L’Atalanta ricomincia da quattro: Sassuolo travolto, Bergamo può sorridere

SERIE A, VENTICINQUESIMA GIORNATA

ATALANTA-SASSUOLO 4-1: LA DEA E’ SUBITO UNO SPETTACOLO!

Dove eravamo rimasti? Già, perchè per questa Atalanta il lockdown pare non essere esistito. I ragazzi del Gasp travolgono il Sassuolo nella prima gara dopo lo stop per il Covid-19 che morti e tristezza ha seminato nella provincia di Bergamo e che oggi può finalmente tornare a sorridere per la sua squadra che si tiene stretta il quarto posto e lascia la Roma a sei punti di distacco. Dopo un avvio incerto, Djimsiti sblocca la gara, poi il Papu raddoppia ma la rete è annullata dal Var; la Dea non si arrende e trova poco dopo il 2-0 con Zapata e poco dopo anche il tris grazie all’autogol di Bourabia. Dopo le grandi parate nel finale di primo tempo di Gollini, nella ripresa il portiere compie un’altra grande parata su Defrel poi Zapata firma il poker; nel finale si riscatta Bourabia che trova il punto del definitivo 4-1.

Bergamo: di parole se ne sono spese tante, a tratti anche troppe, perchè a poco serve parlare di fronte al dramma umano che la provincia di Bergamo ha vissuto in questi ultimi tre mesi: circa 13mila morti, l’immagine indelebile dei camion dell’Esercito a trasportare le bare delle vittime del Covid-19 per la cremazione. Fotogrammi che faranno storia, e che hanno messo in ginocchio una intera provincia che, in silenzio, ora prova rialzarsi e ricominciare, anche con il calcio: l’Atalanta riparte oggi dopo essersi fermata alla storica impresa di Valencia dove i nerazzurri hanno staccato il pass per i quarti di Champions e da quel distacco sulla Roma in classifica da provar a consolidare nel recupero contro il Sassuolo di questa sera per tenersi salda al quarto posto.

ILICIC OUT, C’E’ PASALIC: una lieve distorsione alla coscia destra di Ilicic crea il primo grattacapo a mister Gasperini che rinuncia così allo sloveno ed inserisce Pasalic con Gomez e Zapata davanti mentre dietro c’è Djimisiti e non Toloi insieme a Caldara e Palomino.

IN AVVIO MEGLIO IL SASSUOLO: sulle note di “rinascerò, rinascerai” inserito in un video toccante trasmesso nel deserto del Gewiss Stadium trascorre il minuto di silenzio in ricordo delle vittime del Covid-19: la partita inizia pochi istanti dopo con gli ospiti più pimpanti in avvio ed anche pericolosi in un paio di occasioni con Caputo e Boga che arrivano in entrambi i casi davanti a Gollini che è anche bravo in entrambe le circostanze ma le azioni erano entrambe partite in fuorigioco.

DJIMISITI LA SBLOCCA, IL VAR NEGA IL 2-0 AL PAPU: al quarto d’ora la Dea esce dal guscio ed è brava a capitalizzar al meglio la prima occasione: corner di Gomez, testa di Djimsiti che supera l’ex Consigli e sigla l’1-0. Nemmeno tre minuti ed i ragazzi del Gasp avrebbero già raddoppiato con un bel gol del Papu ma un presunto tocco di mano di Gosens sul cross (più faccia che mano a nostro avviso) convince l’arbitro al review al Var ed annullare la rete.

ZAPATA PORTA AL RADDOPPIO LA DEA: ma l’Atalanta c’è, e continua il suo assalto alla porta del Sassuolo: prima Gomez ci riprova e la palla esce di un nulla, poi ecco il 2-0: sempre il Papu, pennellata precisa in area per Zapata che, di testa, anticipa Consigli in uscita e la Dea raddoppia nel silenzio del Gewiss Stadium.

AUTORETE PER IL TRIS, POI GRAN GOLLO NEL FINALE: il Sassuolo prova una timida reazione, ma è ancora l’Atalanta a far la voce grossa al trentasettesimo, quando i nerazzurri vanno addirittura sul 3-0 con la complicità di Bourabia, che nel tentativo di anticipare Gosens spinge la sfera nella propria rete. Prima dell’intervallo c’è lavoro anche per Gollini, decisivo due volte: la prima su Caputo, la seconda su Berardi entrambi lanciati a rete. Ultimi spunti di un primo tempo che, dopo tre di recupero, la Dea chiude avanti di tre gol.

