Il cuore dell’Atalanta non muore mai: Milan ripreso nel recupero, la Dea a un passo dall’Europa

SERIE A, TRENTASETTESIMA GIORNATA

ATALANTA-MILAN 1-1: ALL’EX KESSIE’ RISPONDE MASIELLO

Emozioni, brividi, grinta e tanto, tantissimo cuore: l’Atalanta pesca il pari contro il Milan a fil di sirena in una partita giocata per lunghi tratti giocata sotto un autentico diluvio e ricca di emozioni con i gol dell’ex Kessie a lanciare i rossoneri in avvio di ripresa ed il pari al secondo di recupero di Masiello condito nel mezzo ad una espulsione per parte (Toloi per i nerazzurri e poi Montolivo per i rossoneri). Un punto acciuffato in extremis ma pesantissimo, che contente a Gomez e compagni di allungare quanto basta sulla Fiorentina per tenerla a distanza di tre lunghezze ad una giornata dalla fine e con una differenza reti notevole a favore dei nerazzurri in caso di arrivo a pari punti; con l’Europa quasi in tasca, ora resta da capire come eventualmente l’Atalanta vi accederà: se da settima in classifica attraverso i preliminari, oppure provando a piazzar l’allungo sul Milan domenica prossima dove i rossoneri attendono a San Siro proprio i viola ed i nerazzurri andranno a Cagliari (oggi vincente a Firenze).

Bergamo: profumo d’Europa, talmente forte da poterla quasi toccare: l’Atalanta trova un pari che pareva ormai insperato con il Milan nel secondo minuto di recupero della ripresa e piazza un altro mattoncino di quelli fondamentali nella corsa verso l’Europa-bis, ora mai così vicina. Nerazzurri e rossoneri saranno probabili protagonisti nell’ultima giornata del duello a distanza per vedere chi ci andrà direttamente in coppa e chi dovrà iniziare a luglio con il cammino dei preliminari prima e dei playoff poi. Il tutto al termine di una partita davvero tiratissima, giocata sotto un diluvio torrenziale per lunghi tratti e che gli ospiti giocano meglio nel primo tempo, ma colpiscono nella ripresa con l’ex di turno Kessie proprio quando pareva invece l’Atalanta pronta a scattare: gara che poi si innervosisce anche troppo, ne fanno le spese Toloi prima e Montolivo poi, entrambi cacciati dall’arbitro fino ad arrivare alla testata vincente nel finale (con la complicità di Donnarumma) che regala l’1-1 ai bergamaschi e fanno esplodere i tifosi di gioia al Comunale.

CALDARA CAPITANO: Gasperini cambia un solo giocatore rispetto alla sfida contro la Lazio nel turno precedente: Caldara (oggi capitano nella sua ultima partita a Bergamo con la maglia dell’Atalanta) torna titolare nella difesa con Palomino che si accomoda in panchina mentre De Roon e Freuler formano la coppia in mezzo al campo con Castagne e Gosens sugli esterni con in avanti la coppia offensiva composta da Gomez e Barrow. Nel Milan, Abate sostituisce Calabria sulla destra, Kessie’, Biglia e Bonaventura formano il trio di centrocampo con Kalinic che prende il posto di Cutrone al centro dell’attacco.

AVVIO, MEGLIO IL MILAN: si comincia in una splendida cornice di pubblico e con la pioggia che comincia a cadere in concomitanza con l’ingresso in campo delle squadre, ed è proprio quella di Gattuso che sembra aver più lucidità e tranquillità nel gestire la palla e portarsi verso l’area atalantina: al quarto d’ora colpo di tacco di Kalinic per liberare Kessie appena dentro l’area di rigore: Masiello, con un’ottima diagonale difensiva, non permette al giocatore ivoriano di andare alla conclusione. A metà primo tempo azione manovrata degli ospiti con Kalinic appoggia per Bonaventura che scarica un sinistro dalla lunga distanza: il tiro del centrocampista ex Atalanta si spegne sul fondo.

