Quattro gol in 15′: l’Atalanta regala magie e si prende il quinto posto!

SERIE A, TRENTESIMA GIORNATA

ATALANTA-BOLOGNA 4-1: OSPITI LIQUIDATI IN UN QUARTO D’ORA

Piove a dirotto su Bergamo, ma il vero diluvio lo regala una magica Dea che seppellisce di gol il Bologna, rifilandogliene quattro nei primi quindici minuti e chiudendo così la pratica con un avvio di partita impressionante per intensità, qualità e quantità contro gli ospiti che restano a guardare: Ilicic realizza una doppietta in sette minuti, poi al nono e al quindicesimo Hateboer e bomber Zapata calano il poker; e proprio l’attaccante nerazzurro nella ripresa rimedierà una sciocca ammonizione per fallo di mano che lo costringerà a saltare il big match di domenica contro l’Inter a San Siro in precedenza aveva accorciato per gli ospiti l’ex Orsolini su calcio di punizione che servirà tuttavia solo per le statistiche. Alla super-sfida di domenica contro gli altri nerazzurri (quelli di Milano) inizieremo a pensare da domani, ma questa sera va vissuta con grande gioia, con una Dea spumeggiante che conquista il quinto posto solitario e vede il Milan (quarto) ad un solo punto di distanza: l’Europa è un sogno bellissimo, lasciatecelo accarezzare.

Bergamo: piove che pare autunno pieno a Bergamo ma l’Atalanta vuole cercare di illuminare la grigia notte del Comunale con un lampo vincente che la lanci non solo al quinto posto solitario ma ad un solo punto dal Milan, quarto in classifica; non sarà però facile perchè l’avversario odierno è un Bologna con una classifica ancora critica visti i risultati di ieri delle dirette concorrenti sul fondo, ma che arriva da tre successi consecutivi, un gioco ritrovato con l’avvento di Mihajlovic in panchina.

ILICIC RECUPERATO, GOSENS TITOLARE: rispetto alla partita di Parma, mister Gasperini inserisce Gosens al posto di Castagne in fascia e ritrova completamente Ilicic che torna così in avanti con il Papu e Zapata; negli ospiti c’è Falcinelli in avanti dando così fiato a Palacio con l’ex Orsolini a supporto con Sansone.

DEA, UN QUARTO D’ORA P-A-Z-Z-E-S-C-O: in una splendida cornice di pubblico nonostante il tempo da lupi, il match prende il via e quello che vi stiamo per raccontare non è frutto di una partita giocata alla Playstation ma di quanto realmente accaduto sul campo del Comunale dove l’Atalanta prende subito il comando delle operazioni e da vita ad un quarto d’ora di calcio totale che seppelliscono letteralmente di gol il Bologna: al terzo minuto la Dea è già avanti  quando Ilicic si libera da limite dell’area e incrocia un perfetto tiro che si insacca all’incrocio dei pali: 1-0. Passano solo due minuti e ancora Ilicic supera un paio di avversari, doppio passo in area e ancora una magia che manda la palla alle spalle di Skorupski. Finita qui? Nemmeno per idea, perchè la Dea è indemoniata ed il Bologna non ha nemmeno il tempo di riprendersi dalla doppia sberla subita che i nerazzurri al nono arrivano al terzo gol, questa volta è Hateboer a trafiggere la porta ospite con un diagonale preciso dall’interno dell’area di rigore. Nient’altro da aggiungere? Beh, Zapata non aveva ancora potuto dir la sua sin li, e così al quindicesimo decide di timbrare anche lui ricevendo palla all’interno dell’area e trafiggendo ancora una volta il malcapitato Skrupski. Tutto vero, 4-0 per la Dea dopo poco più di un quarto d’ora.

DE ROON SFIORA IL SUPER-GOL: con un risultato simile dopo soli quindici minuti, è naturale che il ritmo del match cali sensibilmente, con gli ospiti che provano a farsi vedere dalle parti di Gollini ma impensierendolo solo con una conclusione fuori di poco di Falcinelli dopo una corta respinta del portiere nerazzurro anche se poi è ancora la Dea a rendersi pericolosa nel finale della prima frazione con Gomez che prova la conclusione a giro fuori di poco, poi con De Roon che prova il gol praticamente dal bar all’angolo recuperando palla dopo una avventata uscita di Skorupsky a metà campo e calciando di poco sopra la traversa dalla lunghissima distanza. Può bastare così per un primo tempo letteralmente dominato dalla banda del Gasp che chiude avanti di quattro gol su un Bologna non pervenuto.

