Le pagelle di Milan-Atalanta

ROMERO ANNIENTA IBRA, ILICIC E’ UNA AUTENTICA MERAVIGLIA

Strepitosa la prova del gruppo nerazzurro che conquista San Siro ed infligge una sonora lezione ai rossoneri: guidati da un Ilicic fantastico davanti e da un Romero sontuoso dietro che giganteggia su Ibra, annichilito dal piccoletto argentino nerazzurro. In mezzo la diga Freuler-De Roon rende nullo ogni tentativo del Milan di rendersi pericoloso. L’ennesimo capolavoro studiato e voluto da maestro-Gasp.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 10: due partite sornione con Genoa e Udinese sono valse un autentico capolavoro. Prende il Milan, lo mette all’angolo e lo martella rifilandogli tre gol (che volendo potevano anche essere di più). Schianta la capolista tatticamente sotto tutti i punti di vista portandosi a casa una vittoria prestigiosa ma fondamentale per chiudere alla grande un girone d’andata sontuoso della sua Atalanta.

GOLLINI 7: sicuro di se e, abbastanza incredibilmente, poco impegnato in tutto il match.

TOLOI 8: sontuoso, non concede praticamente nulla alle pericolose bocche da fuoco rossonere in avanti.

ROMERO 9: rende nullo un certo Ibrahimovic, e nel mentre si prende il gusto di segnare il gol che apre la strada alla partita perfetta dei nerazzurri.

DJIMSITI 7.5: un mezzo errore che per fortuna non provoca problemi, poi una prova da incorniciare anche per lui. Guerriero! (CALDARA s.v.: entra nel recupero ma si gode la piccola vendetta contro la sua ex squadra che non ha mai creduto in lui).

HATEBOER 7.5: anche lui praticamente perfetto, il temuto Theo Hernandez non ne prende una dalla sua parte. Duello stravinto. (MAEHLE 6.5: entra e svolge con ordine il compito assegnato).

DE ROON 8.5: mamma mia. Una diga insormontabile la in mezzo insieme a Freuler che annienta ogni minimo tentativo rossonero. Gigantesco!

FREULER 8.5: vedi sopra. Prestazione pazzesca che getta le basi ad una vittoria davvero incredibile e meravigliosamente bella della squadra.

GOSENS 8: ottimo nel primo tempo con il cross per il gol di Romero, inarrestabile nella ripresa quando va via praticamente da tutte le parti senza che nessuno riesca a fermarlo (MALINOVSKYI s.v.: dentro nel finale).

PESSINA 8: la rinvincita dell’ex. Spedito alla Dea come pacco postale in occasione dell’affare-Conti, mostra alla sua vecchia squadra di che pasta è fatto. Se continua così, il Papu sarà presto un ricordo. Grande! (PALOMINO s.v.: ultimi minuti di gara per lui).

ILICIC 9.5: dipinge con la palla ai piedi. Imprendible, colpi di classe pura che spaccano in due il Milan e mettono le ali alla Dea che passeggia a San Siro. Freddo nel calciare il rigore che si procura, poteva anche segnare più gol. Belle le parole a fine partite a ricordare il momento buio, ormai alle spalle: “Ora gioco, mi diverto e sono contento”. UNICO! (MURIEL 6: entra a giochi ormai fatti, non riesce a mettersi in mostra).

ZAPATA 8: fa da boa la davanti portandosi a spasso mezza difesa rossonera ogni volta che si muove con la palla ai piedi. Centra il palo prima e poi firma il 3-0 con cui la Dea strapazza la capolista. Gigante!




Le pagelle di Udinese-Atalanta

MOLTO BENE MAHELE, OCCASIONE SPRECATA DA MIRANCHUK E MALINOVSKYI

Al netto del (comprensibile) calo di forma dei ragazzi del Gasp dopo tante partite giocate a ritmi elevatissimi, sicuramente le novità di formazione di Gasperini hanno da una parte deluso con Malinovskyi e Miranchuk apparsi non all’altezza ancora una volta della situazione, e dall’altra l’ottima prova di Mahele che sfiora anche un bellissimo gol che gli viene negato da una gran parata di Musso.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 6: squadra stanca, prova con le alternative che (tranne Mahele) non danno le risposte attese. Lo salva Muriel con uno spunto dei suoi ma nel complesso i suoi devono tirar il fiato. Testa al Milan.

GOLLINI 5.5: poco impegnato, incassa gol a freddo ma rischia anche grosso quando il pallone gli scivola via dalle mani e, per rimediare, per poco non procura rigore.

