Serie A, i risultati dopo la 8a giornata

NAPOLI INARRESTABILE, SOLO L’INTER RESTA IN SCIA

L’ottava giornata di campionato si apre con la clamorosa stacca interna della Juve contro la Lazio (autentica bestia nera dei bianconeri, sconfitti ad agosto in supercoppa proprio dai biancocelesti) che consente al Napoli di allungare ulteriormente grazie al successo in casa della Roma; dietro insegue solo l’Inter che, trascinata da Icardi, vince il derby col Milan (terza sconfitta consecutiva per i rossoneri) e si mantiene a due punti dai partenopei in attesa della supersfida di settimana prossima. Bene Bologna e Fiorentina, mentre in coda primo successo del Verona e anche per il Genoa a Cagliari. Vediamo ora tutti i risultati di questa avvincente giornata insieme ai marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

14/10
ore 18
Juventus-Lazio 1-2: 24′ Douglas Costa (J), 47′, 54′ rig. Immobile (L)

ore 20.45
Roma-Napoli 0-1: 20′ Insigne

15/10
ore 12.30
Fiorentina-Udinese 2-1: 28′, 57′ Thereau (F), 72′ Samir (D)

ore 15
Bologna-Spal 2-1: 30′ Poli (B), 50′ aut. Salamon (B), 89′ Antenucci (S)

Cagliari-Genoa 2-3: 8′ Galabinov (G), 36′ Taarabt (G), 48′ Pavoletti (C), 76′ Rigoni (G), 80′ Joao Pedro (C)

Crotone-Torino 2-2: 25′ Rohden (C), 54′ Iago Falque (T), 65′ Martella (C), 93′ De Silvestri (T)

Sampdoria-Atalanta 3-1: 21′ Cristante (A), 57′ Duvan Zapata (S), 60′ Caprari (S), 69′ Linetty (S)

Sassuolo-Chievo Verona 0-0

ore 20.45
Inter-Milan 3-2: 28′ Icardi (I), 56′ Suso (M), 63′ Icardi (I), 81′ aut. Handanovic (M), 90′ rig. Icardi (I)

16/10
ore 20.45
Verona H.-Benevento 1-0: 74′ Romulo (V)

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS Ultime giornate
1 Napoli 24 8 8 0 0 26 5
V V V V V
2 Inter 22 8 7 1 0 17 5
V V V N V
3 Juventus 19 8 6 1 1 21 7
P N V V V
4 Lazio 19 8 6 1 1 21 10
V V V P V
5 Roma 15 7 5 0 2 14 5
P V V V V
6 Sampdoria 14 7 4 2 1 11 9
V P VNN
7 Bologna 14 8 4 2 2 8 8
V V V N P
8 Torino 13 8 3 4 1 14 13
NNP VN
9 Chievo V. 12 8 3 3 2 9 9
NV VNN
10 Milan 12 8 4 0 4 12 13
P P P V V
11 Fiorentina 10 8 3 1 4 12 11
V P N P V
12 Atalanta 9 8 2 3 3 13 13
P N N VN
13 Udinese 6 8 2 0 6 13 15
P V P P P
14 Cagliari 6 8 2 0 6 6 14
P P P P V
15 Crotone 6 8 1 3 4 6 14
NNV P P
16 Verona H. 6 8 1 3 4 4 16
V N P N P
17 Genoa 5 8 1 2 5 8 13
V P P N P
18 Spal 5 8 1 2 5 7 14
P N P P P
19 Sassuolo 5 8 1 2 5 4 15
NP P V P
20 Benevento 0 8 0 0 8 2 19
P P P P P



Le pagelle di Sampdoria-Atalanta

BENE BOMBER-CRISTANTE, POI TANTE PROVE DOUBLE-FACE

Giornata davvero dal doppio volto per i ragazzi del Gasp passati dalla gloria del primo tempo ai nefasti della ripresa: e Cristante si ritrova così da bomber ed eroe di giornata a migliore in campo di una truppa che si scioglie come neve al sole nella seconda metà del match: nemmeno gli innesti di Gomez e Cornelius cambiano l’andazzo di una gara ormai compromessa con il mister blucerchiato Giampaolo che da scacco matto al Gasp con i cambi nell’intervallo.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 5.5: mette in gabbia la Samp nel suo derby personale in quel di Marassi ma non trova le giuste misure alle mosse del collega blucerchiato nell’intervallo che spengono la sua sin li bella Atalanta e la costringono alla resa. C’è da lavorare, ma siamo sicuri che troverà le giuste contromisure.

