I precedenti di Atalanta-Milan

Sono 57 i
precedenti a Bergamo in Serie A tra Atalanta e Milan. Il bilancio pende
nettamente a favore dei rossoneri, che si sono imposti in 22 occasioni, contro
le 13 degli orobici (22 sono i pareggi), anche se nelle ultime stagioni il
trend si è lievemente invertito.

Il Milan ha
infatti vinto solamente uno degli ultimi 5 confronti disputati all’Azzurri
d’Italia.

I due precedenti più recenti sono sempre stati decisivi per l’accesso all’Europa League. Particolarmente caro per i nostri colori è l’incontro di due stagioni orsono, quello del 13 maggio 2017, terz’ultima giornata di campionato, quando, nonostante il goal del pareggio milanista nel finale di Deulofeu (per l’Atalanta era andato in rete Andrea Conti), con quell’1-1 i nerazzurri ottennero il punto che determinava la matematica ammissione almeno ai preliminari della competizione Europea.

Curiosamente, stessa data e stesso punteggio per la stagione successiva: 13 Maggio 2018, penultima di campionato. Reti di Kessie e Masiello, espulsi nella ripresa prima Toloi e poi Montolivo, ed ingresso in Europa League per entrambe le squadre (preliminari per i nerazzurri).

Ultimo successo orobico è il 2-1 dell’Aprile 2016 (Pinilla e Gomez ribaltarono la rete iniziale di Luiz Adriano su rigore), mentre l’ultimo dei rossoneri è l’1-3 del Maggio 2015 (Baselli, Pazzini e doppietta di Bonaventura).

Merita sicuramente una citazione anche il precedente del Maggio 2014, vinto dall’Atalanta per 2-1 con il bellissimo goal di Brienza da 35 metri all’ultimo minuto di recupero.

Andando più
indietro negli anni, i bergamaschi sono rimasti a secco di vittorie in casa dal
1985 (1-0, Magrin) al 2006 (2-0, Ventola e Soncin)

Tra le due squadre ci
sono anche due precedenti in serie B, nelle stagioni nelle quali i rossoneri
erano nel campionato cadetto: 1-3 nel 1980 e 2-2 nel 1983).




Serie A, i risultati dopo la 23a giornata

LA JUVE TORNA A +11 SUL NAPOLI

La giornata numero ventitre di campionato segna il nuovo allungo della Juve in vetta, che riporta ad undici i punti di distacco dal Napoli fermato sul pari a Firenze. Dietro l’Inter, che vince a Parma e prova ad uscire dalla crisi mentre il Milan della coppia Piatek-Paqueta continua a correre; in coda, colpaccio del Frosinone in casa della Samp mentre il Bologna aggancia l’Empoli al terz’ultimo posto. Vediamo ora tutti i risultati di questo turno con i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

Lazio-Empoli 1-0: 42′ rig. Caicedo – giocata giovedì 7 ore 20:30 

Chievo Verona-Roma 0-3: 9′ El Shaarawy, 18′ Dzeko, 51′ Kolarov – giocata venerdì 8 ore 20:30 

Fiorentina-Napoli 0-0 – giocata sabato 9 ore 18:00 

Parma-Inter 0-1: 79′ Lautaro Martinez – giocata sabato 9 ore 20:30 

Bologna-Genoa 1-1: 17′ Destro (B), 23′ Lerager (G) – giocata ore 12:30 

Atalanta-Spal 2-1: 8′ Petagna (S), 57′ Ilicic (A), 79′ Duvan Zapata (A) 

