L’aria del Mapei Stadium risveglia l’Atalanta: Sassuolo travolto, i nerazzurri calano il tris

SERIE A, VENTIDUESIMA GIORNATA

SASSUOLO-ATALANTA 0-3: MASIELLO APRE, FREULER CHIUDE

Nonostante l’ampio turnover varato da Gasperini in vista della semifinale di coppa con la Juve di martedì prossimo, l’Atalanta domina e stravince in casa del Sassuolo riscattando così subito la delusione per la sconfitta di domenica contro il Napoli. Partita sin dalle prime battute a senso unico che i nerazzurri sbloccano poco prima della mezz’ora con un gol di Masiello di testa. La ripresa si apre con un palo clamoroso colpito da Politano e, sul ribaltamento di fronte, una incredibile occasione sciupata da Ilicic; poi, nel momento di maggior pressione dei padroni di casa e dopo un gol annullato a Cristante dal Var, proprio il centrocampista nerazzurro chiude il match a dieci dalla fine e poi anche Freuler mette la firma (dopo un lungo tira e molla ancora con il Var protagonista) sul gol che vale il tris. Atalanta che sale così a quota trentatre punti in classifica, in attesa delle partite di domani.

Reggio Emilia: non perdere la coda del gruppo che corre per l’Europa e un occhio alla semifinale di martedì contro la Juve. L’Atalanta prova a scuotersi di dosso la sconfitta di domenica a Bergamo contro il Napoli nell’anticipo di Reggio Emilia contro il Sassuolo. Aria quasi di casa per i nerazzurri che in quel del Mapei Stadium hanno costruito le loro fortune nel girone di Europa League dominato su Lione ed Everton contro un Sassuolo che la cura-Iachini ha riabiliato dopo l’era-Bucchi che ha portato i neroverdi a risalire dalle zone pericolose della classifica e battendo in questo stadio l’Inter e facendo punti anche in casa della Roma.

MEZZA RIVOLUZIONE-GASP: a caccia del quarto successo esterno di fila (non accade dal ’93), mister Gasperini (che ha compiuto ieri 60 anni) vara un ampio turnover in vista dell’appuntamento di martedì in coppa Italia con la semifinale contro la Juve che preannuncia il pienone sugli spalti del Comunale: dentro dunque Gollini in porta, Palomino dietro e Gosens e Castagne sulle fasce con Cristante a supporto di Ilicic e Cornelius la davanti. Nel Sassuolo nonostante le voci di mercato ci sarà Politano dal primo minuto nel tridente con Falcinelli e Berardi mentre in mezzo ci saranno Duncan, Missiroli e Magnanelli; tra i pali, l’ex Consigli compie gli anni oggi: auguroni!

DEA CONCENTRATA MA IMPRECISA: partita subito divertente sin dalle prime battute con l’Atalanta ad un passo dal gol dopo soli cinque minuti quando Castagne trova il varco giusto per offrire a Cornelius un pallone che il danese manda clamorosamente fuori da due passi; ancora i nerazzurri al decimo sono pericolosi, stavolta con Cornelius che fa sponda di testa in area per l’accorrente Cristante che viene anticipato di un nulla dalla difesa neroverde. Al ventesimo si accende Ilicic che controlla al limite dell’area, entra e tenta la conclusione con Consigli che smanaccia e si salva.

CONSIGLI BUCA, MASIELLO LA SBLOCCA: alla mezz’ora però l’Atalanta trova l’occasione giusta per sbloccare, con merito, il match sugli sviluppi di una punizione di Ilicic dal limite dell’area che Consigli buca in uscita un po’ clamorosamente e la sfera arriva comoda sulla testa di Masiello che mette dentro e porta così i nerazzurri in vantaggio.

