L’Atalanta aspetta la Sampdoria e sogna una notte da… Champions!

BERGAMO, ORE 20.45

HOJLUND GUIDA L’ASSALTO NERAZZURRO ALLA SAMP

Avanti tutta: dopo aver superato alla grande l’esame a Torino contro la Juve domenica sera, l’Atalanta torna nuovamente in campo nell’anticipo della ventesima di A che segna anche l’inizio del girone di ritorno dei nerazzurri del Gasp che attendono a Bergamo la Samp, avversario in difficoltà e in fondo alla classifica ma che non deve far pensare alla Dea di aver vita facile. Per cercare i tre punti fondamentali nella corsa all’Europa, Lookman e compagni dovranno dimostrar la stessa grinta e voglia di far bene vista a Torino per regalare altri gol e gioie ai propri tifosi. Con un successo i nerazzurri salirebbero momentaneamente al quarto posto in attesa delle gare di domenica delle dirette avversarie.

STATISTICHE E CURIOSITA’

L’Atalanta ha vinto le ultime quattro sfide contro la Sampdoria in Serie A (già sua striscia record contro i blucerchiati nel torneo), con un punteggio totale nel periodo di 11-1.

L’Atalanta ha vinto 22 delle 50 partite casalinghe contro la Sampdoria in Serie A (17N, 11P), solo contro il Bologna (28) ha ottenuto più successi in gare interne nel torneo.

Nessun pareggio nelle ultime nove gare tra Atalanta e Sampdoria in casa della Dea in Serie A: cinque successi nerazzurri (incluso quello per 4-0 il 28 febbraio 2022 nel match più recente) contro quattro vittorie blucerchiate.

L’Atalanta ha perso solamente una delle ultime 28 partite di Serie A contro squadre con almeno 25 punti di distanza a inizio giornata (1-2 v Cagliari il 6 febbraio 2022): completano il parziale 21 successi e sei pareggi.

Con nove punti in 19 partite, la Sampdoria sta vivendo la sua peggior stagione di Serie A: nell’era dei tre punti a vittoria, solo una delle otto squadre con al massimo nove punti dopo lo stesso numero di gare si è salvata a fine stagione (il Crotone nel 2016/17).

L’Atalanta è la squadra che ha realizzato più reti da fuori in questo campionato: otto, tante reti quante quelle messe a segno in generale dalla Sampdoria – i blucerchiati sono invece quelli che hanno segnato meno marcature dall’interno dell’area di rigore (sei).

Dall’inizio del 2023, l’Atalanta ha realizzato 15 gol in Serie A, più di qualsiasi altra squadra nei maggiori 10 campionati europei – la Sampdoria ne ha realizzati solo due nel periodo, record negativo nel campionato italiano.

Ademola Lookman è il terzo giocatore africano ad aver superato le 10 reti dopo le prime 19 partite della sua squadra in una singola stagione di Serie A, dopo Samuel Eto’o (12 nel 2010/11) e Victor Osimhen (13 in questa stagione).

Luis Muriel non trova il gol al Gewiss Stadium in Serie A dal 27 aprile 2022 (doppietta su rigore v Torino) – la Sampdoria è stata sia la sua squadra per 79 partite di Serie A in cui ha segnato 21 reti, sia il bersaglio di quattro delle sue marcature nelle sei sfide da avversario nella competizione.

Fabio Quagliarella è rimasto a secco di gol nelle sue prime 13 presenze del campionato in corso, eguagliando il suo record negativo con l’Ascoli nel 2005/06, quando trovò la rete alla 14ª partita – nell’Atalanta, l’attaccante blucerchiato trova la sua seconda vittima preferita in Serie A (12 gol), alle spalle della sola Fiorentina (14).

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Scalvini, Demiral; Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Maehle; Pasalic; Lookman, Hojlund – All.: Gasperini

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Palomino, Zappacosta

SAMPDORIA (3-4-1-2): Audero; Murillo, Nuytinck, Amione; Leris, Winks, Rincon, Augello; Djuricic; Montevago, Lammers – All.: Stankovic

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Colley, Conti, De Luca, Gabbiadini, Pussetto, Sabiri, Trimboli




La Dea va caccia dell’impresa, ma occhio alla Juve penalizzata e ferita che fa sempre paura