RIPRESA, GOLLINI E’ ANCORA SUPER!: si riparte dopo l’intervallo senza cambi da parte del Gasp e con una grande occasione per gli ospiti al quarto quando Defrel mette in mezzo e nessuno tra Caputo e Berardi trova la deviazione a porta praticamente vuota. Poi è ancora una volta Gollini ad entrare in scena e compiere l’ennesima prodezza della serata negando a Defrel un gol che pareva fatto deviando in corner il pallone.

ZAPATA FIRMA IL POKER, POI TANTI CAMBI: le speranze di rimonta ospiti vengono però spente al ventesimo dalla Dea che piazza il poker grazie al secondo gol di giornata di Zapata, che di testa capitalizza al meglio un cross al bacio del Papu e firma il 4-0. Le nuove regole introdotte dalla Lega Calcio per questo finale intensissimo di stagione consentono fino a cinque cambi, così il Gasp inserisce contemporaneamente Muriel, Malinovsky e Castagne al posto di Zapata, Freuler e Gosens.

BOURABIA FIRMA IL DEFINITIVO 4-1: negli ultimi minuti c’è spazio anche per Colley e Toloi che entrano al posto del Papu e Djimisiti con l’Atalanta che sfiora anche il quinto gol con Muriel ma incassa nel primo dei tre di recupero il gol degli ospiti con una bella punizione di Bourabia che riscatta così l’autogol e segna il punto della bandiera ospite del definitivo 4-1. L’Atalanta riparte così con il ritmo giusto e con quella fame di gol e vittorie che era l’ingrediente necessario per tornare a vincere e far sognare Bergamo e la sua gente dopo tre mesi vissuti al buio ed illuminati questa sera da quattro sorrisi di una squadra sempre più unita ed in simbiosi con la sua gente. Avanti il prossimo, mercoledì arriva la Lazio, e con i biancocelesti le motivazioni non dovrebbero proprio mancare visti i precedenti… grazie ragazzi!!!

IL TABELLINO:

ATALANTA-SASSUOLO 4-1 (primo tempo 3-0)

RETI: 16′ Djimsiti (A), 31′ Zapata (A), 37′ aut. Bourabia (S), 66′ Zapata (A), 92′ Bourabia (S)

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Caldara, Palomino, Djimsiti (dall’87’ Toloi); Hateboer, de Roon, Freuler (dal 70′ Malinovskyi), Gosens (dal 69′ Castagne); Pasalic; Gomez (dall’88’ Colley), Zapata (dal 69′ Muriel) – A disposizione: Rossi, Sportiello, Sutalo, Tameze, Bellanova – Allenatore: Gasperini

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan (dal 46′ Muldur), Marlon (dal 70′ Magnani), Peluso, Kyriakopoulos; Bourabia, Locatelli (dal 77′ Obiang); Berardi (dal 61′ Djuricic), Defrel, Boga (dal 61′ Haraslin); Caputo – A disposizione: Pegolo, Magnanelli, Rogerio, Raspadori, Chiriches, Traore, Haraslin, Ferrari – Allenatore: De Zerbi

ARBITRO: Daniele Chiffi di Padova

NOTE: partita giocata a porte chiuse – gara di andata: Sassuolo-Atalanta 1-4 – ammoniti: Toljan, Peluso, Marlon (S), Pasalic, Djimsiti, Muriel, Toloi (A) – recuperi: 3′ p.t. e 3′ s.t.




Bergamo e l’Atalanta: dopo il dramma, l’ora di ripartire: rialziamoci!

BERGAMO, ORE 19.30: RIECCO LA DEA IN CAMPO!

DAI RAGAZZI, RIPORTIAMO IL SORRISO A BERGAMO

Fischio d’inizio, anche se più che di una partita, pare l’anno zero: una Bergamo martoriata dall’emergenza Covid-19 che è costata oltre 12mila vittime (sulle circa 33mila totali) nella sola bergamasca prova a rialzare la testa: dopo averlo già fatto in queste ultime settimane nel tentativo di ricominciare la quotidianità di tutti i giorni, questa sera assume un mix di commozione ed emozioni al Gewiss Stadium dove, dopo oltre tre mesi, si riaccendono i riflettori e l’Atalanta di Gasperini torna in campo contro il Sassuolo per il recupero della venticinquesima di serie A rinviata lo scorso inizio di marzo. Una gara senza dubbio particolare, ma che aggiunge un nuovo tassello nel mosaico che porta ad un lento ripristino alla normalità: il calcio giocato, che la Dea aveva interrotto con lo storico successo di Valencia che è valso i quarti di Champions e riprende stasera per cercar punti pesanti e allungare ulteriormente verso le dirette avversarie nella lotta al quarto posto.

