Prima Roma, poi l’Europa: l’Atalanta cerca il colpo nella capitale

ROMA, ORE 20.30

CRISTANTE-DEA E’ SUBITO AMARCORD

Inizia questa sera una nuova settimana dalle grandi emozioni per i tifosi nerazzurri: tre partite da oggi a domenica vedranno protagonista l’Atalanta di Gasperini che questa sera approda all’Olimpico per sfidare i giallorossi e l’ex Cristante, acquisto di peso della società capitolina in estate arrivato proprio da Bergamo. Gara che si presenta a tre giorni e poco più dall’importantissima partita di mercoledi in Danimarca contro il Copenaghen dove i nerazzurri si giocano l’accesso ai gironi di Europa League dopo lo 0-0 di Reggio Emilia: sarà quindi molto importante che la testa dei ragazzi del Gasp sia interamente sul match contro una Roma che, dopo i rinforzi estivi, ha le carte in regola per un campionato di alto vertice e che rappresenta quindi un avversario di grande spessore.

FORMAZIONE, TORNA PALOMINO: dall’infermeria Gasperini recupera Palomino, che probabilmente verrà impiegato dall’inizio, mentre Rigoni potrebbe essere lanciato anche lui sin dalle prime battute anche se il tecnico nerazzurro non ha ancora sciolto tutti i dubbi in vista di una gara che dovrà comunque esser ragionata anche in vista della sfida di giovedì contro i danesi. In avanti Zapata potrebbe essere preferito a Barrow in coppia con il Papu Gomez.

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LE PROBABILI FORMAZIONI

ROMA (4-3-3): 1 Olsen; 24 Florenzi, 44 Manolas, 20 Fazio, 11 Kolarov; 4 Cristante, 16 De Rossi, 27 Pastore; 17 Under, 9 Dzeko, 34 Kluivert – A disp.: 83 Mirante, 2 Karsdorp, 5 Juan Jesus, 15 Marcano, 18 Santon, 19 Coric, 7 Pellegrini, 42 Nzonzi, 14 Schick, 92 El Shaarawy, 8 Perotti – All.: Di Francesco

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 2 Toloi, 23 Mancini, 6 Palomino; 21 Castagne, 11 Freuler, 15 de Roon, 8 Gosens; 22 Pessina; 24 Rigoni, 91 Zapata – A disp.: 91 Gollini, 31 Rossi, 5 Masiello, 33 Hateboer, 19 Djimsiti, 7 Reca, 53 Ali Adnan, 4 Valzania, 88 Pasalic, 99 Barrow, 9 Cornelius, 10 Gomez – All.: Gasperini

ARBITRO: Fabbri di Ravenna





Serie A, i risultati dopo la 1a giornata

L’INTER FA SUBITO FLOP, K.O. A SASSUOLO

La prima giornata di Serie A segna l’esordio nel campionato italiano di Cristiano Ronaldo con la maglia di una Juve che fatica e non poco ad avere la meglio su un combattivo Chievo; il Napoli vince in rimonta a Roma contro la Lazio mentre la sorpresa di questo inizio-stagione è la prima sconfitta dell’Inter a Sassuolo. Bene anche l’Empoli e la Spal che vince a Bologna con un gol dell’ex atalantino Kurtic. Vediamo quindi tutti i risultati di questa prima giornata, che ha segnato il rinvio delle gare di Genoa e Samp dopo la tragedia del ponte Morandi crollato a Genova la vigilia di ferragosto, e la prima classifica di stagione.

I RISULTATI

Chievo V.-Juventus 2-3: 3′ Khedira (J), 38′ Stepinski (C), 56′ rig. Giaccherini (C), 75′ aut. Bani (J), 93′ Bernardeschi (J) – giocata sabato 18 ore 18:00

Lazio-Napoli 1-2: 25′ Immobile (L), 47′ Milik (N), 59′ Insigne (N) – giocata sabato 18 ore 20:30 

Torino-Roma 0-1: 89′ Dzeko – giocata ore 18:00

Bologna-Spal 0-1: 71′ Kurtic 

Empoli-Cagliari 2-0: 14′ Krunic, 52′ Caputo 

Parma-Udinese 2-2: 43′ Inglese (P), 59′ Barilla (P), 65′ rig. De Paul (U), 69′ Fofana (U)

Milan-Genoa – rinviata al 31/10 

Sassuolo-Inter 1-0: 27′ rig. Berardi 

Sampdoria-Fiorentina – rinviata al 19/9 

Atalanta-Frosinone 4-0: 14′ e 92′ Gomez, 48′ Hateboer, 61′ Pasalic- lunedì 20 ore 20:30