ILICIC DETTA I TEMPI: trovato il vantaggio, l’Atalanta non si scompone e insiste nel gestire bene il match contro un Sassuolo che si fa vedere solo in un paio di occasioni in maniera timida e senza impensierire più di troppo Gollini; a pochi minuti dall’intervallo i padroni di casa sbagliano in fase di impostazione e Ilicic prova il gol dell’anno recuperando palla e tirando da casa sua ma senza però sorprendere Consigli: ultimi scampoli di un primo tempo che si va a chiudere dopo due minuti di recupero e con l’Atalanta meritatamente avanti.

RIPRESA, CHE INIZIO!: ripresa che inizia senza cambi ma con autentici fuochi d’artificio in campo con il Sassuolo che, pronti-via, centra un clamoroso palo con una conclusione a giro di Politano dai limiti dell’area che centra il legno e torna in gioco; non è finita, sul capovolgimento di fronte l’Atalanta scappa in contropiede ed Ilicic si ritrova a tu per tu con Consigli e calcia addosso al portiere neroverde l’incredibile pallone del raddoppio.

CRISTANTE RADDOPPIA, NON PER IL VAR: il Sassuolo pare ricaricato dopo l’intervallo, ma i nerazzurri non stanno a guardare e contengono bene i tentativi dei padroni di casa senza rischiare più del dovuto; al quarto d’ora è il turno di Petagna, che entra in campo al posto di un applauditissimo Cornelius da parte dei circa milleduecento rumorosissimi sostenitori nerazzurri giunti in terra emiliana. I nerazzurri vanno anche a segno al ventesimo con un bellissimo schema nato da una punizione di Ilicic in area, tocco per Cristante per Petagna e nuovo tocco in mischia del centrocampista nerazzurro che però è oltre la linea dei difensori: il Var vede tutto e la rete del raddoppio viene annullata un paio di minuti dopo.

IL SASSUOLO INSISTE: alla mezz’ora tocca anche a Hateboer entrare in campo con Gosens che esce mentre Matri è pericolosissimo due minuti dopo con un tentativo quasi di tacco di conclusione che trova però pronto Gollini nella respinta a terra. Ancora i padroni di casa pericolosi al trentadue con Berardi che in area fa un paio di giocate e poi conclude, pallone fuori e pericolo che sfuma.

CRISTANTE, STAVOLTA SI’!: l’Atalanta pare nel suo momento di maggior difficoltà e, invece, trova il break giusto per piazzare il raddoppio grazie ad una bellissima combinazione con Ilicic in area per Cristante che da fuori piazza la conclusione su cui Consigli non può arrivare e l’Atalanta va così sul 2-0 mettendo una seria ipoteca sul match.

FREULER, TRIS AL… RALLENTATORE: con il raddoppio in tasca la Dea torna assoluta padrona del campo e piazza addirittura il colpo del 3-0 grazie ad una bellissima azione, ancora una volta di Ilicic che offre palla fuori per Toloi che apre per Freuler che va a segno dal limite dell’area. Gol subito annullato dal direttore di gara sulle insistenti proteste dei giocatori del Sassuolo ma, dopo diversi minuti e il controllo al Var del direttore di gara la rete viene convalidata e lo svizzero nerazzurro può così godersi il la marcatura personale.

ATALANTA DA VIAGGIO, QUATTRO DI FILA!: restano a quel punto solo gli ultimi scampoli di partita da giocare ed un recupero-monstre di sei minuti a causa delle lunghe pause tra un annullato e uno convalidato con il tempo anche per l’espulsione di Goldaniga nelle fila dei padroni di casa quando manca meno di un minuto al triplice fischio del direttore di gara: tris in casa del Sassuolo, il Mapei Stadium porta ancora una volta benissimo ai nerazzurri che infilano la quarta vittoria esterna consecutiva, cosa che non accadeva dal 1991; e un altro record viene sbriciolato da questa banda di ragazzi terribili che, dopo la sconfitta di domenica, rialza subito la testa e manda tre avvisi alle contendenti per un posto nella prossima Europa League. Juve, stiamo arrivando!

