Le pagelle di Sassuolo-Atalanta

LA DIFESA E’ UN MURO, CRISTANTE SALE A QUOTA DIECI

Gara praticamente perfetta dei ragazzi del Gasp che, pur con diverse alternative in campo, hanno la meglio sul Sassuolo dominando in lungo e in largo il match; dietro il reparto arretrato conferma ancora una volta la sua solidità con Masiello goleador ma anche impeccabile in fase di ripiego mentre in mezzo arriva a quota dieci reti Cristante nella giornata in cui torna al gol anche Remo Freuler ispirato da un Ilicic capace di non far rimpiangere l’assenza di Gomez.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7.5: vara una mezza rivoluzione piuttosto rischiosa a priori in vista della semifinale di martedì con la Juve, e invece i fatti, come se ce ne fosse ancora bisogno, danno per l’ennesima volta ragione a lui. Squadra quadrata, tosta e capace di creare occasioni e saper concretizzare. 

GOLLINI 6.5: pochi interventi, nel complesso senza particolari rischi. Graziato dal palo in avvio di ripresa.

TOLOI 7: giganteggia la dietro con interventi di misura e che spengono le poche velleità avversarie.

PALOMINO 7: Caldara può dormire sonni tranquilli, la dietro oggi la sua assenza non si è sentita particolarmente.

MASIELLO 7.5: quella porta e questo stadio gli portano davvero bene; altro giro, altro gol, quello più importante che sblocca il match.

GOSENS 6.5: buona partita anche per lui, non commette particolari sbavature. (HATEBOER 6: dentro nell’ultima parte della partita quando i suoi dilagano e mettono al sicuro il risultato).

FREULER 7: sonnecchia un po’ nel primo tempo, poi nella ripresa ci mette il piede in diverse occasioni sino a trovare la botta nel finale che, pur al rallentatore e con l’ausilio del Var, gli regala la gioia della marcatura personale.

DE ROON 7: si era detto di come fosse stata pesante la sua assenza contro il Napoli; oggi ne abbiamo avuto la conferma con questa sua ennesima prova di qualità e quantità.

CASTAGNE 6.5: bene sulla fascia, spesso si propone andando sul fondo e mettendo al centro palloni molto interessanti.

CRISTANTE 8: deve far due gol per portarsene a casa uno. Ormai per lui gli elogi si sprecano, siamo già a dieci centri in questa stagione e manca ancora praticamente un intero girone da disputare. Determinante.

ILICIC 7: manca il Papu ma anche a lui il ruolo di trascinatore riesce bene. Belle le sue giocate nel primo tempo con l’assist per il gol di Masiello, peccato per quel gol che si divora in avvio di ripresa ma poi si riscatta mettendoci lo zampino in ambo le azioni degli altri due gol nerazzurri.

CORNELIUS 6.5: impegno e sacrificio per la squadra non mancano sicuramente, oggi sbaglia anche un gol in avvio mandando a lato da ottima posizione; non da lui. (PETAGNA 6.5: entra con la voglia di spaccare il mondo, e si vede. Ottimo impatto sul match con la forma che pare tornar via via quella dei giorni migliori).




L’aria del Mapei Stadium risveglia l’Atalanta: Sassuolo travolto, i nerazzurri calano il tris

SERIE A, VENTIDUESIMA GIORNATA

SASSUOLO-ATALANTA 0-3: MASIELLO APRE, FREULER CHIUDE

Nonostante l’ampio turnover varato da Gasperini in vista della semifinale di coppa con la Juve di martedì prossimo, l’Atalanta domina e stravince in casa del Sassuolo riscattando così subito la delusione per la sconfitta di domenica contro il Napoli. Partita sin dalle prime battute a senso unico che i nerazzurri sbloccano poco prima della mezz’ora con un gol di Masiello di testa. La ripresa si apre con un palo clamoroso colpito da Politano e, sul ribaltamento di fronte, una incredibile occasione sciupata da Ilicic; poi, nel momento di maggior pressione dei padroni di casa e dopo un gol annullato a Cristante dal Var, proprio il centrocampista nerazzurro chiude il match a dieci dalla fine e poi anche Freuler mette la firma (dopo un lungo tira e molla ancora con il Var protagonista) sul gol che vale il tris. Atalanta che sale così a quota trentatre punti in classifica, in attesa delle partite di domani.

