Le pagelle di Atalanta-Bologna

CALDARA SEGNA, BERISHA CONSERVA; SPINAZZOLA UNA FRECCIA

Partita emozionante sino alla fine in cui i nerazzurri devono ringraziare il gol di Caldara (il settimo in questa stagione, niente male per un difensore!) e le due splendide parate di Berisha che salvano il risultato. Nel mezzo una gara un po’ così, con una partenza fulminante ma un calo piuttosto preoccupante, in vista di un finale di campionato che ci vedrà protagonisti contro squadre del calibro di Juve e Milan: difesa un po’ così, Gomez che nella ripresa si vede poco e Petagna che fatica a dimostrazione di come il Bologna non sia per nulla venuto a Bergamo in gita di piacere.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6.5: alla fine mischia le carte e centra il successo ma siamo sicuri che non sarà piuttosto contento dell’atteggiamento dei suoi, specie dopo aver rischiato di compromettere un match che dopo un quarto d’ora pareva chiuso e che invece si è trasformato in un match che poteva trasformarsi in un incredibile trappolone che, grazie a Caldara, i nostri hanno evitato.

BERISHA 7.5: ne prende due, ma nel finale compie due interventi provvidenziali a salvaguardare il gol di vantaggio, nella seconda occasione aiutato anche da Spinazzola che salva sulla linea il pallone del possibile nuovo pari ospite. Determinante.

TOLOI 6.5: copre bene gli spazi, ma oggi appare un po’ meno sicuro di se rispetto ad altre occasioni; nella ripresa lascia spazio a D’Alessandro (D’ALESSANDRO 6: dentro nella ripresa, non entusiasma ma fa vedere comunque qualche buona giocata).

L'esultanza di Mattia Caldara dopo il golCALDARA 8: e alla fine arriva lui. Settimo sigillo in campionato, dopo aver fallito a fine primo tempo un’altra chance che poteva chiudere a quel punto nuovamente i giochi. Gol di una importanza fondamentale per dare un segnale alle inseguitrici: questa Atalanta ci crede, eccome, all’Europa!

MASIELLO 6.5: buona partita, con qualche errore però non da lui, segnale delle difficoltà incontrate anche dai suoi in questo match.

CONTI 6.5: parte subito alla grande andando a segno e sbloccando così il match, poi commette troppi errorini di sufficienza che a lungo andare il Bologna prova a sfruttare per cercare di far male ai nostri. Bene anche oggi nel complesso, ma senza lode.

KESSIE 6: la sua gara dura una ventina di minuti prima di esser costretto ad uscire per una botta alla caviglia rimediata dopo uno scontro di gioco (CRISTANTE 6: si vede poco, ma complessivamente non commette particolari errori degni di nota).

FREULER 6.5: bene anche lui, forse tra i più lucidi in mezzo campo dei nostri e che trova anche il gol che pareva aver dato la botta definitiva alla gara. Poi inizia anche lui a commettere errori di distrazione piuttosto ingenui, che fortunatamente non portano danni particolari.

SPINAZZOLA 7: una freccia, come al solito, ma oggi il valore aggiunto è quel salvataggio praticamente sulla linea di porta che consente ai suoi di preservare il prezioso gol di Caldara nel finale e portar a casa la vittoria. Determinante!

KURTIC 5.5: probabilmente paga un po’ di stanchezza, vedasi le almeno due ghiotte occasioni che nel finale si lascia sfuggire arrivando col fiato corto al momento decisivo. Si rifarà.

PETAGNA 5.5: anche per lui, a parte l’assist per il gol del raddoppio di Freuler, una partita decisamente anonima che ne conferma il momento di difficoltà per questo ragazzo che fatica a ritrovare la via del gol che ormai manca da diverso tempo (GRASSI 6.5: la scelta curiosa del Gasp porta comunque buone cose, perchè con uno in più in mezzo al campo la squadra argina il Bologna e trova le forze per arrivare all’assalto vincente nel finale con la rete di Caldara. Bene).

GOMEZ 6: partenza a razzo, ma poi le polveri si bagnano improvvisamente e anche lui tira il fiato senza quei guizzi che di solito spaccano in due le difese avversarie. Nulla di grave, a chi se non lui può essere concesso un piccolo calo di tensione?

