L’Atalanta di scorta si diverte anche con il Pescara: 3-0, agli ottavi ecco la Juventus

TIM CUP, QUARTO TURNO ELIMINATORIO

ATALANTA-PESCARA 3-0: RAIMONDI, GRASSI E PESIC; TUTTO FACILE

Quasi una formalità: nonostante una formazione mix tra giovani e alcuni veterani sin qui poco impiegati in campionato, l’Atalanta supera senza problemi l’ostacolo-Pescara e accede agli ottavi di finale di coppa Italia dove a inizio gennaio incrocerà la Juventus. Pratica sbrigata già nel giro di mezz’ora dai ragazzi di Gasperini che segnano al sesto con Raimondi e trovano il raddoppio alla mezz’ora con Grassi dopo aver sciupato almeno altre due ghiotte occasioni. Ripresa che si apre con l’ingresso di un altro baby, Latte Lath e un match più lento ma con i nerazzurri sempre a far da padrone come testimoniano le due traverse colpite proprio da Latte e Raimondi. Nel finale il 3-0 in pieno recupero di Pesic coincide col triplice fischio finale. Juve, ci rivediamo (anche) a gennaio!

Bergamo: guadagnarsi la Juve aspettando… la Juve. Strano il gioco di parole ma il senso di questo match di coppa Italia per un’Atalanta che vuol continuare a volare è proprio questo: in attesa della partitissima di sabato contro i bianconeri campioni d’Italia, la sfida del quarto turno di Timcup contro il Pescara mette proprio in palio la sfida allo Stadium contro i bianconeri a metà gennaio negli ottavi di finale. Più di una motivazione dunque per un match di una competizione sempre più snobbata da tutti, che acquisisce valore solo con l’ingresso delle big del nostro campionato negli ultimi turni.

AMPIO TURNOVER: i due tecnici approfittano così per regalare ampio turnover in campo dando spazio a chi ha giocato meno sin qui in questa prima parte di stagione: nell’Atalanta spazio così a Pesic in attacco, Grassi in mezzo oltre ai giovanissimi Bastoni e Capone rispettivamente in difesa e attacco per scoprire un po’ questi nuovi piccoli gioielli del vivaio nerazzurro. Negli ospiti anche Oddo approfitta per dar spazio a chi a giocato meno, anche per via di una situazione di classifica molto deficitaria per gli abruzzesi che lascia i migliori fuori in vista del campionato.

IL RUGGITO DI CR77: i nerazzurri partono subito con la giusta determinazione mettendo gli avversari nella propria metà campo e sbloccando il match al sesto al termine di una bella azione che porta Grassi alla conclusione da fuori, la respinta del portiere Fiorillo e il tap-in vincente di Raimondi che porta in vantaggio i ragazzi del Gasp.

CAPONE SPRECA…: non smette di attaccare la squadra di Gasperini dopo esser andata in vantaggio ed al tredicesimo sfiora il raddoppio quando Freuler apre benissimo per Capone che conclude ma Fiorillo blocca la sfera salvando i suoi. Altra chance per i nerazzurri tre minuti dopo grazie a Pesic che smarca benissimo Freuler che, solo davanti a Fiorillo, calcia in bocca al portiere del Pescara.

Raimondi esulta dopo il golGRASSI RADDOPPIA: prove generali del roddoppio atalantino che arriva dopo mezz’ora di assoluto dominio nerazzurro grazie a Grassi che finalizza al meglio una bellissima azione sulla sinistra di Pesic che serve al centro un pallone d’oro al giovane nerazzurro che non sbaglia al minuto ventotto.

IL MATCH RALLENTA: gara che a quel punto rallenta di intensità, con gli ospiti che non riescono tuttavia a rendersi pericolosi negli ultimi frangenti di un primo tempo che va in archivio con la squadra di Gasperini avanti meritatamente di due gol all’intervallo.

LATTE LATH IN CAMPO: la ripresa porta subito la novità dell’ingresso del giovanissimo Latte al posto di Capone e il Pescara pericoloso in avvio con un velenoso diagonale in area che Sportiello controlla bene sul fondo. Poche le emozioni comunque in una ripresa decisamente più lenta rispetto alla prima frazione di gioco e i cambi a far da padrone con anche Masiello che trova spazio al quarto d’ora al posto di Freuler con Pesic che al diciottesimo riceve un bellissimo pallone in area da Gagliardini ma spreca tutto mandando il pallone alle stelle.

