Sì, questa Atalanta sa anche rincorrere: Mancio-Zapata, Bologna rimontato

SERIE A, UNDICESIMA GIORNATA

BOLOGNA-ATALANTA 1-2: LA DEA RIMONTA NELLA RIPRESA

L’Atalanta va, anche in rimonta: e sono tre le vittorie consecutive. I nerazzurri passano a Bologna in una gara tutt’altro che semplice, dopo essersi trovata sotto dopo nemmeno due minuti per via del gol-lampo di Mbaye e poi deve vedersela con un Bologna arcigno, che si difende ma cede alla forza della Dea nella ripresa che, con l’ingresso di Zapata, cambia marcia e trova il pari con Mancini al dodicesimo e passa al ventiquattro proprio con il colombiano, uomo-chiave del Gasp in questa partita. Gomez e compagni salgono così a quota quindici in classifica e si preparano nella maniera migliore alla partitissima di domenica prossima contro l’Inter.

Bologna: due squadre in crescita che vogliono proseguire nel loro cammino per capire se davvero il peggio è alle spalle: Bologna e Atalanta si ritrovano nel primo posticipo della undicesima di campionato. Due squadre che attraversano un buon periodo di forma e che non sono certo intenzionate a fermarsi: i padroni di casa arrivano da due pareggi per 2-2 ed un generale miglioramento dal punto di vista del gioco mentre i ragazzi del Gasp arrivano dai due successi su Chievo e Parma con otto gol fatti ed uno solo subito e l’ormai pieno recupero di Ilicic, vera arma in più della Dea in questo momento.

IL GASP NON CAMBIA: i dubbi della vigilia sono sciolti da mister Gasperini con la conferma dell’undici che ha battuto il Parma, la seconda di fila da titolare per Berisha tra i pali e Mancini in difesa per l’infortunato Masiello mentre davanti c’è ancora Barrow insieme a Gomez ed Ilicic; nel Bologna, Pippo Inzaghi lascia l’ex Orsolini in panchina puntando in avanti sull’ariete Santander e l’esperienza di Palacio.

MBAYE LA METTE SUBITO IN SALITA: pronti-via e la gara si fa subito complicata per i nerazzurri che vanno sotto al secondo minuto quando Mbaye è lesto a deviar da due passi un pallone messo in area da Santander e battere così Berisha. Padroni di casa ancora pericolosi un minuto dopo quando è proprio Santander in area a colpire di testa e mandare il pallone sul fondo.

ATTACCO SPUNTATO: al nono prova a svegliarsi l’Atalanta con Ilicic che arriva in area e conclude da posizione defilata mandando sul fondo; al quarto d’ora il Papu mette un pallone d’oro tra i piedi di Barrow in area che però è anticipato di un nulla al momento della conclusione. L’Atalanta controlla le operazioni alla ricerca del pari ma è comunque il Bologna ad essere pericoloso quando si distende, come al ventisettesimo con Palacio, che di testa in area manda fuori di un nulla un cross molto interessante. Primo tempo che prosegue poi senza ulteriori sussulti degni di nota con l’intervallo che arriva dopo un minuto di recupero e con i nerazzurri sempre sotto di un gol.

IL MANCIO SI RIPETE: 1-1!: mister Gasperini non è certo contento di come vanno le cose e decide così di cambiare subito in avvio di ripresa con Zapata in campo al posto del sin li evanescente Barrow e l’Atalanta inizia in crescendo la ripresa con il colombiano che si presenta all’ottavo con una gran botta da fuori che finisce di poco sopra la traversa. Quattro minuti e, mentre su Bologna inizia a piovere, i nerazzurri arrivano al pari: è ancora un difensore, Mancini ad andare a segno dopo che un cross in area trova Zapata che controlla e sbuccia un pallone che poi arriva a Mancini che trova un sinistro rasoterra perfetto: secondo gol consecutivo per il numero ventitre nerazzurro.

