Campionato, si riparte: la Dea in abito da sera prova a fermar la corsa dell’Inter

MILANO, ORE 20.45

SAN SIRO, L’INTER E UN 7-1 DA DIMENTICARE…

Il campionato di serie A torna dopo la nefasta sosta per le nazionali che ha portato alla clamorosa eliminazione dalla squadra Italiana, che non parteciperà al prossimo mondiale di Russia 2018, e per l’Atalanta è subito tempo di un test di quelli tosti in quel di San Siro contro l’Inter nel posticipo della tredicesima giornata in programma alle 20.45. Partita che apre un mese e mezzo decisamente importante per i ragazzi del Gasp che, tra impegni di campionato, Europa League (con il decisivo appuntamento di giovedì a Liverpool contro l’Everton per cercare il pass per i sedicesimi di finale) e anche la Coppa Italia si preparano a giocare praticamente ogni 3/4 giorni da qui a Natale. Il tecnico atalantino pare intenzionato a lanciare in avanti Ilicic, Gomez e Petagna insieme mentre in difesa sarà tenuto fuori per precauzione Caldara con Palomino al suo posto. Tanti i motivi per provare a far bene contro la quotatissima formazione di Spalletti, su tutti provare a dimenticare l’incredibile 7-1 subito qualche mese fa che però fu l’incredibile preambolo ad un finale di stagione che portò Gomez e compagni al quarto posto finale.

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LE PROBABILI FORMAZIONI

INTER (4-2-3-1): 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 37 Skriniar, 25 Miranda, 55 Nagatomo; 5 Gagliardini, 11 Vecino; 87 Candreva, 20 Borja Valero, 44 Perisic; 9 Icardi – A disp.: 27 Padelli, 46 Berni, 13 Ranocchia, 21 Santon, 29 Dalbert, 7 Cancelo, 10 Joao Mario, 77 Brozovic, 17 Karamoah, 23 Eder, 99 Pinamonti – All.: Spalletti

ATALANTA (3-4-3): 1 Berisha; 3 Toloi, 6 Palomino, 5 Masiello; 33 Hateboer, 4 Cristante, 27 Kurtic, 8 Gosens; 72 Ilicic, 29 Petagna, 10 Gomez – A disp.: 91 Gollini, 95 Bastoni, 21 Castagne, 23 Melegoni, 32 Haas, 88 Schmidt, 7 Orsolini, 15 De Roon, 9 Cornelius, 20 Vido, 29 Mancini, 31 Rossi – All.: Gasperini

ARBITRO: Fabbri di Ravenna




Serie A, i risultati dopo la 12a giornata

NAPOLI ED INTER RALLENTANO, LA JUVE TORNA SECONDA

Turno di campionato in cui non sono mancate le sorprese, con Inter e Napoli che rallentano la loro corsa fermate rispettivamente sul pari dal Toro e dal Chievo che consentono alla Juve di ritornare così al secondo posto grazie al successo (a fatica) su un Bevenento che infila così la dodicesima sconfitta di fila battendo ogni record negativo: a proposito di coda, gran colpo del Crotone a Bologna mentre il Genoa sprofonda nel derby ed è sempre più in crisi. La pioggia vince su Lazio-Udinese che viene rinviata; facciamo ora il punto della situazione con tutti i risultati di giornata, marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

4/11
ore 18
Bologna-Crotone 2-3: 39′ e 45′ Verdi (B), 43′ e 70′ Budimir (C), 68′ rig. Trotta (C)

ore 20.45
Genoa-Sampdoria 0-2: 24’ Ramirez, 84’ Quagliarella

5/11
ore 12.30
Inter-Torino 1-1: 60′ Iago Falque (T), 80′ Eder (I)

ore 15
Cagliari-Verona H. 2-1: 6′ Zuculini (V), 28′ Ceppitelli (C), 85′ Faragò (C)

Chievo V.-Napoli 0-0

Fiorentina-Roma 2-4: 5′ e 30′ Gerson (R), 9′ Veretout (F), 39′ Simeone (F), 50′ Manolas (R), 87′ Perotti (R)