LA DEA ESCE NEL FINALE: dopo la mezz’ora, ecco l’Atalanta che inizia a farsi vedere, prima con il Papu che si libera bene di un avversario, sinistro da fuori area: il tiro dell’attaccante argentino non inquadra la porta difesa da Donnarumma. A ridosso dell’intervallo tripla occasione per la squadra di Gasperini che cii prova due volte Cristante e una volta Freuler da posizione ravvicinata: la difesa rossonera si salva e respinge le tre conclusioni; un minuto di recupero e le due squadre vanno così al riposo sullo 0-0.

RIPRESA, CALDARA CHE OCCASIONE!: l’Atalanta nella ripresa vuole far sul serio, ed all’ottavo va per tre volte ad un passo dal gol: prima un tiro di Cristante da fuori area deviato e uscito di poco a lato della porta di Donnarumma e poi dal calcio d’angolo grande parata dell’estremo difensore milanista su colpo di testa spizzicato di Cristante e poi da solo davanti alla porta Caldara manda a lato incredibilmente.

KESSIE’, IL RUGGITO DELL’EX: mister Gasperini opta per il primo cambio inserendo Ilicic al posto di un Barrow oggi apparso meno pimpante del solito, ma sono i rossoneri a passare al primo tentativo della ripresa dopo una respinta di Toloi, è Kessie’ scaricare un destro in diagonale dal limite dell’area su cui Berisha non può nulla.

VOLANO I CARTELLINI: passano i minuti e la gara, sin li già molto tirata, diventa ulteriormente nervosa ed a farne le spese è Toloi che viene espulso dal direttore di gara dopo esser stato prima ammonito da Guida per un intervento su un giocatore del Milan, e poi per aver applaudito ironicamente la decisione dell’arbitro che, avvisato dal quarto uomo lo manda anzitempo sotto la doccia. Gasperini prova a cambiare ancora inserendo Haas al posto di Cristante, ma alla mezz’ora la parità numerica si ristabilisce dopo che anche Montolivo viene cacciato dal direttore di gara per un brutto fallo commesso su Gomez.

MASIELLO FA ESPLODERE IL COMUNALE: l’Atalanta a quel punto inizia a caricare a testa bassa alla ricerca disperata del pari: a due dal novantesimo Gomez scodella un pallone interessante per l’inserimento di Gosens: il laterale tedesco impatta al volo con l’esterno sinistro, palla a lato di pochissimo; è il preludio al pari che arriva al secondo dei cinque di recupero quando Ilicic si porta palla sul sinistro e pennella un cross dalla destra sul secondo palo: Abate è in ritardo, Masiello no e colpisce di testa all’angolino dove Donnarumma tocca ma si porta la palla in porta facendo impazzire il pubblico del Comunale. Con merito, ma anche con tanto cuore, l’Atalanta trova un pareggio preziosissimo che la fa salire a quota sessanta punti in classifica. Domenica prossima a Cagliari il verdetto finale di una squadra la cui voglia di Europa è tale da portarla a riprendere partite come queste che parevano ormai perse. Applausi.

IL TABELLINO

ATALANTA-MILAN 1-1 (primo tempo 0-0)

RETI: Kessie (M) al 15′, Masiello (A) al 47′ s.t.

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Castagne (dal 34′ s.t. Hateboer), De Roon, Freuler, Gosens; Cristante (dal 24′ s.t. Haas); Barrow (dal 9′ s.t. Ilicic), Gomez – A disposizione: Rossi, Gollini, Bastoni, Del Prato, Palomino, Mancini, Kulusevski, Peli – All.: Gritti (Gasperini squalificato)

MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Abate, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Biglia (dal 1′ s.t. Montolivo), Bonaventura (dal 38′ s.t. Borini); Suso (dal 32′ s.t. Locatelli), Kalinic, Calhanoglu – A disposizione: A. Donnarumma, Storari, Antonelli, Calabria, Gomez, Musacchio, Mauri, Cutrone, André Silva – All.: Gattuso

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata.

