A Verona il Var toglie e restituisce: l’Atalanta prima sciupa e poi rischia col Chievo, 1-1

SERIE A, QUARTA GIORNATA

CHIEVO V.-ATALANTA 1-1: BASTIEN LA SBLOCCA, IL PAPU RIMEDIA

Pareggio che alla fine può dirsi più che positivo per l’Atalanta quello rimediato a Verona contro il Chievo al termine di una gara in cui il Var prima toglie un rigore ed un gol ad Ilicic con i ragazzi del Gasp che sprecano moltissimo nel primo tempo e nella ripresa vanno sotto al primo tiro in porta del Chievo con un gran gol di Bastien che scompiglia le carte ad un’Atalanta che prova ancora l’assalto nel finale e stavolta la moviola induce l’arbitro a concedere un netto rigore per un fallo piuttosto evidente subito in area da Orsolini e non ravvisato dal direttore di gara: Papu fa 1-1 per un pari che fa salire a quattro punti in classifica la banda del Gasp che prosegue così il periodo positivo tra coppa e campionato.

Verona: e adesso… il campionato! Dopo l’ubriacatura europea per l’Atalanta arriva un avversario di quelli tosti di dover affrontare: la testa; già, perchè dopo una serata come quelle di giovedì è facile alzarsi da terra e sognare, ma è anche altrettanto facile cadere e quella di oggi in casa del Chievo è la classica partita-trappola dove solo tenendo alta la concentrazione riesci ad uscirne indenne, e oggi i ragazzi del Gasp proveranno a dimostrare di esser diventati davvero grandi riuscendo a gestire anche un turn-over che si annuncia corposo contro un avversario che arriva da tre sconfitte consecutive e sarà certo determinato ed agguerrito.

TURN-OVER MASSICCIO: aveva parlato di qualche possibile cambio nell’intervista del sabato ma è ampio il turn-over attutato da mister Gasperini: oltre a Toloi lasciato a casa per scelta tecnica e Cornelius non al meglio, dopo le fatiche di Europa League riposo anche per Gomez, Cristante e Berisha, sostituiti da Ilicic Kurtic e Gollini. Nei padroni di casa rinunciano c’è spazio per qualche cambio anche per Maran che rinuncia inizialmente a Pucciarelli dall’inizio, e schiera Castro e Birsa dietro l’unica punta Inglese.

RIGORE, NON PER IL VAR: doveroso minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’alluvione che ha colpito Livorno il match inizia con il primo pallone toccato dai nerazzurri con Petagna per un’Atalanta che inizia mettendosi subito costantemente nella metà campo del Chievo ed al quinto minuto si conquista subito un calcio di rigore per un fallo subito in area da Ilicic; penalty tuttavia revocato dopo che il direttore di gara ha consultato il Var: ad inizio azione era infatti uscito il pallone al momento in cui Petagna lo recupera; giusto così.

KURTIC E CASTRO PERICOLOSI: cinque minuti dopo è ancora la squadra del Gasp a confezionare una bella azione con Castagne che entra in area e offre un gran pallone a Kurtic che però spara alle stelle da ottima posizione; il Chievo sonnecchia ed aspetta, ma quando si fa vedere è anch’esso pericoloso come al quarto d’ora sugli sviluppi di un corner con Castro, che riceve da buona posizione e manda sull’esterno della rete un pallone insidiosissimo.

IL VAR CE L’HA CON ILICIC: scampato il pericolo l’Atalanta torna a crescere e al venticinquesimo De Roon scalda i guantoni a Sorrentino con una conclusione dalla distanza potentissima che il portiere del Chievo manda in corner; quattro minuti più tardi l’Atalanta va in gol sfruttando una respinta corta sempre di Sorrentino sull’ennesima botta da fuori di De Roon con Ilicic che recupera palla e segna ma, anche stavolta, il Var è nuovamente decisivo ad annullare il gol nerazzurro per una posizione di probabile fuorigioco dell’ex giocatore della Fiorentina.