PROVA DI CARATTERE DEI NERAZZURRI, CHE SUPERANO LE DIFFICOLTA’ DEL PRIMO TEMPO CON UNA RIPRESA DI SPESSORE

ZAPATA FIRMA IL SORPASSO: il Bologna incassa il colpo e concede così ulteriormente campo ai ragazzi del Gasp che iniziano a spuntare un po’ da tutte le parti al ventitre triangolo perfetto tra Toloi e Zapata chiuso da un difensore del Bologna che fa gridare al penalty ma l’arbitro (e il Var) pare non volerne sapere. Poco male, perchè due minuti dopo la Dea mette la freccia: si sblocca Zapata, che segna il suo primo gol stagionale grazie anche ad un disimpegno decisamente allegro della difesa del Bologna con il centravanti nerazzurro si avventa sul pallone e supera Skorupski facendo saltare di gioia lo spicchio di tifosi nerazzurri giunti in terra emiliana.

BERISHA BLINDA I TRE PUNTI: il Bologna a quel punto non può più solo contenere ma deve osare, ed i felsinei provano così a riversarsi in avanti nel finale cercando la mischia o il guizzo giusto per riprendere la Dea che però correrà solo un grande rischio a nove dalla fine quando Palacio riceve un pallone in area e tenta la rovesciata con Berisha che è bravissimo a compiere un vero e proprio prodigio sull’attaccante argentino e salvando così i suoi. 

E SONO TRE! ORA L’INTER: finale di partita tuttavia meno in sofferenza del previsto per i nerazzurri con il Gasp che opta per gli ultimi due cambi nel finale inserendo Pasalic e Rigoni per Ilicic e Gomez e contenendo senza particolari affanni gli ultimi tentativi sterili di un Bologna che a quel punto alza bandiera bianca. Vince quindi la Dea, in rimonta e inanella così la terza vittoria consecutiva e ritoccando ulteriormente verso l’alto la sua classifica. Una bella ed ulteriore iniezione di fiducia ed autostima in vista dell’impegno di domenica a mezzogiorno con la lanciatissima Inter che, se non è un esame di maturità, poco ci manca. Avanti così!

IL TABELLINO

BOLOGNA-ATALANTA 1-2 (primo tempo 1-0)

RETI: 2′ Mbaye (B), 57′ Mancini (A), 69′ Zapata (A)

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Calabresi, Gonzalez, Helander, Mbaye; Dzemaili (62’ Poli), Pulgar, Svanberg (84’ Destro); Palacio, Santander, Krejci (72’ Orsolini) – A disposizione: Da Costa, Santurro, De Maio, Danilo, Dijks, Paz, Donsah, Dijks, Valencia, Nagy, Okwonkwo, Falcinelli – Allenatore: F. Inzaghi

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Mancini, Palomino; Hateboer, Freuler, De Roon, Gosens; Ilicic (82’ Pasalic ); Barrow (46’ Zapata), Gomez (87′ Rigoni) – A disposizione: Berisha, F. Rossi, Bettella, Castagne, Adnan, Djimsiti, Pessina, Valzania – Allenatore: Gasperini

ARBITRO: La Penna di Roma

NOTE: serata piovosa, terreno in buone condizioni – spettatori: 17mila circa – ammoniti: 24′ Ilicic (A), 41′ Gomez (A), 48′ Helander (B) – recuperi: 1′ p.t., 3′ s.t.




L’Atalanta a Bologna chiede strada a superPippo per continuare la risalita

BOLOGNA, ORE 18

LA DEA A CACCIA DELLA TERZA DI FILA

Se la strada è quella giusta lo capiremo anche dopo il match di questa sera: l’Atalanta si appresa a far visita al Bologna nel posticipo odierno delle 18. Partita molto importante per Gomez e compagni, reduci da due successi di fila e che vorrebbero allungare la loro striscia positiva per arrivar poi al meglio al big match di domenica prossima al Comunale contro l’Inter; non sarà però facile contro un Bologna in ripresa e a cui l’ex Pippo Inzaghi, dopo un avvio difficile, ha saputo dare una identità dal punto di vista del gioco e anche quella qualità e grinta che caratterizzano in gran parte il carattere del loro mister.

