gestite nel modo giusto (FREULER s.v.: entra nel finale).

MIRANCHUK 5: non incide, non riesce ancora ad avere i tempi giusti per essere decisivo (ILICIC 5.5: fatica anche lui in un match ormai destinato a regalare pochi sussulti nella ripresa).

MURIEL 6.5: un lampo (decisivo) in una gara dove tuttavia sbaglia molto anche lui. (ZAPATA 5.5: non ha l’impatto devastante che ci si poteva aspettare sulla gara. Poco da salvare).




Atalanta, avanti a piccoli passi: Dea col fiatone, solo 1-1 ad Udine

SERIE A, DECIMA GIORNATA

UDINESE-ATALANTA 1-1: SEGNA PEREYRA, RISPONDE MURIEL

Niente di fatto: anche il secondo jolly per prendersi il terzo posto è finito in nulla. L’Atalanta respira dopo aver corso per due mesi nella risalita verso la zona-Europa conferma quanto visto con il Genoa domenica, ovvero un generale calo della condizione dei ragazzi del Gasp che faticano contro l’Udinese, si fanno sorprendere in avvio da Pereyra dopo soli ventisei secondi e riprendono il match grazie al solito Muriel. Nella ripresa il Gasp si gioca i migliori ma non arrivano grandi occasioni degne di nota ed il pareggio è praticamente scritto. Dea che sale a quota trentatre, sabato c’è la grande sfida al Milan capolista.

Udine: due mesi fa erano in situazioni e stati d’animo probabilmente diversi, oggi Udinese ed Atalanta si ritrovano per recuperare il match rinviato per pioggia con i bianconeri in difficoltà ed in cerca di una svolta per uscire dal guado delle zone basse della classifica mentre la Dea cerca nuovamente di prendersi il terzo posto dopo l’assalto fallito domenica nel match col Genoa.

MIRANCHUK E MALI DAL 1′: con un occhio al big match con il Milan di sabato ed uno ai diffidati, il Gasp propone una formazione con diverse novità e molto interessante, specie in mezzo e davanti dove Pessina prende il posto di Freuler in mediana mentre a sostegno di Muriel davanti ci sono Malinovskyi e Miranchuk con Ilicic dirottato in panchina con Gosens oggi sostituito da Mahele. Nell’Udinese c’è Lasagna davanti come unica punta con Pereyra a supporto con Larsen e Zeegelaar sulle fasce.

NERAZZURRI SOTTO DOPO NEMMENO 30”: passano ventisei secondi per l’Atalanta il match si fa subito in salita perchè Pereyra prende palla e saltando la marcatura prima di Toloi e poi di Romero batte Gollini e porta subito avanti l’Udinese. I nerazzurri devono quindi rincorrere praticamente dal fischio di inizio e fanno un po’ fatica a trovar spazi per provare a colpire contro avversari ben ordinati in campo: ci prova Muriel direttamente su punizione ma con mira fuori misura all’ottavo.

MUSSO INSUPERABILE: ritmo lento e poche emozioni con la Dea imbrigliata nel bunker friulano che non consente ai ragazzi del Gasp di creare situazioni pericolose in maniera costante. Al trentaquattresimo però il portiere di casa Musso compie una gran parata sulla bella girata al volo di Maehle che viene deviata in corner con un autentico intervento felino. A sei dall’intervallo ancora il portiere di casa compie una gran parata sulla conclusione in area di Toloi che viene respinta coi piedi.

LAMPO DI MURIEL PER L’1-1: nel finale, Gollini rischia grosso qualche minuto dopo non controllando un pallone innocuo in area e rischiando grosso per un contatto su un giocatore dell’Udinese. All’improvviso però, la squadra del Gasp si accende, stavolta in maniera vincente quando Muriel prende palla al limite dell’area friulana e fa tutto lui saltando l’avversario con una finta e poi superando Musso e firmando l’1-1. Pari nerazzurro che arriva ridosso dell’intervallo che arriverà dopo tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara con la gara tornata da poco in equilibrio.

RIPRESA, IL GASP SI GIOCA I BIG: non opera cambi durante l’intervallo il Gasp e la ripresa prende così il via senza novità con i nerazzurri che provano a forzare con maggior continuità per provare a cercar il sorpasso: all’ottavo palla da Pessina per Miranchuk in area che conclude ma in maniera imprecisa. Al dodicesimo prova a cambiare volto ai suoi con i cambi il mister inserendo in un colpo solo Zapata, Ilicic e Gosens al posto di Muriel, Miranchuk e Hateboer.

FRENO TIRATO, AVANTI PIANO: l’Atalanta spinge con Mahele che al venticinquesimo crossa in area per Romero che colpisce di testa e manda fuori di poco il pallone. A dieci dalla fine entra anche Freuler che il Gasp inserisce in mezzo al posto di Malinovskyi ed avanzando così Pessina nel ruolo a lui più ideale. Ritmo sempre più blando nel finale di gara dove nemmeno il recupero extra-large di cinque minuti (poi diventati sei) cambia di molto il destino di un match ormai segnato. Finisce 1-1, la squadra del Gasp conferma così il suo periodo in cui i ragazzi stanno tirando il fiato e fallisce nuovamente l’assalto alla zona-Champions ed al terzo posto. Ora testa a sabato ed alla sfida contro il Milan capolista a cui i nostri proveranno ad arrivare al meglio delle proprie risorse che oggi sembravano essere un po’ venute meno.