DOPPIA TRAVERSA: sono ancora quasi tutte a tinte nerazzurre le occasioni del secondo tempo, di queste anche due traverse clamorose colpite prima proprio dal baby Latte Lath in area al venticinquesimo e poi dal vero e proprio bolide di Raimondi da fuori che centra in pieno il montante e sulla respinta arriva ancora Latte Lath che di testa non riesce a segnare.

IL TRIS DI PESIC: ma l’Atalanta non è sazia e vuole chiudere al meglio il match e ci riesce grazie a Pesic, che corona al meglio la sua partita più che positiva fissando il risultato sul 3-0 al termine di una cavalcata solitaria e il diagonale vincente che batte Fiorillo per la terza volta in coincidenza proprio con il triplice fischio del direttore di gara che chiude il match e manda la baby-gang di mister Gasperini agli ottavi di finale di inizio gennaio da disputarsi in casa della Juventus campione e detentrice del trofeo. Un’altra occasione per affrontare la corazzata bianconera, ma prima pensiamo alla gara di sabato: c’è tanta curiosità per vedere all’opera questi ragazzi contro i campionissimi bianconeri. Comunque vada questi ragazzi meritano solo applausi!

IL TABELLINO

ATALANTA-PESCARA 3-0 (primo tempo 2-0)

RETI: 6′ p.t. Raimondi (A), 28′ p.t. Grassi (A), 48′ s.t. Pesic (A)

ATALANTA (4-3-1-2): Sportiello; Raimondi, Bastoni, Toloi, Dramè; D’Alessandro, Gagliardini, Freuler (dal 16’ Masiello); Grassi (dal 28’ s.t. Migliaccio); Capone (dal 1’ s.t. Latte), Pesic – A disposizione: Bassi, Mazzini, Caldara, Conti, Gomez, Spinazzola, Petagna, Melegoni – All.: Gasperini

PESCARA (4-3-2-1): Fiorillo; Vitturini, Gyomber, Zuparic, Biraghi; Cristante, Bruno, Verre (dal 1’ s.t. Zampano); Muric (dal 14’ s.t. Memushaj), Mitrita (dal 24’ p.t. Manaj); Pettinari – A disposizione: Bizzarri, Maloku, Delli Carri, Forte, Mele, Battista – All.: Oddo

ARBITRO: La Penna

NOTE: spettatori 6.344 – ammoniti Cristante, Bruno, Zuparic e Raimondi per gioco scorretto – calci d’angolo: 5-2 per l’Atalanta – recuperi: 1’ p.t.; 3’ s.t.

TOP…

RAIMONDI: mancava in campo da diverso tempo, ma è quasi sembrato che le ultime partite le avesse giocate tutte da titolare; gol, traversa e lo smalto di un ragazzino. Decisamente una gran prova del nostro vecchietto terribile.

LATTE LATH: entra nella ripresa e dimostra subito di che pasta è fatto con almeno tre giocate di pregio e con quella traversa colpita che ancora trema: avesse segnato sarebbe stata la ciliegina sulla torta di una gara davvero positiva.

PESIC: gli mancava solo il gol; assist a Grassi per il gol del raddoppio, belle giocate, e alla fine quasi tutto il campo fatto palla al piede e il diagonale vincente che firma il tris. Bene, avanti così!

…& FLOP

CAPONE: non parliamo di “bocciature”, per carità. Certo, fallisce subito una ghiotta occasione e poi si spegne lentamente col passare dei minuti, tant’è che il mister lo sostituisce subito a inizio ripresa. Da rivedere.

BASTONI: nel finale buca un pallone che poteva offrire al Pescara la palla del 2-1 che, fortunatamente, gli ospiti falliscono. Complessivamente una discreta prova, ma il ragazzo deve ancora crescere. C’è tempo.




Torna la Coppa Italia: c’è il Pescara sulla strada dell’Atalanta verso gli ottavi

