I precedenti di Lazio-Atalanta

Sono 50 i precedenti in serie A tra Lazio e Atalanta disputati nella capitale.
I padroni di casa ne hanno vinti 21, mentre i bergamaschi se ne sono aggiudicati 12; 17 sono stati i pareggi.
Il bilancio si è spostato in favore dei biancocelesti soprattutto negli ultimi 27 anni, da quando cioè la formazione capitolina occupa stabilmente o quasi i piani alti della classifica.
Il primo confronto assoluto tra le due squadre risale addirittura agli anni Trenta del secolo scorso: era il 19 Dicembre 1937, secco 4-0 per i laziali, con doppietta di Silvio Piola, tuttora il miglior marcatore della storia biancoceleste, con 143 reti complessive in serie A. Quindici anni dopo, il 20 Aprile 1952, al decimo tentativo troviamo la prima vittoria orobica in quel di Roma: si giocava allo stadio Flaminio, la partita finì 2-1 con goal decisivo di Jeppson a 5 minuti dalla fine.
Al Flaminio l’Atalanta vincerà ancora nella stagione 1989/90, quando l’Olimpico era inagibile per i lavori di Italia 90, con un 1-2 in rimonta grazie a una doppietta di Evair nel giro di 3 minuti.
Due volte la Lazio ha rifilato 5 reti all’Atalanta: il 25 Marzo 1951, 5-0 (doppietta di Sentimenti V) e, più recentemente, il 23 Dicembre 1995, 5-1 con doppiette di Winter e Signori). In serie A la Lazio è rimasta a digiuno di vittorie in casa tra il 1973 e il 1992, anche se, in quel lasso di tempo, le due formazioni, si sono trovate di fronte in 3 occasioni in serie B (1980, 1983 e 1987) con altrettante vittorie dei padroni di casa.
La vittoria più recente degli orobici risale al 9 Marzo 2014, 0-1 grazie a Maxi Moralez, mentre l’ultima sfida si è disputata quasi nella stessa data di questa stagione, il 6 Maggio 2018 (1-1, a segno Barrow e Caicedo).




Le pagelle di Atalanta-Lazio

MANCINI D’ACCIAIO, ILICIC RIENTRO OPACO

La partita di questa sera ha dimostrato che questa Atalanta sa anche soffrire al cospetto di un avversario di tutto rispetto, che se avesse trovato il pari non avrebbe sicuramente demeritato; tuttavia i ragazzi del Gasp hanno la bravura e la capacità di resistere, contenere e sapersi rendere pericolosi dopo esser riusciti a sfruttar l’avvio di gara per andar subito a segno. A calcio si vince anche così.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7: questa sera la sua Atalanta è costretta ad arretrare un po’, ma allo stesso tempo contiene con ordine concedendo solo un paio di occasioni seriamente pericolose agli ospiti. Nel finale ringrazia anche lui il Var in occasione del gol poi annullato.

BERISHA 7: un paio di interventi importanti, di questi menzioniamo il più bello su immobile in avvio di match: parata importantissima che nega il pari al giocatore biancoceleste solo davanti al portiere.

TOLOI 7: forza e continuità, pochi spazi concessi agli avversari e diverse iniziative per trasformar l’azione da difensiva in offensiva. Bene.

MANCINI 7: lotta, combatte e resiste. Torna titolare e si fa trovare pronto con una prestazione maiuscola. Bravo!

PALOMINO 7: finchè sta in campo gioca una gara di tutto rispetto; il riacutizzarsi di un problema passato lo costringe poi al cambio (DJIMSITI 6.5: dentro per sostituire il compagno infortunato, contribuisce alla vittoria 

GOSENS 6.5: buona la sua spinta in fascia questa sera, qualche pallone perso un po’ ingenuamente nella ripresa. 

DE ROON 7: anche stasera tra i migliori, un autentico leone in campo pronto a dare battaglia su ogni pallone. 

