In rimonta, con qualche affanno: l’Atalanta ribalta la Salernitana e aggancia il quinto posto.

SERIE A, TRENTACINQUESIMA GIORNATA

SALERNITANA-ATALANTA 1-2: SCAMACCA E KOOP A SEGNO

Salerno: quinti, con qualche sofferenza di troppo. L’Atalanta aggancia la Roma al quinto posto in classifica all’inizio della settimana che porta proprio allo scontro diretto in campionato domenica con i giallorossi. Nel mezzo, ovviamente, la semifinale di Europa League di ritorno con il Marsiglia che vale il pass per una storica finale europea; intanto però la Dea vince a Salerno pur con qualche affanno di troppo ed in rimonta. La rete di Tchaouna lancia gli uomini dell’ex Colantuono, ma nella ripresa i gol di Scamacca e Koop rimettono le cose a posto e fissano il punteggio sul 2-1 finale.

POCHI CAMBI PER GASP: turnover ai minimi termini per il Gasp che gioca con buona parte dei titolari la sfida dell’Arechi. de Roon scala in difesa con Hien e Scalvini mentre davanti tocca a Miranchuk agire alle spalle di Scamacca e Lookman. Nella Salernitana, l’ex Colantuono sceglie tra i pali Fiorillo con davanti Ikwuemesi di punta con dietro Fazio al centro della difesa con Pirola e Pasalidis.

TCHAOUNA SORPRENDE LA DEA: l’orario abbastanza improbo e la situazione non certo rosea dei padroni di casa non portano un gran pubblico all’Arechi per questo match che ha importanza solo per i ragazzi del Gasp che iniziano bene con un paio di occasioni per Lookman e Miranchuk non concretizzate e invece i padroni di casa che passano al primo affondo: al sedicesimo Tchaouna scatta sul filo del fuorigioco con una bella azione personale mette alle spalle di Carnesecchi l’1-0 per la Salernitana. 

DEA TIMIDA, SOLO LOOKMAN CI PROVA: l’Atalanta prova a reagire: al ventitre Scamacca, mette una bella palla al centro per Lookman che però mette fuori anche se di poco. A dieci dall’intervallo ancora Salernitana pericolosa: Tchaouna scappa in contropiede, uno contro quattro difensori atalantini, riesce a liberarsi per il tiro e a ottenere un calcio d’angolo. Poco altro da dire di questo (brutto) primo tempo della Dea che va al riposo clamorosamente sotto all’Arechi.

RIPRESA, SCAMACCA TROVA IL PARI: ne cambia subito tre Gasp dopo il riposo: entrano CDK, Ruggeri e Koop per Scalvini, Ederson e Miranchuk ma al secondo è la Salernitana ancora pericolosa con Tchaouna da fuori, Carnesecchi riesce a respingere. Poi, finalmente, suona la sveglia in casa Dea: al quarto Lookman si libera in area ma a colpo sicuro mette a lato ma al decimo il pareggio arriva grazie al bell’assist di Pasalic di testa per Scamacca che in scivolata anticipa il difensore e mette in rete il pareggio.

KOOP FIRMA IL SORPASSO: il gol del pari ridà maggior serenità alla squadra del Gasp che vede la possibilità del sorpasso e la trova sei minuti dopo con Koopmeiners che da oltre 20 metri piazza un tiro teso nell’angolo lontano e non da scampo a Fiorillo: 2-1 per la Dea! Un paio di minuti dopo Scamacca va vicino alla doppietta personale, con il suo diagonale fuori di pochissimo.

QUALCHE RISCHIO, MA E’ VITTORIA!: il vantaggio libera mentalmente la squadra nerazzurra che però rischia al venticinquesimo: si salva l’Atalanta con un salvataggio sulla linea di Hateboer su tiro ravvicinato di Weissman che manda i campani a un passo dal pareggio. Risponde la squadra del Gasp con un colpo di testa di Lookman che Fiorillo respinge in angolo. Ultimo brivido a due dal novantesimo quando Tchaouna è ancora pericolosissimo, fa fuori mezza difesa nerazzurra ma poi tira fortunatamente altissimo: quattro di recupero ancora e il triplice fischio finale regala tra punti importantissimi alla classifica nerazzurra. Ora si può pensare a giovedì, ed a quell’appuntamento con la storia, Marsiglia permettendo.




