Serie A, i risultati dopo la 16a giornata

LE PRIME QUATTRO VANNO IN BIANCO: TUTTO INVARIATO IN VETTA

Sedicesima di campionato con poche sorprese in vetta alla classifica dove finisce 0-0 la super-sfida tra Juventus ed Inter ma il Napoli non ne sa approfittare andando anch’esso non oltre il pari contro la Fiorentina e restando dunque dietro i nerazzurri in classifica; prima vittoria per il Milan di Gattuso che piega il Bologna del posticipo mentre la Lazio perde in casa col Toro e rallenta la sua corsa. In coda, punti preziosi per il Sassuolo, pari in rimonta per la Spal. Rivediamo ora quanto accaduto in questo turno di campionato con tutti i risultati e la nuova classifica:

I RISULTATI

9/12
ore 18
Cagliari-Sampdoria 2-2: 11′, 19′ Quagliarella (S), 56′ Farias (C), 60′ Pavoletti (C)

ore 20.45
Juventus-Inter 0-0

10/12
ore 12.30
Chievo V.-Roma 0-0

ore 15
Napoli-Fiorentina 0-0

Spal-Verona H. 2-2: 55′ rig. Cerci (V), 70′ Caceres (V), 86′ Paloschi (S), 88′ rig. Antenucci (S)

Udinese-Benevento 2-0: 5′ Barak, 41′ Lasagna

ore 18
Sassuolo-Crotone 2-1: 49’ Goldaniga, 61’ Politano; 66’ aut. Acerbi

ore 20.45
Milan-Bologna 2-1: 10′ Bonaventura (M), 23′ Verdi (B), 31′ st Bonaventura (M)

11/12
ore 21
Lazio-Torino 1-3: 54′ Berenguer (T), 64′ Rincon (T), 69′ Luis Alberto (L), 73′ Edera (T)

12/12
ore 19
Genoa-Atalanta 1-2: 6′ Bertolacci (G), 44′ Ilicic (A), 51′ Masiello (A)

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS Ultime giornate
1 Inter 40 16 12 4 0 33 10
NV V VN
2 Napoli 39 16 12 3 1 35 10
NP V VN
3 Juventus 38 16 12 2 2 41 14
NV V P V
4 Roma 35 15 11 2 2 27 10
NV N V V
5 Lazio 32 15 10 2 3 36 19
P V N P V
6 Sampdoria 27 15 8 3 4 30 22
NP P V V
7 Milan 24 16 7 3 6 23 21
V N N P V
8 Atalanta 23 16 6 5 5 23 20
V N V PN
9 Torino 23 16 5 8 3 22 22
VNNNN
10 Fiorentina 22 16 6 4 6 26 19
NV N N P
11 Bologna 21 16 6 3 7 19 20
P N V V P
12 Chievo V. 21 16 5 6 5 17 26
NP VNN
13 Udinese 18 15 6 0 9 23 24
V V P P V
14 Cagliari 17 16 5 2 9 16 27
NNP V V
15 Sassuolo 14 16 4 2 10 10 28
V P P V P
16 Genoa 13 16 3 4 9 14 22
P V N V P
17 Crotone 12 16 3 3 10 12 32
P P P P V
18 Spal 11 16 2 5 9 15 28
NP PNN
19 Verona H. 10 16 2 4 10 14 32
NP V P P
20 Benevento 1 16 0 1 15 8 38
P N P P P



Le pagelle di Genoa-Atalanta

BERISHA MOSTRUOSO, PALOMINO ENTRA E METTE ORDINE

Partita dalle due facce dei nostri, con le fasi iniziali dei due tempi dove Papu e compagni lasciano a desiderare e subiscono il gol nel primo tempo e si salvano grazie ad un Berisha superlativo nel secondo; poi la squadra cresce e migliora trovando prima il pari e poi la rete del vantaggio con Masiello sugli scudi dopo un inizio di gara molto nervoso; ottimo impatto di Palomino dopo il suo ingresso con diversi interventi decisivi.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7.5: ci vuol pazienza, e lui la trova nella gara da spietato contro il suo ex pubblico che gli tributa applausi all’ingresso in campo. Si infuria con i suoi e riesce a donare attenzione e concentrazione ai suoi che riescono a ribaltare il match e centrare la prima vittoria fuori casa. Avanti tutta!