FREULER 7: meno visibile nella ripresa, ma nella prima parte di gara mette in mostra il meglio di se. Bene.

HATEBOER 6.5: in velocità lo battono in pochi, spesso scappa via con il pallone ma in fase di cross a volte è rivedibile.

ILICIC 5.5: delude al rientro; combina davvero poco e finisce con l’essere sostituito (PASALIC 6: dentro nell’ultima parte del match, non ha grande modo di mettersi in mostra ma porta a casa la vittoria con i compagni).

GOMEZ 5.5: fatica, e non poco nel nuovo ruolo “alla Cristante” che il Gasp pare voler costruire per il numero dieci nerazzurro. Da rivedere. (MASIELLO 5: alla fine ci ha pensato il Var, ma in occasione del pari di Acerbi, poi annullato, era stato ampiamente anticipato dal giocatore ospite).

ZAPATA 7: trova ancora il gol, anche stavolta è quello decisivo e inoltre porta su la squadra, offre palloni importanti ai compagni. Momento d’oro per lui, che si riflette sulla squadra. Grande!




Lampo di Zapata e il Var nel finale: l’Atalanta va, Lazio al tappeto

SERIE A, SEDICESIMA GIORNATA

ATALANTA-LAZIO 1-0: LA DEA A DUE PUNTI DAL QUARTO POSTO

Notte da sogno per i ragazzi del Gasp, che piegano la Lazio al termine di una partita in cui i nerazzurri trovano subito il gol, ancora con Zapata, e poi sono bravi a contenere le sfuriate ospiti e portarsi a casa tre punti importantissimi nonostante il brivido in pieno recupero quando Acerbi pareggia di testa ma viene pizzicato in fuorigioco di mezzo piede dal Var: l’arbitro torna così sui suoi passi ed annulla la rete. Partita molto equilibrata ed a tratti divertente in cui i nerazzurri non rinunciano a rispondere colpo su colpo ai biancocelesti di Inzaghi, pur concedendo qualche offensiva in più agli ospiti ma che Berisha è bravo in un paio di circostanze a sventare. Finisce 1-0, seconda vittoria consecutiva dopo quella di domenica scorsa a Udine; sabato prima di Natale si va a Genova sponda rossoblu.

Bergamo: nella gelida serata del Comunale, l’Atalanta vuol provare a riscaldare a suon di gol ed emozione i suoi tifosi nella sfida alla Lazio con vista Europa per entrambe le squadre che vanno a caccia dei tre punti per rinforzar ulteriormente le proprie ambizioni e con i nerazzurri che vogliono proseguire la propria rincorsa dopo il bel successo di Udine di una settimana fa. 

TORNA ILICIC, MANCINI TITOLARE: un paio di variazioni rispetto alla gara di Udine da parte di mister Gasperini che ritrova Ilicic dopo la squalifica e lo inserisce in avanti insieme al Papu e Zapata mentre dietro tocca oggi a Mancini e non Masiello far reparto con Palomino e Toloi. Nella Lazio Correa vince il ballottaggio con Luis Alberto affiandanco così immobile in avanti e Marusic che trova spazio in mezzo.

PRONTI, VIA… ZAPATA!: il match inizia in una bella cornice di pubblico e l’Atalanta è subito in vantaggio dopo poco più di un minuto di gioco quando Gosens scende dalla sinistra e crossa al centro, rimpallo maldestro della difesa biancoceleste e palla che finisce nel giro d’azione a Zapata con il colombiano si avventa sul pallone e calcia in rete il gol dell’1-0 della squadra del Gasp.