TOLOI 6: tra i più propositivi anche se sorpreso in occasione del gol bianconero; tenta di rimediare proponendosi spesso in azione offensiva, sfiora anche il gol che Musso gli nega con un grande intervento.

ROMERO 6.5: ruvido e cattivo quanto basta. Buona la sua prova con anche un gol sfiorato nella ripresa.

PALOMINO 6.5: svolge con ordine il suo compitino.

HATEBOER 6: un po’ stanco anche lui, non lo si vede tantissimo. Mancano le sue galoppate sulla fascia (GOSENS 6: entra in un secondo tempo dove praticamente non si gioca più).

DE ROON 6.5: bene, gioca con un discreto ritmo anche se a volte manca nel passaggio decisivo.

PESSINA 6: difficile ricoprire il ruolo di Freuler. Meglio quando agisce più in avanti.

MAHELE 7: il ragazzo cresce e migliora. Sfiora anche un gol che sarebbe stato bellissimo e che Musso gli nega con una altrettanto bella parata.

MALINOVSKYI 5.5: occasione sfruttata non al top. Qualche discreta giocata ma anche tante altre non gestite nel modo giusto (FREULER s.v.: entra nel finale).

MIRANCHUK 5: non incide, non riesce ancora ad avere i tempi giusti per essere decisivo (ILICIC 5.5: fatica anche lui in un match ormai destinato a regalare pochi sussulti nella ripresa).

MURIEL 6.5: un lampo (decisivo) in una gara dove tuttavia sbaglia molto anche lui. (ZAPATA 5.5: non ha l’impatto devastante che ci si poteva aspettare sulla gara. Poco da salvare).




Le pagelle di Atalanta-Genoa

GOLLINI E’ SEMPRE DECISIVO, MALINOVSKYI NON CONVINCE

Nonostante una ripresa all’assalto (sterile), la Dea alla fine deve comunque ringraziare il portiere Gollini che nel finale di primo tempo nega un gol quasi fatto agli ospiti sulla conclusione di Shomurodov. Ci si aspettava molto da Malinovskyi che invece ha un po’ deluso in un match dove è proprio mancato lo spunto del singolo ad illuminare un’Atalanta un po’ stanca, Ilicic compreso.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6: alla fine la sfida dei ricordi con il suo passato finisce pari. E proprio la sua ex squadra riesce (per almeno un tempo) a metter in gabbia i suoi che poi nella ripresa provano un assalto tuttavia sterile alla porta di Perin ma senza far davvero male.

GOLLINI 7: anche stavolta sono determinanti i suoi guantoni: decisiva la parata su Shomurodov a cinque dall’intervallo che poteva davvero complicare la vita ai suoi. Nella ripresa invece fa da spettatore non pagante.

TOLOI 6.5: poche sbavature, nella ripresa spesso in avanti a cercare l’assalto al muro rossoblu.

PALOMINO 6.5: qualche problemino nel primo tempo, nella ripresa gli ospiti non attaccano più.

DJIMSITI 6.5: anche per lui più offensivo nella ripresa che difensivo in quanto poco impegnato.

HATEBOER 6.5: sfortunato nella ripresa quando centra il palo per quello che è uno dei (rari) tiri nello specchio della porta della Dea in questa partita (MAHELE s.v.: dentro nel finale, non può incidere sul match).

DE ROON 6: generoso per tutta la partita, ma oggi anche lui meno propositivo rispetto ad altre uscite.

FREULER 6: assalto anche lui al fortino rossoblu nella ripresa ma non riesce a tirare

GOSENS 6: va a ritmo alternato anche se è sua la conclusione pericolosa che impegna Perin alla deviazione in corner. Un po’ pochino però.

MALINOVSKYI 5: spesso innamorato troppo del pallone, purtroppo non ha la giocata che possa dar supporto nel primo tempo a Zapata o aiutare Ilicic. Sostituito nella ripresa. (MIRANCHUK 6: meglio con il suo ingresso, non fa cose trascendentali ma da supporto alla squadra nello sterile assalto alla difesa avversaria).

ILICIC 5.5: succede anche ai più grandi, oggi capita anche a lui di non riuscire ad incidere ed illuminar la via ad una Dea apparsa meno pimpante del solito. Si rifarà. (LAMMERS s.v.: dentro nel finale, prova anche la conclusione a rete e niente più).