TOP…

CALDARA: a fine stagione sapremo quanto questo suo gol peserà nella rincorsa al sogno Europa League dell’Atalanta; certo è che il gol arriva in un momento in cui i ragazzi non sapevano più che pesci pigliare e con il Bologna che pareva addirittura averne di più. Se siamo quarti stasera, buona parte del merito è suo! Grande!

BERISHA: e se Caldara crea… lui conserva! Già, perchè il Bologna non si è arreso fino alla fine e, anzi, ha sfiorato il nuovo pari in almeno un paio di circostanze in cui lui si è opposto con riflessi da grande portiere (nella seconda occasione aiutato anche da Spinazzola).

…& FLOP!

KURTIC: dopo le buone cose viste a Roma ci si aspettava forse qualcosa di più da lui che invece si limita a svolgere il compitino nel primo tempo per poi andar in difficoltà (insieme ai compagni) nella ripresa. Nel finale ha il fiato corto e fallisce così almeno due buone occasioni per chiudere i conti anzitempo.

PETAGNA: anche per lui il periodo buio inizia a diventare un po’ preoccupante; eppure oggi pare bene, offrendo persino l’assist al raddoppio di Freuler ma poi, anche lui, finisce col sparire dalla scena senza riuscire più ad incidere mentre il gol continua a non arrivare.




Scappa, soffre, si fa riprendere ma poi vince: grande Atalanta, una vittoria che sa di Europa!

SERIE A, TRENTATREESIMA GIORNATA

ATALANTA-BOLOGNA 3-2: TANTE EMOZIONI, DECIDE EURO-CALDARA

Partita incredibile al Comunale nell’anticipo pomeridiano dove i ragazzi di Gasperini dopo un quarto d’ora paiono aver già archiviato la pratica-Bologna con le reti di Conti al terzo ed il raddoppio di Freuler al quarto d’ora a cui però segue, un minuto dopo la rete di Destro che riapre il match e rimette in pista un Bologna che cresce col passare dei minuti e, in apertura di ripresa, trova il pari con Di Francesco e crea serie difficoltà ad un’Atalanta che pare smarrita. Decidono ad un quarto d’ora dalla fine la rete di Caldara sugli sviluppi di un corner e le due parate di Berisha che pesano tantissimo in ottica-Europa per i ragazzi del Gasp che volano così a quota sessantatre punti e si regalano un sabato sera al quarto posto.

Bergamo: con le festività pasquali già alle spalle, per l’Atalanta che sogna l’Europa è già tempo di ritrovare concentrazione e determinazione nell’anticipo della giornata numero trentatre di campionato che vede i nerazzurri attendere il Bologna in un Comunale anche oggi gremito nella prima delle due gare interne consecutive che i ragazzi del Gasp si apprestano ad affrontare (la prossima, venerdì contro la Juventus). Caccia ai tre punti quindi, contro un Bologna che l’ex Donadoni sta conducendo in un finale di campionato più che tranquillo con i felsinei che non verranno certo a Bergamo in gita di piacere ma proveranno sicuramente a rendere problematica la caccia ad una vittoria che per i nerazzurri vorrebbe dire un altro grande passo verso il sogno europeo di una intera città.

CICLISMO IN LUTTO, MORTO SCARPONI: la giornata è iniziata purtroppo con una notizia che ha scosso il mondo dello sport per via della scomparsa del ciclista Michele Scarponi (vincitore del Giro d’Italia 2011) in un tragico incidente con un furgone durante un allenamento in bicicletta; e per questo motivo prima dell’inizio del match viene osservato un minuto di silenzio per ricordare questo campione la cui vita è stata fatalmente spezzata poche ore fa.

TUTTI DISPONIBILI: con i rientri di Berisha tra i pali, Spinazzola in fascia e Gomez in avanti, mister Gasperini ripropone la sua Atalanta “tipo” per dare l’assalto agli ospiti avendo a disposizione anche l’intera rosa con l’eccezione di Zukanovic non al meglio; nel Bologna, l’ex Donadoni schiera subito dal primo minuto di Francesco in mezzo mentre in avanti Destro è l’unica punta rossoblu, supportato da Dzemaili.

