Le pagelle di Atalanta-Inter

KESSIE’ SPACCA LA PARTITA, BERISHA DECISIVO

Prova ancora una volta da incorniciare di questa squadra, rinata negli ultimi tempi con prestazioni sublimi: dall’acume tattico di Gasperini alle parate di Berisha che salvano il risultato fino alla grande prova della difesa con Toloi e Caldara sugli scudi ed un Masiello da applausi, ed un Gomez trottola impazzita per la malcapitata difesa nerazzurra. Tanti davvero gli ingredienti di questo mix di giovani e meno che il mister sta trasformando in una signora squadra.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: vero, per lui con l’Inter è sempre una partita particolare, ma questa Atalanta è diventata un piacere vederla giocare e raccogliere i frutti che si traducono in punti pesantissimi. Incredibile pensare che nemmeno un mese fa questa squadra sembra nemmeno lontana parente di questo gruppo di ragazzi instancabili che oggi stendono anche l’Inter e scalano la classifica. La vera domanda che si pongono tutti è fino a quando questo sogno durerà: godiamocelo e ringraziamo questo signore che sta pian piano portando a Bergamo la sua idea di calcio.

BERISHA 7.5: quasi inoperoso per tutto il primo tempo, incassa a freddo la sassata incredibile di Eder nella ripresa ed è poi decisivo in almeno un paio di circostanze su Perisic, tra i più insidiosi dell’Inter. Quel che lui conserva la squadra poi tramuta in vittoria. Grande!

MASIELLO 8: testa d’oro che rompe subito l’equilibrio ed è baluardo di una difesa che, da colabrodo, ha subito due gol nelle ultime quattro partite.

TOLOI 7: gran prova per lui fin quando, a fine primo tempo, si ferma per un dolore alla coscia tutto da verificare, speriamo non sia nulla di grave! (KONKO 6.5: prende palla dalla difesa e riparte, segue con attenzione le indicazioni del Gasp che bene lo conosce. Buona prova per lui!)

CALDARA 7: lo spauracchio Icardi con lui si trasforma in un fantasmino incapace di trovare un pallone giocabile. Muro!

CONTI 7: partita di grandissima qualità, va anche vicinissimo al gol quando si trova a colpir di testa a tu per tu con Handanovic che gli respinge la conclusione.

FREULER 6.5: là in mezzo sta diventando sempre più padrone in cambina di regia del centrocampo nerazzurro.

La gran punizione di Eder che porta l'Inter sull'1-1KESSIE’ 7.5: spesso da l’idea di voler tener sempre la sfera senza offrirla ai compagni, dopo un buon primo tempo pare in flessione nella ripresa e, invece, trova la falcata magica che costringe Santon a stenderlo in area: rigore che vale poi la vittoria.

DRAME’ 7: sforna una quantità di palloni invitanti in area che procurano più di qualche grattacapo alla difesa dell’Inter. Per il resto ottima prova anche per lui.

KURTIC 6.5: bravo, col tempo continua la sua fase di crescita che ci auguriamo prosegua per la sua definitiva consacrazione.

PETAGNA 6.5: in avvio Handanovic si piazza tra lui e il possibile gol, poi si eclissa un po’ arretrando spesso ad aiutare i compagni e non avendo grandi palloni giocabili (PINILLA 7: il ritorno. Lotta e si sbraccia sin dalle prime battute, sa che le opportunità per lui potrebbero non essere tante e ricambia la fiducia andando a metter dentro con freddezza il rigore che fa esplodere lo stadio. Bentornato bomber!).

GOMEZ 8: ancora una volta un Papu da incorniciare: da solo mette alle corde tutta la trasandata difesa dell’Inter rivelandosi una autentica spina nel fianco. Esce, stremato, nel finale. (GAGLIARDINI s.v.: dentro nel finale, si gode la festa coi compagni)

TOP…

BERISHA: passa un tempo quasi da spettatore, poi nella ripresa risulta decisivo salvando i suoi almeno in due circostanze, la migliore su Perisic proprio nel momento in cui l’Inter pareva aver preso il comando delle operazioni. Determinante.