BERISHA 9: alla fine il vero eroe della serata è proprio lui, più anche dei due marcatori: perchè a rivederle anche adesso non si capisce da dove siano uscite quelle due parate incredibili e consecutive nel giro di una manciata di secondi, l’ultima delle due merita di essere vista e rivista. Fenomeno!

TOLOI 6: fa infuriare più di una volta il Gasp durante la partita, quando i suoi rischiano tantissimo in avvio di ripresa il mister opta per la sostituzione. Sufficiente. (PALOMINO 7: ottimo impatto sulla gara, tiene a bada i centrali offensivi del Genoa quando i rossoblu provano a spingere per cercare di recuperare la gara. Determinante anche lui).

CALDARA 7: un po’ uomo ovunque la dietro, sbanda solo quando la squadra non è lucida nelle fasi iniziali dei due tempi di gioco, poi giganteggia in lungo e in largo.

MASIELLO 7.5: e dire che la sua partita non era iniziata sotto i migliori auspici; nervoso, poco preciso e con una ammonizione rimediata dopo poco; si riscatta alla distanza e mette la ciliegina con quel gol di testa che vale il colpaccio.

HATEBOER 6: sufficienza un po’ tirata, fa molta fatica oggi sulla fascia, sbagliando anche le cose più semplici e gettando alle ortiche due ottimi palloni che potevano diventare insidie se ben sfruttate.

CRISTANTE 6.5: bene, oggi più arretrato del solito prima contiene, poi quando avanza è sempre utile alla causa con giocate di qualità e interventi spesso importanti.

FREULER 6.5: che sfortuna quella traversa colpita con una sassata che si stampa sul legno. Poi la in mezzo va un po’ a ritmo alternato ma riesce nella ripresa a giocare con più precisione.

SPINAZZOLA 6: anche per lui una giornata non delle migliori con giocate imprecise alternate a cose discrete. Sicuramente ha giocato partite migliori di questa. Spuntato.

ILICIC 7.5: pareva una partita di quelle in cui non riesce ad essere decisivo come lo era invece stato sabato scorso a Torino. E invece sale in cattedra con quel gran gol a fine primo tempo che rimette il match in equilibrio e poi con la punizione telecomandata per la testa di Masiello che vale il sorpasso sui rossoblu. Sontuoso! (CORNELIUS 6: entra e si sbatte come un matto ma, di fatto, non riesce a far nulla di particolarmente rilevante).

GOMEZ 6.5: va a sprazzi, si accende all’improvviso e poi invece a volte sbaglia le cose più elementari; tutto sommato comunque la sua partita è più che sufficiente.

PETAGNA 6.5: parte da un suo contrasto vinto a centrocampo l’idea che lancia Ilicic verso l’1-1. Match non facile per lui, ma anche oggi ci mette lo zampino in una delle azioni decisive. Bene. (DE ROON 6.5: deve dar una mano in mezzo e rinforzare gli ormeggi subito dopo aver trovato il gol del vantaggio: missione compiuta. Bene).




Ilicic inventa, Berisha da spettacolo: l’Atalanta sbanca Marassi, Genoa ribaltato

SERIE A, SEDICESIMA GIORNATA

GENOA-ATALANTA 1-2: ILICIC E MASIELLO FIRMANO LA RIMONTA

Primo successo stagionale in campionato lontano dal Comunale per l’Atalanta di Gasperini che vince a Genova contro i rossoblu in una gara tutt’altro che semplice con i nerazzurri subito sotto in avvio dopo cinque minuti quando arriva la rete di Bertolacci a lanciare i padroni di casa. I ragazzi del Gasp faticano ma crescono col passare dei minuti e centrano la traversa con Freuler al quarto d’ora e poi sfiorano il pari con Toloi di testa: a un minuto dall’intervallo Ilicic trova il pari con un bellissimo gol in diagonale convalidato dopo il controllo del Var. Inizio di ripresa incredibile, con il Genoa che fallisce con Pandev il raddoppio per due volte in pochi secondi trovano la strepitosa opposizione di Berisha; superato lo spavanto, l’Atalanta la ribalta un minuto dopo con Masiello di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione: è la rete che vale il sorpasso e decide il match; tre punti fondamentali che proiettano i nerazzurri a quota ventitre in classifica restando in scia di Milan e Torino.

