Le pagelle di Atalanta-Sampdoria

ALL.: GASPERINI 7: ottiene il massimo senza dover strafare. Festeggia con ritardo il compleanno di qualche giorno fa con una prova cinica e in cui i suoi tengono alta la concentrazione fino alla fine senza nemmeno subire gol.

MUSSO 7.5: finalmente decisivo! Fondamentale in avvio la doppia parata prima su Gabbiadini, poi su Auguello nel susseguirsi dell’azione: due interventi importantissimi. Nel finale salva anche su Quagliarella che, però, era in fuorigioco.

TOLOI 6.5: una serata tutto sommato tranquilla per lui.

DJIMSITI 6.5: in mezzo alla difesa tiene ordine dopo l’avvio pimpante della Samp.

SCALVINI 6.5: buona prova anche per lui, che brivido nel finale quando prende un colpo ad un ginocchio e deve uscire. Speriamo niente di grave. (DEMIRAL s.v.: entra nei minuti conclusivi).

HATEBOER 7: è suo il cross preciso per la testa di Maehle che vale il gol dell’1-0. Da una fascia all’altra per la rete che cambia la partita.

DE ROON 6.5: un’altra prestazione importante che conferma il suo ottimo stato di forma.

KOOPMEINERS 6.5: bene, anche se perde qualche pallone di troppo specie nelle fasi iniziali e finali del match che poteva evitare.

MAEHLE 7: prosegue il suo momento decisamente positivo. In gol anche oggi e autore di una prova di assoluta qualità e carattere come non si vedevano da tempo. Bene! (RUGGERI 6: entra a partita ormai già decisa).

LOOKMAN 8: un palo e un gol meraviglioso che mette il risultato in sicurezza. Parte a rilento ma poi cresce col passare dei minuti e diventa, come sempre, decisivo. Gol numero dodici in campionato per lui! (MURIEL 6: ingresso nella parte finale del match dove non riesce a farsi notare molto).

BOGA 6: oggi non riesce ad incidere come vorrebbe con la sua qualità e le sue giocate. Rimproverato anche dal mister al momento del cambio. Sufficiente. (PASALIC 6: non cambia di molto la situazione con il suo ingresso).

HOJULUND 7: anche lui parte in sordina, poi però dispensa colpi da grande campione che solo le parate di Audero impediscono che si tramutino in gol. (ZAPATA 6: qualche cosa in più rispetto a Muriel, ma si divora anche un gol facile facile nel finale).




Le pagelle di Juventus-Atalanta

ALL.: GASPERINI 8: la sua Atalanta va; senza paura e alcun timore con tre punte al cospetto della Juve e ne esce a testa altissima e con un punto pesante ed anche qualche rammarico. La macchina del gol bergamasca ha ripreso a macinare: sedici marcature nelle ultime tre partita. Niente male davvero.

MUSSO 6.5: poche colpe sui tre gol subiti, ma appare sempre sicuro di se anche nelle uscite da ordinaria amministrazione.

TOLOI 6: si fa mangiare da Milik in occasione del momentaneo 2-1 bianconero. Poi la sua gara complessivamente è sufficiente.

PALOMINO s.v.: inizia con un intervento rischiosissimo in area su Milik, poi si fa male e deve subito arrendersi dopo un quarto d’ora. (DEMIRAL 6: mezzo punto in

SCALVINI 6.5: parte un po’ in difficoltà poi tiene bene il campo contro un avversario tosto.

HATEBOER 6.5: oggi molto bene anche lui. Gestisce bene i palloni giocati e spesso si propone con spinta in avanti ricordando i bei tempi.

DE ROON 7: determinante il suo intervento ad evitare che Miretti nel finale girasse in rete il pallone della beffa.

EDERSON 6: condizionato dall’ammonizione subita in avvio, causa con il suo intervento il rigore del momentaneo 1-1. (DJIMSITI s.v.: entra nel finale).

MAEHLE 7: finalmente decisivo! Segna subito il gol del pari in avvio di ripresa oltre che disputare una prova decisamente di spessore. Era ora! (RUGGERI s.v.: pochi minuti per lui).