SUBITO CONTI, 1-0: pronti-via e l’Atalanta la sblocca subito al terzo quando Gomez trova subito il lancio perfetto per Conti che, entrato in area, supera Da Costa con un rasoterra che passa sotto le gambe del portiere ospite e fa esplodere la gioia del Comunale.

FRULER-DESTRO, TUTTO IN UN MINUTO: trovato subito il vantaggio, la squadra del Gasp gestisce con ordine il match nonostante il Bologna provi a farsi subito vedere dalle parti di Berisha ma senza creare pericoli seri in area nerazzurra. Al dodicesimo un bel pallone rasoterra in area non trova di un niente Spinazzola pronto alla deviazione a porta praticamente sguarnita; prove generali del raddoppio atalantino che arriva al quindicesimo quando ancora Gomez prende palla e va, apre per Petagna che mette in mezzo un pallone al bacio per Freuler che mette nel sacco il facile 2-0. Tutto finito? Nemmeno per sogno! Il tempo di mettere il pallone al centro e, alla prima offensiva, il Bologna accorcia subito le distanze con Destro, abile a scattare sul filo del fuorigioco e colpire, con la sfera che centra prima la traversa e poi finisce alle spalle di Berisha: 2-1, tre gol in poco più di un quarto d’ora al Comunale.

BRIVIDI E OCCASIONI: match che resta vivo e divertente anche se a metà primo tempo Kessiè subisce un pestone che lo costringe a chiedere il cambio con mister Gasperini che opta a quel punto per Cristante per rimpiazzare in mezzo l’ivoriano mentre il Bologna ci crede e sfiora l’incredibile pari al venticinquesimo con una buona opportunità non sfruttata dallo stesso Destro. A quattro dall’intervallo è invece l’Atalanta ad aver l’occasione per arrotondare quando Gomez crossa in area, sugli sviluppi di una punizione, trovando la testa di Caldara che manda fuori da ottima posizione quella che è l’ultima chance di un primo tempo che va in archivio dopo due minuti di recupero e con l’Atalanta avanti per 2-1.

RIPRESA, DI FRANCESCO FA 2-2: ripresa che inizia senza cambi durante l’intervallo e con gli ospiti che continuano a mostrare quanto di buono visto dal gol di Destro mentre i nerazzurri paiono lenti ed impacciati oltre che in difficoltà nell’impostare la manovra travolgente di inizio partita: e così la punizione arriva al quarto d’ora quando Di Francesco imbecca in area il rasoterra preciso che supera nuovamente Berisha: 2-2, tutto da rifare per un’Atalanta in palese difficoltà.

GASP CAMBIA TUTTO: prova subito a scuotere i suoi un imbufalito Gasperini che inserisce D’Alessandro in fascia al posto di Toloi pochi minuti dopo aver incassato il pari ma i nerazzurri fanno sempre più fatica a combinare qualcosa di buono per poter impensierire Da Costa; a tre dalla mezz’ora scelta curiosa del mister che inserisce Grassi al posto di un esausto Petagna.

L'esultanza dei nerazzurri dopo il gol di CaldaraPROVVIDENZA-CALDARA: quando le idee sono poche, per segnare occorre davvero sfruttare quel poco che ti viene concesso dall’avversario ed i nerazzurri alla mezz’ora capitalizzano al meglio la chance arrivata da calcio d’angolo con il pallone che arriva in mezzo per l’accorrente Caldara che riscatta l’errore del primo tempo e stavolta trova il gol che fa mettere nuovamente la freccia ai ragazzi del Gasp che si portano sul 3-2 ad un quarto d’ora dalla fine.

BERISHA CONSERVA, CHE EUROVITTORIA!: finale con il Bologna che non accenna ad arrendersi ed a tre dal novantesimo è fondamentale Berisha con il suo intervento a terra sulla conclusione ancora di Di Francesco; a pochi secondi dall’inizio dei cinque di recupero tocca a Spinazzola ergersi a eroe di serata salvando un pallone calciato da Destro e respinto da Berisha che stava rotolando verso la rete. Ultimi minuti con il patema d’animo che sembrano non finire mai ma con gli ospiti che a questo punto non ne hanno più per tentare l’ultimo assalto. Al triplice fischio finale dell’arbitro esplode la gioia di tutto il Comunale che può così festeggiare l’importantissimo quanto sofferto successo dell’Atalanta su un Bologna a cui va tanto di cappello per il match disputato; una notte al quarto posto, per continuare a sognare e per dare un altro messaggio alle inseguitrici: l’Atalanta continua a crederci, l’EuroSogno è li sempre più vicino. Grazie ragazzi!!!

