Atalanta, stasera di scena a Parma: ultime chance per puntare al secondo posto

PARMA, ORE 19.30

PER SCAVALCARE L’INTER SERVONO TRE PUNTI

Ultimi valzer per questo campionato che, per buona parte, ha già detto molto ma che l’Atalanta di Gasperini vuol ulteriormente ravvivare in questa corsa finale dei nerazzurri verso un incredibile quanto inatteso secondo posto: serve dar il massimo ed ottenerlo da queste ultime due gare con Parma ed Inter. Si comincia oggi nel match contro i ducali di D’Aversa e del grande ex Kulusevsky come ostacolo non certo dei più agevoli verso l’obiettivo finale: i ducali sono ormai salvi da tempo ma cercheranno di ben figurare nell’ultima apparizione interna della stagione al Tardini. Gomez e compagni dovranno tirar fuori una delle tante prestazioni importanti viste quest’anno per provare ad aver la meglio e mettere sotto pressione l’Inter che questa sera aspetta il Napoli a San Siro.

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GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: mini-turnover probabile per il tecnico nerazzurro Gasperini che potrebbe dar fiducia a Sutalo in difesa (vista anche la squalifica di Toloi) mentre Castagne potrebbe esser preferito a Gosens in corsia. Davanti con Zapata tocca al Papu e Pasalic dar supporto al colombiano.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Pezzella; Kucka, Kurtic, Barillà; Kulusevski, Gervinho, Siligardi – All.: D’Aversa

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Sutalo, Caldara, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Castagne; Pasalic, Gomez; Zapata – All.: Gasperini




Serie A, i risultati dopo la 36a giornata

JUVE, MISSIONE COMPIUTA: E’ SCUDETTO!

Con due giornate di anticipo (anche se da tempo ormai ampiamente prevedibile), la Juventus conquista il suo nono scudetto consecutivo: il successo sulla Samp regala ai bianconeri di Sarri la certezza del tricolore mentre ad Inter, Atalanta e Lazio restano due giornate per decifrare il podio di questo campionato di Serie A. Dietro, la Roma allunga sul Milan che pare ormai relegato ai preliminari di Europa League mentre in coda, la sconfitta del Lecce a Bologna pare compromettere ogni possibile speranza di salvezza dei salentini. Vediamo ora tutti i risultati di questa giornata, i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI:

Milan-Atalanta 1-114’ Calhanoglu (M), 34’ Zapata (A) – giocata venerdì alle 21.45

Brescia-Parma 1-2 : 59’ Darmian (P), 62’ Dessena (B), 81’ Kulusevski (P) giocata sabato alle 17.15

Genoa-Inter 0-3: 34’ Lukaku (I), 83’ Sanchez (I), 93’ Lukaku (I) – giocata sabato alle 19.30

Napoli-Sassuolo 2-0: 8’ Hysaj (N), 93’ Allan (N) – giocata sabato alle 21.45

Bologna-Lecce 3-2 : 2’ Palacio (B), 5’ Soriano (B), 47’ Mancosu (L), 66’ Falco (L), 93’ Barrow (B) – giocata alle 17.15

Cagliari-Udinese 0-1: 3’ Okaka (U) – giocata alle 19.30

Roma-Fiorentina 2-1: 45’ Veretout (R), 54’ Milenkovic (F), 87’ Veretout su rig. (R) – giocata alle 19.30

Spal-Torino 1-1: 57’ Verdi (T), 80’ D’Alessandro (S) – giocata alle 19.30

Verona-Lazio 1-5 : 38’ Amrabat (V), 51’ Immobile (L), 56’ Milinkovic Savic (L), 63’ Correa (L), 84’ Immobile (L), 94’ Immobile (L) – giocata alle 19.30

Juventus-Sampdoria 2-0: 45′ Ronaldo (J), 67’ Bernardeschi (J)

