Atalanta, c’è la Samp: serve testa giusta e determinazione per riprendere il cammino

GENOVA, ORE 15

UNA DEA COI CEROTTI RITROVA L’EX RIGONI

L’ultima curva prima di una sosta mai così attesa: l’Atalanta dopo un tour de force di partite tra campionato e coppa si prepara oggi all’importante match di Genova contro la Sampdoria che precede l’ultima sosta dell’anno per gli impegni delle nazionali. Gara delicata per i ragazzi del Gasp quella di Marassi contro una Samp rivitalizzata dopo il successo all’ultimo respiro a Ferrara contro la Spal ed anch’essa affamata di punti per provar ad uscire il prima possibile dai bassifondi della classifica. Per la Dea invece, trovare punti ogni significherebbe puntellar ancora al meglio una classifica già prestigiosa e confermar ulteriormente (semmai ve ne fosse ancora bisogno) le ambizioni di alta classifica di Papu e compagni.

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GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: il tecnico nerazzurro Gasperini deve far i conti con assenze forzate (Ilicic per squalifica) e giocatori non al top oltre che con le fatiche di coppa: Gosens è convocato ma partirà quasi sicuramente dalla panchina mentre Freuler e Malinoskyi stringeranno i denti e saranno quasi certamente in campo con l’ucraino avanzato ad ispirare il Papu e Murie la davanti. Dietro la difesa è la stessa che ha ben figurato con il City.

LE PROBABILI FORMAZIONI

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Depaoli, Ferrari, Colley, Murru; Rigoni, Ekdal, Bertolacci, Linetty; Quagliarella, Bonazzoli – Allenatore: Ranieri

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, de Roon, Freuler, Castagne; Malinovskyi, Gomez; Muriel – Allenatore: Gasperini




Serie A, i risultati dopo l’11a giornata

JUVE E INTER, AVANTI COL BRIVIDO

Non cambia nulla in vetta alla classifica dopo l’undicesima di campionato: Juve ed Inter faticano entrambe ma vincono rispettivamente contro Bologna e Torino e fanno il vuoto dietro. Il Napoli perde a Roma e scivola sempre più lontano dalle prime posizioni così. Sprofonda nuovamente il Milan, superato in casa dalla Lazio e sempre più lontano dalle zone alte. In coda, colpo Samp a Ferrara mentre il Brescia perde a Verona ed esonera il tecnico Corini. Vediamo ora tutti i risultati di questo turno con i marcatori e la classifica aggiornata:

I RISULTATI

Roma-Napoli 2-1: 19′ Zaniolo (R), 55′ rig. Veretout (R), 72′ Milik (N) – giocata sabato 2 ore 15:00 

Bologna-Inter 1-2: 59′ Soriano (B), 75′, 92′ rig. Lukaku (I) – giocata sabato 2 ore 18:00 

Torino-Juventus 0-1: 70′ De Ligt – giocata sabato 2 ore 20:45 

Atalanta-Cagliari 0-2: 32′ aut. Pasalic, 58′ Oliva – ore 12:30 

Genoa-Udinese 1-3: 22′ Pandev (G), 32′ De Paul (U), 87′ Sema (U), 94′ Lasagna (U) 

Hellas Verona-Brescia 2-1: 50′ Salcedo (V), 81′ Pessina (V), 85′ Balotelli (B) 

Lecce-Sassuolo 2-2: 18′ Lapadula (L), 35′ Toljan (S), 42′ Falco (L), 85′ Berardi (S) 

Fiorentina-Parma 1-1: 40′ Gervinho (P), 67′ Castrovilli (F) – ore 18:00

Milan-Lazio 1-2: 25′ Immobile (L), 28′ aut. Bastos (L), 83′ Correa (L) – ore 20.45