RIPRESA, ORSOLINI ACCORCIA: la ripresa si apre con un cambio immediato da parte del Gasp che concede fiato al Papu inserendo Pasalic al suo posto e con gli ospiti pericolosi al settimo con una conclusione di Falcinelli che Gollini respinge in corner coi pugni; il portiere nerazzurro però nulla può un minuto dopo quando l’ex Orsolini batte in maniera perfetta un calcio di punizione che il Gollo tocca con i guanti ma non sufficientemente ad evitare che il pallone sbatta sull’incrocio e finisca dentro per il punto del 4-1.

ZAPATA, GIALLO PESANTE: l’unica vera nota negativa della serata arriva poco dopo il quarto d’ora quando Zapata va a segno, ma il gol viene annullato per un controllo di mano che gli costa una ammonizione pesantissima per lui che, diffidato, non ci sarà nella grande sfida di domenica a San Siro con l’Inter. Poco dopo è il turno di rifiatare anche per Ilicic che lascia spazio in campo a Barrow che è subito protagonista al ventesimo quando per ben due volte si libera bene per tirare a rete ma le sue conclusioni sono respinte dalla difesa.

QUINTO POSTO… ECCOCI!: con il passare dei minuti il ritmo del match si fa sempre più basso, con il Bologna che mette via ogni più lontana ipotesi di cercare un altro gol e con i nerazzurri che non infieriscono più: dopo due minuti di recupero (al cui inizio Freuler lascia il posto a Pessina) il triplice fischio del direttore di gara lancia l’Atalanta del Gasp al quinto posto solitario in classifica e ad un solo punto dal quarto occupato dal Milan. Nel diluvio di Bergamo piovono gol e prendono sempre più forma i grandi sogni per un’Atalanta che vuole conquistare il suo sogno chiamato Europa!

IL TABELLINO

ATALANTA-BOLOGNA 4-1 (primo tempo 4-0)A

RETI: 3′ p.t. Ilicic (A), 5′ p.t. Ilicic (A), 9′ p.t. Hateboer (A), 15′ p.t. Zapata (A), 9′ s.t. Orsolini (B)

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Mancini, Palomino, Masiello; Hateboer, de Roon, Freuler (45′ s.t. Pessina), Gosens; Gomez (1′ s.t. Pasalic); Iličić (18′ s.t. Barrow), Zapata – All.: Gasperini

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Calabresi, Gonzalez (22′ s.t. Paz), Lyanco, Krejci; Donsah, Pulgar (38′ s.t. Poli), Nagy; Orsolini, Falcinelli, Sansone (19′ s.t. Valencia) – All.: Mihajlovic

ARBITRO: Rocchi di Firenze (Meli, Passeri; Piccinini)

NOTE: gara di andata: Bologna-Atalanta 1-2 – spettatori: 18mila circa – ammoniti: 6′ s.t. Gonzalez (B), 15′ s.t. Zapata (A), 41′ s.t. Calabresi (B), 42′ s.t. Valencia (B), 42′ s.t. Hateboer (A) – espulsi: nessuno – recuperi: 0′ p.t. e 2′ s.t.




Testa al Bologna e un occhio al quinto posto: dai Atalanta, regalaci l’ennesima notte da sogno!

BERGAMO, ORE 21

ZAPATA-PALACIO E’ LA SFIDA TRA BOMBER

Dopo la bella vittoria in rimonta di Parma, è ancora tempo di campionato per l’Atalanta, che nel posticipo del turno infrasettimanale chiude la trentesima giornata attendendo il Bologna tra le mura amiche del Comunale; i risultati di ieri sera mettono Papu e compagni nelle condizioni di poter essere quinti da soli questa sera con un pareggio o una vittoria che porterebbe addirittura la Dea a un solo punto dal quarto posto occupato dal Milan. Una partita quindi molto importante per i nerazzurri contro però un avversario tosto come il Bologna, reduce da tre vittorie di fila ma ancora terz’ultimo visti i risultati delle concorrenti con i felsinei per la salvezza e che non vorrà sicuramente stare a guardare. Tanti gli ingredienti insomma per un match che si annuncia divertente oltre che fondamentale per la corsa al sogno europeo dei nerazzurri.