PALOMINO SALVATUTTO: ultimi scampoli di primo tempo con stavolta i padroni di casa ad essere pericolosi e con un Palomino determinante su un colpo di testa in area che il difensore salva praticamente sulla linea di porta evitando così guai peggiori per una delle ultime emozioni di una prima frazione di gara piuttosto vivace ma con le due formazioni ancora inchiodate sullo 0-0.

RIPRESA, BASTIEN DOCCIA FREDDA: il match riprende dopo l’intervallo senza cambi ma con il Gasp che opera dopo cinque minuti la prima sostituzione inserendo Papu Gomez al posto di uno stanco Petagna ma i problemi sorgono un minuto dopo per i nerazzurri quando Bastien da fuori trova il sinistro imprendibile che si infila nell’angolino battendo Gollini: il Chievo adesso è avanti 1-0.

PORTIERI SUGLI SCUDI: prova a reagire subito la squadra del Gasp, al decimo Ilicic conclude in area a colpo quasi sicuro ma è ancora una volta provvidenziale Sorrentino con una gran parata a sventare la minaccia; tocca poi a Gollini al quarto d’ora deviare in corner una conclusione dalla distanza di Birsa molto insidiosa. Ultimi due cambi a disposizione che il tecnico atalantino si gioca prima della mezz’ora inserendo prima Cristante per Freuler e poi Orsolini (esordio in serie A per lui) al posto di Castagne per tentare l’assalto alla ricerca del gol del pareggio.

IL VAR… DI RIGORE, PAPU FA 1-1: il Chievo si rintana in difesa e per l’Atalanta è davvero un rompicapo scardinare la difesa di Maran negli ultimi frangenti di match fino a sei dalla fine quando Orsolini viene travolto in area di rigore ma il direttore di gara lascia inizialmente correre fino a venir nuovamente richiamato a consultare il Var che lo convince stavolta a concedere il tiro dagli undici metri a favore dei nerazzurri con Papu Gomez che va dal dischetto e realizza il punto del meritato 1-1 per i ragazzi del Gasp.

NIENTE FLESSIONE, PUNTO POSITIVO: raggiunto l’obiettivo minimo, l’Atalanta a quel punto fa scorrere gli ultimi minuti del match senza particolari sussulti nemmeno nei quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara: finisce quindi 1-1 un match che i ragazzi del Gasp hanno dominato in lungo e in largo nel primo tempo ma senza riuscire a concretizzare al meglio le ghiotte occasioni avute con il Var che è stato inflessibile nel negare il rigore inizialmente concesso da Ilicic e al gol a lui annullato quanto lo è stato a sua volta nel penalty che ci ha portato un punto meritatissimo che muove la classifica: dopo la sbornia di Europa League era molto il timore che la concentrazione potesse venir meno e invece possiamo dire che, tutto sommato, va decisamente bene così!

IL TABELLINO

CHIEVO-ATALANTA 1-1 (primo tempo 0-0)

RETI: Bastien (C) al 7′ s.t., Gomez (A) su rigore 40′ s.t.

CHIEVO VERONA (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Tomovic, Cesar, Gobbi (dal 9′ s.t. Gamberini); Bastien, Radovanovic, Hetemaj (dal 30′ s.t. Depauli); Castro; Birsa (dal 34′ s.t. Pucciarelli), Inglese – A disposizione: Confente, Seculin, Dainelli, Gamberini, Garritano, Jaroszynski, Leris, Pellissier, Rigoni, Stepinski – All. Maran

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Masiello, Caldara, Palomino; Hateboer, de Roon, Freuler (dal 22′ s.t. Cristante), Castagne (dal 29′ s.t. Orsolini); Kurtic; Ilicic, Petagna (dal 7′ s.t. Gomez). (Berisha, Rossi, Bastoni, Gosens, Haas, Mancini, Melegoni, Orsolini, Vido). All. Gasperini

ARBITRO: Mariani di Aprilia

NOTE: spettatori: 6mila circa – ammoniti Cesar (C) e Bastien (C) – recuperi: 2′ p.t. e 4′ s.t.