IL TABELLINO

ATALANTA-BOLOGNA 3-2 (primo tempo 2-1)

RETI: Conti (A) al 3’, Freuler (A) al 14’, Destro (B) al 16’ p.t.; Di Francesco (B) al 16’, Caldara (A) al 30’ s.t.

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi (dal 18’ s.t. D’Alessandro), Caldara, Masiello; Conti, Kessie (dal 22’ p.t. Cristante), Freuler, Spinazzola; Kurtic; Petagna (dal 27’ s.t. Grassi), A. Gomez – All.: Gasperini.

BOLOGNA (4-2-3-1): Da Costa; Mbaye (dal 28’ s.t. Krafth), Maietta, Gastaldello, Masina; Taider, Viviani (dal 38’ s.t. Petkovic); Di Francesco, Dzemaili, Krejci (dal 33’ s.t. Okwonko); Destro – All.: Donadoni

ARBITRO: Russo di Nola

NOTE: gara di andata – Bologna-Atalanta 0-2 – ammoniti Caldara (A), Gastaldello (B), Mbaye (B), Masiello (A) per gioco scorretto, Dzemaili (B) per proteste – espulsi: nessuno – recuperi: 2′ p.t. e 5′ s.t.




L’Atalanta chiede strada all’ex Donadoni per avvicinare l’Eurosogno

BERGAMO, ORE 18

CACCIA AI TRE PUNTI PER METTERE MEZZO PIEDE IN EUROPA

Dopo il bel pareggio dell’Olimpico contro la Roma nel sabato di Pasqua, è già tempo di ritornare in campo per la banda di mister Gasperini che attende il Bologna al Comunale in una gara importantissima nella rincorsa al sogno europeo dei nerazzurri. Contro i felsinei dell’ex Donadoni, Gomez e compagni vanno a caccia di un successo che consentirebbe loro di avvicinare ancor di più l’incredibile traguardo di un posto in Europa League che tutti i tifosi attendono da tantissimi anni. Gara da non sottovalutare contro un avversario privo si di obiettivi di classifica ma sempre ostico da affrontare: servirà pazienza e la giusta concentrazione per continuare a volare. Assente il solo Zukanovic (infortunato), il tecnico nerazzurro ha l’imbarazzo della scelta nella formazione; si gioca alle 18, non perdetevi il racconto del match sulla nostra pagina Facebook e, al triplice fischio del direttore di gara, il classico appuntamento con il racconto della gara e le pagelle firmate Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 24 Conti, 19 Kessie, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 27 Kurtic; 29 Petagna, 10 Gomez – A disp.: 91 Gollini, 95 Bastoni, 25 Konko, 77 Raimondi, 33 Hateboer, 8 Migliaccio, 88 Grassi, 4 Cristante, 52 Cabezas, 7 D’Alessandro, 87 Mounier, 43 Paloschi – All.: Gasperini

BOLOGNA (4-3-3): 1 Da Costa; 35 Torosidis, 20 Maietta, 28 Gastaldello, 25 Masina; 17 Donsah, 6 Viviani, 31 Dzemaili; 14 Di Francesco, 10 Destro, 11 Krejci – A disp.: 34 Ravaglia, 2 Oikonomou, 4 Krafth, 15 Mbaye, 19 Saqid, 8 Taider, 21 Petkovic, 30 Okwonkwo – All.: Donadoni