KESSIE’: se questo ragazzo diventerà un campione invece che un giocatore come tanti è proprio perchè spesso i campioni non offrono prestazioni esaltanti ma risultano poi decisivi nel momento giusto: dopo una gara complessivamente buona, la ciliegina sulla torta arriva quando si va a prendere il rigore che vale la vittoria. Determinante anche lui.

… E FLOP

PETAGNA: giusto perchè vogliamo trovare il pelo nell’uovo. Doverosa premessa: occorre trovare qualcosa che non va in questa splendida vittoria e la troviamo nella sua prova, sotto il punto di vista dell’attacco perchè per quanto riguarda il sacrificio e l’aiuto ai compagni merita solo applausi. Come già detto nel suo giudizio sintetico oggi, occasione iniziale a parte, si è notato poco: nulla di grave, semplicemente un piccolo neo per questo ragazzo che è uno dei simboli della rinascita nerazzurra.




Gioca, soffre e poi vince: fantastica Atalanta, anche l’Inter va al tappeto

SERIE A, NONA GIORNATA

ATALANTA-INTER 2-1: MASIELLO E PINIGOL AFFONDANO DE BOER

Straordinaria vittoria per l’Atalanta di Gasperini, che batte anche l’Inter e continua la sua scalata alla classifica salendo a quota tredici punti: ottima prova dei nerazzurri, che mettono sin da subito sotto la squadra milanese andando a segno con Masiello di testa dopo nemmeno dieci minuti e sfiorando anche a più riprese il raddoppio contro un’Inter apparsa davvero intimorita. Inizia la ripresa e la qualità di Eder riporta in equilibrio il match con una splendida punizione; l’Atalanta a quel punto soffre un po’, è salvata da Berisha in almeno un paio di occasioni e trova l’episodio-chiave a tre dalla fine quando Santon stende in area Kessie: rigore che il neo-entrato Pinilla realizza e che vale l’ennesima grande impresa per una squadra che porta così a casa sette punti nelle sfide contro Napoli, Fiorentina e la stessa Inter. Chi l’avrebbe mai detto?

Bergamo: il cielo uggioso e autunnale di Bergamo è la cornice del big match tra Atalanta ed Inter di quest’oggi al Comunale: un derby dei colori nerazzurri con quelli di mister Gasperini che vogliono continuare a stupire e quelli di De Boer (avanti in classifica di un solo punto su bergamaschi) che cercano l’ennesima reazione di un avvio di campionato che (tolto il successo di San Siro sulla Juve) è stato costellato da incredibili prestazioni negative con la panchina del tecnico olandese mai così traballante. Occhio però a dar per morta un’Inter che, per individualità e qualità in campo è capace di tutto.

SQUADRA CONFERMATA: con il recupero di Kurtic in extremis, mister Gasperini conferma gli stessi uomini che hanno ben figurato nel match pareggiato a Firenze con il giovane Caldara in difesa, Kessie e Freuler in mezzo ad inventare per il duo d’avanti composto da Gomez e Petagna; nell’Inter, De Boer schiera un tridente offensivo composto da Perisic, Icardi ed Eder mentre Brozovic titolare a metà campo, Banega e Candreva partono dalla panchina.

Masiello festeggiato dai compagniTESTA D’ORO MASIELLO: match che inizia con l’Atalanta che punta sin dalle prime battute a far la partita ed al quinto minuto scalda subito i guantoni ad Handanovic, che deve intervenire in maniera decisiva su un pallone rasoterra messo in mezzo da Dramè con Petagna prontissimo a colpire. Prove generali del gol che la squadra di Gasperini trova al nono minuto sugli sviluppi di un corner dove spunta la testa vincente di Masiello che batte Handanovic e fa esplodere il Comunale per l’1-0 della squadra di casa.

DEA IN CONTROLLO: passano solo due minuti e l’Atalanta sfiora il raddoppio con Conti, che riceve un bellissimo pallone in area e colpisce di testa trovando però pronta la risposta di Handanovic che respinge di pugni. L’Inter fa fatica, ma appena gli si concede spazio è pericolosa con Perisic che scappa in area di rigore ma sbaglia fortunatamente l’ultimo passaggio. Tuttavia i bergamaschi appaiono in controllo del match e si rendono pericolosi anche nel finale con una gran botta dalla distanza di Toloi che viene ancora una volta respinta dal portiere dell’Inter; proprio il difensore nerazzurro nel primo dei due minuti di recupero concessi dal direttore di gara si infortuna ed è costretto al cambio con Konko che entra in campo proprio sui titoli di coda di una prima frazione da incorniciare dei ragazzi di Gasperini che chiudono avanti 1-0 sull’Inter.