Reggio Emilia: non perdere la coda del gruppo che corre per l’Europa e un occhio alla semifinale di martedì contro la Juve. L’Atalanta prova a scuotersi di dosso la sconfitta di domenica a Bergamo contro il Napoli nell’anticipo di Reggio Emilia contro il Sassuolo. Aria quasi di casa per i nerazzurri che in quel del Mapei Stadium hanno costruito le loro fortune nel girone di Europa League dominato su Lione ed Everton contro un Sassuolo che la cura-Iachini ha riabiliato dopo l’era-Bucchi che ha portato i neroverdi a risalire dalle zone pericolose della classifica e battendo in questo stadio l’Inter e facendo punti anche in casa della Roma.

MEZZA RIVOLUZIONE-GASP: a caccia del quarto successo esterno di fila (non accade dal ’93), mister Gasperini (che ha compiuto ieri 60 anni) vara un ampio turnover in vista dell’appuntamento di martedì in coppa Italia con la semifinale contro la Juve che preannuncia il pienone sugli spalti del Comunale: dentro dunque Gollini in porta, Palomino dietro e Gosens e Castagne sulle fasce con Cristante a supporto di Ilicic e Cornelius la davanti. Nel Sassuolo nonostante le voci di mercato ci sarà Politano dal primo minuto nel tridente con Falcinelli e Berardi mentre in mezzo ci saranno Duncan, Missiroli e Magnanelli; tra i pali, l’ex Consigli compie gli anni oggi: auguroni!

DEA CONCENTRATA MA IMPRECISA: partita subito divertente sin dalle prime battute con l’Atalanta ad un passo dal gol dopo soli cinque minuti quando Castagne trova il varco giusto per offrire a Cornelius un pallone che il danese manda clamorosamente fuori da due passi; ancora i nerazzurri al decimo sono pericolosi, stavolta con Cornelius che fa sponda di testa in area per l’accorrente Cristante che viene anticipato di un nulla dalla difesa neroverde. Al ventesimo si accende Ilicic che controlla al limite dell’area, entra e tenta la conclusione con Consigli che smanaccia e si salva.

CONSIGLI BUCA, MASIELLO LA SBLOCCA: alla mezz’ora però l’Atalanta trova l’occasione giusta per sbloccare, con merito, il match sugli sviluppi di una punizione di Ilicic dal limite dell’area che Consigli buca in uscita un po’ clamorosamente e la sfera arriva comoda sulla testa di Masiello che mette dentro e porta così i nerazzurri in vantaggio.

ILICIC DETTA I TEMPI: trovato il vantaggio, l’Atalanta non si scompone e insiste nel gestire bene il match contro un Sassuolo che si fa vedere solo in un paio di occasioni in maniera timida e senza impensierire più di troppo Gollini; a pochi minuti dall’intervallo i padroni di casa sbagliano in fase di impostazione e Ilicic prova il gol dell’anno recuperando palla e tirando da casa sua ma senza però sorprendere Consigli: ultimi scampoli di un primo tempo che si va a chiudere dopo due minuti di recupero e con l’Atalanta meritatamente avanti.

RIPRESA, CHE INIZIO!: ripresa che inizia senza cambi ma con autentici fuochi d’artificio in campo con il Sassuolo che, pronti-via, centra un clamoroso palo con una conclusione a giro di Politano dai limiti dell’area che centra il legno e torna in gioco; non è finita, sul capovolgimento di fronte l’Atalanta scappa in contropiede ed Ilicic si ritrova a tu per tu con Consigli e calcia addosso al portiere neroverde l’incredibile pallone del raddoppio.

CRISTANTE RADDOPPIA, NON PER IL VAR: il Sassuolo pare ricaricato dopo l’intervallo, ma i nerazzurri non stanno a guardare e contengono bene i tentativi dei padroni di casa senza rischiare più del dovuto; al quarto d’ora è il turno di Petagna, che entra in campo al posto di un applauditissimo Cornelius da parte dei circa milleduecento rumorosissimi sostenitori nerazzurri giunti in terra emiliana. I nerazzurri vanno anche a segno al ventesimo con un bellissimo schema nato da una punizione di Ilicic in area, tocco per Cristante per Petagna e nuovo tocco in mischia del centrocampista nerazzurro che però è oltre la linea dei difensori: il Var vede tutto e la rete del raddoppio viene annullata un paio di minuti dopo.

IL SASSUOLO INSISTE: alla mezz’ora tocca anche a Hateboer entrare in campo con Gosens che esce mentre Matri è pericolosissimo due minuti dopo con un tentativo quasi di tacco di conclusione che trova però pronto Gollini nella respinta a terra. Ancora i padroni di casa pericolosi al trentadue con Berardi che in area fa un paio di giocate e poi conclude, pallone fuori e pericolo che sfuma.

