Le pagelle di Atalanta-Sassuolo

MUSSO (6): Incolpevole sul gol di Berardi, per il resto del match non ha dovuto fare gli straordinari

TOLOI (7): Nel primo tempo annulla Boga da solo, nel secondo tempo si ripete con gli capita.

DJIMSITI (7): Accompgna intelligentemente Berardi, rischiando pure di farlo calciare, ma sul gol non è colpevole e riesce a neutralizzarlo anche nella seconda frazione

DEMIRAL (7): Voto alto soprattutto per la grinta e lo spirito guerriero mostrato a Salerno: Defrel annicchilito, e non è mai banale

ZAPPACOSTA (7,5): Più che zappa, ara la fascia e stravince il duello contro l’altro 77. In più segna un gol e pare instancabile (69′ MAEHLE (6): da subentrante ha poco tempo per entrare in partita, e sicuramente copiare quanto fatto dal suo omologo nei 70 minuti precedenti questa sera non era facile per nessuno)

DE ROON (7):Marten torna a fare legna, e guarda caso la squadra ricomincia a girare e trovare i suoi accordi. IMPRESCENDIBILE

KOOPMEINERS (7): Come interditore dimostra di esser davvero un’ottima copia di De Roon, ma ancora latita in fase di impostazione, dove sarà complicato competere con il metronomo svizzero Freuler. In crescita e sicuramente a livello tattico ci consentirà di essere più solidi e imprevedibili.

GOSENS (6,5): Solita freccia sulla sinistra, e finalmente con il suo gol tutto torna alal normalità. Rispetto a Zappacosta però nels econdo tempo cala un po’ fisicamente ( 69′ PEZZELLA (6): si dimostra ottimo comprimario, ma ancora deve limare qualche difetto tecnico)

PESSINA (6,5): Molto attivo e nel vivo del gioco soprattutto nella prima frazione, dove quell’errore a tu per tu con Consigli grida ancora vendetta. Nel secondo tempo tende a nascondersi fra le linee, ma regge bene fisicamente (84′ PASALIC (S.V))

MALINOVSKYI (6,5): Dopo 3 minuti assist per Gosens, e non si tira indietro dal cercare filtranti per le corsie esterne che non a caso fruttano molto. Come spesso capita però cala vistosamente nel secondo tempo (63′ ILICIC (6,5):entra bene, sempre nel vivo del gioco e delle manovre, e come spesso capita regala un’altra perla di tacco per Maehle che avrebbe meritato maggior fortuna)

ZAPATA( 6) Si sbatte, corre in lungo e in largo, ma questa volta non crea nemmeno una palla da gol, il pane quotidiano per una punta come lui (84′ PICCOLI (S.V)

GASPERINI (6,5): Azzecca la formazione iniziale e ritrova le sue ali che però finiscono la benzina dopo un’ora. Rischia relativamente di subire il pareggio, amministrando il vantaggio per tutto il secondo tempo, segno ulteriore di crescita di questa squadra e del suo allenatore.




Le pagelle di Salernitana-Atalanta

ILICIC, UN LAMPO NELLA NOTTE. MUSSO ANCORA STREPITOSO

Non certo moltissime le note positive di questo match di Salerno che, tre punti a parte, non ha portato segnali incoraggianti dal punto di vista del gioco: grazie ad una invenzione di Ilicic per Zapata la Dea porta a casa il match e deve prima però ringraziare l’ennesima grande parata di Musso che, in avvio di ripresa, salva la Dea dal possibile svantaggio.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 6.5: vince, ma certi suoi sguardi sconsolati verso la panchina durante il match fanno pensare ed incarnano al meglio il momento un po’ così di questo avvio di stagione dei suoi. Due vittorie in campionato su quattro partite, ma entrambe hanno lasciato più ombre che luci. C’è da lavorare, e parecchio.

MUSSO 8: anche stasera il migliore in campo è lui. Non subisce moltissimi tiri in porta, ma ha i riflessi di un gatto sulla conclusione di Gondo in avvio di ripresa che pareva ormai un gol fatto. Da sicurezza al reparto anche nelle uscite. Fenomeno!

TOLOI 6: partita complicata, ma non commette particolari sbavature. Sufficiente.