BERISHA 6: inizio col brivido, ma poi passa praticamente un tempo da spettatori e si ritrova nella ripresa ad incassarne tre senza nemmeno capire nemmeno lui come.

MASIELLO 6: un salvataggio importante nel finale di primo tempo, ma nella ripresa cede il fianco ad una Samp che sale un po’ da tutte le parti. Comunque sufficiente.

CALDARA 5.5: nel momento apatico dei suoi anche lui non riesce a porre rimedio subendo quel quarto d’ora da dimenticare che costa la partita.

PALOMINO 5.5: anche per lui pochi problemi nel primo tempo, ma nella ripresa patisce parecchio l’imprevedibilità di una Samp che sorprende un po’ ovunque i ragazzi del Gasp.

HATEBOER 6: benino, qualche sprint dei suoi di buona fattura, poi un po’ opaco nella ripresa nel grigiore generale.

DE ROON 5: si vede poco anche nel buon primo tempo dei suoi, poi nella ripresa sparisce dai radar sino alla sostituzione (GOMEZ 5.5: entra e prova a scuotere i suoi ma resta anche lui con le polveri bagnate sciupando un paio di opportunità che meritavano miglior sorte).

FREULER 5.5: peccato per quella botta da fuori che il portiere gli respinge di pugno nel primo tempo, poi nella ripresa soffre parecchio lo scompiglio generale e rimedia persino una sciocca ammonizione nel finale.

SPINAZZOLA 5.5: primo tempo in cattedra, con il lancio preciso sulla testa di Cristante per il gol del vantaggio e diverse buone giocate degne del suo nome, poi anche per lui scende il buio.

CRISTANTE 6.5: segna ancora e va pure vicino al raddoppio: i gol non dovrebbero nemmeno toccare a lui ma in questo avvio di stagione è sicuramente un’arma in più per il Gasp; se solo avesse segnato anche il secondo…

PETAGNA 5: movimento e passaggi non mancano ma il coraggio di concludere quello, come una costante, si. Peccato, perchè è forse questo il vero, grande suo problema che gli ha sinora impedito di esplodere definitivamente. (CORNELIUS 5.5: entra a gara compromessa, ha il merito di crearsi un paio di occasioni che però non concretizza).

ILICIC 5: tutto (o quasi) in una conclusione respinta di pugni da Puggioni, e qualche giocata discreta ma poi sfumata sul più bello. Da rivedere anche lui. (VIDO s.v.: non ha modo di farsi particolarmente notare, ingiudicabile).

 




Stregata da se stessa, l’Atalanta segna e domina, ma non basta: la Samp la ribalta, 3-1

SERIE A, OTTAVA GIORNATA

SAMPDORIA-ATALANTA 3-1: GIAMPAOLO AZZECCA I CAMBI, DEA K.O.

Sconfitta davvero incredibile quella maturata a Marassi per i ragazzi del Gasp, che pagano caro un atteggiamento poco concreto sotto porta in un primo tempo letteralmente dominato e sbloccato solamente dall’illusorio gol di Cristante; le tante occasioni fallite per chiudere il conto consentono alla Samp di riorganizzarsi durante l’intervallo e trovare le giuste controffensive con gli innesti di Linetty e Caprari che saranno decisivi per ribaltare il match: infatti bastano quindici minuti di ripresa ai padroni di casa per stravolgere le gerarchie del primo tempo e chiudere i conti prima trovando il pari con Zapata, poi mettendo la freccia con Caprari e a venti dalla fine, mettere in ghiaccio il match proprio con Linetty. Sconfitta bruciante, ma che può servire per il futuro a questi ragazzi che hanno il brutto difetto di non riuscir mai a concretizzare le tante belle azioni sviluppate; c’è da lavorare insomma, ma il calendario non da tregua: giovedì c’è l’Apollon a Reggio Emilia per la terza, fondamentale, gara di Europa League.