BERGAMO, ORE 18

RISERVE E TANTI GIOVANI PER L’OTTAVO CON LA JUVE

Torna a quattro mesi di distanza la Coppa Italia e per la lanciatissima Atalanta di Gasperini c’è l’impegno casalingo con il Pescara per decidere chi, a gennaio, se la vedrà con la Juve campione d’Italia e detentrice del trofeo: brutta abitudine del nostro calcio quella di considerare quasi una amichevole settimanale l’impegno in coppa con ampio spazio per giovani e chi ha sin qui giocato meno e le due contendenti oggi non sono da meno con diversi titolari fuori da ambo le parti e mister Gasperini che pare intenzionato a lanciare ancora qualche giovane insieme a tanti nerazzurri che, partiti coi gradi da titolari, si ritrovano a dover adesso far panchina: probabile veder in campo gente come Grassi e Migliaccio in mezzo ma anche Gagliardini (che salterà il prossimo impegno di campionato per squalifica) con Pinilla in avanti insieme al giovane Pesic. Probabile esordio del “baby” Bastoni in difesa. Si gioca alle 18, non perdetevi il racconto live della partita dalla nostra pagina Facebook e il racconto di tutte le emozioni del match al triplice fischio finale.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-3): Sportiello; Raimondi, Toloi, Bastoni; Grassi, Gagliardini, Migliaccio, Dramè; D’Alessandro, Pinilla, Pesic – All.: Gasperini

PESCARA (4-3-2-1): Fiorillo; Vitturini, Zuparic, Maloku, Biraghi; Cristante, Bruno, Verre; Mitrita, Muric; Pettinari – All.: Oddo




Serie A, i risultati e la classifica dopo la 14a giornata

SORPRESA, LA JUVE AFFONDA A GENOVA: CAMPIONATO RIAPERTO?

La quattordicesima giornata di campionato regala la sorpresa più clamorosa con l’inaspettato tonfo della Juventus in casa del Genoa: un sonoro 3-1 patito dai bianconeri che consente alle inseguitrici di prendere tre punti ai campioni d’Italia e accorciare la classifica con Milan e Roma ora a -4, Atalanta e Lazio a -5. Occasione sprecata dal Napoli, che nel posticipo non va oltre l’1-1 interno col Sassuolo mentre rivede la luce l’Inter di Pioli che vince la sua prima gara dopo il cambio in panchina superando la Fiorentina. Rivediamo ora quanto accaduto nell’ultimo turno con tutti i risultati, marcatori, e la nuova classifica:

I RISULTATI

26/11
ore 18
Torino-Chievo V. 2-1: 35′ Iago Falque (T), 38′ Iago Falque (T), 85′ Inglese (C)

ore 20.45
Empoli-Milan 1-4: 15′ Lapadula (M), 17′ Saponara (E), 61′ Suso (M), 64′ aut. Costa (E), 77′ Lapadula (M)

27/11
ore 12.30
Palermo-Lazio 0-1: 31′ Milinkovic-Savic (L)

ore 15
Crotone-Sampdoria 1-1: 44′ Falcinelli (C), 72′ Bruno Fernandes (S)

Genoa-Juventus 3-1: 3′ Simeone (G), 12′ Simeone (G), 29′ aut. Alex Sandro (J), 82′ Pjanic (J)

Cagliari-Udinese 2-1: 35′ rig. Farias (C), 51′ Fofana (U), 58′ Sau (C)

Bologna-Atalanta 0-2: 14′ Masiello (A), 68′ Kurtic (A)

ore 20.45
Roma-Pescara 3-2: 7′ e 10′ Dzeko (R), 60′ Memushaj (P), 70′ Perotti su rig. (R), 74′ Caprari (P)

28/11
ore 19
Napoli-Sassuolo 1-1: 42′ Insigne (N), 82′ Defrel (S)

ore 21
Inter-Fiorentina 4-2: 3′ Brozovic (I), 9′ Candreva (I), 19′ Icardi (I), 37′ Kalinic (F), 63′ Ilicic (F), 91′  Icardi (I)

LA CLASSIFICA

Pos Squadra Punti G V N P GF GS Ultime giornate
1 Juve 33 14 11 0 3 29 12
P V V V V
2 Roma 29 14 9 2 3 33 16
V P V N V
3 Milan 29 14 9 2 3 25 18
V N V V P
4 Lazio 28 14 8 4 2 27 14
V V N V V
5 Atalanta 28 14 9 1 4 23 14
V V V V V
6 Torino 25 14 7 4 3 31 17
V V V N P
7 Napoli 25 14 7 4 3 24 15
NV N P V
8 Inter 21 14 6 3 5 22 18
V N V P V
9 Fiorentina 20 13 5 5 3 20 15
P V N VN
10 Genoa 19 13 5 4 4 17 15
V P N P V
11 Sampdoria 19 14 5 4 5 17 20
NV N V P
12 Cagliari 19 14 6 1 7 22 31
V P P V P
13 Chievo 18 14 5 3 6 14 16
P V P PN
14 Bologna 16 14 4 4 6 14 21
P V P PN
15 Udinese 15 14 4 3 7 18 23
P P N N V
16 Sassuolo 14 14 4 2 8 17 26
NP P P P
17 Empoli 10 14 2 4 8 7 21
P P V N P
18 Pescara 7 14 1 4 9 11 26
P P P P P
19 Crotone 6 14 1 3 10 11 27
NP P VN
20 Palermo 6 14 1 3 10 10 27
P P P P P



