C’è la Samp, l’Atalanta prova un nuovo allungo verso l’Europa

BERGAMO, ORE 18.30

TESTA E DETERMINAZIONE PER CONTINUARE A VOLARE

Nemmeno il tempo di godersi la vittoria sull’Udinese, e per l’Atalanta è già tempo di tornare in campo: questa sera alle 18.30 si recupera al Comunale la sfida contro la Samp rinviata a seguito della tragica scomparsa di Davide Astori: se tre settimane fa i nerazzurri erano nella situazione di dover rincorrere i blucerchiati, oggi la situazione è completamente capovolta, coi ragazzi del Gasp settimi e con tre lunghezze di vantaggio proprio sui liguri; gara quindi non decisiva ma sicuramente molto importante per Gomez e compagni per cercar un ulteriore strappo verso un bis europeo sognato da tutta la tifoseria. Poche novità sul fronte-infermeria per il mister atalantino che non avrà a disposizione Ilicic e Spinazzola oltre a Caldara (che andrà solamente in panchina); possibile qualche cambio in mezzo e in difesa.

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LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): 91 Gollini; 3 Toloi, 6 Palomino, 5 Masiello; 33 Hateboer, 15 de Roon, 11 Freuler, 8 Gosens; 4 Cristante; 10 Gomez, 29 Petagna – A disp.: 1 Berisha, 31 Rossi, 13 Caldara, 21 Castagne, 28 Mancini, 95 Bastioni, 23 Melegoni, 32 Haas, 9 Cornelius, 99 Barrow – All.: Gasperini

SAMPDORIA (4-3-1-2): 2 Viviano; 7 Sala, 26 Silvestre, 13 Ferrari, 29 Murru; 16 Linetty, 28 Capezzi, 18 Praet; 10 Ramirez; 9 Caprari, 91 Zapata – A disp.: 72 Belec, 92 Tozzo, 17 Strinic, 3 Andersen, 24 Bereszynski, 14 Stijepovic, 19 Regini, 11 Alvarez, 21 Verre, 30 Tessiore, 27 Quagliarella – All.: Giampaolo

ARBITRO: Pasqua di Tivoli




Serie A, i risultati dopo la 30a giornata

JUVE, NUOVO ALLUNGO IN VETTA SUL NAPOLI

Turno pre-pasquale che rimette in ordine le distanze in vetta tra Juve e Napoli: stavolta sono i campani a farsi fermare sul pari a Sassuolo consentendo ai bianconeri di tornare a +4 grazie al successo per 3-1 sul Milan nel posticipo. Dietro cresce ancora l’Inter, che stende anche il Verona e approfitta del mezzo passo falso della Roma a Bologna per avvicinare il terzo posto a due soli punti; successi in goleada per Lazio e Torino, mentre in coda la Spal trova un importante pari in casa del Genoa. Vediamo ora quanto accaduto ricapitolando tutti i risultati della giornata, i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

31/03
ore 12.30
Bologna-Roma 1-1: 18′ Pulgar (B), 76′ Dzeko (R)

ore 15
Atalanta-Udinese 2-0: 68′ Petagna, 74′ Masiello

Cagliari-Torino 0-4: 61′ Iago Falque, 65′ Ljajic, 79′ Ansaldi, 89′ Obi

Fiorentina-Crotone 2-0: 3′ Simeone, 62′ Chiesa

Genoa-Spal 1-1: 30′ rig. Lapadula (G), 60′ Lazzari (S)

Inter-Verona H. 3-0: 1′, 49′ Icardi, 13′ Perisic

Lazio-Benevento 6-2: 19′, 68′ Immobile (L), 23′ Cataldi (B), 51′ Guilherme (B), 60′ Caicedo (L), 66′ De Vrij (L), 84′ Lucas Leiva (L), 92′ Luis Alberto (L)

ore 18
Chievo V.-Sampdoria 2-1: 26′ rig. Quagliarella (S), 62′ Castro (C), 79′ Hetemaj (C)

Sassuolo-Napoli 1-1: 22′ Politano (S), 80′ Callejon (N)

ore 20.45
Juventus-Milan 3-1: 8′ Dybala (J), 28′ Bonucci (M), 79′ Cuadrado, 87′ Khedira

