Ferma l'Inter e sbaglia anche un rigore: San Siro applaude una Atalanta meravigliosa!

SERIE A, DICIANNOVESIMA GIORNATA

INTER-ATALANTA 1-1: LAMPO DI LAUTARO, POI PARI DI GOSENS

Ci è mancato davvero tanto così: forse sarebbe stato troppo (o forse no) ma questa Atalanta ancora una volta fa impazzire i propri tifosi e si porta via da San Siro un punto d’oro e si può anche rammaricare di aver fallito il rigore del possibile sorpasso con Muriel a due dal novantesimo. Eppure le cose non si erano messe bene, subito sotto grazie al gol di Lautaro al terzo, la squadra di Gasp pareva far fatica a pungere nonostante mantenesse costantemente il controllo del gioco: protesta anche nel finale di primo tempo quando proprio Lautaro placa Toloi in area in pieno stile-rugby ma nella ripresa tira fuori gli artigli e colpisce prima un palo con Malinosvskyi, poi si rende sempre più pericolosa fino a trovare il meritato pari con Gosens alla mezz’ora. Nel finale poi, il rigore parato da Handanovic al colombiano che non cambia la sostanza: si chiude l’andata a trentacinque punti in classifica

Milano: a San Siro il tema della serata è il nerazzurro, su questo non vi è alcun dubbio. Inter e Atalanta chiudono il loro girone di andata sfidandosi e cercando entrambe conferme importanti: per gli uomini di Conte la conferma di essere davvero l’alternativa più importante alla Juve con cui condivide il primo posto, per quelli del Gasp la certezza che, comunque vada a finire, sarà almeno quinta al giro di boa e non dovrà nemmeno guardarsi alle spalle da Cagliari e Napoli che hanno perso entrambe negli anticipi del pomeriggio. La miglior condizione possibile per Papu e compagni per affrontare una sfida di questo genere con la massima serenità.

ZAPATA TORNA TITOLARE: dopo ormai più di tre mesi, riecco titolare dal primo minuto Duvan Zapata che il Gasp schiera insieme al Papu ed Ilicic con Pasalic che in mezzo prende il posto di Freuler mentre dietro conferme per Toloi, Palomino e Djimsiti. Nell’Inter, Conte propone davanti la coppia Lukaku-Lautaro che molto bene ha fatto sin qui con anche due ex atalantini in campo dal primo minuto: Gagliardini in mezzo, e Bastoni in difesa.

PRONTI, VIA E LAUTARO LA SBLOCCA: oltre settantamila persone a San Siro per la sfida di questa sera, quasi tremila di fede atalantina in un match che inizia e trova il primo lampo dopo soli tre minuti quando Lukaku fa sponda per Lautaro che si fa beffa di Toloi e conclude in area superando Gollini e portando così l’Inter subito avanti. Gara subito in salita per una Dea che però non demorde e all’ottavo prova a reagire:  Ilicic gioca bene per per Pasalic che di esterno manda di un soffio fuori.

LAUTARO PLACCA TOLOI, NON PER IL VAR…: la squadra del Gasp insiste, al quarto d’ora Zapata manda fuori di testa un pallone da ottima posizione, ma poi è l’Inter a sfiorare il raddoppio con Lautaro, che quasi dal fondo inventa una conclusione quasi impossibile che Palomino salva sulla linea e consente alla Dea di respirare. A cinque dalla fine l’Atalanta costruisce la più nitida occasione per arrivare al pari sugli sviluppi di una punizione di Ilicic che Handanovic sventa con un gran intervento, poi Lautaro si arrangia in area su Toloi prendendogli la gamba con un braccio ma il Var non da ragione ai nerazzurri e l’arbitro lascia quindi proseguire tra le proteste della Dea in quella che è l’ultima vera azione di un bel primo tempo che si chiude con l’Inter avanti di un gol.

MALINOSVKYI ENTRA E CENTRA IL PALO: nella ripresa, al sesto Gasp si gioca la carta Malinovskyi che entra al posto di Zapata e l’ucraino va subito ad un nulla dal pari quando centra in pieno il palo dopo aver ricevuto un buon pallone ai limiti dell’area dal Papu al minuto dodici. Il copione non cambia, l’Atalanta spinge e l’Inter la attende per ripartire: a metà del secondo tempo Gosens prova la conclusione al volo in area che però finisce altissima sopra la traversa.