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GLI ULTIMI DUBBI DEL MISTER: nonostante la tentazione di qualche cambio, mister Gasperini pare intenzionato a riproporre una squadra molto simile a quella che ha vinto domenica a Parma, anche se la possibilità di dare una chance a uno tra Reca e Gosens dall’inizio non è così remota. Out ancora Toloi mentre Ilicic torna titolare in avanti con Zapata.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Mancini, Palomino, Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez; Ilicic, Zapata – A disposizione: Berisha, Rossi, Reca, Djimsiti, Castagne, Ibanez, Pessina, Kulusevski, Pasalic, Piccoli, Barrow – Allenatore: Gasperini.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye, Danilo, Lyanco, Dijks; Pulgar, Dzemaili; Orsolini, Soriano, Sansone; Palacio – A disposizione: Da Costa, Santurro, Calabresi, Gonzalez, Helander, Paz, Donsah, Krejci, Nagy, Svanberg, Valencia, Falcinelli, Santander – Allenatore: Mihajlovic

ARBITRO: Rocchi di Firenze




I precedenti di Atalanta-Bologna

Sono 47 gli incontri disputati in serie A tra Atalanta e
Bologna in quel di Bergamo.

La prima sfida nei campionati a girone unico risale al 30
Gennaio 1938: il Bologna, campione d’Italia in carica quell’anno, vinse per 2-1
contro un’Atalanta neopromossa che però avrebbe fatto subito ritorno nella
serie cadetta al termine di quella stagione.

I rossoblù vinsero poi altre due delle successive quattro
sfide (primi anni Quaranta), quindi due volte nei primi anni Cinquanta e una
sesta volta nel 1962. Il trend generale si è però poi decisamente invertito,
visto che i bergamaschi hanno prevalso complessivamente in 25 occasioni, a
fronte dei soli 7 successi degli emiliani. Già, 7 successi: 6 li abbiamo già
citati, e per trovare il settimo dobbiamo andare avanti di ben 47 anni e
arrivare al 28 Gennaio 2009, quando una rete di Volpi all’80’ permise nuovamente
ai felsinei di espugnare l’Azzurri d’Italia.

Tra le vittorie orobiche, storico è il 4-0 del 7 Aprile 1991:
fu la quinta vittoria consecutiva per la formazione allora allenata da Bruno
Giorgi, striscia record in serie A che sarebbe durata per 23 anni (superata dai 6 successi consecutivi di Colantuono nel 2014, a sua
volta eguagliato da Gasperini nel 2016).

Tremendo invece fu l’1-1 del 2 Maggio 2010 che di fatto sancì la retrocessione in serie B della squadra guidata da Bortolo Mutti; squadra che quel giorno giocò una grande e generosa quanto sfortunata partita, segnata dalla malasorte per l’espulsione di Pellegrino al 45° minuto e per l’autogol di Peluso a 10 minuti dal termine che fissò il punteggio sull’1-1 finale.

Da citare anche la statistica che su 5 incontri (3 a Bologna
e 2 a Bergamo) con Gasperini in panchina in queste ultime 3 stagioni, i
felsinei non hanno ancora ottenuto alcun punto; 5 su 5 infatti le vittorie
nerazzurre.