Genova: una partita dai due volti, ma con l’impronta evidenti di entrambi gli allenatori con il nostro Gasperini che tiene in scacco per un tempo la Samp di Giampaolo ma non ha la lucidità giusta per metterla all’angolino e chiudere i conti nel momento in cui i padroni di casa erano in tilt; esattamente l’opposto di quanto il tecnico blucerchiato riesce a capitalizzare nella ripresa quando, con i cambi scuote il match e la ribalta andando a centro tre volte in altrettante occasioni nel giro di un quarto d’ora e dando scacco alla truppa atalantina che si ferma così dopo sette risultati utili consecutivi tra campionato e Europa League.

PAPU IN PANCHINA: Gasperini, probabilmente in vista dell’Europa League, lascia Gomez in panchina e in attacco si affida a Petagna, assistito da Ilicic. La Sampdoria, si affida alla vena realizzativa di Zapata e Quagliarella, e conta di far valere il fattore Marassi dove ne ha fatte le spese anche il Milan di recente.

AVVIO INCERTO, POI SOLO DEA: il mister si affida così Cristante dietro le punte, azzeccando in pieno la mossa. Il fantasista improvvisato causa una sorta di cortocircuito nella difesa della Samp: quando si inserisce, mentre Ilicic e Petagna si allargano, infatti, Torreira non lo segue e i centrali non trovano mai il tempo giusto per prenderlo. Dopo l’illusorio avvio, con l’errore di Berisha, che perde palla sull’attacco di Quagliarella, ma rimedia ribattendone il tiro, la sfida si mette in discesa per i bergamaschi: Puggioni para le conclusioni di Ilicic e Freuler, poi vede sfilare vicino al palo destro quella di Cristante.

CRISTANTE PER L’ILLUSIONE: il motore dei nerazzurri aumenta sempre più i suoi giri sino a sbloccare meritatamente il match: Puggioni cade nell’errore, uscendo a vuoto sul cross di Spinazzola e aprendo così la strada alla conclusione semplice, di testa, dell’incursore Cristante. La reazione blucerchiata è stentata, con il solo Zapata capace di rendersi pericoloso su assist di Praet, il tiro del colombiano, però, trova Berisha pronto alla respinta. Ultimo di un telegramma di un primo tempo che va così in archivio con i nostri avanti meritatamente nel punteggio.

GIAMPAOLO CAMBIA, E’ BLACK-OUT: secondo tempo che si apre con due cambi che si riveleranno decisivi con mister Giampaolo che inserisce Caprari e Linetty, rapidità e forza, per Ramirez e Verre, capovolgendo le sorti del match: Gasperini, nel frattempo, si è fatto più cauto, arretrando un po’ Cristante e spostando Ilicic su Torreira. Ma la Samp dilaga: all’undicesimo arriva il pari, Quagliarella salta Berishia in uscita defilata e mette in mezzo per la testa di Zapata che fa 1-1. Tutto da rifare.
CAPRARI-LINETTY, SI VA A PICCO: ma il peggio deve ancora arrivare: con i nerazzurri in bambola al quarto d’ora arriva il sorpasso, ancora su intuizione del colombiano a liberare Strinic e cross vincente per Caprari. Il colpo finale arriva da Linetty, su invenzione assist di Praet, e incursione perfetta con annessa conclusione vincente al minuto ventiquattro.
UNA LEZIONE DI CUI FAR TESORO: all’Atalanta non basta così l’ingresso di Gomez dopo il gol del 2-1, l’argentino fallisce anche un paio di buone occasioni quando la Dea prova a scuotersi nuovamente nel finale per tornare almeno in partita; dentro anche Cornelius e Vido con Gasperini che prova il tutto per tutto, ma il danese viene stoppato due volte da Puggioni nei minuti finali. Poco altro da aggiungere, pare tutto un film già visto, con un’Atalanta bella, a tratti straripante e convincente ma che finisce sempre col raccogliere meno di quanto seminato: un film già visto ad esempio a Firenze dove, tuttavia, si era portato a casa la pellaccia, oggi invece lo specchiarsi troppo in se stessa e l’eccessivo compiacimento ha portato ai nerazzurri una lezione che, se ne faranno tesoro in futuro, potrà anche rivelarsi salutare. Intento però testa bassa e pedalare, giovedì c’è l’Apollon in Europa League, e qui si che c’è da badare al sodo senza troppi fronzoli.

