Serie A, i risultati dopo la nona giornata

NAPOLI E INTER SI ANNULLANO: JUVE E LAZIO IN SCIA

Nono turno di campionato che aveva nel suo antipasto del sabato la super-sfida tra Napoli ed Inter conclusa a reti bianche che consente così alla Juve di rifarsi sotto e di riscattar il tonfo di domenica con la Lazio rifilando sei gol all’Udinese nonostante l’inferiorità numerica; e proprio i biancocelesti restano nel gruppo delle prime grazie al facile successo sul Cagliari che inizia nel peggiore dei modi il nuovo corso targato Lopez. Ancora un pari e tanti fischi per il Milan che continua a stentare mentre in coda il Benevento batte ogni record negativo: nove sconfitte di fila e ancora a quota zero. Ma rivediamo tutti i risultati della giornata con i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

21/10
ore 18
Sampdoria-Crotone 5-0: 3’ p.t. Ferrari (S), 11’ p.t. Quagliarella su rig.(S), 39’ p.t. Caprari (S), 71’ s.t. Linetty (S), 76’ s.t. Kownacki (S)

ore 20.45
Napoli-Inter 0-0 

22/10
ore 12.30
Chievo Verona-Verona H. 3-2: Inglese 23’, 30’ (rig.), Pellissier 73’; Verde 6’, Pazzini 55’ (rig)

ore 15
Atalanta-Bologna 1-0: 71′ Cornelius

Benevento-Fiorentina 0-3: 18′ Benassi (F), 46′ Babacar (F), 66′ rig. Thereau (F)

Milan-Genoa 0-0

Spal-Sassuolo 0-1: 1’Politano (S)

Torino-Roma 0-1: 69′ Kolarov (R)

ore 18
Udinese-Juventus 2-6: 8′ Perica (U), 14′ aut. Samir (J), 20′, 59′ e 87′ Khedira (J), 48′ Danilo (U), 52′ Rugani (J), 90′ Pjanic (J)

ore 20.45
Lazio-Cagliari 3-0: 6′ rig. Immobile (L), 41′ Immobile (L), 49′ Bastos (L)

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS Ultime giornate
1 Napoli 25 9 8 1 0 26 5
NV V V V
2 Inter 23 9 7 2 0 17 5
NV V VN
3 Juve 22 9 7 1 1 27 9
V P N V V
4 Lazio 22 9 7 1 1 24 10
V V V V P
5 Roma 18 8 6 0 2 15 5
V P V V V
6 Sampdoria 17 8 5 2 1 16 9
V V P VN
7 Chievo V. 15 9 4 3 2 12 11
V N V VN
8 Bologna 14 9 4 2 3 8 9
P V V VN
9 Fiorentina 13 9 4 1 4 15 11
V V P N P
10 Torino 13 9 3 4 2 14 14
P N N P V
11 Milan 13 9 4 1 4 12 13
NP P P V
12 Atalanta 12 9 3 3 3 14 13
V P N N V
13 Sassuolo 8 9 2 2 5 5 15
V N P P V
14 Genoa 6 9 1 3 5 8 13
NV P PN
15 Udinese 6 9 2 0 7 15 21
P P V P P
16 Cagliari 6 9 2 0 7 6 17
P P P P P
17 Crotone 6 9 1 3 5 6 19
P N N V P
18 Verona H. 6 9 1 3 5 6 19
P V N PN
19 Spal 5 9 1 2 6 7 15
P P N P P
20 Benevento 0 9 0 0 9 2 22
P P P P P



Le pagelle di Atalanta-Bologna

CORNELIUS DECISIVO, SPINA E PETAGNA PILE SCARICHE

Nell’importante vittoria odierna, il più acclamato è sicuramente Cornelius, autore del decisivo gol arrivato da subentrante in una giornata in cui Petagna pare aver pagato le fatiche di coppa così come Spinazzola, autore di un paio di errori importanti e una occasione sciupata clamorosamente. Pur senza Gomez la squadra ha giocato un’ottima partita, soprattutto nella ripresa dove la difesa ha concesso solo le briciole al Bologna nonostante Caldara abbia giocato tutto il match condizionato dall’ammonizione subita in avvio.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: ancora una volta il capolavoro lo costruisce con i cambi, inserendo Cornelius (poi autore del gol decisivo) ma anche Kurtic che porta maggior qualità in mezzo quando la squadra continua a crescere e Petagna non ne aveva più. Per il resto ottiene una vittoria rognosa, di quelle che valgono oltre i tre punti sul campo. E dopo le fatiche di coppa… che volere di più?

BERISHA 6: praticamente quasi inoperoso per tutto il match. Ordinaria amministrazione.

