Atalanta, arriva la Dinamo: ultima chiamata per la Champions

MILANO, ORE 21

ANCORA SENZA ZAPATA, MA POSSIAMO FARCELA!

E’ l’ultima occasione: dentro o fuori, e l’Atalanta lo sa bene. Mettersi alle spalle la bruciante sconfitta con la Juve, ma ripartire da quanto di ottimo fatto con i bianconeri per piegare la Dinamo e rimandare così all’ultima giornata in Ucraina contro lo Shaktar ogni discorso per la qualificazione: non esistono molte alternative ad ai nerazzurri questa sera a San Siro per credere ancora nel sogno europeo. Contro i croati, che all’andata hanno subito fatto capire a Gomez e compagni di che pasta fosse fatta la coppa dalle grandi orecchie, la Dea cerca in primis il riscatto della partita di Zagabria, e (soprattutto) tre punti per rimettere tutto in gioco. Non sarà facile, contro un avversario che fa della velocità e il ritmo il suo punto di forza ma per questa Atalanta, che ritrova Ilicic ma non Zapata (ancora out per infortunio) c’è il dovere di provare a regalare una notte da sogno ai tanti bergamaschi che giungeranno a Milano questa sera. Crediamoci!

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LE ULTIME SULLA FORMAZIONE: non arrivano buone notizie sul fronte-Zapata per mister Gasperini; il colombiano non è ancora al meglio dopo l’infortunio e non è nemmeno convocato. Davanti quindi ci saranno ancora Gomez e Pasalic avanzati a supporto del rientrante Ilicic mentre dietro probabile che con Toloi giochino Djimsiti e Palomino.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Tolói, Djimsiti, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Castagne; Gómez, Pašalić; Iličić – All.: Gasperini

DINAMO ZAGABRIA (5-3-2): Livaković; Stojanovič, Théophile-Catherine, Dilaver, Perić, Leovac; Moro, Ademi, Olmo; Oršić, Petković – All.: Bjelica




Serie A, i risultati dopo la 5a giornata

L’INTER NON SI FERMA PIU’: QUINTA VITTORIA DI FILA

Il turno infrasettimanale di campionato conferma la determinazione dell’Inter di Conte, che piega anche la Lazio ed infila il quinto successo consecutivo tenendo dietro di se solo la Juve che resta in scia grazie al successo di Brescia. Clamoroso tonfo interno del Napoli, superato dal Cagliari. Dietro, il Parma batte il Sassuolo in pieno recupero ed il Lecce trova il suo secondo successo esterno stagionale. Nel posticipo, il Milan affonda a Torino. Rivediamo ora tutti i risultati di questa giornata e la nuova classifica:

I RISULTATI

Hellas Verona-Udinese 0-0 – giocata martedì 24 ore 19:00 

Brescia-Juventus 1-2: 4′ Donnarumma (B), 40′ aut. Chancellor (J), 63′ Pjanic (J) – giocata martedì 24 ore 21:00 

Roma-Atalanta 0-2: 71′ Duvan Zapata, 90′ De Roon – giocata ore 19:00 

Fiorentina-Sampdoria 2-1: 31′ Pezzella (F), 57′ Chiesa (F), 79′ Bonazzoli (S)  

Genoa-Bologna 0-0

Inter-Lazio 1-0: 23′ D’Ambrosio 

Napoli-Cagliari 0-1: 87′ Castro 

Parma-Sassuolo 1-0: 95′ aut. Bourabia (P) 

Spal-Lecce 1-3: 11′ rig., 71′ rig. Mancosu (L), 17′ Murgia (S), 47′ Calderoni (L) 

Torino-Milan 2-1: 18′ rig. Piatek (M), 72′ e 76′ Belotti (T) – giovedì 26 ore 21:00