Genova: quella di Marassi è la sfida tra due squadre con due “zeri” in classifica da voler cancellare al più presto: il Genoa quello delle vittorie in casa, l’Atalanta del grande ex Gasperini quello dei successi lontano dal proprio stadio. Il posticipo del posticipo della sedicesima di serie A (previsto ieri, poi rinviato per maltempo a questa sera) mette di fronte due compagini che stanno pian piano trovando la loro fisionomia in campionato con i nerazzurri reduci dal bellissimo successo in coppa sul Lione (e dal sorteggio di ieri da brivido: nei sedicesimi la Dea se la vedrà col Borussia Dortmund) ed i rossoblu che hanno metabolizzato al meglio la cura-Ballardini dopo l’esonero di Juric conquistando due successi e un pari nelle ultime tre e risalendo da una situazione di classifica molto difficile.

GASP GIOCA IL CARICO: nell’Atalanta, mister Gasperini si affida al tre tenori la davanti con Petagna, Gomez e Ilicic in attacco con Cristante che arretra in mezzo mentre dietro c’è Caldara titolare vincendo il ballottaggio con Palomino; nel Genoa la coppia d’attacco è Taarabt-Pandev, con Lapadula in panchina, mentre Rosi e Laxalt agiranno sulle fasce.

BERTOLACCI LA SBLOCCA SUBITO: inizio di gara da dimenticare per i nerazzurri che subiscono subito l’avvio arrembante di un Genoa che al quarto minuto è già in vantaggio: bella azione orchestrata da Pandev e Taarabt, che effettua l’assist vincente a Bertolacci al limite dell’area: sinistro telecomandato sul primo palo che non lascia scampo a Berisha. Nervosa e disattenta, l’Atalanta non riesce a reagire e mostra un certo nervosismo in campo come testimonia l’ammonizione rimediata da Masiello pochi minuti dopo.

FREULER TROVA IL LEGNO: intorno al quarto d’ora i ragazzi del Gasp hanno la prima fiammata della loro partita e vanno ad un passo dal pari: Freuler si trova il pallone al limite dell’area dopo una respinta della difesa avversaria e calcia col destro al volo a foglia morta: la sfera si abbassa, ma colpisce la traversa. Il Genoa non sta a guardare e una manciata di minuti dopo sfiora il raddoppio: cross corto di Pandev, tentativo in rovesciata di Taarabt respinto dalla difesa nerazzurra, poi irrompe Laxalt col destro rasoterra mirato sul primo palo fuori di pochissimo.

ILICIC PESCA IL JOLLY: l’Atalanta insiste e, a cinque dalla mezz’ora, va ancora ad un passo dal pari: punizione di Gomez ai limiti dell’area, testa di Toloi e prodezza di Perin che respinge il pallone quando ormai il gol sembrava cosa fatta. Fa più possesso la Dea nel finale della prima frazione ma facendo molta fatica ad arrivare in area rossoblu fino all’ultimo minuto del primo tempo quando Petagna vince un contrasto a centrocampo ed offre un pallone che Ilicic tramuta in oro entrando in area e facendo partire un diagonale stavolta imparabile per il portiere del Genoa che riporta la squadra del Gasp in parità; il tempo della verifica con il Var da parte del direttore di gara e di due minuti di recupero ed il primo tempo si chiude con le due squadre ferme sull’1-1.

BERISHA DA URLO: la ripresa inizia sulla falsa riga della prima frazione con il Genoa a far subito la gara ed i nerazzurri che appaiono troppo insicuri ed intimoriti e, al terzo minuto, Berisha compie qualcosa di strepitoso andando a respingere con due parate formato gigante i tentativi di Pandev che si era involato verso l’area nerazzurra sul filo del fuorigioco; spettacolare il secondo intervento a mano aperta del portiere albanese; è rabbiosa la reazione di mister Gasperini verso i suoi, ne fa le spese Toloi, subito sostituito da Palomino.

E POI SPUNTA MASIELLO, 2-1!: che il calcio non è una scienza esatta lo sappiamo da tempo, e l’Atalanta ne da l’ennesima conferma un minuto dopo essere stata a un nulla dallo svantaggio; punizione dal limite sinistro dell’area di rigore del Genoa, pallone messo in area dal Papu per la testa tutta libera di Masiello che insacca senza problemi il gol che ribalta il match a favore dei nerazzurri.