Spal-Sampdoria 0-1: 91′ Caprari – ore 20.45

LA CLASSIFICA

Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Juventus 11 9 2 0 19 9 +10 29
2 Inter 11 9 1 1 24 11 +13 28
3 Roma 11 6 4 1 20 12 +8 22
4 Lazio 11 6 3 2 24 11 +13 21
5 Atalanta 11 6 3 2 30 18 +12 21
6 Cagliari 11 6 3 2 18 10 +8 21
7 Napoli 11 5 3 3 21 15 +6 18
8 Fiorentina 11 4 4 3 16 14 +2 16
9 Hellas Verona 11 4 3 4 9 9 +0 15
10 Parma 11 4 2 5 16 15 +1 14
11 Milan 11 4 1 6 11 15 -4 13
12 Udinese 11 4 1 6 8 18 -10 13
13 Bologna 11 3 3 5 15 17 -2 12
14 Torino 11 3 2 6 11 17 -6 11
15 Sassuolo 10 3 1 6 18 20 -2 10
16 Lecce 11 2 4 5 13 21 -8 10
17 Genoa 11 2 2 7 14 26 -12 8
18 Sampdoria 11 2 2 7 7 19 -12 8
19 Brescia 10 2 1 7 10 16 -6 7
20 SPAL 11 2 1 8 7 18 -11 7



Le pagelle di Atalanta-Cagliari

MALINOVSKYI POSITIVO, MA PERCHE’ TOGLIERE IL PAPU?

Poche buone notizie dopo una prestazione come quella odierna, tuttavia è sicuramente l’ingresso nella ripresa di Malinovskyi a vivacizzare un po’ un’Atalanta comunque spesso in difficoltà. Ci si chiede semmai come il mister abbia sacrificato il Papu (tra i migliori nel primo tempo) e non qualcun altro per l’ucraino. Poco da dire su Ilicic, sciocchezza clamorosa commessa dallo sloveno in occasione dell’espulsione.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 5: ci capisce poco anche lui. Vero che in campo scendono i giocatori e non il tecnico, ma rinunciare subito al Papu ad inizio ripresa è stata una scelta un po’ discutibile a nostro avviso. Giornata storta ma da farne tesoro per ripartire al meglio.

GOLLINI 7: nel grigiore generale evita almeno un paio di gol ulteriori per gli ospiti. Bravo.

DJIMSITI 6: un paio di ottimi interventi e uno decisivo, è forse tra i meno colpevoli.

TOLOI 5.5: più utile in fase di spinta nell’assalto tentato nella ripresa che in copertura.

PALOMINO 5: soffre molto la velocità di Simeone, specie in avvio quando lo salta subito. Complessivamente non trasmette mai sicurezza.

CASTAGNE 5: polveri bagnate anche per lui, non riesce a dare corsa e ritmo come fa solitamente.

FREULER 5.5: primo tempo piuttosto grigio, nella ripresa prova ad osare di più anche lui ma senza successo.

PASALIC 5.5: giornata faticosa e anche sfortunata per lui: fatale il suo tocco sulla punizione ospite che porta all’1-0.

GOSENS 5: gioca solo un tempo, in maniera piuttosto grigia come il cielo oggi sopra Bergamo. Sostituito (HATEBOER 5.5: sciupa anche una discreta occasione ma non cambia di molto le cose.

GOMEZ 6.5: probabilmente l’unico a dimostrare qualcosa nel brutto primo tempo dei nostri; centra anche una traversa incredibile che solo la sfortuna (e la schiena del portiere avversario) evitano che si tramutasse in gol. Sostituito durante l’intervallo. (MALINOVSKYI 6.5: ha i numeri e li mostra subito, vivacizza una squadra in difficoltà e con un uomo in meno e sfiora anche il gol, negato dalla grande parata di Olsen. Nota positiva).

ILICIC 4: croce e delizia. Ormai lo ripetiamo da tempo: oggi purtroppo rovina tutto con una reazione sciocca che mette così anche in difficoltà tutta la squadra (come se ce ne fosse ulteriormente bisogno…). Peccato, queste sue debolezze fanno davvero arrabbiare.