ZAPATA 5.5: polveri bagnate anche per lui. Ha pochi palloni giocabili che non riesce a tramutare in occasioni importanti per i suoi. Un po’ stanco anche lui. (MURIEL 5.5: non riesce oggi ad essere decisivo ma in un match dove complessivamente tutta la squadra ha avuto difficoltà).




Le pagelle di Benevento-Atalanta

ILICIC FA UN ALTRO SPORT, MALINOVSKYI ENTRA BENE NEL MATCH

Ancora una volta solo buone notizie in casa nerazzurra dopo l’ennesima dimostrazione di forza dei ragazzi del Gasp che giocano e stravincono: inutile aggiungere altro sulla prova di Ilicic che si commenta da se, mentre una citazione la merita Malinovskyi che entra molto bene nel match ma anche Toloi, che si riscatta alla grande dopo l’occasione fallita in avvio di ripresa, riportando avanti i suoi. Muriel entra e segna, come da tradizione.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 8: la stravince anche oggi pur con qualche brivido per la mole di occasioni non contretizzate dai suoi sull’1-0. Incassato il pari però non si scompone ed alla fine la squadra dilaga aggiustando nuovamente il tiro. Avanti così!

GOLLINI 6: praticamente un’altra giornata da spettatore non pagante. Forse un attimino sorpreso nell’occasione in cui Sau va a trovare il pari. Leggerezza perdonata anche per via del risultato finale.

TOLOI 7: pare essere una giornata di quelle da incubo quando a inizio ripresa sbaglia incredibilmente il raddoppio e, nell’azione successiva, il Benevento pareggia. Poi però si riscatta alla grandissima andando a trovarsi al posto giusto nel momento giusto per spingere dentro il nuovo vantaggio.

ROMERO 7: torna e si riprende la difesa con un’altra prova di grandissimo spessore. Non concede praticamente nulla agli avversari.

PALOMINO 7: ammonito dopo meno di mezz’ora, non ne risente continuando a disputare in campo una prova più che egregia. Bene.

HATEBOER 7: corre per 90′ come un indemoniato e sfiora almeno il gol in due occasioni con Montipò che gli strozza l’urlo in gola.

DE ROON 7: altra prova veramente sontuosa dell’olandese. Li in mezzo non passa praticamente nulla.

FREULER 7: anche per lui un’altra prova da incorniciare. SupRemo! (DE PAOLI s.v.: dentro nel finale nell’inedito ruolo di centrocampista).

GOSENS 7: sfiora subito il gol due volte in avvio, poi è sempre onnipresente in diverse situazioni pericolose che creano il panico in area sannita. (MAHELE 6.5: entra a match già in ghiaccio ma fa vedere alcune cose buone anche in questa sua seconda uscita in nerazzurro).

PESSINA 7: un’altra buona prova anche per lui, una conclusione nel primo tempo che meritava miglior sorte e la solita grinta che non gli manca mai. (MALINOVSKYI 7: ottimo impatto sul match in un momento delicato per i nostri, mette lo zampino in diverse azioni offensive dei suoi risultando spesso immarcabile dai difensori di casa).

ILICIC 9: calcio e poesia. Il primo gol che apre le danze è una magia della sue, poi centra un palo incredibile nel primo tempo e nella ripresa si è perso il conto degli assist che ha disseminato qua e la. Un autentico prestigiatore con la palla tra i piedi (MIRANCHUCK s.v.: solo gli ultimi minuti di gara per lui).

ZAPATA 7: sciupa una grande occasione nel primo tempo ma nella ripresa scalda i motori e prima segna (in fuorigioco) poi mette il sigillo sul match con la rete del 3-1 che piega le gambe al Benevento. Spesso utile anche in fase di copertura. Grande Panterone! (MURIEL 7.5: rieccolo! Entra, prende la mira e si vede prima negare il gol da Montipò con una grande parata, poi ci riprova e segna il 4-1 con una bellissima conclusione stavolta imprendibile per il portiere. Che gol per Luisito!)




Le pagelle di Atalanta-Parma

GOSENS E IL VIZIETTO DEL GOL, ILICIC ISPIRATO QUANTO BASTA

Ottime notizie anche dalla partita odierna per il Gasp che vede i suoi ragazzi crescere mentalmente ma anche fisicamente. Gosens trova oggi il suo quarto gol consecutivo in altrettante partite mentre in mezzo la diga formata da De Roon e Freuler è a tratti insormontabile per gli avversari. Bene anche Ilicic, ispirato il giusto per mandar Muriel in porta nell’azione dell’1-0.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 7.5: anche oggi la squadra risponde sul campo e continua la sua crescita che porta a risultati importanti ed al deciso miglioramento di una classifica ottima già di suo. Cambia davanti e anche questa scelta da i suoi frutti: segnano sia Muriel che Zapata mentre Mahele pare aver già capito cosa fare al cospetto del mister. Bene così!