LA CLASSIFICA:
# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Juventus* 36 26 5 5 75 38 +37 83
2 Inter 36 22 10 4 77 36 +41 76
3 Atalanta 36 22 9 5 96 45 +51 75
4 Lazio 36 23 6 7 76 39 +37 75
5 Roma 36 19 7 10 71 48 +23 64
6 Milan 36 17 9 10 56 45 +11 60
7 SSC Napoli 36 17 8 11 58 47 +11 59
8 Sassuolo 36 13 9 14 64 62 +2 48
9 Parma 36 13 7 16 51 52 -1 46
10 Hellas Verona 36 11 13 12 44 48 -4 46
11 Bologna 36 12 10 14 51 60 -9 46
12 Fiorentina 36 10 13 13 44 47 -3 43
13 Cagliari 36 10 12 14 50 53 -3 42
14 Udinese 36 11 9 16 35 49 -14 42
15 Sampdoria 36 12 5 19 46 60 -14 41
16 Torino 36 11 6 19 43 64 -21 39
17 Genoa 36 9 9 18 44 68 -24 36
18 Lecce 36 8 8 20 47 80 -33 32
19 Brescia** 36 6 6 24 34 76 -42 24
20 SPAL** 36 5 5 26 26 71 -45 20

* campione d’Italia
** retrocessa in serie B




Le pagelle di Milan-Atalanta

LA RIVINCITA DI CALDARA: DISINNESCA IBRA! BRAVO ANCHE SUTALO

Indicazioni positive anche dall’esame-Milan per il Gasp con la sua Dea che torna imbattuta anche da San Siro e conferma la sua forza e le sue qualità: bella l’idea del mister di rilanciare Caldara in quello che è stato il suo stadio fino a gennaio e piazzarlo su Ibra che il numero tre nerazzurro rende praticamente innocuo; sempre dietro, ottima anche la prova di Sutalo entrato nella ripresa. Bravo anche il Papu, che stringe i denti ma non rinuncia alla solita partita al servizio della squadra.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 7: prende un punto a San Siro e continua a sognare il secondo posto. Ormai la suggestione-scudetto è rimasta tale ed a questo punto occorre pensare con praticità ad obiettivi più concreti. Gestisce bene la gara anche se squalificato (in panchina è andato il vice-Gritti).

GOLLINI 6: non compie grandi interventi, però sulla punizione di Calhanoglu forse pare un po’ sorpreso. Comunque sufficiente.

TOLOI 6.5: discreto il suo primo tempo, non era tuttavia al meglio e ad inizio ripresa viene sostituito (SUTALO 7: bene! Inizio un po’ incerto con qualche sbavatura, poi dimostra di esser già discretamente inserito nei meccanismi del Gasp. Prova decisamente positiva).

CALDARA 7.5: che bravo! Il suo rilancio inizia da questa partita in quello che fu il suo ex stadio. Mette il silenziatore ad Ibra e non commette sbavature in una gara che ricorda i suoi esordi in nerazzurro.

DJIMSITI 6.5: bene, copre bene gli spazi specialmente nella ripresa.

HATEBOER 6.5: in palla nel primo tempo, dove gioca diversi palloni per i compagni, poi la benzina inizia a finire nella ripresa.

DE ROON 6.5: ringhia come sempre sugli avversari riuscendo in più occasioni anche ad aver la meglio.

FREULER 7: il suo zampino nell’azione che porta al pareggio: prova la conclusione che rimpalla sulla difesa e finisce sui piedi di Zapata: palla in banca per l’1-1 del colombiano. (PASALIC 6: una ventina di minuti abbondanti per lui senza però mettersi in luce particolarmente).

GOSENS 6: non molto in partita oggi, disputa un primo tempo sul filo della sufficienza, poi verrà sostituito a metà ripresa (CASTAGNE 6: pochi guizzi degni di nota anche per lui).

MALINOVSKYI 6: croce e delizia. Bravo a conquistar il rigore dopo il fallaccio quasi da codice penale di Biglia, peccato poi il suo tiro venga respinto da Donnarumma. Il pestone condiziona la sua gara, nella ripresa verrà poi sostituito. (MURIEL 6: qualche sterzata, un paio di tentativi ma poco altro. Oggi non riesce ad essere decisivo come in altre occasioni).