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I DUBBI DEL GASP: mentre resta sempre out Masiello (difficile anche il suo recupero per la gara di domenica prossima con l’Inter) con Mancini che lo sostituirà in campo, i dubbi del mister restano in porta (dove comunque Berisha pare favorito su Gollini) e davanti con Barrow a giocarsi il posto da titolare con Rigoni e Zapata mentre sulle fasce paiono confermati Hateboer e Gosens.

LE PROBABILI FORMAZIONI

BOLOGNA (4-3-3): 28 Skorupski; 33 Calabresi, 3 Gonzalez, 18 Helander, 15 Mbaye; 16 Poli, 5 Pulgar, 32 Svanberg; 7 Orsolini, 9 Santander, 24 Palacio – A disp.: 1 Da Costa, 35 Dijks, 23 Danilo, 4 De Maio, 17 Donsah, 8 Nagy, 19 Valencia, 11 Krejci, 22 Destro, 30 Okwonkwo, 91 Falcinelli, 31 Dzemaili – All.: Inzaghi

ATALANTA (3-4-3): 1 Berisha; 2 Toloi, 6 Palomino, 23 Mancini; 33 Hateboer, 15 de Roon, 11 Freuler, 8 Gosens; 72 Ilicic, 10 Gomez, 99 Barrow – A disp.: 95 Gollini, 31 Rossi, 21 Castagne, 19 Djimsiti, 53 Adnan, 13 Bettella, 4 Valzania, 22 Pessina, 24 Rigoni, 88 Pasalic, 91 Zapata – All.: Gasperini

Arbitro: La Penna di Roma




Serie A, i risultati dopo la 10a giornata

L’INTER CONTINUA A CORRERE: ORA E’ SECONDA

La decima di campionato inizia la sua analisi dalla coda del lunedì con il netto successo dell’Inter di Spalletti in casa della Lazio che proietta i nerazzurri secondi in classifica insieme al Napoli ed a sei punti sulla Juve che riprende la sua marcia vincendo ad Empoli. Risale anche il Milan grazie al successo sulla Samp e nel recupero della prima giornata di mercoledì contro il Genoa. In coda ecco il primo successo del Frosinone, che sbanca Ferrara, ora solo il Chievo è ancora a secco di successi in questa stagione. Rivediamo insieme quanto accaduto in questa giornata con tutti i risultati, marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

Atalanta-Parma 3-0: 55′ aut. Gagliolo, 72′ Palomino, 80′ Mancini – giocata sabato 27 ore 15:00 

Empoli-Juventus 1-2: 28′ Caputo (E), 54′ rig., 70′ Cristiano Ronaldo (J) – giocata sabato 27 ore 18:00 

Torino-Fiorentina 1-1: 2′ Benassi (F), 13′ aut. Lafont (T) – giocata sabato 27 ore 20:30 

Sassuolo-Bologna 2-2: 2′ Palacio (B), 17′ Marlon (S), 56′ Mbaye (B), 85′ rig. Boateng (S) – giocata ore 12:30 

Cagliari-Chievo Verona 2-1: 15′ Pavoletti (C), 59′ Castro (C), 79′ Stepinski (CV)

Genoa-Udinese 2-2: 32′ rig., 67′ Romulo (G), 65′ Lasagna (U), 70′ De Paul (U) 

Spal-Frosinone 0-3: 40′ Chibsah, 53′ Ciano, 88′ Pinamonti  

Milan-Sampdoria 3-2: 17′ Cutrone (M), 21′ Saponara (S), 31′ Quagliarella (S), 36′ Higuain (M), 62′ Suso (M) – ore 18:00

Napoli-Roma 1-1: 14′ El Shaarawy (R), 90′ Mertens (N) – ore 20.30

Lazio-Inter 0-3: 28′ e 70′ Icardi, 40′ Brozovic – 29/10 ore 20.30

RECUPERO 1a GIORNATA:

Milan-Genoa 2-1: 4′ Suso (M), 56′ aut. Romagnoli (G), 91′ Romagnoli (M) – 31/10 ore 20.30