L’Atalanta dura un tempo poi esce di scena: e la Salernitana si prende la vittoria nel recupero.

SERIE A, TRENTACINQUESIMA GIORNATA

SALERNITANA-ATALANTA 1-0: LA DECIDE CANDREVA NEL RECUPERO

Salerno: la salvezza della Salernitana potrebbe essere arrivata aritmeticamente oggi, il settimo posto matematico dell’Atalanta purtroppo no. Per l’Atalanta poteva essere sicuro almeno il settimo posto, che varrebbe almeno la Conference, se l’Inter vincerà la Coppa Italia, ma il punto che manca alla squadra di Gasperini l’ha visto sfumare in extremis oggi, con il rimpianto di non aver sfruttato il dominio del primo tempo e quello di essere arrivata a questa sfida, e poi ai suoi momenti decisivi, con gli uomini contati e le energie prosciugate.

GASP PUNTA SU DUVAN: scelte confermate per il Gasp che fa di necessità virtù tra squalifiche e infortuni: davanti gioca Zapata (Højlund parte dalla panchina), sulla fascia grande chance per Soppy mentre l’ex granata Ederson agirà con Pasalic alle spalle di Duvan. Nella Salernitana mister Paulo Sosa davanti punta su Piatek con il pericolosissimo Dia alle sue spalle mentre in difesa c’è l’ex Lovato.

ZAPATA SFIORA IL GOL: discreta cornice di pubblico nonostante il tempo uggioso all’Arechi in questa sfida in cui entrambe si giocano molto per i rispettivi obiettivi che prende il via in sostanziale equilibrio nelle prime battute con la Dea che mantiene di più la sfera e al diciottesimo va vicinissima al gol: gran galoppata di Soppy che crossa perfettamente sulla testa di Zapata che però manda fuori da ottima posizione.

EDERSON CI PROVA, VOLA OCHOA: gioca bene la squadra del Gasp che insiste e al ventisei va ancora vicino al vantaggio con un gran tiro dalla distanza dell’ex Ederson con Ochoa che vola e nega il gol a centrocampista atalantino. Poco dopo la mezz’ora irrompe un vero e proprio diluvio sull’Arechi con il campo che si fa pesantissimo: tuttavia l’Atalanta ha ancora una grande chance per sbloccarla a quattro dal riposo sempre con Duvan che manda fuori di pochissimo di testa dopo un ottimo cross di De Roon. Poco altro da dire per questo primo tempo che si chiude dopo un minuto di recupero con le due squadre ancora ferme sullo 0-0.

RIPRESA, ENTRA HOJLUND, SI INFORTUNA SOPPY: subito una novità dopo l’intervallo per il Gasp che inserisce subito Hojlund al posto di Pasalic per dare maggior spinta offensiva alla Dea in questa ripresa che prende il via con una nuova tegola in casa nerazzurra al terzo quando Soppy in un allungo di gioco si tocca dietro e cade a terra: altro infortuno sugli esterni per la Dea, e Gasp non può che mandar in campo Okoli per metterci una pezza.

DIA-PIATEK, CHE OCCASIONI!: al decimo l’Atalanta rischia tantissimo dopo un clamoroso pasticcio di Zapata che regala palla ai padroni di casa, Dia si ritrova una prateria davanti a se ma calcia alle stelle a tu per tu con Sportiello graziando letteralmente la Dea. Ancora la squadra di Sousa pericolosa tre minuti dopo a seguito di un cross in area che Sportiello smanaccia, poi arriva Piatek che manda alto anche lui da buona posizione.