MAGIA DI EDER, 1-1: prende il via la ripresa e, come spesso accade in partite come queste, alla prima chance concessa ad una grande squadra, la punizione è immediata: gioco di parola a parte la squadra di De Boer guadagna una punizione dalla media distanza al quinto che Eder trasforma in una sassata che fa secco Berisha e riporta il match in equilibrio. Vivaci le proteste di mister Gasperini per la punizione che è valsa l’1-1 ed il direttore di gara che allontana il tecnico atalantino.

PAPU ISPIRATO: colpita subito a freddo, l’Atalanta fatica a riorganizzar la trama di gioco piacevole che aveva contraddistinto il primo tempo e così, dalle tribune, il tecnico nerazzurro ordina un nuovo cambio, stavolta in attacco, con Pinilla che entra al posto di Petagna. Intorno alla mezz’ora i padroni di casa riprendono il comando delle operazioni e si rendono pericolosi in un paio di occasioni sempre ispirati da Gomez ma senza successo e peccando di precisione.

BERISHA SALVA TUTTO: la stanchezza che cresce nelle gambe atalantine permette all’Inter di uscire dal guscio con più facilità ed al trentatreesimo serve il gran riflesso di Berisha per fermare il tiro a colpo sicuro di Perisic in area quasi a colpo sicuro che il portiere albanese sventa con una gran parata.

Pinilla festeggia il gol del 2-1 all'InterPINIGOL, UN DISCHETTO DI GIOIA: con la squadra di Gasperini che sembra destinata ad un finale di sofferenza, Pinilla e compagni gettano il cuore oltre l’ostacolo andando a prendersi a quattro dalla fine l’episodio che cambia la gara quando Santon commette un ingenuo fallo da rigore su Kessié: va dal dischetto Pinilla che realizza con freddezza il gol che manda in delirio il Comunale: a pochi minuti dalla fine la Dea è di nuovo avanti!

CICLO TERRIBILE CHI???: restano pochi minuti all’Inter per riprendere il bandolo di una matassa che pareva vicina alla risoluzione e che, improvvisamente, diventa nuovamente ingarbugliata per i ragazzi di De Boer con un’Atalanta che, nel finale, non soffrirà particolarmente nemmeno nei quattro minuti (poi diventati cinque complice un problema per Berisha) di recupero concessi dal direttore di gara fino al triplice fischio finale che fa esplodere di gioia il Comunale per un’Atalanta che stupisce ancora e chiude il tremendo trittico che, dopo la vittoria sul Crotone, pareva una montagna insormontabile collezionando sette punti contro Napoli, Fiorentina ed Inter: chi l’avrebbe mai detto? Il calcio è una scienza strana e questa Atalanta ne è stata la prova vivente sul campo! Avanti così ragazzi!!!

IL TABELLINO

ATALANTA-INTER 2-1 (primo tempo 1-0)

RETI: Masiello (A) al 10′ p.t., Eder (I) al 5′ s.t. e Pinilla (A) al 43′ s.t.

ATALANTA (3-4-3): Berisha; Masiello, Toloi (47′ pt Konko), Caldara; Conti, Kessie, Freuler, Dramé; Kurtic; Petagna(17′ st Pinilla), Gomez (36′ st Gagliardini) – A disp. Sportiello, Zukanovic, D’Alessandro, Migliaccio, Spinazzola, Paloschi, Cabezas, Raimondi, Grassi – All.: Gasperini

INTER (4-3-3): Handanovic; Nagatomo (16′ st Ansaldi), Miranda, Murillo, Santon; Joao Mario, Medel, Brozovic (17′ st Kondogbia); Perisic, Icardi, Eder (31′ st Candreva) – A disp.: Carrizo, Palacio, Jovetic, Ranocchia, Banega, Gnoukouri, D’Ambrosio, Yao, Gabigol – All.: De Boer

ARBITRO: Doveri di Volterra

NOTE: spettatori: 25mila – calci d’angolo: 4-0 per l’Atalanta  – ammonizioni: 48′ Konko (A), 60′ Eder (I) – espulsi: il tecnico Gasperini per proteste – recuperi: 2′ p.t. e 5′ s.t.