LA CLASSIFICA
Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Inter 5 5 0 0 10 1 +9 15
2 Juventus 5 4 1 0 9 5 +4 13
3 Atalanta 5 3 1 1 11 8 +3 10
4 Napoli 5 3 0 2 13 9 +4 9
5 Cagliari 5 3 0 2 8 5 +3 9
6 Torino 5 3 0 2 8 7 +1 9
7 Roma 5 2 2 1 10 9 +1 8
8 Bologna 5 2 2 1 7 6 +1 8
9 Lazio 5 2 1 2 7 4 +3 7
10 Sassuolo 5 2 0 3 10 8 +2 6
11 Brescia 5 2 0 3 6 7 -1 6
12 Parma 5 2 0 3 5 7 -2 6
13 Milan 5 2 0 3 3 5 -2 6
14 Lecce 5 2 0 3 6 11 -5 6
15 Fiorentina 5 1 2 2 8 9 -1 5
16 Hellas Verona 5 1 2 2 3 4 -1 5
17 Genoa 5 1 2 2 7 9 -2 5
18 Udinese 5 1 1 3 2 5 -3 4
19 SPAL 5 1 0 4 5 11 -6 3
20 Sampdoria 5 1 0 4 3 11 -8 3



Si, l’Atalanta gioca ancora da grande: Dea-super all’Olimpico, Roma al tappeto!

SERIE A, QUINTA GIORNATA

ROMA-ATALANTA 0-2: ZAPATA E DE ROON GIUSTIZIANO I GIALLOROSSI

Che meraviglia! L’Atalanta esce con la forza del gruppo e con la qualità dei suoi giocatori dal momento difficile e si prende lo scalpo a domicilio di una Roma che sin qui non aveva mai perso in questo inizio di stagione: dopo un primo tempo avaro di emozioni, nella ripresa il Gasp inserisce Zapata che spacca la partita a ridosso della mezz’ora; la Roma reagisce, ma oggi la difesa nerazzurra (e Gollini) è super e ferma ogni tentativo giallorosso e, nel finale, De Roon firma il gol del definitivo 2-0 che lancia la Dea a nove punti in classifica al terzo posto aspettando le partite della sera.

Roma: due attacchi che hanno sin qui divertito e altrettante difese piuttosto da brivido in questo avvio di stagione: Roma-Atalanta si presenta con questo biglietto da visita e due formazioni che difficilmente fanno annoiare che si ritrovano di fronte nell’anticipo del turno infrasettimanale di campionato desiderose entrambe di ribadire le proprie ambizioni sin qui messe in mostra a ritmi alternati in questo avvio di stagione. Dopo il pari acciuffato in extremis con la viola, la squadra del Gasp prova ad allungare la mini-serie positiva e confermare la tradizione positiva all’Olimpico (sponda romanista) dove la Dea non perde da diverse stagioni.

ESORDIO PER KJAER: mister Gasperini prova una nuova soluzione in una difesa che sta subendo decisamente troppi gol in questo avvio di stagione: dentro dunque il danese Kjaer con Palomino e Toloi mentre in mezzo torna Freuler e davanti Zapata riposa, il Papu e Ilicic avanzano con Malinovsky dietro ad ispirarli. Nella Roma ci sono subito gli ex Spinazzola e Cristante in campo mentre manca Mancini oggi squalificato con Dzeko davanti sostenuto da Pellegrini e Florenzi.

RITMI LENTI, MEGLIO LA DEA: nonostante l’orario, è buona la cornice di pubblico all’Olimpico con circa 140 tifosi giunti nella capitale da Bergamo ed il match che inizia su ritmi piuttosto bassi ma con l’Atalanta che prova ad imporre il proprio gioco sin dalle prime battute impedendo così alla Roma di poter metter in azione il proprio potenziale offensivo molto pericoloso: al sesto la palla arriva a Gomez che da buona posizione manda a lato, un tiro a metà tra cross e conclusione a rete. Cinque minuti dopo altra opportunità per gli ospiti con Malinosvkyi che lancia per Ilicic in area ma lo sloveno cerca un dribbling che non riesce il pallone tra le mani di Pau Lopez.