CANDREVA GIUSTIZIA LA DEA: al ventesimo il Gasp cambia in avanti, inserendo Muriel al posto di Zapata ma quattro minuti dopo è costretto ad un’altra sostituzione perchè anche Djimsiti va KO e così Demiral deve entrar al suo posto in questa davvero sfortunata partita dei nerazzurri. Passano i minuti e la squadra del Gasp va sempre più a corto di energie mentre la Salernitana prende campo e inizia ad arrivar prima sui palloni e nel secondo dei cinque di recupero gela i nerazzurri: è il neo entrato Candreva a portare in vantaggio la Salernitana con una conclusione nell’angolino basso dopo un bel fraseggio con Piatek. Brutto colpo per la squadra del Gasp che aggiunge all’ennesima serie di infortuni anche la seconda sconfitta consecutiva mancando quel punto che le avrebbe garantito almeno il settimo posto con tre turni di anticipo; piazzamento che può comunque arrivare per una serie di risultati già in questo turno, oppure conquistando almeno un punto nelle prossime tre giornate: cosa che oggi, con il morale a terra, sembra quasi una impresa impossibile…




Serie A, i risultati dopo la 35a giornata

I RISULTATI

Sabato 30 aprile

Cagliari-Verona 1-2: 7′ Barak, 44′ Caprari, 56′ Joao Pedro
Napoli-Sassuolo 6-1: 7′ Koulibaly, 15′ Osimhen, 19′ Lozano, 21′, 54′ Mertens, 80′ Rrahmani, 87′ Lopez
Sampdoria-Genoa 1-0: 25′ Sabiri
Spezia-Lazio 3-4: 9′ Amian, 33′ Immobile, 35′ Agudelo, 54′ aut. Provedel, 56′ Hristov, 68′ Milinkovic-Savic, 90′ Acerbi

Domenica 1 maggio

Juventus-Venezia 2-1: 7′, 76′ Bonucci, 71′ Aramu
Empoli-Torino 1-3: 56′ Zurkowski, 78′, 87′, 96′ Belotti
Milan-Fiorentina 1-0: 82′ Leao
Udinese-Inter 1-2: 12′ Perisic, 39′ Lautaro, 72′ Pussetto
Roma-Bologna 0-0

Lunedì 2 maggio

Atalanta-Salernitana 1-1: 27′ Ederson, 88′ Pasalic

LA CLASSIFICA:

# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Inter Milan 36 23 9 4 78 31 +47 78
2 AC Milan 35 23 8 4 61 30 +31 77
3 SSC Napoli 35 21 7 7 67 31 +36 70
4 Juventus 35 20 9 6 54 31 +23 69
5 Roma 35 17 8 10 55 40 +15 59
6 Lazio 35 17 8 10 70 53 +17 59
7 Fiorentina 35 17 5 13 54 47 +7 56
8 Atalanta 35 15 11 9 62 44 +18 56
9 Verona 35 14 10 11 61 52 +9 52
10 Torino 35 12 11 12 45 37 +8 47
11 Sassuolo 35 12 10 13 60 61 -1 46
12 Udinese 35 10 13 12 54 54 +0 43
13 Bologna 35 11 10 14 39 48 -9 43
14 Empoli 36 9 10 17 48 69 -21 37
15 Sampdoria 35 9 6 20 42 57 -15 33
16 Spezia 35 9 6 20 37 63 -26 33
17 Salernitana 35 7 8 20 31 72 -41 29
18 Cagliari 35 6 10 19 32 64 -32 28
19 Genoa 35 3 16 16 25 55 -30 25
20 Venezia 35 5 7 23 29 65 -36 22



Le pagelle di Atalanta-Salernitana

ALL.: GASPERINI 5: salvato nel finale da Pasalic, la sua Atalanta a tratti è priva di idee ed appare molle e svogliata. Difficile sperare di tornare in Europa giocando così…

MUSSO 6.5: almeno due interventi importanti nella ripresa che tengono a galla la squadra. Bene.

DEMIRAL 5: si dimentica di Ederson al momento del gol ospite. (DJIMSITI 5.5: qualche pasticcio di troppo ma senza però danni particolari).

PALOMINO 6.5: un po’ ovunque, è sicuramente il migliore la dietro questa sera. Bravo.

SCALVINI 5.5: serata difficile anche per lui. Palloni sbagliati, poco attento. (PASALIC 7: salva la faccia ai compagni, e anche al mister: per l’ennesima volta entra e segna un gol che tiene accesa comunque la speranza di qualificazione europea).