MURIEL 5: si vede poco e senza mai riuscire a rendersi seriamente pericoloso. Oggi non era giornata nemmeno per lui (BARROW s.v.: dentro nel finale, ha pure una discreta chance messa in corner dalla difesa ospite).




La pioggia e un grande Cagliari spengono una Atalanta irriconoscibile

SERIE A, UNDICESIMA GIORNATA

ATALANTA-CAGLIARI 0-2: ESPULSIONE SCIOCCA PER ILICIC

Va così, non sempre, ma va così: chi gioca meglio vince; e oggi lo ha fatto con pieno merito il Cagliari che sbanca Bergamo e raggiunge l’Atalanta a quota ventun punti in classifica. Prestazione opaca, a tratti irriconoscibile quella dei ragazzi del Gasp che subiscono sin dalle prime battute l’intraprendenza sarda (alla loro terza vittoria consecutiva a Bergamo) e vengono colpiti con un gol per tempo: il primo è una autorete di Pasalic, il secondo porta la firma di Oliva. Nel mezzo poca, anzi pochissima Atalanta piegata da una grande prestazione degli ospiti e anche dai propri demeriti di un approccio completamente sbagliato nel match condita anche da una assurda espulsione che Ilicic si procura a cinque minuti dalla fine del primo tempo reagendo dopo un contrasto con Lykogiannis. Peggio di così…

Bergamo: entrambe non perdono dalla seconda giornata in campionato, e sono la miglior rappresentanza sin qui della provincia che vuol sognare in grande: Atalanta-Cagliari è la sfida tra chi non smette mai di stupire (i nerazzurri) e chi quel sogno se lo sta costruendo (i sardi) con una classifica di assoluto valore in piena zona europea che sta facendo sognare un’isola intera. Per una Dea che vuol riprendersi il terzo posto (sorpassata dalla Roma che ieri ha vinto nell’anticipo contro il Napoli) un osso duro da non sottovalutare prima del supermatch di martedì a San Siro contro il City in Champions League.

GASP CON I MIGLIORI: mister Gasperini alla fine schiera la miglior formazione possibile e confermando davanti Gomez a supporto di Ilicic con Muriel di nuovo in campo dal primo minuto mentre c’è Pasalic in mezzo al posto dello squalificato De Roon mentre dietro ci sono Djimsiti e Toloi con Palomino. Nel Cagliari non c’è Cigarini titolare, gioca Oliva al suo posto mentre davanti Maran si affida a Joao Pedro e Simeone.

DEA A RILENTO, MEGLIO GLI OSPITI: pioggia e clima autunnale all’ingresso in campo delle due squadre per un match che prende il via e gli ospiti sicuramente più in palla, tant’è che Gollini deve subito fare gli straordinari al secondo minuto quando Simeone supera la marcatura di Palomino e si invola a rete trovando però la grande risposta del portiere nerazzurro sulla sua conclusione. Sempre i sardi si fanno maggiormente apprezzare con una Dea che pare piuttosto contratta e al ventesimo rischia ancora quando Rog prende palla e vola via in ripartenza ed è tempestiva anche qui l’uscita di Gollini con l’aiuto determinante anche di Djimsiti.

PASALIC SBAGLIA PORTA, OSPITI AVANTI: l’Atalanta si vede a cinque dalla mezz’ora quando Castagne prova la conclusione in diagonale dall’interno dell’area di rigore con la sfera che però finisce sul fondo. Solo un fuoco di paglia quello dei nerazzurri perchè è di nuovo il Cagliari a giocare meglio e sfiorar il gol, stavolta è Castagne a salvare i suoi sulla conclusione a colpo sicuro di Joao Pedro. Prove generali però del gol che i sardi trovano meritatamente sugli sviluppi di un calcio di punizione di Lykogiannis che Pasalic devia involontariamente nella propria porta segnando così l’1-0 sardo al minuto trentadue.