 



Testa al Chievo, con lo spirito dell’Europa: dopo l’Everton, l’Atalanta si rituffa nel campionato

VERONA, ORE 18

NIENTE DISTRAZIONI PER RISALIRE LA CLASSIFICA

Con la notte stellare contro l’Everton ormai alle spalle, l’Atalanta torna oggi a rituffarsi nel campionato dove i nerazzurri saranno ospiti del Chievo Verona nel match in programma alle 18 allo stadio Bentegodi: impegni difficile per i ragazzi del Gasp, chiamati a recuperare energie fisiche e soprattutto mentali contro un avversario reduce da tre sconfitte consecutive e sempre piuttosto insidioso quando impegnato sul proprio campo. Per cercare di risalir ulteriormente in classifica servirà quindi la miglior Atalanta pur con alcuni cambi tattici in campo che il tecnico atalantino pare intenzionato a fare, specialmente per ridare fiato a chi ha giocato sempre sino ad oggi ed anche in vista dei tanti impegni previsti nelle prossime due settimane tra campionato e Coppa con ben cinque partite nel giro di una quindicina di giorni.

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LE PROBABILI FORMAZIONI

CHIEVO VERONA (4-3-1-2): 70 Sorrentino; 29 Cacciatore, 3 Dainelli, 5 Gamberini, 18 Gobbi; 19 Castro, 8 Radovanovic, 56 Hetemaj; 23 Birsa; 20 Pucciarelli, 45 Inglese. A disp.: 90 Seculin, 1 Pavoni, 40 Tomovic, 2 Jaroszynski, 12 Cesar, 27 Depaoli, 4 Rigoni, 7 Garritano, 11 Leris, 9 Stepinski, 77 Bastien, 31 Pellissier – All.: Maran

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 5 Masiello, 13 Caldara, 6 Palomino; 33 Hateboer, 4 Cristante, 11 Freuler, 21 Castagne; 27 Kurtic; 29 Petagna, 10 Gomez – A disp.: 91 Gollini, 31 Rossi, 96 Bastoni, 32 Haas, 8 Gosens, 7 Orsolini, 72 Ilicic, 15 De Roon, 20 Vido, 28 Mancini, 23 Melegoni – All.: Gasperini

ARBITRO: Mariani di Aprilia




Serie A, i risultati dopo la 3a giornata

JUVE, NAPOLI E INTER SE NE VANNO: CROLLA IL MILAN

Il terzo turno di campionato, che ha segnato il primo rinvio di un match (quello della Roma a Marassi, sponda Samp) per maltempo, consolida le ambizioni di Napoli, Inter e Juventus che piegano con facilità le rispettive avversarie mantenendosi a punteggio pieno mentre, un po’ a sorpresa, si stacca il Milan che rimedia quattro sberle da una Lazio già in forma Europa League e che si conferma un osso duro da affrontare. Vince anche il Cagliari che esordisce al meglio nel suo nuovo stadio mentre resta a zero punti il Benevento, sconfitto in pieno recupero dal Toro. Rivediamo ora quanto accaduto durante questa giornata con tutti i risultati, marcatori e la nuova classifica.

I RISULTATI

9/9
ore 18
Juventus-Chievo V. 3-0: 16’ aut. Hetemaj, 58’ Higuain, 83’ Dybala

ore 20.45
Sampdoria-Roma rinviata

ore 12.30
Inter-Spal 2-0: 27′ rig. Icardi, 87′ Perisic

ore 15
Atalanta-Sassuolo 2-1: 28′ Sensi (S), 35′ Cornelius (A), 77′ Petagna (A)

Cagliari-Crotone 1-0: 33′ Sau

Udinese-Genoa 1-0: 16′ Jantko

Verona H.-Fiorentina 0-5: 2′ Simeone, 10′ rig. Thereau, 24′ Astori, 62′ Veretout, 89′ Gil Dias

ore 16
Lazio-Milan 4-1: 39′ su rig., 43′ e 47′ Immobile (L), 50′ Luis Alberto (L), 57′ Montolivo (M)