CRISTANTE, STAVOLTA SI’!: l’Atalanta pare nel suo momento di maggior difficoltà e, invece, trova il break giusto per piazzare il raddoppio grazie ad una bellissima combinazione con Ilicic in area per Cristante che da fuori piazza la conclusione su cui Consigli non può arrivare e l’Atalanta va così sul 2-0 mettendo una seria ipoteca sul match.

FREULER, TRIS AL… RALLENTATORE: con il raddoppio in tasca la Dea torna assoluta padrona del campo e piazza addirittura il colpo del 3-0 grazie ad una bellissima azione, ancora una volta di Ilicic che offre palla fuori per Toloi che apre per Freuler che va a segno dal limite dell’area. Gol subito annullato dal direttore di gara sulle insistenti proteste dei giocatori del Sassuolo ma, dopo diversi minuti e il controllo al Var del direttore di gara la rete viene convalidata e lo svizzero nerazzurro può così godersi il la marcatura personale.

ATALANTA DA VIAGGIO, QUATTRO DI FILA!: restano a quel punto solo gli ultimi scampoli di partita da giocare ed un recupero-monstre di sei minuti a causa delle lunghe pause tra un annullato e uno convalidato con il tempo anche per l’espulsione di Goldaniga nelle fila dei padroni di casa quando manca meno di un minuto al triplice fischio del direttore di gara: tris in casa del Sassuolo, il Mapei Stadium porta ancora una volta benissimo ai nerazzurri che infilano la quarta vittoria esterna consecutiva, cosa che non accadeva dal 1991; e un altro record viene sbriciolato da questa banda di ragazzi terribili che, dopo la sconfitta di domenica, rialza subito la testa e manda tre avvisi alle contendenti per un posto nella prossima Europa League. Juve, stiamo arrivando!

IL TABELLINO:

SASSUOLO-ATALANTA 0-3 (primo tempo 0-1)

RETI: 30′ p.t. Masiello, 38′ s.t. Cristante, 41′ s.t. Freuler

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Lirola, Goldaniga, Acerbi, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Duncan (Ragusa dal 31′ s.t.); Berardi, Falcinelli (Matri dal 10′ s.t.), Politano (Scamacca dal 46′ s.t.) – A disposizione: Pegolo, Matos, Mazzitelli, Biondini, Sensi, Pierini, Rogerio, Cassata, Adjapong – Allenatore: Iachini

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Masiello; Castagne, De Roon, Freuler, Gosens (Hateboer dal 28′ s.t.); Cristante (Mancini dal 46′ s.t.); Ilicic, Cornelius (Petagna dal 15′ s.t.). A disposizione: Berisha, Rossi, Caldara, Haas, Schmidt, Melegoni, Gomez, Orsolini. Allenatore: Gasperini

ARBITRO: Paolo Valeri di Roma

NOTE: gara di andata: Atalanta-Sassuolo 2-1 – spettatori: 7mila circa – espulso:Goldaniga (S) al 46′ s.t. per doppia ammonizione – recuperi: 2’ p.t.; 6’ s.t..




Dimenticare il Napoli e riprendere il cammino: l’Atalanta cerca riscatto contro il Sassuolo

REGGIO EMILIA, ORE 18

A REGGIO LA DEA SENTE ARIA DI… CASA!

Il campionato di serie A inizia in quel di Reggio Emilia alle 18 la sua giornata numero ventidue con i nerazzurri di mister Gasperini (che ha compiuto ieri 60 anni, auguri!) che saranno di scena al Mapei Stadium contro il Sassuolo per andar a caccia di punti preziosi che consentano ad Ilicic e compagni di restare attaccati al gruppo delle squadre in cerca di un posto per la prossima Europa League. Dopo la sconfitta (con polemiche) di domenica scorsa contro il Napoli è importante per i ragazzi del Gasp ritrovare risultato ma anche quel gioco aggressivo e veloce che contro i partenopei è a tratti mancato. Possibile anche un po’ di turnover in vista del grande appuntamento di martedì per la semifinale di andata di coppa Italia contro la Juventus.

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vivi tutte le emozioni del match di questa sera al Mapei Stadium che vedrà protagonisti i ragazzi del Gasp attraverso il nostro racconto LIVE e, al triplice fischio del direttore di gara, il racconto del match (visibile stasera anche sul sito partner Atalantini.com) lo troverete come sempre sulle pagine di Mondoatalanta.it.