PIU’ DEA CHE GENOA: trovato il vantaggio, Gasperini rinforza gli ormeggi in mezzo inserendo all’ottavo De Roon e sacrificando Petagna la davanti con il Genoa che a quel punto la mette più sulla confusione rispetto alla precisione e non riesce a rendersi pericoloso come in avvio; altro cambio per la panchina nerazzurra a venti dalla fine è il turno di Cornelius, che entra in campo al posto di Ilicic. Due minuti dopo è l’altro portiere, quello del Genoa a esser protagonista sugli sviluppi di un corner per i nerazzurri su cui svetta la testa di Palomino che pare vincente ma Perin si supera e nega il tris alla banda del Gasp.

FINALMENTE CORSARI!: minuti finali con il Genoa che prova il forcing ma senza riuscire, di fatto, a rendersi pericoloso in maniera concreta neppure nel lungo recupero di cinque minuti concesso dal direttore di gara: e il triplice fischio finale consegna ad un’Atalanta da battaglia la prima, preziosissima, vittoria in trasferta del suo campionato che le consente di rimanere in scia di Milan e Torino nella zona della classifica che vale qualcosa di una semplice salvezza. E allora chissà che questa stagione dei sogni non possa decollare ulteriormente dopo questa preziosa quanto sofferta vittoria.

IL TABELLINO




Atalanta, testa al Genoa: a Marassi per cambiare marcia in trasferta

GENOVA, ORE 19

INIZIA IL TOUR DE FORCE FINO A NATALE

Con ventiquattro ore di ritardo a causa del rinvio per maltempo, l’Atalanta gioca questa sera in quel di Genova contro i rossoblu l’ultima gara della sedicesima giornata di serie A: dopo aver accolto il sorteggio dei sedicesimi di Europa League decisamente poco benevolo che vedrà Gomez e compagni affrontare il Borussia Dortmund a metà febbraio, per i nerazzurri è tempo di riportare la testa al campionato dove manca ancora la vittoria lontano dal Comunale; e non sarà certo facile questa sera contro un Genoa che, con l’arrivo di Ballardini in panchina nelle scorse settimane, pare aver ritrovato spirito di squadra e gioco: per questo occorreranno la giusta determinazione e concentrazione da parte dei ragazzi del Gasp per cercare di ottener punti preziosi da Marassi.

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vivi tutte le emozioni della sfida dei ragazzi del Gasp in quel di Marassi contro il Genoa con il nostro racconto LIVE e, al triplice fischio del direttore di gara, il racconto del match (visibile stasera anche sul sito partner Atalantini.com) e le pagelle le troverete come sempre sulle pagine di Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

GENOA (3-5-2): Perin; Izzo, Spolli, Zukanovic; Rosi, Bertolacci, Veloso, Rigoni, Laxalt; Taarabt, Pandev – A disposizione: Lamanna, Biraschi, Gentiletti, Rossettini, Migliore, Centurion, Omeonga, Cofie, Brlek, Lazovic, Lapadula, Palladino, Galabinov – Allenatore: Ballardini

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Masiello, Caldara, Toloi; Hateboer, De Roon, Freuler, Spinazzola; Cristante; Petagna, Gomez – A disposizione: Gollini, Palomino, Mancini, Gosens, Castagne, Ilicic, Haas, Kurtic, Schmidt, Cornelius, Vido, Orsolini – Allenatore: Gasperini




Serie A, i risultati dopo la 15a giornata

L’INTER ORA SOGNA DAVVERO: E’ PRIMA!

Il quindicesimo turno di campionato regala colpi di scena a non finire già a partire dagli anticipi di venerdì dove la Juve mostra i muscoli a Napoli ed impone agli azzurri la prima sconfitta stagionale grazie al gol dell’ex Higuain; ne approfitta subito l’Inter che nel pomeriggio di domenica rifila cinque gol al Chievo: la squadra di Spalletti si prende il primato solitario. Ma è ancor più incredibile l’esordio di Gattuso sulla panchina del Milan: il Benevento conquista contro i rossoneri il suo primo, storico, punto in serie A grazie alla rete in pieno recupero del portiere Brignoli. Corre di nuovo anche la Lazio, che vince in rimonta a Marassi sulla Samp mentre in coda, importante successo del Genoa a Verona e dell’Udinese a Crotone. Ricapitoliamo ora tutti i risultati della giornata con anche i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