ore 18
Benevento-Torino 0-1: 93′ Iago Falque

ore 20.45
Bologna-Napoli 0-3: 66′ Callejon, 83′ Mertens, 88′ Zielinski

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS Ultime giornate
1 Juventus 9 3 3 0 0 10 2
V V V
2 Napoli 9 3 3 0 0 9 2
V V V
3 Inter 9 3 3 0 0 8 1
V V V
4 Lazio 7 3 2 1 0 6 2
V VN
5 Torino 7 3 2 1 0 5 1
V VN
6 Sampdoria 6 2 2 0 0 4 2
V V
7 Milan 6 3 2 0 1 6 5
P V V
8 Spal 4 3 1 1 1 3 4
P VN
9 Bologna 4 3 1 1 1 2 4
P VN
10 Roma 3 2 1 0 1 2 3
P V
11 Fiorentina 3 3 1 0 2 6 5
V P P
12 Udinese 3 3 1 0 2 4 5
V P P
13 Atalanta 3 3 1 0 2 3 5
V P P
14 Chievo V. 3 3 1 0 2 3 6
P P V
15 Cagliari 3 3 1 0 2 2 5
V P P
16 Genoa 1 3 0 1 2 2 5
P PN
17 Sassuolo 1 3 0 1 2 1 5
P PN
18 Crotone 1 3 0 1 2 0 4
P N P
19 Verona H. 1 3 0 1 2 1 8
P N P
20 Benevento 0 3 0 0 3 1 4
P P P



Le pagelle di Atalanta-Sassuolo

BERISHA DUE SPANNE SOPRA, HATEBOER MOSSA VINCENTE

Partita davvero rognosa oggi per i ragazzi del Gasp che riescono nonostante tutto ad aver ragione di un Sassuolo apparso tosto e, a tratti, più in palla dei nerazzurri che tuttavia si prendono l’intera posta in palio e riscoprono il piacere di vincere grazie ai gol degli attaccanti (a segno entrambe le punte) ma soprattutto un Berisha in forma strepitosa che nel finale compie due prodezze che valgono da sole il prezzo del biglietto. Meno convincenti invece le prove di Ilicic e Gosens e quelle di una difesa apparsa spesso in difficoltà nonostante il ritorno di Caldara.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6.5: la vince anche con i cambi nonostante è apparso visibilmente scontento della prova dei suoi: l’infortunio di Gosens lo costringe gioco-forza ad inserire Hateboer che darà una spinta in più ai suoi. Tuttavia è apparso evidente come la sua Atalanta non gira ancora come piacerebbe a lui. Buoni i tre punti, meno il resto…

BERISHA 9: il riflesso di un gatto. Poco operoso fino all’ultimo quarto d’ora, poi si scatena con due interventi fondamentali su Ragusa prima e su Acerbi poi: due prodezze dal valore pari ad un gol che negano il pareggio agli avversari. Applausi.

TOLOI 6.5: gara attenta, anche oggi anche lui ha avuto il suo bel da fare insieme ai suoi compagni di reparto.

CALDARA 6: rientra dopo tempo per via dell’infortunio ed appare un po’… arrugginito nei movimenti e certi meccanismi che lo scorso anno per lui erano la normalità. Tornerà, e più forte di prima!

MASIELLO 5.5: oggi una giornata da brivido per lui; un paio di uscite non all’altezza e troppi interventi in cui appare insicuro e non all’altezza delle sue grandi qualità. Da rivedere…

CASTAGNE 6.5: un esordio tutto sommato positivo per lui che, alla sua prima da titolare, riesce a far un paio di galoppate insidiose con altrettanti cross che meritavano miglior fortuna. Bene così, se son rose, fioriranno…

CRISTANTE 6.5: anche per lui una partita discreta anche se a ritmi piuttosto altalenanti un po’ come la partita disputata da tutti i suoi compagni. Sta diventando uno dei nuovi uomini-chiave del Gasp.

DE ROON 6: parte a mille, poi col tempo si eclissa insieme alla squadra non riuscendo ancora a dare quella continuità vista nella sua prima annata qui a Bergamo. Un paio di lanci decisamente interessanti poi poco altro.

GOSENS 5.5: un po’ troppo lento ed impacciato, non riesce a dare la spinta giusta come sarebbe a lui richiesto; si infortuna ed è costretto a uscire (HATEBOER 6.5: il suo ingresso da quella spinta in più che spinge i suoi alla ricerca del sorpasso che arriverà di li a poco. Mossa vincente.).