Serie A, i risultati e la classifica dopo la 32a giornata

JUVE ORMAI IMPRENDIBILE, IL NAPOLI BRACCA LA ROMA

Turno di campionato giocato interamente nel sabato di Pasqua con il derby di Milano alle 12.30 che apre le danze: l’incredibile pari colto dal Milan al settimo di recupero della ripresa segna il nuovo passo falso dell’Inter nella corsa all’Europa, con i nerazzurri di Pioli che rimangono dietro proprio i cugini rossoneri. In testa la Juve vince facile a Pescara e vola a +8 su una Roma che deve guardarsi alle spalle dal ritorno del Napoli, che con il tris all’Udinese sale a soli due punti dai giallorossi. In coda, vittoria fondamentale per l’Empoli a Firenze in chiave salvezza, ora il Crotone (che strappa il pari a torino) è distante cinque lunghezze. Vediamo ora tutti i risultati della trentaduesima giornata, con i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

ore 12.30
Inter-Milan 2-2: 36′ Candreva (I), 44′ Icardi (I), 84′ Romagnoli (M), 97′ Zapata (M)

ore 15
Cagliari-Chievo V. 4-0: 11′ Borriello (Ca), 15 Sau (Ca), 39′ e 89′ Joao Pedro (Ca)

Fiorentina-Empoli 1-2: 37′ El Kaddouri (E), 64′ Tello (F), 93′ Pasqual su rigore (E)

Genoa-Lazio 2-2: 10′ Simeone (G), 46′ Biglia (L), 80′ Pandev (G), 90′ Luis Alberto (L)

Palermo-Bologna 0-0

Pescara-Juventus 0-2: 21′ e 43′ Higuain (J)

Roma-Atalanta 1-1: 22′ Kurtic (A), 50′ Dzeko (R)

Torino-Crotone 1-1: 66′ Belotti rig. (T), 84′ Simy (C)

ore 20.45
Napoli-Udinese 3-0: 47’ Mertens, 63’ Allan, 72’ Callejon (N)

LA CLASSIFICA

POS SQUADRA PUNTI G V N P GF GS ULTIME GIORNATE
1 Juventus 80 32 26 2 4 64 20
V V N V V
2 Roma 72 32 23 3 6 70 27
N V V V V
3 Napoli 70 32 21 7 4 75 33
V V N V V
4 Lazio 61 32 18 7 7 54 36
N P V N V
5 Atalanta 60 32 18 6 8 53 35
N N V V P
6 Milan 58 32 17 7 8 49 35
N V N V P
7 Inter 56 32 17 5 10 59 37
N P P N V
8 Fiorentina 52 32 14 10 8 50 41
P N V V V
9 Torino 45 32 11 12 9 60 53
N V N N P
10 Sampdoria 45 32 12 9 11 40 39
P N V P V
11 Udinese 40 32 11 7 14 41 43
P V N V V
12 Cagliari 38 32 11 5 16 45 62
V P V N P
13 Chievo V. 38 32 11 5 16 35 49
P P P P V
14 Bologna 35 32 9 8 15 29 46
N P P V V
15 Sassuolo 35 32 10 5 17 40 50
V N P P P
16 Genoa 30 32 7 9 16 32 53
N P P P P
17 Empoli 26 32 6 8 18 20 50
V N P P P
18 Crotone 21 32 5 6 21 26 52
N V V P P
19 Palermo 16 32 3 7 22 25 67
N P P P P
20 Pescara 14 32 2 8 22 31 70
P N N P P



Le pagelle di Roma-Atalanta

CALDARA PRONTO RISCATTO, PETAGNA FA FATICA

Spunti sicuramente più positivi che negativi nel prezioso pari contro la Roma di questo pomeriggio: nonostante l’assenza di Gomez, i nerazzurri si comportano egregiamente contro la seconda della classe: brilla la difesa, con Caldara sugli scudi dopo l’errore di sabato scorso con il Sassuolo, Toloi e Masiello ormai una garanzia. In mezzo Kessie vince la sfida con Naingollan mentre Petagna la davanti oggi ha faticato ancor più del solito.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7: imbavaglia la Roma perfettamente nel primo tempo dove però i suoi hanno il demerito di non provare a chiudere il match, mentre nella ripresa soffre parecchio il ritorno dei giallorossi ma se la cava anche con un pizzico di fortuna che non guasta mai. Avanti tutta!

GOLLINI 6.5: un paio di interventi senza troppe pretese, incolpevole invece sul gol. Giornata quasi incredibilmente poco complicata per lui oggi.

TOLOI 7: altra giornata da vera e propria diga difensiva, in cui concede davvero poco ai giallorossi.