 

LE PROBABILI FORMAZIONI:

SASSUOLO (4-3-3): 47 Consigli; 21 Lirola, 24 Goldaniga, 15 Acerbi, 13 Peluso; 7 Missiroli, 4 Magnanelli, 32 Duncan; 25 Berardi, 11 Falcinelli, 16 Politano – A disp.: 77 Pegolo, 5 Lemos, 98 Adjapong, 6 Mazzitelli, 39 Dell’Orco, 26 Rogerio, 8 Biondini, 12 Sensi, 10 Matri, 14 Scamacca, 29 Cassata, 90 Ragusa – All.: Iachini

ATALANTA (3-4-1-2): 91 Gollini; 28 Mancini, 13 Caldara, 6 Palomino; 33 Hateboer, 11 Freuler, 15 De Roon, 8 Gosens; 4 Cristante; 72 Ilicic, 9 Cornelius – A disp.: 1 Berisha, 31 Rossi, 5 Masiello, 3 Toloi, 95 Bastoni, 23 Melegoni, 32 Haas, 7 Orsolini, 21 Castagne, 29 Petagna, 99 Barrow, 10 Gomez – All.: Gasperini




Basta l’Atalanta di scorta per volare ai quarti di TimCup: Sassuolo battuto, ora il Napoli

TIM CUP, OTTAVI DI FINALE

ATALANTA-SASSUOLO 2-1: IL VICHINGO E TOLOI VALGONO I QUARTI

I nerazzurri conquistano i quarti di coppa Italia che l’Atalanta non centrava dal 2004, superando il Sassuolo al termine di una gara dominata per larghi tratti e con qualche rischio di troppo nel finale: subito avanti con Cornelius, i ragazzi del Gasp raddoppiano alla mezz’ora con Toloi e controllano il match anche per buona parte della ripresa fino allo sfortunato autogol causato proprio da Toloi che riapre il match e accende un finale in cui viene anche espulso Kurtic per fallo di reazione ma che i nerazzurri riescono a gestire fino al triplice fischio finale. A inizio gennaio ci aspetta il Napoli.

Bergamo: in un orario a di poco inusuale per un giorno lavorativo, Atalanta e Sassuolo si contendono un posto nei quarti di finale di Coppa Italia dove la vincente è attesa dal Napoli, che ieri sera ha piegato di misura l’Udinese per 1-0; per i ragazzi di mister Gasperini è questo l’esordio nella competizione nazionale dopo aver saltato i primi quattro turni grazie al quarto posto conquistato lo scorso anno che garantisce l’accesso diretto agli ottavi di finale alle prime otto della classifica. Una gara per testare chi ha giocato di meno per ambo i tecnici e con alla finestra la possibilità di un quarto di finale di lusso contro l’attuale capolista del campionato.

SPAZIO ALLE SECONDE LINEE: si diceva appunto dei possibili turn-over ed ambo i tecnici non si risparmiano di certo: Gasperini prepara una formazione con i soli Kurtic, Toloi e De Roon tra i “big” con Mancini e Bastoni in difesa, Haas in mezzo e Orsolini davanti a comporre la strana coppia con Cornelius. Anche Iachini cambia molto rispetto alla classica formazione del campionato con i giovani Frattesi e Cassata in campo con Pierini in avanti insieme a Matri e Ragusa.

LA SBLOCCA SUBITO CORNELIUS: in una cornice di pubblico quasi desolante, il match prende il via e, dopo un quarto d’ora di complessivi sbadigli generali, l’Atalanta la sblocca alla prima fiammata: Cornelius scatta sul filo del fuorigioco ed entra in area andando poi a concludere con un diagonale vincente che sorprende il portiere ospite Pegolo e manda i nerazzurri sull’1-0.

TOLOI DI TESTA FIRMA IL 2-0: rotto il ghiaccio, l’Atalanta cresce ulteriormente con il passare dei minuti, disinnescando le velleità del Sassuolo e rendendosi pericolosa al ventisettesimo con una bella azione di Orsolini, che apre per Haas che conclude però debolmente tra le braccia di Pegolo; poi è ancora l’ex giocatore dell’Ascoli protagonista pochi minuti dopo centrando un palo clamoroso con una conclusione potente dall’interno dell’area che centra il legno e torna in campo con la difesa ospite che poi libera in corner sui cui sviluppi spunta la testa di Toloi che si rivela vincente superando nuovamente Pegolo e portando sul 2-0 l’Atalanta.

KURTIC SBATTE SULLA TRAVERSA: con il punto del raddoppio, il ritmo in campo diminuisce, con il Sassuolo che prova timidamente a farsi vedere ma invece l’Atalanta che, nel secondo minuto di recupero, colpisce ancora il legno, questa volta con Kurtic, con una conclusione da fuori che si stampa sul montante e finisce sul fondo in coincidenza con il fischio del direttore di gara che manda le squadre al riposo con la Dea avanti di due gol.