PANZER-GOSENS TROVA IL PARI, 1-1!: a cinque dalla mezz’ora entra anche Muriel, con il Gasp che prova così a giocarsi il tutto per tutto la davanti con il colombiano che si presenta subito con una bella discesa in area ma passaggio sbagliato nella terra di nessuno con la difesa dell’Inter che può così liberare. La Dea però ci crede sempre più ed al minuto ventinove ecco il pareggio bergamasco su un bel pallone crossato in area da Malinovskyi trova Gosens in area che fa una pernacchia alla marcatura di Candreva e trova il guizzo che supera Handanovic e fa impazzire i tremila atalantini arrivati a San Siro: è 1-1!

MURIEL FALLISCE IL PENALTY DEL SORPASSO: nel finale è la Dea ad averne decisamente di più della squadra di Conte e continua a mettere all’angolo la capolista che sbanda ancora a tre minuti dal novantesimo quando Malinovskyi viene fermato con le cattive in area dall’ex Bastoni: nessun dubbio per l’arbitro che stavolta indica il dischetto del rigore. Dagli undici metri va Muriel che però si fa ipnotizzare da Handanovic che salva la capolista dalla capitolazione.

PAREGGIO UN PO’ AMARO MA IMPORTANTISSIMO: nel finale il Gasp inserisce anche Castagne al posto proprio di Gosens a ridosso dell’inizio dei quattro minuti di recupero in cui succede veramente poco fino al fischio finale dell’arbitro che certifica comunque la grandissima impresa di un’Atalanta che frena così la corsa della capolista Inter e può anche recriminare per quel calcio di rigore fallito proprio a fil di sirena ma che forse stasera finisce per passare anche in secondo piano dopo aver messo all’angolo e dominato in lungo e in largo una squadra (l’Inter) che mai come stasera ha sofferto la magia unita a follia di questi ragazzi che chiudono questo girone di andata a quota trentacinque punti e domani capiremo in che posizione di classifica: sicuramente fanno ancor più impressioni i distacchi su dirette inseguitrici come Cagliari (6 punti), Napoli (11 punti) e Milan (10 punti). Siamo sempre più innamorati di questi ragazzi e di questa squadra: avanti tutta!

IL TABELLINO:

INTER-ATALANTA 1-1 (primo tempo 1-0)

RETI: 4′ pt Lautaro Martinez (I), 30′ st Gosens (A).

INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, de Vrij, Bastoni; Candreva, Gagliardini, Brozovic, Sensi (25′ st Borja Valero), Biraghi; Lukaku, Lautaro Martinez (34′ st Politano) – A disposizione: Padelli, Berni, Sanchez, Vecino, Ranocchia, Lazaro, Dimarco, Esposito, Pirola, Agoume – Allenatore: Conte

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, de Roon, Pasalic (24′ st Muriel), Gosens (45′ st Castagne); Gomez; Ilicic, Zapata (6′ st Malinovskyi) – A disposizione: Rossi, Sportiello, Masiello, Freuler, Piccoli, Da Riva, Okoli, Traore, Heidenreich – Allenatore: Gasperini

ARBITRO: Rocchi di Firenze

NOTE: spettatori: 71mila circa – al 40′ st Handanovic (A) respinge un rigore a Muriel (A) – ammoniti Sensi, Godin (I); Hateboer, de Roon, Palomino (A) – recupero 1′ p.t. – 4′ s.t.




Atalanta ecco l'esame-Inter: a San Siro una gara che promette gol e spettacolo!

MILANO, ORE 20.45

GASP-CONTE: SUPER-ATTACCO CONTRO MIGLIOR DIFESA

Luci a San Siro: si, perchè mai come in questa occasione lo spettacolo non dovrebbe mancare. Inter e Atalanta chiudono il loro girone di andata in questa super-partita che è anche l’anticipo serale della diciannovesima di A: l’attacco atomico del Gasp (che ha a disposizione anche Zapata) e la sua banda che vuol stupire ancora e volare sempre più su in classifica, contro la difesa granitica di Conte e la sua Inter capolista che mai come sin qui in campionato si è dimostrata pratica e cinica, badando sempre al sodo e restando quasi sempre agganciata in vetta alla Juve, con cui occupa la prima posizione. Convenevoli a parte sarà una gara molto difficile per Papu e compagni, contro una squadra veramente forte che punta anche sulla spinta degli oltre settantamila previsti questa sera in quel di San Siro ma con circa tremila sostenitori della Dea pronti a farsi sentire e spingere l’Atalanta a cercare l’ennesimo capolavoro.