Juventus-Benevento 2-1: 19′ Ciciretti (B), 57′ Higuain (J), 66′ Cuadrado (J)

Lazio-Udinese – rinviata per impraticabilità del campo

ore 18
Atalanta-Spal 1-123’ Cristante (A), 64’ Rizzo (S)

ore 20.45
Sassuolo-Milan 0-2: 39′ Romagnoli (M), 67′ Suso (M)

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS Ultime giornate
1 Napoli 32 12 10 2 0 32 8
NV V N V
2 Juventus 31 12 10 1 1 35 11
V V V V P
3 Inter 30 12 9 3 0 23 9
NV V N V
4 Lazio 28 11 9 1 1 31 12
V V V V V
5 Roma 27 11 9 0 2 21 7
V V V V P
6 Sampdoria 23 11 7 2 2 24 13
V V P V V
7 Milan 19 12 6 1 5 18 16
V P V N P
8 Torino 17 12 4 5 3 17 19
NV P PN
9 Fiorentina 16 12 5 1 6 21 17
P P V V V
10 Atalanta 16 12 4 4 4 19 16
NP V V P
11 Chievo V. 16 12 4 4 4 14 19
NP P VN
12 Bologna 14 12 4 2 6 11 15
P P P P V
13 Udinese 12 11 4 0 7 18 22
V V P P V
14 Cagliari 12 12 4 0 8 11 21
V P V P P
15 Crotone 12 12 3 3 6 11 23
V V P PN
16 Spal 9 12 2 3 7 10 20
NV P P P
17 Sassuolo 8 12 2 2 8 6 21
P P P VN
18 Genoa 6 12 1 3 8 10 19
P P P N V
19 Verona H. 6 12 1 3 8 8 26
P P P P V
20 Benevento 0 12 0 0 12 5 31
P P P P P



Le pagelle di Atalanta-Spal

PAPU-PETAGNA FLOP, BERISHA SALVA TUTTO

Il recupero del Papu Gomez aveva fatto ben sperare tutti e, invece, la pioggia ha bagnato le polveri nei piedi dell’argentino che questa sera si è visto poco, insieme al suo compagno di reparto Petagna; alla fine il punto conquistato è da tener stretto e va ringraziato Berisha per almeno un paio di parate determinanti che hanno evitato guai peggiori. Ancora difficile da capire l’espulsione di Freuler, apparsa piuttosto severa.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6: alla fine porta a casa un pari che si tiene stretto nonostante le ambizioni prima del match fossero ben altre. Ammette lui stesso che forse la squadra ha il fiato un po’ troppo corto e quindi in questa sosta dovrà anche lavorar un po’ sopra questi temi e studiare le contromisure da adottare perchè alla ripresa si va in casa dell’Inter…

BERISHA 8: praticamente determinante. Pochi interventi, ma decisivi: il primo su Mattiello, il secondo su Viviani ancor più spettacolare; poi ringrazia il palo invece sulla conclusione di Antenucci. Il meno colpevole sicuramente è lui.

TOLOI 6.5: bello l’assist per il gol di Cristante, poi però in fase difensiva concede forse qualcosa di troppo agli avversari.

CALDARA 6: pasticcia un po’ troppo in alcune circostanze dove cerca le soluzioni più difficili quando potrebbe tranquillamente optare per quelle più semplici.

PALOMINO 6: fa a sportellate con l’ex Grassi, ma tutto sommato la sua prova non ha grandi pecche. Benino.

HATEBOER 5.5: parte a mille, ma finisce col perdere giri nel motore col passare dei minuti. Prestazione incolore.

DE ROON 5.5: troppi palloni persi, prova in un paio di circostanze la conclusione in porta dalla distanza ma senza fortuna.

FREULER 5: nonostante l’espulsione ci appare eccessiva, mette forse troppa foga in un fallo in mezzo al campo che poteva esser gestito meglio; con i suoi già in difficoltà, la sua espulsione complica ulteriormente le cose.

SPINAZZOLA 5: nella ripresa viene anche accentrato dal Gasp ma non riesce ad aver più la spinta dei tempi migliori che gli consentivano di bruciare sul tempo gli avversari. (GOSENS s.v.: un quarto d’ora per lui; combina davvero poco).