NOTE: gara di andata: Milan-Atalanta 0-2 – spettatori: 19mila circa – espulsi Toloi (A) al 19′ s.t. per somma di ammonizioni e Montolivo (M) al 30′ s.t. per gioco scorretto – ammoniti Masiello (A), Abate (M), Toloi (A) De Roon (A), Kalinic (M), Calhanoglu (M), Gosens (A), Borini (M) per gioco scorretto, Romagnoli (M) per proteste, Ilicic (A) per simulazione, Donnarumma (M) per c.n.r. – recuperi: 1′ p.t. e 5′ s.t.




La Dea chiede al Diavolo il pass per l’Europa: forza Atalanta, riconquistiamola!

BERGAMO, ORE 18

STADIO PIENO PER LA PARTITA CHE VALE UNA STAGIONE

Tutto (o quasi) in una sera: l’Atalanta attende il Milan in una penultima giornata di campionato decisiva nella volata verso l’Europa League con i rossoneri che arrivano a Bergamo dopo la pesante sconfitta nella finale di coppa Italia per mano della Juventus ma avanti di un punto in classifica proprio sui nerazzurri del Gasp che inseguono con invece la Fiorentina due lunghezze sotto e che oggi pomeriggio attende un Cagliari disperato al Franchi. Partita quindi di importanza capitale per Gomez e compagni: un successo sui rossoneri varrebbe quantomeno la certezza di tornare in Europa anche l’anno prossimo (da capire poi se sarà in maniera diretta o tramite i turni preliminari di luglio e agosto) e compiere l’ennesimo capolavoro della stagione. Qualche dubbio ancora da sciogliere per il tecnico nerazzurro che pare però orientato a confermare nuovamente in avanti Gomez e Barrow sostenuti da Cristante con Ilicic dunque inizialmente in panchina. Stadio che si annuncia esaurito, con tutto il popolo nerazzurro pronto a spingere i propri beniamini verso l’impresa. Sarà Mattia Caldara il capitano della sfida, ultima sfida a Bergamo con la maglia nerazzurra per lui, a giugno si trasferirà alla Juventus.

E OGGI… ANDIAMO TUTTI ALL’ATALANTA!!!

Mondoatalanta sarà allo stadio per raccontarvi in diretta le emozioni di questo decisivo match che vedrà protagonisti i ragazzi del Gasp contro il rossoneri di Gattuso; seguite tutti gli aggiornamenti dalla nostra pagina Facebook che vi terrà informati con il racconto LIVE ed anche fotografie/video prima, durante e dopo il match.

Ricordiamo invece che, l’appuntamento consueto per il racconto della gara da leggere sul nostro sito è posticipato alla tarda nottata di oggi, vista la nostra presenza allo stadio durante e dopo il match con un ricco post-partita.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 33 Hateboer, 15 De Roon, 11 Freuler, 8 Gosens; 4 Cristante; 10 Gomez, 99 Barrow – A disp.: 91 Gollini, 31 Rossi, 6 Palomino, 28 Mancini, 21 Castagne, 95 Bastoni, 44 Kulusevski, 53 Peli, 78 Del Prato, 32 Haas, 72 Ilicic – All.: Gritti (Gasperini squalificato)

MILAN (4-3-3): 99 Donnarumma; 2 Calabria, 19 Bonucci, 13 Romagnoli, 68 Rodriguez; 79 Kessié, 73 Locatelli, 5 Bonaventura; 8 Suso, 63 Cutrone, 10 Calhanoglu – A disp.: 90 A. Donnarumma, 30 Storari, 15 Gomez, 22 Musacchio, 20 Abate, 31 Antonelli, 17 Zapata, 21 Biglia, 18 Montolivo, 4 Mauri, 9 Andrè Silva, 11 Borini, 7 Kalinic – All.: Gattuso

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata




Serie A, i risultati e la classifica dopo la 37a giornata

INFINITA JUVE: SESTO TITOLO CONSECUTIVO!