Serie A, i risultati dopo la 30a giornata

JUVE, NUOVO ALLUNGO IN VETTA SUL NAPOLI

Turno pre-pasquale che rimette in ordine le distanze in vetta tra Juve e Napoli: stavolta sono i campani a farsi fermare sul pari a Sassuolo consentendo ai bianconeri di tornare a +4 grazie al successo per 3-1 sul Milan nel posticipo. Dietro cresce ancora l’Inter, che stende anche il Verona e approfitta del mezzo passo falso della Roma a Bologna per avvicinare il terzo posto a due soli punti; successi in goleada per Lazio e Torino, mentre in coda la Spal trova un importante pari in casa del Genoa. Vediamo ora quanto accaduto ricapitolando tutti i risultati della giornata, i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

31/03
ore 12.30
Bologna-Roma 1-1: 18′ Pulgar (B), 76′ Dzeko (R)

ore 15
Atalanta-Udinese 2-0: 68′ Petagna, 74′ Masiello

Cagliari-Torino 0-4: 61′ Iago Falque, 65′ Ljajic, 79′ Ansaldi, 89′ Obi

Fiorentina-Crotone 2-0: 3′ Simeone, 62′ Chiesa

Genoa-Spal 1-1: 30′ rig. Lapadula (G), 60′ Lazzari (S)

Inter-Verona H. 3-0: 1′, 49′ Icardi, 13′ Perisic

Lazio-Benevento 6-2: 19′, 68′ Immobile (L), 23′ Cataldi (B), 51′ Guilherme (B), 60′ Caicedo (L), 66′ De Vrij (L), 84′ Lucas Leiva (L), 92′ Luis Alberto (L)

ore 18
Chievo V.-Sampdoria 2-1: 26′ rig. Quagliarella (S), 62′ Castro (C), 79′ Hetemaj (C)

Sassuolo-Napoli 1-1: 22′ Politano (S), 80′ Callejon (N)

ore 20.45
Juventus-Milan 3-1: 8′ Dybala (J), 28′ Bonucci (M), 79′ Cuadrado, 87′ Khedira

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS
1 Juventus* 78 30 25 3 2 70 16
2 Napoli* 74 30 23 5 2 64 20
3 Roma* 60 30 18 6 6 50 24
4 Inter 58 29 16 10 3 50 21
5 Lazio* 57 30 17 6 7 73 39
6 Milan 50 29 15 5 9 42 35
7 Atalanta 47 29 13 8 8 45 31
8 Sampdoria 44 29 13 5 11 48 45
9 Fiorentina 44 29 12 8 9 40 33
10 Torino 39 29 9 12 8 41 37
11 Bologna* 35 30 10 5 15 35 42
12 Udinese 33 29 10 3 16 38 44
13 Genoa 31 29 8 7 14 22 30
14 Cagliari 29 29 8 5 16 27 48
15 Chievo V. 28 29 7 7 15 27 48
16 Sassuolo 28 29 7 7 15 19 49
17 Spal* 26 30 5 11 14 29 51
18 Crotone 24 29 6 6 17 27 52
19 Verona H. 22 29 6 4 19 25 59
20 Benevento 10 29 3 1 25 21 69
*una gara in più



La pazienza è una virtù… da Dea: Petagna e Masiello abbattono l’Udinese

SERIE A, TRENTESIMA GIORNATA

ATALANTA-UDINESE 2-0: IL BUNKER FRIULANO CADE NELLA RIPRESA

Vittoria doveva essere, vittoria è stata: per l’Europa, e per il Mondo. L’Atalanta supera la resistenza di un’Udinese ordinata ma barricata in difesa in tutta la partita (anche dopo esser passata in svantaggio) e può così continuare la sua marcia verso un posto nella prossima Europa League vincendo una gara per nulla facile contro un avversario rognoso, che nelle ultime stagioni le aveva creato più di un problema. Primo tempo in cui i nerazzurri comandano le operazioni, sprecano almeno tre nitide palle-gol ma dove anche Gollini è protagonista su una bella conclusione di Perica. Ripresa che pare la fotocopia del primo tempo ma con i nerazzurri che la sbloccano a metà tempo grazie ad un bel gol di testa di Petagna che riscatta così l’errore del primo tempo, e poi chiude la pratica sette minuti più tardi con Masiello: tre punti importantissimi che proiettano al settimo posto solitario i nerazzurri in attesa della gara della Samp, prossimo avversario martedì al Comunale.