Serie A, i risultati e la classifica dopo l’8a giornata

LA JUVE NON SI FERMA PIU’, IL MILAN E’ SECONDO

Otto giornate se ne sono andate ed il campionato di serie A inizia a delinearsi sempre più con una Juventus che consolida il ruolo di super-favorita vincendo in rimonta sull’Udinese e restando ampiamente prima e staccando di cinque punti la Roma (vittoriosa a Napoli) e il sorprendente Milan dei giovani che vince anche in casa del Chievo e sale in seconda piazza con i giallorossi. Rimontata e contestata invece l’Inter, che si fa superare dal Cagliari tra le mura amiche e scivola sempre più giù. In coda, il Crotone resta inchiodato ad un punticino mentre l’Empoli strappa un prezioso 0-0 in casa del Genoa. Nel posticipo il Torino ne fa quattro a Palermo. Rivediamo ora tutti i risultati della giornata, i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

15/10
ore 15
Napoli-Roma 1-3: 54′ Dzeko (R), 58′ Koulibaly (N), 85′ Salah (R), 88′ Dzeko (R)

ore 18
Pescara-Sampdoria 1-1: 13′ aut. Campagnaro (P), 22′ Campagnaro (P)

ore 20.45
Juventus-Udinese 2-1: 30′ Jankto (U), 43′ Dybala (J), 51′ Dybala (J)

16/10
ore 12.30
Fiorentina-Atalanta 0-0

ore 15
Genoa-Empoli 0-0

Sassuolo-Crotone 2-1: 2′ Falcinelli (C), 83′ Sensi (S), 86′ Iemmello (S)

Inter-Cagliari 1-2: 56′ Joao Mario (I), 71′ Melchiorri (C), 85′ aut. Handanovic (C)

Lazio-Bologna 1-1: 10′ Helander (B), 91′ rig. Immobile (L)

ore 20.45
Chievo V.-Milan 1-3: 45′ Kucka (M), 46′ Niang (M), 76′ Birsa (C), 94′ aut. Dainelli (M)

17/10
ore 20.45
Palermo-Torino 1-4: 5′ Chochev (P), 25′ Ljajic (T), 40′ Ljajic (T), 45’+1 Benassi (T); 50′ Baselli (T)

LA CLASSIFICA

Pos. Squadra P.ti Gio Vin Nul Per GF GS Diff Pen.
1 Juventus 21 8 7 0 1 17 5 12 0
2 Roma 16 8 5 1 2 19 10 9 0
3 Milan 16 8 5 1 2 15 11 4 0
4 Torino 14 8 4 2 2 17 9 8 0
5 Napoli 14 8 4 2 2 15 9 6 0
6 Lazio 14 8 4 2 2 14 8 6 0
7 Chievo 13 8 4 1 3 10 9 1 0
8 Cagliari 13 8 4 1 3 13 14 -1 0
9 Genoa 12 7 3 3 1 8 5 3 0
10 Sassuolo 12 8 4 0 4 11 13 -2 0
11 Inter 11 8 3 2 3 10 10 0 0
12 Bologna 11 8 3 2 3 9 12 -3 0
13 Atalanta 10 8 3 1 4 10 12 -2 0
14 Fiorentina 9 7 2 3 2 6 6 0 0
15 Sampdoria 8 8 2 2 4 8 11 -3 0
16 Pescara 7 8 1 4 3 8 11 -3 0
17 Udinese 7 8 2 1 5 7 14 -7 0
18 Palermo 6 8 1 3 4 5 12 -7 0
19 Empoli 5 8 1 2 5 2 11 -9 0
20 Crotone 1 8 0 1 7 6 18 -12 0



L’Atalanta stupisce ancora: gran partita al Franchi, bloccata la Fiorentina!