L’ATALANTA VA, DIMOSTRANDO DI SAPER SEGNARE, MA ANCHE SOFFRIRE VINCENDO UNA GARA IMPORTANTISSIMA

BERISHA SUGLI SCUDI: gioca davvero bene la squadra del Gasp in avvio, tant’è che al sesto è ancora a pericolosa dopo una bella discesa del solito Zapata che mette in mezzo palla a terra e Ilicic è anticipato di un nulla in corner dalla difesa ospite con lo sloveno pronto a colpire; poi tocca alla Lazio esser pericolosa all’undicesima quando un errato passaggio del Papu mette in moto la ripartenza ospite che manda Immobile in porta e con Berisha bravissimo ad ipnotizzare l’attaccante e deviarne in corner la sua conslusione. La gara mantiene le attese della vigilia e si mantiene su ritmi alti ed a tratti divertente: a otto dalla fine è ancora Immobile a provarci di testa mandando di poco sopra la traversa; la squadra ospite spinge nel finale, con Milinkovic che colpisce di testa in area e Berisha che la tocca in angolo. Il primo tempo si chiude con un tentativo di Correa respinto dalla difesa nerazzurra e la prima parte del match va così in archivio senza recupero e con la Dea sempre avanti di un gol.

RIPRESA, ZAPATA SFIORA IL BIS: nessun cambio dopo l’intervallo e il match ricomincia e la squadra del Gasp sfiora subito il raddoppio al secondo minuto sugli sviluppi di un corner in cui la sfera arriva a Zapata che, di testa, mette fuori di un nulla. Al terzo gioco fermo e spavento per il portiere Strakosha, rimasto a terra dopo un contatto in area con Zapata in cui il laziale pareva aver perso i sensi: tutto risolto nel giro di poco e il gioco può così riprendere tra gli applausi del pubblico del Comunale. All’undicesimo primo cambio forzato per il Gasp, con Palomino che non ce la fa e con Djimsiti che entra in campo al suo posto.

RITMO CHE CALA: con lo scorrere dei minuti la fatica inizia a farsi sentire ed il match perde in intensità e spettacolo: nella non splendida serata di Ilicic mister Gasperini decide di inserire Pasalic a tre della mezz’ora al posto proprio del numero settantadue nerazzurro. La Lazio prova a spinger di più nell’ultima parte del match ma con la difesa nerazzurra che fa sempre buona guardia e, a sei dalla fine, rinforzata ulteriormente dall’inserimento di Masiello al posto di uno stremato Gomez.

BRIVIDO-VAR, MA E’ VITTORIA!: minuti finali che riaccendono il match con un epilogo da autentico film-giallo: al secondo dei quattro di recupero la Lazio trova il pari con Acerbi su colpo di testa in area anticipanto Masiello, pare la beffa per la Dea ma il Var questa volta arriva in soccorso dei nerazzurri: dal controllo con la tecnologia emerge mezzo piede in fuorigioco del giocatore laziale prima in occasione del cross poi tramutato in gol: due minuti di infinita attesa e l’arbitro viene così invitato a tornare sulla sua decisione facendo esplodere di gioia il Comunale. Un altro paio di giri di orologio ed il triplice fischio finale sancisce la vittoria dei nerazzurri: tre punti pesantissimi che proiettano l’Atalanta al sesto posto, ad un punto dalla stessa Lazio (quinta) e due dal Milan (che però deve ancora giocare). Il Natale spesso ci porta storie da poter raccontare, e questa Atalanta pare davvero voler regalare ai suoi tifosi delle festività da sogno. Avanti tutta!

IL TABELLINO



Arriva la Lazio, dai Atalanta continuiamo a correre!

BERGAMO, ORE 20.30

ILICIC AL RIENTRO PER ABBATTERE I BIANCOCELESTI

La quindicesima giornata di serie A allunga il suo turno di lunedì sera dove è di scena l’Atalanta del Gasp che attende tra le mura amiche del Comunale la Lazio per cercar di proseguire sull’onda della bella vittoria di Udine di una settimana fa. Partita delicata per i nerazzurri, che con un successo si spingerebbero ulteriormente più in alto in classifica, entrando di fatto in piena zona-Europa. Non sarà certo facile contro un avversario tosto che, nonostante le difficoltà degli ultimi tempi rimane sempre un osso duro da combattere in quella che si annuncia una gara ricca di emozioni.