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GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: con il solo Czyborra out, il Gasp gode di ampia disponibilità della rosa ma la formazione si prospetta senza grandi novità rispetto alle ultime uscite prima della sospensione del campionato: dietro con Toloi e Palomino c’è Caldara, Hateboer preferito a Castagne in fascia e davanti i tre tenori, pronti a ricominciare a cantare: Gomez, Ilicic e Zapata.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Caldara, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Ilicic, Gomez; Zapata – All.: Gasperini

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, G. Ferrari, Marlon, Kyriakopoulos; Obiang, Locatelli; Berardi, Djuricic, Boga; Caputo – All.: De Zerbi




Serie A, i risultati delle gare della 25a e 26a giornata

IL CORONAVIRUS TRASFORMA LA SERIE A IN UNO SPEZZATINO

L’emergenza nazionale per il Coronavirus ha decisamente scombinato i piani anche negli sport nazionali con la Serie A che, nelle ultime due giornate, ha disputato solo dieci delle venti partite previste tra rinvii a data da destinarsi e partite prima annunciate a porte chiuse e poi a loro volta rinviate. Riassumiamo quindi qua sotto i risultati delle gare disputate nella giornata venticinque e ventisei con i marcatori e la nuova classifica che ora vede la Lazio comandare a causa del rinvio del match tra Inter e Juventus:

I RISULTATI
  • 25a gionata (23/02/2020)

Brescia-Napoli 1-2: 26′ Chancellor (B), 50′ Insigne rig. (N), 54′ Fabian Ruiz (N) – 21 febbraio ore 20.45

Bologna-Udinese 1-1: 33′ Okaka (U), 91′ Palacio (B) – 22 febbraio ore 15

Spal-Juventus 1-2: 39′ Ronaldo (J), 60′ Ramsey (J), 69′ Petagna rig. (S) – 22 febbraio ore 18

Fiorentina-Milan 1-1: 56′ Rebic (M), 85′ Pulgar rig. (F) – 22 febbraio ore 20.45

Genoa-Lazio 2-3: 2′ Marusic (L), 51′ Immobile (L), 57′ Cassata (G), 71′ Cataldi (L), 89′ Criscito rig. (G) – ore 12.30

Roma-Lecce 4-0: 13′ Under, 37′ Mkhitaryan, 69′ Dzeko, 80′ Kolarov – ore 18

  • 26a giornata (01/03/2020)

Lazio-Bologna 2-0: 18′ Luis Alberto, 21′ Correa – 29 febbraio ore 15

Napoli-Torino 2-1: 19′ Manolas (N), 82′ Di Lorenzo (N), 91′ Edera (T) – 29 febbraio ore 20.45

Lecce-Atalanta 2-7: 17′ aut. Donati (A), 22′ Zapata (A), 29′ Saponara (L), 40′ Donati (L), 47′ Ilicic (A), 54′ Zapata (A), 62′ Zapata (A), 87′ Muriel (A), 91′ Malinovskyi (A) – ore 15

Cagliari-Roma 3-4: 28′ e 89′ Joao Pedro (C), 29′ e 41′ Kalinic (R), 75′ Pereiro (C), 81′ Mxit’aryan (R) – ore 18

LA CLASSIFICA:
# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Lazio 26 19 5 2 60 23 +37 62
2 Juventus 25 19 3 3 48 24 +24 60
3 Inter 24 16 6 2 49 22 +27 54
4 Atalanta 25 14 6 5 70 34 +36 48
5 Roma 26 13 6 7 51 35 +16 45
6 SSC Napoli 26 11 6 9 41 36 +5 39
7 Milan 25 10 6 9 27 32 -5 36
8 Hellas Verona 24 9 8 7 28 24 +4 35
9 Parma 24 10 5 9 32 30 +2 35
10 Bologna 26 9 7 10 38 42 -4 34
11 Cagliari 25 8 8 9 41 40 +1 32
12 Sassuolo 24 8 5 11 38 39 -1 29
13 Fiorentina 25 7 8 10 32 36 -4 29
14 Udinese 25 7 6 12 21 37 -16 27
15 Torino 25 8 3 14 28 45 -17 27
16 Lecce 26 6 7 13 34 56 -22 25
17 Sampdoria 24 6 5 13 26 43 -17 23
18 Genoa 25 5 7 13 29 46 -17 22
19 Brescia 25 4 4 17 22 46 -24 16
20 SPAL 25 4 3 18 19 44 -25 15