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS
1 Juventus 28 10 9 1 0 21 7
2 Napoli 22 10 7 1 2 20 11
3 Inter 22 10 7 1 2 16 6
4 Milan 18 10 5 3 2 20 14
5 Lazio 18 10 6 0 4 13 12
6 Fiorentina 15 10 4 3 3 16 8
7 Sampdoria 15 10 4 3 3 14 7
8 Roma 15 10 4 3 3 17 13
9 Sassuolo 15 10 4 3 3 17 16
10 Torino 14 10 3 5 2 12 12
11 Genoa 14 10 4 2 4 16 19
12 Cagliari 13 10 3 4 3 9 11
13 Parma 13 10 4 1 5 10 14
14 Atalanta 12 10 3 3 4 17 12
15 Spal 12 10 4 0 6 8 13
16 Udinese 9 10 2 3 5 10 15
17 Bologna 9 10 2 3 5 8 14
18 Empoli 6 10 1 3 6 9 16
19 Frosinone 5 10 1 2 7 9 24
20 Chievo V. -1 10 0 2 8 8 26



La difesa è il miglior attacco: l’Atalanta va, Parma travolto

SERIE A, DECIMA GIORNATA

ATALANTA-PARMA 3-0: TRIS NELLA RIPRESA, EMILIANI AL TAPPETO

L’Atalanta va, stende il Parma con un secco 3-0 nella ripresa al termine di una partita comunque non semplicissima per i ragazzi del Gasp: dopo un primo tempo giocato sotto una pioggia battente e con poche occasioni, nella ripresa pare il Parma più propositivo ma sono i nerazzurri a passare grazie ad un autogol di Gagliolo; a quel punto la Dea gioca a mente libera e trova i gol della sicurezza dopo la mezz’ora con due difensori: prima Palomino e poi Mancini, entrambi sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Seconda vittoria consecutiva per i nerazzurri, che salgono a quota dodici punti in classifica e domenica prossima proveranno a proseguire la striscia positiva contro un’altra formazione Emiliana, il Bologna di Pippo Inzaghi.

Bergamo: il cielo grigio e plumbeo autunnale di Bergamo invita a pennichella e letargo, ma l’Atalanta ha appena dimostrato a Verona che la Dea dal lungo sonno iniziato a Copenaghen vuole uscirci, magari sbloccandosi anche in casa dopo la vittoria risale ormai alla prima giornata contro il Frosinone. Ostacolo di oggi è un Parma che esprime un buon calcio e sino qui lo ha dimostrato soprattutto lontano dal Tardini dove i gialloblu hanno vinto nelle tane di Inter e Genoa.

SQUADRA CHE VINCE…: mister Gasperini propone l’identica formazione di Verona con la sola eccezione tra i pali dove Berisha concede un turno di riposo a Gollini; in avanti quindi tocca ancora al Papu Gomez insieme ad Ilicic e Barrow cercar di bucare la difesa emiliana. Gli ospiti ritrovano Gervinho in avanti nel tridente dove c’è anche l’ex Ceravolo mentre in mezzo Gobbi recupera in extremis.

PIOGGIA E POCHE EMOZIONI: la partita inizia sotto una pioggia non forte ma incessante e con i nerazzurri che provano sin da subito a chiudere il Parma nella propria metà di campo senza rendersi però seriamente pericolosi: al diciassettesimo Gomez prova la conclusione dal limite dell’area mandando sul fondo di poco, poi risponde l’ex Ceravolo con un colpo di testa in area che finisce fuori di pochissimo. Poi gli ospiti sono ancora pericolosi ancora con Ceravolo che chiama Berisha alla respinta a terra sulla sua conclusione ravvicinata in area; fase divertente del match con i nerazzurri che rispondono all’occasione ospite con una bella conclusione dalla distanza di Ilicic che Sepe alza in corner.

LA DEA GIOCA BENE E SOPPERISCE ALLE CARENZE IN ATTACCO CON LE RETI DI PALOMINO E MANCINI ISPIRATI DA UN ILICIC IN GRANDE SPOLVERO

CI PROVA PALOMINO, FUORIGIOCO: gara che si mantiene tuttavia all’insegna dell’imprecisione e del ritmo non certamente alto anche per via della pioggia incessante: a due dalla fine il Papu manda in area un bel pallone, Palomino colpisce ma commette fallo e l’azione sfuma così. Ultimi sussulti di un primo tempo che non può che concludersi sullo 0-0 e con il direttore di gara che non concede recupero prima dell’intervallo.