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LE ULTIME SULLA FORMAZIONE: con il rientro di Ilicic dopo la squalifica, mister Gasperini pare intenzionato a riproporre subito lo sloveno in avanti con Rigoni che torna così in panchina; la davanti confermatissimo Zapata dopo la tripletta di Udine mentre dietro è ballottaggio tra Masiello e Mancini per un posto in difesa.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-3): 1 Berisha; 2 Toloi, 6 Palomino, 5 Masiello; 33 Hateboer, 11 Freuler, 15 de Roon, 8 Gosens; 72 Ilicic, 91 Zapata, 10 Gomez. A disp.: 95 Gollini, 21 Castagne, 53 Adnan, 19 Djimsiti, 23 Mancini, 7 Reca, 88 Pasalic, 4 Valzania, 22 Pessina, 24 Rigoni, 99 Barrow, 20 Tumminello. All. Gasperini.

LAZIO (3-5-2): 1 Strakosha; 13 Wallace, 33 Acerbi, 26 Radu; 77 Marusic, 16 Parolo, 32 Cataldi, 21 Milinkovic-Savic, 19 Lulic; 11 Correa, 17 Immobile. A disp.: 24 Proto, 5 Lukaku, 3 Luiz Felipe, 22 Caceres, 15 Bastos, 4 Patric, 25 Badelj, 96 Murgia, 7 Berisha, 8 Basta, 10 Luis Alberto, 20 Caicedo. All. Inzaghi.

ARBITRO: Orsato di Schio




Le pagelle di Lazio-Atalanta

ILICIC CAMBIA IL MATCH, FREULER-DE ROON INDISTRUTTIBILI

Grandissima partita dei nerazzurri, che non vincono ma convincono sotto tutti i punti di vista: dal gioco, alla capacità di saper soffrire ed anche per qualità. Barrow conferma sempre più il suo fiuto per il gol anche se Ilicic quando entra in campo da una spinta in più ai nerazzurri nella ripresa. In mezzo De Roon e Freuler dettano i tempi di un centrocampo che, nella ripresa, sovrasta spesso gli avversari.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7.5: mezzo punto in meno per il “colpaccio-mancato” più per sfortuna che per demeriti propri, ma la sua Atalanta è qualcosa di meraviglioso da veder giocare, anche contro un avversario che sin qui macinava gol, vittorie e bel gioco ma che oggi deve ringraziar il proprio portiere se non ha perso una partita che Papu e compagni meritavano di vincere.

BERISHA 6.5: complessivamente una giornata poco impegnativa per lui, può davvero poco sul gol di Caicedo a porta praticamente sguarnita.

TOLOI 7: avvio un po’ complicato, poi riesce a prendere le misure giuste e lasciar anche lui davvero poco ai temutissimi attaccanti biancocelesti.

PALOMINO 6.5: mancava Caldara oggi, ma lui riesce a non far rimpiangere l’assenza del compagno di squadra più quotato e nel finale sfiora di testa il gol del possibile colpaccio.

MASIELLO 7: concede le briciole a dei colossi come i giocatori della Lazio; ennesima partita mostruosa per lui.

CASTAGNE 6.5: buona la sua gara, specialmente nel primo tempo; cala i giri del motore nella ripresa quando poi il mister opta per la sostituzione (HATEBOER 6.5: subito in partita, ha anche una buona occasione per provare a concludere ma viene all’ultimo anticipato).

DE ROON 7: parte subito velocissimo con quel pallone recuperato che si trasforma nell’assist per Barrow che vale l’1-0 e poi il solito match di grande qualità e quantità.

FREULER 7: che giocatore, poteva anche andare a segno ma la sua precisa conclusione trova uno dei tanti miracoli di Strakosha nel finale di partita. Imprescindibile la in mezzo.

GOSENS 6.5: altra ottima partita per lui, peccato per quell’occasione nel finale in cui un difensore lo anticipa di un nulla al momento di concludere quasi a colpo sicuro.