RIPRESA LENTA: dopo il the caldo (visto il freddo di questo pomeriggio al Comunale) prende il via la ripresa con i medesimi ventidue che hanno chiuso la prima frazione e con il primo sussulto che è ancora dei nerazzurri con Cornelius che apre bene per Orsolini il quale prova la conclusione defilata ma potente che il portiere ospite devia in corner. Minuti che scorrono senza grandi emozioni, a metà ripresa Gasperini opta per il primo cambio con Haas che lascia posto in mezzo al campo a Schmidt.

TOLOI, AUTOGOL SFORTUNATO: partita che vivacchia senza particolari sussulti fino al ventottesimo quando gli ospiti vanno sul fondo e mandano in mezzo un pallone rasoterra che Toloi, nel tentativo di anticipare il diretto marcatore, finisce per mettere alle spalle di Gollini, riaprendo così il match: 2-1.

NAPOLI, ECCOCI!: rientrato in partita un po’ improvvisamente, il Sassuolo insiste e si rende pericolosissimo alla mezz’ora con una sventola di Politano dall’interno dell’area di rigore che finisce sul fondo ma facendo correre un brivido ai tifosi nerazzurri. Corre a quel punto ai ripari mister Gasperini inserendo qualche pezzo da novanta in panchina con l’ingresso di Ilicic per Orsolini a dieci dalla fine e, successivamente di Papu Gomez al posto di un applauditissimo Cornelius in un finale di gara davvero elettrico in cui viene addirittura espulso Kurtic, reo di aver reagito in maniera cattiva ad un fallo subito da un giocatore nel Sassuolo che aggiunge ulteriore souspance ai minuti finali di un match in cui però il Sassuolo non riuscirà più a rendersi seriamente pericoloso, nemmeno nei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara, il cui triplice fischio sancisce l’approdo ai quarti di finale di Coppa Italia dove i nerazzurri se la vedranno contro il Napoli con i nerazzurri che entrano così nelle prime otto di questa competizione centrando un traguardo che mancava dal lontano 2004. E così, il 2018 atalantino inizierà con una partita di quelle toste in terra campana per un match che ci auguriamo possa scrivere un’altra pagina di questa fantastica storia che i ragazzi del Gasp stanno costruendo.

IL TABELLINO

ATALANTA-SASSUOLO 2-1 (primo tempo 2-0)

RETI: 15′ p.t. Cornelius (A), 30′ p.t. Toloi (A), 28′ s.t. aut. Toloi (S)

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Mancini, Bastoni; Castagne, De Roon, Haas (Schmidt 66’), Gosens; Kurtic; Orsolini (Ilicic 82’), Cornelius (Gomez 87’) – All.: Gasperini

SASSUOLO (3-4-3): Pegolo; Gazzola, Cannavaro, Acerbi; Rogerio, Frattesi (Politano 73’), Mazzitelli, Cassata (Magnanelli 52’); Pierini (Falcinelli 52’), Matri, Ragusa – All.: Iachini

NOTE: pomeriggio freddo – spettatori: 1.500 circa – espulso al 44′ s.t. Kurtic per fallo di reazione – recuperi: 2′ p.t. e 5′ s.t.




Dea, ecco la coppa Italia: contro il Sassuolo a caccia del pass per Napoli

BERGAMO, ORE 15

I QUARTI NEL MIRINO, NONOSTANTE IL TURNOVER

Ecco anche la Coppa Italia: nel fitto calendario di questo dicembre per l’Atalanta arriva il momento per i nerazzurri dell’esordio nella competizione nazionale direttamente agli ottavi di finale grazie al piazzamento ottenuto nella scorsa stagione che ha consentito ai ragazzi del Gasp di saltare i primi quattro turni sin qui disputati. Il match odierno nell’insolito orario delle 15 contro il Sassuolo mette in palio il pass per accedere al quarto di finale che la vincente giocherà contro il Napoli, che ieri sera ha superato di misura l’Udinese per 1-0. La gara odierna darà occasione ad ambo i tecnici di testare anche chi ha giocato meno sin qui pur non rinunciando a qualche titolare: nelle indicazioni della vigilia il Gasp pare intenzionato a provare Cornelius davanti con dietro spazio ad Orsolini e Kurtic mentre in mezzo potrebbe toccar a De Roon e Freuler con dietro Gollini in porta e Toloi probabile titolare in difesa.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Caldara, Masiello; Castagne, Freuler, De Roon, Gosens; Kurtic; Cornelius, Orsolini – A disp.: Berisha, Mancini, Hateboer, Bastoni, Melegoni, Haas, Spinazzola, Schmidt, Gomez, Vido, Ilicic, Barrow – Allenatore: Gasperini