IL TABELLINO:

UDINESE-ATALANTA 1-1 (primo tempo 1-1)

RETI: 1′ p.t. Pereyra (U), 44′ p.t. Muriel (A)

UDINESE (3-5-1-1): Musso; Becao, Bonifazi, Samir; Stryger Larsen (43′ s.t. Molina), De Paul, Arslan (43′ s.t. De Maio), Mandragora (12′ s.t. Walace (27′ s.t. Deulofeu)), Zeegelaar; Pereyra, Lasagna – All.: Gotti

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Romero, Palomino; Hateboer (13′ s.t. Gosens), de Roon, Pessina, Maehle; Malinovskyi (35′ s.t. Freuler), Miranchuk (13′ s.t. Ilicic); Muriel (13′ s.t. Ilicic) – All.: Gasperini

ARBITRO: Gianpaolo Calvarese di Teramo.

NOTE: match disputato a porte chiuse – ammoniti: 10′ p.t. Pereyra (U), 30′ s.t. Zeegelar (U), 33′ s.t. Freuler (A), 46′ s.t. Bonifazi (U), 48′ s.t. Romero (A) – espulsi: nessuno – recuperi: 3′ p.t. e 6′ s.t.




Atalanta il recupero con l’Udinese per ritentar l’assalto al terzo posto

UDINE, ORE 15

LA DEA CI RIPROVA DOPO IL PASSO FALSO COL GENOA

Provaci ancora Dea. Dopo che il Genoa ha imposto una mini-frenata alla rincorsa dei ragazzi del Gasp in classifica imponendogli lo 0-0 a Bergamo, la squadra nerazzurra recupera questo pomeriggio il match contro l’Udinese rinviato ad inizio dicembre a causa del maltempo. Partita importante per Ilicic e compagni che vogliono tentar nuovamente di nuovo di conquistare il terzo posto in classifica sfruttando il recupero del match contro i friulani in crisi di risultati nelle ultime settimane, ma sicuramente non di gioco: fattore da non sottovalutare per una Dea che dovrà essere molto attenta e concentrata per cercare di portarsi a casa l’intera posta in palio.

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GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: pare intenzionato a schierare la miglior formazione possibile il tecnico Gasperini che ritrova Romero dietro e Pessina che viene schierato nella posizione a supporto di Muriel (favorito su Zapata) in avanti con Ilicic appena dietro.

LE PROBABILI FORMAZIONI

UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Bonifazi, Samir; Larsen, De Paul, Arslan, Pereyra, Zeegelaar; Nestorovski, Lasagna – All.: Gotti

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Pessina; Ilicic, Muriel – All.: Gasperini




Vince il diluvio a Udine: rinviata Udinese-Atalanta

Niente Udinese-Atalanta. Vince il maltempo ed il diluvio abbattutosi sulla città friulana da questa mattina che non accenna a smettere sulla Dacia Arena.

DUE SOPRALLUOGHI NELLO STAGNO DI UDINE: l’iniziale sopralluogo del direttore di gara con i due capitani alle 15 ha determinato un primo rinvio di trenta minuti del match.

Un secondo sopralluogo è avvenuto alle 15.30 con diversi tentativi da parte dell’arbitro La Penna di far rimbalzare un pallone che affondava nella piscina di Udine.

ALLE 15.50 RINVIATA UDINESE-ATALANTA: alle 15.45 arriva l’ultimo e decisivo controllo da parte di arbitro e capitani che determina la definitiva decisione di posticipo di un match che si sarebbe altrimenti disputato su un campo impraticabile.

Per la Dea, testa ora alla decisiva partita di mercoledì contro l’Ajax.




Tra difficoltà e infortuni, ad Udine serve una prova da vera Atalanta

UDINE, ORE 15

SENZA PAPU ED ILICIC LA DEA PROVA A REINVENTARSI E REAGIRE

Il pari brutto, ma preziosissimo, contro i danesi in Champions, le turbolenze (o presunte tali) nello spogliatoio e l’Ajax alle porte con, nel mezzo, il match di oggi contro l’Udinese: l’Atalanta si addentra nel suo momento molto delicato e deve cercare di farlo nel modo più giusto ed intelligente. Ad iniziare da oggi dove la Dea è di scena in quel di Udine e dove cercherà di portar a casa qualcosa di buono dall’insidiosa trasferta in terra friulana contro i bianconeri di Gotti che arrivano dalla bella vittoria di Roma contro la Lazio. I nerazzurri dovranno invece provar a riscattare il passo falso interno di sabato scorso contro il Verona.

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GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: non ci sarà nemmeno Gosens, risultato positivo al Codiv-19, che si aggiunge così alla lista di infortunati ed al Papu ed Ilicic non convocati invece per scelta tecnica. Il Gasp probabilmente punterà davanti su Zapata e Muriel dando un’altra chance così a Pessina (che ben sta figurando nelle ultime uscite) e Ruggeri in fascia al posto di Gosens. Dietro possibile riposo per Romero con Palomino favorito.

LE PROBABILI FORMAZIONI

UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Nuytinck, Samir; Stryger Larsen, De Paul, Walace, Pereyra, Zeegelaar; Deulofeu, Pussetto – All.: Gotti

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Sutalo, Palomino, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Ruggeri; Pessina; D. Zapata, Muriel – All.: Gasperini