CRISTANTE 6: bello il gol, poi però anche lui cade in errori grossolani, stanchezza che si fa sentire ed alla fine il mister opta per il cambio. (KURTIC 5.5: impatto non decisivo sul match, anche perchè poi con l’espulsione di Freuler le cose si complicano ulteriormente…)

PETAGNA 5: come sempre encomiabile il suo impegno al servizio della squadra, ma quel pallone per la sua testa che il Papu gli confeziona a inizio ripresa andava messo nel sacco e non fuori. Errore decisivo (HAAS s.v.: assaggia la serie A forse non proprio nella partita migliore dei suoi).

GOMEZ 5: il diluvio ha spento le polveri del suo motore non ancora del tutto al meglio; pochi, pochissimi spunti degni di tal nome, e una discreta occasione che anche lui sciupa nel peggiore dei modi. No, non ci siamo: anche per lui questa sosta arriva al momento giusto.

SCELTI DAL WEB:

Da quest’anno vogliamo rendere protagonisti anche i nostri lettori che ci seguono sulla nostra pagina Facebook e che, anche per la gara di oggi questo pomeriggio contro la Spal sceglieranno loro il migliore e peggiore in campo.

IL MIGLIORE

BERISHA: beh, difficile ipotizzare un esito diverso; le sue due parate-fondamentali hanno tenuto in piedi i nostri con un pareggio che alla fine è accolto anche positivamente ma che, in caso di sconfitta, avrebbe ulteriormente dato una mazzata al morale di una squadra che ha bisogno di ritrovarsi anche sotto quel punto di vista. Determinante oggi.

IL PEGGIORE

PETAGNA: purtroppo anche qui le opinioni dei nostri utenti non sono state molto diverse: l’errore in avvio di ripresa che poteva metter un bel sigillo sul match ha pesato in maniera quasi decisiva. Come già accennato sopra, non si discute l’impegno e la grinta del ragazzo, ma al momento di finalizzare le occasioni decisive resta sempre un passo indietro. Peccato.




Questa Atalanta ha le batterie scariche: con la Spal un 1-1 che sta stretto agli ospiti!

SERIE A, DODICESIMA GIORNATA

ATALANTA-SPAL 1-1: CRISTANTE ILLUDE, RIZZO TROVA IL PARI

Sembra incredibile a dirsi, ma quello conquistato questa sera è sicuramente un punto guadagnato dai nerazzurri. Già, perchè nonostante l’iniziale vantaggio di Cristante per i ragazzi del Gasp, la ripresa ha riservato brutte sorprese per i nerazzurri che, apparsi in netto calo con le fatiche di coppa che si fanno sentire sempre di più, hanno sprecato due ghiotte occasioni per raddoppiare e poi hanno incassato il pari della Spal con Rizzo e restando in dieci per l’espulsione di Freuler avvenuta tramite il Var; nel finale gli ospiti vanno due volte vicinissimi al colpaccio ed i nerazzurri che ringraziano prima Berisha (gran parata su Viviani), e poi il palo colpito da Antenucci in pieno recupero. Il pari, che alla fine sta stretto agli emiliani, porta i nerazzurri a quota sedici punti in classifica prima di una sosta per le nazionali che mai potrà essere utile per ricaricare le batterie.

Bergamo: caccia al salto quadruplo: i risultati del pomeriggio mettono l’Atalanta del Gasp nelle condizioni di poter superare quattro squadre in classifica in caso di successo (anche se il Milan giocherà questa sera); per compiere il balzo in stile olimpico i nerazzurri devono però fare i conti con la Spal, squadra che si riaffaccia in Serie A dopo tantissimi anni di assenza e che fin qui ha ben figurato in questa prima parte di stagione e che proverà lo scherzetto ai nerazzurri che sono al termine dell’ennesimo ciclo di sette partite tra coppa e campionato e reduci dal pareggio europeo subito in extremis in terra cipriota che ha così rinviato il possibile passaggio del turno in Europa League.