CRISTANTE 6.5: nella ripresa fa un po’ più fatica dopo un primo tempo giocato ad ottimi livelli. Bene.

GOMEZ 7: gran partita anche per lui, con la sfortuna che per l’ennesima volta lo accompagna quando riesce a centrar il palo in avvio di partita. Incredibile davvero.

BARROW 7: e sono tre, in barba a quelli che temevano come le luci dell’Olimpico potessero offuscarlo; invece no, lui è subito lucido e pronto quanto basta per metter nel sacco il pallone dopo un minuto e mezzo. Grandissimo! (ILICIC 7: inizialmente appare un po’ svogliato, poi sale in cattedra e da una grande sterzata al match con almeno tre grandissime giocate che meritavano davvero miglior fortuna. Il Gasp lo usa con parsimonia ma anche lui può essere l’arma in più di questo finale di stagione).




L’Atalanta sbatte contro il muro-Strakosha: con la Lazio un 1-1 che sta stretto ai nerazzurri

SERIE A, TRENTASEIESIMA GIORNATA

LAZIO-ATALANTA 1-1: A BARROW RISPONDE CAICEDO

Ed alla fine resta quasi un pizzico di rammarico: già, perchè la tanto temuta sfida contro la Lazio all’Olimpico i nerazzurri potevano addirittura portarla a casa a proprio vantaggio ed invece devono “accontentarsi” di un pareggio frutto dei gol, tutti nel primo tempo, di Barrow per i ragazzi del Gasp e di Caicedo per i padroni di casa. Ottima gara per Gomez e compagni, che tengono sulla corda una Lazio che riesce solo a farsi viva con qualche fiammata e, nella ripresa, subisce spesso l’iniziativa di un’Atalanta in palla e che trova in Strakosha il muro invalicabile verso la rete del possibile successo esterno: il portiere albanese è determinante in almeno tre circostanze a negare ai nerazzurri il punto che li avrebbe riportati al sesto posto; ora invece la squadra del Gasp è settima, scavalcata dal Milan e con la Fiorentina distante dietro sole due lunghezze. E domenica alle 18 c’è la sfida ai rossoneri!

Roma: hanno vinto il Milan ieri sera e l’Inter nell’anticipo delle 12.30 e questo obbliga ancor di più Lazio ed Atalanta a cercare con ancor più forza lo scatto giusto in chiave Champions ed Europa League in una partita dal peso specifico fondamentale per entrambe. I ragazzi del Gasp cercano così l’ennesimo colpaccio per cercare il contro-sorpasso ai rossoneri e provare così a blindare un ritorno in Europa che passerà anche nella supersfida del Comunale di domenica prossima alle 18 contro i ragazzi di Gattuso.

ILICIC PARTE DALLA PANCHINA: con Caldara squalificato, Gasperini si affida in difesa a Palomino mentre in mezzo scioglie l’unico dubbio della vigilia con Cristante titolare ed Ilicic ancora dirottato in panchina dopo il ritorno (con gol) dello sloveno la scorsa settimana contro il Genoa; davanti ci sono Gomez e Barrow, mentre è finita la stagione per Petagna che si dovrà operare per problemi a delle ernie. Nella Lazio, Inzaghi deve fare a meno di Immobile, Radu e Parolo puntando così in avanti su Caicedo unica punta sostenuta dai temibili Luis Alberto e Milinkovic Savic; in porta è sfida tutta albanese tra Strakosha per i biancocelesti e Berisha per i nerazzurri.

PRONTI, VIA… BARROW!: molto buona la cornice di pubblico all’Olimpico con il match che inizia ed i nerazzurri che fanno subito sul serio: un minuto e mezzo e De Roon recupera un bel pallone in mezzo al campo ed apre per Barrow che ai limiti dell’area si accentra e tira mettendo a segno il suo terzo gol in campionato e portando i ragazzi del Gasp sull’1-0. Giocano molto bene i nerazzurri in avvio e all’ottavo vanno vicinissimi al raddoppio con Gomez che, dopo aver ricevuto palla all’interno dell’area di rigore, centra in pieno il palo.