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I DUBBI DEL GASP: problemi di abbondanza per il tecnico nerazzurro Gasperini che può contare su praticamente tutta la rosa a disposizione: difficile l’impiego dal primo minuto di Zapata, più probabile che il mister provi a disorientare gli avversari avanzando Ilicic con Gomez a sostegno e Pasalic dietro ai due. In fascia dovrebbe toccare a Gosens e uno tra Castagne ed Hateboer mentre davanti a Gollini confermatissimi Toloi, Palomino e Djimsiti.

LE PROBABILI FORMAZIONI

INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Bastoni; Candreva, Gagliardini (Vecino), Brozovic, Sensi, Biraghi; Lautaro Martinez, Lukaku – All.: Conte

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Castagne, De Roon, Freuler, Gosens; Pasalic; Gomez, Ilicic – All.: Gasperini

ARBITRO: Rocchi di Firenze




Serie A, i risultati dopo la 18a giornata

ANNO NUOVO, MA IN VETTA NON CAMBIA NULLA

Il 2020 del campionato di serie A inizia senza sorprese, con Inter e Juve sempre a braccetto in vetta grazie ai successi dei bianconeri sul Cagliari e dei nerazzurri a Napoli; al terzo posto continua la marcia della Lazio mentre imprevisto stop interno della Roma contro il Toro. Nonostante il ritorno di Ibrahimovic, il Milan non va oltre lo 0-0 con la Samp. In coda, successo importantissimo del Genoa, che lascia l’ultimo posto alla Spal, sconfitta in casa dal Verona. Rivediamo ora tutti i risultati di questo penultimo turno del girone di andata, i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

Brescia-Lazio 1-2: 18′ Balotelli (B), 42′ rig., 91′ Immobile (L) – giocata domenica 5 ore 12:30 

Spal-Hellas Verona 0-2: 14′ Pazzini, 86′ Stepinski – giocata domenica 5 ore 15:00 

Genoa-Sassuolo 2-1: 29′ rig. Criscito (G), 33′ Obiang (S), 86′ Pandev (G) – giocata domenica 5 ore 18:00 

Roma-Torino 0-2: 47′, 86′ rig. Belotti – giocata domenica 5 ore 20:45 

Bologna-Fiorentina 1-1: 27′ Benassi (F), 94′ Orsolini (B) – ore 12:30 

Atalanta-Parma 5-0: 11′ Gomez, 34′ Freuler, 43′ Gosens, 60′, 71′ Ilicic  

Juventus-Cagliari 4-0: 49′, 67′, 83′ Cristiano Ronaldo, 81′ Higuain 

Milan-Sampdoria 0-0

Lecce-Udinese 0-1: 88′ De Paul – ore 18:00 

Napoli-Inter 1-3: 14′ e 33′ Lukaku (I), 39′ Milik (N), 62′ Lautaro Martinez (I) – ore 20.45

LA CLASSIFICA

Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Inter 18 14 3 1 39 15 +24 45
2 Juventus 18 14 3 1 35 17 +18 45
3 Lazio 17 12 3 2 40 17 +23 39
4 Roma 18 10 5 3 33 19 +14 35
5 Atalanta 18 10 4 4 48 25 +23 34
6 Cagliari 18 8 5 5 33 27 +6 29
7 Parma 18 7 4 7 24 25 -1 25
8 SSC Napoli 18 6 6 6 28 25 +3 24
9 Torino 18 7 3 8 24 26 -2 24
10 Bologna 18 6 5 7 28 30 -2 23
11 Hellas Verona 17 6 4 7 19 20 -1 22
12 Milan 18 6 4 8 16 24 -8 22
13 Udinese 18 6 3 9 14 28 -14 21
14 Sassuolo 18 5 4 9 30 31 -1 19
15 Fiorentina 18 4 6 8 22 29 -7 18
16 Sampdoria 18 4 4 10 14 27 -13 16
17 Lecce 18 3 6 9 22 36 -14 15
18 Brescia 18 4 2 12 16 31 -15 14
19 Genoa 18 3 5 10 19 36 -17 14
20 SPAL 18 3 3 12 12 28 -16 12



All'Atalanta piace la regola del cinque: Parma travolto, il 2020 inizia col botto!