RIECCO IL PAPU: alla fine Gomez è recuperato e torna così titolare in avanti al fianco di Petagna con Cristante dietro ad ispirare i due al posto di Kurtic (oggi Ilicic non è nemmeno in panchina) mentre in mezzo ci sono De Roon e Freuler con Palomino dietro in difesa al posto di Masiello; nella Spal due dei tanti ex sono titolari quest’oggi: Grassi in mezzo e Paloschi in avanti mentre va inizialmente in panchina Borriello.

AVVIO PIMPANTE: sotto un diluvio torrenziale inizia così un match che in serie A manca dal 1967 e con gli ospiti pericolosi al secondo minuto con un tentativo di testa di Paloschi in area con il pallone che esce sul fondo di poco; l’Atalanta risponde al nono con una bella combinazione in area che porta Hateboer a concludere ma con Gomez che è sulla traiettoria e, involontariamente, devia il pallone sopra la traversa.

CRISTANTE MEGLIO DI UN BOMBER: non è una partita certamente agevole per i nerazzurri che però hanno la bravura di riuscire a mantener la calma e colpire al momento giusto al ventiduesimo quando la difesa ospite sbanda concedendo la possibilità a Toloi di entrare in area e offrire a Cristante un pallone perfetto che l’ex giocatore di Pescara e Benfica insacca portando avanti i nerazzurri.

AVANTI AL RIPOSO: spinta dall’euforia del vantaggio, l’Atalanta è ancora pericolosa a due dalla mezz’ora con una bella azione avvolgente che porta alla conclusione di De Roon da fuori area che è potente e centrale facilmente preda di Gomis. Nel finale esce di nuovo la Spal con una punizione di Viviani da buona posizione a cinque dalla fine passa di poco sopra la traversa di Berisha; ultimi sussulti di un bagnato primo tempo che va in archivio con i nostri avanti di un gol.

PETAGNA SPRECA, BERISHA PRESERVA: inizia la ripresa ed al quarto minuto l’Atalanta butta alle ortiche una incredibile occasione costruita da Gomez per Petagna che, di testa, manda fuori da ottima posizione un pallone che chiedeva solamente di esser spinto in rete. Al diciottesimo risponde anche la Spal con il gran lavoro di Paloschi ai limiti dell’area con l’ex di turno che offre un gran pallone per Mattiello che colpisce a colpo quasi sicuro ma trova la gran respinta di Berisha che salva la porta atalantina. Cambia nel frattempo mister Gasperini inserendo Kurtic al posto di Cristante.

RIZZO ENTRA E SEGNA, 1-1: al quarto d’ora una azione simile a quella di inizio ripresa vede protagonisti al contrario Petagna e il Papu Gomez, con il primo che offre un bel pallone al secondo che però manca l’aggancio decisivo; e così, a furia di sprecare l’impossibile, l’Atalanta viene punita due minuti dopo dal neo entrato Rizzo che riesce ad accentrarsi in area e calciar un bel pallone a giro che batte Berisha e riporta in equilibrio il match.

IL VAR COLPISCE: ROSSO-FREULER!: piove sul bagnato, in tutti i sensi, in casa nerazzurra a cinque minuti dal pareggio ospite quando un fallo di Freuler a centrocampo non è inizialmente sanzionato dal direttore di gara che viene però richiamato dall’arbitro-Var: effettuato il consulto video arriva la severissima decisione di mandar anzitempo sotto la doccia lo svizzero con un cartellino rosso che lascia i ragazzi del Gasp con l’uomo in meno.

GRAZIATI DA SPAL (E PALO): alla mezz’ora opera due cambi la panchina nerazzurra con Haas e Gosens che prendono il posto di Petagna e Spinazzola per provare a cambiare qualcosa in un ultimo quarto d’ora di match in cui sono gli ospiti ad andare vicinissimi al colpaccio con due incredibili occasioni: la prima all’ultimo minuto di tempo regolamentare con Viviani che calcia in area e trova la strepitosa risposta di Berisha in corner, la seconda nel recupero con un incredibile palo colpito da Antenucci con una conclusione a giro che lascia tutti di sasso e sbatte contro il palo tornando in campo con la difesa nerazzurra che a quel punto libera l’area dalla minaccia.