DEMIRAL 6.5: in campo solo un tempo prima di ricevere un brutto colpo in faccia da Djuric che lo costringe ad uscire sanguinante e… ammonito! Oltre al danno… (DJIMSITI

PALOMINO 6.5: bene, specie nella ripresa dopo un primo tempo difficile anche per lui.

MAEHELE 5.5: troppo timido, manca al momento del passaggio decisivo.

FREULER 6.5: utile nel fermare i tentativi dei giocatori campani di portare insidie verso l’area di rigore nerazzurra.

PASALIC 5: in evidente difficoltà per tutto il primo tempo. Sostituito nell’intervallo. (KOOPMEINERS 6.5: ottimo impatto sulla partita, diversi cambi di gioco e ottimi palloni recuperati per far salire la squadra e provare a ripartire).

GOSENS 6.5: un po’ in apnea nel primo tempo dove la Salernitana spinge moltissimo, poi nella ripresa cresce e nel finale va anche vicino al gol. (PEZZELLA s.v.: dentro nei minuti di recupero)

MALINOVSKYI 5: un’ora o poco più a girare a vuoto. Non ci siamo. (ZAPPACOSTA 6.5: buon impatto sul match, anche se ha la responsabilità di non aver chiuso la partita sciupando una grande chance nel finale per raddoppiare).

MIRANCHUK 4.5: l’illusione di quei lampi visti a Villareal martedì sera, la dura realtà dell’ennesima prova opaca di stasera. (ILICIC 7: basta un lampo, quello decisivo. Sterza, si gira e offre a Zapata un pallone pesantissimo che vale tre punti. Determinante).

ZAPATA 6.5: partita difficile, pochi palloni gestibili, pochissime occasioni: ma a lui basta un pallone giusto, e quello offerto da Ilicic era davvero uno di quelli da non fallire.




Le pagelle di Villareal-Atalanta

MUSSO UN FENOMENO, ILICIC ENTRA E CAMBIA LA PARTITA

Partita che ha vissuto di momenti a Villareal: quelli positivi della Dea in avvio di gara e nella ripresa, ma anche di punti bassi come il sofferto finale di primo tempo che ha portato al pari spagnolo e quell’errore nella ripresa che ha portato al momentaneo sorpasso. Musso si dimostra un portiere di caratura superiore con grandissime parate, almeno tre decisive, l’ultima pazzesca su Moreno. In mezzo Freuler bene per il gol, meno per l’erroraccio che spiana la strada al gol del 2-1. Bene invece Ilicic, suo il pallone che toccato anche da Miranchuk finisce a Gosens che fa 2-2.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 7: la sua Atalanta tiene testa ai vincitori della scorsa Europa League pur non ancora al pieno delle sue forze e delle proprie capacità. Soliti errori a parte, il ritmo del motore nerazzurro a volte si abbassa troppo nei suoi giri e consente così agli avversari di prendere campo. Comunque bene per il prezioso punto portato a casa.

MUSSO 9: semplicemente mostruoso. Mantiene aperto il conto con Moreno parandogli praticamente tutto: due volte nel primo tempo e una, strepitosa, nel finale in pieno recupero che poteva veramente portare alla clamorosa beffa che lui ha invece evitato. Il migliore, per distacco.

TOLOI 6: sul primo gol subito qualche responsabilità anche da parte sua.

PALOMINO 7: si conferma ancora una volta insostituibile in questa fase della stagione.

DJIMSITI 6.5: bene, ma nel finele del primo tempo anche lui soffre parecchio insieme ai compagni (DEMIRAL 6: assaggia anche lui il campo con una ventina di minuti senza troppi errori).

ZAPPACOSTA 6.5: parte a razzo, poi però cala non avendo ancora il ritmo di una intera partita. Nella ripresa si vede molto meno infatti.

DE ROON 6: rientra dopo l’assenza forzata per squalifica in campionato. Luci ed ombre. (KOOPMEINERS 6.5: bene anche oggi per quel poco che lo si è visto in campo. La sensazione è che presto sarà titolare).

FREULER 6: bello il gol che apre la partita in avvio, ma poi grida vendetta quell’errore in uscita che regala palla al Villareal e porta allo svantaggio nerazzurro.

GOSENS 7: inesauribile come sempre, si trova al posto giusto e nel momento giusto per mandar dentro quel pallone che evita una sconfitta che sarebbe stata ingiusta.