Bergamo: come sarà il mondo senza il… Mondo? Da ormai tre giorni ce lo domandiamo in tanti, tantissimi: dai tifosi ai semplici appassionati di calcio che non potevano aver antipatie per quel signore coi baffi da Rivolta D’Adda che ha fatto la storia di Atalanta, Torino ma anche del piccolo AlbinoLeffe e che è stato sconfitto dalla “Bestia” (così il Mondo chiamava il male che lo affliggeva da ormai sette anni) nella notte di mercoledì, che se lo è portato via lasciando un vuoto difficilmente colmabile in un calcio che, di uomini di questo genere, ormai sta sempre più diventando orfano. Per l’Atalanta oggi l’occasione di onorar al meglio il ricordo del suo amato tecnico con la sfida all’Udinese per provar a cercare un’altra vittoria di quelle pesanti nella caccia dei nerazzurri all’Europa.

DEA INCEROTTATA: la sosta per le nazionali non ha portato buone notizie a mister Gasperini che, oltre al già infortunato Caldara, si ritrova senza Ilicic e Spinazzola (con quest’ultimo il cui infortunio pare aver tempistiche non brevi di recupero) oltre a Berisha non al meglio: per questo tra i pali va Gollini, dietro Palomino per Caldara poi Castagne in fascia e Cristante che avanza a supporto di Petagna e il Papu in attacco. Problemi di formazione anche per Oddo sul fronte ospite, il tecnico friulano si affida così a De Paul e Perica nei ruoli di terminali offensivi.

SI SPINGE SUBITO: tutto lo stadio in piedi sulle note di “Io vagabondo” dei Nomadi per ricordare Emiliano Mondonico (a lui sarebbe sicuramente piaciuto così), e il match può cominciare con i nerazzurri subito determinati e pericolosi al nono con una bella azione del Papu che prova il colpo sotto in area e Bizzarri blocca la sfera in due tempi; Atalanta che fa la partita e ospiti che attendono: al ventesimo sugli sviluppi di un corner tocca di testa Petagna e la palla va di pochissimo sopra la traversa.

PETAGNA SCIUPA, GOLLINI PARA: ad un minuto dalla mezz’ora arriva l’occasione forse più nitida per i ragazzi del Gasp: Gomez tenta la conclusione da fuori, la palla sbatte su un gruppo di difensori e finisce tra i piedi di Petagna che, tutto solo, calcia però potente ma in bocca a Bizzarri che si ritrova la sfera sotto le gambe. L’Udinese, sin li non pervenuta, si fa vedere a cinque dalla fine ed è subito insidiosissima con una conclusione di Perica che Gollini respinge coi pugni salvando così la porta atalantina. L’ultima occasione del match è però ancora atalantina con De Roon, che riceve palla in area da ottima posizione a due dalla fine e spara alle stelle; titoli di coda di un primo tempo che va in archivio dopo tre minuti di recupero con le due squadre ferme ancora sullo 0-0.

RIPRESA SUBITO ALL’ASSALTO: la ripresa inizia subito con una novità con l’ingresso di Hateboer sulla fascia al posto di Castagne, mossa di Gasperini che non cambia nulla a livello tattico in campo così pare non cambiare il tema del match con l’Atalanta a far la partita e sfiorare il gol ancora all’ottavo sugli sviluppi di un corner battuto da Gomez su cui svetta Cristante di testa ma la palla è di poco sopra la traversa. Anche il Papu ci prova al quarto d’ora dalla distanza ma la mira è ampiamente a lato per il numero dieci argentino nerazzurro.

PAPU CREA, PETAGNA SBLOCCA: al quarto d’ora è però ancora Gollini bravo a respingere con un bel colpo di reni il tentativo di testa di Danilo sugli sviluppi di un corner concedendo così nuovo tiro dalla bandierina agli avversari; l’Atalanta però vuol metter la marcia in più in questa ripresa e al ventiduesimo finalmente il match si sblocca: bella combinazione tra il Papu e Petagna con l’assist del primo per la testa del secondo che è vincente, consentendo ai ragazzi del Gasp di sbloccar un match sin li veramente complicato.

MASIELLO FIRMA IL BIS: con il vantaggio in tasca, l’Atalanta gioca a questo punto con la testa più libera e va subito a un passo dal raddoppio con Cristante, che conclude dal limite dell’area con la palla che sfila sul fondo di un nulla. Prologo questo al gol del raddoppio che la Dea trova al ventinovesimo in occasione di un tiro dalla bandierina con la sfera che in area finisce sui piedi di Masiello che conclude al volo e mette alle spalle di Bizzarri il punto del 2-0.