BENEDETTA SOSTA: gli ultimi secondi della ripresa non regalano, fortunatamente, ulteriori patemi ai tifosi allo stadio sino al triplice fischio del direttore di gara che sancisce un 1-1 che, alla luce dei fatti, è un punto guadagnato da Gomez e compagni in un match che, specialmente nella ripresa, gli ospiti hanno ripreso e rischiato anche di poter clamorosamente portar a casa. L’ennesima conferma di come questi ragazzi abbiano forse bisogno, dopo due mesi giocati a mille tra impegni di campionato e coppa, di ricaricare un attimo le energie fisiche e mentali necessarie per ripresentarsi al meglio dopo la sosta che prevede il big match con l’Inter a San Siro. E teniamoci stretti questo pareggio che, per come sono andate le cose, è un punto guadagnato piuttosto che due persi.

IL TABELLINO

ATALANTA-SPAL 1-1 (primo tempo 1-0)

RETI: Cristante (A) al 23’ p.t.; Rizzo (S) al 19’ s.t.

ATALANTA (3-4-3): Berisha; Toloi, Caldara, Palomino; Hateboer, Freuler, De Roon, Spinazzola (dal 31’ s.t. Gosens); Cristante (dal 18’ s.t. Kurtic), Petagna (dal 31’ s.t. Haas), Gomez. – A disposizione: Gollini, Rossi, Masiello, Orsolini, Cornelius, Vido, Castagne, Mancini – All.: Gasperini

SPAL (3-5-2): Gomis; Salamon, Vicari (dal 40’ p.t. Costa), Felipe; Lazzari, Grassi (dal 31’ s.t. Schiavon), Viviani, Mora (dal 16’ s.t. Rizzo), Mattiello; Paloschi, Antenucci – A disposizione: Marchegiani, Seri, Oikonomou, Cremonesi, Bellemo, Bonazzoli, Konate, Borriello, Vitale – All.: Semplici

ARBITRO: Chiffi di Pistoia.

NOTE: spettatori: 16mila circa – espulsi Freuler al 24’ s.t. per gioco violento – ammoniti Felipe e Mattiello per gioco scorretto – recuperi: 2′ p.t. e 4′ s.t.




Arriva la Spal, forza Atalanta è l’occasione per ripartire!

BERGAMO, ORE 18

A CACCIA DI UN SUCCESSO PRIMA DELLA SOSTA

Archiviata la trasferta di coppa in quel di Cipro, è di nuovo tempo di campionato per l’Atalanta di mister Gasperini che attende alle 18 la Spal tra le mura amiche del Comunale per cercare il pronto riscatto dopo lo stop di domenica scorsa ad Udine; partita non facile (e con tantissimi ex tra gli ospiti: Borriello, Paloschi e Grassi) per i nerazzurri che vedono l’imminente sosta per gli impegni delle nazionali come una vera e propria benedizione per un gruppo che sta accusando le tante gare disputate da settembre ad oggi: proprio per questo oggi sarà fondamentale mantenere alta la concentrazione e cercare di dar fondo a tutte le energie possibili per provare a chiudere con un successo questo ennesimo ciclo di partite che va a concludersi. Dubbi di formazione per il mister atalantino dovuti soprattutto alle condizioni di salute di Ilicic, Gomez e Cornelius che saranno sciolte solo poco prima dell’inizio del match.

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LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 5 Masiello, 13 Caldara, 6 Palomino; 21 Castagne, 4 Cristante, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 27 Kurtic; 72 Ilicic, 29 Petagna – A disp.: 91 Gollini, 31 Rossi, 3 Toloi, 95 Bastoni, 33 Hateboer 8 Gosens, 23 Melegoni, 32 Haas, 10 Gomez, 7 Orsolini, 15 De Roon, 9 Cornelius, 20 Vido – All.: Gasperini

SPAL (3-5-2): 1 Gomis; 2 Oikonomou, 23 Vicari, 27 Felipe; 29 M. Lazzari, 77 Viviani, 18 Schiavon, 20 Mora, 14 Mattiello; 7 Antenucci, 22 Borriello – A disp.: 92 Marchegiani, 21 Salomon, 6 Cremonesi, 12 Konate, 33 Costa, 11 Rizzo, 24 Vitale, 88 Grassi, 43 Paloschi, 9 Bonazzoli – All.: Semplici

ARBITRO: Chiffi di Padova




Serie A, i risultati dopo l’11a giornata

QUANTO CORRONO LE PRIME QUATTRO!