ILICIC 5: ne avevam apprezzato le sue giocate a Napoli, oggi ne dobbiam sottolineare la prova piuttosto negativa: sbaglia tutto sulla punizione che si trasforma nel contropiede letale per il Sassuolo e, complessivamente, non sembra mai entrar in partita (KURTIC 6.5: anche lui nel finale riesce a dar un netto contributo ai suoi nella ricerca del gol del sorpasso; bene).

CORNELIUS 6.5: ecco il suo primo gol! E che bellezza: recupero palla, controllo e gol. Fa salir bene la squadra e concretizza l’unica azione degna di nota avuta a disposizione. Che sia il primo di una lunga serie! (PETAGNA 6.5: possiamo dire che è stato “pizzicato” dal suo compagno di reparto e lui ha risposto con un gol pesantissimo che vale tre punti fondamentali in questo avvio di campionato. Bentornato… Orsetto!!!).

GOMEZ 5.5: in ombra, un po’ fuori dal match con poche fiammate delle sue. Oggi ci sorprende in negativo mancando spesso dei suoi spunti e delle sue giocate che ci fanno entusiasmare: con la pioggia… polveri bagnate!

SCELTI DAL WEB:

Da quest’anno vogliamo rendere protagonisti anche i nostri lettori che ci seguono sulla nostra pagina Facebook e che, anche per la gara contro i neroverdi emiliani, sceglieranno loro il migliore e peggiore in campo.

IL MIGLIORE

BERISHA: per lui oggi un plebiscito! Le sue due parate nel finale hanno letteralmente consacrato il portiere albanese sul podio del migliore del match. Che altro si può dire, se non essere ripetitivi? Due parate che valgono come un gol e, soprattutto, portano tre preziosissimi punti che ci permettono di arrivare all’esordio in Europa con ancor più slancio. Saracinesca!

IL PEGGIORE

ILICIC: ed anche per lui, un giudizio quasi univoco dei nostri lettori: leggerezza grave quella con cui gestisce quella punizione dal limite che si tramuta nel contropiede letale che porta al vantaggio degli ospiti; inoltre, così come ne avevam esaltato le qualità e le giocate in quel di Napoli, oggi è apparso l’esatto opposto con errori banali e nessun passaggio degno di nota. Giornataccia per lui.




Atalanta, primo hurrà: Sassuolo ribaltato grazie a SuperBerisha, e adesso l’Europa!

SERIE A, TERZA GIORNATA

ATALANTA-SASSUOLO 2-1:IL VICHINGO E PETAGNA PER IL SORPASSO

Primo successo stagionale in campionato per i ragazzi del Gasp che superano il Sassuolo in rimonta in un match disputato sotto un autentico diluvio: match lento in avvio ma che si accende alla mezz’ora quando gli ospiti scappano grazie ad un perfetto contropiede finalizzato da Sensi; pochi minuti dopo arriva il pari di Cornelius (primo gol in serie A per il danese) per un’Atalanta che, tuttavia, fa molta fatica anche nella ripresa ad aver ragione di un avversario arcigno e mai domo: decide una rete di Petagna (entrato nella ripresa) alla mezz’ora ma sono determinanti le parate nel finale di Berisha, due prodigi che salvano letteralmente il risultato. Primi tre punti in campionato che danno una ulteriore carica ad un gruppo ormai prossimo all’esordio in Europa League giovedì prossimo contro l’Everton.

Bergamo: il cielo grigio e scuro di Bergamo riversa pioggia a secchiate sul Comunale in un pomeriggio in cui l’Atalanta aspetta il Sassuolo nella terza giornata di questa serie A in cui i nerazzurri dovranno cercare di cancellare lo zero in classifica dopo le prime due giornate e mantenere la concentrazione alta per cercare di aver ragione di un Sassuolo che arriva a Bergamo un gradino in classifica sopra i nerazzurri in una settimana in cui si è parlato tantissimo dell’imminente esordio in Europa League il prossimo giovedì contro l’Everton e forse troppo poco del match odierno che mette in palio punti importanti per ambo le contendenti.