Esame di maturità: e che esame vien da dire. L’Atalanta questa sera scende in campo nel posticipo a Torino contro la Juventus in una gara dai mille significati alla luce di quanto accaduto negli ultimi giorni. Quella che, sino a venerdì sera, pareva una sfida di alta quota con i nerazzurri distanti tre punti dai bianconeri, è diventata sempre più una sfida che si annuncia caldissima: dopo la sentenza che ha rifilato quindici punti di penalità ai bianconeri (scivolati a quota ventidue in classifica), la squadra del Gasp se la dovrà vedere anche con la reazione d’orgoglio di una squadra ferita che, nonostante tutto, fa sempre paura. Anche perchè, prima dello stop contro il Napoli la scorsa settimana, la squadra di Allegri arrivava da una lunga serie di vittorie consecutive senza subire gol. Ma questa Atalanta che ha ripreso a segnare gol a raffica non deve aver paura di nessuno, specialmente in una gara come questa dove chi non ha nulla da perdere è proprio la banda del Gasp.

STATISTICHE E CURIOSITA’:

Sette delle ultime 11 gare tra Juventus e Atalanta in Serie A sono terminate in parità (completano il parziale due successi per parte), dopo che i precedenti 13 confronti avevano tutti visto una vittoria bianconera. Dall’inizio del 2017, nessuna sfida nel massimo campionato è terminata in pareggio più volte (7 anche per Fiorentina v Genoa e Cagliari v Sassuolo).

a Juventus ha perso solo una delle ultime 25 gare casalinghe in campionato contro l’Atalanta (18V, 6N), tuttavia proprio la più recente, 0-1 il 27 novembre 2021 (gol di Duvan Zapata); inoltre, l’ultimo successo bianconero allo Stadium contro questa avversaria in Serie A risale al 14 marzo 2018, 2-0, sempre con Massimiliano Allegri in panchina.

L’Atalanta è imbattuta da cinque confronti contro la Juventus in Serie A (2V, 3N), in tutta la sua storia solo una volta è riuscita a giocare sei incontri di fila contro questa avversaria senza perdere: tra il 1963 e il 1966.

La Juventus ha vinto senza subire gol tutte le ultime cinque partite casalinghe in campionato: in tutta la sua storia in Serie A ha fatto meglio solo in cinque occasioni, la più recente delle quali tra gennaio e maggio 2016 (11).

L’Atalanta è una delle tre squadra che hanno ottenuto più punti nell’anno solare 2023 (sette, come Inter e Roma) e nel periodo ha segnato almeno cinque reti in più di ogni altra formazione (12).

Federico Chiesa, tornato titolare in Serie A nell’ultima giornata 369 giorni dopo la precedente, è andato a segno in due delle sue ultime tre gare interne contro l’Atalanta in campionato (l’8 febbraio 2020 con la Fiorentina e il 16 dicembre 2020 con la Juventus). Nel complesso, quella bergamasca è una delle quattro avversarie attualmente Serie A contro cui l’esterno della Juventus ha segnato almeno tre gol, insieme a Milan (3), Sampdoria (4) e Bologna (6).

I tre giocatori più giovani con più di 10 presenze in questa Serie A sono Giorgio Scalvini, Fabio Miretti e Rasmus Højlund; in generale sono 12 le gare da titolare per il centrocampista della Juventus nel massimo campionato, nell’era dei tre punti a vittoria solo Paul Pogba (13) e Alessio Tacchinardi (14) ne hanno collezionate di più in bianconero prima di compiere 20 anni.

Ademola Lookman, a quota nove gol in questo campionato, può diventare il quarto giocatore alla sua stagione d’esordio in Serie A ad andare in doppia cifra di reti nelle prime 19 giornate di campionato con l’Atalanta, dopo Jørgen Leschly Sørensen (nel 1949/50), Karl Aage Hansen (nel 1949/50) e Poul Rasmussen (nel 1952/53).

LE PROBABILI FORMAZIONI:

JUVENTUS (3-4-2-1): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; McKennie, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria; Milik – All.: Allegri

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Bonucci, Kaio Jorge

ATALANTA (3-4-3): Musso; Toloi, Palomino, Scalvini; Hateboer, De Roon, Ederson, Ruggeri; Lookman, Højlund, Boga – All.: Gasperini

Squalificati: Koopmeiners

Indisponibili: Zappacosta




L’Atalanta torna a casa: contro la Salernitana per riconquistare lo Stadium

DEA A CACCIA DEL BIS PER AVVICINAR LA ZONA-CHAMPIONS

Dopo il successo di Bologna di lunedì sera, l’Atalanta torna in campo alle 18 di domenica per la sua prima partita interna di campionato del 2023: avversario dei nerazzurri è la Salernitana che arriva allo Stadium pronta a dar battaglia contro i ragazzi del Gasp che cercano il bis e anche di spezzare la serie di tre sconfitte interne consecutive subite prima della sosta e regalare nuove gioie al pubblico bergamasco. L’occasione è anche ghiotta perchè con un successo la Dea potrebbe avvicinare il quarto posto e la zona-Champions che sino qualche settimana fa pareva davvero lontana.