Le pagelle di Bologna-Atalanta

KURTIC E GOMEZ TANTA ROBA, KESSIE’ SOTTOTONO

Esprimere dei giudizi di fronte a prestazioni del genere inizia davvero a diventar complicato, la macchina quasi perfetta di mister Gasperini sta davvero stupendo tutta l’Italia calcistica e non solo; venendo al match di oggi è risultato indolore il rientro tra i pali di Sportiello, praticamente inoperoso e supportato da una difesa davvero super; in mezzo brilla Kurtic (che va anche a segno), meno invece Kessiè apparso distratto e troppo lezioso a tratti. Petagna lotta e si sbatte ma sciupa una grande occasione per chiudere anzitempo il match.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: aggettivi d’elogio ormai in via di esaurimento, la sua Atalanta ormai ci sta abituando veramente bene come mai non era accaduto probabilmente nella storia di questo club. I risultati sono sorprendenti di giornata in giornata e la squadra si prepara così come meglio non poteva alla sfida di sabato in quel di Torino contro la Juve. Nel mezzo la partita di coppa con il Pescara, gara da non sottovalutare anche perchè in palio ci sono gli ottavi a gennaio proprio contro i campioni d’Italia.

SPORTIELLO s.v.: una giornata di ordinaria amministrazione. Erano molti i timori per il suo ritorno tra i pali dopo l’infortunio di Berisha ma con questa difesa davanti diventa tutto più facile. Attento e sulla traiettoria in occasione della punizione di Viviani che ha centrato la traversa.

MASIELLO 7.5: gol e non solo; vero e proprio muro in difesa, trova anche il guizzo vincente per rompere l’equilibrio di un match che sin li era stato abbastanza equilibrato.

CALDARA 7: impressionante la sicurezza che porta nel reparto arretrato, rende tutto davvero più facile con la disinvoltura di un veterano. Grande!

ZUKANOVIC 6.5: i tentennamenti di inizio stagione sono un bel ricordo. Anche oggi una gara di spessore concedendo solo le briciole agli avversari.

CONTI 7: gran gara la sua, che caratterino in mezzo questo ragazzo che sta facendo veramente passi da gigante di giornata in giornata sotto tutti i punti di vista.

KESSIE’ 6: un po’ perso oggi; ci ha abituato bene ma stavolta perde troppo spesso palloni stupidi, uno dei quali costa l’ammonizione a Gagliardini che salterà il match con la Juve. Benino…

GAGLIARDINI 6.5: il suo volto dopo l’ammonizione che gli costerà il match di sabato a Torino è tutto un programma. Un po’ condizionato da quel cartellino, un po’ dalla rabbia per mancare alla partitissima lo rendono più “umano” del solito. (FREULER s.v.: entra nel finale. Ingiudicabile).

SPINAZZOLA 6.5: bravo il ragazzo. Ormai fisso come titolare da tre gare riesce davvero a farsi apprezzare con buone giocate ed una maturità che sta acquisendo giornata dopo giornata. Altro che brutto anatroccolo…

L'esultanza di Kurtic dopo il golKURTIC 7.5: il perno, l’inamovibile. Negli schemi del Gasp lui c’è sempre e ovunque perchè questa Atalanta delle meraviglie ruota in parte intorno allo sloveno: e se poi trova anche il guizzo del gol, cosa volere di più??

PETAGNA 6.5: fa da boa per portar su la squadra, ma quanto poteva pesare quel gol divorato in avvio di ripresa che avrebbe messo il match in ghiaccio anticipatamente. Bene i movimenti, meno la precisione in zona gol. (PESIC s.v.: pochi istanti di match anche per lui).

GOMEZ 7.5: ancora una volte la chiave passa dai suoi piedi: due assist magici per il piedino di Masiello e la testa di Kurtic; l’Atalanta vola anche grazie al suo Papu in forma smagliante. Avanti così! (D’ALESSANDRO s.v.: ingiudicabile)

TOP…

MASIELLO: non gioca nemmeno sempre, ma quando è chiamato in causa fa capire come sia ampia la scelta a disposizione di mister Gasperini anche in difesa: chiunque è chiamato in causa da il proprio contributo al massimo, alcuni, come nel suo caso, anche con un gol che rompe il ghiaccio e mette le ali all’Atalanta verso la sesta vittoria consecutiva.