CALDARA 7.5: superlativo in almeno un paio di interventi determinanti ad evitare guai peggiori. Dopo le difficoltà della scorsa settimana con il Sassuolo oggi torna autentico protagonista.

MASIELLO 6.5: anche dalle sue parti c’è davvero poco per nessuno. La Roma spinge nella ripresa ma lui non perde la testa e chiude bene ogni spazio. Bene.

CONTI 7: che passaggio per Kurtic che riesce così a sbloccare la gara. Per il resto la solita gran partita che lo rende uno dei leader di questo gruppo. Grande!

KESSIE 6.5: buona partita in quello che potrebbe essere il suo prossimo stadio. Vince bene il confronto con Naingollan nel primo tempo mentre nella ripresa cala un po’ alla distanza.

CRISTANTE 6: un primo tempo non esaltante che obbliga il mister a tentare una svolta nel corso della ripresa sostituendolo (D’ALESSANDRO 5.5: sbaglia un po’ troppo, c’è da dire che entra nel momento di massima sofferenza dei nostri non riuscendo così ad incidere al meglio con le sue ripartenze).

FREULER 6.5: quantità e qualità, tanto lavoro sporco al servizio della squadra. Una partita più che positiva anche per lui.

HATEBOER 6.5: parte benissimo, poi rimedia una ammonizione che lo condiziona un po’ per il resto del match. Però tutto sommato non sfigura nemmeno oggi alla sua seconda da titolare.

KURTIC 7: bel gol, poi anche lui rimedia una ammonizione che lo costringe un po’ ad arretrare e contenersi; nella ripresa quando la squadra soffre parecchio il mister opta per la sostituzione (CABEZAS 6: esordio in serie A (e in nerazzurro) in una partita non certo facilissima. Qualità il ragazzo dovrebbe averne, se son rose fioriranno…)

PETAGNA 5.5: fatica parecchio, non riuscendo oggi nemmeno a fare il suo classico gioco che consente alla squadra di salire e rendersi pericolosa. Probabilmente ha bisogno di tirar un po’ il fiato anche se il calendario non consente soste (PALOSCHI s.v.: dentro nel finale, ingiudicabile).

TOP…

CALDARA: dopo l’erroraccio della scorsa settimana contro il Sassuolo, si riscatta come solo i veri grandi giocatori sanno fare con una prestazione maiuscola condita anche da un paio di salvataggi determinanti che potevano portare a guai peggiori. Il giocatore matura sempre di più, un vero e proprio tassello fondamentale per la difesa del Gasp.

KURTIC: era reduce da alcune gare certamente non da incorniciare, oggi si riscatta nel migliore dei modi con un buon primo tempo condito anche di un gol che, alla lunga, si rivela fondamentale per i suoi. Condizionato un po’ dalla ammonizione rimediata, la sua prestazione è decisamente importante per questa Atalanta.

…& FLOP!

D’ALESSANDRO: ha avuto la chance per poter dimostrare di valere più di un posto da panchinaro e la ha complessivamente bruciata. Vero, entra in un momento difficile per i suoi quando la Roma spingeva per cercare il sorpasso, però non è quasi mai riuscito ad entrare in partita. Peccato.




Questa Atalanta non ha paura di nessuno, la Dea spaventa la Roma: 1-1 all’Olimpico!

SERIE A, TRENTADUESIMA GIORNATA

ROMA-ATALANTA 1-1: KURTIC SCAPPA, DZEKO TROVA IL PARI

Preziosissimo pareggio raccolto dai ragazzi del Gasp all’Olimpico contro la Roma nonostante le tante assenze (Gomez su tutti) che avevano fatto temere il peggio alla vigilia di un match che invece i nerazzurri hanno giocato benissimo nel primo tempo, sbloccando la gara grazie alla bella rete di Kurtic. Nella ripresa, la sfuriata iniziale dei giallorossi che porta al pari di Dzeko al quarto minuto e ai due legni colpiti dalla squadra di Spalletti con De Rossi e Naingollan che fanno temere il peggio: superato il momento difficile invece, i ragazzi del Gasp trovano ordine per un finale di gara con poche sofferenze. Finisce 1-1, la distanza dalle milanesi che inseguono rimante invariata, l’Atalanta sale a quota sessanta punti, un punto sotto la Lazio. Si può continuare a sognare…