MASIELLO 7: ennesima gran partita per lui, oggi pure con la fascia da capitano in assenza del Papu.

CALDARA 6.5: si prende qualche rischio di troppo, rimedia subito una ammonizione pericolosa che ne condiziona la gara e complessivamente non è sicuro come al solito ma quanto basta ad evitar guai peggiori.

PALOMINO 7: altra gran partita per lui, Palacio è un osso duro ma gli scappa via solo in un paio di circostanze ma per il resto riesce a mettergli un freno, specie nella ripresa dove il Bologna osa di meno.

CASTAGNE 6.5: combina pochino nel primo tempo, nella ripresa trova maggior coraggio e anche qualche guizzo in più degno di nota. Ma il ragazzo deve avere più coraggio…

DE ROON 6: non bene nel primo tempo, cresce invece nel secondo tempo dove si mette in evidenza grazie anche ad una sberla da fuori area fuori di poco e un cross per Spinazzola che sciupa una grossa opportunità.

FREULER 7.5: qualità e quantità, in occasione del gol vede Cornelius libero ed evita la tentazione di concludere fornendo al danese un pallone d’oro che diventa il gol-vittoria. Tanta roba come sempre il ragazzo.

SPINAZZOLA 5.5: oggi meno bene di giovedì sicuramente. Palloni persi in maniera non da lui e quella clamorosa occasione in avvio di ripresa che fallisce nel peggiore dei modi calciando male e non trovando neanche la porta. Ha bisogno di rifiatare. (GOSENS s.v.: un quarto d’ora per lui nel finale. Ingiudicabile.)

CRISTANTE 6: prova sufficiente, non riesce ultimamente a dar continuità alle sue prestazioni. Probabilmente subentra un po’ di stanchezza anche per lui. Benino. (CORNELIUS 7.5: il vichingo ruggisce ancora! Dentro in una partita molto complicata, la risolve con freddezza andando a realizzare il gol che vale i tre punti e dando un gran contributo anche ai suoi. Sotto certi aspetti deve ancora migliorare, ma la strada è quella giusta. Grande!)

PETAGNA 5.5: polveri bagnate dopo la sbornia di Europa-League; sciupa l’unica clamorosa occasione di un primo tempo poco emozionante per sbloccare una gara sin li bloccata. Nella ripresa, stremato, viene sostituito. (KURTIC 6.5: entra con la squadra che prova a spingere a tutta per sbloccarla e riesce a dar il suo contributo in più di qualità. Bene.)

ILICIC 6.5: meno esagerato di giovedì, ma anche oggi mostra di esser uno dei più qualitativi in campo con giocate che possono in qualsiasi momento sorprendere l’avversario. Primo tempo un po’ grigio, poi una punizione dal limite deviata nella ripresa e un paio di buoni spunti. Bene.

SCELTI DAL WEB:

Da quest’anno vogliamo rendere protagonisti anche i nostri lettori che ci seguono sulla nostra pagina Facebook e che, anche per la gara contro il Bologna sceglieranno loro il migliore e peggiore in campo.

IL MIGLIORE

CORNELIUS: decisivo in tutto e per tutto; entra, si rende subito pericoloso, crea scompiglio in area e poi segna l’unica vera occasione che gli capita sui piedi: quello che deve fare un’attaccante insomma. Bravo!

IL PEGGIORE

SPINAZZOLA: nulla di catastrofico, sia chiaro; però oggi qualche distrazione di troppo (come dicevamo anche sopra) se l’è concessa senza fortunatamente creare danni. Potrebbe riscattarsi con la grande occasione che De Roon consegna sui suoi piedi ad inizio ripresa ma conclude come peggio non potrebbe. Da rivedere.




C’è il Bologna, l’Atalanta prova a portare in campionato lo spirito dell’Europa

BERGAMO, ORE 15

CONTRO IL BOLOGNA CON IL DUBBIO-PAPU

Dopo l’euforia per il successo di coppa sull’Apollon che ha consentito di mantenere la vetta del girone di Europa League, è di nuovo tempo di campionato per l’Atalanta di Gasperini che attende oggi tra le mura amiche del Comunale il Bologna dell’ex Donadoni che sin qui ha egregiamente fatto in campionato con un avvio di stagione davvero sorprendente: prima partita delle tre che attendono i nerazzurri nell’arco di una settimana e che molto ci diranno ancora una volta sulla tenuta fisica dei nostri ragazzi e sulle reali ambizioni a cui possono aspirare Gomez e compagni; Bologna oggi, Verona mercoledì e la trasferta di Udine di domenica prossima sono i tre ostacoli che il Gasp cercherà di far superare ai suoi nel migliore dei modi; probabili novità nella formazione odierna con il Papu in forte dubbio dopo che già giovedì aveva giocato in condizioni non ottimali.