GOMEZ: gira e rigira, tutto passa anche dai suoi piedini: almeno quattro occasioni arrivano da suoi cross, due di queste si tramutano poi in gol. Elemento fondamentale di questa squadra, vero trascinatore di un sogno che stiamo vivendo tutti quanti noi tifosi.

& FLOP!

KESSIE’: troppa leggerezza, alcune giocate quasi scontate che invece possono creare grattacapi pericolosi. Per rimanere tra le grandi queste distrazioni non sono ammesse; vero, il ragazzo è giovane e si farà col tempo, ma per continuare a navigare verso l’impresa storica bisogna dare sempre il 110%.




Serie A, i risultati e la classifica dopo la 13a giornata

L’INTER RIPRENDE IL DERBY ALL’ULTIMO, LA JUVE SCAPPA VIA

I contemporanei stop di Roma e Milan (fermato sul 2-2 dall’Inter all’ultimo secondo) consentono alla Juve di sfruttare al meglio il facile successo sul Pescara e volare a sette punti sulle dirette inseguitrici: nelle zone alte rimangono Lazio, Atalanta, Napoli e il sorprendente Torino trascinato da bomber Belotti. In coda, incredibile vittoria della Samp in rimonta sul Sassuolo mentre perdono tutte le ultime tre quattro in classifica. Rivediamo ora quanto accaduto in questa giornata riassumendo tutti i risultati, i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

19/11
ore 15
Chievo V.-Cagliari 1-0: 53′ Gobbi (Ch)

ore 18
Udinese-Napoli 1-2: 47′ Insigne (N), 57′ Insigne (N), 59′ Perica (U)

ore 20.45
Juventus-Pescara 3-0: 36′ Khedira (J), 64′ Mandzukic (J), 69′ Hernanes (J)

20/11
ore 12.30
Sampdoria-Sassuolo 3-2: 64′ Ricci (Sas), 74′ Ragusa (Sas), 84′ Quagliarella (Sam), 85′ Muriel (Sam), 91′ rig. Muriel (Sam)

ore 15
Atalanta-Roma 2-1: 40′ rig. Perotti (R), 62′ Caldara (A), 90′ Kessié (A)

Bologna-Palermo 3-1: 9′ Nestorovski (P), 20′ Destro (B), 67′ Dzemaili (B), 72′ Viviani (B)

Crotone-Torino 0-2: 79′ Belotti (T), 88′ Belotti (T)

Empoli-Fiorentina 0-4: 27′ Bernardeschi (F), 47′ rig. Ilicic (F), 61′ Bernardeschi (F), 67′ Ilicic (F)

Lazio-Genoa 3-1: 11′ Felipe Anderson (L), 52′ Ocampos (G), 57′ rig. Biglia (L), 61′ Wallace (L)

ore 20.45
Milan-Inter 2-2: 42′ e 58′ Suso (M); 53′ Candreva (I), 92′ Perisic (I)

LA CLASSIFICA

Pos Squadra Punti G V N P GF GS Ultime giornate
1 Juventus 33 13 11 0 2 28 9
V V V V P
2 Roma 26 13 8 2 3 30 14
P V N V V
3 Milan 26 13 8 2 3 21 17
NV V P V
4 Lazio 25 13 7 4 2 26 14
V N V VN
5 Atalanta 25 13 8 1 4 21 14
V V V V V
6 Napoli 24 13 7 3 3 23 14
V N P V V
7 Torino 22 13 6 4 3 29 16
V V N PN
8 Fiorentina 20 12 5 5 2 18 11
V N V N V
9 Inter 18 13 5 3 5 18 16
NV P V P
10 Chievo 18 13 5 3 5 13 14
V P PNN
11 Sampdoria 18 13 5 3 5 16 19
V N V P V
12 Genoa 16 12 4 4 4 14 14
P N P V P
13 Bologna 16 13 4 4 5 14 19
V P PNN
14 Cagliari 16 13 5 1 7 20 30
P P V P P
15 Udinese 15 13 4 3 6 17 21
P N N V V
16 Sassuolo 13 13 4 1 8 16 25
P P P PN
17 Empoli 10 13 2 4 7 6 17
P V N PN
18 Pescara 7 13 1 4 8 9 23
P P P P P
19 Palermo 6 13 1 3 9 10 26
P P P P P
20 Crotone 5 13 1 2 10 10 26
P P V N P



Caldara-Kessiè, la baby-gang colpisce ancora: mostruosa Atalanta, anche la Roma al tappeto!