MALINOVSKYI 6: a ritmi un po’ alternati, parte benissimo ma poi finisce a lungo andare per perdersi (PASALIC 6: non riesce a farsi notare molto nemmeno lui nel tempo che gli vien concesso in campo).

PESSINA 6.5: spreca un paio di palloni non da lui, ma complessivamente gioca una partita più che dignitosa. Bene. (MIRANCHUK 6.5: c’è il suo colpo di tacco nell’azione che smarca Gosens e lo manda in porta verso il definitivo pari).

ZAPATA 6.5: peccato per quella traversa colpita in avvio di ripresa che meritava sicuramente miglior fortuna. Fa da boa in occasione dell’azione dell’1-0 offrendo a Freuler la palla vincente (ILICIC 6.5: ingresso importante, che cambia la partita con le sue giocate, una delle quali da il via all’azione del pari).




Le pagelle di Atalanta-Fiorentina

PALOMINO ANCORA SUPER, MIRANCHUK INVECE STECCA ANCORA

Indicazioni positive, altre meno: pur nella serata della prima sconfitta stagionale, l’Atalanta può consolarsi con alcune indicazioni importanti dai suoi uomini: Palomino su tutti sfodera l’ennesima grande partita, poi Zappacosta non è per nulla male alla sua prima da titolare dopo il suo ritorno a Bergamo. Purtroppo invece le notizie negative arrivano da Miranchuk, che getta l’ennesima possibilità di dimostrare il suo valore ma anche da Mahele che ci mette del suo in entrambi i rigori per la Viola.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 5.5: non convince con le scelte iniziali, specialmente in avanti; poi tenta di metterci una pezza nella ripresa ma non gli riesce di rimediare completamente agli errori iniziali. Peccato, perchè la squadra complessivamente non ha meritato la sconfitta per quanto visto in campo.

SPORTIELLO 6: prende due gol su rigore, per il resto la Fiorentina non tira praticamente mai in porta.

PALOMINO 8: è pur vero che Vlahovic segna una doppietta, ma solamente su rigore. Il resto della gara viene praticamente oscurato dall’ennesima partita monstre di questo giocatore. Ad avercene come lui…

TOLOI 6.5: poche sbavature, gara più che sufficiente.

DJIMSITI 5.5: dall’euforia per il possibile gol che portava la Dea sull’1-0 cancellato dal Var a quella dell’ingenuo fallo da rigore in avvio di ripresa che porta al raddoppio ospite. Una serata davvero strana per lui.

ZAPPACOSTA 7: ottima impressione nella sua prima da titolare dopo il suo ritorno a Bergamo. Manca un pochino nel passaggio finale ma sulla fascia è un piacere vederlo giocare. Bentornato!

PASALIC 6.5: pochi errori li in mezzo in un ruolo non suo, oggi però non si vede quasi mai la davanti dove lui spesso si ritrova protagonista (ILICIC 6: dentro nel finale, un paio di giocate discrete e poco più).

FREULER 6.5: in crescendo, specie nella ripresa. Nel finale va all’assalto anche lui in area ospite ma senza successo.

MAHELE 5: protagonista doppio, ed in negativo: nell’azione del rigore che sblocca la partita la sua mano in area è decisiva, poi perde un pallone ingenuamente dando il via ad inizio ripresa all’azione del secondo penalty per gli ospiti (GOSENS 6.5: spinge sin da subito, prova anche la conclusione a rete ma non trovando il bersaglio).

PESSINA 6: ci si aspettava onestamente di più. Entra in meno azioni del solito (specie nel primo tempo) e la squadra in campo ne risente parecchio (KOOPMEINERS 6.5: tempo cinque minuti e già fa vedere cose molto molto interessanti: splendido il lancio nel finale che per poco porta al pari nerazzurro. Se son rose…)

MIRANCHUK 4.5: impalpabile. Non entra mai in partita. Ennesima occasione sciupata. (MALINOVSKYI 6.5: entra bene nel match ed è subito protagonista con un pallone che manda Zapata a tu per tu con il portiere ospite che però gli chiude lo specchio).

ZAPATA 6.5: croce e delizia: ritrova il gol su calcio di rigore ma, poco prima sciupa una clamorosa occasione per dimezzare lo svantaggio. Nel finale solo una gran parata di Terraciano gli nega il gol. (PICCOLI s.v.: dentro nel finale).