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vivi le emozioni della gara contro i rossoblu dell’ex Donadoni con il nostro racconto LIVE e, al triplice fischio del direttore di gara, tutto il racconto del match e le pagelle le troverete come sempre sulle pagine di Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 21 Castagne, 15 De Roon, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 27 Kurtic; 29 Petagna, 72 Ilicic. A disp.: 91 Gollini, 95 Bastoni, 6 Palomino, 33 Hateboer, 28 Mancini, 8 Gosens, 32 Haas, 7 Orsolini, 20 Vido, 9 Cornelius, 4 Cristante, 10 Gomez – All.: Gasperini

BOLOGNA (4-3-3): 83 Mirante; 35 Torosidis, 18 Helander, 3 Gonzalez, 25 Masina; 16 Poli, 5 Pulgar, 77 Donsah; 9 Verdi, 24 Palacio, 14 Di Francesco – A disp.: 1 Da Costa, 34 Ravaglia, 4 Krafth, 6 De Maio, 2 Nagy, 12 Crisetig, 10 Destro, 7 Petkovic, 17 Valencia, 20 Maietta, 11 Kkrejci – All. Donadoni




Gioca, soffre e poi vince: fantastica Atalanta, anche l’Inter va al tappeto

SERIE A, NONA GIORNATA

ATALANTA-INTER 2-1: MASIELLO E PINIGOL AFFONDANO DE BOER

Straordinaria vittoria per l’Atalanta di Gasperini, che batte anche l’Inter e continua la sua scalata alla classifica salendo a quota tredici punti: ottima prova dei nerazzurri, che mettono sin da subito sotto la squadra milanese andando a segno con Masiello di testa dopo nemmeno dieci minuti e sfiorando anche a più riprese il raddoppio contro un’Inter apparsa davvero intimorita. Inizia la ripresa e la qualità di Eder riporta in equilibrio il match con una splendida punizione; l’Atalanta a quel punto soffre un po’, è salvata da Berisha in almeno un paio di occasioni e trova l’episodio-chiave a tre dalla fine quando Santon stende in area Kessie: rigore che il neo-entrato Pinilla realizza e che vale l’ennesima grande impresa per una squadra che porta così a casa sette punti nelle sfide contro Napoli, Fiorentina e la stessa Inter. Chi l’avrebbe mai detto?

Bergamo: il cielo uggioso e autunnale di Bergamo è la cornice del big match tra Atalanta ed Inter di quest’oggi al Comunale: un derby dei colori nerazzurri con quelli di mister Gasperini che vogliono continuare a stupire e quelli di De Boer (avanti in classifica di un solo punto su bergamaschi) che cercano l’ennesima reazione di un avvio di campionato che (tolto il successo di San Siro sulla Juve) è stato costellato da incredibili prestazioni negative con la panchina del tecnico olandese mai così traballante. Occhio però a dar per morta un’Inter che, per individualità e qualità in campo è capace di tutto.

SQUADRA CONFERMATA: con il recupero di Kurtic in extremis, mister Gasperini conferma gli stessi uomini che hanno ben figurato nel match pareggiato a Firenze con il giovane Caldara in difesa, Kessie e Freuler in mezzo ad inventare per il duo d’avanti composto da Gomez e Petagna; nell’Inter, De Boer schiera un tridente offensivo composto da Perisic, Icardi ed Eder mentre Brozovic titolare a metà campo, Banega e Candreva partono dalla panchina.

Masiello festeggiato dai compagniTESTA D’ORO MASIELLO: match che inizia con l’Atalanta che punta sin dalle prime battute a far la partita ed al quinto minuto scalda subito i guantoni ad Handanovic, che deve intervenire in maniera decisiva su un pallone rasoterra messo in mezzo da Dramè con Petagna prontissimo a colpire. Prove generali del gol che la squadra di Gasperini trova al nono minuto sugli sviluppi di un corner dove spunta la testa vincente di Masiello che batte Handanovic e fa esplodere il Comunale per l’1-0 della squadra di casa.