SERIE A, TREDICESIMA GIORNATA

ATALANTA-ROMA 2-1: RIPRESA DA URLO, DEA ADDIRITTURA TERZA

Un primo tempo in difficoltà chiuso in svantaggio, una ripresa spaventosa che le consente di riprendere prima e sorpassare poi la Roma: l’Atalanta stupisce ancora tutti quanti andando a ribaltare una partita complicata e trovando altri tre punti che valgono un momentaneo terzo posto da far venir i brividi; e dire che la prima frazione non aveva dato ottimi segnali per i nerazzurri che faticavano a farsi vedere dalle parti giallorosse ed hanno rischiato in un paio di occasione per via della velocità di Salah ed è poi caduta nel fallo di mano di Toloi nel finale di primo tempo che è valso il rigore che Perotti ha trasformato portanto gli ospiti avanti all’intervallo. Quel che non ti aspetti accade nella ripresa quando i nerazzurri prendono in mano il match e trovano dopo il quarto d’ora il pari con un colpo di “faccia” di Caldara che segna in maniera rocambolesca il pari che mette il turbo ai nerazzurri che a quel punto straripano da tutte le parti mettendo alle corde i giallorossi e alla fine l’incredibile sorpasso arriva al novantesimo dal dischetto grazie ad un altro baby di mister Gasperini: quel Kessiè che segna ed esulta presentandosi sull’attenti davanti ai tifosi esultanti: il sogno può continuare..

Bergamo: le due settimane di sosta per gli impegni delle nazionali hanno consentito alla stampa locale e nazionale di regalare all’Atalanta dei giovani di Gasperini gli onori della gloria per un gruppo che sta stupendo di giornata in giornata e che oggi si trova a dover affrontare da quarta in classifica la lanciatissima Roma di Spalletti che arriva al Comunale come seconda della classe, in uno stadio gremito come da tempo non si vedeva per quella che è una incredibile sfida d’alta quota contro una delle più forti in campionato. Comunque vada l’Atalanta ha davvero poco da perdere ed i tifosi sperano di poter continuare il più a lungo possibile questo incredibile sogno nato da un avvio di campionato da dimenticare.

DEA, DIFESA… GIALLOROSSA: il cielo grigio del Comunale è la cornice di questa interessantissima sfida dove i due allenatori sciolgono le proprie riserve solo all’ultimo: Gasperini recupera l’ex romanista Toloi e lo riporta così in difesa dove, con Caldara in mezzo, c’è anche l’altro ex giallorosso Zukanovic con Masiello che avanza in fascia dove dall’altra parte è invece confermato Spinazzola mentre in avanti Gomez e Petagna hanno il compito di far male ai capitolini; gli ospiti devono rinunciare a Totti con Spalletti che mette Dzeko alla guida dell’attacco con alle sue spalle Nainggolan, Perotti e Salah sono gli esterni offensivi con De Rossi e Strootman in mezzo.

EQUILIBRIO PADRONE: match che prende il via con i nerazzurri che tentano sin da subito di pressare gli ospiti nei primi minuti ma con il match che si riequilibra subito in mezzo al campo dove l’agonismo messo in campo non consente alle due contendenti di rendersi pericolose. Al ventesimo Gagliardini recupera un bel pallone ai limiti dell’area, salta il diretto marcatore ed entra in area concludendo però sull’esterno della rete.

SALAH PERICOLOSO: a cavallo con la mezz’ora la squadra ospite si rende pericolosa in un paio di circostanze con l’egiziano Salah: prima al minuto ventisei riceva palla dopo un corto disimpegno di Berisha e si invola verso l’area concludendo però tra le braccia del portiere nerazzurro e poi al ventinovesimo quando la difesa atalantina si fa cogliere impreparata sullo scatto dell’attaccante giallorosso che arriva praticamente solo in area ma sbatte contro un attentissimo Berisha che gli toglie dai piedi la sfera.

TOLOI DI MANO, PEROTTI VA DI RIGORE: la supremazia della Roma trova il suo sbocco vincente a cinque dalla fine quando, nel corso di una mischia in area Toloi tocca di mano una conclusione verso la porta di Berisha e il direttore di gara indica senza dubbi il dischetto del rigore. Si presenta Perotti dagli undici metri segnando il gol che porta la Roma in vantaggio in una prima parte di gara che andrà in archivio di li a poco dopo un solo minuto di recupero e con gli ospiti avanti per 1-0 ed un’Atalanta che ha fatto davvero tanta fatica a portar pericoli in area giallorossa.