TRAVERSA PAPU, FOLLIA-ILICIC: l’Atalanta prova a scuotersi e si affida al suo capitano, il Papu che cinque minuti dopo il gol ospite va ad un nulla dal pari centrando in pieno la traversa con la sfera che poi sbatte sulla schiena del portiere Olsen e finisce in corner, segnale che per la Dea la giornata non sarà per nulla facile, specie quando poi, due minuti dopo, Ilicic commette una sciocchezza incredibile andando a reagire dopo un contrasto con Lykogiannis e beccandosi un cartellino rosso che ci sta tutto. Ultimo telegramma questo di un primo tempo che i nerazzurri giocano davvero male e che chiudono sotto di un gol e di un uomo.

RIPRESA, IL CAGLIARI FA BIS CON OLIVA: mischia le carte il Gasp dopo l’intervallo per cambiare l’andazzo di una partita sin qui davvero opaca dei suoi: fuori il Papu e Gosens, dentro Malinovskyi e Hateboer in una ripresa che inizia con i nerazzurri che cercano, nonostante l’uomo in meno, di stringere i sardi nella propria metà campo. Tuttavia l’assedio atalantino si rivela sterile e gli ospiti, alla prima offensiva della ripresa, passano ancora: azione in contropiede, Simeone da destra smarca nel cuore dell’area Oliva che fulmina con un destro potente e preciso Gollini per il 2-0 del Cagliari.

DEA A SECCO, SCONFITTA E AGGANCIATA: sotto di due gol e con un uomo in meno, si fa davvero complicata l’impresa per i ragazzi del Gasp che tuttavia provano comunque almeno a riaprire il match al ventiduesimo con Muriel che colpisce di testa ma manda fuori bersaglio. Alla mezz’ora il Gasp inserisce Barrow dando fiato ad un Muriel oggi tutt’altro che irresistibile. Nel finale c’è lavoro per i due portieri, prima Gollini salva su Nandez in ripartenza, poi è Olsen a negare il gol a Malinovskyi dopo la conclusione da fuori dell’ucraino. Nel recupero ci prova anche Barrow, ma senza fortuna. Finisce dopo tre giri d’orologio di recupero, gli applausi se li prende tutti il Cagliari che vince con pieno merito ed aggancia a quota ventun punti in classifica un’Atalanta che oggi ha mostrato forse la sua peggior prestazione sin qui in campionato. Il calcio è una scienza semplice, e spesso vince chi gioca meglio. Proprio come oggi.

IL TABELLINO:

ATALANTA-CAGLIARI 0-2 (primo tempo 0-1)

RETI: 32′ Aut. Pasalic (C), 58′ Oliva (C)

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Djimsiti, Toloi, Palomino, Castagne, Freuler, Pasalic, Gosens (46′ Hateboer), Gomez (46′ Malinovskyi), Ilicic, Muriel (78′ Barrow). Allenatore: Gasperini

CAGLIARI (4-3-1-2): Olsen; Cacciatore, Klavan, Pisacane, Lykogiannis, Castro (88′ Ionita), Oliva, Rog (71′ Nandez),  Nainggolan, Joao Pedro, Simeone (85′ Cerri). Allenatore: Maran

NOTE: giornata piovosa – spettatori: 21mila circa – ammoniti: Rog, Lykogiannis, Oliva (C), Malinovskyi, Toloi (A) – espulsi: Ilicic (A) per fallo di reazione – recuperi: 1′ e 3′




L’Atalanta chiede strada al sorprendente Cagliari per riprendersi il terzo posto

BERGAMO, ORE 12.30

TORNA MURIEL CONTRO I SARDI-RIVELAZIONE

Se l’appetito vien mangiando, l’Atalanta gioca nell’orario giusto per provare a respirare di nuovo aria di altissima quota: nell’anticipo delle 12.30 i nerazzurri attendono il sorprendente Cagliari per cercare di riprendersi il terzo posto occupato ora dalla Roma dopo il successo nell’anticipo sul Napoli. Gara tosta e da non sottovalutare assolutamente per Ilicic e compagni contro un avversario che sin qui ha sorpreso tutti con i suoi diciotto punti in classifica (solo tre in meno della Dea) e con uomini di qualità come l’ex Cigarini, Joao Pedro e Simone capaci di dar fastidio a molte difese. Per questo servirà una prova di gran carattere dei ragazzi del Gasp dopo l’importantissimo pareggio di mercoledì a Napoli.