IL TABELLINO:

SASSUOLO-ATALANTA 0-3 (primo tempo 0-1)

RETI: 30′ p.t. Masiello, 38′ s.t. Cristante, 41′ s.t. Freuler

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Lirola, Goldaniga, Acerbi, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Duncan (Ragusa dal 31′ s.t.); Berardi, Falcinelli (Matri dal 10′ s.t.), Politano (Scamacca dal 46′ s.t.) – A disposizione: Pegolo, Matos, Mazzitelli, Biondini, Sensi, Pierini, Rogerio, Cassata, Adjapong – Allenatore: Iachini

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Masiello; Castagne, De Roon, Freuler, Gosens (Hateboer dal 28′ s.t.); Cristante (Mancini dal 46′ s.t.); Ilicic, Cornelius (Petagna dal 15′ s.t.). A disposizione: Berisha, Rossi, Caldara, Haas, Schmidt, Melegoni, Gomez, Orsolini. Allenatore: Gasperini

ARBITRO: Paolo Valeri di Roma

NOTE: gara di andata: Atalanta-Sassuolo 2-1 – spettatori: 7mila circa – espulso:Goldaniga (S) al 46′ s.t. per doppia ammonizione – recuperi: 2’ p.t.; 6’ s.t..




Dimenticare il Napoli e riprendere il cammino: l’Atalanta cerca riscatto contro il Sassuolo

REGGIO EMILIA, ORE 18

A REGGIO LA DEA SENTE ARIA DI… CASA!

Il campionato di serie A inizia in quel di Reggio Emilia alle 18 la sua giornata numero ventidue con i nerazzurri di mister Gasperini (che ha compiuto ieri 60 anni, auguri!) che saranno di scena al Mapei Stadium contro il Sassuolo per andar a caccia di punti preziosi che consentano ad Ilicic e compagni di restare attaccati al gruppo delle squadre in cerca di un posto per la prossima Europa League. Dopo la sconfitta (con polemiche) di domenica scorsa contro il Napoli è importante per i ragazzi del Gasp ritrovare risultato ma anche quel gioco aggressivo e veloce che contro i partenopei è a tratti mancato. Possibile anche un po’ di turnover in vista del grande appuntamento di martedì per la semifinale di andata di coppa Italia contro la Juventus.

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LE PROBABILI FORMAZIONI:

SASSUOLO (4-3-3): 47 Consigli; 21 Lirola, 24 Goldaniga, 15 Acerbi, 13 Peluso; 7 Missiroli, 4 Magnanelli, 32 Duncan; 25 Berardi, 11 Falcinelli, 16 Politano – A disp.: 77 Pegolo, 5 Lemos, 98 Adjapong, 6 Mazzitelli, 39 Dell’Orco, 26 Rogerio, 8 Biondini, 12 Sensi, 10 Matri, 14 Scamacca, 29 Cassata, 90 Ragusa – All.: Iachini

ATALANTA (3-4-1-2): 91 Gollini; 28 Mancini, 13 Caldara, 6 Palomino; 33 Hateboer, 11 Freuler, 15 De Roon, 8 Gosens; 4 Cristante; 72 Ilicic, 9 Cornelius – A disp.: 1 Berisha, 31 Rossi, 5 Masiello, 3 Toloi, 95 Bastoni, 23 Melegoni, 32 Haas, 7 Orsolini, 21 Castagne, 29 Petagna, 99 Barrow, 10 Gomez – All.: Gasperini




Serie A, i risultati dopo la 21a giornata

DIETRO NAPOLI E JUVE SPUNTA LA LAZIO

La seconda giornata del girone di ritorno segna l’ulteriore allungo in vetta di Napoli e Juve che lasciano sempre più indietro Inter e Roma che pareggiano nello scontro diretto di San Siro; la Lazio con il successo sull’Udinese nel recupero della gara rinviata a novembre sale così al terzo posto in classifica. Ingrana anche il Milan di Gattuso che con il successo di Cagliari risale ulteriormente sino al settimo posto dietro la Samp che travolge la Fiorentina con tre gol di Quagliarella. In coda, pesante sconfitta interna del Verona contro il Crotone, pari della Spal. Rivediamo ora tutti i risultati di questa giornata e dei due match rinviati alla terza e dodicesima di campionato con tutti i marcatori, e la nuova classifica:

I RISULTATI

21/01
ore 12.30
Atalanta-Napoli 0-1: 65′ Mertens (N)

ore 15
Bologna-Benevento 3-0: 35′ Destro, 73′ De Maio, 88′ Dzemaili

Lazio-Chievo V. 5-1: 24′ Luis Alberto (L), 25′ Pucciarelli (C), 32′, 68′ Milinkovic-Savic (L), 84′ Bastos (L), 87′ Nani (L)

Sampdoria-Fiorentina 3-1: 30′, 60′, 68′ Quagliarella (S), 80′ Sanchez (F)

Sassuolo-Torino 1-1: 26′ Obi (T), 54′ Berardi (S)

Udinese-Spal 1-1: 11′ Samir (U), 49′ Floccari (S)

Verona H.-Crotone 0-3: 3′ Barberis, 54′ Stoian, 67′ Ricci

ore 18
Cagliari-Milan 1-2: 8′ Barella (C), 35′ rig. Kessie (M), 42′ Kessie (M)

ore 20.45
Inter-Roma 1-1: 31’ El Shaarawy (R), 86’ Vecino (I)

22/1
ore 20.45
Juventus-Genoa 1-0: 15′ Douglas Costa (J)

RECUPERO 3a giornata

24/1
ore 20.45
Sampdoria-Roma 1-1: 45′ rig. Quagliarella (S), 91′ Dzeko (R)

RECUPERO 12a giornata

24/1
ore 18
Lazio-Udinese 3-0: 22′ aut. Samir (L), 47′ Nani (L), 87′ Felipe Anderson (L)

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS Ultime giornate
1 Napoli 54 21 17 3 1 45 13
V V V V V
2 Juventus 53 21 17 2 2 50 15
V V V V V
3 Lazio 46 21 14 4 3 56 25
V V N VN
4 Inter 43 21 12 7 2 36 16
NNNP P
5 Roma 41 21 12 5 4 32 16
NP N P V
6 Sampdoria 34 21 10 4 7 40 31
V P V P P
7 Milan 31 21 9 4 8 27 28
V V N P P
8 Atalanta 30 21 8 6 7 31 27
P V P VN
9 Udinese 29 21 9 2 10 34 31
NNV V V
10 Torino 29 21 6 11 4 29 28
NV N N P
11 Fiorentina 28 21 7 7 7 30 24
P N N VN
12 Bologna 27 21 8 3 10 26 30
V P P V P
13 Chievo V. 22 21 5 7 9 21 37
P N P P P
14 Sassuolo 22 21 6 4 11 14 31
NP N V V
15 Genoa 21 21 5 6 10 16 23
P V N VN
16 Cagliari 20 21 6 2 13 19 33
P P V P P
17 Crotone 18 21 5 3 13 16 38
V P P P V
18 Spal 16 21 3 7 11 22 39
NP P N V
19 Verona H. 13 21 3 4 14 18 44
P P P P V
20 Benevento 7 21 2 1 18 13 46
P V V P P



Le pagelle di Atalanta-Napoli

ATTACCO SPUNTATO, OGGI UN TIRO IN PORTA IN 90′

Il Napoli si è dimostrato avversario davvero ostico per i ragazzi del Gasp che, in tutta la partita, hanno tirato in porta solo una volta con Cristante nella ripresa e su cui Reina compie una gran parata; per il resto la diga nerazzurra contiene bene i campani per un tempo e mezzo e poi nella ripresa deve arrendersi al discusso gol di Mertens su cui Caldara perde l’attimo giusto che consente al belga di arrivar in porta e segnare la rete decisiva.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6: oggi squalificato (in panchina c’era il suo vice-Gritti), la sua Atalanta resiste e gioca alla pari con la capolista per buona parte del match ma concede quella ripartenza fatale che costa cara. Probabilmente i suoi oggi non erano al top della forma dopo la sosta che ha portato più noie che benefici in casa nerazzurra. Tuttavia tirando in porta solo una volta in novanta minuti è difficile pretendere di raddrizzare il match…