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS
1 Atalanta 3 1 1 0 0 4 0
2 Empoli 3 1 1 0 0 2 0
3 Juve 3 1 1 0 0 3 2
4 Napoli 3 1 1 0 0 2 1
5 Roma 3 1 1 0 0 1 0
6 Spal 3 1 1 0 0 1 0
7 Sassuolo 3 1 1 0 0 1 0
8 Parma 1 1 0 1 0 2 2
9 Udinese 1 1 0 1 0 2 2
10 Fiorentina 0 0 0 0 0 0 0
11 Genoa 0 0 0 0 0 0 0
12 Milan 0 0 0 0 0 0 0
13 Sampdoria 0 0 0 0 0 0 0
14 Chievo 0 1 0 0 1 2 3
15 Lazio 0 1 0 0 1 1 2
16 Bologna 0 1 0 0 1 0 1
17 Inter 0 1 0 0 1 0 1
18 Torino 0 1 0 0 1 0 1
19 Cagliari 0 1 0 0 1 0 2
20 Frosinone 0 1 0 0 1 0 4



Le pagelle di Atalanta-Frosinone

In un match quasi a senso unico, sono tante le buone notizie per mister Gasperini: lo strepitoso stato di forma del Papu Gomez: due gol e altrettanti assist che portano alle altre due marcature a cui aggiungiamo il gol di Pasalic che dimostra di essersi integrato negli schemi del mister e il crescendo di Hateboer. Dietro piace Djimsiti ben assistito da Masiello e un mostruoso Toloi

ALL.: GASPERINI 7: voleva tre punti dopo che per due stagioni aveva iniziato con una sconfitta ed è stato accontentato dai suoi con una prova convincente (nonostante le assenze) e una partita vinta con una facilità apparsa quasi disarmante. Ora sotto con il Copenaghen, c’è l’Europa dietro l’angolo!

GOLLINI 6.5: resta di fatto inoperoso per buona parte del match, ma è bravo in un paio di circostanze, una su un tentativo del solito Ciano. Sul palo ringrazia la dea bendata.

TOLOI 7.5: semplicemente mostruoso nel primo tempo, nella ripresa resta più indietro ma lascia solo la polvere ai giocatori del Frosinone. The Wall!

DJIMSITI 6.5: bravo, si assume la responsabilità di ricoprire il ruolo che fu di Caldara lo scorso anno e lo fa con grinta, determinazione e qualche sbavatura che gli si può perdonare.

MASIELLO 7: anche lui la dietro concede le briciole agli avversari.

HATEBOER 7: il ragazzo cresce piano piano, e anche lui dopo aver trovato il gol ad Haifa stasera concede il bis in campionato con una bella botta che Sportiello non vede nemmeno partire.

DE ROON 7: domina la in mezzo dove gli avversari ci capiscono davvero pochino. Padrone assoluto.

FREULER 6.5: la solita quantità e fluidità garantita in mezzo al campo. Nella ripresa prova anche lui a cercare il gol ma senza trovar il bersaglio.

GOSENS 6.5: più pimpante nel primo tempo dove sfiora anche il gol, nella ripresa perde un po’ quota. Comunque bene anche lui. (CASTAGNE s.v.: dentro nel finale anche lui).

PASALIC 7: primo tempo benino con un paio di discrete giocate, poi nella ripresa cresce e va addirittura a segno bissando così il gol segnato ad Haifa nel preliminare di Europa League. (PESSINA s.v.: esordio in serie A per lui negli ultimi minuti di gara)

PASALIC
ESORDIO CON GOL PER IL CROATO

BARROW 6.5: si intestardisce un po’ troppo con il pallone ma quando prova a veder la porta spesso sono dolori per gli avversari. Bene. (ZAPATA 6.5: entra e sfiora anche il gol con un bel pallonetto che Sportiello gli toglie dalla porta con una gran parata).

GOMEZ 9: forma strepitosa, suo il primo gol del campionato atalantino e quello del poker, poi due assist che valgono altrettanti gol da parte dei suoi. Tanta roba davvero.