STATISTICHE E CURIOSITA’

L’Atalanta è imbattuta nei quattro precedenti (1V, 3N) di Serie A contro la Salernitana. Le due squadre hanno pareggiato entrambe le sfide disputate in casa della Dea nel massimo campionato (0-0 nel 1947 e 1-1 lo scorso 2 maggio).

L’Atalanta ha perso le ultime tre partite andate in scena allo Gewiss Stadium in campionato; nella sua storia in Serie A, soltanto tre volte la squadra bergamasca ha registrato più sconfitte casalinghe di fila: quattro nel novembre 1997, cinque nel novembre 1978 e quattro nel marzo 1952.

L’Atalanta ha subito 18 gol in questo campionato; l’ultima volta in cui la Dea aveva incassato così poche reti dopo 17 gare stagionali di Serie A risaliva al 2000/01 (15 in quel caso).

La Salernitana non ha vinto alcuna delle ultime cinque partite (2N, 3P) di campionato; con Davide Nicola alla guida, soltanto una volta i campani hanno registrato una striscia più lunga di match senza successi in Serie A: nelle prime sette gare del tecnico piemontese alla guida dei granata nel torneo (tra febbraio e aprile 2022).

Da una parte, l’Atalanta è una delle due squadre, insieme al Lecce, a non avere ancora segnato nei primi 15 minuti di gara in questo campionato; dall’altra, nessuna ne ha subiti più della Salernitana (sei) nel primo quarto d’ora di gioco.

L’Atalanta è la squadra che, in almeno cinque partite, ha schierato titolari il maggior numero di giocatori Under 20 (nati dal 2002) in questa stagione di Serie A: tre, ovvero Giorgio Scalvini (10), Brandon Soppy (7), Rasmus Højlund (5).

Teun Koopmeiners ha segnato cinque reti da fuori area con l’Atalanta in Serie A; da quando milita nel massimo torneo (2021/22), soltanto Ruslan Malinovskyi e Fabián Ruiz (entrambi sei) contano più gol dalla distanza nella competizione. Inoltre, nel 2022/23 (cinque centri in 17 match), l’olandese ha già realizzato una marcatura in più di quelle siglate nell’intero scorso campionato (quattro reti in 30 partite).

L’Atalanta è la vittima preferita di Krzysztof Piatek in Serie A: quattro gol in quattro sfide, inclusa una doppietta in casa della Dea, il 16 febbraio 2019, con la maglia del Milan.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Palomino, Scalvini; Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Ruggeri; Ederson; Zapata, Højlund – All.: Gasperini

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Muriel

SALERNITANA (3-5-2): Ochoa; Gyomber, Lovato, Fazio; Candreva, Coulibaly, Nicolussi Caviglia, Vilhena, Bradaric; Dia, Bonazzoli – All.: Nicola

Squalificati: Daniliuc

Indisponibili: Maggiore, Mazzocchi, Sepe




A Bologna per rilanciarsi: l’Atalanta a caccia del primo successo del nuovo anno.

BOLOGNA, ORE 20.45

LA DEA SI AFFIDA A HOJLUND PER BATTERE I FELSINEI

Dopo l’opaco (e immeritato) pareggio di qualche giorno fa a La Spezia, è di nuovo tempo di campionato per l’Atalanta che, nel posticipo della diciassettesima di Serie A è nuovamente in viaggio, stavolta con direzione Bologna: sul campo dei Felsinei la Dea proverà a dare slancio al suo 2023 calcistico cercando una prestazione (e possibilmente anche risultato) ben diversa da quella di mercoledì pomeriggio in Liguria contro un avversario ostico e reduce dalla sconfitta di misura contro la Roma. Contro i rossoblu di Thiago Motta (che Gasp ha anche allenato ai tempi del Genoa) la Dea lancia il danese Hojlund davanti (unica punta di ruolo disponibile) con la speranza che il danese dia continuità alla bella prova (con gol) vista contro lo Spezia provando a rilanciare le ambizioni nerazzurre di zone nobili della classifica.