RIPRESA, GASP CAMBIA: la ripresa inizia con mister Gasperini che opta per il primo cambio al quinto minuto mettendo dentro la velocità di D’Alessandro al posto di Masiello mentre la Roma ricomincia a farsi vedere dalle parti di Berisha ma i nerazzurri iniziano a prender coraggio e all’undicesimo Gomez trova in area la testa di Toloi che però manda la sfera tra le braccia del portiere della Roma. Due minuti dopo Spinazzola scappa via e crossa benissimo nuovamente per Gomez che conclude al volo e manda la sfera sopra la traversa. Arriva a quel punto anche un’altra sostituzione in casa nerazzurra con Freuler che entra in campo al posto di Kurtic.

Il colpo vincente di faccia di Caldara che vale l'1-1CALDARA CI METTE LA FACCIA, 1-1: i segnali di Atalanta si fanno sempre più forti col passare dei minuti e la squadra di Gasperini trova al diciassettesimo la mischia vincente per riportare in equilibrio il match grazie ancora una volta ad uno dei suoi gioielli di Zingonia Mattia Caldara che raccoglie di faccia una respinta della difesa giallorossa e la palla che carambola in rete facendo esplodere di gioia il gremitissimo Comunale.

DEA IN CRESCENDO: il rocambolesco pareggio fa uscire dal guscio l’Atalanta che a quel punto diventa un martello continuo contro una Roma che pare smarrita e può solo che subire l’iniziativa dei nerazzurri che sfiorano dopo un minuto dal pari il gol del vantaggio con Kessiè che entra in area e conclude e per poco una nuova deviazione non manda la palla in rete nuovamente; poi Papu Gomez, se ne va sulla destra inseguito da Szczesny: cross al centro e deviazione provvidenziale di Rudiger nuovamente in angolo.

FREULER FERMO AL PALO: ma i nerazzurri non si arrendono e continuano nella loro impressionante ascesa ed alla mezz’ora solo il palo nega la gioia del gol al neo entrato Freuler con la sfera che sbatte sul legno e finisce tra le braccia del portiere ospite.

KESSIE’, IL SORPASSO VA DI RIGORE: ma il Comunale diventa una bolgia nell’ultimo minuto del match quando i nerazzurri completano la loro fantastica rimonta conquistando un netto calcio di rigore per un fallo che Gomez subisce ai limiti dell’area: il giovane Kessiè si prende il compito di andar dal dischetto trascinandosi in rete tutto lo stadio che esplode di gioia quando la palla supera il portiere della Roma e finisce nel sacco: 2-1, e l’Atalanta vola in orbita!

DEA DA RECORD: iniziano a quel punto i quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara che i nerazzurri trasformano in un autentico conto alla rovescia, senza subire però nulla da una Roma che ormai non c’è più con il triplice fischio finale che trasforma il Comunale in una autentica bolgia per un pubblico che ormai non smette più di stupirsi di quanto questa squadra sia stata capace di fare negli ultimi due mesi: sette vittorie ed un pareggio, una media punti da scudetto ed un gioco da far stropicciare gli occhi per una squadra che mai nella sua storia aveva iniziato così bene in campionato; e quella classifica con un momentaneo terzo posto con un solo punto di distanza dal secondo fa davvero sperar tutti i tifosi che questo sogno non finisca davvero mai… per ora godiamoci tutto ciò, GRAZIE RAGAZZI!!!

IL TABELLINO

ATALANTA-ROMA 2-1 (primo tempo 0-1)

RETI: Perotti (R) su rigore al 40′ p.t.; Caldara (A) al 16′, Kessie (A) su rigore al 45′ s.t.

ATALANTA (3-4-3): Berisha; Toloi, Caldara, Zukanovic; Masiello (dal 5′ s.t. D’Alessandro), Kessie, Gagliardini, Spinazzola; Kurtic (dal 14′ s.t. Freuler), Petagna, Gomez (dal 47′ s.t. Raimondi) – A disposizione: Sportiello, Bassi, Stendardo, Migliaccio, Carmona, Grassi, Paloschi, Pesic, Pinilla – All.: Gasperini

ROMA (4-2-3-1): Szczesny; Peres, Manolas, Fazio, Rudiger, De Rossi, Strootman; Salah (dal 14′ s.t. El Shaarawy), Nainggolan (dal 41′ s.t. Iturbe), Perotti (dal 28′ s.t. Paredes); Dzeko – A disposizione: Alisson, Crisanto, Juan Jesus, Emerson, Seck, Gerson – All.: Spalletti

ARBITRO: Rocchi di Firenze.