SERIE A, OTTAVA GIORNATA

FIORENTINA-ATALANTA 0-0: UN TEMPO A TESTA, PARI GIUSTO

Pareggio importantissimo per i ragazzi di Gasperini che giocano un’altra gran partita e bloccano sullo 0-0 la Fiorentina, recriminando anche per almeno due ghiotte occasioni sciupate in un primo tempo dove i nerazzurri giocano decisamente meglio dei viola, sfiorando il gol. Ripresa più sofferta invece, con Kalinic che si divora una grossa occasione ma con un’Atalanta sempre pronta a rispondere con Petagna e Gomez decisamente in palla ed una prova difensiva superlativa che spegne le velleità viola. Si sale a quota dieci punti in classifica con il terzo risultato utile consecutivo.

Firenze: l’ora di pranzo dell’ottava di campionato mette in tavola il match tra Fiorentina ed Atalanta, con i nerazzurri di Gasperini chiamati all’ennesima grande prova dopo l’impresa contro il Napoli prima della sosta per gli impegni delle nazionali. Contro un avversario che, nelle ultime stagioni, ha regalato solo amarezze ai nerazzurri ed in un campo dalla tradizione decisamente sfavorevole, l’Atalanta è chiamata all’ennesima prova-perfetta per portar a casa qualcosa di positivo dal Franchi contro una Fiorentina che se non convince in trasferta, in casa non ha ancora subito gol ed ha battuto anche la Roma.

TORNA KESSIE’: mister Gasperini, che deve rinunciare a Konko e Zukanovic, conferma in difesa Caldara e in mezzo Freuler con Kessiè che torna a dirigere le operazioni in cabina di regia dopo la squalifica; in avanti confermatissimi Gomez e Petagna. Nei padroni di casa Sousa perde Ilicic e si affida così in avanti a Babacar e Kalinic.

Il saluto tra Sousa e GasperiniDEA ORDINATA…: avvio di gara con i padroni di casa che provano subito a farsi vedere al terzo con una pericolosa punizione dalla trequarti per la di Borja Valero che crossa al centro, Berisha si allunga con sicurezza e blocca la minaccia. L’Atalanta prende comunque bene le misure agli avversari ed annienta gli sfoghi offensivi della squadra di casa che si fa vedere solamente al diciassettesimo per via di un errore in fase di disimpegno con Kalinic che ne approfitta e porta a spasso la difesa nerazzurra poi ci prova con un sinistro pericoloso su cui Berisha interviene deviando in angolo.

… E ALL’ATTACCO!: dicevamo di un’Atalanta che non sta a guardare e, nella seconda parte della prima frazione, i nerazzurri prendono adirittura il comando delle operazioni andando a costruire anche almeno due ghiotte occasioni per sbloccare il match: la prima con Conti che se ne va sulla destra, palla al centro dove Petagna è pronto ad appoggiare in rete ma viene all’ultimo anticipato da Astori che devia provvidenzialmente in angolo; nel finale di gara poi anche Kessiè chiama Tatarusanu ad un bell’intervento di piede dopo esser scappato alla marcatura di un difensore e entrato in area viola seminando il panico. Ultimi telegrammi di un primo tempo che si chiude così senza recupero e con le due squadre ferme sullo 0-0.

RIPRESA VIVACE: si riprende dopo l’intervallo con una novità in casa nerazzurra ovvero l’ingresso di Stendardo al posto di Caldara che non ce la fa a continuare dopo una settimana passata tra febbre e influenza mentre in campo la squasdra di casa prova a sorprendere i nerazzurri al quinto sugli sviluppi di un corner con un colpo di testa preciso di Sanchez che trova la respinta di Conti sulla linea che evita guai peggiori. L’Atalanta risponde al decimo con una bella giocata di Gomez che crossa in mezzo per Kurtic che, ostacolato da un difensore, colpisce comunque di testa mandando la sfera poco sopra la traversa. Al ventesimo Tello prova la conclusione a giro da fuori area ma Berisha è ancora bravo a deviare in corner la minaccia.