BERISHA 6.5: salva in avvio di ripresa su Calleijon che va quasi a colpo sicuro, deve arrendersi alla rete di Mertens su cui poteva davvero pochino.

TOLOI 6: buona la sua partita, contiene e prova a proporre anche ripartenze interessanti ma senza successo (ORSOLINI s.v.: dentro negli ultimi minuti, combina davvero poco).

CALDARA 5.5: partita buona la sua fino al momento decisivo in cui Mertens gli sfugge via e va a segnare. Fuorigioco o meno, una distrazione che costa carissima.

MASIELLO 6.5: un paio di interventi prodigiosi, compreso un salvataggio sulla linea quasi miracoloso in avvio di ripresa.

HATEBOER 5.5: un paio di belle cavalcate in fascia delle sue, poi poco altro.

CRISTANTE 6.5: l’ultimo a cedere, l’unico a provarci in area con quella conclusione su cui Reina si supera e mette in corner.

FREULER 6: sbaglia qualche passaggio di troppo oggi, specie nella ripresa quando i suoi devono andar a caccia del gol del pari.

SPINAZZOLA 5.5: perde Calleijon sulla prima occasione del Napoli nella ripresa ed a quel punto il mister opta per porre fine ad una gara sin li un po’ altalenante, iniziata bene e calata col passare dei minuti. (GOSENS 5.5: entra e sbaglia anche lui diversi palloni, la sostanza insomma cambia di poco).

ILICIC 5: polveri bagnate oggi per lui. Si vede poco e male, non era la sua giornata. (HAAS 5: dentro nella mischia anche lui per cercar la mossa a sorpresa… non pervenuto).

CORNELIUS 5.5: certo meno brillante della gara di Roma, ma qualcosa prova a farlo vedere anche lui pur con risultati piuttosto scarsi in questo pomeriggio.

GOMEZ 5.5: anche lui va a fiammete, un paio sono anche interessanti ma poi spesso finisce per incartarsi nella difesa ospite che lo blinda a dovere. Da rivedere oggi…




All’Atalanta non riesce lo scherzetto: al Napoli basta Mertens, i nerazzurri vanno K.O.

SERIE A, VENTUNESIMA GIORNATA

ATALANTA-NAPOLI 0-1: DECIDE MERTENS, DEA OGGI UN PO’ OPACA

La sosta non ha portato buone notizie all’Atalanta che viene sconfitta a domicilio dal Napoli al termine da una partita piuttosto strana e priva di grandissime emozioni e con un primo tempo in cui le due squadre non tirano mai in porta: nella ripresa invece il Napoli cresce e sfiora il gol con Callejion che sbatte su una gran parata di Berisha. Ma il portiere albanese non può invece nulla in occasione del gol partita segnato da Mertens, partito sul filo del fuorigioco e bravo a segnare il gol che deciderà il match; l’Atalanta prova a reagire ma il tutto si riassume in un tentativo da fuori di Cristante deviato in corner da Reina con una gran parata; troppo poco per poter riprendere una partita che gli ospiti vincono con merito per quanto visto nella ripresa ma con l’incognita di un gol probabilmente viziato da posizione irregolare.