SASSUOLO (4-3-3): Pegolo; Gazzola, Goldaniga, Acerbi, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Mazzitelli; Berardi, Matri, Ragusa – A disp.: Consigli, Marson, Lirola, Rogerio, Cannavaro, Frattesi, Duncan, Cassata, Falcinelli, Scamacca, Politano, Pierini – Allenatore: Giuseppe Iachini




Le pagelle di Atalanta-Sassuolo

BERISHA DUE SPANNE SOPRA, HATEBOER MOSSA VINCENTE

Partita davvero rognosa oggi per i ragazzi del Gasp che riescono nonostante tutto ad aver ragione di un Sassuolo apparso tosto e, a tratti, più in palla dei nerazzurri che tuttavia si prendono l’intera posta in palio e riscoprono il piacere di vincere grazie ai gol degli attaccanti (a segno entrambe le punte) ma soprattutto un Berisha in forma strepitosa che nel finale compie due prodezze che valgono da sole il prezzo del biglietto. Meno convincenti invece le prove di Ilicic e Gosens e quelle di una difesa apparsa spesso in difficoltà nonostante il ritorno di Caldara.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6.5: la vince anche con i cambi nonostante è apparso visibilmente scontento della prova dei suoi: l’infortunio di Gosens lo costringe gioco-forza ad inserire Hateboer che darà una spinta in più ai suoi. Tuttavia è apparso evidente come la sua Atalanta non gira ancora come piacerebbe a lui. Buoni i tre punti, meno il resto…

BERISHA 9: il riflesso di un gatto. Poco operoso fino all’ultimo quarto d’ora, poi si scatena con due interventi fondamentali su Ragusa prima e su Acerbi poi: due prodezze dal valore pari ad un gol che negano il pareggio agli avversari. Applausi.

TOLOI 6.5: gara attenta, anche oggi anche lui ha avuto il suo bel da fare insieme ai suoi compagni di reparto.

CALDARA 6: rientra dopo tempo per via dell’infortunio ed appare un po’… arrugginito nei movimenti e certi meccanismi che lo scorso anno per lui erano la normalità. Tornerà, e più forte di prima!

MASIELLO 5.5: oggi una giornata da brivido per lui; un paio di uscite non all’altezza e troppi interventi in cui appare insicuro e non all’altezza delle sue grandi qualità. Da rivedere…

CASTAGNE 6.5: un esordio tutto sommato positivo per lui che, alla sua prima da titolare, riesce a far un paio di galoppate insidiose con altrettanti cross che meritavano miglior fortuna. Bene così, se son rose, fioriranno…

CRISTANTE 6.5: anche per lui una partita discreta anche se a ritmi piuttosto altalenanti un po’ come la partita disputata da tutti i suoi compagni. Sta diventando uno dei nuovi uomini-chiave del Gasp.

DE ROON 6: parte a mille, poi col tempo si eclissa insieme alla squadra non riuscendo ancora a dare quella continuità vista nella sua prima annata qui a Bergamo. Un paio di lanci decisamente interessanti poi poco altro.

GOSENS 5.5: un po’ troppo lento ed impacciato, non riesce a dare la spinta giusta come sarebbe a lui richiesto; si infortuna ed è costretto a uscire (HATEBOER 6.5: il suo ingresso da quella spinta in più che spinge i suoi alla ricerca del sorpasso che arriverà di li a poco. Mossa vincente.).

ILICIC 5: ne avevam apprezzato le sue giocate a Napoli, oggi ne dobbiam sottolineare la prova piuttosto negativa: sbaglia tutto sulla punizione che si trasforma nel contropiede letale per il Sassuolo e, complessivamente, non sembra mai entrar in partita (KURTIC 6.5: anche lui nel finale riesce a dar un netto contributo ai suoi nella ricerca del gol del sorpasso; bene).

CORNELIUS 6.5: ecco il suo primo gol! E che bellezza: recupero palla, controllo e gol. Fa salir bene la squadra e concretizza l’unica azione degna di nota avuta a disposizione. Che sia il primo di una lunga serie! (PETAGNA 6.5: possiamo dire che è stato “pizzicato” dal suo compagno di reparto e lui ha risposto con un gol pesantissimo che vale tre punti fondamentali in questo avvio di campionato. Bentornato… Orsetto!!!).

GOMEZ 5.5: in ombra, un po’ fuori dal match con poche fiammate delle sue. Oggi ci sorprende in negativo mancando spesso dei suoi spunti e delle sue giocate che ci fanno entusiasmare: con la pioggia… polveri bagnate!

SCELTI DAL WEB:

Da quest’anno vogliamo rendere protagonisti anche i nostri lettori che ci seguono sulla nostra pagina Facebook e che, anche per la gara contro i neroverdi emiliani, sceglieranno loro il migliore e peggiore in campo.