La penultima giornata di campionato consacra matematicamente la Juventus campione d’Italia per la sesta volta consecutiva stabilendo un record assoluto in serie A: ai bianconeri basta il facile successo su un Crotone che si giocherà la salvezza all’ultima giornata con l’Empoli, per laurearsi nuovamente campione. Continua la lotta per il secondo posto, con la Roma che, con il successo a Verona, vede avvicinarsi il traguardo nonostante dietro il Napoli non perda un colpo travolgendo con quattro gol la malcapitata Fiorentina. Anche il Milan si qualifica per l’Europa League raggiungendo le già qualificate Lazio e Atalanta; tuttavia i rossoneri dovranno disputare i turni preliminari tra luglio e agosto. In coda, si mette in salvo il Genoa grazie al successo sul Toro mentre va al Pescara la sfida tra deluse con il Palermo; ma ricapitoliamo ora i risultati della giornata e tutti i marcatori con la classifica ad un turno dalla fine della stagione:

I RISULTATI

20/5
ore 18
CHIEVO V.-ROMA 3-5: 15′ Castro (C), 28′ e 58′ El Shaarawy (R), 37′ e 86′ Inglese (C), 42′ e 76′ Salah (R), 83′ Dzeko (R)

ore 20.45
NAPOLI-FIORENTINA 4-1: 8′ Koulibaly (N), 36′ Insigne (N), 57′ e 64′ Mertens (N), 60′ Ilicic (F)

21/5
ore 15
EMPOLI-ATALANTA 0-115′ Gomez (A)

GENOA-TORINO 2-1: 32′ Rigoni (G), 54′ Simeone (G), 89′ Ljajic (T)

JUVENTUS-CROTONE 3-0: 13′ Mandzukic (J), 38′ Dybala (J), 83′ Alex Sandro (J)

MILAN-BOLOGNA 3-0: 69′ Deulofeu (J), 73′ Honda (J), 91′ Lapadula (J)

SASSUOLO-CAGLIARI 6-2: 7′ Magnanelli (S), 12′ Berardi (S), 13′ Politano (S), 25′ Sau (C), 34′ Sensi (S), 56′ Iemmello rig. (S), 60′ Ionita (C), 90′ Matri (S)

UDINESE-SAMPDORIA 1-1: 6′ Thereau (U), 64′ Muriel rig. (S)

ore 20.45
LAZIO-INTER 1-3: 18′ rig. Keita (L), 31′ Andreolli (I), 37′ aut. Hoedt (I), 74′ Eder (I)

22/5
ore 20.45
PESCARA-PALERMO 2-0: 15’ Muric (PE), 87′ Mitrita (PE)

LA CLASSIFICA

Pos Squadra Punti G V N P GF GS Ultime giornate
1 Juventus* 88 37 28 4 5 75 26
V P N N V
2 Roma 84 37 27 3 7 87 36
V V V P V
3 Napoli 83 37 25 8 4 90 37
V V V VN
4 Lazio 70 37 21 7 9 73 48
P P V V V
5 Atalanta 69 37 20 9 8 61 41
V N N N V
6 Milan 63 37 18 9 10 56 43
V N P N P
7 Inter 59 37 18 5 14 67 47
V P P P P
8 Fiorentina 59 37 16 11 10 61 55
P V N P V
9 Torino 50 37 12 14 11 66 63
P P N N V
10 Sampdoria 48 37 12 12 13 47 51
NNP N P
11 Sassuolo 46 37 13 7 17 55 58
V V N VN
12 Udinese 45 37 12 9 16 45 51
NP N P V
13 Cagliari 44 37 13 5 19 53 75
P V P V P
14 Chievo 43 37 12 7 18 43 60
P N N V P
15 Bologna 41 37 11 8 18 39 56
P V P V P
16 Genoa 36 37 9 9 19 36 61
V P V P P
17 Empoli 32 37 8 8 21 28 59
P P V P V
18 Crotone 31 37 8 7 22 31 57
P V V N V
19 Palermo** 23 37 5 8 24 31 76
P V N V P
20 Pescara** 17 37 3 8 26 35 79
V P P P P

*campione d’Italia
**retrocessa in serie B




Altro che pancia piena, l’Atalanta sbanca anche Empoli: in Europa dalla porta principale!