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS
1 Juventus* 78 30 25 3 2 70 16
2 Napoli* 74 30 23 5 2 64 20
3 Roma* 60 30 18 6 6 50 24
4 Inter 58 29 16 10 3 50 21
5 Lazio* 57 30 17 6 7 73 39
6 Milan 50 29 15 5 9 42 35
7 Atalanta 47 29 13 8 8 45 31
8 Sampdoria 44 29 13 5 11 48 45
9 Fiorentina 44 29 12 8 9 40 33
10 Torino 39 29 9 12 8 41 37
11 Bologna* 35 30 10 5 15 35 42
12 Udinese 33 29 10 3 16 38 44
13 Genoa 31 29 8 7 14 22 30
14 Cagliari 29 29 8 5 16 27 48
15 Chievo V. 28 29 7 7 15 27 48
16 Sassuolo 28 29 7 7 15 19 49
17 Spal* 26 30 5 11 14 29 51
18 Crotone 24 29 6 6 17 27 52
19 Verona H. 22 29 6 4 19 25 59
20 Benevento 10 29 3 1 25 21 69
*una gara in più



Le pagelle di Atalanta-Udinese

GOLLINI ATTENTO, CRISTANTE DOMINA LA IN MEZZO

Partita che poteva farsi difficile col passare dei minuti e che invece l’Atalanta ha vinto con pazienza e senza perdere la testa quando l’Udinese pareva ormai un bunker insormontabile: nonostante le assenze i sostituti sono stati comunque all’altezza partendo proprio da Gollini, poco impegnato ma autore di due ottime parate, poi con Palomino attento in difesa e un Masiello come sempre monumentale. Davanti Petagna riscatta con il gol l’errore del primo tempo e Gomez offre l’ennesimo assist che vale tre punti. Un po’ timido Castagne, sostituito dal Gasp durante l’intervallo.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7: privo di tante pedine, tira fuori dal cilindro una squadra che comunque non rinuncia al suo gioco ed impone la sua forza all’avversario. Prova Hateboer nella ripresa ed i fatti gli danno comunque ragione; bravo anche lui a non rischiar mosse azzardate aspettando proprio il momento giusto per sbloccar il match.

GOLLINI 6.5: fa quasi da spettatore ma in due circostanze viene impegnato e, in entrambe le occasioni, risponde presente con due ottimi interventi. Bene!

TOLOI 6.5: esce malconcio nel finale, ma la sua partita oggi non gli ha riservato particolari problemi.

PALOMINO 7: bravo la in mezzo alla difesa a non far concedere praticamente nulla agli avversari.

MASIELLO 7: il gol è la ciliegina sulla torta della sua ennesima partita da urlo. Applausi!

CASTAGNE 6: un po’ timidino nel primo tempo; probabilmente non era nemmeno al meglio dato che il mister opta per sostituirlo ad inizio ripresa (HATEBOER 6.5: entra nella ripresa e da quella parte un po’ di spinta in più pare esserci).

DE ROON 6.5: molto bene, l’ennesima partita di sostanza e qualità (HAAS s.v.: entra negli ultimi minuti).

FREULER 7: anche lui è davvero difficile trovargli un difetto: detta con ordine ogni singolo movimento la in mezzo. Tanta roba.

GOSENS 6: anche lui timidino, ma nella ripresa però qualcosina di meglio lo fa vedere. Benino.

CRISTANTE 7: sfiora il gol in due occasioni e, insieme allo svizzero, è il vero sovrano del centrocampo nerazzurro.

PETAGNA 7: dispiace sempre vederlo sbagliare gol a volte semplici, ma lui è un lottatore: non si arrende e va proprio a sbloccare una gara che si stava facendo sempre più complicata oltre che al solito, inesauribile, lavoro per la squadra. (BARROW s.v.: si gode i titoli di coda della gara con i compagni).

GOMEZ 6.5: io continuo a vedere una costante crescita, nonostante il Papu dei bei tempi non sia ancora tornato: però anche oggi ci mette la firma sul gol del vantaggio con un assist al bacio per il suo compagno di reparto che non sbaglia. Avanti tutta!