Bergamo: volendo tornare alle pagine iniziali del nostro fantastico libro dei sogni che tutt’oggi continuiamo a riempire di pagine di grandi imprese firmate Atalanta e magicamente orchestrate da mister Gasperini, il pensiero non può che tornare a quella domenica pomeriggio di ottobre; stesso posto (Bergamo), stesso avversario (il Napoli) con la rivoluzione silenziosa dell’ex tecnico del Genoa che prendeva da li il via: l’inatteso successo sui lanciatissimi partenopei grazie al gol di Petagna in avvio diede alla luce quella che sarebbe diventata la squadra dei sogni, capace di frantumare record su record ed arrivare ad oggi, in un ventoso mezzogiorno di metà gennaio a ritrovarsi, a distanza di oltre un anno, nuovamente in corsa per un posto in quell’Europa dove i nerazzurri sfideranno il Borussia ai sedicesimi tra qualche settimana e, non da meno, in semifinale di coppa Italia dove anche li, l’avversario è da brivido: la Juventus. Con queste premesse e con questi gioiosi ed indelebili ricordi Gomez e compagni riprendono oggi il loro cammino cercando l’ennesimo sgambetto agli azzurri che oggi arrivano a Bergamo da capolista e cercheranno sicuramente di vendicare la sconfitta di inizio mese in coppa Italia che hanno certificato definitivamente come i bergamaschi siano una vera e propria bestia nera per i campani (tre successi atalantini nelle ultime quattro sfide).

CORNELIUS ANCORA TITOLARE: con De Roon out per squalifica, mister Gasperini inserisce Cristante al suo posto confermando in avanti Cornelius al posto di Petagna con Ilicic e Gomez a sostegno dell’ariete danese mentre in difesa c’è Masiello con Palomino che parte così dalla pachina; negli ospiti, solo panchina per il capitano Hamsik, ancora alle prese con l’influenza con Zielinski (in gol all’andata) al suo posto, che completa il centrocampo insieme a Jorginho e Allan; in avanti il solito tridente leggero composto da Insigne.

PRIMO TEMPO-FLOP: le grandi aspettative della vigilia impattano tuttavia sul terreno di gioco ove le due squadre si studiano sin dalle prime battute e si annullano con l’avanzare dei minuti in una gara che si trasforma via via in una autentica partita a scacchi, bella dal lato tattico ma priva di emozioni e di occasioni da gol con l’Atalanta che gestisce bene e contiene un Napoli che ci prova in ripartenza in un paio di occasioni ma senza riuscire a farsi seriamente particolarmente pericoloso dalle parti di Berisha. Primo tempo che scivola via così senza particolari emozioni e, un po’ incredibilmente, inchiodato su uno 0-0 che dopo il minuto di recupero concesso dal direttore di gara prima dell’intervallo, non fa assolutamente una piega.

RIPRESA, BERISHA-SUPER!: nessun cambio durante l’intervallo con la ripresa che inizia così con i medesimi ventidue della prima frazione e con gli ospiti pericolosissimi al sesto con un traversone in area per la testa di Callejon angolata che trova Berisha prontissimo a respingere con la punta delle dita e Masiello a salvare praticamente sulla linea di porta quella che è la prima occasione della partita. L’Atalanta risponde cinque minuti dopo con una bella serpentina del Papu che manda in area un pallone su cui Cornelius fa da sponda e Ilicic viene anticipato in corner durante il tentativo di concludere.

MERTENS LANCIA IL NAPOLI: al quarto d’ora arriva il primo cambio per i nerazzurri con Gritti (oggi in panchina al posto dello squalificato Gasperini) che richiama Spinazzola inserendo Gosens al suo posto; ma è ancora il Napoli a spingere in questo avvio di ripresa e, poco dopo il quarto d’ora, gli ospiti passano: Mertens scatta sul filo del fuorigioco ed entra in area facendo partire un tiro su cui Berisha non può arrivarci e che sancisce così il vantaggio degli ospiti.