STATISTICHE E CURIOSITA’

L’Atalanta ha perso solo una delle ultime 13 partite di Serie A contro il Bologna (10V, 2N) – 2-1 il 15 dicembre 2019 proprio al Dall’Ara – e in più della metà di queste gare ha tenuto la porta inviolata (8/13).

Il Bologna non ha trovato il gol nelle ultime tre partite di Serie A contro l’Atalanta e, qualora rimanesse a secco in questo confronto, eguaglierebbe la striscia più lunga di match senza reti all’attivo per i rossoblù contro la Dea nella competizione: quattro tra il 1973 e il 1978.

Tra le squadre ospitate almeno 50 volte in Serie A, solo contro la Sampdoria (sette) il Bologna ha perso meno gare che con l’Atalanta (nove). Tuttavia, più della metà di queste sconfitte (cinque) sono arrivate nelle otto sfide più recenti in casa degli emiliani (2V, 1N).

Il Bologna è imbattuto da quattro turni casalinghi di Serie A grazie a un pareggio e tre vittorie, maturate nelle tre sfide interne più recenti. L’ultima volta che gli emiliani hanno registrato una striscia più lunga di partite senza perdere al Dall’Ara risale all’agosto 2019 (otto), ultima occasione in cui hanno anche collezionato più di tre successi interni consecutivi (otto).

L’Atalanta non ha trovato il successo in cinque delle ultime sei partite di Serie A (1N, 4P), dopo che aveva vinto sei delle otto precedenti (2N).

L’Atalanta ha subito almeno due gol in tutte le ultime quattro partite di campionato: l’ultima volta che ha incassato più di una rete per cinque gare di fila in Serie A è stata nel febbraio 2008.

Da quando Thiago Motta ha iniziato ad allenare il Bologna (ultime 10 giornate di campionato), i due unici giocatori di movimento rossoblu con almeno 700 minuti giocati sono Jhon Lucumí (741) e Nicolas Dominguez (710).

LE PROBABILI FORMAZIONI

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumi, Lykogiannis; Medel, Schouten; Aebischer, Ferguson, Orsolini; Sansone – All.: Thiago Motta

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Barrow, Bonifazi, De Silvestri, Zirkzee, Arnautovic

ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Toloi, Palomino, Scalvini; Soppy, De Roon, Koopmeiners, Maehle; Pasalic; Lookman, Højlund – All.: Gasperini

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Demiral, Musso, Zapata




Il 2022 della Dea finisce con l’Inter: forza Atalanta, serve lo spirito giusto per chiudere in bellezza!

BERGAMO, ORE 12.30

DOPO GLI ULTIMI SCIVOLONI SERVONO GRINTA E ORGOGLIO

Ultimo giorno di scuola, almeno per questo 2022: il campionato di serie A giunge alla sua ultima giornata di questo anno. Da stasera il rompete le righe ufficiale per far spazio all’inedito mondiale di calcio in versione invernale che si disputerà in Qatar e che sigla di fatto lo stop di tutti i campionati Europei. Per l’Atalanta di Gasperini, reduce dalla deludente sconfitta di Lecce è il giorno del saluto al proprio pubblico di casa con appuntamento per il 2023: prima però c’è la sfida all’Inter di Simone Inzaghi alle 12.30 per chiudere il cerchio di questa annata calcistica nerazzurra. Un impegno di quelli decisamente tosti contro una avversaria temibile che viaggia a braccetto in classifica proprio con la Dea. I ragazzi del Gasp dovranno cercare di chiudere al meglio e, per riuscirci, dovranno disputare una gara certamente ben diversa da quanto visto mercoledì in salento ed andar a caccia di un pronto riscatto dopo le due sconfitte rimediate nelle ultime uscite di campionato.

STATISTICHE

L’ultimo successo dell’Atalanta contro l’Inter in Serie A risale all’11 novembre 2018 (4-1 al Gewiss Stadium), da allora sette partite senza successi per la Dea: solo contro la Reggina (12) i bergamaschi hanno una striscia aperta senza successi più lunga nella competizione.

La gara di ritorno dello scorso campionato tra Atalanta e Inter si è conclusa con un pareggio a reti inviolate: l’ultima occasione in cui la Dea ha tenuto due clean sheet di fila contro i nerazzurri nella competizione risale al 1992, con Bruno Giorgi in panchina.

Atalanta e Inter hanno pareggiato le ultime due sfide al Gewiss Stadium in Serie A e potrebbero per la prima volta nella competizione impattare tre confronti consecutivi in casa dei bergamaschi.