BERISHA C’E’: secondo cambio per mister Gasperini a metà ripresa con Gagliardini che da fiato a Kurtic in mezzo al campo mentre a tre dalla mezz’ora la Fiorentina è pericolosissima con Kalinic, che raccoglie un cross in area colpendo di testa anticipando Berisha in uscita ma mandando di un nulla sul fondo: pericolo scampato. I nerazzurri cercano il break a dieci dalle con la bella combinazione tra Petagna e Gomez, con il primo che si libera bene della marcatura avversaria e apre per il secondo che prova a concludere ma peccando di mira.

PUNTO D’ORO!: finale di partita con la squadra di casa proiettata in avanti alla ricerca del gol da tre punti ma i nerazzurri riescono a contenere con attenzione senza nemmeno soffrire più di tanto, nemmeno dei quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara che paiono interminabili quasi più per i tifosi che per i ragazzi in campo che al triplice fischio finale si portano a casa un punto d’oro che allunga a tre la serie di risultati utili consecutivi per l’Atalanta che balza a quota dieci punti in classifica e può così prepararsi al meglio in vista dell’altra prova del nove la prossima settimana contro l’Inter. Per ora godiamoci questa squadra che inizia sempre più a prendere le sembianze del giocattolo voluto da mister Gasperini. Forza ragazzi!!!

IL TABELLINO

FIORENTINA-ATALANTA 0-0

FIORENTINA (3-4-1-2): Tatarusanu; Salcedo, Gonzalo, Astori, Bernardeschi, Badelj, Sanchez (dal 14′ s.t. Vecino), Milic (dal 14′ s.t. Tello); Borja Valero; Babacar (dal 38′ s.t. Zarate), Kalinic. A disp.: Lezzerini, Dragowski, De Maio, Tomovic, Diks, Olivera, Cristoforo, Hagi, Chiesa – All.: Paulo Sousa

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha, Toloi, Caldara (dal 1′ s.t. Stendardo), Masiello; Conti, Kessie, Freuler, Dramé, Kurtic (dal 23′ s.t. Gagliardini); Petagna, Gomez (dal 44′ s.t. D’Alessandro.) – A disp.: Sportiello, Bassi, Migliaccio, Raimondi, Grassi, Carmona, Spinazzola, Paloschi, Pinilla – All.: Gasperini

ARBITRO: Damato di Barletta

NOTE: spettatori: 24mila circa – calci d’angolo: 7-6 per la Fiorentina – ammoniti: Vecino, Astori e Badelij (F), Caldara, Dramè e Gagliardini (A) – recuperi: 0′ p.t. e 4′ p.t.




A tavola… con la Dea!: l’Atalanta a Firenze prova ancora a stupire

FIRENZE, ORE 12.30

LA FIORENTINA PER UN… MEZZIOGIORNO DI FUOCO

La serie A torna dopo la sosta di due settimane per l’impegno delle nazionali nella corsa al mondiale di Russia 2018 e per l’Atalanta è già tempo di un nuovo, importante esame dopo la bella vittoria ottenuta contro il Napoli: tocca oggi infatti alla Fiorentina ospitare i nerazzurri nell’anticipo dell’ora di pranzo. Una gara, quella contro i viola, che è la seconda del difficile trittico che si concluderà la prossima domenica contro l’Inter a Bergamo; squadra insidiosa quella di Sousa, che in casa sta costruendo la propria classifica nonostante lontano dal Franchi la squadra stenti parecchio: formazione ancora da decifrare per mister Gasperini, che dovrà sicuramente fare a meno degli acciaccati Konko e Zukanovic mentre in avanti pare certo l’impiego di Petagna e Gomez. Si gioca alle 12.30, non perdetevi il racconto del match in diretta sulla nostra pagina Facebook e, a fine gara la cronaca (visibile anche sul sito partner Atalantini.com) e le pagelle firmate Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

FIORENTINA (3-4-2-1): 12 Tatarusanu; 40 Tomovic, 2 Rodriguez, 13 Astori; 6 Sanchez, 8 Vecino, 5 Badelj, 31 Milic; 10 Bernardeschi, 20 Borja Valero; 9 Kalinic – A disp.: 1 Lezzerini, 97 Dragowski, 18 Salcedo, 4 De Maio, 17 Diks, 15 Maxi Olivera, 19 Cristoforo, 25 Chiesa, 16 Tello, 7 Zarate, 30 Babacar – All.: Sousa