LOOKMAN 8.5: semplicemente devastante. Mezzo punto in meno per quel pallone perso che innesca l’azione che porta la Juve sul 2-1. Ma dopo una doppietta glielo si può anche perdonare…

BOGA 7: quando sgasa mette in seria difficoltà la difesa bianconera. Molto bene! (PASALIC 6: svolge con ordine il compitino assegnato).

HOJLUND 6.5: Bremer è un brutto cliente e gli si francobolla addosso impedendogli di poter fare a modo suo come ultimamente gli era capitato. Però ne esce bene anche se oggi non timbra con il gol. (MURIEL s.v.: gioca gli ultimi minuti del match).




Le pagelle di Atalanta-Salernitana

ALL.: GASPERINI 8: il voto come i gol segnati. Partita praticamente perfetta e la squadra che ritrova morale e compattezza che non si vedevano da tempo. Fondamentale in un momento come questo ed alla vigilia di una partita delicata come quella di domenica contro la Juve anche se prima c’è lo Spezia in coppa Italia.

MUSSO 6: ne prende due senza particolari colpe, sfortunato nel secondo dove una deviazione lo spiazza. Poi fa da spettatore.

TOLOI 6.5: distratto in avvio quando si perde (con Palomino) Dia in occasione dell’1-1, poi bene. (DEMIRAL 6.5: entra con la grinta giusta a partita già chiusa, si gode nel finale la festa di diversi tifosi turchi giunti a tifar per lui allo stadio).

PALOMINO 6.5: pure lui come Toloi, si fa sorprendere in occasione del pari subito in avvio, poi gestisce bene il match.

SCALVINI 7.5: crescendo continuo. Non solo per il gol ma anche per la grande qualità della sua prestazione.

ZAPPACOSTA 6.5: vivace, sempre propositivo e sempre attento anche quando c’è da coprire. Esce nel finale per qualche problemino. (ZORTEA 6.5: entra con lo spirito giusto e fa pure un dispetto alla sua ex squadra con il bel gol dell’8-2).

DE ROON 7: praticamente perfetto per un tempo. Risparmiato nella ripresa perchè diffidato. (EDERSON 7: entra e anche lui fa valere la regola dell’ex segnando un gran gol ai suoi ex compagni).

KOOPMEINERS 7.5: telecomanda la squadra, va anche a segno nonostante il rigore sbagliato e si conferma sempre più fondamentale per i suoi compagni. Peserà parecchio la sua assenza a Torino.

RUGGERI 6.5: bravo, il solito impegno che non manca mai e diversi palloni molto invitanti messi in mezzo all’area.

LOOKMAN 7.5: veloce e pimpante come serve a questa Dea: segna su rigore il gol del 2-1, poi concede il bis con un bellissimo gol in avvio di ripresa (MAEHLE s.v.: entra nel finale).

BOGA 7.5: il profeta Geremia che ci piace sempre più: apre la sfida con un gol, offre ancora assist e diverse giocate che mandano in tilt la difesa granata. Bravo! Avanti così!

HOJULUND 8: mostruoso! Due rigori procurati, un gol splendido a fine primo tempo e una prestazione di assoluto valore e spessore. E siamo solo all’inizio… (ZAPATA 6: uno spezzone di gara senza particolari acuti).




Le pagelle di Bologna-Atalanta

ALL.: GASPERINI 7: bravo stavolta a correggere in corsa la formazione iniziale che non aveva per nulla convinto nel primo tempo. Inserisce Boga che cambia il match insieme a Zappacosta che da maggior spinta in avanti; la squadra resta li e si gode la prima vittoria del nuovo anno.

MUSSO 6: subisce subito gol ma poi nel complesso è attento e non compie particolari errori.

TOLOI 6.5: lotta fino all’ultimo su ogni pallone, poi esce stremato a ridosso del novantesimo (DJMSITI s.v.: dentro nel finale).

PALOMINO 6: perde Orsolini in occasione dell’azione che manda in gol il Bologna. Poi meglio, ma l’errore resta comunque importante. (DEMIRAL 6.5: entra quanto basta per dimostrare di essere pronto a ritornare ai suoi livelli. Bene).

SCALVINI 6.5: partenza lenta anche per lui, poi riesce a migliorarsi col passare dei minuti.