2/12
ore 18
Roma-Spal 3-1: 19′ Dzeko (R), 32′ Strootman (R), 53′ Pellegrini (R), 55′ Viviani (S)

ore 20.45
Napoli-Juventus 0-1: 13′ Higuain

3/12
ore 20.45
Torino-Atalanta 1-1: 45′ Nkoulou (T), 54′ Ilicic (A)

ore 12.30
Benevento-Milan 2-2: 38’ Bonaventura (M), 58’ Kalinic (M); 50’ Puscas (B), 95’ Brignoli (B)

ore 15

Bologna-Cagliari 1-1: 42′ Joao Pedro (C), 80′ Destro (B)

Fiorentina-Sassuolo 3-0: 32′ Simeone, 42′ Veretout, 72′ Chiesa

Inter-Chievo V. 5-0: 23′, 57′, 92′ Perisic, 39′ Icardi, 60′ Skriniar

ore 20.45
Sampdoria-Lazio 1-2: 56′ Zapata (S), 80′ Milinkovic-Savic (L), 91′ Caicedo (L)

4/12
ore 19
Crotone-Udinese 0-3: 41’ e 53’ Jankto (U), 66’ Lasagna (U)

ore 21
Verona H.-Genoa 0-1: 47′ Pandev (G)

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS Ultime giornate
1 Inter 39 15 12 3 0 33 10
V V V N V
2 Napoli 38 15 12 2 1 35 10
P V V N V
3 Juventus 37 15 12 1 2 41 14
V V P V V
4 Roma 34 14 11 1 2 27 10
V N V V V
5 Lazio 32 14 10 2 2 35 16
V N P V V
6 Sampdoria 26 14 8 2 4 28 20
P P V V V
7 Fiorentina 21 15 6 3 6 26 19
V N N P P
8 Milan 21 15 6 3 6 21 20
NNP V P
9 Bologna 21 15 6 3 6 18 18
NV V P P
10 Atalanta 20 15 5 5 5 21 19
NV P N P
11 Torino 20 15 4 8 3 19 21
NNNNV
12 Chievo V. 20 15 5 5 5 17 26
P V N N P
13 Cagliari 16 15 5 1 9 14 25
NP V V P
14 Udinese 15 14 5 0 9 21 24
V P P V V
15 Genoa 13 15 3 4 8 13 20
V N V P P
16 Crotone 12 15 3 3 9 11 30
P P P V V
17 Sassuolo 11 15 3 2 10 8 27
P P V P P
18 Spal 10 15 2 4 9 13 26
P P N N V
19 Verona H. 9 15 2 3 10 12 30
P V P P P
20 Benevento 1 15 0 1 14 8 36
NP P P P



Le pagelle di Torino-Atalanta

BERISHA INCERTO, PETAGNA E’ SEMPRE TANTA ROBA

Partita dai due volti per i nerazzurri, che un po’ come nella passata stagione vanno sotto con il Toro ma poi si devono quasi mangiar le mani per non aver portato a casa il bottino pieno: il gol granata arriva da un pasticcio generato da un corner regalato da Caldara prima e da una errata uscita di Berisha sul corner decisivo; due disattenzioni pagate davvero a caro prezzo. Nella ripresa la squadra cresce e Ilicic dirige alla grande le operazioni, non tanto per il prezioso gol segnato subito, ma anche per le belle giocate viste in campo.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6.5: alla lunga vede bene inserendo Ilicic nella ripresa e mandando in difficoltà i granata, ma quel primo tempo giocato un po’ così meritava sicuramente qualcosa in più da parte dei suoi in fase offensiva.

BERISHA 5: non deve fare gli straordinari in questo match: è attento in un paio di circostanze su Ljiaic e Belotti, ma buca clamorosamente l’uscita in occasione del gol. Errore grave per lui.

TOLOI 6: svolge con ordine il suo compitino senza particolari sussulti.

CALDARA 5.5: errore non da lui quel corner regalato in chiusura da cui il Toro sblocca la partita. Per il resto non commette altre disattenzioni particolari.

MASIELLO 6: anche per lui una serata di assoluta normalità, rimedia un giallo ingiusto per una netta simulazione di Belotti.

HATEBOER 5.5: prende più coraggio nella ripresa dopo un primo tempo quasi inguardabile. Troppo poco.

CRISTANTE 6: gara un po’ anonima, diciamo che ogni tanto si trasforma in giocatore “umano” anche lui. Sufficiente.