GOLLINI SALVA SU DZEKO: al diciottesimo si vede anche la Roma, l’ex Spinazzola fa fuori mezza difesa atalantina, ma il suo tiro è bloccato da De Roon con il corpo. I giallorossi dopo la mezz’ora provano ad aumentare i giri e per poco non passano al trentunesimo quando Gollini è super su Dzeko andando a prendere un pallone che sembrava già destinato in rete. L’Atalanta risponde pochi minuti dopo con un tentativo al volo di Ilicic su assist di Malinovsky che però finisce fuori misura per quello che è l’ultimo sussulto di un primo tempo in cui la vera notizia è che entrambe le difese non hanno subito gol: 0-0 a metà gara.

RIPRESA, TOCCA A ZAPATA: nessun cambio durante l’intervallo con le due squadre che riprendono il match dopo il riposo con i nerazzurri che prendono subito il controllo delle operazioni ma la sensazione è che tuttavia la davanti manchi qualcosa senza uno tra Zapata e Muriel. Al tredicesimo però è la Roma pericolosissima quando Zaniolo manda al bar Palomino e si invola verso l’area nerazzurra, salta Gollini ma trova sulla sua strada un monumentale Toloi che salva capra e cavoli e la difesa atalantina può respirare; un minuto dopo entra Zapata al posto di Ilicic con il Gasp che prova a metter più peso in attacco.

GRAFFIA EL PANTERON, 1-0!: l’ingresso di peso la davanti si fa subito sentire per la Dea che continua a spingere sempre più: al ventiquattro Palomino riceve un cross in area e, tutto solo, manda clamorosamente fuori di testa. L’appuntamento con il gol per i nerazzurri è però solo solo rimandato di pochissimo: al venticinquesimo il Papu offre un bel pallone a Freuler che imbecca Zapata in area che conclude e buca la rete giallorossa portando in vantaggio l’Atalanta.

DE ROON CHIUDE I CONTI AL 90′: la Roma prova a scuotersi, Fonseca getta nella mischia Kalinic che prova a lasciare il segno alla mezz’ora quando conclude in spaccata ma Gollini è ancora una volta super a dire di no ai giallorossi. Entra anche Gosens per Malinovsky mentre i giallorossi attaccano con la forza della disperazione, la Dea invece quando offende fa male: a tre dal novantesimo ancora Zapata, servito da un ottimo Hateboer, calcia da buona posizione la palla scheggia il palo e va fuori. Con l’uscita del Papu per Pasalic, sembra destinata ad un finale col fiato sospeso la squadra del Gasp ed invece proprio al novantesimo il neo entrato croato tocca di testa un calcio di punizione e la palla arriva a De Roon che insacca facile facile il gol del 2-0 che fa saltare di gioia i tifosi nerazzurri giunti nella capitale.

COLPO DA GRANDE ATALANTA: in un colpo solo quindi l’Atalanta non subisce gol, infligge la prima sconfitta stagionale alla Roma e si impone su un campo ostico contro un avversario di spessore giocando una egregia partita e mettendosi definitivamente alle spalle il brutto esordio in Champions. L’ennesima dimostrazione che questa squadra, se convinta e determinata, può temere ben pochi avversari e questa sera conquista la terza vittoria consecutiva in trasferta in altrettante giocate in questo avvio di stagione; ah, aspettando le altre partite siamo anche terzi in classifica!

IL TABELLINO:

ROMA-ATALANTA 0-2 (primo tempo 0-0)

RETI: 70′ Zapata (A), 90′ De Roon (A).

ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Spinazzola (58′ Jesus), Smalling, Fazio (75′ Kalinic), Kolarov; Cristante, Veretout; Zaniolo (64′ Mkhitaryan), Pellegrini, Florenzi; Dzeko – A disposizione: Antonucci, Diawara, Fuzato, Kluivert, Mirante, Pastore, Santon – Allenatore: Fonseca.

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Kjaer, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuleur, Castagne; Malinovskyi (78′ Gosens); Ilicic (60′ Zapata), Gomez (87′ Pasalic) – A disposizione: Arana, Barrow, Djimsiti, Ibanez, Masiello, Rossi, Sportiello – Allenatore: Gasperini

ARBITRO: Irrati di Pistoia.

NOTE: spettatori: 35mila circa – ammoniti: Zaniolo, Jesus (R); Kjaer (A) – calci d’angolo: 5-1 per la Roma – recuperi: 2′ p.t. e 4′ s.t.