NOTE: pomeriggio invernale, terreno in buone condizioni – spettatori 20mila circa – ammoniti: Toloi, Strootman, Dzeko – calci d’angolo: 10-6 per l’Atalanta – recuperi: 1′ p.t. e 4′ s.t.




Le pagelle di Sassuolo-Atalanta

I RAGAZZI TERRIBILI DEL GASP FANNO SFRACELLI

Ennesima, strabiliante prova di carattere e qualità di un’Atalanta per cui ormai i complimenti si sprecano: i ragazzi del Gasp fanno sin da subito la partita ben orchestrati da Kurtic e Kessiè in mezzo dilagano con l’uomo-simbolo Gomez e i giovani Caldara e Conti che giocano ma sanno anche segnare. Bene anche Gagliardini e il sorprendente Spinazzola che se la cava egregiamente da titolare.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: perchè ancora una volta è lui il migliore “in campo” disegnando una Atalanta che ormai lo interpreta a memoria e segue passo passo le sue indicazioni diventando non grande, ma grandissima e arrivando oltre a ciò che nessuno avrebbe mai immaginato ad inizio stagione. Che dire, avanti così, questo sogno ci sta iniziando davvero a piacere tantissimo!

BERISHA 6: poco impegnato, nel finale combina un mezzo pasticcio regalando palla a Defrel e rischiando grossissimo quando entra con lui a contatto in area. Distrazione che poteva costargli guai peggiori.

MASIELLO 6.5: partita poco impegnativa in fase difensiva, se la cava egregiamente.

CALDARA 7.5: sempre meglio, confermando anche il suo vizietto del gol dopo quello siglato a Pescara. Impressionante come giochi in campo con la serenità di un veterano. Bravissimo!

ZUKANOVIC 6.5: altra buona prova anche per lui, dimostra di essere all’altezza della situazione.

Conti pazzo di gioia dopo il 3-0CONTI 7.5: mezzo punto in meno per quella ammonizione sciocca rimediata sul 3-0 che gli costerà la gara con la Roma: una perdita importante a cui il mister dovrà porre rimedio. Per il resto, gol a parte, ennesima prova da incorniciare (RAIMONDI s.v.: entra nel finale, si gode la festa coi compagni)

KESSIE’ 7: macina gioco la in mezzo in una giornata piuttosto ispirata per lui.

GAGLIARDINI 6.5: bene anche lui, fornisce il suo contributo prezioso ai compagni in una gara che diventa improvvisamente una passeggiata. (MIGLIACCIO s.v.: pochi minuti per lui)

SPINAZZOLA 6.5: tempo fa ci saremmo messi le mani nei capelli nel vederlo tra i titolari, oggi invece si incastra anche lui in maniera perfetta nei meccanismi del Gasp.

KURTIC 7: prezioso come sempre, ormai diventato un vero e proprio inamovibile nella formazione titolare del mister.

GOMEZ 7.5: tarantolato come sempre, sblocca la gara con un bel gol in ribattuta e poi tiene su la squadra portandola verso il trionfo. (D’ALESSANDRO s.v.: idem come sopra, ingiudicabile).

PETAGNA 7: ariete utile a sfondare, poi dove non riesce lui ci pensano i compagni. Dalla sua conclusione nasce la corta respinta di Consigli che si tramuta nel passaggio a Gomez che varrà l’uno a zero.

TOP

CALDARA: impressionante la sua crescita in campo in termini di sicurezza e maturità del ragazzo che è diventato colonna portante della difesa e ha oltretutto trovato il vizietto del gol, dopo quello di Pescara va a segno anche oggi. Applausi per lui!

CONTI: che peccato non poterlo veder in campo tra due settimane contro la Roma per via di una sciocca ammonizione rimediata a partita ormai chiusa. Certo, anche per lui la crescita è davvero esponenziale e anche oggi è sicuramente tra i migliori visti in campo di questa splendida Atalanta.

… & FLOP

BERISHA: se vogliamo proprio cercare il pelo nell’uovo, l’episodio che nasce da un suo rinvio maldestro poteva in primis costare un rigore che, a cinque minuti dalla fine, non sarebbe servito a nulla, ma anche una eventuale espulsione per l’estremo difensore nerazzurro che avrebbe un po’ rovinato la giornata. Non è andata fortunatamente così, ma è la dimostrazione che l’attenzione non va mai abbassata o si rischia di complicarsi la vita inutilmente.