Le pagelle di Lecce-Atalanta

ILICIC UN MARZIANO, ZAPATA PARE ESSERSI RITROVATO

La grande prova offensiva dei nostri oggi non deve comunque far dimenticare le difficoltà di un primo tempo in cui la Dea si era complicata la vita da sola; nella ripresa poi, la determinazione e la qualità dei nostri ha fatto si che non vi sia stata partita grazie anche ad un Ilicic salito in cattedra, uno Zapata ritrovato senza dimenticare in mezzo Freuler che pare completamente ritrovato ed insostituibile.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: ribalta i suoi nell’intervallo e la risposta sul campo non si fa attendere; una gara strana quella dei suoi, con quelle solite disattenzioni che hanno rischiato di condizionarla ma che alla fine sono state la molla decisiva per poi riprenderla e dilagare su ogni fronte.

GOLLINI 6.5: ne prende due senza particolari colpe, ed alla fine è anche bravo nella ripresa in un paio di circostanze.

DE ROON 7: bravo, in una posizione certo non consona a lui riesce anche a fare meglio dei più navigati nel ruolo.

CALDARA 6.5: buona partita, un paio di distrazioni pericolose che potevano costare che però dovrà cercare di evitare nel futuro.

PALOMINO 6.5: in difficoltà, soprattutto nel primo tempo, poi è invece bravo nella ripresa a chiudere nei pochi tentativi offensivi dei padroni di casa.

HATEBOER 6: sorpreso e beffato dalla bella giocata di Saponara che riapre il match, poi nella ripresa si riscatta con l’assist che porta al gol di Zapata.

FREULER 7: bene, sia in fase di copertura che di impostazione di gioco; mostra i muscoli e si dimostra in un ottimo momento di forma.

PASALIC 6.5: divora un gol impossibile da sbagliare nella ripresa, ma poi si riscatta con il perfetto assist che vale il gol del 2-4 di Zapata.

GOSENS 7: una spina nel fianco per la difesa giallorossa, spesso affettata come burro dal panzer tedesco.

GOMEZ 6.5: qualche sbavatura nel primo tempo, poi nella ripresa sciupa il gran pallone che però Ilicic trasforma nella magia del nuovo vantaggio. (MURIEL 6.5: entra e, da ex, segna l’inevitabile gol che vale il 6-2).

ILICIC 9: un po’ sornione nel primo tempo, poi accende l’abracadabra nella ripresa e diventa devastante facendo disastri nella difesa leccese: bellissimo il gol, splendide diverse sue giocate. Immenso! (MALINOVSKYI 7: entra e si toglie anche lo sfizio di segnare e offrire a Muriel l’assist che porta al gol).

ZAPATA 9: chi cercava conferme, oggi le ha trovate: parte sornione, ma poi si scatena con il gol di forza e muscoli nel primo tempo e gli altri due di rapina nella ripresa. Hattrick per lui, pallone a casa e applausi da parte di tutto lo stadio. (TAMAZE s.v.: dentro nel finale, si gode la festa con i compagni).




Atalanta, torna di moda la regola del sette: la Dea straripa a Lecce, con qualche brivido

SERIE A, VENTISEIESIMA GIORNATA

LECCE-ATALANTA 2-7: ZAPATA, GRAN TRIPLETTA PER LUI

Un primo tempo “dei suoi”, poi una ripresa di calcio totale: l’Atalanta scappa, si illude e viene ripresa ma poi straripa e dilaga nella ripresa a Lecce travolgendo i salentini con sette gol, bissando così le reti segnate in casa del Toro qualche settimana fa. La gara pare subito in discesa per la Dea con Donati che si fa gol da solo e la sblocca, poi Zapata di testa fa bis in poco più di un quarto d’ora; poi però i ragazzi del Gasp sbandano e si lasciano sorprendere dai padroni di casa prima con il bel gol di Saponara, poi a cinque dall’intervallo con Donati che si riscatta così dall’autogol iniziale. Sul 2-2 la gara riprende dopo il riposo con i nerazzurri che si scatenano e dilagano: Ilicic e altri due gol di Zapata fanno 5-2 in un quarto d’ora, poi nel finale timbrano anche l’ex Muriel e Malinovskyi. Finisce 7-2, la Dea vola a quarantotto in classifica e si tiene strettissima il suo quarto posto.