GOMEZ 6.5: sempre a tutto campo, probabilmente anche un po’ stanco ma su di lui pare non far effetto. Una partita come sempre di qualità e sacrificio, e quel tacco nel finale a due giocatori del Milan vale da solo tutta la partita. (COLLEY s.v.: pochi minuti di match per lui).

ZAPATA 7: dategli un pallone e lui lo trasformerà in oro. Anche oggi ha poche chance degne di nota, una di queste la tramuta nel gol che vale il meritato pareggio a San Siro. Fondamentale!




Calhanoglu-Zapata, Milan ed Atalanta si annullano a vicenda: e la Dea resta seconda.

SERIE A, TRENTASEIESIMA GIORNATA

MILAN-ATALANTA 1-1: IL SOLITO DUVAN RIPRENDE I ROSSONERI

Pari e patta: difficile prevedere un esito diverso tra le due squadre più in forma del momento che si equivalgono nel match di San Siro. Un punto a testa per le ambizioni di Europa League senza i preliminari del Milan e quelle di restar nelle prime tre di un’Atalanta che resta seconda ed attende i risultati di Inter e Lazio. Match bello soprattutto nel primo tempo dove la Dea parte forte ma è il Milan a sbloccarla al quarto d’ora con Calhanoglu su punizione. La squadra del Gasp reagisce, Malinovskyi si guadagna un penalty che lui stesso sbaglia ma poi Zapata fa 1-1 pochi minuti dopo. Il risultato non cambierà più, nemmeno nella ripresa dove solo un tiro, ancora di Zapata, e un palo di Bonaventura sono le uniche due emozioni. Giusto così per quelle che sono le due più belle squadre di questa estate calcistica.

Milano: Milan ed Atalanta, ovvero “il meglio di…” per questo ultimo scampolo di campionato post lockdown: le due squadre che hanno fatto più punti dalla ripresa e che si sfidano questa sera nel deserto di San Siro con obiettivi importanti. Se i rossoneri vogliono prendersi l’Europa League senza passar dai preliminari, i nerazzurri del Gasp provano non solo a consolidare il secondo posto, ma a portarsi (in caso di successo) a tre punti dalla Juve capolista dopo lo scivolone di ieri dei bianconeri ad Udine; insomma un mix di motivazioni che fa presupporre un match divertente e ricco di gol ed emozioni.

C’E’ MALINOVSKYI DALL’INIZIO: il Gasp (oggi squalificato, in panchina il vice Gritti) schiera la miglior formazione possibile per provare a sgambettare anche il Milan: spazio quindi a Malinovskyi con il Papu a supporto di Zapata in avanti mentre in mezzo non c’è Pasalic ma Freuler in mezzo e dietro tocca a Caldara guidar la difesa, proprio lui che fino gennaio giocava proprio nei rossoneri. Pioli invece deve far i conti con alcune assenze importanti ma davanti può contare su Rebic ed Ibrahimovic che sno i due pericolo numero uno tra i rossoneri con diversi ex in campo (Kessie e Kijaer) ed in panchina (Conti e Bonaventura) pronti a subentrare.

GIOCA LA DEA, LA SBLOCCA IL MILAN: clima gradevole a Milano dopo i nubifragi della mattinata con il match che può così iniziare e con la Dea a far la partita provando subito la conclusione, prima con De Roon e poi con il Papu ma peccando di mira. Il Milan si vede per la prima volta a ridosso del quarto d’ora e sblocca subito la partita con Calhanoglu direttamente su calcio di punizione velenosissimo che sorprende Gollini e porta a vanti gli uomini di Pioli.