CAICEDO TROVA IL PARI: poco dopo la metà della prima frazione il Papu calcia una punizione in area che, per poco, non è preda di Masiello che manca di un nulla l’aggancio; la Lazio, sin a quel punto poco pericolosa, riesce tuttavia a trovare il punto del pari alla prima sortita offensiva degna di nota del match al ventitreesimo quando Milinkovic-Savic lancia Luis Alberto, il quale aggancia in area e mette in mezzo per Caicedo che insacca da due passi. Il punto del pari carica i padroni di casa che a tre dalla mezz’ora sono pericolosissimi, sempre con Caicedo, che manda di testa alto da pochi passi un bel pallone arrivato in aera.

GARA MOLTO DIVERTENTE: inale di tempo con una chance per parte, prima Gomez recupera palla, si accentra e conclude tra le braccia di Strakosha, poi tocca al neo entrato Felipe Anderson portarsi a spasso mezza difesa nerazzurra e provare a calciare in area ma trovando la respinta della retroguardia nerazzurra. Ultimo telegramma di un bellissimo primo tempo che si chiude dopo due minuti di recupero e con le due squadre ferme sull’1-1.

RIPRESA, ECCO ILICIC: nessun cambio dopo l’intervallo con il match che riprende con i padroni di casa che partono subito aggressivi e con De Vrij che prova il siluro dalla distanza e la sfera che fa la barba alla traversa e finisce sul fondo; mischia le carte il Gasp al sesto minuto andando ad effettuare il primo cambio del match con Ilicic che entra in campo al posto di Barrow.

FREULER, CHE OCCASIONE!: al nono arriva in area un bel pallone per Toloi che, tutto libero, colpisce di testa ma con mira ampiamente fuori misura; le due squadre, che hanno corso sin li a mille all’ora, rifiatano nella parte centrale della ripresa dove il ritmo cala vistosamente poi i nerazzurri al ventuno hanno una grandissima occasione frutto del grande numero di Ilicic in area che offre a Freuler un gran pallone, lo svizzero tira e Strakosha si supera e mette in corner; un minuto dopo e la Lazio risponde con un tentativo di azione di sfondamento di Leiva ben respinto dalla difesa nerazzurra che chiude con ordine.

SOLO STRAKOSHA FERMA LA DEA: ma il finale è tutto dell’Atalanta che prova addirittura a cercare il colpaccio e non vi riesce solo grazie alle strepitose parate del portiere di casa: al ventinovesimo Gomez trova l’imbucata per Hateboer, che si presenta tu per tu con Strakosha ma non riesce a scavalcarlo. Poi ci prova Ilicic quando ne mancano dodici alla fine, l’ex Fiorentina calcia da posizione defilata su assist di Gomez e ancora una volta Strakosha chiude la porta. Passano i minuti e la Dea cresce e spunta dappertutto: al trentasettesimo Ilicic crossa dal fondo per Gosens, il cui destro a colpo sicuro è murato da Bastos: l’intervento del difensore equivale letteralmente ad un gol.

ESAME SUPERATO A PIENI VOTI: ancor più incredibile poi la doppia occasione che i nerazzurri costruiscono a quattro dalla fine con Strakosha che si supera per l’ennesima volta sulla conclusione ravvicinata di Gomez, poi è De Vrij a chiudere la porta sulla ribattuta di Hateboer. La Lazio non ne ha davvero più, i nerazzurri decidono a quel punto di capitalizzar a meglio il comunque prezioso pareggio che si materializzerà dopo i tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara: finisce con un 1-1 che alla vigilia i tifosi nerazzurri avrebbero forse sottoscritto ad occhi chiusi anche se il campo ci ha ancora una volta dimostrato che questa Atalanta non ha davvero paura di nessuno! Avanti il prossimo, domenica al Comunale arriva il Milan e anche li ci si gioca una buona fetta di Europa!