HATEBOER 5: poco utile, non trova mail il guizzo decisivo. (MAHELE 6: è suo il primo, serio, tiro in porta dei nostri con Sepe che si arrangia come può).

DE ROON 6: l’impegno non gli manca, ma pure lui è in evidente debito di ossigeno.

FREULER 6.5: qualcosa di più del suo compagno di reparto, ma anche per lui qualche pallone perso decisamente in modo superficiale.

ZAPPACOSTA 5.5: un paio di buoni cross e niente d’altro. Troppo troppo poco…

BOGA 5: vuol far sempre tutto da solo, e spesso purtroppo esagera.

ZAPATA 5: non era al top, e lo si è purtroppo visto. (MIRANCHUK 6: va un po’ a ritmo alternato, ma qualche buona cosa la mette in mostra).

MURIEL 5.5: polveri bagnate anche per lui oggi. Non incide come ci si attendeva. (MALINOVSKYI 6.5: buon impatto sul match, gran pallone per Pasalic che vale il pareggio finale).




Pasalic evita la figuraccia: Atalanta lenta e svogliata, la Salernitana sfiora il colpaccio

SERIE A, TRENTACINQUESIMA GIORNATA

ATALANTA-SALERNITANA 1-1: DEA INGUARDABILE, LA SALVA SUPERMARIO

Bergamo: un altro passo verso la salvezza della Salernitana, un altro passo falso in casa dell’Atalanta, che vede allontanarsi ancora un pochino l’Europa: obiettivo ancora possibile, perlomeno con il settimo posto, perché le rivali frenano quasi quanto lei, ma continuare a perdere tutte queste possibilità potrebbe essere fatale. Oggi la squadra di Gasperini resta ottava (a pari punti con la Fiorentina, ma ha gli scontri diretti sfavorevoli) ma sfiora la figuraccia contro una Salernitana organizzata, attenta e che vede sfumare nel finale il colpaccio: SuperMario Pasalic salva i nerazzurri a due dal novantesimo rispondendo al gol di Ederson alla mezz’ora del primo tempo.

C’E’ BOGA CON I COLOMBIANI: nonostante nelle ultime ore si diffonde la notizia relativa a qualche problemino per Zapata, il bomber colombiano è regolarmente in campo in attacco insieme a Muriel con Boga alle spalle dei due mentre dietro torna tra i titolari Demiral insieme a Scalvini e Palomino. Nella Salernitana, mister Nicola recupera Verdi e Fazio che sono regolarmente in campo insieme anche agli ex Ruggeri, Mazzocchi e Zortea.

AVVIO EQUILIBRATO: discreta cornice di pubblico allo Stadium per questo match molto importante per ambo le squadre che prende il via su ritmi bassi e con poche occasioni: all’ottavo escono bene dal centrocampo in ripartenza Muriel e Boga che poi serve Scalvini, finta e tiro dal limite facile preda di Sepe. Gli ospiti rispondono subito dopo con Coulibaly, il cui tiro da fuori è parato da Musso.

EDERSON PORTA AVANTI GLI OSPITI: l’Atalanta non decolla, gli ospiti tengono bene e, a ridosso della mezz’ora, passano: Ederson appoggia in rete solitario dopo una sponda di testa di Djuric dopo una dormita collettiva della difesa nerazzurra. Problemi evidenti per i ragazzi del Gasp che rischiano addirittura il bis campano pochi minuti dopo quando Verdi apre bene per Koulibaly che però liscia il pallone e si vede sfuggire una grossa occasione per gli ospiti. La Dea reagisce nel finale di prima frazione con Boga che apre per Zappacosta che mette un cross insidioso, leggermente alto per Zapata che non riesce a concludere a pochi metri dalla porta. Ultimo sussulto di un primo tempo decisamente deludente dei nerazzurri che si chiude senza recupero con gli ospiti avanti di un gol.

RIPRESA, MUSSO EVITA IL PEGGIO DUE VOLTE: subito due cambi per il Gasp ad inizio ripresa con Djimsiti e Pasalic che entrano in campo al posto di Scalvini e Demiral ma è ancora la Salernitana a sfiorar il gol in avvio con Musso molto bravo a negar il gol a Bohinen prima e Koulibaly poi nel giro di una manciata di minuti. Altri due cambi in casa nerazzurra pochi minuti dopo con Maehle e Miranchuk in campo al posto di Hateboer e Zapata piuttosto spenti stasera.