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L’Atalanta ricomincia da quattro: poker al Frosinone e prima vittoria in campionato

SERIE A TIM, PRIMA GIORNATA

ATALANTA-FROSINONE 4-0: PAPU SHOW, POI PASALIC E HATEBOER

Ottimo esordio in campionato dei nerazzurri che travolgono il Frosinone con quattro gol e si preparano così nel migliore dei modi al match di giovedi con il Copenaghen che mette in palio i gironi di Europa League: dopo un brivido iniziale con il palo di Ciano la Dea si scatena e segna con Gomez, sfiora il raddoppio ma rischia ancora nel finale sempre per una punizione del giocatore ciociaro. Nella ripresa Hateboer raddoppia subito poi Pasalic e ancora Gomez firmano il poker. L’Atalanta vince all’esordio dopo le sconfitte rimediate nelle ultime tre stagioni.

Bergamo: punto e a capo. Si ricomincia! Il campionato di serie A riapre i battenti ed il primo “monday night” della stagione tocca all’Atalanta di mister Gasperini che si tuffa nella nuova stagione dopo aver già disputato quattro partite di preliminari di Europa League e che giovedì prossimo si giocherà a Reggio Emilia il primo round con il Copenaghen del playoff per accedere ai gironi; prima però c’è il Frosinone, neopromossa che torna in A dopo due anni e che va a caccia stavolta di un finale diverso dell’ultima volta quando retrocedette.

DEA SHOW
FROSINONE TRAVOLTO

DJIMSITI TITOLARE: il ballottaggio dalla vigilia in difesa lo vince Djimsiti con Gollini che è confermato tra i pali al posto di Berisha mentre in mezzo Pasalic è titolare a supporto di Gomez e, altra novità, Barrow che viene preferito da mister Gasperini a Zapata. Dodici nuovi acquisti nel corso della estate di mercato del Frosinone, sette sono giù in campo stasera in un Frosinone decisamente diverso rispetto a quello che ha vinto i playoff di B tornando così in A dopo due stagioni: c’è l’ex Sportiello tra i pali, la forza fisica di Halfredsson in mezzo con Perica (già a segno contro i nerazzurri) in avanti con Ciano.

CIANO SPAVENTA LA DEA: “Genova non mollare” recita lo striscione esposto in Curva Pisani insieme ai tanti altri sparsi per lo stadio per dimostrare la propria vicinanza alla città ligure ferita dopo il crollo del Ponte Morandi che ha causato quarantatre vittime e dopo il minuto di silenzio inizia la partita con i nerazzurri che vanno subito a stringere i ciociari nella propria area di rigore ma gli ospiti ad avere la prima, nitida, palla-gol del match al decimo con Ciano, che sfrutta una amnesia difensiva nerazzurra per andar verso l’area atalantina e colpire in pieno il palo con la sua conclusione.

PAPU SUONA LA CARICA, 1-0!: passato lo spavento, l’Atalanta decide di fare sul serio e, al minuto tredici, arriva il primo gol in campionato dei nerazzurri che porta la firma del Papu Gomez che fulmina con un diagonale l’ex Sportiello dopo aver ricevuto una palla conquistata sulla destra da Hateboer e data a Toloi, che si trasforma in uomo assist per il gol del numero dieci atalantino che porta avanti i suoi.

ALLA RICERCA DEL BIS: dopo il gol del vantaggio, i nerazzurri vanno alla ricerca di un gol che darebbe ulteriore sicurezza alla banda del Gasp e ci vanno vicino al minuto diciannove  con una ottima triangolazione con assist di Barrow per Gosens e tiro respinto in angolo da Sportiello. Alla mezz’ora,  impressionante azione personale di Toloi che anticipa un uomo a metà campo e arriva fino al limite servendo a Papu Gomez un palla d’oro che termina poi a lato dopo il tiro sinistro dell’argentino. A dieci dalla fine ottimo filtrante di De Roon per Hateboer, cross perfetto per Barrow che per un nulla non arriva all’appuntamento con il gol.

ANCORA CIANO: BRIVIDI!: il Frosinone pare alle corde ma a quattro dall’intervallo è ancora Ciano a far venir i brividi ai tifosi nerazzurri calciando fuori di un nulla con Gollini fermo a guardare una punizione dal limite concessa per un fallo di Masiello. E con l’occasione ghiotta per gli ospiti va in archivio di li a poco un primo tempo che si chiude dopo due di recupero con l’Atalanta avanti per 1-0.

RIPRESA: PRONTI, VIA… HATEBOER!: la seconda parte di gara prende il via con i medesimi ventidue che hanno chiuso la prima parte di gara ma con un’Atalanta che cerca e trova subito il raddoppio al secondo minuto: Papu riceve palla e crossa in area un pallone perfetto per l’accorrente Hateboer che con una conclusione al volo potente fulmina nuovamente Sportiello e porta i ragazzi del Gasp sul 2-0.