VITTORIA PER IL MONDO: la resistenza di un’Udinese sin li davvero poco propositiva si spegne definitivamente con il raddoppio dei nerazzurri e gli ultimi minuti servono solamente per gli ultimi cambi avvenuti nel finale con gli ingressi di Barrow e Haas per uno stremato Petagna ed De Roon con un dolore alla spalla per poi scivolar via sino ai tre minuti di recupero da consegnare alle statistiche. Vince, con pazienza e l’intelligenza della grande squadra l’Atalanta che va anche oltre i numerosi indisponibili e prende così momentaneamente distacco dalla Samp che giocherà tra poco, regalandosi così una Pasqua sicuramente dolce e più che soddisfacente. Piccola pillola statistica finale: oggi, ironia della sorte, hanno vinto Atalanta, Fiorentina e Torino… e qualcuno lassù chissà come se la riderà sotto i baffi. Ciao Mondo! E a tutti i nostri lettori i migliori auguri di buona Pasqua.

IL TABELLINO

ATALANTA-UDINESE 2-0 (primo tempo 0-0)

RETI: Petagna (A) al 23’ s.t., Masiello (A) al 29’ s.t.

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Masiello; Castagne (dall’1’ s.t. Hateboer), De Roon (dal 47’ s.t. Haas), Freuler, Gosens; Cristante; Gomez, Petagna (dal 44’ s.t. Barrow) – All.: Gasperini

UDINESE (3-5-2): Bizzarri; Larsen, Danilo, Nuytinck; Zampano; Balic, Ingelsson, Jankto (dal 37’ s.t. Pontisso), Ali Adnan (dal 28’ s.t. Maxi Lopez); De Paul, Perica (dal 37’ s.t. Widmer). All. Oddo.

ARBITRO: Pairetto di Torino.

NOTE: gara di andata: Udinese-Atalanta 2-1 – spettatori: 17mila circa – ammoniti Nuytinck e De Paul (U), Petagna (A) – recuperi: 3′ p.t. e 3′ s.t.




Atalanta, un… Mondo di motivi per dar la caccia alla vittoria!

BERGAMO, ORE 15

INFERMERIA PIENA, MA CONTRO I FRIULANI PER I TRE PUNTI

Vigilia di Pasqua che manda in campo tutta la serie A per la giornata numero trentuno e nel giorno in cui il calcio saluta questa mattina Emiliano Mondonico, scomparso due giorni fa ed i cui funerali si sono svolti alle 10 nella sua Rivolta D’Adda: inutile dilungarsi ulteriormente sul legame tra il tecnico e i colori nerazzurri che lo ricordano oggi con una maglia speciale a lui dedicata e magari chissà, con una vittoria contro l’Udinese avversario odierno della truppa di mister Gasperini e osso sempre molto duro, specie nelle ultime due stagioni dove i bianconeri hanno battuto due volte su tre Gomez e compagni. Partita quindi da prendere con la giusta concentrazione anche per via delle diverse defezioni che la sosta per le nazionali ha portato in dote al Gasp: oltre il lungo degente Caldara, anche Spinazzola, Ilicic e Berisha non sono rientrati al meglio e sicuramente i primi due non saranno della partita questo pomeriggio.

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vivi tutte le emozioni del match interno della vigilia di Pasqua contro i friulani dei ragazzi del Gasp attraverso il nostro racconto LIVE e, al triplice fischio del direttore di gara, il racconto della partita e le pagelle le troverete come sempre sulle pagine di Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): 91 Gollini; 3 Toloi, 6 Palomino, 5 Masiello; 21 Castagne, 33 Freuler, 15 de Roon, 33 Hateboer; 4 Cristante; 10 Gomez, 29 Petagna – A disp.: 1 Berisha, 31 Rossi, 13 Caldara, 8 Gosens, 28 Mancini, 23 Melegoni, 95 Bastoni, 32 Haas, 9 Cornelius, 99 Barrow – All.: Gasperini