A cena con la Dea: all’Olimpico per una sfida all’insegna dello spettacolo

ROMA, ORE 19

ZAPATA E DZEKO, DUELLO TRA BOMBER

Dopo l’iniezione di fiducia per il pareggio strappato in extremis alla Fiorentina domenica, è già tempo di nuovi esami per l’Atalanta che questa sera alle 19 sarà in campo a Roma contro i giallorossi di Fonseca in una sfida che si annuncia sicuramente ricca di gol ed emozioni, vista anche la fragilità difensiva di ambo le squadre in questo avvio di stagione. Per Gomez e compagni è sicuramente un banco di prova importante contro un avversario che presenta anche diversi ex tra le sue fila: da Cristante e Spinazzola fino allo squalificato Mancini che non sarà della sfida contro il suo recente passato. Una gara che, pur solo alla quinta giornata, profuma già un po’ di Europa.

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LA VIGILIA DEL GASP: senza Muriel a casa con la tonsillite, mister Gasperini cerca comunque qualche cambio rispetto alla formazione vista domenica con la Fiorentina; potrebbe tornare Freuler in mezzo al posto di Pasalic così come Ilicic e Gomez sono indiziati di partire dal primo minuto davanti con Zapata. Dietro potrebbe toccare nuovamente a Toloi con Djimsiti in panchina.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Florenzi, Fazio, Smalling, Kolarov; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko – All.: Fonseca

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Castagne; Gomez; Ilicic, Zapata – All.: Gasperini




Serie A, i risultati dopo la 5a giornata

JUVE, SONO CINQUE: DIETRO TIENE SOLO IL NAPOLI

Cinque su cinque: pur faticando oltre il dovuto a Frosinone, la Juventus centra l’ennesimo successo di questo avvio di stagione e si mantiene in vetta a punteggio pieno inseguita dal solo Napoli che sbanca la Torino granata e resta così in scia. Segnali incoraggianti dall’Inter, che piega all’ultimo respiro la Samp e risale in classifica. Prosegue il sorprendente avvio di stagione del Sassuolo: 3-1 all’Empoli e terzo posto insieme alla Fiorentina. In coda, primo successo per il Bologna sulla Roma, ancora sottozero il Chievo. Rivediamo ora tutti i risultati di questo turno di campionato, i marcatori e la nuova classifica aggiornata:

I RISULTATI

Sassuolo-Empoli 3-1: 1′ Caputo (E), 13′ Boateng (S), 57′ Ferrari (S), 85′ Di Francesco (S) – giocata venerdì 21 ore 20:30

Parma-Cagliari 2-0: 20′ Inglese, 47′ Gervinho – giocata sabato ore 15:00 

Fiorentina-Spal 3-0: 18′ Pjaca, 28′ Milenkovic, 56′ Chiesa – giocata sabato ore 18:00 

Sampdoria-Inter 0-1: 94′ Brozovic – giocata sabato ore 20:30 

Torino-Napoli 1-3: 4′, 59′ Insigne (N), 20′ Verdi (N), 51′ rig. Belotti (T) – giocata ore 12:30 

Bologna-Roma 2-0: 36′ Mattiello, 59′ Santander  

Chievo Verona-Udinese 0-2: 76′ De Paul, 91′ Lasagna 

Lazio-Genoa 4-1: 7′ Caicedo (L), 23′, 90′ Immobile (L), 46′ Piatek (G), 53′ Milinkovic-Savic (L) 

Milan-Atalanta 2-2: 1′ Higuain (M), 53′ Gomez (A), 60′ Bonaventura (M), 91′ Rigoni (A) – ore 18:00