LA DEA, QUELLA BENDATA: 1-0!: si riparte dopo il riposo con i medesimi ventidue della prima parte di match e con Toloi che è subito protagonista di un grandissimo salvataggio in area su una conclusione sporca di Gervinho dopo la corta respinta di Berisha. Pare messo meglio in campo il Parma nella ripresa, eppure è l’Atalanta a sbloccarla al nono in una azione che testimonia come, nel calcio, anche la buona sorte giochi un ruolo fondamentale: Ilicic riceve un bel pallone da De Roon, calcia potentemente da fuori, Sepe respinge ma manda la sfera involontariamente addosso a Gagliolo che spinge senza saperlo il pallone in fondo al sacco. L’Atalanta è avanti grazie ad un autogol.

PALOMINO, RADDOPPIO COL BRIVIDO: il Parma accusa il colpo ed appare meno preciso e più nervoso ed i nerazzurri hanno così più campo per provare a cercare il raddoppio: al diciannovesimo Gomez prova una gran conclusione da fuori e il pallone fa la barba al palo e finisce sul fondo. L’Atalanta trova il raddoppio a tre dalla mezz’ora sugli sviluppi di un corner dove spunta dal fondo Palomino e mette dentro col piattone il punto del 2-0: ufficialità che si fa attendere qualche minuto, il tempo per il direttore di gara di aspettare l’ok dalla sala-Var che conferma la posizione regolare del difensore nerazzurro.

LA CHIUDE IL MANCIO:con due gol di vantaggio l’Atalanta gioca con ulteriore serenità contro un Parma che alza a quel punto bandiera bianca, specie quando la Dea capitalizza al meglio l’ennesimo calcio d’angolo conquistato trovando la deviazione vincente di Mancini che chiude il discorso definitivamente a dieci dalla fine.

LA STRADA GIUSTA: l’ultimo quarto d’ora è a quel punto quasi una formalità, con mister Gasperini che getta nella mischia per i minuti finali anche Pasalic e Rigoni concedendo fiato (e applausi) al Freuler ed il Papu. Nel finale c’è tempo anche per l’ennesima bella giocata di Ilicic: conclusione, tiro e traversa che nega allo sloveno la gioia di un gol che avrebbe strameritato. Sarà per la prossima (ce lo auguriamo tutti!) anche perchè dopo cinque minuti di recupero, il triplice fischio finale dell’arbitro sancisce la seconda vittoria consecutiva di un’Atalanta che prosegue la sua risalita e che, speriamo, non abbia intenzione di fermarsi. Avanti così!

IL TABELLINO

ATALANTA-PARMA 3-0 (primo tempo 0-0)

RETI: aut. Gagliolo (A) al 10’ s.t., Palomino (A) al 27’ s.t., Mancini (A) al 35’ s.t.

ATALANTA (3-4-2-1): Berisha; Toloi, Palomino, Mancini; Hateboer, Freuler (dal 39’ s.t. Pasalic), De Roon, Gosens; Ilicic, Gomez (dal 38’ s.t. E. Rigoni); Barrow (dal 20’ s.t. Zapata). (Gollini, Rossi, Adnan, Bettella, Castagne, Djimsiti, Pessina, Valzania). All. Gasperini

PARMA (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Gobbi; L. Rigoni, Stulac (dal 36’ s.t. Scozzarella), Barillà (dal 30’ s.t. Ciciretti); Siligardi (dal 23’ s.t. Di Gaudio), Ceravolo, Gervinho. (Frattali, Bagheria, Bastoni, Gazzola, Deiola, Biabiany, Sprocati). All. D’Aversa

ARBITRO: Abisso di Palermo

NOTE: spettatori: 17mila – Barillà (P) ammonito al 22’ p.t. per gioco scorretto, Gagliolo (P) ammonito al 15’ s.t. per gioco scorretto – calci d’angolo: 6-6 – recuperi: 0’ p.t., 5’ s.t.