Lecce: in un paese spaccato dall’emergenza nazionale per il Coronavirus che ha colpito in modo particolare le regioni del centro-nord mettendo però apprensione in tutta Italia ed in molti stati europei, il calcio continua a vivere la sua situazione per certi versi incomprensibile con partite prima dichiarate a porte chiuse e poi rinviate, altre disputate regolarmente: Lecce-Atalanta è una di queste (nonostante la decisione di vietar la trasferta ai tifosi orobici poi cambiata e revocata nuovamente nel giro di ventiquattro ore) con i ragazzi del Gasp che cercano al Via Del Mare di riprendere la marcia di consolidamento del quarto posto blindato due settimane fa contro la Roma prima del rinvio della gara con il Sassuolo. Occhio però alla squadra di Liverani, che ha vinto tre delle ultime quattro andando addirittura a vincere in casa del Napoli. Ma adesso si gioca, che è la cosa forse più importante.

DE ROON GIOCA DIETRO: con la difesa in totale emergenza, il Gasp arretra De Roon dietro con Caldara e Palomino mentre in mezzo c’è Pasalic con Freuler e davanti il Papu a sostegno di Ilicic e Zapata. Nel Lecce, mister Liverani non ha sulla carta timori dei nerazzurri schierando Mancosu dietro a sostengno di Lapadula e del recuperato Saponara con Barak sull’esterno.

DONATI SBAGLIA PORTA, DEA AVANTI: vento e sole al Via del Mare all’ingresso delle squadre in campo, discreta cornice di pubblico e circa duecento tifosi giunti da Bergamo in terra salentina a sostenere una Dea che inizia il match mantenendo a lungo il possesso del pallone e ritmi bassi, poi il match al quarto d’ora si accende quando, sugli sviluppi di un corner, Donati di testa centra la propria porta, superando Gabriel e portando avanti così i nerazzurri.

ZAPATA GRAFFIA DI TESTA, 2-0: trovato il vantaggio, l’Atalanta resta in controllo della gara, prova un paio di conclusioni dalla distanza con il Papu (mira fuori misura) e poi colpisce ancora, sempre da calcio d’angolo dove stavolta Zapata di testa supera tutti e mette dentro il gol del raddoppio della squadra del Gasp.

SAPONARA-DONATI, IL LECCE LA RIPRENDE!: para l’inizio della definitiva discesa per i nerazzurri, invece la squadra del Gasp ha il potere di riuscire spesso a complicarsi la vita: infatti il Lecce ha il merito di reggere l’urto e poi sfruttare le solite amnesie difensive bergamasche per riaprire prima il match con un bel gol di Saponara, che si fa beffa di Hateboer in area e batte Gollini con una bella conclusione a giro a due dalla mezz’ora e poi trovare il pari a sei dall’intervallo con un diagonale da fuori area proprio di Donati, autore dell’autogol che aveva aperto il match. E’ proprio il 2-2 il risultato con cui il primo tempo del Via del Mare va in archivio al termine di una gara davvero imprevedibile.

RIPRESA, ILICIC FIRMA IL NUOVO SORPASSO: non cambia nulla il Gasp durante l’intervallo e la ripresa così prende il via con un’Atalanta con un piglio decisamente diverso e dopo un giro e mezzo di orologio Ilicic apre per il Papu che conclude in area con un diagonale che Gabriel respinge sui piedi di Ilicic che fa un gioco di prestigio con il pallone e mette dentro il pallone che riporta la Dea avanti.