FREULER 6: gioca a nascondino nel primo tempo, poi si fa vedere di più una volta raggiunto il pari.

SPINAZZOLA 6.5: gara discreta al rientro dopo l’infortunio. Nella ripresa prova la conclusione che, per poco, non sorprende Sirigu.

KURTIC 5.5: parte subito bene, ma il primo tempo opaco dei suoi compagni non lo aiutano certo a mostrare le sue qualità (ILICIC 7: decisivo, in tutto e per tutto; entra e segna subito il gol del pari, tira su la squadra e sfiora anche il gol che poteva valere il colpaccio. Oggi veramente devastante!)

PETAGNA 7: l’assist per Ilicic vale da solo il prezzo del biglietto. Gara rognosa per lui, ciò nonostante trova il guizzo giusto per essere nuovamente decisivo (CORNELIUS s.v.: entra a giochi praticamente fatti. Ingiudicabile).

GOMEZ 6.5: fiato sospeso nel finale quando, steso da Sirigu, pareva esser rimasto a terra infortunato; fortuntamente alla fine pare essere nulla di grave. Nel complesso disputa una buona partita, fallendo anche una ghiotta occasione nella ripresa che avrebbe meritato miglior sorte. Comunque positivo.




L’Atalanta si sveglia nella ripresa: Ilicic suona la carica e riprende il Toro, 1-1

SERIE A, QUINDICESIMA GIORNATA

TORINO-ATALANTA 1-1: ILICIC METTE A POSTO LE COSE

Finisce con un pareggio l’anticipo di Torino per i nerazzurri di Gasperini che portano a casa un punto prezioso al termine di un match in cui Gomez e compagni giocano a ritmi bassi nel primo tempo, subendo gol proprio nel finale (complice anche una disattenzione di Berisha) da N’Koulou sugli sviluppi di un corner; nell’intervallo il tecnico atalantino inserisce Ilicic per Kurtic e lo sloveno trova il pari dopo soli nove minuti per un’Atalanta che pare cambiata nella ripresa e sfiora anche il colpaccio in almeno un paio di circostanze. Termina invece 1-1 un match che consente ai nerazzurri di restare appaiati al Toro in classifica a quota venti punti anche se tuttavia è nuovamente rimandato l’appuntamento con il successo in trasferta in campionato.

Torino: con il fiatone lungo per il tribolato successo sul Benevento di lunedì sera, l’Atalanta prova questa sera a trovare un altro punto di svolta della sua stagione: cercare punti anche lontano dalle mura amiche del Comunale; e dopo essersi sbloccata in Europa con i cinque gol rifilati all’Everton, quello con il Toro è un banco di prova mica da ridere per il Papu e compagni contro i granata di Belotti, che viaggiano a pari punti con i nerazzurri ed arrivano da tre pari consecutivi (di cui due conquistati a San Siro contro Inter prima e Milan poi). Un banco di prova insidioso dove mister Gasperini vuol vedere i suoi lottare e cercar di ritrovare lo spirito della scorsa stagione, dove proprio lontano da Bergamo l’Atalanta ha fatto grandi cose.

TORNA SPINA, RIECCO KURTIC: alla fine in difesa la spunta Toloi su Palomino con Spinazzola che invece torna titolare dopo l’infortunio al posto di Castagne in fascia mentre a sostegno di Gomez e Petagna davanti torna dal primo minuto Kurtic con De Roon out. Nel Toro, Mihajlovic sceglie tridente la davanti con Iago Falque, Belotti e Ljajic mentre in mezzo tra gli altri occhio all’ex Baselli.

POCHE EMOZIONI: avvio di gara con i nerazzurri che si fanno vedere subito al secondo minuto con un cross di Gomez per la testa di Kurtic che riesce a toccare ma il tiro è troppo debole e facilmente parato da Sirigu; la partita è tutto tranne che entusiasmante, tatticamente bloccata a centrocampo ed avara di emozioni: il Toro si fa vedere a metà della prima frazione con una punizione velenosa di Lijaic che sibila vicino l’incrocio ed esce di poco.

CRESCE IL TORO: poi i padroni di casa escono col passare dei minuti e Berisha alla mezz’ora ha il suo da fare quando in area nerazzurra si crea scompiglio ed è ancora l’ex viola a tentare la conclusione ed il portiere risponde attento respingendo a terra il tentativo di conclusione del giocatore granata; l’Atalanta prova a rispondere ma il tentativo del Papu da fuori area è troppo debole per impensierire Sirigu.