GOLLINI 6.5: una sola parata, importante, nel finale sull’ex Cornelius nell’unico tiro in porta del Parma in tutta la partita. Per il resto è spettatore in campo.

TOLOI 6.5: partita poco impegnata per lui, lo si vede più spesso in fase offensiva che in quella difensiva.

PALOMINO 6.5: ordinaria amministrazione, il Parma risulta inoffensivo per quasi tutto il match.

DJIMSITI 6.5: idem come sopra, rende vano ogni minimo, timido tentativo da parte degli ospiti.

HATEBOER 7: bene, ottima prova anche per lui con diverse iniziative che ne mettono in mostra le capacità (CALDARA s.v.: dieci minuti scarsi in campo per lui, ma grande gioia nel rivederlo dopo il lungo infortunio. Bentornato Mattia!)

DE ROON 7: giganteggia in mezzo insieme a Freuler e lascia le briciole agli avversari. Tenta anche il gol dalla distanza nella ripresa ma senza fortuna.

FREULER 7: tanta roba anche lui, sempre più un insostituibile in questa squasdra. Bene. (MIRANCHUK 6: entra e sfiora anche il gol con un colpo di testa che esce di pochissimo. Sufficiente).

GOSENS 7.5: timbra anche oggi con una partita già sontuosa di suo ma ulteriormente valorizzata dal gol che chiude definitivamente il match. Il quarto centro consecutivo in campionato. Niente male. (MAHELE 7: il biglietto da visita è di quelli importanti, un paio di ottime ripartenze, e un gol sfiorato con una conclusione che il portiere Sepe gli devia in corner con una prodezza. Se il buongiorno si vede dal mattino…)

PESSINA 7: non segna oggi ma è sempre al centro dell’azione, muove palloni per tutti i compagni e quando può cerca anche la via del gol. C’è il suo zampino nell’azione del raddoppio. Molto bene.

ILICIC 7.5: la gara inizia in sordina? Niente paura, la risveglia lui con quell’assist con il goniometro che mette Muriel davanti al portiere. Bravo! (MALINOVSKYI 6: ci si aspetta sempre molto da lui, certo entrare in gare già sbloccate o comunque ormai decise non è mai facile. Sufficiente).

MURIEL 7.5: segna da subentrato, ma anche da titolare: sblocca il match ed è probabilmente il più pericoloso dei suoi nel primo tempo con almeno un paio di ulteriori opportunità guadagnate. Lascia il campo al connazionale di reparto nell’intervallo. (ZAPATA 7.5: anche lui ci mette davvero poco: tre minuti e… boom! Segna il raddoppio che taglia definitivamente le gambe al Parma. Determinante anche lui!).




Le pagelle di Atalanta-Sassuolo

GOLLINI SEMPRE ATTENTO, PESSINA BRAVISSIMO

L’ottimo inizio d’anno dei nerazzurri si poggia sulle solite certezze per la truppa del Gasp che vanno dalla forza di Gollini (decisivo in avvio) e Romero dietro fino alle magie del solito Ilicic con Zapata grande finalizzatore ma con un Pessina in ulteriore crescita e che oggi trova anche il primo meritatissimo gol con la maglia della Dea confermando sempre più di esser ormai diventato parte integrante del progetto del mister.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: oggi niente cali di tensioni anzi: la squadra tiene botta fino alla fine e torna a travolgere gli avversari come le piaceva fare spesso nell’anno appena concluso. Prova perfetta con pochissime sbavature. Può davvero essere soddisfatto di come i suoi abbiano saputo rispondere sul campo.

GOLLINI 7: sempre sicuro, anche in avvio quando ci mette i guantoni sugli unici due tentativi del Sassuolo in tutto il match. Non può nulla sulla rete della bandiera ospite arrivata dopo un batti e ribatti in area.

DJMISITI 7: non concede praticamente nulla agli avversari. Prova perfetta per lui. (DE PAOLI s.v.: un quarto d’ora in campo a giochi ormai fatti).

ROMERO 7.5: ancora una volta giganteggia ovunque la dietro lasciando solo le briciole agli ospiti: peccato per quella ammonizione che gli farà saltare il match con il Parma nel giorno della Befana.