Frosinone-Juventus 0-2: 82′ Ronaldo, 94′ Bernardeschi

LA CLASSIFICA
POS SQUADRA PUNTI G V N P GF GS
1 Juve 15 5 5 0 0 11 4
2 Napoli 12 5 4 0 1 9 7
3 Fiorentina 10 5 3 1 1 11 3
4 Sassuolo 10 5 3 1 1 12 8
5 Lazio 9 5 3 0 2 7 5
6 Spal 9 5 3 0 2 4 4
7 Udinese 8 5 2 2 1 6 4
8 Sampdoria 7 5 2 1 2 9 3
9 Inter 7 5 2 1 2 6 4
10 Parma 7 5 2 1 2 6 5
11 Genoa 6 4 2 0 2 7 10
12 Milan 5 4 1 2 1 7 7
13 Atalanta 5 5 1 2 2 9 8
14 Roma 5 5 1 2 2 7 9
15 Torino 5 5 1 2 2 5 7
16 Cagliari 5 5 1 2 2 4 7
17 Empoli 4 5 1 1 3 4 6
18 Bologna 4 5 1 1 3 2 5
19 Frosinone 1 5 0 1 4 0 12
20 Chievo -1 5 0 2 3 5 13



Una ripresa da Atalanta: e la Dea strappa il pari a San Siro

SERIE A TIM, QUINTA GIORNATA

MILAN-ATALANTA 2-2: PAPU E RIGONI RIPRENDONO IL DIAVOLO

Probabilmente alla fine del primo tempo ci avrebbero creduto in pochi, invece l’Atalanta si ricorda di essere una squadra capace di giocarsela contro tutto e tutti nella ripresa e si porta a casa un pareggio preziosissimo da San Siro, riprendendo due volte il Milan che era scappato subito ad inizio partita con Higuain, ha sfiorato più volte il raddoppio ma senza riuscirci consentendo così alla Dea riprendersi e cambiare durante l’intervallo inserendo Rigoni e Zapata e pareggiare nella ripresa all’ottavo con Gomez (con deviazione di Calabria). Tempo pochi minuti ed i rossoneri sono di nuovo avanti, con l’ex Bonaventura; dentro anche Ilicic nell’assalto finale dove i nerazzurri sfiorano per due volte il pari per poi trovarlo con Rigoni nel primo di recupero. Punto pesantissimo, soprattutto per il morale: e mercoledì sotto con il Toro.

Milano: ritrovare lo spirito da Dea, prima di tutto, anche del risultato. L’Atalanta ritorna in campo a pochi giorni di distanza dalla serataccia di Ferrara cercando quell’identità di gioco perduta che l’ha fatta restar a secco di reti e gioco per due giornate consecutive, abbinata ad una inspiegabile involuzione di gioco che ha fatto allarmare addetti ai lavori e tifosi, visibilmente preoccupati per l’andazzo che questo scorcio di stagione ha sin qui messo in luce. Ritrovare lo spirito da “EuroAtalata” per non aver paura di nessuno, nemmeno di un Milan partito a rilento ma ora deciso a ritornare a correre ed oggi avversario temibile.

PASALIC, L’ORA DELL’EX: cambia soprattutto da metà in su mister Gasperini (oggi squalificato e sostituito in panchina dal suo vice Gritti e fresco di rinnovo fino al 2021 con opzione anche per l’anno successivo, a conferma della volontà di continuare a lavorare per il progetto-Atalanta) che preferisce Barrow a Zapata in avanti insieme a Papu Gomez con dietro l’ex rossonero Pasalic a sostegno dopo l’opaca prova di Rigoni lunedì sera con Castagne e Gosens confermati sulle fasce. Nel Milan sono due gli ex in campo stasera (Kessie e Bonaventura, non convocato invece Caldara) con Gattuso che davanti punta nuovamente su Higuain nel tridente con Suso e Calhanoglu.

HIGUAIN SUBITO A SEGNO: il match inizia e l’equilibrio in campo dura circa un minuto e mezzo quando Suso manda in area per Higuain che gira al volo in porta battendo subito Gollini e anticipando la marcatura di Toloi: 1-0 per i rossoneri e doccia freddissima per l’Atalanta che accusa il colpo e fatica tantissimo a ragionare ed impostare, con i padroni di casa che paiono andar a velocità doppia rispetto a Papu e compagni.