SERIE A, DICIOTTESIMA GIORNATA

ATALANTA-PARMA 5-0: PAPU ED ILICIC DEMOLISCONO I DUCALI

Avanti tutta, demolendo record su record, in barba anche a chi potesse pensare che le feste avessero magari distratto o appesantito questa Atalanta: non sia mai, perchè la banda del Gasp apre il 2020 con un’altra cinquina (la seconda di fila, mai successo in serie A) e stavolta a farne le spese è il malcapitato Parma, travolto dalle reti di Gomez (una perla), Freuler e Gosens nel primo tempo, risultato poi arrotondato nella ripresa dalla doppietta di Ilicic (primo gol da incorniciare per lo sloveno). La Dea sale così a quota trentaquattro in classifica, consolidando il quinto posto e avvicinando il quarto (un solo punto di distanza dalla Roma) e sabato prossimo è attesa dalla supersfida di San Siro all’Inter di Conte.

Bergamo: la legge della ”manita” colpisce ancora: l’Atalanta apre il 2020 così come aveva chiuso il 2019: cinque gol anche al Parma come al Milan e un’altra esibizione di calcio bello e incontenibile, orchestrata dalla fantastica qualità e classe del duo Gomez-Ilicic che mette in ombra i ducali dell’ex stellina nerazzurra Kulusevsky, fresco di firma con la Juve per la cifra-monstre di oltre quaranta milioni di euro.

TRA I PALI C’E SPORTIELLO: con Gollini ancora non del tutto ripreso dall’influenza, seconda presenza stagionale per Sportiello, mentre in mezzo torna la diga De Roon-Freuler, con Pasalic in panchina dopo dieci gare consecutive da titolare in campionato e davanti Muriel assieme a Gomez e Ilicic. Negli ospiti, D’Aversa senza Gervinho e Karamoh, non ha altrettanta possibilità di scegliere, a sinistra in difesa c’è Pezzella per lo squalificato Gagliolo, in regia Hernani e non Scozzarella, davanti invece c’è Kucka a fare con l’ex Kulusevski e Sprocati sulle fasce.

DEA, TRIS NEL PRIMO TEMPO: l’Atalanta inizia sin da subito a martellare ed i nerazzurri impiegano poco tempo a prendere le misure ai tentativi di ripartenza del Parma e riescono addirittura a risolvere la questione già nei primi quarantacinque di gioco soprattutto grazie alla qualità dei suoi: Gomez apre la partita già dopo undici minuti con un sinistro meraviglioso, e poi da il la al raddoppio con la collaborazione di Remo Freuler, che gli chiede uno-due, con l’assist per il 2-0 quattro minuti dopo la mezz’ora. In mezzo, dominio più o meno totale e due parate molto importanti di Sepe su Ilicic che avevano in precedenza evitato il raddoppio. Nel finale, Muriel sfiora e Gosens trova il 3-0: contropiede di Ilicic, con tiro rimpallato proprio nella zona del tedesco, che dopo aver fatto impazzire Darmian lo brucia per il gol che mette praticamente già in ghiaccio il risultato a fine primo tempo (chiuso senza recupero).

RIPRESA, E’ ILICIC-SHOW: la ripresa inizia con un Parma che pare più determinato nelle prime battute ma che non riesce tuttavia ad impensierire mai Sportiello, oggi praticamente spettatore non pagante. Lo spettacolo però lo mandano in scena Josip Ilicic e del suo sinistro magico: sua infatti la firma sul quarto e sul quinto gol dell’Atalanta, due autentiche meraviglie; il primo con un tiro incrociato con coordinazione perfetta su cross al bacio di Gosens, il secondo, radente dopo essersi bevuto un paio di difensori del Parma all’interno dell’area di rigore.

UN AVVIO CON IL BOTTO: il resto è la solita, grande festa del pubblico sugli spalti a festeggiare le meraviglie che la banda del Gasp è riuscita a regalare anche in questa prima del nuovo anno: aggiungiamo a tutto ciò anche il rientro in campo nell’ultimo quarto d’ora di Zapata dopo quasi tre mesi di assenza dal terreno di gioco, e la standing ovation concessa a Gomez e Ilicic sostituiti da Traore e Malinovskyi nel finale. Se il buongiorno di questo nuovo anno si vede dal mattino, anche per questo 2020 avremo di che divertirci…

IL TABELLINO

ATALANTA PARMA 5-0 (primo tempo 1-0)

RETI: 11′ p.t. Gomez (A), 34′ p.t. Freuler (A), 43′ p.t. Gosens (A), 15′ s.t. Ilicic (A), 26′ s.t. Ilicic (A)

ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Toloi, Djimsiti, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez (33′ s.t. Malinovskyi); Ilicic (39′ s.t. Traorè), Muriel (27′ s.t. Zapata) – All.: Gasperini

PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Pezzella; Hernani, Grassi (33′ s.t. Brugman), Barillà; Kulusevski, Kucka (12′ s.t. Laurini), Sprocati (1′ s.t. Inglese) – All.: D’Aversa

ARBITRO: Pasqua di Tivoli

NOTE: spettatori: 19mila circa – ammoniti: 27′ p.t. Pezzella (P), 29′ p.t. Gomez (A), 12′ s.t. Kucka (P), 25′ s.t. Freuler (A), 26′ s.t. Hernani (P) – espulsi: nessuno – recuperi: 0′ p.t. e 0′ s.t.




Le pagelle di Atalanta-Parma

ILICIC E’ MERAVIGLIOSO, GOSENS SEMPRE PIU’ DECISIVO

Solo note positive in questa prima gara dell’anno nuovo per i ragazzi del Gasp, che mostrano ottime cose in tutti i raparti: dalle magie di Ilicic (e del Papu) alla tenuta di una difesa che anche oggi non subisce gol fino alla gran crescita di Gosens, ormai tra le colonne portanti di questa squadra che oggi ha ritrovato anche il miglior Freuler.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 9: anno nuovo, vecchi piaceri: la sua Atalanta non pare per nulla appesantita dalle feste e, anzi, comincia come meglio non poteva questo 2020 che tutti si augurano possa ricalcare tutte le magie vissute nello scorso anno.

SPORTIELLO s.v.: ha giocato due partite quest’anno: a Reggio Emilia contro il Sassuolo, e oggi contro il Parma con il medesimo risultato: fa da spettatore non pagante per l’intero match. Solo qualche parata, ma da ordinaria amministrazione.

TOLOI 8: oggi dalle sue parti non passa nemmeno la polvere: chiedere all’ex Kulusewsky per conferma…

DJIMSITI 7.5: gran partita pure la sua: vederlo recuperar palla e ripartir dalla difesa palla al piede è l’immagine del Gasp-pensiero. Bravo!

PALOMINO 7.5: anche per lui una partita praticamente senza sbavature.

HATEBOER 7.5: bravo, meno impiegato in questa prima parte di stagione ma sempre pronto quando chiamato in causa. E lo dimostra anche oggi.

DE ROON 8: gran partita anche per lui, forma la diga spartiacque in mezzo al campo che non consente al Parma di ragionare per tutta la partita.

FREULER 8: è ormai tornato il gran giocatore che tutti conoscevamo, il gol (molto bello) è la ciliegina sulla torta ad una prova maiuscola.

GOSENS 8: una crescita ormai mostruosa la sua: corsa, qualità, gol e anche cross al bacio per il gol di Ilicic che vale il 4-0. Pazzesco!

GOMEZ 8: apre il match con una perla, proprio come nella partita con il Milan prima di Natale. E’ il fulcro principale attorno a cui ruotano tanti palloni che, di tanto in tanto, il furetto numero dieci nerazzurro trasforma anche in gol. Applausi a scena aperta! (MALINOVSKYI 6.5: un buon quarto d’ora abbondante di gara per lui).

ILICIC 9: anche oggi, calcio e poesia: un piacere vederlo con giocare a pallone. Il suo primo gol è un autentico capolavoro: cross di Gosens e colpo al volo imprendibile per il portiere. Magia! (TRAORE’ s.v.: entra nel finale, si gode la festa coi compagni).

MURIEL 6.5: l’impegno non manca mai, nel finale di primo tempo prova anche un paio di belle iniziative, una di queste finisce anche fuori di poco. Più che sufficiente la sua prova. (ZAPATA 6.5: potrebbe essere strano, ma forse è questa la più bella notizia di questo inizio di anno: il suo ritorno in campo, con anche qualche bella sterzata delle sue che fa ben sperare tutti noi tifosi. Bentornato Panteron!)

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Il 2020 della Dea inizia dal Parma: forza Atalanta, continuiamo a sognare!

BERGAMO, ORE 15

SFIDA ALL’EX KULUSEVSKY CON IL RITORNO DI ZAPATA

Con l’Epifania si chiudono le festività natalizie e riparte invece il campionato di Serie A, giunto ormai in prossimità della fine del girone di andata e per l’Atalanta la prima sfida del 2020 è tra le mura amiche del Gewiss Stadium al sorprendente Parma di D’Aversa che sin qui ha ben figurato in questa stagione trascinato dal grande ex giocatore della primavera nerazzurra Kulusevky che giusto qualche giorno fa ha firmato per la Juventus a partire dalla prossima stagione. Una partita molto importante per Gomez e compagni che vogliono proseguire il loro cammino nel migliore sulla scia della splendida vittoria sul Milan prima di Natale e per restare così in alta quota in classifica.