SERIE A, TRENTASETTESIMA GIORNATA

EMPOLI-ATALANTA 0-1: PAPU BLINDA IL QUINTO POSTO

Un gol del Papu Gomez in avvio regala all’Atalanta la vittoria sul campo dell’Empoli che le consente di blindare il quinto posto dal possibile assalto del Milan: serviva un punto, ma i ragazzi del Gasp dimostrano di non sapersi accontentare e passano con merito in terra toscana in una gara dove i nerazzurri risultano superiori in ogni punto del campo ma si concedono anche qualche calo di tensione di troppo che, fortunatamente, non porta a conseguenze irreparabili contro un Empoli generoso ma in difficoltà per tutto il match. Primo tempo che, oltre al gol del Papu, regala davvero poche emozioni mentre nella ripresa i ragazzi del Gasp provano subito a chiudere la gara in un paio di occasioni ma ringraziano poi superMasiello che salva due volte sulla linea nel giro di pochissimi secondi quella che è la più clamorosa occasione dei padroni di casa; finale in controllo  della Dea che nel finale spreca anche due clamorose palle per il raddoppio con Conti prima e Paloschi poi ma va bene così. E’ quinto posto, con la Lazio (quarta, ma che deve ancora giocare) distante una sola lunghezza ad una giornata dalla fine: questo campionato ce lo ha insegnato… sognare non costa nulla!

Empoli: l’ultimo passo da compiere e poi potrà davvero essere festa completa: un ultimo ostacolo che è rappresentato da un punticino che darebbe all’Atalanta la conferma matematica di quel quinto posto che non rappresenta solo eguagliare il miglior piazzamento in campionato nella centenaria storia nerazzurra, ma anche evitare i due turni preliminari per l’accesso all’Europa League. Già, perchè se abbiamo in lungo e in largo celebrato il ritorno in Europa di Bergamo e dei tifosi atalantini, per evitare l’insidia dei primi due turni di coppa con inizio a fine luglio ed approdare subito ai gironi che prenderanno il via a settembre ai ragazzi del Gasp basta un pari o una vittoria ad Empoli oppure che il Milan non superi il Bologna per poter mettere la ciliegina sulla torta a questa straordinaria stagione. Occhio però ai toscani, che si sono ritrovati in piena bagarre-salvezza dopo l’incredibile rincorsa del Crotone nelle ultime giornate che ha inguaiato proprio l’Empoli (distante un punto ) e il Genoa (a due lunghezze dai calabresi).

GIOCANO I TITOLARISSIMI: conscio dell’importanza della gara, mister Gasperini non concede spazio ad alcun turnover, schierando la miglior formazione possibile con i soli Gollini (in porta per l’infortunio accorso a Berisha che gli farà saltare le ultime due di campionato) e Kurtic (al posto di Cristante) unica variazione rispetto all’undici che ha pareggiato con il Milan sabato scorso con in avanti i soliti Petagna e Gomez, fresco di convocazione in nazionale Argentina. Nei padroni di casa c’è  l’esperienza di Maccarone al fianco di Pucciarelli in attacco con Martuscello che sceglie Buchel in mezzo e recupera Mchedlidze che però parte dalla panchina.