SUPERMARIO SALVA LA FACCIA: al diciannovesimo della ripresa ecco il primo tiro nello specchio della porta dei nerazzurri con Sepe molto bravo a respingere la conclusione di Maehle molto potente. Alla mezz’ora ultimo cambio per il Gasp che sostituisce Muriel con Malinovskyi nel finale di questa partita dove la Dea attacca più con disperazione che con lucidità e, a due dal novantesimo, all’improvviso il lampo che evita ai nerazzurri una vera e propria figuraccia: Pasalic servito splendidamente sul filo del fuorigioco da Malinovskyi, di collo pieno incrocia e mette alle spalle di Sepe. Il pari arriva a ridosso dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara in cui Malinovskyi avrebbe pure il pallone del clamoroso ribaltone, ma la spedisce in curva. Giusto così, troppo poco per meritare di vincere, pochissimo per sperar ancora in un posto in Europa l’anno prossimo…

IL TABELLINO:

ATALANTA-SALERNITANA 1-1 (primo tempo 0-1)

RETI: 27′ p.t. Ederson (S), 43′ s.t. Pasalic (A)

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Demiral (1′ s.t. Djimsiti), Palomino, Scalvini (1′ s.t. Pasalic); Hateboer (9′ s.t. Maehle), De Roon, Freuler, Zappacosta; Boga; Zapata (9′ s.t. Miranchuk), Muriel (31′ s.t. Malinovskyi) – All.: Gasperini

SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Gyomber, Fazio, Ruggeri (21′ s.t. Gagliolo); Mazzocchi (40′ s.t. Dragusin), Ederson (40′ s.t. Kastanos), Bohinen, L.Coulibaly, Zortea; Verdi (39′ s.t. Mousset), Djuric (33′ s.t. Bonazzoli) – All.: Nicola

ARBITRO: Marco Guida (sez. Torre Annunziata)

NOTE: gara di andata: Salernitana-Atalanta 0-1 – spettatori: 11mila circa – ammoniti: 38′ p.t. Demiral (A), 38′ p.t. Palomino (A), 38′ p.t. Djuric (S), 14′ s.t. Verdi (S) – espulsi: nessuno – recuperi: 0′ p.t. e 5′ s.t.




Serie A, i risultati della 35a giornata

I RISULTATI DELLA TRENTACINQUESIMA GIORNATA

Sabato 8/5
ore 15
Spezia-Napoli 1-4: 15′ Zielinski, 23′ e 44′ Osimhen, 64′ Piccoli, 79′ Lozano

Udinese-Bologna 1-1: 23′ De Paul, 82′ rig. Orsolini

ore18
Inter-Sampdoria 5-1: 4′ Gagliardini, 26′ e 36′ Sanchez, 35′ Keita, 61′ Pinamonti, 70′ Martinez

ore 20.45
Fiorentina-Lazio 2-0: 32′ e 89′ Vlahovic

Domenica 9/5
ore12.30
Genoa-Sassuolo 1-2 (14′ Raspadori, 66′ Berardi, 85′ Zappacosta

ore 15
Benevento-Cagliari 1-3: 1′ Lykogiannis, 16′ Lapadula, 64′ Pavoletti, 93′ Joao Padrod

Parma-Atalanta 2-5: 12′ Malinovskyi, 52′ Pessina, 77′ e 86′ Muriel, 78′ Brunetta, 88′ Sohm, 93′ Miranchuk