La pazienza è una virtù… da Dea: Petagna e Masiello abbattono l’Udinese

SERIE A, TRENTESIMA GIORNATA

ATALANTA-UDINESE 2-0: IL BUNKER FRIULANO CADE NELLA RIPRESA

Vittoria doveva essere, vittoria è stata: per l’Europa, e per il Mondo. L’Atalanta supera la resistenza di un’Udinese ordinata ma barricata in difesa in tutta la partita (anche dopo esser passata in svantaggio) e può così continuare la sua marcia verso un posto nella prossima Europa League vincendo una gara per nulla facile contro un avversario rognoso, che nelle ultime stagioni le aveva creato più di un problema. Primo tempo in cui i nerazzurri comandano le operazioni, sprecano almeno tre nitide palle-gol ma dove anche Gollini è protagonista su una bella conclusione di Perica. Ripresa che pare la fotocopia del primo tempo ma con i nerazzurri che la sbloccano a metà tempo grazie ad un bel gol di testa di Petagna che riscatta così l’errore del primo tempo, e poi chiude la pratica sette minuti più tardi con Masiello: tre punti importantissimi che proiettano al settimo posto solitario i nerazzurri in attesa della gara della Samp, prossimo avversario martedì al Comunale.

Bergamo: come sarà il mondo senza il… Mondo? Da ormai tre giorni ce lo domandiamo in tanti, tantissimi: dai tifosi ai semplici appassionati di calcio che non potevano aver antipatie per quel signore coi baffi da Rivolta D’Adda che ha fatto la storia di Atalanta, Torino ma anche del piccolo AlbinoLeffe e che è stato sconfitto dalla “Bestia” (così il Mondo chiamava il male che lo affliggeva da ormai sette anni) nella notte di mercoledì, che se lo è portato via lasciando un vuoto difficilmente colmabile in un calcio che, di uomini di questo genere, ormai sta sempre più diventando orfano. Per l’Atalanta oggi l’occasione di onorar al meglio il ricordo del suo amato tecnico con la sfida all’Udinese per provar a cercare un’altra vittoria di quelle pesanti nella caccia dei nerazzurri all’Europa.

DEA INCEROTTATA: la sosta per le nazionali non ha portato buone notizie a mister Gasperini che, oltre al già infortunato Caldara, si ritrova senza Ilicic e Spinazzola (con quest’ultimo il cui infortunio pare aver tempistiche non brevi di recupero) oltre a Berisha non al meglio: per questo tra i pali va Gollini, dietro Palomino per Caldara poi Castagne in fascia e Cristante che avanza a supporto di Petagna e il Papu in attacco. Problemi di formazione anche per Oddo sul fronte ospite, il tecnico friulano si affida così a De Paul e Perica nei ruoli di terminali offensivi.

SI SPINGE SUBITO: tutto lo stadio in piedi sulle note di “Io vagabondo” dei Nomadi per ricordare Emiliano Mondonico (a lui sarebbe sicuramente piaciuto così), e il match può cominciare con i nerazzurri subito determinati e pericolosi al nono con una bella azione del Papu che prova il colpo sotto in area e Bizzarri blocca la sfera in due tempi; Atalanta che fa la partita e ospiti che attendono: al ventesimo sugli sviluppi di un corner tocca di testa Petagna e la palla va di pochissimo sopra la traversa.

PETAGNA SCIUPA, GOLLINI PARA: ad un minuto dalla mezz’ora arriva l’occasione forse più nitida per i ragazzi del Gasp: Gomez tenta la conclusione da fuori, la palla sbatte su un gruppo di difensori e finisce tra i piedi di Petagna che, tutto solo, calcia però potente ma in bocca a Bizzarri che si ritrova la sfera sotto le gambe. L’Udinese, sin li non pervenuta, si fa vedere a cinque dalla fine ed è subito insidiosissima con una conclusione di Perica che Gollini respinge coi pugni salvando così la porta atalantina. L’ultima occasione del match è però ancora atalantina con De Roon, che riceve palla in area da ottima posizione a due dalla fine e spara alle stelle; titoli di coda di un primo tempo che va in archivio dopo tre minuti di recupero con le due squadre ferme ancora sullo 0-0.