EUROPAPU LA SBLOCCA: buona la cornice di pubblico al Castellani con la società che, vista l’importanza della gara, ha optato per prezzi popolari che hanno portato in gran numero i tifosi toscani allo stadio con il match che prende il via e, tra i nerazzurri, spiccano le teste biondo platino di Conti e Freuler ed i capelli quasi rasati di Caldara: cosa non si fa per l’Europa…! Spingono subito dalle prime battute i padroni di casa, ma al primo vero break l’Atalanta riesce a sbloccarla con il suo uomo-simbolo di questa straordinaria stagione, quel Papu Gomez che carica il tiro dal limite dell’area e fa centro anche con la complicità del portiere Skorupski apparso non impeccabile nell’occasione.

GASP RICHIAMA I SUOI: l’Empoli prova subito a reagire al gol subito e si rende pericoloso al diciottesimo quando, sugli sviluppi di una punizione di Maccarone, prova la conclusione Bellusci con la sfera che esce sul fondo non di molto. Tensione evidente in casa toscana, ne è prova al ventiduesimo un battibecco piusttosto vivace tra Conti e Pasqual, con Kessie che si inserisce nella discussione e l’arbitro che risolve la questione ammonendo i primi due. Tanti errori da ambo le parti con Gasperini che si imbestialisce per alcune palle gestite in maniera troppo superficiale dai suoi che tornano a farsi vedere a due dalla mezz’ora con un doppio tentativo di Freuler che viene respinto in corner da Skorupski. Primo tempo che non riserva tantissime emozioni da li in avanti, con l’orologio che scorre velocemente sino al fischio del direttore di gara che, dopo un minuto di recupero, manda le squadre al riposo con i ragazzi del Gasp avanti grazie al gol di Papu Gomez.

LA DEA MOSTRA I MUSCOLI: prende il via la ripresa con gli stessi undici nerazzurri che hanno chiuso la prima parte di gara e con i nerazzurri che provano in avvio a chiudere definitivamente i conti andando ad un passo dal raddoppio al settimo quando Gomez scappa via e mette in mezzo in area un vero e proprio cioccolatino per Kurtic che conclude ma trova la grande opposizione di Skorupski che evita il raddoppio ai nerazzurri che sfioreranno nuovamente il gol un minuto dopo quando Kessie apre per Petagna che smarca poi ancora il Papu la cui conclusione è deviata in angolo.

MASIELLO SUPEREROE!: l’Empoli che era rimasto sin li a guardare in questa ripresa, a ridosso del quarto d’ora confeziona una doppia, clamorosa occasione per trovare il pari con Maccarone che riesce a liberarsi in area sulla sinistra, serve El Kaddouri con la porta sguarnita, primo tiro respinto da Masiello, secondo tiro che sembra entrare in porta, ma ancora Masiello interviene miracolosamente e allontanta il pallone.

CONTI SCIUPONE: primo cambio per mister Gasperini che arriva al venticinquesimo con Kessie che lascia il campo al posto di Grassi; il caldo si fa sentire in campo con il ritmo che cala vistosamente in una ripresa sin qui comunque vivace: alla mezz’ora tocca anche a Paloschi entrare in campo al posto di un esausto Petagna. E proprio il neo entrato confeziona un pericolosissimo contropiede per i nerazzurri a cinque dalla fine, pallone rasoterra in area per Conti che manda alle stelle l’occasione per chiudere la partita.

QUINTO POSTO BLINDATO!: a quattro dalla fine l’Empoli ci prova su punizione con Pasqual ma Gollini controlla agevolmente il tentativo del giocatore toscano in un finale di gara in cui nessuno è ancora l’Atalanta a cercare il raddoppio in pieno recupero con Paloschi, che fallisce a tu per tu con il portiere una facilissima occasione. Poco cambia però per i ragazzi del Gasp che con questo successo blindano il quinto posto e si assicurano l’accesso diretto ai gironi di Europa League. Serviva un punto, ne sono arrivati tre con il quarto posto che (per ora, la Lazio giocherà questa sera) è li, distante solo un punto…

IL TABELLINO:

EMPOLI-ATALANTA 0-1 (primo tempo 0-1)

RETE: Gomez al 13′ p.t.