OCCASIONISSIMA-PASALIC: la partita prosegue in un sostanziale monologo rossonero con i nerazzurri incapaci di proporsi in avanti ed affidarsi troppo spesso alle iniziative di Gomez che poi si ritrova spesso a predicare nel deserto: al ventesimo il Var diventa provvidenziale per i nerazzurri quando l’ex Bonaventura trova il colpo di testa vincente ma parte in posizione di fuorigioco che la moviola ravvisa ed evita così che il match finisse in archivio con un tempo e mezzo di anticipo. A ridosso della mezz’ora i nerazzurri escono dal guscio: Gomez manda in area un calcio di punizione che Barrow non trova di testa di un nulla. Poi al trentaduesimo l’occasione più grossa per Papu e compagni, con un tiro in area potente da posizione defilata di Toloi e Pasalic che colpisce fuori di testa ad un nulla dalla linea di porta: occasione incredibile sciupata dalla Dea.

GRAZIATI DA KESSIE: nel finale è però ancora il Milan pericoloso, prima con un palo colpito di testa ancora da Bonaventura, e poi è un altro ex a graziare i nerazzurri quando Gomez perde un bruttissimo pallone facendo ripartire Higuain che lancia Kessie che manda sul fondo di un nulla. Ultimo telegramma di un primo tempo che l’Atalanta chiude comunque meritatamente sotto.

RIPRESA, CI PENSA IL PAPU: 1-1!: doppio cambio nell’intervallo da parte di mister Gritti che inserisce in avvio di ripresa Zapata e Rigoni al posto dei sin li poco convincenti Barrow e Pasalic ed i nerazzurri cambiano marcia sin dalle prime battute e, all’ottavo, trovano il gol del pari al termine della bella azione proprio di Zapata in mezzo per Gomez che mette dentro l’1-1 probabilmente anticipato in maniera quasi decisiva dal rossonero Calabria; gol o autogol poco importa, quel che conta è che la Dea torna al gol dopo due partite e trova quello del pareggio.

GOMEZ A SEGNO CON LA PROBABILE DEVIAZIONE
DECISIVA DI CALABRIA PER L’1-1

BONAVENTURA SPEGNE I SOGNI: l’illusione del pareggio, unita a quella di poter giocare a quel punto una gara diversa si spegne tuttavia nel giro di otto minuti quando il Milan, che pareva aver subito il colpo, rimette il naso avanti al quarto d’ora con l’ex Bonaventura che, ricevuto palla in area da Suso, brucia la marcatura di Toloi e batte nuovamente Gollini.

DENTRO ANCHE ILICIC: tutto da rifare quindi per i nerazzurri che si ritrovano così a dover rincorrere il Milan e con il Gasp che dalla sua postazione di San Siro si gioca l’ultima carta con Ilicic al posto di Gosens alla mezz’ora dopo che pochi minuti prima proprio il tedesco aveva messo a lato, tutto solo, un pallone ricevuto in area che lo aveva smarcato.

ASSALTO DEA, RIGONI FA 2-2 AL 91′!: la ripresa ha comunque mostrato un’Atalanta diversa e più in palla e, nel finale, i nerazzurri piazzano l’assedio ai rossoneri che paiono alle corde: De Roon ci prova due volte da fuori, sulla prima conclusione Donnarumma blocca senza problemi, al quarantatre poi è clamoroso il salvataggio sulla linea di Rodriguez dopo che Zapata si era visto respingere il tiro a colpo sicuro dal portiere del Milan e, sulla ribattuta da fuori dell’olandese nerazzurro il difensore salva un gol che pareva già fatto. Tuttavia il gol dei nerazzurri arriva nel primo dei sei di recupero concessi (poi diventati sette) quando Zapata in area conclude, Donnarumma respinge ma stavolta c’è Emi Rigoni a due passi a mettere dentro quello che, dopo un primo tempo opaco, diventa un 2-2 meritatissimo per i ragazzi del Gasp.

RIPARTIRE DA QUI!: altri cinque minuti in cui non succede più nulla e l’Atalanta pone così un argine alla sua serie di sconfitte consecutive con un secondo tempo all’altezza del Milan e portandosi così a casa un punto che ci auguriamo sia una grande iniezione di autostima a questi ragazzi che devono far di questa ripresa un punto di ripartenza da cui ricominciare il proprio cammino in questo campionato; per ora non ci resta che tornare a casa con l’interrogativo se questa Atalanta stia davvero pian piano tornando: mercoledì con il Toro ne sapremo di più.