Sampdoria-Frosinone 0-1: 25′ Ciofani 

Torino-Udinese 1-0: 31′ Aina  

Sassuolo-Juventus 0-3: 23′ Khedira, 70′ Ronaldo, 86′ E. Can – ore 18:00

Milan-Cagliari 3-0: 13′ aut. Ceppitelli, 22′ Paqueta, 62′ Piatek

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS
1 Juventus 63 23 20 3 0 49 15
2 Napoli 52 23 16 4 3 42 18
3 Inter 43 23 13 4 6 32 16
4 Milan 39 23 10 9 4 32 21
5 Atalanta 38 23 11 5 7 50 31
6 Roma 38 23 10 8 5 44 30
7 Lazio 38 23 11 5 7 32 25
8 Torino 34 23 8 10 5 28 22
9 Sampdoria 33 23 9 6 8 39 30
10 Fiorentina 32 23 7 11 5 33 25
11 Sassuolo 30 23 7 9 7 34 36
12 Parma 29 23 8 5 10 24 31
13 Genoa 25 23 6 7 10 30 40
14 Spal 22 23 5 7 11 20 32
15 Cagliari 21 23 4 9 10 19 34
16 Udinese 19 23 4 7 12 18 31
17 Bologna 18 23 3 9 11 18 35
18 Empoli 18 23 4 6 13 27 45
19 Frosinone 16 23 3 7 13 17 43
20 Chievo V. (-3) 9 23 1 9 13 19 47



Le pagelle di Atalanta-Spal

ZAPATA TORNA A GRAFFIARE, HATEBOER CHE ASSIST!

In questa vittoria in rimonta dei ragazzi del Gasp ha colpito in positivo la capacità ormai consueta di non perdersi d’animo dei nerazzurri contro un avversario rognoso che è riuscito, almeno per un tempo, a rendere quasi nullo il miglior attacco della Serie A; nella ripresa la squadra ha lavorato ai fianchi l’avversario fino a stenderlo al momento giusto. Certo oggi l’ennesima amnesia difensiva iniziale, stavolta di Toloi, poteva ancora una volta costare molto cara: sabato con il Milan disattenzioni simili potrebbero fare molto più male.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7: e anche questa è andata. Anche lui, come i suoi, non si scompone e ribalta il match con una ripresa di corsa ma anche di maggior pressing e spinta rispetto alla prima parte del match. Siamo ancora li, il paradiso del calcio non pare più un sogno impossibile.

BERISHA 6.5: bravo sulla conclusione di Petagna un paio di minuti prima del gol su cui lui può davvero pochino.

TOLOI 5.5: partenza da incubo per lui, con quel retropassaggio suicida che lancia Petagna a rete poi, un minuto dopo, è incerto insieme ai suoi compagni di reparto in occasione del gol.

PALOMINO 6: pasticcia, parecchio, anche lui nel primo tempo dove la squadra soffre gli ospiti, poi nella ripresa prende più coraggio e migliora la sua prestazione.

MANCINI 6: gara sufficiente, senza particolari sbavature o acuti.

HATEBOER 7: bravo, perchè spesso vince in velocità sui propri marcatori e poi perchè mette in mezzo quel pallone con il contagiri per Zapata che vale il sorpasso; il tempo di guardarsi intorno ed imbeccare il colombiano con un cross telecomandato.

DE ROON 6: la sofferenza in mezzo al campo oggi è stata data anche dal fatto che i due pilastri più importanti hanno funzionato meno bene del solito; un po’ meglio nella ripresa, dopo un primo tempo grigio per lui.

FREULER 5.5: inizia la gara con almeno tre passaggi sbagliati in maniera incredibile, poi ritrova il giusto equilibrio ma ci siamo abituati a prestazioni di ben altro genere da parte sua. (PASALIC 6: una ventina di minuti per lui, entra con il piglio giusto. Sufficiente).

CASTAGNE 7: prima salva sulla linea un gol che pareva ormai fatto nel primo tempo, poi parte da un suo lancio il contropiede decisivo di Zapata che porta al pareggio di Ilicic. Anche oggi importantissimo! (GOSENS 6: dentro nel finale, un discreto sprazzo di partita anche per lui).

GOMEZ 6.5: complice un po’ anche il pessimo stato del terreno di gioco, oggi non appare al top ma va comunque vicinissimo al gol dove solo due prodezze di Viviano gli tolgono la soddisfazione di andare a segno. (PESSINA s.v.: dentro praticamente nel recupero).

ILICIC 6.5: nel primo tempo pasticcia un po’ troppo anche lui, innamorandosi quasi all’eccesso del pallone, poi nella ripresa è pronto al momento giusto a mettere dentro il gol che da il via alla rimonta. Bene.