UDINESE (3-4-1-2): 1 Bizzarri; 19 Larsen, 5 Danilo, 3 Samir, 27 Widmer; 14 Jankto, 99 Balic, 53 Ali Adnan; 10 De Paul; 18 Perica, 20 Maxi Lopez. A disp.: 22 Scuffet, 62 Gasparini, 17 Nuytinck, 11 Zampano, 97 Pezzella, 23 Ingelsson, 21 Pontisso – All.: Oddo

ARBITRO: Pairetto di Nichelino




Serie A, i risultati e la classifica dopo la 30a giornata

JUVE INDENNE DA NAPOLI, FLOP DELLE MILANESI

Turno di campionato numero trenta che aveva l’epicentro nel big match del San Paolo dove il Napoli attendeva la Juve (e l’ex Higuain) che si è chiuso con un 1-1 che fa comodo soprattutto ai bianconeri che mantengono il comando con la Roma ad inseguire a sei lunghezze. Inaspettata frenata invece per le milanesi nella corsa all’Europa League, con il Milan fermato sull’1-1 dal Pescara di Zeman e l’Inter che cade in casa nel posticipo contro la Samp. In coda, il tonfo del Palermo vale il sorpasso del Crotone al terz’ultimo posto con i calabresi che ora insidiano l’Empoli ad oggi in salvo. Riviediamo ora quanto accaduto in questo turno di campionato con tutti i risultati, marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

1/4
ore 18
Sassuolo-Lazio 1-2: 27′ Berardi rig. (S); 43′ Immobile (L); 84′ Acerbi autogol (L)

ore 20.45
Roma-Empoli 2-0: 12′ e 56′ Dzeko

2/4
ore 12.30
Torino-Udinese 2-2: 50′ Jankto (U), 68′ Perica (U), 70′ Moretti (T), 83′ Belotti (T)

ore 15
Chievo V.-Crotone 1-2: 51′ Ferrari (Cr), 57′ Pellissier (Ch), 83′ Falcinelli (Cr)

Fiorentina-Bologna 1-0: 51′ Babacar (F)

Genoa-Atalanta 0-5: 25′ Conti (A), 32′ rig. Gomez (A), 63′ Gomez (A), 76′ Caldara (A), 83′ Gomez (A)

Palermo-Cagliari 1-3: 26′ Gonzalez (P), 48′ Ionita (P), 59′ Borriello (C), 89′ Ionita (C)

Pescara-Milan 1-1: 12′ aut.Paletta (P), 42′ Pasalic (M)

ore 20.45
Napoli-Juventus 1-1: 6′ Khedira (J), 60′ Hamsik (N)

3/4
ore 20.45
Inter-Sampdoria 1-2: 35′ D’Ambrosio (I), 50′ Schick (S), 85′ rig. Quagliarella (S)

LA CLASSIFICA

POS SQUADRA PUNTI G V N P GF GS ULTIME GIORNATE
1 Juventus 74 30 24 2 4 60 20
N V V N V
2 Roma 68 30 22 2 6 66 26
V V V P V
3 Napoli 64 30 19 7 4 69 33
N V V V P
4 Lazio 60 30 18 6 6 52 31
V N V V V
5 Atalanta 58 30 18 4 8 51 33
V V P N V
6 Inter 55 30 17 4 9 56 33
P N V V P
7 Milan 54 30 16 6 8 43 33
N V P V V
8 Fiorentina 51 30 14 9 7 47 37
V V V N N
9 Sampdoria 44 30 12 8 10 37 35
V P V V N
10 Torino 41 30 10 11 9 56 50
N N P V N
11 Chievo V. 38 30 11 5 14 35 43
P P V P V
12 Udinese 37 30 10 7 13 38 40
N V V N P
13 Cagliari 35 30 10 5 15 39 59
V N P P V
14 Bologna 34 30 9 7 14 29 43
P V V P N
15 Sassuolo 31 30 9 4 17 37 48
P P P N P
16 Genoa 29 30 7 8 15 30 48
P P P V N
17 Empoli 22 30 5 7 18 17 48
P P P P P
18 Crotone 17 30 4 5 21 23 50
V P P N P
19 Palermo 15 30 3 6 21 25 63
P P P P N
20 Pescara 13 30 2 7 21 30 67
N P P P P