IL TABELLINO

MILAN-ATALANTA 2-2 (primo tempo 1-0)

RETI: 2′ p.t. Higuain (M), 10′ s.t. Gomez (A), 16′ s.t. Bonaventura (M), 46′ s.t. Rigoni (A)

MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria (dal 21’ s.t. Abate), Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Biglia, Bonaventura (dal 29’ s.t. Bakayoko); Suso, Higuain, Calhanoglu (dal 40’ s.t. Castillejo). (Reina, A. Donnarumma, Laxalt, Simic, Zapata, Bertolacci, Mauri, Borini, Tsadjout). All. Gattuso

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Masiello; Castagne, De Roon, Freuler, Gosens (dal 30’ s.t. Ilicic); Pasalic (dal 1’ s.t. Rigoni); Gomez, Barrow (dal 1’ s.t. Zapata). (Berisha, Rossi, Valzania, Djimsiti, Tumminiello, Pessina, Mancini, Hateboer, Ali Adnan). All. Gritti (Gasperini squalificato)

ARBITRO: Doveri di Roma

NOTE: spettatori: 51.684 – ammoniti Calabria (M), Higuain (M), Gomez (A) per gioco scorretto – recuperi: 1′ p.t. e 7′ s.t.




Nella tana del Milan la Dea prova a ritrovare se stessa

MILANO, ORE 18

DIAVOLO IN FORMA, SERVE UNA PARTITA DA EUROATALANTA

Il gioco, prima ancora del risultato: l’Atalanta si prepara alla quinta uscita stagionale in campionato attesa dalla delicata trasferta di San Siro contro il Milan con l’imperativo di ritrovare in primis se stessa, forse prima ancora del risultato: dopo le due deludenti e opache prove contro Cagliari e Spal, inizia da Milano il mini-ciclo di ferro che vedrà Gomez e compagni impegnati contro Milan, Toro, Viola e Samp prima della nuova sosta per le nazionali; quattro partite importanti per capire la reale dimensione di questa Atalanta che resta ferma nel limbo dopo la terribile serata di Copenaghen in Europa. Non sarà sicuramente facile comunque questa sera contro il Milan dei tanti ex che ha iniziato la stagione con prestazioni contrastanti, ma che arriva ora da una striscia di tre risultati utili tra campionato e coppa.

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I DUBBI DEL GASP: pare l’ex Pasalic il favorito per agire a supporto delle punte Zapata e Gomez con Hateboer che sembra in vantaggio su Castagne per un posto in fascia mentre dietro i tre di difesa e Gollini in porta paiono gli unici certi di scendere in campo tra i titolari stasera a San Siro.

LE PROBABILI FORMAZIONI

MILAN (4-3-3): 99 G. Donnarumma; 2 Calabria, 22 Musacchio, 13 Romagnoli, 68 Rodriguez; 79 Kessie, 21 Biglia, 5 Bonaventura; 8 Suso, 9 Higuain, 10 Calhanoglu – A disp.: 25 Reina, 90 A. Donnarumma, 20 Abate, 17 Zapata, 4 Mauri, 14 Bakayoko, 93 Laxalt, 7 Castillejo, 91 Bertolacci, 11 Borini – All.: Gattuso

ATALANTA (3-4-1-2): 91 Gollini; 3 Toloi, 6 Palomino, 5 Masiello; 33 Hateboer, 11 Freuler, 15 de Roon, 8 Gosens; 88 Pasalic; 10 Gomez, 91 Zapata – A disp.: 1 Berisha, 31 Rossi, 23 Mancini, 21 Castagne, 19 Djimsiti, 53 Alì Adnan, 4 Valzania, 7 Reca, 99 Barrow, 22 Pessina, 24 Rigoni, 72 Ilicic, 20 Tumminello – All.: Gasperini

Arbitro: Doveri di Roma