LA PRIMA DEL VICHINGO: con un giorno di anticipo mister Gasperini ha fornito la formazione che, inevitabilmente, prevede qualche sorpresa in vista dell’esordio in coppa di giovedì: torna titolare in difesa titolare dopo l’infortunio accorso in ritiro, De Roon è preferito in mezzo a Freuler così come Castagne dirotta Hateboer in panchina mentre in avanti c’è Ilicic insieme a Gomez e, sorpresa, Cornelius alla prima da titolare in campionato. Ancora alla ricerca del primo gol in stagione nonostante un attacco con pezzi da novanta, il Sassuolo arriva dopo la scoppola rimediata a casa del Toro prima della sosta e con Bucchi che sta cercando ancora la giusta eredità per il gruppo ereditato da Di Francesco con l’ex Peluso che parte dalla panchina mentre in avanti c’è Berardi insieme all’ex Crotone Falcinelli per portare insidie dalla parte di Berisha.

TANTA PIOGGIA, POCHE EMOZIONI: match che comincia sotto un autentico diluvio e con le due squadre che faticano ad ingranare con le emozioni che stentano ad arrivare; solo al ventunesimo i nerazzurri si fanno vedere con una bella azione di Gomez in area per Ilicic che prova a concludere e calcia sopra la traversa sciupando così una buona opportunità.

SENSI, CONTROPIEDE MICIDIALE: la partita sonnecchia così fino a pochi minuti dalla mezz’ora quando il Sassuolo trova il gol del vangattio nella maniera più incredibile possibile con l’Atalanta che usufruisce di una punizione da ottima posizione ai limiti dell’area ospite che Gomez e Ilicic battono nel peggiore dei modi favorendo così la ripartenza degli uomini di Bucchi che arrivano in porta con tre tocchi e Sensi finalizza al meglio l’azione ospite segnando il gol del vantaggio.

CI PENSA CORNELIUS, 1-1!: l’Atalanta si ritrova così con il cerino in mano dopo che sin li il primo tempo non aveva riservato alcuna emozione degna di nota ma i nerazzurri sono bravi a non perdere la testa e provare a ritrovare subito il filo del discorso ed il pari arriva nemmeno dieci minuti dopo il gol ospite grazie ad una bella azione di Cornelius, che prende palla ai limiti dell’area e calcia rasoterra un pallone velenoso che Consigli vede partire probabilmente troppo tardi e la sfera finisce così in fondo al sacco per il punto che rimette il match in equilibrio. Finale di tempo che si fa così vivace, con le due squadre che si espongono maggiormente anche se è per gli ospiti la chance a due passi dall’intervallo con Falcinelli di testa su assist di Berardi che manda fuori da ottima posizione: prima frazione di gara che va così in archivio dopo un minuto di recupero e con il match fermo sull’1-1.

RIPRESA LENTA: il match riprende dopo il riposo con nessuna variazione nelle due formazioni in campo e gli ospiti ancora una volta più intraprendenti al decimo sempre con Falcinelli, che prova la conclusione in spaccata in area mandando la sfera fuori di poco sul fondo. Prova a mischiare le carte il Gasp al dodicesimo dando fiato ad un Ilicic oggi non propriamente nelle sue giornate migliori per metter in campo Kurtic ed al ventesimo applausi per Cornelius che lascia posto in attacco a Petagna.

GASP MISCHIA LE CARTE: a metà ripresa problemi per Gosens dopo un contrasto di gioco, mister Gasperini chiama a se Hateboer e si gioca così l’ultimo cambio a sua disposizione mentre il mister nerazzurro si sbraccia a bordo campo perchè la sua Atalanta oggi non appare per nulla in linea con le idee di gioco del tecnico piemontese. Ci prova subito Hateboer con una conclusione in diagonale all’interno dell’area che Consigli blocca in due tempi.

PETAGNA CON LA VAR… SORPASSO!: le urla del Gasp sortiscono il loro effetto alla mezz’ora quando l’Atalanta mette la freccia e trova il punto del sorpasso con Petagna, che devia da due passi il pallone crossato in area ma con un lungo brivido di un paio di minuti in quanto l’arbitro controlla attraverso la Var un presunto contatto falloso in area di Kurtic su Cannavaro; tutto regolare per il direttore di gara e il Comunale può così festeggiare (a scoppio ritardato) il 2-1 dei nerazzurri.