CRISTANTE CI PROVA, REINA DICE NO: l’Atalanta prova a ritrovare subito il bandolo della matassa anche se oggi i nerazzurri paiono essere troppo timidi proprio nel momento di essere pericolosi; a quattro dalla mezz’ora Cristante tira una sassata da fuori area e Reina si arrampica con la mano e devia il pallone in corner togliendolo dall’incrocio dei pali. Tocca anche ad Haas fare il suo ingresso in campo alla mezz’ora con Ilicic che gli cede il posto dopo una partita sicuramente non esaltante dello sloveno.

DEA INCEPPATA, PECCATO: l’ultima carta giocata dalla panchina dalla panchina nerazzurra è Orsolini, che entra in campo nell’ultimo quarto d’ora di gara al posto di Toloi per cercare di rimettere in piedi una partita che è però il Napoli a rischiare di chiudere a cinque dalla fine con una giocata di Mertens per Hamsik che, da buona posizione, manda la sfera alle stelle. I minuti scorrono ma le energie iniziano a venir meno e così all’Atalanta resta poca lucidità negli ultimi, vani assalti finali e dopo quattro minuti di recupero (diventati poi cinque) il triplice fischio finale consegna al Napoli la vittoria ed ai nerazzurri una domenica per riflettere su cosa non è funzionato in questa partita dove la capolista ha prima imbavagliato i nerazzurri nel primo tempo e poi li ha colpiti nella ripresa dimostrando comunque la sua forza. E ora voltiamo pagina quanto prima.

IL TABELLINO

ATALANTA-NAPOLI 0-1 (Primo tempo 0-0)

RETE: al 20′ s.t. Mertens

ATALANTA (3-4-2-1): Berisha; Toloi (dal 78′ Orsolini), Caldara, Masiello; Hateboer, Cristante, Freuler, Spinazzola (dal 61′ Gosens); Ilicic (dal 74′ Haas), Gomez; Cornelius – A disposizione: Castagne, Gollini, Mancini, Melegoni, Palomino, Petagna, Rizzo, Rossi – All.: Gian Piero Gasperini.

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Zielinski (dall’85’ Rog); Callejon (dal 90′ Maggio), Insigne (dal 73′ Hamsik), Mertens – A disposizione: Rafael, Chiriches, Diawara, Giaccherini, Maksimovic, Ounas, Sepe, Tonelli – All.: Maurizio Sarri.

ARBITRO: Daniele Orsato di Schio.

NOTE: gara di andata: Napoli-Atalanta 3-1 – ammoniti: 24′ Mario Rui, 87′ Callejon (N) Recuperi: 1′ p.t.; 6′ s.t.




Torna il campionato, ed è subito partitissima: ecco il Napoli, dai Atalanta tentiamo l’ennesima impresa!

BERGAMO, ORE 12.30

LA DEA TENTA LO SGAMBETTO ALLA CAPOLISTA

Dopo la sosta post-natalizia, il campionato di serie A riprende oggi il suo cammino e per l’Atalanta di Gasperini è subito tempo di un’altra partita di quelle toste: sarà il Napoli capolista ospite al Comunale nell’anticipo delle 12.30 in cui Gomez e compagni proveranno l’ennesimo sgambetto ai partenopei dopo quello riuscito recentemente in coppa Italia al San Paolo lo scorso due gennaio. Partita importante anche per misurare ulteriormente le qualità e la voglia di non smettere di stupire dei ragazzi del Gasp che iniziano oggi una serie di partite da dir poco da brividi che porteranno i nerazzurri a sfidare, oltre ai partenopei, la Juve in semifinale di coppa Italia ed il Borussia Dortmund nei sedicesimi di Europa League; tanti ingredienti insomma per un prossimo mese e mezzo di calcio atalantino che si annuncia emozionante.