Atalanta, ora caccia alla continuità: arriva il Parma oggi al Comunale

BERGAMO, ORE 15

SUPERARE I DUCALI PER PROSEGUIRE LA RISALITA

Dopo il risveglio di Verona, l’Atalanta ora cerca di ritrovare la gioia della vittoria della vittoria anche tra le mura amiche dove questo pomeriggio i nerazzurri apriranno la decima di campionato sfidando il Parma: il successo al Comunale manca infatti dalla prima giornata contro Frosinone. Non sarà certo facile però contro i ducali che in questa prima parte di stagione hanno sinora ben figurato soprattutto fuori casa dove hanno vinto su campi come quello di San Siro (sponda Inter) e Marassi (in rimonta sul Genoa); esame quindi importante per Gomez e compagni per capire quanto il successo sul Chievo di una settimana fa abbia ridato slancio ad una squadra che sta cercando di mettersi alle spalle le difficoltà di questo tribolato avvio di stagione.

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FORMAZIONE, LE ULTIME NOTIZIE: con Masiello ancora out, pare probabile la conferma di Mancini in difesa con Palomino e Toloi mentre per il resto sono tanti i dubbi del Gasp alla vigilia del match con i ducali: tra i pali potrebbe toccare a Berisha mentre davanti Barrow e Zapata si contendono un posto in campo con il Papu ed Ilicic.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (4-3-3): 1 Berisha; 2 Toloi, 6 Palomino, 23 Mancini; 33 Hateboer, 15 de Roon, 11 Freuler, 8 Gosens; 72 Ilicic, 10 Gomez, 91 Zapata – A disp.: 91 Gollini, 31 Rossi, 21 Castagne, 19 Djimsiti, 53 Adnan, 13 Bettella, 4 Valzania, 22 Pessina, 24 E. Rigoni, 88 Pasalic, 99 Barrow – All.: Gasperini

PARMA (4-3-3): 55 Sepe; 2 Iacoponi, 22 B. Alves, 28 Cagliolo, 18 Gobbi; 32 L. Rigoni, 5 Stulac, 17 Barillà; 26 Siligardi, 27 Gervinho, 20 Di Gaudio – A disp.: 1 Frattali, 56 Bagheria, 95 Bastoni, 23 Gazzola, 8 Deiola, 21 Scozzarella, 93 Sprocati, 10 Ciciretti, 77 Biabiany, 9 Ceravolo – All.: D’Aversa

Arbitro: Abisso di Palermo




Serie A, i risultati dopo la 9a giornata

ICARDI REGALA IL DERBY ALL’INTER

La nona giornata di campionato conferma la crescita dell’Inter, ora terza in classifica dopo il successo in extremis sul Milan nel derby mentre segna anche la prima mini-frenata della Juve, che non va oltre l’1-1 interno con il Genoa. Ne approfitta il Napoli che, con il successo netto di Udine è ora a quattro punti dai bianconeri. Nel gruppo centrale la Lazio vince a Parma mentre la Spal si regala una storica vittoria sul campo di una Roma sempre più in difficoltà. In coda, pareggio spettacolare tra Empoli e Frosinone mentre il Bologna rimonta due gol al Toro.

Vediamo ora di ricapitolare tutti i risultati della giornata, i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

Roma-Spal 0-2: 38′ rig. Petagna, 56′ Bonifazi – giocata sabato 20 ore 15:00 

Juventus-Genoa 1-1: 18′ Cristiano Ronaldo (J), 67′ Bessa (G) – giocata sabato ore 18:00 

Udinese-Napoli 0-3: 14′ Fabian Ruiz, 82′ rig. Mertens, 86′ Rog – giocata sabato ore 20:30 

Frosinone-Empoli 3-3: 8′ aut. Silvestre (F), 32′ Zajc (E), 48′ Silvestre (E), 54′ rig, 63′ Ciofani (F), 79′ Uçan (E) – giocata ore 12:30 

Bologna-Torino 2-2: 14′ Iago Falquè (T), 54′ Baselli (T), 59′ Santander (B), 77′ Calabresi (B) 

Chievo Verona-Atalanta 1-5: 25′ De Roon (A), 28′, 50′, 52′ Ilicic (A), 72′ Gosens (A), 84′ rig. Birsa (C) 