PALOMINO 7: chiamato in causa per via dell’indisponibilità di Toloi, risponde sul campo con una egregia prestazione. Molto bene.

HATEBOER 7: sfiora il gol con Consigli che glielo nega con una grandissima parata. A tratti imprendibile per gli avversari. Bravo.

DE ROON 7: molto meglio nel primo tempo, dove è onnipresente in mezzo ma anche in fase difensiva lasciando le briciole ai neroverdi.

FREULER 7: lo svizzero riprende da dove si era fermato. Prova importante e di personalità. Molto bene.

GOSENS 7.5: trova un gol molto bello a coronamento di una prestazione sontuosa con gli ospiti che difficilmente riescono a fermarlo (RUGGERI s.v.: dentro nel finale).

PESSINA 8: sempre meglio, in un crescendo continuo secondo le linee guida del maestro-Gasp. Ottime giocate e meritatissimo primo gol per lui che mette già una decisa ipoteca sul match a fine primo tempo. (MURIEL 7: non perde il vizietto, entra e ancora una volta va in gol mettendo dentro il 5-0 nerazzurro).

ILICIC 8: non segna, ma ogni volta che ha la palla tra i piedi fa impazzire gli avversari che provano a marcarlo in ogni modo, ma senza successo. Decisivo l’assist al gol del raddoppio di Pessina che mette già una mezza sentenza sulla gara. Applausi. (MALINOVSKYI 6.5: impatto positivo sul match. Entra in campo deciso e convinto giocando diversi palloni importanti in un match che era ormai già ampiamente deciso).

ZAPATA 8: tra palloni li trasforma in due gol e un palo. Numeri sempre più impressionanti e stato di forma in continua crescita. Il 2021 del nostro Duvan inizia nel modo migliore. (MIRANCHUCK s.v.: entra nel finale, va alla conclusione una volta e poco altro).




Le pagelle di Bologna-Atalanta

DELUSIONE-MIRANCHUK, GARANZIA-MURIEL

La prova in chiaroscuro di Bologna lascia aspetti positivi da analizzare ai nerazzurri, su tutti l’ottima prova di Ilicic e anche di Muriel (doppietta per lui) ma anche negativi: come l’ingresso di Miranchuk nella ripresa che non sortisce gli effetti sperati con il russo apparso apatico e fuori dagli schemi.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 5.5: non convince nelle scelte per la gestione del match. Su tutte quella di sostituire Ilicic dopo soli 45′. Con tutte le attenuanti del caso, ma lo sloveno aveva decisamente fatto la differenza dopo il grande primo tempo dei suoi. La butta via un po’ anche lui.

GOLLINI 6.5: incolpevole sui gol subiti, nelle altre circostanze si fa trovare pronto.

TOLOI 6.5: bene finchè resta in campo, poi il ritorno di guai muscolari lo costringono a lasciare. (PALOMINO 6: partita sufficiente, svolge il compitino con ordine).

ROMERO 5.5: qualche entrata un po’ rude, ma appare oggi meno sicuro del solito.

DJIMSITI 6: bene per almeno un’ora abbondante di gioco, poi sparisce misteriosamente nell’ultima parte del match.

HATEBOER 6.5: diversi inserimenti interessanti, tra gli ultimi a mollare.

DE ROON 6.5: molto bene per buona parte del match, anche lui poi patisce la flessione nel finale che costa carissimo ai suoi.

FREULER 6: prova in un paio di occasioni anche la conclusione a rete ma senza fortuna (MALINOVSKYI s.v.: entra ormai a giochi praticamente fatti, non riesce ad incidere).

GOSENS 6.5: inesauribile come sempre, esce stremato nel finale di gara. (MOJICA s.v.: dentro nel finale).

PESSINA 6: un buon primo tempo, ma nella ripresa perde spesso palloni che meritavano miglior sorte.

ILICIC 7.5: con lui in campo la Dea corre, gioca e crea occasioni. Si guadagna il rigore che sblocca il match. Sostuito (forse un po’ troppo frettolosamente) nell’intervallo. (MIRANCHUK 5: la delusione di serata. Non lascia traccia in campo, non riesce ad essere di aiuto ai compagni).

MURIEL 7.5: ancora due. Stavolta non valgono la vittoria ma segna altre due reti dopo quella di domenica alla Roma. Freddo dal dischetto, bravissimo pochi minuti dopo sul momentaneo 2-0. (ZAPATA 6: pochi palloni a disposizione, solo un tentativo murato dalla difesa).