ZAPATA 7.5: il Panterone torna a graffiare. Assist per il pari e gol del sorpasso sono opera sua, torna decisivo dopo una prova non esaltante in quel di Cagliari.




I precedenti di Atalanta-Spal

Nella stagione 2016/2017 la Società Polisportiva Ars Et Labor (Spal è l’acronimo) è tornata in serie A dopo 49 anni. I confronti nella massima divisione tra l’Atalanta e la formazione di Ferrara erano un classico degli anni 50 e 60. Tutti i precedenti nel massimo campionato tra le due squadre sono infatti concentrati in questi due decenni, ovviamente eccezion fatta per l’ultimo incontro, quello della passata stagione. Era il 5 novembre 2017 e la partita terminò 1-1, con reti di Cristante nel primo tempo e Rizzo (che a Gennaio sarebbe poi passato all’Atalanta, senza però mai scendere in campo in campionato) nella ripresa; gli orobici conclusero poi in 10 uomini, per l’espulsione di Freuler al 69’minuto.
Il primo confronto a Bergamo in serie A è datato invece 16 Settembre 1951 e lo vinsero i padroni di casa per uno a zero con rete di Sorensen.

Il bilancio totale dei confronti in terra orobica – nella massima divisione italiana – parla di 6 successi bergamaschi, 7 pareggi e 3 affermazioni degli estensi. Una curiosità: tutte e tre le vittorie dei biancazzurri spallini sono sempre state per 0-1, nel 1953, 1954 (queste due con rete dello stesso giocatore, Bulent) e 1966.




Le pagelle di Cagliari-Atalanta

BERISHA ANCORA DECISIVO, CASTAGNE INGRANA NELLA RIPRESA

Buona la prova dei nerazzurri, specie alla luce dell’importanza di questa vittoria contro un avversario molto rognoso e difficile da battere sul proprio campo. Il Gasp legge bene la partita anche con la sostituzione di Ilicic per il Papu con lo sloveno che tiene impegnata mezza difesa sarda. Buona anche la partita di Pasalic, mentre Djimisiti nel finale pasticcia un po’ troppo.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7: in una serata in cui i suoi non creano occasioni a grappoli riesce a far di necessità virtù portandosi a casa una vittoria importantissima rischiando davvero pochissimo su un campo in cui aveva vinto solo il Napoli sino ad oggi in campionato.

BERISHA 7: poco impegnato ma reattivo quanto basta nell’unica occasione capitata a Pavoletti subito dopo il gol del vantaggio nerazzurro. Decisivo.

TOLOI 7: partita attenta e con pochi spazi concessi agli avversari. The wall!

DJIMSITI 6.5: parte bene, ma ogni tanto ha qualche amnesia di troppo: il rischio nel finale quando Deiola centra il montante è nato da un suo errore in fase di impostazione che ha portato al corner per i sardi.

PALOMINO 7: altra egregia partita anche per lui che spinge la squadra su trasformando spesso la azione da difensiva in offensiva.

CASTAGNE 7: un primo tempo un po’ anonimo ed una ripresa con il turbo in cui regala l’assist per il gol al suo alter ego sulla fascia e poi nel finale spesso ha una marcia in più rispetto agli avversari.

FREULER 7: muscoli e cervello in mezzo al campo, la sua prima da titolare in campionato nel nuovo anno è da applausi.

DE ROON 7: un martello continuo su tutti i palloni e con grande fisicità nei contrasti con gli avversari ne ha spesso la meglio.

HATEBOER 8: un primo tempo già buono per lui condito con il ritorno al gol nella ripresa che vale i tre punti per i suoi. Molto bene.

PASALIC 6.5: si ritrova ancora titolare vista la non perfetta forma di Ilicic e alterna qualche passaggio sbagliato un po’ banalmente ad alcune cose buone. Sfiora anche il gol nella ripresa con una bella conclusione da fuori.

GOMEZ 6.5: il suo primo tempo è tutto in una bella punizione che Cragno manda in corner, nella ripresa viene sostituito dal mister dopo un buon avvio (ILICIC 6.5: si tira subito addosso mezza difesa sarda che prova a fermarlo in ogni modo; anche lui vicino al gol nel finale).