IL MIGLIORE

BERISHA: per lui oggi un plebiscito! Le sue due parate nel finale hanno letteralmente consacrato il portiere albanese sul podio del migliore del match. Che altro si può dire, se non essere ripetitivi? Due parate che valgono come un gol e, soprattutto, portano tre preziosissimi punti che ci permettono di arrivare all’esordio in Europa con ancor più slancio. Saracinesca!

IL PEGGIORE

ILICIC: ed anche per lui, un giudizio quasi univoco dei nostri lettori: leggerezza grave quella con cui gestisce quella punizione dal limite che si tramuta nel contropiede letale che porta al vantaggio degli ospiti; inoltre, così come ne avevam esaltato le qualità e le giocate in quel di Napoli, oggi è apparso l’esatto opposto con errori banali e nessun passaggio degno di nota. Giornataccia per lui.




Atalanta, primo hurrà: Sassuolo ribaltato grazie a SuperBerisha, e adesso l’Europa!

SERIE A, TERZA GIORNATA

ATALANTA-SASSUOLO 2-1:IL VICHINGO E PETAGNA PER IL SORPASSO

Primo successo stagionale in campionato per i ragazzi del Gasp che superano il Sassuolo in rimonta in un match disputato sotto un autentico diluvio: match lento in avvio ma che si accende alla mezz’ora quando gli ospiti scappano grazie ad un perfetto contropiede finalizzato da Sensi; pochi minuti dopo arriva il pari di Cornelius (primo gol in serie A per il danese) per un’Atalanta che, tuttavia, fa molta fatica anche nella ripresa ad aver ragione di un avversario arcigno e mai domo: decide una rete di Petagna (entrato nella ripresa) alla mezz’ora ma sono determinanti le parate nel finale di Berisha, due prodigi che salvano letteralmente il risultato. Primi tre punti in campionato che danno una ulteriore carica ad un gruppo ormai prossimo all’esordio in Europa League giovedì prossimo contro l’Everton.

Bergamo: il cielo grigio e scuro di Bergamo riversa pioggia a secchiate sul Comunale in un pomeriggio in cui l’Atalanta aspetta il Sassuolo nella terza giornata di questa serie A in cui i nerazzurri dovranno cercare di cancellare lo zero in classifica dopo le prime due giornate e mantenere la concentrazione alta per cercare di aver ragione di un Sassuolo che arriva a Bergamo un gradino in classifica sopra i nerazzurri in una settimana in cui si è parlato tantissimo dell’imminente esordio in Europa League il prossimo giovedì contro l’Everton e forse troppo poco del match odierno che mette in palio punti importanti per ambo le contendenti.

LA PRIMA DEL VICHINGO: con un giorno di anticipo mister Gasperini ha fornito la formazione che, inevitabilmente, prevede qualche sorpresa in vista dell’esordio in coppa di giovedì: torna titolare in difesa titolare dopo l’infortunio accorso in ritiro, De Roon è preferito in mezzo a Freuler così come Castagne dirotta Hateboer in panchina mentre in avanti c’è Ilicic insieme a Gomez e, sorpresa, Cornelius alla prima da titolare in campionato. Ancora alla ricerca del primo gol in stagione nonostante un attacco con pezzi da novanta, il Sassuolo arriva dopo la scoppola rimediata a casa del Toro prima della sosta e con Bucchi che sta cercando ancora la giusta eredità per il gruppo ereditato da Di Francesco con l’ex Peluso che parte dalla panchina mentre in avanti c’è Berardi insieme all’ex Crotone Falcinelli per portare insidie dalla parte di Berisha.

TANTA PIOGGIA, POCHE EMOZIONI: match che comincia sotto un autentico diluvio e con le due squadre che faticano ad ingranare con le emozioni che stentano ad arrivare; solo al ventunesimo i nerazzurri si fanno vedere con una bella azione di Gomez in area per Ilicic che prova a concludere e calcia sopra la traversa sciupando così una buona opportunità.

SENSI, CONTROPIEDE MICIDIALE: la partita sonnecchia così fino a pochi minuti dalla mezz’ora quando il Sassuolo trova il gol del vangattio nella maniera più incredibile possibile con l’Atalanta che usufruisce di una punizione da ottima posizione ai limiti dell’area ospite che Gomez e Ilicic battono nel peggiore dei modi favorendo così la ripartenza degli uomini di Bucchi che arrivano in porta con tre tocchi e Sensi finalizza al meglio l’azione ospite segnando il gol del vantaggio.