IL TABELLINO

LAZIO-ATALANTA 1-1 (primo tempo 1-1)

RETI: 2′ Barrow (A), 24′ Caicedo (L)

LAZIO (3-5-1-1): Strakosha, Caceres, De Vrij, Luiz Felipe (11′ st Bastos), Marusic, Murgia, Leiva, Milinkovic-Savic, Lulic, Luis Alberto (37′ pt Felipe Anderson), Caicedo (24′ st Lukaku) – A disposizione: Guerrieri, Vargic, Wallace, Basta, Patric, Crecco, Di Gennaro, Nani – All.: Inzaghi

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha, Toloi, Palomino, Masiello, Castagne (26′ st Hateboer), De Roon, Freuler, Gosens, Cristante, Gomez, Barrow (7′ st Ilicic) – A disposizione: Rossi, Gollini, Mancini, Bolis, Del Prato, Haas, Cornelius – All.: Gasperini

ARBITRO: Banti di Livorno.

NOTE: gara di andata: Atalanta-Lazio 3-3 – spettatori: 40mila circa – calci d’angolo: 9-6 per l’Atalanta – ammoniti: Luiz Felipe, Masiello, Murgia e Toloi per gioco scorretto, Milinkovic Savic per comportamento non regolamentare – recuperi: 2′ p.t. e 3′ s.t.




Atalanta è quasi una finale: contro la Lazio caccia all’Euro-impresa

ROMA, ORE 15

PARTITA-CHIAVE PER CHAMPIONS ED EUROPA LEAGUE

Pochi calcoli, bisogna giocarsela: l’Atalanta prosegue il suo cammino verso l’Europa giunto ormai alle ultime tre, decisive, partite. Si inizia questo pomeriggio alle 15 contro la Lazio (poi toccherà a Milan e Cagliari nelle ultime due) all’Olimpico dove i ragazzi del Gasp proveranno ad andar a caccia dell’ennesima impresa di questa stagione contro i biancocelesti di Inzaghi che, a loro volta, sono impegnati nella ricerca di un posto nella prossima Champions League: un match che chiaramente vale un pezzo di Europa per entrambe le contendenti ed in cui la posta in palio è davvero altissima. Problemi di infermeria da ambo le parti, con mister Gasperini che, nonostante il ritorno di Ilicic (con gol) la scorsa settimana, deve far a meno di Caldara squalificato oltre a Spinazzola e Petagna (stagione finita per l’ariete triestino); nei padroni di casa mancheranno invece bomber-Immobile oltre a Radu e Parolo in mediana.

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vivi tutte le emozioni del big-match contro i biancocelesti che vedrà protagonisti i ragazzi del Gasp attraverso la nostra cronaca LIVE e, al triplice fischio del direttore di gara, il racconto della partita (visibile stasera anche sul sito partner Atalantini.com) lo troverete come sempre sulle pagine di Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

LAZIO (3-5-1-1): 1 Strakosha; 22 Caceres, 3 De Vrij, 27 Luiz Felipe; 77 Marusic, 96 Murgia, 6 Leiva, 21 Milinkovic-Savic, 19 Lulic; 18 Luis Alberto; 20 Caicedo – A disp.: 2 Guerrieri, 25 Vargic, 15 Bastos, 13 Wallace, 8 Basta, 88 Di Gennaro, 5 Lukaku, 4 Patric, 7 Nani, 10 Felipe Anderson – All.: Inzaghi

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 6 Palomino, 5 Masiello; 21 Castagne, 15 de Roon, 11 Freuler, 8 Gosens; 72 Ilicic; 10 Gomez, 99 Barrow – A disp. 91 Gollini, 31 Rossi, 28 Mancini, 33 Hateboer, 51 Bolis, 78 Del Prato, 44 Kulusevski, 32 Haas, 9 Cornelius, 4 Cristante – All.: Gasperini

ARBITRO: Banti di Livorno