L’Inter ha subito ben 15 gol nelle sue ultime sei trasferte di Serie A giocate nell’antipico domenicale (una media di 2.5 a incontro) – nel parziale ha trovato appena due successi, a fronte di due pareggi e due sconfitte (uno dei quali proprio contro l’Atalanta, 4-1 l’11 novembre 2018).

Dopo la sconfitta per 0-2 contro la Juventus, l’Inter potrebbe restare a secco di gol per due trasferte consecutive di Serie A per la prima volta dall’aprile 2018: tre in quell’occasione, l’ultima delle quali proprio a Bergamo contro l’Atalanta. Inolter, l’Inter ha perso quattro delle ultime sei trasferte di campionato (2V), tante sconfitte esterne quante quelle registrate nelle precedenti 45 gare fuori casa per i nerazzurri.

In questo incontro Gian Piero Gasperini diventerà il terzo allenatore a toccare la soglia delle 500 panchine in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria, dopo Francesco Guidolin (545) e Luciano Spalletti (535 prima di questa giornata) – tre di queste panchine sono state con l’Inter, nel settembre 2011, in cui ha registrato un pareggio e due sconfitte.

Nell’ultima giornata, Duván Zapata ha ritrovato il gol in Serie A che gli mancava dallo scorso aprile: il colombiano, che potrebbe giocare la sua 200ª partita da titolare nel massimo campionato italiano, non arriva a due marcature di fila nella competizione dal novembre 2021 (cinque nell’occasione).

Edin Dzeko (a quota 249 presenze nel massimo campionato italiano) ha realizzato sette gol contro l’Atalanta in Serie A, solo contro Sassuolo e Bologna (otto) ha fatto meglio; sei di queste sette reti sono arrivate con la maglia della Roma e l’unica con l’Inter è arrivata nella gara di andata dello scorso campionato (il 25 settembre 2021 a San Siro).

PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Demiral, Scalvini; Hateboer, Ederson, Koopmeiners, Maehle; Pasalic; Lookman, Zapata – All.: Gasperini

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Muriel, Zappacosta

INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Dzeko, Lautaro – All.: S. Inzaghi

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Dalbert, Darmian, Lukaku




Ultima trasferta dell’anno: l’Atalanta a Lecce per ricominciare a correre

LECCE, ORE 18.30

CON ZAPATA DAVANTI PER TENTARE IL COLPO AL VIA DEL MARE

Voltare subito pagina dopo la bella ma poco proficua partita contro il Napoli. L’Atalanta si prepara alle ultime due sfide di questo 2022 con la serie A che domenica chiude i battenti fino a gennaio per lasciare spazio ai mondiali in Qatar vive il suo rush finale che inizia con il turno infrasettimanale che vede impegnati i nerazzurri a Lecce. La squadra del Gasp deve cercar di ritrovare la vittoria per portar a casa punti preziosi che le consentano di restare nelle zone altissime della classifica contro i salentini di Baroni che giocano un discreto calcio e sin qui stanno dimostrando di essere una neopromossa con molta voglia di far bene e di aver tutte le carte in regola per potersi giocare la salvezza fino all’ultimo. Con l’attacco affidato a Duvan Zapata, la Dea proverà a ritrovare i tre punti, ma anche il suo bomber che da tempo manca l’appuntamento con il gol.

STATISTICHE

Lecce-Atalanta del primo marzo 2020 è la partita di Serie A in cui i salentini hanno subito più gol: 7-2 per i bergamaschi il punteggio esatto. In generale il bilancio tra queste due squadre vede sei vittorie giallorosse, 10 nerazzurre e otto pareggi.

L’Atalanta ha vinto le ultime due trasferte contro il Lecce in Serie A, tanti successi quanti in tutte le precedenti 10 sfide esterne con i salentini (3N, 5P).

L’Atalanta ha perso solo due delle 21 partite di Serie A disputate di mercoledì sotto la guida tecnica di Gian Piero Gasperini – 12 vittorie e sette pareggi completano il bilancio. I bergamaschi inoltre hanno segnato almeno due gol in 15 di questi confronti, inclusi i quattro più recenti.

Il Lecce ha registrato quattro pareggi e due sconfitte nelle prime sei gare interne in questo campionato; anche nelle ultime due stagioni disputate in Serie A non aveva ottenuto nemmeno un successo nelle prime sei casalinghe (un punto nel 2011/12 e tre punti nel 2019/20) e in entrambe le occasioni inoltre aveva mancato la vittoria alla settima.