DISCHETTO-MALEDETTO, MA POI C’E’ ZAPATA: 1-1!: colpita all’improvviso, l’Atalanta prova subito a reagire ed una decina di minuti dopo l’occasione è di quelle ghiotte quando Biglia rifila un brutto pestone in area a Malinovskyi che l’arbitro non ravvede inizialmente ma poi viene richiamato dal Var che lo induce ad indicare il dischetto del rigore ed ammonire (solamente aggiungiamo noi) il giocatore rossonero. L’ucraino atalantino si fa però ipnotizzare da Donnarumma che gli respinge il pallone e il punteggio resta così invariato. Il pari però è nell’aria ed i nerazzurri lo trovano con al minuto trentaquattro quando Freuler arriva fino ai limiti dell’area di rigore e conclude colpendo i difensori rossoneri, palla che arriva a Zapata che supera Donnarumma con un diagonale vincente che regala alla Dea il gol del meritato 1-1.

PRIMO TEMPO EQUILIBRATO: il match è vivace e le due squadre non rinunciano a giocare, il Milan aspetta e riparte contro una Dea che continua a far la partita anche se nulla cambierà prima della fine di un comunque bel primo tempo che si chiude dopo un minuto di recupero e con le due squadre in parità.

RIPRESA, C’E’ SUTALO: subito un cambio in avvio di ripresa per i nerazzurri con Sutalo che entra in campo in difesa al posto di Toloi ed il match che ricomincia dopo l’intervallo e proprio il neo entrato croato all’ottavo va sul fondo e crossa molto bene ma senza che nessun giocatore nerazzurro in area riesca a deviare la sfera. Poi all’undicesimo è il momento di Muriel che entra in campo al posto di Malinovskyi e va ad aggiungere peso la davanti nello scacchiere del Gasp. Al tredicesimo il Papu prova una bellissima conclusione a giro dal limite dell’area ma la sfera esce di un nulla.

DUE SOSSULTI E POCO PIU’, PARI GIUSTO: altri due cambi per la Dea a metà ripresa, è il turno di Pasalic e Castagne per Freuler e Gosens, poi intorno alla mezz’ora fiammata da una parte e dall’altra: prima Zapata prova la conclusione che viene deviata in corner da un difensore rossonero che evita guai peggiori, poi la ripartenza rossonera ed il palo colpito dalla distanza dall’ex Bonaventura. Dopo questi due sussulti il match rimane tuttavia sempre piuttosto bloccato e le emozioni continuano a latitare con le due squadre che si annullano a vicenda nonostante nel recupero sia la Dea a provarci di più ma senza successo. Il pari alla fine è la giusta sintesi tra le due squadre più in forma del momento che alla fine dimostrano di essere tali. L’Atalanta si gode così un’altra notte al secondo posto e si prepara all’ultima settimana di campionato: dopo Parma ed Inter sapremo dove la squadra del Gasp concluderà la sua comunque fantastica cavalcata.

IL TABELLINO:

MILAN-ATALANTA 1-1 (primo tempo 1-1)

RETI: 14′ pt Calhanoglu (M), 34′ pt Zapata (A)

MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Gabbia, Laxalt; Kessié, Biglia (16′ st Krunic); Saelemaekers (24′ st Castillejo), Calhanoglu (16′ st Bonaventura), Rebic (16′ st Leao); Ibrahimovic – A disposizione: Begovic, Donnarumma A., Duarte, Brescianini, Olzer, Paquetà, Colombo, Maldini – All.: Pioli

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi (1′ st Sutalo), Caldara, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler (24′ st Pasalic), Gosens (24′ st Castagne); Malinovskyi (12′ st Muriel), Gomez (43′ st Colley); Zapata – A disposizione: Rossi, Sportiello, Czyborra, Palomino, Bellanova, Tameze, Da Riva – All.: Gasperini

ARBITRO: Doveri di Roma

NOTE: gara di andata: Atalanta-Milan 5-0 – match disputato a porte chiuse – al 26′ p.t. Malinovskyi (A) ha sbagliato un calcio di rigore (parato) – ammoniti: Biglia (M); Toloi (A) – recupero: 1′ p.t. e 3′ s.t. 