Parma-Lazio 0-2: 81′ rig. Immobile, 94′ Correa 

Fiorentina-Cagliari 1-1: 60′ rig. Veretout (F), 68′ Pavoletti (C) – ore 18:00

Inter-Milan 1-0: 92′ Icardi (I) – ore 20:30

Sampdoria-Sassuolo 0-0: giocata lunedì ore 20:30

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS
1 Juventus 25 9 8 1 0 19 6
2 Napoli 21 9 7 0 2 18 10
3 Inter 19 9 6 1 2 13 6
4 Lazio 18 9 6 0 3 13 9
5 Sampdoria 15 9 4 3 2 12 4
6 Fiorentina 14 9 4 2 3 15 7
7 Roma 14 9 4 2 3 16 12
8 Sassuolo 14 9 4 2 3 15 14
9 Genoa 13 8 4 1 3 13 15
10 Torino 13 9 3 4 2 11 11
11 Parma 13 9 4 1 4 10 11
12 Milan 12 8 3 3 2 15 11
13 Spal 12 9 4 0 5 8 10
14 Cagliari 10 9 2 4 3 7 10
15 Atalanta 9 9 2 3 4 14 12
16 Udinese 8 9 2 2 5 8 13
17 Bologna 8 9 2 2 5 6 12
18 Empoli 6 9 1 3 5 8 13
19 Frosinone 2 9 0 2 7 6 24
20 Chievo V. -1 9 0 2 7 7 24

*= penalizzato di tre punti




Questa si è la nostra Atalanta: nerazzurri a valanga in casa del Chievo!

SERIE A, NONA GIORNATA

CHIEVO V.-ATALANTA 1-5: MANITA NERAZZURRA, ILICIC NE FA TRE

Senza storia, dominando dall’inizio alla fine: l’Atalanta ritrova la vittoria in campionato e lo fa cogliendo anche il primo successo esterno stagionale rifilando cinque gol ad un Chievo tuttavia apparso sempre più poca cosa e che resta inchiodato all’ultimo posto in classifica. Gara in controllo sin dalle prime battute da parte dei ragazzi del Gasp che, dopo un gol annullato per fuorigioco ad Ilicic con l’ausilio del Var, passano con un bel gol di De Roon e raddoppiano tre minuti dopo con un grandissimo gol di Iicic: il Chievo resta in dieci a fine primo tempo e lo sloveno si scatena poi ad inizio ripresa con altri due gol a cui fa seguito il quinto gol di Gosens; nel finale un pasticcio difensivo regala al Chievo il rigore che vale il gol della bandiera. La Dea sale a nove punti in classifica e tira così un sospiro di sollievo.

Verona: lo “spauracchio”-Ventura è cancellato nel migliore dei modi. L’Atalanta si sbarazza del Chievo con una prova di superiorità quasi imbarazzante e si prende tre punti preziosissimi per risalire qualche posizione in una classifica che nelle ultime giornate si era fatta davvero preoccupante e lascia nei guai i veneti a cui l’arrivo dell’ex c.t. della nazionale non ha giovato restando così relegati all’ultimo posto. Gian Piero Ventura riparte con una fragorosa sconfitta che, se ce ne fosse stato bisogno, gli ha prontamente ricordato quanto sia difficile la missione che ha deciso di affrontare: salvare il Chievo. La Dea, che era in crisi di risultati, è stata padrona del campo dal primo minuto e ha vinto in scioltezza quello che oggi poteva essere considerato anche uno scontro diretto visto che i gialloblù sono ultimi e i nerazzurri erano quartultimi al fischio d’inizio. Le prospettive sono chiaramente diverse: ritrovati Ilicic e un po’ di serenità, Gasp può cominciare la rincorsa in classifica: quanto avrà fatto bene la vittoria di oggi lo dirà il Parma, prossimo avversario dei nerazzurri sabato al Comunale alle 15.