Viaggiano a ritmo incredibile le prime quattro della classifica che restano racchiuse in tre punti: il Napoli piega il Sassuolo e si mantiene primo rispondendo alla prova di forza della Juve che vince in casa di un Milan con sempre più problemi mentre l’Inter risponde nel posticipo vincendo a Verona; la Lazio resta nel gruppo dilagando sul malcapitato Benevento. Continua a volare anche la Samp che ne rifila quattro al Chievo mentre in coda importanti successi per Spal e Crotone. Andiamo a ricapitolare tutto quanto avvenuto in questa giornata con tutti i risultati, marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

28/10
ore 18
Milan-Juventus 0-2: 23′ e 63′ Higuain

ore 20.45
Roma-Bologna 1-0: 33′ El Shaarawy

29/10
ore 12.30
Benevento-Lazio 1-5: 4′ Bastos (L), 13′ Immobile (L), 24′ Marusic (L), 10′ st Lazaar (B), 31′ st Parolo (L), 41′ st Nani (L)

ore 15
Crotone-Fiorentina 2-1: 17′ Budimir (C), 19′ Trotta (C), 44′ Benassi (F)

Napoli-Sassuolo 3-1: 23′ Allan (N), 41′ Falcinelli (S), 44′ Callejon (N), 55′ Mertens (N)

Sampdoria-Chievo 4-1: 20′ Linetty (S), 24′ Cacciatore (C), 27′ Torreira (S), 44′ Zapata (S), 84′ Torreira (S)

Spal-Genoa 1-0: 56′ Antenucci (S)

Udinese-Atalanta 2-1: 30′ Kurtic (A), 45′ + 1 De Paul rig. (U), 68′ Barak (U)

ore 20.45
Torino-Cagliari 2-1: 30′ Barella (C), 39′ Iago Falque (T), 66′ Obi (T)

30/10
ore 20.45
Verona H.-Inter 1-2: 36′ Borja Valero (I), 59′ rig. Pazzini (V), 67′ Perisic (I)

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS Ultime giornate
1 Napoli 31 11 10 1 0 32 8
V V N V V
2 Inter 29 11 9 2 0 22 8
V V N V V
3 Juventus 28 11 9 1 1 33 10
V V V PN
4 Lazio 28 11 9 1 1 31 12
V V V V V
5 Roma 24 10 8 0 2 17 5
V V V P V
6 Sampdoria 20 10 6 2 2 22 13
V P V V P
7 Fiorentina 16 11 5 1 5 19 13
P V V V P
8 Milan 16 11 5 1 5 16 16
P V N P P
9 Torino 16 11 4 4 3 16 18
V P PNN
10 Atalanta 15 11 4 3 4 18 15
P V V PN
11 Chievo V. 15 11 4 3 4 14 19
P P V N V
12 Bologna 14 11 4 2 5 9 12
P P P V V
13 Udinese 12 11 4 0 7 18 22
V V P P V
14 Cagliari 9 11 3 0 8 9 20
P V P P P
15 Crotone 9 11 2 3 6 8 21
V P PNN
16 Spal 8 11 2 2 7 9 19
V P P PN
17 Sassuolo 8 11 2 2 7 6 19
P P V N P
18 Genoa 6 11 1 3 7 10 17
P P N V P
19 Verona H. 6 11 1 3 7 7 24
P P P VN
20 Benevento 0 11 0 0 11 4 29
P P P P P