Atalanta, nella tana del Diavolo per provare a spavantare la Juve

MILANO, ORE 21.45

LA BANDA DEL GOL DEL GASP SFIDA IBRA E IL MILAN RINATO

A questo punto… perchè non provarci? Tre punti per portarsi proprio a tre lunghezze dalla Juve capolista mettere quanto meno sotto pressione i bianconeri che, va ricordato, restano ancora i superfavoriti al titolo. L’Atalanta sogna di metter ulteriore agitazione in casa bianconera, per farlo però occorre vincere a San Siro in casa del Milan: mica cotica, verrebbe da dire! Già, perchè in questo frangente di campionato post-lockdown c’è solo una squadra che ha fatto gli stessi punti della Dea del Gasp, ed è proprio il Milan di Pioli che, trovata la quadra, ha collezionato punti e vittorie con bel gioco e qualità del gruppo ma anche del singolo con un Ibrahimovic diventato uomo-simbolo ma anche trascinatore dei rossoneri al punto tale da far meritare allo stesso Pioli la riconferma. Il Milan cerca altri punti pesanti per cercar di superare la Roma al quinto posto e di andar in Europa League senza bisogno di passare dai turni preliminari. Una sfida che si annuncia quindi emozionante e ricca di gol con la Dea che, ci auguriamo, possa compiere l’ennesima grande impresa!

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GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: rispetto al successo con il Bologna il Gasp ritrova dopo la squalifica Hateboer che dovrebbe giocare in fascia insieme a Gosens con Pasalic che dovrebbe arretrare al centro e Malinosvkyi andar con il Papu a sostegno di Zapata davanti. Dietro potrebbe toccar all’ex Caldara con Toloi e Palomino in difesa.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Kjaer, Gabbia, Laxalt; Kessie, Biglia; Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic; Ibrahimovic – Allenatore: Pioli

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Caldara, Palomino; Hateboer, Pasalic, Freuler, Gosens; Malinovsky, Gomez; Zapata – Allenatore: Gasperini




Serie A, i risultati dopo la 35a giornata

JUVE, PRIMO MATCH POINT FALLITO

Tre giornate alla fine del campionato e la vera sorpresa in vetta alla classifica è data dall’incredibile sconfitta della Juventus ad Udine che costringe così la squadra di Sarri a rinviare di qualche giorno la matematica certezza dello scudetto; scivolone di cui non approfitta l’Inter, fermata sullo 0-0 a San Siro dalla Fiorentina. Lotta serrata per evitare i preliminari di Europa League tra Roma e Milan, entrambe vincenti contro Spal e Sassuolo. In coda, vittoria preziosissima del Genoa nel derby, il Lecce batte il Brescia e lo spedisce in B. Vediamo ora tutti i risultati di questa giornata, i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI:

Atalanta-Bologna 1-0: 73′ Muriel (A) – giocata martedì 21 ore 19:30

Sassuolo-Milan 1-2: 19′ Ibrahimovic (M), 42′ rig. Caputo (S), 47′ Ibrahimovic (M) – giocata martedì 21 ore 21:45

Parma-Napoli 2-1 : 48′ Caprari su rig (P), 54′ Insigne su rig. (N), 87′ Kulusevski su rig (P) – ore 19:30

Inter-Fiorentina 0-0

Lecce-Brescia 3-1 : 22′ Lapadula (L), 32′ Lapadula (L), 63′ Dessena (B), 70′ Saponara (L) 

Sampdoria-Genoa 1-2: 22′ Criscito su rig. (G), 32′ Gabbiadini (S), 72′ Lerager (G)

Spal-Roma 1-6 10′ Kalinic (R), 24′ Cerri (S), 38′ Perez (R), 47′ Kolarov (R), 52′ Peres (R), 75′ Peres (R), 91′ Zaniolo (R)

Torino-Verona 1-1 :  55′ Borini (V), 59′ Zaza (T)

Udinese-Juventus 2-1: 42′ De Ligt (J), 52′ Nestorovski (U), 92′ Fofana (U) – giovedì 23 alle ore 19.30

Lazio-Cagliari 2-1: 45′ Simeone (C), 47′ Milinkovic-Savic (L), 60′ immobile – giovedì 23 alle ore 21:45