RIPRESA SUBITO ALL’ASSALTO: la ripresa inizia subito con una novità con l’ingresso di Hateboer sulla fascia al posto di Castagne, mossa di Gasperini che non cambia nulla a livello tattico in campo così pare non cambiare il tema del match con l’Atalanta a far la partita e sfiorare il gol ancora all’ottavo sugli sviluppi di un corner battuto da Gomez su cui svetta Cristante di testa ma la palla è di poco sopra la traversa. Anche il Papu ci prova al quarto d’ora dalla distanza ma la mira è ampiamente a lato per il numero dieci argentino nerazzurro.

PAPU CREA, PETAGNA SBLOCCA: al quarto d’ora è però ancora Gollini bravo a respingere con un bel colpo di reni il tentativo di testa di Danilo sugli sviluppi di un corner concedendo così nuovo tiro dalla bandierina agli avversari; l’Atalanta però vuol metter la marcia in più in questa ripresa e al ventiduesimo finalmente il match si sblocca: bella combinazione tra il Papu e Petagna con l’assist del primo per la testa del secondo che è vincente, consentendo ai ragazzi del Gasp di sbloccar un match sin li veramente complicato.

MASIELLO FIRMA IL BIS: con il vantaggio in tasca, l’Atalanta gioca a questo punto con la testa più libera e va subito a un passo dal raddoppio con Cristante, che conclude dal limite dell’area con la palla che sfila sul fondo di un nulla. Prologo questo al gol del raddoppio che la Dea trova al ventinovesimo in occasione di un tiro dalla bandierina con la sfera che in area finisce sui piedi di Masiello che conclude al volo e mette alle spalle di Bizzarri il punto del 2-0.

VITTORIA PER IL MONDO: la resistenza di un’Udinese sin li davvero poco propositiva si spegne definitivamente con il raddoppio dei nerazzurri e gli ultimi minuti servono solamente per gli ultimi cambi avvenuti nel finale con gli ingressi di Barrow e Haas per uno stremato Petagna ed De Roon con un dolore alla spalla per poi scivolar via sino ai tre minuti di recupero da consegnare alle statistiche. Vince, con pazienza e l’intelligenza della grande squadra l’Atalanta che va anche oltre i numerosi indisponibili e prende così momentaneamente distacco dalla Samp che giocherà tra poco, regalandosi così una Pasqua sicuramente dolce e più che soddisfacente. Piccola pillola statistica finale: oggi, ironia della sorte, hanno vinto Atalanta, Fiorentina e Torino… e qualcuno lassù chissà come se la riderà sotto i baffi. Ciao Mondo! E a tutti i nostri lettori i migliori auguri di buona Pasqua.

IL TABELLINO

ATALANTA-UDINESE 2-0 (primo tempo 0-0)

RETI: Petagna (A) al 23’ s.t., Masiello (A) al 29’ s.t.

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Masiello; Castagne (dall’1’ s.t. Hateboer), De Roon (dal 47’ s.t. Haas), Freuler, Gosens; Cristante; Gomez, Petagna (dal 44’ s.t. Barrow) – All.: Gasperini

UDINESE (3-5-2): Bizzarri; Larsen, Danilo, Nuytinck; Zampano; Balic, Ingelsson, Jankto (dal 37’ s.t. Pontisso), Ali Adnan (dal 28’ s.t. Maxi Lopez); De Paul, Perica (dal 37’ s.t. Widmer). All. Oddo.

ARBITRO: Pairetto di Torino.

NOTE: gara di andata: Udinese-Atalanta 2-1 – spettatori: 17mila circa – ammoniti Nuytinck e De Paul (U), Petagna (A) – recuperi: 3′ p.t. e 3′ s.t.




Atalanta, un… Mondo di motivi per dar la caccia alla vittoria!