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LE ULTIME SULLA FORMAZIONE: mister Gasperini medita di concedere un po’ di riposo al Papu dopo il lungo tour de force delle ultime settimane: così fosse, spazio a Malinocskyi dietro a sostegno di Ilicic e Muriel davanti con il Colombiano che torna così dal primo minuto. In mezzo quasi certo l’impegno di Pasalic vista la squalifica di De Roon mentre dietro potrebbe tornare Masiello.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Djimsiti, Masiello; Castagne, Pasalic, Freuler, Gosens; Malinovskyi; Ilicic, Muriel – All.: Gasperini

CAGLIARI (4-3-1-2): Olsen; Cacciatore, Pisacane, Klavan, Lykogiannis; Nandez, Oliva, Rog; Nainggolan; Joao Pedro, Simeone – All.: Maran




Serie A, i risultati dopo la 10a giornata

JUVE ALL’ULTIMO RESPIRO, IL CAGLIARI RESTA TRA LE BIG

Turno infrasettimanale di campionato che segna la ripresa della marcia in testa di Juve ed Inter entrambe vincenti per 2-1 contro Genoa e Brescia mentre è sempre più sorprendente il Cagliari di Maran, che vince in rimonta sul Bologna ed è quinto con Lazio e Napoli. Torna a vincere il Milan nel posticipo con la Spal, primo successo per Pioli alla guida dei rossoneri; in coda la Samp resta sul fondo. Vediamo ora tutti i risultati di questa giornata, marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

Parma-Hellas Verona 0-1: 10′ Lazovic – giocata martedì 29 ore 19:00 

Brescia-Inter 1-2: 23′ Lautaro Martinez (I), 63′ Lukaku (I), 76′ aut. Skriniar (B) – giocata martedì 29 ore 21:00 

Napoli-Atalanta 2-2: 18′ Maksimovic (N), 41′ Freuler (A), 71′ Milik (N), 86′ Ilicic (A) – ore 19:00 

Cagliari-Bologna 3-1: 23′ rig. Santander (B), 48′, 83′ Joao Pedro (C), 73′ Simeone (C), 91′ aut. Olsen (B)  

Juventus-Genoa 2-1: 36′ Bonucci (J), 41′ Kouame (G), 96′ rig. Cristiano Ronaldo (J) 

Lazio-Torino 4-0: 25′ Acerbi, 33′, 69′ rig. Immobile, 90′ aut. Belotti 

Sampdoria-Lecce 1-1: 8′ Lapadula (L), 92′ Ramirez (S) 

Sassuolo-Fiorentina 1-2: 24′ Boga (S), 63′ Castrovilli (F), 81′ Milenkovic (F) 