LA CLASSIFICA:
# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Juventus 35 25 5 5 73 38 +35 80
2 Atalanta 35 22 8 5 95 44 +51 74
3 Inter 35 21 10 4 74 36 +38 73
4 Lazio 35 22 6 7 71 38 +33 72
5 Roma 35 18 7 10 69 47 +22 61
6 Milan 35 17 8 10 55 44 +11 59
7 SSC Napoli 35 16 8 11 56 47 +9 56
8 Sassuolo 35 13 9 13 64 60 +4 48
9 Hellas Verona 35 11 13 11 43 43 +0 46
10 Parma 35 12 7 16 49 51 -2 43
11 Fiorentina 35 10 13 12 43 45 -2 43
12 Bologna 35 11 10 14 48 58 -10 43
13 Cagliari 35 10 12 13 50 52 -2 42
14 Sampdoria 35 12 5 18 46 58 -12 41
15 Udinese 35 10 9 16 34 49 -15 39
16 Torino 35 11 5 19 42 63 -21 38
17 Genoa 35 9 9 17 44 65 -21 36
18 Lecce 35 8 8 19 45 77 -32 32
19 Brescia* 35 6 6 23 33 74 -41 24
20 SPAL* 35 5 4 26 25 70 -45 19

*retrocessa in Serie B




Le pagelle di Atalanta-Bologna

ZAPATA STAVOLTA FA SEGNARE, TOLOI E’ A TUTTO CAMPO

Pur faticando nel primo tempo, ma i ragazzi del Gasp portano a casa l’ennesima vittoria con testa, fatica e bravura: nella ripresa è decisivo l’ingresso di Muriel che trova in Zapata l’arma vincente per ricevere l’assist del gol-partita. Grande la prova di Toloi, praticamente ovunque e capace di andar al tiro quattro volte in una partita: niente male per un difensore…

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7.5: la vince con il cambio giusto, sgretola altri record e tiene sulla corda i suoi con l’obiettivo del secondo posto in vista di un agosto formato Champions League. Bene. Peccato per il diverbio con Miha nel primo tempo, difficile dar ragione a qualcuno, certamente uno spettacolo poco edificante.

GOLLINI 6.5: un paio di buone parate, poi è salvato dalla traversa sulla punizione di Barrow.

TOLOI 7: un difensore che va alla conclusione quattro volte in una partita. La sintesi del calcio totale del Gasp è riassunta così.

DJIMSITI 6.5: buona partita, nella ripresa poi cresce ulteriormente anche se nel finale deve dare forfait (CALDARA s.v.: entra nel finale).

PALOMINO 6.5: pure per lui una partita positiva che però nel finale è macchiata da qualche problemino fisico che lo costringe al cambio (SUTALO s.v.: ingiudicabile).

CASTAGNE 6.5: diversi palloni portati in area, un po’ in difficoltà nel primo tempo quando il Bologna pare più pimpante.

DE ROON 6.5: morde le caviglie agli avversari, costringe il Bologna ad arretrare nella ripresa con la sua spinta.

FREULER 6.5: la solita partita di qualità e quantità. Bene.

GOSENS 6.5: emerge anche lui nella ripresa dopo un primo tempo un po’ in sordina. Fa vedere buone cose diventando spesso imprendibile per i difensori rossoblu.

PASALIC 6: un paio di buone opportunità non sfruttate e poco altro, viene sostituito nell’intervallo. (MURIEL 7.5: entra, si diverte e segna un gol pesantissimo anche stavolta. Ormai è diventato l’uomo della panchina che diventa decisivo, un’arma micidiale a disposizione del Gasp).

GOMEZ 6.5: un po’ in apnea nel primo tempo, nella ripresa meglio nello spezzone di gara che gioca prima di venir sostituito. (MALINOVSKYI 6.5: oggi non riesce a colpire, ma è comunque un innesto che mette ulteriore pressione al Bologna nella ripresa).

ZAPATA 6.5: non segna, ma fa segnare: suo l’assist decisivo che porta al gol di Muriel. Poco dopo verrà sostituito per un dolore al piede. (COLLEY 5.5: un po’ leggerino; sciupa due ghiotte opportunità e spesso risulta acerbo nella gestione di palloni abbastanza semplici).