CI PENSA CORNELIUS, 1-1!: l’Atalanta si ritrova così con il cerino in mano dopo che sin li il primo tempo non aveva riservato alcuna emozione degna di nota ma i nerazzurri sono bravi a non perdere la testa e provare a ritrovare subito il filo del discorso ed il pari arriva nemmeno dieci minuti dopo il gol ospite grazie ad una bella azione di Cornelius, che prende palla ai limiti dell’area e calcia rasoterra un pallone velenoso che Consigli vede partire probabilmente troppo tardi e la sfera finisce così in fondo al sacco per il punto che rimette il match in equilibrio. Finale di tempo che si fa così vivace, con le due squadre che si espongono maggiormente anche se è per gli ospiti la chance a due passi dall’intervallo con Falcinelli di testa su assist di Berardi che manda fuori da ottima posizione: prima frazione di gara che va così in archivio dopo un minuto di recupero e con il match fermo sull’1-1.

RIPRESA LENTA: il match riprende dopo il riposo con nessuna variazione nelle due formazioni in campo e gli ospiti ancora una volta più intraprendenti al decimo sempre con Falcinelli, che prova la conclusione in spaccata in area mandando la sfera fuori di poco sul fondo. Prova a mischiare le carte il Gasp al dodicesimo dando fiato ad un Ilicic oggi non propriamente nelle sue giornate migliori per metter in campo Kurtic ed al ventesimo applausi per Cornelius che lascia posto in attacco a Petagna.

GASP MISCHIA LE CARTE: a metà ripresa problemi per Gosens dopo un contrasto di gioco, mister Gasperini chiama a se Hateboer e si gioca così l’ultimo cambio a sua disposizione mentre il mister nerazzurro si sbraccia a bordo campo perchè la sua Atalanta oggi non appare per nulla in linea con le idee di gioco del tecnico piemontese. Ci prova subito Hateboer con una conclusione in diagonale all’interno dell’area che Consigli blocca in due tempi.

PETAGNA CON LA VAR… SORPASSO!: le urla del Gasp sortiscono il loro effetto alla mezz’ora quando l’Atalanta mette la freccia e trova il punto del sorpasso con Petagna, che devia da due passi il pallone crossato in area ma con un lungo brivido di un paio di minuti in quanto l’arbitro controlla attraverso la Var un presunto contatto falloso in area di Kurtic su Cannavaro; tutto regolare per il direttore di gara e il Comunale può così festeggiare (a scoppio ritardato) il 2-1 dei nerazzurri.

IL SIGILLO DI BERISHA: resta a quel punto un quarto d’ora tra i nerazzurri e la prima vittoria stagionale che la banda del Gasp riuscirà a centrare grazie a due interventi assolutamente strepitosi di Berisha che nega due volte il pareggio agli ospiti: il primo a tre minuti dal novantesimo con una uscita provvidenziale su Ragusa lanciato a rete, il secondo ancor più strepitoso su Acerbi, che salta di testa in area e va a colpire a colpo quasi sicuro ma trova il volo del portiere albanese che nega nuovamente il gol al Sassuolo. Due parate che valgono molto più di un gol, perchè consentono ai nerazzurri di arrivare sani e salvi al triplice fischio finale del direttore di gara che libera l’urlo del Comunale per la prima vittoria stagionale di un’Atalanta che, pur con grande sofferenza e fatica, mette in cascina i primi tre punti stagionali. E adesso si, che si può aspettare con maggior felicità il giovedì di Coppa: e allora.. Europa, eccoci!

IL TABELLINO

ATALANTA-SASSUOLO 2-1 (primo tempo 1-1)

RETI: Sensi (S) 28′ pt, Cornelius (A) 35′ pt, Petagna (A) 33′ st

ATALANTA (3-4-2-1): Berisha; Masiello, Toloi, Caldara; Castagne, de Roon, Cristante, Gosens (dal 23′ st Hateboer); Gomez, Ilicic (dal 12′ st Kurtic); Cornelius (dal 15′ st Petagna) – A disposiz.: Gollini, Rossi, Palomino, Bastoni, Mancini, Freuler, Haas, Orsolini, Vido – All.: Gasperini

SASSUOLO (3-5-2): Consigli; Acerbi, Cannavaro, Letschert; Adjapong, Mazzitelli, Magnanelli (dal 35′ st Matri), Sensi, Lirola; Falcinelli (30′ st Ragusa), Berardi – A disposiz.: Pegolo, Gazzola, Goldaniga, Peluso, Biondini, Missiroli, Frattesi, Cassata, Politano – All.: Bucchi

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo

NOTE: spettatori: 17mila circa –  ammoniti: Magnanelli (S) al 7′ st – recuperi: 1′ p.t. e 5′ s.t.