PATATRACK NEL FINALE, DEA SOTTO: pare il prologo a un primo tempo da sbadigli e, invece, a fil di sirena sono i padroni di casa a sbloccarla: l’angolo (gentilmente concesso da Caldara) trova la testa di N’Koulou pronto ad anticipare un Berisha tutt’altro che irresistibile e mettere dentro il gol dell’1-0 per il Toro che andrà così avanti al riposo dopo i restanti due minuti di recupero concessi dal direttore di gara; per l’Atalanta il “solito” golletto incassato, come da tradizione, nei minuti finali.

DENTRO ILICIC, ED E’ SUBITO PARI: l’intervallo porta mister Gasperini a decidere per una mossa subito da inizio ripresa con l’ingresso di Ilicic al posto di un Kurtic che si era sin li limitato a svolgere il proprio compitino. L’ingresso dell’ex viola è decisivo a cambiare volto all’Atalanta che parte subito col piede giusto e al nono la pareggia grazie allo pettacolare assist di Petagna che con un esterno sinistro al bacio libera Ilicic che non sbaglia di fronte a Sirigu e fa 1-1.

COME L’ULTIMA VOLTA…: un po’ come successo nella scorsa stagione, una volta trovato il pari l’Atalanta inizia a giocar decisamente meglio dei granata: al tredicesimo ci prova Petagna con un sinistro da fuori bloccato da Sirigu, poi dieci minuti dopo  ancora un bellissimo assist di Petagna per Ilicic che sfiora di testa, ma non riesce nella deviazione decisiva.

DENTRO ANCHE IL VICHINGO: mister Gasperini a ridosso della mezz’ora inserisce anche Cornelius per Petagna mentre il Toro si fa vivo due volte con Belotti: nella prima occasione la conclusione del bomber della nazionale finisce fuori di poco, nella seconda Berisha si distende deviando la sfera ed evitando guai peggiori. Ma il finale è ancora tutto per i nerazzurri, che ci provano con Spinazzola in una circostanza (Sirigu salva sulla linea di porta), poi con un filtrante di Ilicic per Gomez che stoppa male e si ritrova la palla alle spalle, proprio di fronte a Sirigu e l’azione sfuma.

PARI COMUNQUE PREZIOSO: nel pieno dei tre minuti di recupero concessi ancora il Papu lanciato profondità, si allunga la palla e viene steso da Sirigu: pare rigore netto, ma l’arbitro fischia il fuorigioco dell’argentino al momento della partenza dell’azione. Titolo di coda finale di un match che si chiude così con un punto per ambo le contendenti che restano così a braccetto a quota venti punti in classifica: per un’Atalanta ancora in cerca del primo successo esterno stagionale è comunque un pareggio prezioso al termine di una gara disputata decisamente meglio nella ripresa dopo una prima frazione apparsa al di sotto delle aspettative. Testa ora alla sfida di Europa League di giovedì a Reggio Emilia contro il Lione dove i nerazzurri ed i francesi (entrambi già qualificati) si giocheranno il primo posto del girone.

IL TABELLINO

TORINO-ATALANTA 1-1 (primo tempo 1-0)

RETI: N’Koulou (T) al 46′ p.t.; Ilicic (A) al 9′ s.t.

TORINO (4-3-3): Sirigu; De Silvestri, N’Koulou, Burdisso, Ansaldi (dal 15′ p.t. Barreca); Obi (dal 28′ s.t. Boyé), Rincon, Baselli; Falque (dal 35′ s.t. Edera), Belotti, Ljajic – A disposizione: Ichazo, Milinkovic, Molinaro, Moretti, Lyanco, Valdifiori, Acquah, Gustafson, Berenguer – All.: Mihajlovic

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Hateboer, Cristante, Freuler, Spinazzola; Kurtic (dal 1′ s.t. Ilicic); Gomez, Petagna (dal 28′ s.t. Cornelius) – A disposizione: Gollini, Rossi, Castagne, Paolomino, Mancini, Haas, Vido, De Roon, Gosens, Orsolini, Schmidt – All.: Gasperini

ARBITRO: Tagliavento di Terni.

NOTE: serata fredda – terreno in buone condizioni – ammoniti Obi, Masiello, Baselli, Toloi per gioco scorretto – recuperi: 2′ p.t. e 3′ s.t.