Le pagelle di Udinese-Atalanta

SPINA, CHE SCIOCCHEZZA; KURTIC E CALDARA POSITIVI

Partita con poco da salvare per i nostri, complice anche una ripresa decisamente sottotono in cui i nostri non riescono davvero a combinare qualcosa di utile fino al gol di Barak che a quel punto scuote in maniera tardiva i ragazzi del Gasp che poi falliscono anche il rigore concesso con Cristante dimostrando la mancanza di una giusta concentrazione utile per riuscire a chiudere almeno con qualcosa di positivo una partita che è stata veramente buttata via sotto diversi aspetti.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6: parla di “brutta gatta da pelare” il mister in conferenza stampa in riferimento a questo calo di concentrazione dei suoi che in campionato paiono a volte “già arrivati” e che comporta momenti e cali di tensione imperdonabili che hanno consentito ai friulani di ribaltare il match. Questa squadra può fare di più, e lui lo sa, ed è forse proprio per questo che fatica a capire certi atteggiamenti in campo, come anche noi tifosi d’altronde.

BERISHA 6: incassa due gol, interviene bene su una conclusione da fuori di Danilo. Poco d’altro per lui oggi.

TOLOI 6.5: ci mette il piedino nell’assist a Kurtic per il vantaggio, poi nella ripresa soffre un po’ troppo anche lui la crescita dell’Udinese fino al gol del raddoppio.

CALDARA 6.5: tiene bene in campo e arriva anche al pari poi giustamente annullato dal Var.

MASIELLO 6: qualche intervento importante, ma nella ripresa anche lui cala un po’ alla distanza. Sufficiente.

CASTAGNE 6: primo tempo abbastanza positivo, qualche spunto importante, poi nella ripresa è poca cosa.

DE ROON 5: forse l’unico sottotono della prima parte del match, poi ci si mette anche un infortunio a tenerlo fuori nella ripresa costringendolo al cambio (FREULER 6: non entusiasmante come in altre partite, ma fa qualcosa di meglio del compagno).

CRISTANTE 5: partita altalenante la sua con un primo tempo discreto, una ripresa dall’inizio evanescente e poi quel rigore conquistato che poteva cambiare tutto ma che calcia nel peggiore dei modi addosso a Bizzarri. No, non ci siamo.

SPINAZZOLA 5: probabilmente la svolta del match arriva proprio in quella sua leggerezza a dieci secondi dall’intervallo che porta al calcio di rigore del pareggio che cambia mentalmente la testa delle due contendenti in campo. Nella ripresa sbaglia tanto.

KURTIC 6.5: secondo gol consecutivo per lui, peccato questa volta serva davvero a pochino in una partita che pareva veramente mettersi nel migliore dei modi.

PETAGNA 5: oggi poco da salvare per lui: pochi palloni toccati, altrettanto poco movimento in campo al servizio della squadra; viene sostituito per provare a cercare una scossa in campo. (VIDO 6: nel finale prova un paio di volte la conclusione, una delle quali murata da un difensore che meritava sicuramente miglior fortuna; peccato).

ILICIC 6: anche lui parte veramente col turbo, poi inizia a perdersi in errori grossolani, palloni persi in malomodo fino ad arrivare alla logica conseguenza di una sostituzione; croce e delizia. (ORSOLINI 5.5: a differenza di Vido, lascia poche tracce di se in campo dopo il suo ingresso).

SCELTI DAL WEB:

Da quest’anno vogliamo rendere protagonisti anche i nostri lettori che ci seguono sulla nostra pagina Facebook e che, anche per la gara di oggi allo stadio Friuli sceglieranno loro il migliore e peggiore in campo.

IL MIGLIORE

KURTIC: palma del migliore in campo che sa quasi di beffa per lui oggi in una giornata in cui poi è andato tutto storto; sicuramente il secondo gol consecutivo certifica una sua ulteriore crescita nonostante non abbia sin qui trovato tantissimo spazio in campo come nella scorsa stagione. Ma il Gasp non si lascia passare certe prove positive anche nelle giornate buie come questa; avrà ancora possibilità di giocare e dimostrare di non essere solo un rincalzo di lusso.

IL PEGGIORE

SPINAZZOLA: oggi è andata così. Senza acuti fino al momento del “fattaccio” che ha cambiato anche mentalmente la sua partita; nella ripresa appare spaesato e abbastanza disorientato senza più riuscire a giocare anche solo palloni elementari. L’errore che ha di fatto cambiato rotta al match ha pesato molto anche nella sua testa. Peccato.