Vigilia di Pasqua con il derby di Milano appena terminato con l’incredibile 2-2 tra Inter e Milan che da ulteriore carica ad un’Atalanta che, tra squalifiche ed infortuni, arriva in quel di Roma piuttosto rimaneggiata nel big match contro i giallorossi di Spalletti che sono secondi in classifica all’eterno inseguimento alla Juve capolista. Sfida delicata ma in cui i ragazzi del Gasp dovranno provare a portar a casa punti preziosi per avvicinare sempre di più il sogno europeo e regalare ai tifosi una Pasqua (già dolce di suo) davvero da leccarsi i baffi.

TOCCA AD HATEBOER: diverse sorprese nell’undici iniziale di Gasperini che deve far a meno in extremis anche di Berisha (in porta tocca a Gollini) e D’Alessandro influenzati oltre che dei già sicuri assenti Spinazzola e dello squalificato Gomez che vengono rimpiazzati da Cristante e Hateboer con Petagna assistito in avanti da Kurtic.

DEA SUBITO VIVACE: match che prende il via e subito l’Atalanta ha una buona occasione al secondo minuto con Hateboer, che viene chiuso in area in extremis da Rudiger in corner. Ancora i ragazzi del Gasp si fanno vedere al decimo con un tentativo di Petagna da posizione defilata che finisce però ben sopra la traversa. Al diciottesimo si vede la Roma con Dzeko che prende palla in area e conclude ma sbagliando ampiamente la mira.

Kurtic KURTIC LA SBLOCCA: i nerazzurri capitalizzano al meglio l’ottimo inizio di gara al minuto ventitre quando Conti lavora un gran bel pallone ai limiti dell’area per i piedini magici di Kurtic che fa partire un tiro imprendibile Szczesny portando in vantaggio la squadra del Gasp all’Olimpico.

PRATICAMENTE PEFETTI: incassato il gol, la Roma fatica a ritrovare il bandolo di una matassa che invece l’Atalanta gestisce in maniera impeccabile concedendo pochissimo al temibile attacco giallorosso: solo a dieci dalla fine De Rossi trova un varco di testa nella difesa nerazzurra in occasione di un corner ma Gollini è sulla traiettoria e fa sua la sfera senza problemi. Ultimi sussulti di un primo tempo che si chiude senza recupero e con i ragazzi del Gasp autori sin qui di una prestazione praticamente perfetta.

DZEKO FA SUBITO 1-1: ripresa che prende il via senza alcun cambio da parte di mister Gasperini ma con i padroni di casa che iniziano con un altro piglio ed al quarto minuto trovano il punto del pareggio grazie a Dzeko, che mette dentro da pochi passi un pallone piuttosto facile in area nerazzurra superando Gollini e riportando il match in equilibrio.

LA ROMA FA PAURA: momento difficile per i nerazzurri, con la Roma che spinge un po’ da tutte le parti e la difesa nerazzurra spesso in affanno: al decimo, sugli sviluppi di un corner, De Rossi si inventa una rovesciata in area con la palla che centra il palo esterno e si spegne sul fondo; corre ai ripari mister Gasperini andando ad inserire D’Alessandro in fascia al posto di Cristante. Al ventesimo altro spavanto per la difesa nerazzurra quando Naingollan recupera palla ed entra in area andando a centrare in pieno la traversa con la sfera che torna in campo e l’azione che sfuma.

ESORDIO PER CABEZAS: non finisce mai di stupire il tecnico atalantino che a metà ripresa regala l’esordio nel massimo campionato di calcio a Cabezas, arrivato in estate e sino ad oggi oggetto misterioso del mercato atalantino. Alla mezz’ora è proprio lui a farsi vedere a seguito di una bella combinazione con Kessie tentando una bella conclusione a giro che finisce sul fondo.