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LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 33 Hateboer, 4 Cristante, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 72 Ilicic; 10 Gomez, 9 Cornelius – A disp.: 91 Gollini, 31 Rossi, 6 Palomino, 28 Mancini, 8 Gosens, 23 Melegoni, 19 Rizzo, 32 Haas, 7 Orsolini, 21 Castagne, 29 Petagna – All.: Gasperini

NAPOLI (4-3-3): 25 Reina; 23 Hysaj, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 6 Mario Rui; 5 Allan, 8 Jorginho, 20 Zielinski; 7 Callejon, 14 Martens, 10 Insigne – A disp.: 22 Sepe, 1 Rafael, 42 Diawara, 21 Chiriches, 11 Maggio, 62 Tonelli, 15 Giaccherini, 19 Maksimovic, 30 Rog, 37 Ounas, 17 Hamsik – All.: Sarri

ARBITRO: Orsato di Schio




Serie A, i risultati dopo la 20a giornata

NAPOLI-JUVE, L’INSEGUIMENTO PROSEGUE ANCHE NEL 2018

La prima giornata di ritorno del campionato di serie A conferma la corsa a due in vetta alla classifica con Napoli e Juve che, pur con qualche fatica di troppo, superano gli ostacoli Verona e Cagliari e restano distanziate di un solo punto; ritrova il sorriso anche il Milan grazie a un gol di Bonucci che piega così la resistenza del Crotone mentre il Toro inizia come meglio non poteva l’era Mazzarri con un tris al Bologna; la Lazio fa cinquina a Ferrara mentre in coda il Benevento ora inizia a crederci dopo la seconda vittoria consecutiva. Vediamo ora quali sono stati tutti i risultati della giornata con tutti i risultati, marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

5/1
ore 18
Chievo V.-Udinese 1-1: 8′ Radovanovic (C), 41′ aut. Tomovic (U)

ore 20.45
Fiorentina-Inter 1-1: 55′ Icardi (I), 91′ Simeone (F)

6/1
ore 12.30
Torino-Bologna 3-0: 39′ De Silvestri, 54′ Niang

ore 15
Benevento-Sampdoria 3-2: 46′ Caprari (S), 68′ e 84′ Coda (B), 91′ Brignoli (B), 94′ Kownacki (S)

Genoa-Sassuolo 1-0: 79′ Galabinov

Milan-Crotone 1-0: 53′ Bonucci

Napoli-Verona H. 2-0: 65′ Koulibaly, 77′ Callejon

Spal-Lazio 2-5: 5′ Luis Alberto (L), 7′ e 31′ Antenucci (S), 19′, 26′, 41′ e 50′ Immobile (L)

ore 18
Roma-Atalanta 1-214’ Cornelius (A), 19’ de Roon (A); 55’ Džeko (R)

ore 20.45
Cagliari-Juventus 0-1: 74′ Bernardeschi (J)

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS Ultime giornate
1 Napoli 51 20 16 3 1 44 13
V V V VN
2 Juventus 50 20 16 2 2 49 15
V V V VN
3 Inter 42 20 12 6 2 35 15
NNP PN
4 Lazio 40 19 12 4 3 48 24
V N V N P
5 Roma 39 19 12 3 4 30 14
P N P VN
6 Sampdoria 30 19 9 3 7 36 29
P V P PN
7 Atalanta 30 20 8 6 6 31 26
V P V N V
8 Udinese 28 19 9 1 9 33 27
NV V V V
9 Fiorentina 28 20 7 7 6 29 21
NNVNN
10 Torino 28 20 6 10 4 28 27
V N N P V
11 Milan 28 20 8 4 8 25 27
V N P P V
12 Bologna 24 20 7 3 10 23 30
P P V P P
13 Chievo V. 22 20 5 7 8 20 32
NP P PN
14 Genoa 21 20 5 6 9 16 22
V N V N P
15 Sassuolo 21 20 6 3 11 13 30
P N V V V
16 Cagliari 20 20 6 2 12 18 31
P V P PN
17 Spal 15 20 3 6 11 21 38
P P N VN
18 Crotone 15 20 4 3 13 13 38
P P P V P
19 Verona H. 13 20 3 4 13 18 41
P P P VN
20 Benevento 7 20 2 1 17 13 43
V V P P P