Le pagelle di Atalanta-Bologna

PALOMINO MONUMENTALE, MURIEL OGGI GIRA A VUOTO

Una gara all’assalto (specie nella ripresa) per i ragazzi del Gasp che però non bucano il fortino rossoblu. Se da un lato quindi tornano le solite amnesie davanti dove si crea molto ma senza segnare, dietro la difesa brilla specialmente con un Palomino decisamente sopra le righe ed il ritorno di capitan Toloi. Meno bene invece (come dicevamo sopra) davanti dove Muriel non incide e Malinovskyi non è ancora nella forma migliore.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6.5: in questo momento è davvero difficile chiedergli di più. I suoi ci provano in ogni modo ma se manca la precisione al momento decisivo è normale che avversari ordinati e chiusi come il Bologna possano riuscire a portar a casa il pari. Vediamo dopo la sosta se il processo di crescita continuerà, anche perchè poi si inizierà a far sul serio anche con la Champions.

MUSSO s.v.: si gode la sua prima partita a Bergamo e lo fa senza praticamente mai dover fare una parata.

TOLOI 6.5: torna e guida con sicurezza la difesa senza concedere molto agli avversari.

PALOMINO 7.5: semplicemente perfetto! Una partita in cui annienta lo spauracchio Arnautovic e sui palloni alti c’è sempre la sua testa, anche quando deve indossare il turbante a seguito di una testata con un avversario. Grande!

DJIMSITI 6.5: anche per lui ottima copertura, nella ripresa spinge insieme ai compagni cercando invano la via del gol.

MAHELE 6.5: arriva con la lingua di fuori nel finale dopo una comunque ottima partita. Bene (ZAPPACOSTA s.v.: ritorno a casa per lui, secondo esordio in maglia nerazzurra negli ultimi minuti).

FREULER 7: è tornato, e la in mezzo è tutta un’altra musica con maggior gestione del pallone e ripartenze rapide ben orchestrate.

PASALIC 6.5: sempre un po’ sacrificato in un ruolo non suo, ma comunque utile nel recuperare palloni importanti e provare a far ripartire la squadra (MIRANCHUK s.v.: fa vedere davvero poco nonostante giochi per un quarto d’ora abbondante. Ingiudicabile).

GOSENS 6.5: passi in avanti anche per lui rispetto alla prova con il Toro, anche se nella ripresa sciupa una davvero ghiotta occasione per sbloccare il match.

MALINOVSKYI 5.5: piano piano si vedono passi avanti, ma rispetto al giocatore ammirato nella seconda parte della scorsa stagione per ora ancora non ci siamo. (PESSINA 6: partecipa al forcing finale senza però riuscire a piazzar la giusta zampata per sbloccar la gara).

ILICIC 6: poco nel primo tempo, molto meglio nella ripresa dove fornisce diversi palloni interessanti non sfruttati al meglio dai compagni. (LAMMERS s.v.: minuti finali di gara per lui. Ingiudicabile).

MURIEL 5.5: si innamora un po’ troppo del pallone oggi. Alle volte pare voler entrar in porta con il pallone. Peccato, perchè un paio di chance poteva sfruttarle molto meglio. (PICCOLI s.v: pur entrando nel finale va vicinissimo al gol ancora in pieno recupero mancando di un nulla la deviazione da corner. Sarebbe stato un trionfo per lui).




Le pagelle di Torino-Atalanta

Una prima partita non certo esaltante dei ragazzi del Gasp, che però la portano a casa nonostante le tante assenze che non sono una attenuante ma contano comunque. Buona la prova dietro di Musso e Palomino, così come Pasalic tra mille difficoltà in un ruolo non suo nel finale piazza l’assist al gol vittoria del baby Piccoli che con la rete di oggi si guadagna probabilmente la conferma.

ALL.: GASPERINI 6.5: pesca il jolly con l’innesto di Piccoli nel finale facendo di necessità-virtù. Chiude la gara con dieci titolari fuori, ma trova il gol-vittoria che vale tre punti per iniziare bene questa stagione.

MUSSO 6.5: bene come esordio, beffato sul tiro di Belotti che viene sporcato da Maehle ma si fa trovar pronto in altre circostanze. Nel finale una uscita un po’ azzardata che per fortuna gli costa solo il giallo.

DJIMSITI 6: partita tutto sommato senza sbavature ma con pochi acuti.