PUNTO D’ORO DENTRO L’UOVO!: minuti che scorrono e arriva anche il momento dell’ultimo cambio in casa nerazzurra con Paloschi che entra in campo a meno di dieci dalla fine al posto di uno stremato Petagna in un finale di gara in cui la Roma non riesce più a portare seri pericoli dalle parti di Gollini e al triplice fischio del direttore di gara dopo i tre minuti di recupero concessi sono i ragazzi del Gasp che possono festeggiare insieme ai tifosi l’ennesimo punto d’oro conquistato nella volata verso il sogno Europa-League mantenendo intatto il divario in classifica sulle milanesi che inseguono. Un punto importantissimo per una Pasqua dolcissima che attente i supporter di una Atalanta che continua a stupire ogni giorno di più! A proposito, auguroni di cuore a tutti per una Pasqua ricca di felicità e tanta gioia e, ovviamente, forza Atalanta!!!

IL TABELLINO:

ROMA-ATALANTA 1-1 (primo tempo: 0-1)

RETI: Kurtic (A) al 22′ p.t.; Dzeko (R) al 5′ s.t.

ROMA (4-2-3-1): Szczesny; Rüdiger, Fazio, Manolas (dal 1′ s.t. Bruno Peres), Mario Rui; De Rossi (dal 33′ s.t. El Shaarawy), Strootman; Salah, Nainggolan, Perotti (dal 41′ s.t. Totti) – A disposizione: Alisson, Lobont, Juan Jesus, Vermaelen, Gerson, Grenier, Paredes – All.: Spalletti

ATALANTA (3-5-1-1): Gollini; Toloi, Caldara, Masiello; Hateboer, Kessie, Freuler, Cristante (dal 9′ s.t. D’Alessandro), Conti; Kurtic (dal 23′ s.t. Cabezas); Petagna (dal 39′ s.t. Paloschi) – A disposizione: Rossi, Bastoni, Konko, Raimondi, Migliaccio, Melegoni, Grossi, Capone – All.: Gasperini

ARBITRO: Giacomelli di Trieste

NOTE: gara di andata: Atalanta-Roma 2-1 – spettatori 34.546 – ammoniti: Hateboer, Mario Rui e Rüdiger per gioco scorretto, Gollini per comportamento non regolamentare – calci d’angolo: 11-3 per la Roma – recuperi: 0′ p.t., 3′ s.t..




L’Atalanta orfana del Papu prova a spaventare anche la Roma

ROMA, ORE 15

SFIDA D’ALTA QUOTA PER UNA PASQUA IN ZONA EUROPA

Sabato di Pasqua per il campionato di serie A, che vive in questa giornata uno dei rarissimi turni con match giocati tutti lo stesso giorno e per l’Atalanta di mister Gasperini c’è la difficilissima trasferta in casa della Roma seconda in classifica. Match davvero delicato per i nerazzurri che dovranno fare a meno di Gomez, assente per squalifica, e di Spinazzola infortunato; due pedine importanti che il mister sceglierà come rimpiazzare probabilmente solo all’ultimo per provare a crear problemi ai giallorossi e cercare punti pesantissimi nella volata per l’Europa contro la squadra di spalletti che, di contro, vuole a tutti i costi restare in scia della capolista Juventus. Si gioca alle 15, non perdetevi il racconto del match in diretta sulla nostra pagina Facebook e, al triplice fischio finale, il racconto (visibile oggi anche sul sito partner Atalantini.com) e le pagelle firmate Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ROMA (4-2-3-1): 1 Szczesny; 2 Rodiger, 20 Fazio, 44 Manolas, Juan Jesus; 5 Paredes, 6 Strootman; 11 Salah, 4 Nainggolan, 92 El Shaarawy; 9 Dzeko – A disp.: 19 Alisson, 18 Lobont, 13 Bruno Peres, 15 Vermaelen, 21 Mario Rui, 30 Gerson, 16 De Rossi, 7 Grenier, 8 Perotti, 10 Totti – All.: Spalletti

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 24 Conti, 19 Kessie, 11 Freuler, 88 Grassi; 27 Kurtic; 29 Petagna, 7 D’Alessandro – A disp.: 91 Gollini, 33 Hateboer, 95 Bastoni, 77 Raimondi, 4 Cristante, 94 Melegoni, 8 Migliaccio, 87 Mounier, 25 Konko, 43 Paloschi, 9 Pesic, 88 Grassi, 52 Cabezas – All.: Gasperini