PAPU SCATENATO, SUPERMARIO FA TRIS: il gol del raddoppio taglia le gambe alla buona volontà del Frosinone che inizia a subire sempre più la squadra del Gasp che inserisce Zapata per Barrow al nono e a quel punto si diverte trovando il terzo gol al quarto d’ora al termine dell’ennesima giocata di Gomez, che fugge sulla sinistra e mette al centro per Pasalic tutto solo e libero di battere Sportiello per la terza volta.

IL RITMO CALA: il gol del 3-0 mette in ghiaccio il match a favore della banda del Gasp con il ritmo che a quel punto cala anche se Ciano non rinuncia a tentare in ogni modo di trovar il gol per gli ospiti e ci va ancora vicino a due dalla mezz’ora provando la conclusione direttamente da corner ma trovando attento Gollini che devia nuovamente la sfera in angolo. Due minuti dopo e Zapata prova a sfruttare un clamoroso pasticcio difensivo del Frosinone tentando un pallonetto in area che pare diretta nel sacco ma con Sportiello che, con un colpo di reni, riesce a togliere dalla porta. Nel frattempo esce Gosens per far posto sulla fascia a Castagne e toccherà poi anche a Pessina entrare al posto di Pasalic.

GOMEZ FA POKER, ORA IL COPENAGHEN: finale di gara con il Frosinone ormai sulle gambe e l’Atalanta che non si risparmia e, anzi, trova anche il gol del poker nel secondo dei tre minuti di recupero concessi con un’altra grandissima giocata di Gomez che prende palla, si accentra e conclude: bum! 4-0 per un’Atalanta che inizia così la sua stagione in serie A nel migliore dei modi e ora aspetta giovedì; a Reggio Emilia il Copenaghen è l’ostacolo da superare per volare ai gironi di Europa League, il primo bivio della locomotiva nerazzurra partita oggi nel migliore dei modi. Avanti tutta!

IL TABELLINO:

ATALANTA-FROSINONE 4-0 (primo tempo 1-0)

RETI: Gomez al 14′ p.t., Hateboer al 3′, Pasalic al 16′, Gomez al 48′ s.t.

ATALANTA (3-4-1-2) Gollini; Toloi, Djimsiti, Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens (dal 30′ s.t. Castagne); Pasalic (dal 36′ s.t. Pessina); Barrow (dal 10′ s.t. D. Zapata), Gomez – A disposizione: Berisha, Rossi, Mancini, Adnan, Reca, Valzania, Cornelius – All.: Gasperini

FROSINONE (3-5-2) Sportiello; Goldaniga, Salamon, Krajnc; Zampano, Maiello (dal 17′ s.t. Soddimo), Hallfredsson, Chibsah, Molinaro; Ciano (dal 36′ s.t. Pinamonti), Perica (dal 36′ s.t. Matarese) – A disposizione: Bardi, Brighenti, Ghiglione, Ariaudo, Capuano, Beghetto, Besea, Crisetig, Cassata – All. Longo

ARBITRO: Piccinini

NOTE: spettatori: 17mila circa – ammoniti: Perica e Goldaniga (F) per gioco scorretto – recuperi: 2′ p.t. e 3′ s.t.

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Forza Atalanta, inizia dal Frosinone l’avventura di campionato

BERGAMO, 0RE 20.30: SI COMINCIA!

LA DEA E IL TABU’ DELLA “PRIMA” DA SFATARE

L’attesa è finita! Questa sera, alle 20.30 la serie A conclude la sua prima giornata di campionato con il posticipo che alezerà il sipario anche sulla nuova stagione dell’Atalanta di mister Gasperini che attende a Bergamo il neopromosso Frosinone in un match che arriva a tre giorni da un’altra, importantissima sfida, quella con il Copenaghen nello spareggio che vale un posto ai gironi di Europa League: prima però ci sono i ciociari ed un avvio positivo in campionato che nerazzurri steccano spesso alla prima uscita come testimoniano anche le ultime tre stagioni (sconfitte con Inter, Lazio e Roma) per un andazzo che Papu e compagni cercheranno di invertire contro un avversario si neopromosso, ma che in estate ha comprato tanto e che prova a puntare ad una salvezza senza patemi.

LE ULTIME: per quanto riguarda la formazione, con Palomino out è ballottaggio in mezzo alla difesa tra Mancini e Dijmsiti per un posto mentre Pasalic è candidato ad agire in mezzo con Zapata e Gomez coppia d’attacco.