RIPRESA, E’ DEA-SHOW, TRE GOL IN 16′: la squadra del Gasp però ora vuole evitar i problemi avuti nel primo tempo e stavolta non concede margine di ripresa agli avversari e insiste, specie quando, per poco, un retropassaggio di Caldara non innesca Lapadula con Gollini che deve uscire per evitare guai peggiori dopo che Pasalic si era letteralmente divorato il quarto gol che però arriva all’ottavo quando Hateboer scappa via ed entra in area offrendo un pallone d’oro in area per Zapata che colpisce di nuovo mettendo alle spalle di Gabriel il gol del 4-2. Finita qui? Nemmeno per sogno, perchè ancora Zapata mette a segno la sua tripletta personale andando a ribattere due volte la conclusione in rete nonostante già sulla prima respinta la sfera fosse avesse oltrepassato la linea di porta: in poco più di un quarto d’ora l’Atalanta è già sul 5-2!

L’EX MURIEL ENTRA E SEGNA IL SESTO: con lo scorrere dei minuti iniziano anche i cambi da parte del tecnico nerazzurro: entrano in serie Malinovskyi per il Papu e poi anche Muriel per lo zoppicante Ilicic. E proprio l’ex di turno tenta di farsi subito rimpiangere con un tocco da calcetto di esterno destro, quasi di punta, ma Gabriel è tempestivo nella deviazione. Entra anche Tamaze nel finale per Zapata e la Dea non è ancora paga: a tre dal novantesimo Malinovskyi lancia Muriel in contropiede, il colombiano centra il palo e segna sulla ribattuta: il guardalinee segnala il fuorigioco, ma il Var dice che il gol è regolare: 6-2.

MALINOVSKYI FIRMA IL SETTEBELLO: finita qui? No, perchè dopo l’assist per Muriel stavolta Malinovskyi trova il gol con una bella conclusione da fuori nel primo dei due minuti di recupero concessi dal direttore di gara: finisce così, 7-2 per un’Atalanta senza davvero mezze misure, che fa altri sette gol in una sola partita lontano da casa e mette altri tre mattoncini per proteggere al meglio il suo quarto posto dagli assalti delle concorrenti, con anche una gara da recuperare. Dopo una settimana difficile sotto altri punti di vista, lo spettacolo di questa squadra è un bel sorrisone per un popolo ed una nazione che sta vivendo giorni complicati. Grandi ragazzi!!!

IL TABELLINO:

LECCE-ATALANTA 2-7 (primo tempo 2-2)

RETI: 17′ aut. Donati (A), 22′ Zapata (A), 29′ Saponara (L), 40′ Donati (L), 2′ st Ilicic (A), 9′ st Zapata (A), 17′ st Zapata (A), 42′ st Muriel (A), 46′ st Malinovskyi (A)

LECCE (4-3-2-1): Gabriel; Donati, Lucioni, Rossettini, Calderoni; Majer (18′ st Tachtsidis), Deiola, Barak; Saponara, Mancosu (18′ st Shakhov); Lapadula. A disp. Vigorito, Chironi, Vera, Petriccione, Paz, Meccariello, Oltremarini, Rispoli, Dell’Orco, Rimoli – All.: Liverani

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; De Roon, Caldara, Palomino; Hateboer, Freuler, Pasalic, Gosens; Gomez (24′ st Malinovskyi); Ilicic (28′ st Muriel), Zapata (40′ st Tameze). A disp.: Sportiello, Rossi, Czyborra, Bellanova, Okoli, Castagne, Colley – All.: Gasperini

ARBITRO: Massa di Imperia

NOTE: gara di andata: Atalanta-Lecce 3-1 – ammoniti: Lucioni, Saponara (L), Hateboer, Palomino (A) – espulsi: nessuno – recuperi: 1′ p.t. e 2′ s.t.




Nell’Italia del Coronavirus, l’Atalanta a Lecce prova a ridarci normalità e sorrisi

LECCE, ORE 15

SFIDA AI SALENTINI SENZA MEZZA DIFESA TITOLARE

Dopo una settimana di stop forzato, il calcio (pur in maniera ancora una volta frammentata) torna in campo e pure l’Atalanta di Gasperini sarà protagonista della giornata odierna che vede Papu e compagni impegnati in quel di Lecce: dopo il match interno contro il Sassuolo rinviato a causa dell’emergenza nazionale dovuta al diffondersi del Coronavirus nel nostro paese, in terra salentina i nerazzurri proveranno a riprendere il cammino per cercar di consolidare ancor di più il quarto posto in classifica. Partita dove occorrerà la giusta testa e determinazione, senza cali di tensione per i nerazzurri contro un avversario che, prima della sconfitta a Roma della scorsa settimana, arrivava da tre vittorie consecutive e che è riuscito in questi primi due mesi del nuovo anno a risalire dalle zone basse della classifica ed essere così in piena bagarre per una salvezza che pareva perduta sin qualche tempo fa.