DEMIRAL 6: esordio non facile, rimedia un giallo che un po’ ne condiziona la prova. Non ha ancora i 90′ nelle gambe, viene sostituito nel finale. (LOVATO s.v.: dentro nel finale).

PALOMINO 6.5: sugli scudi nel primo tempo, ma anche nella ripresa con un gran intervento decisivo su Singo lanciato a rete. Bene.

MAHELE 5.5: soffre parecchio ed è anche sfortunato quando Belotti tira e lui finisce sulla traiettoria deviando la sfera in maniera decisiva.

PASALIC 6.5: una prova difficile per lui, in un ruolo non suo. Fatica, e tanto ma nel finale tira fuori quell’assist di tacco per Piccoli che vale da solo la sufficienza piena.

PESSINA 6: anche per lui una gara di grande sacrificio, salva anche sulla linea una conclusione di Bremer nel primo tempo che sembrava finire in porta.

GOSENS 5.5: grosse difficoltà anche per lui, appare spesso più lento dei giocatori granata. Condizione non ancora al meglio per lui. (PICCOLI 7: l’uomo della provvidenza. Entra e risolve una gara che pareva ormai pronta ad essere archiviata con un pari piuttosto sofferto per i suoi e che invece lui tramuta in un trionfo insperato. Bravo!)

ILICIC 6.5: pare molto bene con il lancio che da il via all’1-0 di Muriel e un paio di ottime giocate, poi più il Toro cresce e più si eclissa anche lui. (MIRANCHUK 6: sufficiente. Qualche pallone gestito bene.

MALINOVSKYI 5: spesso disorientato, è fuori condizione e lo si è visto abbastanza palesemente (PEZZELLA 5.5: entra e nel finale Singo lo doppia in velocità. Non bene…)

MURIEL 6.5: segna ancora una volta alla prima di campionato, poi sparisce un po’ dai radar, complice anche la prova non certo brillante dei suoi (LAMMERS 6: fa a sportellate e si prende anche un paio di falli importanti).




Le pagelle di Atalanta-Milan

SQUADRA SCARICA, SOLO ZAPATA SFIORA IL GOL

Sipario sul campionato con sconfitta per una Dea che chiude al terzo posto con una prova decisamente non delle migliori. Pochi all’altezza delle normali prestazioni abituali oggi: Zapata ci prova, mentre Maehle stecca sulla fascia e i cambi del mister non portano agli effetti sperati nel finale.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 6: difficile tenera alta la concentrazione dopo mercoledì sera ed in una partita che contava davvero solo per la statistica. Fa quel che può, azzardando nel finale quando probabilmente era un po’ troppo tardi. Chiude un po’ così una stagione in cui comunque ha firmato l’ennesimo capolavoro per la Dea. Applausi.

GOLLINI s.v.: praticamente inoperoso per tutto il match, incolpevole sui due rigori imparabili di Kessie.

TOLOI 6: una partita senza troppi affanni ma senza nemmeno acuti (PALOMINO s.v.: dentro nel finale).

ROMERO 6: qualche incertezza e qualche rischio di troppo ma tutto sommato sufficiente.

DJIMSITI 5: il più incerto tra quelli la dietro. Chiude con una serata-no.

MAEHLE 5: colpevole sul rigore che sblocca un match sin li bloccatissimo (PASALIC 5.5: entra senza incidere).

DE ROON 5: perde la testa nel finale facendosi cacciare a gara ormai andata. Un peccato.

FREULER 5.5: meno brillante del solito anche lui, salterà la prima della nuova stagione in quanto ammonito e in diffida. (MIRANCHUK s.v.: entra nel finale).

GOSENS 5.5: anche lui piuttosto stanco, ci mette la manona nel finale che costa il secondo penalty ai rossoneri.

MALINOVSKYI 5.5: finisce anche lui col fiato corto una stagione in cui, nella seconda parte, si è preso sulle spalle la squadra trascinandola al traguardo-Champions.

PESSINA 5.5: pochi palloni giocati nella metà partita giocata. (MURIEL 5.5: una punizione fuori di poco, una conclusione anch’essa che esce di un niente e poco altro…)

ZAPATA 6: alla fine è il suo il pallone più pericoloso della Dea questa sera. Diagonale velenoso in area rossonera nella ripresa fuori di un nulla. Un po’ pochino…