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LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): 91 Gollini; 2 Toloi, 19 Djimsiti, 5 Masiello; 33 Hateboer, 15 De Roon, 11 Freuler, 8 Gosens; 88 Pasalic; 91 Zapata, 10 Gomez – A disp.: 1 Berisha, 31 Rossi, 53 Ali Adnan, 28 Mancini, 21 Castagne, 7 Reca, 4 Valzania, 22 Pessina, 99 Barrow, 9 Cornelius – All.: Gasperini

FROSINONE (3-5-2): 57 Sportiello; 6 Goldaniga, 27 Salamon, 32 Krajnc; 17 Zampano, 88 Crisetig, 8 Maiello, 20 Halfredsson, 3 Molinaro; 28 Ciano, 11 Perica. A disp.: 22 Bardi, 91 Iacobucci, 25 Capuano, 15 Ariaudo, 23 Brighenti, 33 Beghetto, 2 Ghiglione, 24 Cassata, 10 Soddimo, 19 Matarese, 66 Chibsah, 89 Pinamonti – All.: Longo

ARBITRO: Piccinini di Forlì.





Serie A, i risultati e la classifica dopo la 38a giornata: i nerazzurri chiudono settimi

PAZZA INTER, QUARTO POSTO E CHAMPIONS!

L’ultimo giorno di scuola del campionato di serie A regala gli ultimi due verdetti: quello più incredibile riguarda il quarto posto conquistato dall’Inter in rimonta sulla Lazio che qualifica alla prossima Champions League i nerazzurri di Spalletti a scapito dei biancocelesti. In coda invece è il Crotone la terza squadra a scendere in B dopo la sconfitta patita a Napoli che relega i calabresi di Zenga al ritorno in cadetteria. In Europa ci andranno anche Napoli e Roma, in quella minore approdano Milan, Lazio e l’Atalanta che però dovrà giocare i turni preliminari a fine luglio. Andiamo quindi a ricapitolare gli ultimi risultati e i marcatori di giornata e chiudere così con la classifica finale.

I RISULTATI

19/05
ore 15
Juventus-Verona H. 2-1: 49′ Rugani (J), 52′ Pjanic (J), 76′ Cerci (V)

20/05
ore 15
Genoa-Torino 2-1: 30′ Iago Falque (T), 58′ Baselli (T), 80′ Pandev (G)

ore 18
Cagliari-Atalanta 1-0: 86′ Ceppitelli

Chievo V.-Benevento 1-0: 50′ Inglese

Milan-Fiorentina 5-1: 19′ Simeone (F), 22′ Calhanoglu (M), 41′, 58′ Cutrone (M), 48′ Kalinic (M), 75′ Bonaventura (M)

Napoli-Crotone 2-1: 23′ Milik (N), 31′ Callejon (N), 91′ Tumminello (C)

Spal-Sampdoria 3-1: 4′ rig., 51′ Antenucci (S), 50′ Grassi (S), 65′ Kownacki (SD)

Udinese-Bologna 1-0: 29′ Fofana

ore 20.45
Lazio-Inter 2-3: 9′ aut. Perisic (L), 29′ D’Ambrosio (I), 41′ Felipe Anderson (L), 78′ rig. Icardi, 81′ Vecino (I)

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS
1 Juventus* 95 38 30 5 3 86 24
2 Napoli** 91 38 28 7 3 77 29
3 Roma** 77 38 23 8 7 61 28
4 Inter** 72 38 20 12 6 66 30
5 Lazio*** 72 38 21 9 8 89 49
6 Milan*** 64 38 18 10 10 56 42
7 Atalanta**** 60 38 16 12 10 57 39
8 Fiorentina 57 38 16 9 13 54 46
9 Torino 54 38 13 15 10 54 46
10 Sampdoria 54 38 16 6 16 56 60
11 Sassuolo 43 38 11 10 17 29 59
12 Genoa 41 38 11 8 19 33 43
13 Chievo V. 40 38 10 10 18 36 59
14 Udinese 40 38 12 4 22 48 63
15 Bologna 39 38 11 6 21 40 52
16 Cagliari 39 38 11 6 21 33 61
17 Spal 38 38 8 14 16 39 59
18 Crotone***** 35 38 9 8 21 40 66
19 Verona H.***** 25 38 7 4 27 30 78
20 Benevento***** 21 38 6 3 29 33 84
NOTE
*campione d’Italia, qualificata alla prossima Champions League
**qualificata alla prossima Champions League
***qualificata alla prossima Europa League
****qualificata al secondo turno preliminare di Europa League
*****retrocessa in serie B