Udinese-Roma 0-4: 14′ Zaniolo, 51′ Smalling, 54′ Kluivert, 64′ rig. Kolarov 

Milan-Spal 1-0: 63′ Suso – giovedì 31 ore 21:00 

LA CLASSIFICA
Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Juventus 10 8 2 0 18 9 +9 26
2 Inter 10 8 1 1 22 10 +12 25
3 Atalanta 10 6 3 1 30 16 +14 21
4 Roma 10 5 4 1 18 11 +7 19
5 Lazio 10 5 3 2 22 10 +12 18
6 SSC Napoli 10 5 3 2 20 13 +7 18
7 Cagliari 10 5 3 2 16 10 +6 18
8 Fiorentina 10 4 3 3 15 13 +2 15
9 Parma 10 4 1 5 15 14 +1 13
10 Milan 10 4 1 5 10 13 -3 13
11 Bologna 10 3 3 4 14 15 -1 12
12 Hellas Verona 10 3 3 4 7 8 -1 12
13 Torino 10 3 2 5 11 16 -5 11
14 Udinese 10 3 1 6 5 17 -12 10
15 Sassuolo 9 3 0 6 16 18 -2 9
16 Lecce 10 2 3 5 11 19 -8 9
17 Genoa 10 2 2 6 13 23 -10 8
18 Brescia 9 2 1 6 9 14 -5 7
19 SPAL 10 2 1 7 7 17 -10 7
20 Sampdoria 10 1 2 7 6 19 -13 5



Le pagelle di Napoli-Atalanta

ILICIC REGALA MAGIE, DE ROON CHE INGENUITA’

Partita sicuramente non delle più tatticamente perfette dei ragazzi del Gasp che soffrono parecchio il Napoli ma hanno la bravura e capacità di far valere le proprie qualità e non arrendersi mai, riprendendo due volte l’avversario: grande gara di Ilicic che oltre al gol regala grandi giocate mentre è davvero ingenuo l’errore di De Roon in fase di impostazione che fa ripartire l’azione del Napoli che vale il nuovo vantaggio azzurro.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6.5: bene, ma non benissimo. Oggi salviamo un punto prezioso sul campo di una squadra che ci è stata superiore ma ciò nonostante i suoi hanno dimostrato di crederci fino alla fine. Poco comprensibili alcuni cambi, ma alla fine il risultato attenua tutto quanto: si resta terzi da soli, questo è il dato più importante.

GOLLINI 7: un paio di parate veramente importanti, forse esce un po’ oltre i pali in occasione del raddoppio di Milik, ma non ci pare un errore così importante. Anche oggi decisivo, in positivo.

TOLOI 6.5: partita faticosa, ma tutto sommato non compie sbavature particolari; nel finale è suo l’assist ad Ilicic per il 2-2.

PALOMINO 6: molto in difficoltà in avvio di partita, poi con le giuste contromisure riesce a galleggiare.

DJIMSITI 6: non impeccabile in alcuni frangenti ma tutto sommato non sfigura nemmeno lui (KJIAER 6: è protagonista del “giallo” finale: subisce fallo da Llorente oppure lo commette lui? Il Var propende per la prima ipotesi).

HATEBOER 6.5: diverse volte riesce ad andar sul fondo, mettendo anche un paio di palloni molto interessanti in area napoletana.

DE ROON 5: imperdonabile la leggerezza con cui perde quel pallone a metà campo portando al raddoppio del Napoli. Nel finale prova a farsi perdonare con una conclusione dalla distanza ma senza fortuna.

FREULER 6.5: bene, gioca a tutto campo e dirige bene le operazioni in mezzo: trova, con la complicità di Meret, anche il gol del pari importantissimo a fine primo tempo.

GOSENS 6.5: come corre, specie nel primo tempo! Ottima partita di spinta e muscoli, un po’ più in difficoltà nella ripresa. Comunque bene.

PASALIC 6.5: vederlo fare l’attaccante la davanti nel primo tempo fa un po’ specie, nella ripresa invece va ad un nulla dal raddoppio in avvio, poi lascia il campo poco dopo (CASTAGNE 6: contiene più che offendere con il suo ingresso in campo riuscendo comunque nell’intento).

ILICIC 8: già nel primo tempo fa divertire con le sue giocate, poi nella ripresa tira fuori tutta la sua classe in grado di far la differenza da solo e nel finale piazza quella magia che vale un punto pesantissimo. Prestigiatore!

GOMEZ 6.5: la fatica delle tante partite giocate inizia a farsi sentire anche per lui, tuttavia riesce comunque a mostrar qualche buona giocata (MURIEL 6: non irresistibile come domenica, ma fa comunque il suo).