ATALANTA (3-5-2): 1 Berisha; 13 Caldara, 3 Toloi, 5 Masiello; 24 Conti, 11 Freuler, 19 Kessie, 27 Kurtic, 93 Dramè; 29 Petagna, 10 Gomez – A disp.: 57 Sportiello, 30 Bassi, 77 Raimondi, 37 Spinazzola, 2 Stendardo, 7 D’Alessandro, 4 Gagliardini, 8 Migliaccio, 88 Grassi, 17 Carmona, 43 Paloschi, 51 Pinilla – All.: Gasperini.




Serie A, i risultati e la classifica dopo la 7a giornata

LA JUVE E’ GIA’ DA SOLA, MILAN RIMONTA INCREDIBILE

Il tris in casa dell’Empoli e la contemporanea sconfitta del Napoli lanciano la prima vera fuga della Juve capolista in questo campionato con i bianconeri che vanno a quattro punti sui partenopei con dietro un gruppone di tante squadre a quota tredici in cui si inserisce anche il Milan, autore di una incredibile rimonta a San Siro contro il Sassuolo passando dal passivo di 1-3 al definitivo 4-3 in meno di venti minuti. In coda sempre più solo il Crotone fermo a quota un punto, mentre la Samp evita solo in pieno recupero la quarta sconfitta consecutiva: facciamo ora il punto della situazione riepilogando tutti i risultati di giornata e la nuova classifica.

I RISULTATI

01/10
ore 18
Pescara-Chievo 0-2: 76′ Meggiorini (C), 85′ Inglese (C)

ore 20.45
Pescara-Chievo V. 0-2: 76′ Meggiorini (C), 85′ Inglese (C)

02/10
ore 12.30
Empoli-Juventus 0-3: 65′ Dybala (J), 67′ Higuain (J), 70′ Higuain (J)

ore 15
Sampdoria-Palermo 1-1: 60′ Nestorovski (P), 95′ Bruno Fernandes (S)

Atalanta-Napoli 1-0: 9′ Petagna (A)

Cagliari-Crotone 2-1: 38′ Di Gennaro (Ca), 56′ Padoin (Ca), 91′ Tonev (Cr)

Bologna-Genoa 0-1: 77′ Simeone Jr. (G)

ore 18
Torino-Fiorentina 2-1: 15′ Iago Falque (T), 65′ Benassi (T), 84′ Babacar (F)

Milan-Sassuolo 4-3: 8’ Bonaventura (M), 10’ Politano (S), 54’ Acerbi (S), 56’ Pellegrini (S), 69’ Bacca (M), 73’ Locatelli (M), 77’ Paletta (M)

ore 20.45
Roma-Inter 2-1: 5′ Dzeko (R), 72′ Banega (I), 76′ Manolas (R)

LA CLASSIFICA

Pos. Squadra P.ti Gio Vin Nul Per GF GS Diff Pen.
1 Juventus 18 7 6 0 1 15 4 11 0
2 Napoli 14 7 4 2 1 14 6 8 0
3 Roma 13 7 4 1 2 16 9 7 0
4 Lazio 13 7 4 1 2 13 7 6 0
5 Chievo V. 13 7 4 1 2 9 6 3 0
6 Milan 13 7 4 1 2 12 10 2 0
7 Torino 11 7 3 2 2 13 8 5 0
8 Genoa 11 6 3 2 1 8 5 3 0
9 Inter 11 7 3 2 2 9 8 1 0
10 Cagliari 10 7 3 1 3 11 13 -2 0
11 Bologna 10 7 3 1 3 8 11 -3 0
12 Atalanta 9 7 3 0 4 10 12 -2 0
13 Sassuolo 9 7 3 0 4 9 12 -3 0
14 Fiorentina 8 6 2 2 2 6 6 0 0
15 Sampdoria 7 7 2 1 4 7 10 -3 0
16 Udinese 7 7 2 1 4 6 12 -6 0
17 Pescara 6 7 1 3 3 7 10 -3 0
18 Palermo 6 7 1 3 3 4 8 -4 0
19 Empoli 4 7 1 1 5 2 11 -9 0
20 Crotone 1 7 0 1 6 5 16 -11 0