L’Atalanta ha mantenuto la porta inviolata in cinque delle ultime sei trasferte di Serie A (5V, 1N), tanti clean sheet quanti nelle precedenti 24 gare esterne nella competizione (15V, 5N, 4P).

L’Atalanta è la squadra contro cui Federico Di Francesco ha segnato più gol in Serie A: tre reti in otto sfide per l’attaccante del Lecce, due delle quali arrivate in casa, con le maglie di Empoli (2021) e SPAL (2019).

Ademola Lookman ha realizzato tre gol in sei trasferte di questo campionato con l’Atalanta e, nei maggiori cinque campionati europei, non ha mai segnato più di tre reti esterne in una singola stagione – tre in 11 presenze con il Leicester nel 2021/22, tre in sei gare nel 2017/18 con il Lipsia.

L’ultima tripletta di Duván Zapata in Serie A è arrivata proprio contro il Lecce al Via del Mare, nel 7-2 del marzo 2020.

LE PROBABILI FORMAZIONI

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Gonzalez, Hjulmand, Blin; Strefezza, Colombo, Di Francesco – All.: Baroni

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Dermaku, Umtiti

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Okoli, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Soppy; Ederson; Lookman, Zapata – All.: Gasperini

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Muriel, Zappacosta




Prima contro seconda: l’Atalanta prova la grande impresa contro il Napoli capolista

BERGAMO, ORE 18

LA DEA PROVA A FERMARE LA FUGA DEI PARTENOPEI

L’inedito duo la davanti arriva all’incrocio diretto: Atalanta e Napoli si sfidano nell’anticipo delle 18 del sabato in una gara in cui i nerazzurri proveranno a fermare quella che sembra una avanzata inarrestabile della squadra di Spalletti, sin qui imbattuta e capolista solitaria con cinque punti di vantaggio proprio sulla banda del Gasp che, dopo il successo di Empoli, si è ritrovata solitaria al secondo posto. Una sfida molto molto impegnativa per la Dea, sulla carta quasi proibitiva contro un avversario che sin qui non ha praticamente sbagliato nulla in questa prima parte di stagione e che si presenta senza dubbio con i favori del pronostico. Ma Demiral e compagni proveranno a ribaltare la previsione del match, magari sfoderando una di quelle partite che l’Atalanta è capace di disputare quando la posta in palio diventa molto alta.

STATISTICHE

Nelle ultime sette sfide tra Atalanta e Napoli in Serie A, i bergamaschi hanno ottenuto il doppio dei successi rispetto ai partenopei (4 v 2) – tuttavia gli Azzurri hanno vinto la più recente e non riescono a infilare due successi di fila in A contro la Dea dal dicembre 2018 (tre).

L’Atalanta ha trovato il gol in tutte le ultime otto partite di campionato contro il Napoli e mai nella sua storia in Serie A è riuscita ad andare a segno in più gare consecutive contro i partenopei.

L’ultimo pareggio a Bergamo tra Atalanta e Napoli in Serie A risale al 29 ottobre 2014 (1-1 firmato da Denis e Higuaín) – da allora tre successi della Dea e quattro dei partenopei.

Il Napoli ha vinto tutte le ultime quattro trasferte di Serie A e non ottiene cinque successi esterni consecutivi sotto un singolo allenatore nella massima serie dal 2017/18, nella gestione Sarri (sei).

Napoli (46) e Atalanta (84) sono due delle quattro squadre che sono rimaste sotto nel punteggio per meno minuti nel corso di questa Serie A: tra loro ci sono Lazio (81) e Inter (83).

Tra le squadre a cui ha realizzato al massimo una sola rete, l’Atalanta è quella contro cui Giovanni Simeone ha disputato più minuti in Serie A (924) – l’attaccante argentino ha trovato il gol contro la Dea solo nella gara d’andata della scorsa stagione, quando vestiva la maglia del Verona.

Duván Zapata ha esordito in Serie A con la maglia del Napoli, indossandola per 37 incontri di Serie A tra il 2013 e il 2015 – nelle sue ultime sei sfide contro i partenopei, il colombiano ha preso parte a sei reti, grazie a tre marcature e tre assist.

PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Demiral, Djimsiti; Hateboer, De Roon (Scalvini), Koopmeiners, Soppy; Pasalic; Lookman, Hojlund – All.: Gasperini

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Palomino, Zappacosta, Muriel

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Raspadori – All.: Spalletti

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Rrahmani, Kvaratskhelia