BERGAMO, ORE 15

INFERMERIA PIENA, MA CONTRO I FRIULANI PER I TRE PUNTI

Vigilia di Pasqua che manda in campo tutta la serie A per la giornata numero trentuno e nel giorno in cui il calcio saluta questa mattina Emiliano Mondonico, scomparso due giorni fa ed i cui funerali si sono svolti alle 10 nella sua Rivolta D’Adda: inutile dilungarsi ulteriormente sul legame tra il tecnico e i colori nerazzurri che lo ricordano oggi con una maglia speciale a lui dedicata e magari chissà, con una vittoria contro l’Udinese avversario odierno della truppa di mister Gasperini e osso sempre molto duro, specie nelle ultime due stagioni dove i bianconeri hanno battuto due volte su tre Gomez e compagni. Partita quindi da prendere con la giusta concentrazione anche per via delle diverse defezioni che la sosta per le nazionali ha portato in dote al Gasp: oltre il lungo degente Caldara, anche Spinazzola, Ilicic e Berisha non sono rientrati al meglio e sicuramente i primi due non saranno della partita questo pomeriggio.

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LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): 91 Gollini; 3 Toloi, 6 Palomino, 5 Masiello; 21 Castagne, 33 Freuler, 15 de Roon, 33 Hateboer; 4 Cristante; 10 Gomez, 29 Petagna – A disp.: 1 Berisha, 31 Rossi, 13 Caldara, 8 Gosens, 28 Mancini, 23 Melegoni, 95 Bastoni, 32 Haas, 9 Cornelius, 99 Barrow – All.: Gasperini

UDINESE (3-4-1-2): 1 Bizzarri; 19 Larsen, 5 Danilo, 3 Samir, 27 Widmer; 14 Jankto, 99 Balic, 53 Ali Adnan; 10 De Paul; 18 Perica, 20 Maxi Lopez. A disp.: 22 Scuffet, 62 Gasparini, 17 Nuytinck, 11 Zampano, 97 Pezzella, 23 Ingelsson, 21 Pontisso – All.: Oddo

ARBITRO: Pairetto di Nichelino




Serie A, i risultati dopo la 29a giornata

PASSO-FALSO JUVE, IL NAPOLI SALE A -2 DAI BIANCONERI

Il risultato più sorprendente di questa ventinovesima giornata arriva nell’anticipo di sabato sera dove la Spal riesce nella grande impresa di fermare sullo 0-0 la Juventus che così ferma la sua corsa a dodici vittorie consecutive. Così, nel posticipo, il Napoli piega (a fatica) il Genoa e torna a soli due punti dai bianconeri. Nella giornata della goleada dell’Atalanta a Verona, anche l’Inter travolge con il medesimo risultato la Samp a Marassi e torna così prepotentemente tra le pretendenti al quarto posto a cui continua a sperare anche il Milan, che supera il Chievo in rimonta. In coda, Pesanti successi in trasferta di Sassuolo e Cagliari; rivediamo ora tutti i risultati della giornata, i marcatori e la nuova classifica prima dell’ultima sosta del campionato.

I RISULTATI

17/3
ore 18
Udinese-Sassuolo 1-2: 42′ aut. Ali Adnan (S), 44′ Fofana (U), 74′ Sensi (S)

ore 20.45
Spal-Juventus 0-0

18/3
ore 12.30
Sampdoria-Inter 0-5: 25′ Perisic, 30′, 32′ 43′, 51′ Icardi

ore 15
Benevento-Cagliari 1-2: 46′ Brignola (B), 92′ Pavoletti (C), 96′ rig. Barella (C)

Crotone-Roma 0-2: 39′ El Shaarawy, 75′ Nainggolan

Verona H.-Atalanta 0-5: 2′ Cristante, 47′ rig., 49′, 69′ Ilicic, 71′ Gomez

Milan-Chievo V. 3-2: 10′ Calhanoglu (M), 32′ Stepinski (C), 34′ Inglese (C), 52′ Cutrone (M), 82′ André Silva (M)

Torino-Fiorentina 1-2: 59′ Veretout (F), 87′ Belotti (T), 94′ rig. Thereau (F)

ore 20.45
Lazio-Bologna 1-1: 3′ Verdi (B), 16′ Lucas Leiva (L)

Napoli-Genoa 1-0: 72′ Raul Albiol (N)