HATEBOER 4.5: tre quarti d’ora da fantasma in campo. Non pervenuto. (ZAPPACOSTA 6.5: cambia marcia sulla fascia con il suo ingresso. Nel finale sfiora anche il gol nel recupero).

KOOPMEINERS 7.5: un paio di errori in avvio, poi sale in cattedra e guida i suoi trovando anche il bellissimo gol da fuori area che vale il pareggio in avvio di ripresa.

DE ROON 6.5: tanti palloni recuperati, si danna l’anima e riesce a vincere diversi contrasti.

RUGGERI 6.5: la buona volontà non gli manca; nel finale di gara attento e bravo a mantenere il pallone lontano dalla propria area di rigore.

PASALIC 5: gioca un tempo, troppo fumoso e poco concreto. Non ci siamo. (BOGA 7.5: l’uomo del destino. Entra e cambia il match con due assist in una dozzina di minuti che valgono altrettanti gol; così è davvero un giocatore fondamentale).

ZAPATA 5.5: pochi i palloni giocabili per lui, ma ne perde anche diversi in maniera ingenua (EDERSON 6: svolge con ordine il compitino senza strafare).

HOJLUND 7.5: gran gol a parte, dimostra una maturità tattica e caratteriale sempre più impressionante. Se non si fa distrarre, quest ragazzo ha un grande futuro davanti a se.




Le pagelle di Spezia-Atalanta

ALL.: GASPERINI 5.5: le scelte iniziali non convincono, pone rimedio in parte nella ripresa ma alla fine la squadra rimonta più di orgoglio che con qualità. Punto guadagnato ma ancora non ci siamo. 

SPORTIELLO 5.5: non sempre attento come dovrebbe, sorpreso sul primo palo colpito dallo Spezia. Può e deve far meglio. 

TOLOI 5.5: giornata complicata anche per lui con gli avanti liguri che lo mettono spesso in difficoltà. 

PALOMINO 5.5: diverse disattenzioni ma anche un salvataggio provvidenziale a fine primo tempo su Nzola lanciato nuovamente a rete che lo salva da una valutazione più negativa. 

SCALVINI 6: il meno colpevole tra i suoi la dietro. Non incanta sicuramente ma ci mette grinta e voglia di lottare fino in fondo. (MALINOVSKYI 5: poca cosa. Tanto fumo e poco arrosto, come ormai spesso accade nelle ultime due partite).

MAEHLE 5: ancora una volta fa da comparsa sulla fascia senza lasciare traccia. (ZAPPACOSTA 6: entra e si fa ammonire pochi secondi dopo, poi però è bravo a offrire a Højlund il pallone che dimezza lo svantaggio).

EDERSON 5.5: dopo le convincenti prove degli ultimi match prima della osta oggi non convince. Troppo lezioso e spesso perde palloni sanguinosi. (PASALIC 6.5: entra con lo spirito giusto e si fa trovare al posto giusto per metter dentro il pallone che evita alla Dea una sconfitta che probabilmente avrebbe anche meritato).

DE ROON 6: la voglia di lottare non gli manca mai ma oggi è apparso un passo indietro anche lui insieme a molti suoi compagni.

RUGGERI 6: fa quel che può, e comunque mette diversi palloni molto interessanti in mezzo all’area che gli attaccanti non riescono però a sfruttar al meglio.

KOOPMEINERS 6.5: salva una partita così così con il passaggio decisivo per Pasalic che trova il definitivo 2-2.

LOOKMAN 5: giornata decisamente no oggi. Combina poco e pure male. (MURIEL 5.5: un paio di lampi, un diagonale pericoloso e poco più. Un po’ pochino).

ZAPATA s.v.: la sua partita dura davvero poco, esce infortunato dopo uno scontro in area con il portiere di casa (HØJLUND 7: beata gioventù! Non si arrende mai, si prende sulle spalle una squadra quasi allo sbando e la rinvigorisce segnando il gol della speranza, sfiorando il pari poco dopo e lottando come un leone. Il futuro è lui, poche storie). 