DEA IN CONTROLLO: passano solo due minuti e l’Atalanta sfiora il raddoppio con Conti, che riceve un bellissimo pallone in area e colpisce di testa trovando però pronta la risposta di Handanovic che respinge di pugni. L’Inter fa fatica, ma appena gli si concede spazio è pericolosa con Perisic che scappa in area di rigore ma sbaglia fortunatamente l’ultimo passaggio. Tuttavia i bergamaschi appaiono in controllo del match e si rendono pericolosi anche nel finale con una gran botta dalla distanza di Toloi che viene ancora una volta respinta dal portiere dell’Inter; proprio il difensore nerazzurro nel primo dei due minuti di recupero concessi dal direttore di gara si infortuna ed è costretto al cambio con Konko che entra in campo proprio sui titoli di coda di una prima frazione da incorniciare dei ragazzi di Gasperini che chiudono avanti 1-0 sull’Inter.

MAGIA DI EDER, 1-1: prende il via la ripresa e, come spesso accade in partite come queste, alla prima chance concessa ad una grande squadra, la punizione è immediata: gioco di parola a parte la squadra di De Boer guadagna una punizione dalla media distanza al quinto che Eder trasforma in una sassata che fa secco Berisha e riporta il match in equilibrio. Vivaci le proteste di mister Gasperini per la punizione che è valsa l’1-1 ed il direttore di gara che allontana il tecnico atalantino.

PAPU ISPIRATO: colpita subito a freddo, l’Atalanta fatica a riorganizzar la trama di gioco piacevole che aveva contraddistinto il primo tempo e così, dalle tribune, il tecnico nerazzurro ordina un nuovo cambio, stavolta in attacco, con Pinilla che entra al posto di Petagna. Intorno alla mezz’ora i padroni di casa riprendono il comando delle operazioni e si rendono pericolosi in un paio di occasioni sempre ispirati da Gomez ma senza successo e peccando di precisione.

BERISHA SALVA TUTTO: la stanchezza che cresce nelle gambe atalantine permette all’Inter di uscire dal guscio con più facilità ed al trentatreesimo serve il gran riflesso di Berisha per fermare il tiro a colpo sicuro di Perisic in area quasi a colpo sicuro che il portiere albanese sventa con una gran parata.

Pinilla festeggia il gol del 2-1 all'InterPINIGOL, UN DISCHETTO DI GIOIA: con la squadra di Gasperini che sembra destinata ad un finale di sofferenza, Pinilla e compagni gettano il cuore oltre l’ostacolo andando a prendersi a quattro dalla fine l’episodio che cambia la gara quando Santon commette un ingenuo fallo da rigore su Kessié: va dal dischetto Pinilla che realizza con freddezza il gol che manda in delirio il Comunale: a pochi minuti dalla fine la Dea è di nuovo avanti!

CICLO TERRIBILE CHI???: restano pochi minuti all’Inter per riprendere il bandolo di una matassa che pareva vicina alla risoluzione e che, improvvisamente, diventa nuovamente ingarbugliata per i ragazzi di De Boer con un’Atalanta che, nel finale, non soffrirà particolarmente nemmeno nei quattro minuti (poi diventati cinque complice un problema per Berisha) di recupero concessi dal direttore di gara fino al triplice fischio finale che fa esplodere di gioia il Comunale per un’Atalanta che stupisce ancora e chiude il tremendo trittico che, dopo la vittoria sul Crotone, pareva una montagna insormontabile collezionando sette punti contro Napoli, Fiorentina ed Inter: chi l’avrebbe mai detto? Il calcio è una scienza strana e questa Atalanta ne è stata la prova vivente sul campo! Avanti così ragazzi!!!

IL TABELLINO

ATALANTA-INTER 2-1 (primo tempo 1-0)

RETI: Masiello (A) al 10′ p.t., Eder (I) al 5′ s.t. e Pinilla (A) al 43′ s.t.

ATALANTA (3-4-3): Berisha; Masiello, Toloi (47′ pt Konko), Caldara; Conti, Kessie, Freuler, Dramé; Kurtic; Petagna(17′ st Pinilla), Gomez (36′ st Gagliardini) – A disp. Sportiello, Zukanovic, D’Alessandro, Migliaccio, Spinazzola, Paloschi, Cabezas, Raimondi, Grassi – All.: Gasperini

INTER (4-3-3): Handanovic; Nagatomo (16′ st Ansaldi), Miranda, Murillo, Santon; Joao Mario, Medel, Brozovic (17′ st Kondogbia); Perisic, Icardi, Eder (31′ st Candreva) – A disp.: Carrizo, Palacio, Jovetic, Ranocchia, Banega, Gnoukouri, D’Ambrosio, Yao, Gabigol – All.: De Boer

ARBITRO: Doveri di Volterra

NOTE: spettatori: 25mila – calci d’angolo: 4-0 per l’Atalanta  – ammonizioni: 48′ Konko (A), 60′ Eder (I) – espulsi: il tecnico Gasperini per proteste – recuperi: 2′ p.t. e 5′ s.t.