EMPOLI (4-3-1-2): Skorupski; Laurini, Bellusci, Costa, Pasqual; Krunic (al 5′ s.t. Dimarco), Buchel (33′ p.t. Diousse), Croce; El Kaddouri; Pucciarelli (al 20′ s.t. Thiam), Maccarone – A disp.: Pelagotti, Zambelli, Veseli, Barba, Cosic, Zajc, Tello, Marilungo, Mchedlidze – Allenatore: Martusciello

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Caldara, Masiello; Conti, Kessie (al 25′ s.t. Grassi), Freuler, Spinazzola (dal 38′ s.t. Hateboer); Kurtic; Petagna (al 33′ s.t. Paloschi), Gomez – A disp.: Rossi, Zukanovic, Raimondi, Bastoni, Cristante, D’Alessandro, Migliaccio, Pesic, Mounier – Allenatore: Gasperini

ARBITRO: Valeri di Roma

NOTE: gara di andata: Atalanta-Empoli 2-1 – spettatori: 17mila circa – ammoniti: Pasqual, Buchel, El Kaddouri (E); Conti, Masiello (A) – recuperi: 1′ p.t. e 4′ s.t.




Dopo l’Europa, il quinto posto: l’Atalanta prova a chiudere i conti ad Empoli

EMPOLI, ORE 15

TOSCANI DISPERATI, SARA’ PARTITA VERA

Penultima giornata per il campionato di serie A e, dopo una settimana trascorsa in un clima di festa ed euforia per una qualificazione in Europa centrata a distanza di quasi trent’anni, per l’Atalanta di Gasperini resta ancora un piccolo ma importantissimo tassello da aggiungere al mosaico di una stagione praticamente perfetta: manca infatti solo un punto a Gomez e compagni per avere la certezza di un quinto posto che non solo eguaglierebbe il miglior piazzamento nella centenaria storia dell’Atalanta, ma permetterebbe di accedere direttamente ai gironi di Europa League senza passare dai preliminari. Contro un Empoli alla disperata ricerca di punti ed ancora alla ricerca di una salvezza che fino ad un mese e mezzo fa pareva ormai cosa fatta e, invece, la crescita del Crotone nelle ultime uscite ha decisamente complicato, i ragazzi del Gasp dovranno attendersi una partita giocata ad alta intensità e da affrontare con la giusta concentrazione se si vorrà trovare l’ultimo passo decisivo verso il traguardo finale e trasformare l’ultima partita casalinga contro il Chievo in una grandissima festa. I nerazzurri saranno certi del quinto posto se porteranno a casa un risultato positivo da Empoli o, qualora il Milan non vinca contro il Bologna, anche in caso di sconfitta. Si gioca alle 15, non perdetevi il racconto della gara del Castellani sulla nostra pagina Facebook e, al triplice fischio del direttore di gara, la cronaca (visibile anche sul sito partner Atalantini.com) e le pagelle firmate Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

EMPOLI (4-3-1-2): 28 Skorupski; 2 Laurini, 6 Bellusci, 15 Costa, 21 Pasqual; 5 Mauri, 8 Dioussè, 11 Croce; 10 El Kaddouri; 27 Thiam, 20 Pucciarelli – A disp.: 1 Pugliesi, 23 Pelagotti, 19 Barba, 24 Cosic, 33 Krunic, 13 Veseli, 4 Dimarco, 77 Buchel, 88 Tello, 7 Maccarone, 17 Zajc, 89 Marilungo. All. Martusciello.

ATALANTA (3-4-1-2): 91 Gollini; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 24 Conti, 19 Kessie, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 4 Cristante; 10 Gomez, 29 Petagna – A disp.: 31 Rossi, 7 D’Alessandro, 95 Bastoni, 77 Raimondi, 88 Grassi, 27 Kurtic, 6 Zukanovic, 8 Migliaccio, 33 Hateboer, 87 Mounier, 43 Paloschi, 9 Pesic – All.: Gasperini

ARBITRO: Valeri di Roma