LA PARTITA: MONOLOGO NERAZZURRO: pronti-via e fin dall’inizio il gioco è in mano all’Atalanta: un paio di tiri di Gomez finiscono alti. Il Chievo fatica a fare tre passaggi di fila, le punte non vengono mai innescate e la palla è sempre tra i piedi nerazzurri. A due minuti dal quarto d’ora viene annullato per fuorigioco un gol di Ilicic, liberato davanti a Sorrentino lo sloveno aveva insaccato ma oltre la linea dei difensori veneti: prove generali di quello che succederà poco più tardi. I ragazzi del Gasp insistono e nel giro di tre minuti risolvono la partita: a cinque dalla mezz’ora Ilicic crossa, la palla deviata arriva a De Roon che da fuori area pesca l’angolo opposto con una conclusione violenta e precisa mandando in estasi i tremila bergamaschi giunti al Bentegodi. Tre minuti dopo e Freuler trova ancora Ilicic libero a venti metri dalla porta: lo sloveno alza la testa e piazza un colpo di magia dei suoi all’incrocio dei pali: è 2-0. Il Chievo continua ad essere non pervenuto e, nel finale della prima frazione, ci pensa Barba a complicar la vita ai suoi con una folle entrata su Gomez che gli costa il secondo cartellino giallo e quindi l’espulsione. Arriva quindi l’intervallo con l’Atalanta in totale controllo di match e risultato.

LA DEA RITROVA GOL E VITTORIA CONVINCENDO PUR CONTRO UN CHIEVO APPARSO IN DISARMO

RIPRESA, ILICIC-SHOW:  in avvio di ripresa Ilicic in due minuti chiude definitivamente la gara: al quinto va in gol con un sinistro da fuori e al settimo mette dentro da un metro dopo un’azione ben orchestrata da Barrow e Gosens: e proprio il tedesco a tre dalla mezz’ora si toglie la soddisfazione di realizzare una splendida rete di sinistro da posizione defilata: palla sul palo e poi nel sacco: 5-0! Il Chievo ha solo un sussulto con Birsa che colpisce il palo su punizione, poi il subentrato Meggiorini si procura un rigore nato da un pasticcio difensivo di Hateboer che passa il pallone a Gollini inducendolo al fallo (apparso tuttavia molto generesoso) sull’attaccante di casa.

RIPARTIRE DA QUI: non concede (giustamente) recupero il direttore di gara nella ripresa, l’Atalanta ritrova il sorriso in quel di Verona con una vittoria molto importante ma conscia che quello di oggi deve essere non un punto di arrivo ma di ripartenza per una squadra che vuole continuare a regalare gioie ai suoi tifosi che non la hanno mai abbandonata: ed i tremila giunti in esodo oggi a Verona ne sono stati la lampante dimostrazione. Avanti tutta!

IL TABELLINO

CHIEVO-ATALANTA 1-5 (primo tempo 0-2)

RETI: De Roon (A) al 25’ p.t., Ilicic (A) al 28’ p.t., al 5’ s.t. e al 7’ s.t., Gosens (A) al 27’ s.t., Birsa (C) su rig. al 39’ s.t.

CHIEVO VERONA (3-5-2): Sorrentino; Bani, Rossettini, Barba; Depaoli, N. Rigoni (dal 37’ s.t. Hetemaj), Radovanovic, Birsa, Jaroszynski; Stepinski (dal 18’ s.t. Meggiorini), Pucciarelli (dal 10’ s.t. Leris) – A disposizione: Seculin, Semper, Tanasijevic, Cesar, Burruchaga, Kiyine, Vignato, Pellissier – All.: Ventura

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Mancini; Hateboer, De Roon, Freuler (dal 28’ s.t. D. Zapata), Gosens; Ilicic (dal 15’ s.t. Pasalic); Barrow (dal 35’ s.t. E. Rigoni), Gomez – A disposizione: Berisha, F. Rossi, Reca, Castagne, Adnan, Djimsiti, Pessina, Valzania – All.: Gasperini

ARBITRO: Rocchi di Firenze

NOTE: spettatori: 8mila circa di qui 3mila provenienti da Bergamo – ammoniti: Mancini e Bani per gioco scorretto – Espulsi: Barba al 40’ p.t. per doppia ammonizione, entrambe per gioco scorretto – calci d’angolo: 1-1 – recuperi: 2’ p.t. e 0’ s.t.