IL SIGILLO DI BERISHA: resta a quel punto un quarto d’ora tra i nerazzurri e la prima vittoria stagionale che la banda del Gasp riuscirà a centrare grazie a due interventi assolutamente strepitosi di Berisha che nega due volte il pareggio agli ospiti: il primo a tre minuti dal novantesimo con una uscita provvidenziale su Ragusa lanciato a rete, il secondo ancor più strepitoso su Acerbi, che salta di testa in area e va a colpire a colpo quasi sicuro ma trova il volo del portiere albanese che nega nuovamente il gol al Sassuolo. Due parate che valgono molto più di un gol, perchè consentono ai nerazzurri di arrivare sani e salvi al triplice fischio finale del direttore di gara che libera l’urlo del Comunale per la prima vittoria stagionale di un’Atalanta che, pur con grande sofferenza e fatica, mette in cascina i primi tre punti stagionali. E adesso si, che si può aspettare con maggior felicità il giovedì di Coppa: e allora.. Europa, eccoci!

IL TABELLINO

ATALANTA-SASSUOLO 2-1 (primo tempo 1-1)

RETI: Sensi (S) 28′ pt, Cornelius (A) 35′ pt, Petagna (A) 33′ st

ATALANTA (3-4-2-1): Berisha; Masiello, Toloi, Caldara; Castagne, de Roon, Cristante, Gosens (dal 23′ st Hateboer); Gomez, Ilicic (dal 12′ st Kurtic); Cornelius (dal 15′ st Petagna) – A disposiz.: Gollini, Rossi, Palomino, Bastoni, Mancini, Freuler, Haas, Orsolini, Vido – All.: Gasperini

SASSUOLO (3-5-2): Consigli; Acerbi, Cannavaro, Letschert; Adjapong, Mazzitelli, Magnanelli (dal 35′ st Matri), Sensi, Lirola; Falcinelli (30′ st Ragusa), Berardi – A disposiz.: Pegolo, Gazzola, Goldaniga, Peluso, Biondini, Missiroli, Frattesi, Cassata, Politano – All.: Bucchi

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo

NOTE: spettatori: 17mila circa –  ammoniti: Magnanelli (S) al 7′ st – recuperi: 1′ p.t. e 5′ s.t.




Prima il Sassuolo, poi l’Europa: forza Atalanta, cancelliamo lo zero in classifica!

BERGAMO, ORE 15

TESTA AL CAMPIONATO: COI NEROVERDI A CACCIA DEI PRIMI PUNTI

Chiusa la parentesi per gli impegni delle nazionali nella corsa al mondiale di Russia 2018, il campionato di Serie A alza nuovamente il sipari per quella che è la sua terza giornata che vedrà i nerazzurri del Gasp attendere tra le mura del Comunale il Sassuolo alla vigilia dell’esordio in Europa League previsto giovedì prossimo contro l’Everton. Partita già di una certa importanza quella odierna per Gomez e compagni che dovranno cercare di restar in primo luogo concentrati sul campionato (raggiungere quanto prima la quota-salvezza è il primo, vero, obiettivo stagionale) ove urge assolutamente muovere una classifica che, dopo le prime due giornate, vede la squadra del Gasp ancora ferma a quota zero; importante sarebbe trovare un successo che dia così una spinta ancora più forte sul morale dei nostri ragazzi proprio in vista del ritorno in Europa dell’Atalanta a distanza di quasi trent’anni. Squadra già annunciata dal tecnico nerazzurro ieri in conferenza stampa, con Castagne e Cornelius le vere novità tra i titolari con Caldara che torna in difesa dopo l’infortunio accorso durante il ritiro precampionato.