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS
1 Juventus 75 29 24 3 2 67 15
2 Napoli 73 29 23 4 2 63 19
3 Roma 59 29 18 5 6 49 23
4 Inter 55 28 15 10 3 47 21
5 Lazio 54 29 16 6 7 67 37
6 Milan 50 28 15 5 8 41 32
7 Atalanta 44 28 12 8 8 43 31
8 Sampdoria 44 28 13 5 10 47 43
9 Fiorentina 41 28 11 8 9 38 33
10 Torino 36 28 8 12 8 37 37
11 Bologna 34 29 10 4 15 34 41
12 Udinese 33 28 10 3 15 38 42
13 Genoa 30 28 8 6 14 21 29
14 Cagliari 29 28 8 5 15 27 44
15 Sassuolo 27 28 7 6 15 18 48
16 Chievo V. 25 28 6 7 15 25 47
17 Spal 25 29 5 10 14 28 50
18 Crotone 24 28 6 6 16 27 50
19 Verona H. 22 28 6 4 18 25 56
20 Benevento 10 28 3 1 24 19 63



Le pagelle di Verona H.-Atalanta

ILICIC E’ POESIA, IL PAPU SFORTUNATO MA DA APPLAUSI

E’ quasi difficile esprimere oggi dei giudizi sui nerazzurri di fronte ad una prestazione di questo spessore, tuttavia è chiaro come l’uomo-copertina sia oggi Ilicic ma anche Papu Gomez che sembra aver un conto aperto con la sfortuna ma che ha comunque ritrovato la via del gol, cosa non di poco conto. Bene anche Cristante, che ritrova qualità, quantità e gol insieme ad un Freuler anch’esso devastante nella ripresa; ottima la prova di Spinazzola che nel finale però si fa male: speriamo non sia nulla di grave.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: non sbaglia la grande occasione e il successo dell’Inter sulla Samp a mezzogiorno carica ulteriormente i suoi che paiono indemoniati in campo sin dal calcio d’inizio. Approccio perfetto al match e gara chiusa praticamente in un tempo; la pausa servirà a tirare il fiato per prepararsi così alla lunga rincorsa finale verso il sognato ritorno-bis in Europa.

BERISHA 6: un solo brivido arriva da quella sua uscita a terra un po’ così che per poco Matos non manda nel sacco; lo salva la traversa nell’unica, vera, occasione del Verona di tutta la partita. Benino.

TOLOI 7: un gigante la dietro, praticamente fa un po’ quel che vuole.

PALOMINO 7: bravo con un paio di interventi importanti e con l’ennesima gara che ne conferma le sue qualità.

MASIELLO 7: oggi anche in versione uomo-assist in occasione del gol del Papu poi annullato dal Var. Bene così!

CASTAGNE 6.5: preferito ad Hateboer, si limita spesso a contenere più che spingere ma riesce bene nel compito svolto.

CRISTANTE 7: ritrova subito il gol che gli mancava da tempo e la cosa lo carica ulteriormente in una gara che segna anche il suo ritorno a livelli eccelsi. Ora lo aspetta la Nazionale: se l’è più che meritata. (DE ROON s.v.: dentro nel finale.)

FREULER 7: avvio con qualche passaggio di troppo sbagliato ma poi prende campo con il passare dei minuti ed anche lui a tratti è imprendibile.

SPINAZZOLA 7.5: ancora una volta una freccia in più: spinge e corre per tutta la partita, solo nel finale accusa qualche problemino che speriamo non sia nulla di grave specie per il momento di forma che sta attraversando. (GOSENS s.v.: dentro per circa due minuti di gara; ingiudicabile).

ILICIC 9: signori, il calcio! Giocate da gran giocatore, numeri in area quasi sempre riusciti, tira un po’ da tutte le parti e per tre volte buca la rete; porta a casa il pallone di una partita che difficilmente dimenticherà: sontuoso! (HAAS s.v.: pochi minuti anche per lui, si gode la festa con i compagni).

GOMEZ 7: la sfortuna è cieca ma il Papu prova in ogni modo a prenderla a calci: si vede annullare un gol ma non si arrende; offre assist a ripetizione nella ripresa, trova finalmente la rete ma poi è emblematico il momento in cui sfiora la doppietta e, ancora una volta, la iella gli dice no: palo, pallone che passa lungo tutta la linea di porta ed esce. Incredibile.

PETAGNA 6.5: lotta, corre e scalpita e si guadagna anche il preziosissimo rigore che il Var non si lascia sfuggire e che consente ai suoi di andar sul 2-0 prima dell’intervallo. Buona prova la sua: in crescita.