Le pagelle di Atalanta-Napoli

BERISHA DECISIVO, FREULER FA UN PARTITONE

Partita maiuscola, che ricorda l’Atalanta delle grandi imprese, quella di oggi dei nerazzurri che vincono la partita in ogni settore del campo e dimostrano capacità di saper soffrire per poi colpire al momento giusto. Grande la prova di Berisha, che salva almeno in due occasioni la propria porta e nota positiva anche per Freuler in mezzo oltre che per bomber Petagna e per un Gomez sempre più in forma crescente.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: e dire che oggi a detta di molti doveva essere il giorno del suo addio; e chissà quanti leggendo la formazione si saranno sfregati le mani. Alla fine però le mani se le sfregano lui, i ragazzi in campo e i tifosi in estasi ad applaudire una vittoria che è un suo capolavoro tattico come ai tempi del Genoa. Forse non lo abbiamo capito subito, ci scusi mister, la miglior risposta è arrivata sul campo!

BERISHA 7.5: due parate coi fiocchi, decisive ai fini del risultato ma per il resto chi prevedeva un assedio alla sua porta oggi è rimasto deluso. Applausi!

TOLOI 7: un muro, dalle sue parti non passa praticamente nulla.

CALDARA 6.5: festeggia al meglio la convocazione in under21 con la sua prima da titolare e con un prova che lascia davvero tutti positivamente colpiti. Si farà, ma per ora bene così!

MASIELLO 7: uomo ovunque, una grande partita per lui senza concedere troppo agli avversari.

CONTI 6.5: questa Atalanta formato giovane è anche nella sua prova positiva dopo un avvio di campionato abbastanza deludente per lui. Riscatto!

FREULER 7: che partita! Ultimamente si era spesso storto il naso nel vederlo titolare, oggi si riscatta con una partita maiuscola.

GAGLIARDINI 6.5: dentro anche lui a sorpresa, risponde dimostrando di poter dire la sua in questa squadra. (PESIC s.v.: entra nel finale, esordio per il ragazzo arrivato a fine mercato).

Il gol di Petagna sotto un'altra prospettivaDRAME’ 6.5: che peccato per quella traversa che poteva rendere il risultato più rotondo e la sua valutazione ancora più alta.

KURTIC 6.5: dopo tanto scetticismo intorno a lui, da continuità alla buona gara col Crotone con un’altra prova più che sufficiente e di quantità.

PETAGNA 7.5: strovolgere ogni gerarchia per arrivare in alto. La sua storia è davvero strana, arriva come terza punta ed è il vero protagonista sin qui di questo inizio di stagione nerazzurro. Avanti così! (GRASSI 6: entra e rischia persino di fare il gol impossibile contro la sua ex squadra. Nel complesso sufficiente).

GOMEZ 7: tira matto la difesa del Napoli quando accelera e decide di scatenarsi. Nella ripresa cala un po’ ma questo non cancella un’altra prova super di uno dei leader di questo gruppo. (D’ALESSANDRO s.v.: dentro anche lui nel finale si gode la festa coi compagni).

TOP…

GASPERINI: giù il cappello, ci stupisce per l’ennesima volta e questa volta si prende gli applausi di tutti con un autentico capolavoro tattico che imbavaglia la macchina da gol di Sarri e proietta la sua atalanta alla seconda vittoria consecutiva in meno di una settimana. Probabilmente gli dobbiamo un po’ tutti delle scuse, in primis il sottoscritto, per le eccessive critiche rivolte a chi pian piano sta trovano il bandolo della matassa di un’Atalanta sempre più giovane che aveva voglia di stupire.

PETAGNA: e tre! Come le reti in altrettante partite che gli consegnano di fatto i galloni da titolare inamovibile in una squadra che pian piano prende una sua fisionomia intorno a lui. Ora avanti così, lavorando a testa bassa e ricambiando la fiducia del mister a suon di gol pesantissimi. Grande!

… & FLOP

per una volta dopo un avvio di campionato così complicato, è davvero difficile trovare qualche nerazzurro sotto tono dopo una partita del genere.

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