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LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi 13 Caldara, 5 Masiello; 21 Castagne, 15 De Roon, 4 Cristante, 8 Gosens; 72 Ilicic; 10 Gomez, 9 Cornelius – A disp. : 91 Gollini, 95 Bastoni, 33 Hateboer, 6 Palomino, 11 Freuler, 32 Haas, 28 Mancini, 31 Rossi, 27 Kurtic, 7 Orsolini, 20 Vido, 29 Petagna – All.: Gasperini

SASSUOLO (4-3-3): 47 Consigli; 21 Lirola, 28 Cannavaro, 15 Acerbi, 13 Peluso; 7 Missiroli, 4 Magnanelli, 12 Sensi; 25 Berardi, 11 Falcinelli, 16 Politano – A disp.: 77 Pegolo, 76 Satalino, 98 Adjapong, 24 Goldaniga, 23 Gazzola, 55 Letschert, 6 Mazzitelli, 32 Duncan, 29 Cassata, 8 Bindini, 90 Ragusa, 17 Pierini, 10 Matri – All.: Bucchi

ARBITRO:  Manganiello di Pinerolo




Serie A, i risultati dopo la 2a giornata

LE QUATTRO GRANDI (E LA SAMP) A PUNTEGGIO PIENO

La seconda giornata di campionato vede confermarsi quando evidenziato già nel corso del primo turno con Milan, Inter, Napoli e Juve che vincono ancora e si mantengono a punteggio pieno in cima alla classifica insieme alla Samp, che lascia la Fiorentina a quota zero e si inserisce nel gruppo delle big. Prima gioia in serie A a distanza di quasi cinquant’anni per la Spal mentre vincono anche Toro e Lazio; unico pari a reti bianche di giornata quello tra Crotone e Verona. Vediamo ora di ricapitolare tutti i risultati e la nuova classifica aggiornata:

I RISULTATI

26/8
ore 18
Benevento-Bologna 0-1: 55′ Donsah

Genoa-Juventus 2-4: 1′ aut. Pjanic (G), 7′ rig. Galabinov (G), 14′, 49′ rig e 92′ Dybala (J), 62′ Cuadrado (J)

ore 20.45
Roma-Inter 1-3: 15′ Dzeko (R), 67′ e 77′ Icardi (I), 87′ Vecino (I)

27/8
ore 18
Torino-Sassuolo 3-0: 44′ Belotti, 84′ Ljajic, 88′ Obi

ore 20.45
Chievo Verona-Lazio 1-2: 11’ Immobile (L), 34’ Pucciarelli (C), 89’ Milinkovic-Savic (L)

Crotone-Hellas Verona 0-0

Fiorentina-Sampdoria 1-2: 32’ Caprari (S), 34’ Quagliarella (S), 50’ Badelj (F)

Milan-Cagliari 2-1: 10’ Cutrone (M), 56’ Joao Pedro (C), 90′ Suso (M)

Napoli-Atalanta 3-1: 16’ Cristante (A), 56’ Zielinski (N), 61’ Mertens (N), 88’ Rog (N)

Spal-Udinese 3-2: 25’ Borriello (S), 56’ Lazzari (S), 72’ Nuytinck (U), 87′ Thereau (U), 94′ Rizzo (S)

 

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS Ultime giornate
1 Juventus 6 2 2 0 0 7 2
V V
2 Inter 6 2 2 0 0 6 1
V V
3 Napoli 6 2 2 0 0 6 2
V V
4 Milan 6 2 2 0 0 5 1
V V
5 Sampdoria 6 2 2 0 0 4 2
V V
6 Torino 4 2 1 1 0 4 1
VN
7 Spal 4 2 1 1 0 3 2
VN
8 Bologna 4 2 1 1 0 2 1
VN
9 Lazio 4 2 1 1 0 2 1
VN
10 Chievo V. 3 2 1 0 1 3 3
P V
11 Roma 3 2 1 0 1 2 3
P V
12 Genoa 1 2 0 1 1 2 4
PN
13 Verona H. 1 2 0 1 1 1 3
NP
14 Crotone 1 2 0 1 1 0 3
NP
15 Sassuolo 1 2 0 1 1 0 3
PN
16 Udinese 0 2 0 0 2 3 5
P P
17 Benevento 0 2 0 0 2 1 3
P P
18 Atalanta 0 2 0 0 2 1 4
P P
19 Cagliari 0 2 0 0 2 1 5
P P
20 Fiorentina 0 2 0 0 2 1 5
P P