ZAPATA 6: oggi per lui polveri bagnate; non ha grandissime occasioni è vero, ma lo si vede anche poco partecipe alla manovra dei compagni. Dopo due mesi passati a segnare a raffica, ci può stare.

https://www.instagram.com/p/Btej7fNnSQP/?utm_source=ig_web_button_share_sheet



Non incanta ma vince: per l’Atalanta a Cagliari una vittoria da “grande”

SERIE A, VENTIDUESIMA GIORNATA

CAGLIARI-ATALANTA 0-1: HATEBOER FA IL COLPO NELLA RIPRESA

Vittoria pesantissima per l’Atalanta, che vince a Cagliari con un gol di Hateboer nella ripresa e si aggancia al quinto posto insieme a Roma e Lazio ad un solo punto di distacco dal Milan al quarto posto. Successo importante per la Dea che vince sapendo anche soffrire, specie in un paio di circostanze quando i sardi sfiorano il gol prima con Pavoletti e poi con la clamorosa traversa nel finale colpita da Deiola. Tuttavia i ragazzi del Gasp mantengono quasi costantemente l’iniziativa del match non creando però clamorose occasioni ma sfruttando al meglio la vera chance capitata ad Hateboer (ottima la sua partita). Quarto successo consecutivo in trasferta (coppa compresa) per Papu e compagni; domenica al Comunale arriva la Spal.

Cagliari: la grande notte di coppa Italia è ormai archiviata e per l’Atalanta è già tempo di rituffarsi in campionato e provare a conquistare il quinto posto agganciando le romane per far ciò bisogna superare il Cagliari, squadra rognosa che ha sgambettato proprio i nerazzurri a Bergamo all’andata, ma invece superata a domicilio proprio in coppa a inizio gennaio dal Papu e compagni e che in campionato ha ceduto solo al Napoli tra le mura amiche e deve anche fare i conti con una classifica non più troppo serena, che in coda si sta nuovamente accorciando.

C’E’ PASALIC TITOLARE: con Ilicic non ancora al meglio dopo esser uscito alla mezz’ora nel match contro la Juve, mister Gasperini sceglie Pasalic al suo posto la davanti ad ispirare Zapata insieme al Papu mentre dietro tocca ancora a Djimsiti e Palomino con Mancini nuovamente in panchina; i padroni di casa orfani di Barella squalificato puntano sugli ex Padoin e Cigarini in mezzo mentre davanti tocca a Pavoletti con Birsa dietro a supporto.

PRIMO TEMPO SENZA EMOZIONI: bella la cornice di pubblico alla Sardegna Arena con circa centocinquanta indomabili tifosi nerazzurri giunti fin sull’isola a seguire i propri beniamini con il match che inizia e con i padroni di casa che attuano un pressing che impedisce ai nerazzurri di essere da subito pericolosi, tant’è che fino la metà di tempo non vi sono occasioni degne di nota; ci prova poi il Papu sugli sviluppi di un corner a concludere verso la porta di Cragno che al ventiduesimo è bravo a respingere. Dopo la mezz’ora è ancora la squadra ospite a farsi vedere, prima con un colpo di testa di Djimisiti a lato al trentasei su angolo, poi con una bella punizione del Papu che è centrale ma Cragno manda in corner per non correre rischi. Poco altro da raccontare in un primo tempo che giunge al termine senza ulteriori spunti degni di cronaca e con il risultato inevitabilmente inchiodato sullo 0-0.

RIPRESA, ECCO HATEBOER, 1-0!: nessun cambio dopo l’intervallo da parte del Gasp e la gara che riprende con i nerazzurri che sbloccano la gara un po’ all’improvviso al quarto minuto quando Castagne crossa da sinistra, tocca Padoin e pallone che finisce sulla testa di Hateboer pronto a metter dentro il punto dell’1-0 per i bergamaschi.