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GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: il tecnico nerazzuro Gasperini deve fare a meno di Toloi e Djimsiti: in difesa potrebbe arretrare uno tra Hateboer e De Roon con Caldara e Palomino; a centrocampo sugli esterni uno tra Hateboer Castagne e Gosens resterà fuori mentre in avanti Gomez agirà alle spalle di Ilicic e Zapata.

LE PROBABILI FORMAZIONI

LECCE (4-3-1-2): Gabriel, Meccariello, Lucioni, Rossettini, Donati; Petriccione, Deiola, Barak; Saponara, Mancosu; Lapadula – Allenatore: Liverani

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; De Roon, Caldara, Palomino; Hateboer, Castagne, Gosens, Freuler; Gomez; Ilicic, Zapata – Allenatore: Grasperini

ARBITRO: Massa di Imperia




Serie A, i risultati dopo la 24a giornata

LAZIO, VITTORIA E SORPASSO ALL’INTER: ORA E’ SECONDA

Ennesimo terremoto in cima alla classifica in questa giornata numero ventiquattro del campionato di serie A: la Lazio vince la super-sfida con l’Inter in rimonta e sorpassa proprio i nerazzurri al secondo posto, ad un solo punto dalla Juve capolista che vince (ma non convince) contro il Brescia. Rialza la testa il Milan nell’1-0 al Toro nel posticipo mentre il Parma irrompe in zona-europea. In coda, successi importantissimi per Lecce e Genoa mentre la Fiorentina ne fa cinque in casa della Samp. Vediamo ora tutti i risultati di questa giornata, i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

Lecce-Spal 2-1: 41′ rig. Mancosu (L), 47′ Petagna (S), 66′ Majer (L) – giocata sabato 15 ore 15 

Bologna-Genoa 0-3: 28′ Soumaoro, 44′ Sanabria, 90′ rig. Criscito – giocata sabato 15 ore 18 

Atalanta-Roma 2-1: 45′ Dzeko (R), 50′ Palomino (A), 59′ Pasalic (A) – giocata sabato 15 ore 20:45 

Udinese-Hellas Verona 0-0 – ore 12:30 

Juventus-Brescia 2-0: 39′ Dybala, 75′ Cuadrado 

Sampdoria-Fiorentina 1-5: 8′ aut. Thorsby (F), 14′ rig., 58′ Vlahovic (F), 40′ rig., 78′ Chiesa (F), 91′ Gabbiadini (S)

Sassuolo-Parma 0-1: 25′ Gervinho 

Cagliari-Napoli 0-1: 65′ Mertens – ore 18:00 

Lazio-Inter 2-1: 44′ Young (I), 50′ rig. Immobile (L), 69′ Milinkovic Savic (L) – ore 20:45 

Milan-Torino 1-0: 25′ Rebic – lunedì 17 ore 20:45 

LA CLASSIFICA
# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Juventus 24 18 3 3 46 23 +23 57
2 Lazio 24 17 5 2 55 21 +34 56
3 Inter 24 16 6 2 49 22 +27 54
4 Atalanta 24 13 6 5 63 32 +31 45
5 Roma 24 11 6 7 43 32 +11 39
6 Hellas Verona 24 9 8 7 28 24 +4 35
7 Parma 24 10 5 9 32 30 +2 35
8 Milan 24 10 5 9 26 31 -5 35
9 SSC Napoli 24 9 6 9 37 34 +3 33
10 Bologna 24 9 6 9 37 39 -2 33
11 Cagliari 24 8 8 8 38 36 +2 32
12 Sassuolo 24 8 5 11 38 39 -1 29
13 Fiorentina 24 7 7 10 31 35 -4 28
14 Torino 24 8 3 13 27 43 -16 27
15 Udinese 24 7 5 12 20 36 -16 26
16 Lecce 24 6 7 11 32 45 -13 25
17 Sampdoria 24 6 5 13 26 43 -17 23
18 Genoa 24 5 7 12 27 43 -16 22
19 Brescia 24 4 4 16 21 44 -23 16
20 SPAL 24 4 3 17 18 42 -24 15