Le pagelle di Atalanta-Inter

ALL.: GASPERINI 5: bene l’approccio al match dei suoi che riescono anche a sbloccarla, poi però non riesce a tener quel ritmo e viene ripreso. Nel secondo tempo l’inserimento di Malinovskyi scombina le carte, a favore degli ospiti e non riesce a porvi rimedio.

MUSSO 6: incolpevole sui gol subiti, sfortunato quando Palomino gliela butta in porta in occasione del 3-1.

HATEBOER 5: gira a vuoto. Lento e macchinoso. Male.

DEMIRAL 6: attento e ordinato per un tempo, poi nella ripresa viene sostituito (e non la prende bene). (OKOLI 5.5: parte in difficoltà, poi riesce a non farsi più sovrastare).

PALOMINO 6.5: meriterebbe dieci per il suo ritorno in campo dopo quanto ha passato in questi mesi; parte bene, sfiora il gol e poi è sfortunatissimo al momento dell’autogol. Ma il gol nel finale certifica la sua voglia di non mollare mai. Bentornato!

MAEHLE 5.5: nel primo tempo abbastanza bene, ma nella ripresa finisce fuori dai radar.

EDERSON 6.5: in crescita, fa girare palla in mezzo al campo e fa valere le sue qualità sostituendo al meglio l’assente De Roon.

SCALVINI 6: oggi più avanti rispetto al solito, disputa una partita ordinata e attenta. (MALINOVSKYI 5: perde subito due palloni sanguinosi, uno dei quali costa l’azione del vantaggio interista).

KOOPMEINERS 6: fa un po’ fatica ma alla fine buona parte dei palloni passano tutti dai suoi piedi.

PASALIC 5.5: benino in avvio, poi nel secondo tempo anche lui sparisce dal campo. (BOGA s.v.: dentro nel finale).

LOOKMAN 6: subito a segno dal dischetto, poi però si incarta spesso su se stesso e finisce anche lui per perdere palloni importanti. Benino.

ZAPATA 5.5: si conquista subito il rigore, il che fa sperare ad una gara da protagonista; poi, però, anche lui finisce con lo spegnersi pian piano e non rendersi più pericoloso. (HOJULUND 5.5: dentro nel finale, ha una buona chance di testa che però non sfrutta a dovere)




Le pagelle di Lecce-Atalanta

ALL.: GASPERINI 4: l’errore che sta alla base di tutto è il suo. Nove cambi rispetto alla squadra titolare, diversi giocatori in campo per la prima volta dall’inizio di una partita da inizio stagione. Genio e follia per il mister che oggi, davvero, l’ha combinata un po’ grossa.

SPORTIELLO 5.5: sui gol può pochino, però si permette spesso anche lui qualche leggerezza di troppo.

ZORTEA 5: la buona volontà non gli manca, ma commette errori piuttosto evidenti (HOJLUND s.v.: entra nel finale).

OKOLI 5: sfiora il pari nella ripresa, ma in precedenza ne combina un po’ di cotte e di crude.

DJIMSITI 5.5: il migliore la dietro nonostante anche lui non sia autore di una prova brillantissima.

RUGGERI 5: tanti, troppi palloni persi in malomodo. Bocciato.

DE ROON 5.5: giornata difficile anche per lui, costretto a soffrire spesso l’imprevedibilità e la velocità dei giocatori di casa (KOOPMEINERS 5: si divora la clamorosa chance che poteva valere almeno il pareggio).

SOPPY 5: occasione mancata. Gira praticamente a vuoto per un tempo intero (MAEHLE 5: entra nella ripresa ma non cambia di molto l’andazzo in campo).

EDERSON 5.5: meglio nella ripresa dopo un primo tempo piuttosto in ombra. Però anche lui non arriva alla sufficienza.

PASALIC 5: una chance di quelle facili non concretizzata e poi poco altro. (LOOKMAN s.v.: entra a giochi ormai fatti).

MALINOVSKYI 5.5: è suo l’assist che manda in porta Zapata per il 2-1. Troppo poco però… (BOGA s.v.: anche lui entra e non lascia traccia di se in campo).

ZAPATA 6: lota lieta della serata. Il suo ritorno al gol. La condizione non è ancora di quelle di una volta ma, a piccoli passi, si spera di poter ritrovare il nostro campione.