BERISHA SALVA SU PAVOLETTI: il Cagliari prova subito a reagire e dopo tre minuti va ad un niente dal pari quando Joao Pedro sale sulla destra e passa al centro per Pavoletti, ma sulla deviazione dell’attaccante si fa trovare prontissimo Berisha che evita ai suoi guai peggiori. Al quarto d’ora arriva il primo cambio per il Gasp che da fiato a Gomez ed inserisce Ilicic al suo posto; partita sempre molto combattuta da ambo le parti, al ventiseiesimo si vede Zapata su un cross di Hateboer in area con il colombiano che colpisce di testa troppo debole e centrale con la sfera bloccata da Cragno.

DEIOLA METTE I BRIVIDI, MA LA DEA VINCE DA “GRANDE!: due minuti dopo la mezz’ora Pasalic prova la botta da fuori, Cragno si distende e manda in corner, ripetendosi poi un paio di giri d’orologio dopo con Ilicic che chiama il portiere sardo alla respinta in corner. Nel finale il Cagliari prova l’assalto al pareggio ma deve rinunciare al neo entrato Thereau che si infortuna subito e lascia così i suoi in inferiorità numerica in quanto Maran aveva esaurito i cambi. L’Atalanta può così far girare palla ma al primo minuto di recupero un brivido attraversa la schiena dei tifosi nerazzurri quando Deiola colpisce in pieno la traversa su un pallone arrivato da calcio d’angolo. Superato lo spavento i ragazzi del Gasp possono così condurre in porto una vittoria importantissima di un’Atalanta che stasera non ha segnato gol a raffica, non ha dato spettatolo come in altre occasioni ma ha vinto una gara importantissima soffrendo quanto basta e colpendo l’avversario al momento giusto in modo letale. Una vittoria importante, per una Dea che vuol continuare a migliorare se stessa portandosi a casa tre punti come una “grande” sa fare. Avanti tutta!

IL TABELLINO:

CAGLIARI-ATALANTA 0-1 (primo tempo 0-0)

RETE: 5′ s.t. Hateboer (A)

CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Pisacane, Ceppitelli, Romagna, Padoin (29′ s.t. Pellegrini); Faragò, Cigarini (20′ s.t. Thereau), Deiola; Ionita; Birsa (14′ p.t. Joao Pedro), Pavoletti – All.: Maran

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Djimsiti, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Castagne; Pasalic; Gomez (15′ s.t. Ilicic), Zapata. All. Gasperini  

ARBITRO: Valeri di Roma

NOTE: gara di andata: Cagliari-Atalanta 0-1 – spettatori: 17mila circa – ammoniti: 41′ s.t. Pasalic (A), 49′ s.t. Berisha (A) – recuperi: 2′ p.t. e 4′ s.t.




A Cagliari con il quinto posto nel mirino: dai Atalanta continuiamo a volare!

CAGLIARI, ORE 21

ZAPATONE PROVA A PIEGARE ANCORA I SARDI

Chiusa una settimana a dir poco da urlo con il clamoroso successo sulla Juventus in coppa Italia che è valso l’accesso alla semifinale, l’Atalanta si rituffa nel campionato e si prepara a disputare l’ultimo match che chiude questa ventiduesima giornata ed offre a Gomez e compagni la ghiotta occasione di agganciare, in caso di successo, il quinto posto. Certo non sarà facile contro un Cagliari che si annuncia battagliero e che già in coppa a inizio gennaio aveva complicato la vita ai nerazzurri (poi vittoriosi) e che in casa durante questa stagione hanno perso in campionato solo contro il Napoli.

SEGUITE IL MATCH INSIEME A NOI A PARTIRE DALLE 21 CON IL RACCONTO-SOCIAL LIVE SUI NOSTRI CANALI FACEBOOK E TWITTER

I DUBBI DEL GASP: con Ilicic recuperato ma non ancora al meglio dopo il guaio che lo ha costretto ad uscire a metà primo tempo del match con la Juve, il tecnico atalantino potrebbe lasciar lo sloveno in panchina proponendo Pasalic in mezzo come uomo in più oppure Barrow. Dietro probabile conferma per Djimsiti in difesa e Palomino.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Srna, Ceppitelli, Pisacane, Pellegrini; Faragò, Cigarini, Padoin; Birsa; Joao Pedro, Pavoletti – All.: Maran

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Djimsiti, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Castagne; Pasalic; Gomez, Zapata – All.: Gasperini

ARBITRO: Valeri di Roma