IL TABELLINO:

SAMPDORIA-ATALANTA 3-1 (primo tempo 0-1)

RETI: 21′ Cristante (A), 56′ Zapata (S), 60′ Caprari (S), 68′ Linetty (S)

SAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni; Strinic, Regini, Silvestre, Bereszynski; Praet, Torreira, Verre (dal 46′ Linetty); Ramirez (dal 46′ Caprari); Quagliarella, Zapata (dall’88’ Kownacki) – A disposizione: Krapikas, Tozzo; Andersen, Sala, Caprari, Djuricic, Alvarez, Ferrari, Murru – Allenatore: Giampaolo

ATALANTA (3-4-3): Berisha; Masiello, Caldara, Palomino; Spinazzola, Freuler, De Roon (dal 63′ Gomez), Hateboer; Cristante, Petagna (dal 67′ Cornelius), Ilicic (dal 72′ Vido) – A disposizione: Rossi, Gollini; Orsolini, Gosens, Castagne, Kurtic, Mancini, Haas, Bastoni – Allenatore: Gasperini

ARBITROMariani di Aprilia

NOTE: spettatori 20. 000 circa – ammoniti: Freuler, Hateboer e Cristante (A), Silvestre, Caprari e Regini (S)  – espulsi: nessuno – recuperi: p.t. 1′, s.t. 3′.




Atalanta, inizia dalla Samp un altro ciclo di ferro

GENOVA, ORE 15

DORIA NEL MIRINO, E GIOVEDI’ C’E’ L’APOLLON

Dopo la pausa per le nazionali, riecco il campionato di serie A che ricomincia oggi per i nerazzurri di Gasperini con la insidiosa trasferta di Genova in casa di una Samp partita alla grande in questo primo frangente di stagione ma reduce tuttavia dal brutto scivolone dell’ultimo turno contro l’Udinese. Gara importante per Gomez e compagni, molti dei quali reduci dagli impegni delle rispettive nazionali e quindi non certo in condizione fisica ideale: quella di Marassi è il primo appuntamento dell’ennesimo ciclo di ferro per i nerazzurri che giovedì torneranno in campo a Reggio Emilia contro l’Apollon Limassol per un altro fondamentale appuntamento di Europa League per un calendario che vedrà i ragazzi del Gasp impegnati praticamente ogni tre giorni da qui alla prima domenica di novembre. Una serie di test severissimi per capire ancor di più le reali possibilità di questa squadra che non vuol smettere di stupire.

AVVISO IMPORTANTE

L’appuntamento consueto con il racconto del match di questo pomeriggio a Marassi e delle pagelle è posticipato alla serata di questa sera a causa di un impegno che occuperà gran parte della giornata di chi vi sta scrivendo. Seguiremo live il match in diretta dalla nostra pagina Facebook come d’abitudine ma è quindi posticipato di qualche ora l’appuntamento con i nostri articoli sul sito Mondoatalanta.it. Grazie

LE PROBABILI FORMAZIONI

SAMPDORIA (4-3-1-2): 1 Puggioni; 24 Bereszynski, 26 Silvestre, 19 Regini, 17 Strinic; 21 Verre, 34 Torreira, 18 Praet; 90 Ramirez; 91 Zapata, 27 Quagliarella. A disp.: 92 Tozzo, 13 Ferrari, 3 Andersen, 7 Sala, 29 Murru, 10 Djuricic, 16 Linetty, 11 Alvarez, 9 Caprari, 99 Kownacki. All. Gianpaolo.

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 5 Masiello, 13 Caldara, 6 Palomino; 33 Hateboer, 11 Freuler, 4 Cristante, 37 Spinazzola; 72 Ilicic, 29 Petagna, 10 Gomez. A disp.: 91 Gollini, 31 Rossi, 95 Bastoni, 28 Mancini, 21 Castagne, 15 De Roon, 27 Kurtic, 32 Haas, 7 Orsolini, 8 Gosens, 9 Cornelius, Vido. All. Gasperini.

ARBITRO: Mariani di Aprilia