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I DUBBI DEL GASP: la più bella notizia di questo inizio di nuovo anno è sicuramente il ritorno tra i convocati di Duvan Zapata, assente da oltre due mesi; probabile che il tecnico Gasperini lo tenga inizialmente in panchina partendo con il connazionale Muriel davanti con Ilicic e Gomez arretrato. In mezzo De Roon e Freuler in lieve vantaggio su Pasalic mentre dietro Gollini recupera dall’influenza e dovrebbe giocare.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez; Ilicic, Muriel – All.: Gasperini

PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Pezzella; Hernani, Scozzarella, Barillà; Sprocati, Kulusevski, Kucka – All.: D’Aversa




Serie A, i risultati dopo la 17a giornata

NATALE A BRACCETTO PER INTER E JUVENTUS

Nell’ultimo turno di campionato di questo 2019, poco cambia in vetta alla classifica dove alla vittoria di venerdì della Juve sulla Samp risponde l’Inter con un poker ad un Genoa sempre più ultimo. Bella vittoria anche della Roma a Firenze mentre la Spal sorprende il Toro in casa. In coda, vittorie pesanti per Udinese (contro il Cagliari) e Bologna (a Lecce). Ma rivediamo quindi tutti i risultati di questa giornata, i marcatori e l’ultima classifica di questo anno solare:

I RISULTATI

Sampdoria-Juventus 1-2: 19′ Dybala (J), 35′ Caprari (S), 45′ Cristiano Ronaldo – giocata mercoledì 18 ore 18:55 

Fiorentina-Roma 1-4: 19′ Dzeko (R), 21′ Kolarov (R), 34′ Badelj (F), 73′ Pellegrini (R), 88′ Zaniolo (R) – giocata venerdì 20 ore 20:45 

Udinese-Cagliari 2-1: 39′ De Paul (U), 84′ Joao Pedro (C), 86′ Fofana (U) – giocata sabato 21 ore 15:00 

Inter-Genoa 4-0: 31′, 71′ Lukaku, 33′ Gagliardini, 64′ rig. Esposito (I) 

Torino-Spal 1-2: 4′ Rincon (T), 42′ Strefezza (S), 81′ Petagna (S) 

Atalanta-Milan 5-0: 10′ Gomez, 61′ Pasalic, 63′, 72′ Ilicic, 84′ Muriel – ore 12:30 

Lecce-Bologna 2-3: 43′, 66′ Orsolini (B), 56′ Soriano (B), 86′ Babacar (L), 91′ Farias (L) 

Parma-Brescia 1-1: 72′ Balotelli (B), 92′ Grassi (P) 

Sassuolo-Napoli 1-2: 29′ Traorè (S), 57′ Allan (N), 94′ Obiang (N) – ore 20:45 

Lazio-Hellas Verona – mercoledì 8 gennaio 2020 ore 20:45 

LA CLASSIFICA
Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Inter 17 13 3 1 36 14 +22 42
2 Juventus 17 13 3 1 31 17 +14 42
3 Lazio 16 11 3 2 38 16 +22 36
4 Roma 17 10 5 2 33 17 +16 35
5 Atalanta 17 9 4 4 43 25 +18 31
6 Cagliari 17 8 5 4 33 23 +10 29
7 Parma 17 7 4 6 24 20 +4 25
8 Napoli 17 6 6 5 27 22 +5 24
9 Bologna 17 6 4 7 27 29 -2 22
10 Torino 17 6 3 8 22 26 -4 21
11 Milan 17 6 3 8 16 24 -8 21
12 Hellas Verona 16 5 4 7 17 20 -3 19
13 Sassuolo 17 5 4 8 29 29 +0 19
14 Udinese 17 5 3 9 13 28 -15 18
15 Fiorentina 17 4 5 8 21 28 -7 17
16 Lecce 17 3 6 8 22 35 -13 15
17 Sampdoria 17 4 3 10 14 27 -13 15
18 Brescia 17 4 2 11 15 29 -14 14
19 SPAL 17 3 3 11 12 26 -14 12
20 Genoa 17 2 5 10 17 35 -18 11