Le pagelle di Cagliari-Atalanta

ULTIMO GIORNO DI SCUOLA, MA IL PAPU E’ L’ULTIMO A MOLLARE

Ultima partita della stagione dal rendimento certamente non entusiasmante per i ragazzi del Gasp che chiudono il loro campionato con una sconfitta (la seconda in trasferta del girone di ritorno, i sardi portano via sei punti su sei ai nerazzurri) ma con una prova più che positiva di Gollini, che dimostra così tutte le sue qualità e di Castagne oltre che del Papu che sembra uno degli ultimi ad arrendersi alla sconfitta. Meno brillanti oggi Cristante ed Ilicic mentre Caldara saluta tutti fallendo un calcio di rigore.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 10: il voto, ovviamente, non è per la partita odierna in quanto al terzo gol del Milan sulla Fiorentina tutti (o quasi) erano già in vacanza, ma per una stagione partita con tante incognite e conclusa con l’ennesimo trionfo. Il bello è ripetersi, era la sfida principale di inizio stagione, oltre quello di giocare l’Europa League nella maniera più decorosa possibile: bene, in Europa League ci si ritorna (anche se servirà superare i turni preliminari per accedervi) dopo averla onorata al meglio quest’anno ed essere usciti in maniera sfortunatissima con il Dortmund e senza dimenticare la semifinale di Coppa Italia giocata con la Juve. Direi che più che il classico “missione compiuta”, è il caso di dire “un altro miracolo è servito”. Grazie mister!

GOLLINI 7: tiene in piedi i suoi nel primo tempo con almeno due/tre interventi molto importanti, poi nella ripresa il ritmo cala e diventa quasi spettatore non pagante. (ROSSI 6: il bello dell’esordio in serie A, il brutto dell’incassar il gol che vale una sconfitta che cambia comunque poco le cose. Peccato)

PALOMINO 6.5: bravo, in avvio reclama anche per un rigore che, visto e rivisto, poteva starci.

CALDARA 6: ha provato a salutare tutti quanti con il gol che poteva valere il pari, purtroppo la palla è finita in curva. Niente di male, ciò non cancella l’ennesima stagione di applausi di questo ragazzo con le valigie pronte e in procinto di diventar uno dei nuovi punti fissi della difesa della Juve. Buona fortuna campione!

CASTAGNE 6.5: parte da difensore per sopperire all’assenza di Mancini, poi viene riportato nella sua posizione abituale dopo l’infortunio di Gosens. Buona comunque la sua partita.

HATEBOER 6: svolge il suo compitino senza però particolari acuti. Sufficiente.

DE ROON 6: in una partita che ha contato seriamente qualcosa per poco meno di un tempo non brilla particolarmente, ma la sua prova è comunque sufficiente.

FREULER 6.5: nell’assalto finale alla ricerca del pari entra in diverse azioni, arriva alla condizione ideale per l’avventura al mondiale russo con la sua Svizzera e poi tornare e dar la caccia ai gironi di Europa Legue con i compagni.

GOSENS 6: la sua partita dura davvero poco, poi l’infortunio lo costringe al cambio (BASTONI 6.5: buona partita per lui, in difesa ma anche in avanti dove si conquista il rigore al novantesimo poi sciupato da Caldara).

CRISTANTE 6: ultima partita stagionale (e forse anche i nerazzurro?) un po’ sottotono per lui senza particolari spunti degni di nota. Detto questo, a questo giocatore scoperto grande anche dalla bravura tattica del mister, va il nostro più sentito grazie per questa splendida stagione che ci ha regalato. In bocca al lupo Bryan! (BARROW 6: in campo per una buona fetta di secondo tempo, è tutto in una conclusione parata facilmente dal portiere. Troppo poco).

ILICIC 6: oggi un po’ intermittente nonostante in campo tutta la partita, alterna momenti con buone giocate importanti e altri in cui scompare dal campo. Benino.

GOMEZ 6.5: forse è stato tra quelli a cui la sconfitta è andata giù meno: e sicuramente è un buon segnale in vista della prossima stagione dove ci si augura di vederlo ancora tra i protagonisti dopo un annata in cui ha vissuto tra alti e bassi. Ma quel gol su punizione a Lione alla prima trasferta europea dopo quasi trent’anni è forse una delle perle più belle della sua carriera in nerazzurro. Grazie Papu!