Verona-Torino 1-1: 85′ Vojvolda, 88′ Dimarco

ore 18
Roma-Crotone 5-0: 47′ e 89′ Mayoral, 70′ e 73′ Pellegrini, 78′ Mkhitaryan

ore 20.45
Juventus-Milan 0-3: 45′ Diaz, 78′ Rebic, 82′ Tomori

LA CLASSIFICA:
# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Inter* 35 26 7 2 79 30 +49 85
2 Atalanta 35 21 9 5 84 42 +42 72
3 Milan 35 22 6 7 65 41 +24 72
4 SSC Napoli 35 22 4 9 78 39 +39 70
5 Juventus 35 20 9 6 67 34 +33 69
6 Lazio 34 20 4 10 60 51 +9 64
7 Roma 35 17 7 11 63 53 +10 58
8 Sassuolo 35 15 11 9 58 52 +6 56
9 Sampdoria 35 13 6 16 46 52 -6 45
10 Hellas Verona 35 11 10 14 42 43 -1 43
11 Udinese 35 10 10 15 40 47 -7 40
12 Bologna 35 10 10 15 48 57 -9 40
13 Fiorentina 35 9 11 15 47 57 -10 38
14 Genoa 35 8 12 15 41 54 -13 36
15 Torino 34 7 14 13 48 57 -9 35
16 Cagliari 35 9 8 18 43 58 -15 35
17 Spezia 35 8 10 17 44 67 -23 34
18 Benevento 35 7 10 18 38 71 -33 31
19 Parma** 35 3 11 21 38 76 -38 20
20 Crotone** 35 5 3 27 42 90 -48 18

*campione d’Italia

**retrocessa in serie B




Le pagelle di Parma-Atalanta

MURIEL STAVOLTA DEVASTANTE, BENE ANCHE MAEHLE IN FASCIA

Qualche amnesia difensiva a parte, è molto buona la prova dei nostri che non concedono scampo al pur già condannato Parma. La squadra tiene alta la guardia e si distrae un po’ solo a risultato acquisito. Ottimi gli ingressi di Muriel (assist e due gol), Pessina (gol) e Miranchuk (anche lui in rete nel finale) ma anche Maehle sulla fascia ha sfiorato spesso il gol.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 7.5: una gara mai in discussione che chiude azzeccando praticamente tutti i cambi nella ripresa forieri di gol. Un altro passo avanti verso l’ennesima impresa ma con ancora tre match decisivi da affrontare con la giusta mentalità e determinazione per arrivare al traguardo senza affanni.

SPORTIELLO 6: alla fine prende due gol ma passa di fatto la giornata da disoccupato. Bene una uscita fuori area a metà ripresa ad evitare guai peggiori.

PALOMINO 6: nel finale un paio di distrazioni evitabili che costano due gol da parte sua e dei suoi compagni.

ROMERO 6: gara poco impegnativa per lui, poco altro da aggiungere.

DJIMSITI 6.5: sfiora anche il gol in almeno due circostanze. Meglio lui di altri la dietro.

MAEHLE 7: bravo, non era al meglio fino qualche giorno fa poi oggi ha addirittura giocato titolare sfiorando anche il gol almeno un paio di volte.

DE ROON 6.5: bene la in mezzo, solito motorino inesauribile.

FREULER 6.5: idem come sopra, il Gasp gli concede un po’ di riposo a partita ormai chiusa (PASALIC 6.5: parte da lui l’azione che porta al terzo gol nerazzurro, nel finale sbatte due volte su Sepe prima che Miranchuk firmi il quinto gol).

GOSENS 7: ottimo come sempre, anche lui va vicinissimo al gol nel primo tempo in almeno due circostanze. (HATEBOER 6.5: da fiato al tedesco sulla fascia, nel finale va anche lui vicino alla marcatura).

MALINOVSKYI 7.5: regala il solito lampo che spacca la partita, poi disputa una ottima prova prima di lasciar spazio al russo in campo (MIRANCHUK 7: ancora una volta entra e segna. Un gol sicuramente più utile alla statistica che al resto, ma conferma il suo feeling con il gol. Cosa non da poco).

ILICIC 6.5: gioca un tempo, regala un paio di ottime giocate. Bene. (PESSINA 7: entra lui e segna subito il raddoppio e manda poi in porta Muriel nell’occasione del terzo gol della Dea).

ZAPATA 6.5: il solito gran lavoro di sacrificio e anche una traversa colpita verso la fine del primo tempo che meritava sicuramente miglior fortuna. (MURIEL 8: entra con la giusta voglia ed è devastante, segna due gol dopo aver fatto segnare il raddoppio a Pessina. Il migliore!)