Serie A, i risultati dopo la 18a giornata

ANNO NUOVO, MA IN VETTA NON CAMBIA NULLA

Il 2020 del campionato di serie A inizia senza sorprese, con Inter e Juve sempre a braccetto in vetta grazie ai successi dei bianconeri sul Cagliari e dei nerazzurri a Napoli; al terzo posto continua la marcia della Lazio mentre imprevisto stop interno della Roma contro il Toro. Nonostante il ritorno di Ibrahimovic, il Milan non va oltre lo 0-0 con la Samp. In coda, successo importantissimo del Genoa, che lascia l’ultimo posto alla Spal, sconfitta in casa dal Verona. Rivediamo ora tutti i risultati di questo penultimo turno del girone di andata, i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

Brescia-Lazio 1-2: 18′ Balotelli (B), 42′ rig., 91′ Immobile (L) – giocata domenica 5 ore 12:30 

Spal-Hellas Verona 0-2: 14′ Pazzini, 86′ Stepinski – giocata domenica 5 ore 15:00 

Genoa-Sassuolo 2-1: 29′ rig. Criscito (G), 33′ Obiang (S), 86′ Pandev (G) – giocata domenica 5 ore 18:00 

Roma-Torino 0-2: 47′, 86′ rig. Belotti – giocata domenica 5 ore 20:45 

Bologna-Fiorentina 1-1: 27′ Benassi (F), 94′ Orsolini (B) – ore 12:30 

Atalanta-Parma 5-0: 11′ Gomez, 34′ Freuler, 43′ Gosens, 60′, 71′ Ilicic  

Juventus-Cagliari 4-0: 49′, 67′, 83′ Cristiano Ronaldo, 81′ Higuain 

Milan-Sampdoria 0-0

Lecce-Udinese 0-1: 88′ De Paul – ore 18:00 

Napoli-Inter 1-3: 14′ e 33′ Lukaku (I), 39′ Milik (N), 62′ Lautaro Martinez (I) – ore 20.45

LA CLASSIFICA

Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Inter 18 14 3 1 39 15 +24 45
2 Juventus 18 14 3 1 35 17 +18 45
3 Lazio 17 12 3 2 40 17 +23 39
4 Roma 18 10 5 3 33 19 +14 35
5 Atalanta 18 10 4 4 48 25 +23 34
6 Cagliari 18 8 5 5 33 27 +6 29
7 Parma 18 7 4 7 24 25 -1 25
8 SSC Napoli 18 6 6 6 28 25 +3 24
9 Torino 18 7 3 8 24 26 -2 24
10 Bologna 18 6 5 7 28 30 -2 23
11 Hellas Verona 17 6 4 7 19 20 -1 22
12 Milan 18 6 4 8 16 24 -8 22
13 Udinese 18 6 3 9 14 28 -14 21
14 Sassuolo 18 5 4 9 30 31 -1 19
15 Fiorentina 18 4 6 8 22 29 -7 18
16 Sampdoria 18 4 4 10 14 27 -13 16
17 Lecce 18 3 6 9 22 36 -14 15
18 Brescia 18 4 2 12 16 31 -15 14
19 Genoa 18 3 5 10 19 36 -17 14
20 SPAL 18 3 3 12 12 28 -16 12



All'Atalanta piace la regola del cinque: Parma travolto, il 2020 inizia col botto!

SERIE A, DICIOTTESIMA GIORNATA

ATALANTA-PARMA 5-0: PAPU ED ILICIC DEMOLISCONO I DUCALI

Avanti tutta, demolendo record su record, in barba anche a chi potesse pensare che le feste avessero magari distratto o appesantito questa Atalanta: non sia mai, perchè la banda del Gasp apre il 2020 con un’altra cinquina (la seconda di fila, mai successo in serie A) e stavolta a farne le spese è il malcapitato Parma, travolto dalle reti di Gomez (una perla), Freuler e Gosens nel primo tempo, risultato poi arrotondato nella ripresa dalla doppietta di Ilicic (primo gol da incorniciare per lo sloveno). La Dea sale così a quota trentaquattro in classifica, consolidando il quinto posto e avvicinando il quarto (un solo punto di distanza dalla Roma) e sabato prossimo è attesa dalla supersfida di San Siro all’Inter di Conte.

Bergamo: la legge della ”manita” colpisce ancora: l’Atalanta apre il 2020 così come aveva chiuso il 2019: cinque gol anche al Parma come al Milan e un’altra esibizione di calcio bello e incontenibile, orchestrata dalla fantastica qualità e classe del duo Gomez-Ilicic che mette in ombra i ducali dell’ex stellina nerazzurra Kulusevsky, fresco di firma con la Juve per la cifra-monstre di oltre quaranta milioni di euro.

TRA I PALI C’E SPORTIELLO: con Gollini ancora non del tutto ripreso dall’influenza, seconda presenza stagionale per Sportiello, mentre in mezzo torna la diga De Roon-Freuler, con Pasalic in panchina dopo dieci gare consecutive da titolare in campionato e davanti Muriel assieme a Gomez e Ilicic. Negli ospiti, D’Aversa senza Gervinho e Karamoh, non ha altrettanta possibilità di scegliere, a sinistra in difesa c’è Pezzella per lo squalificato Gagliolo, in regia Hernani e non Scozzarella, davanti invece c’è Kucka a fare con l’ex Kulusevski e Sprocati sulle fasce.

DEA, TRIS NEL PRIMO TEMPO: l’Atalanta inizia sin da subito a martellare ed i nerazzurri impiegano poco tempo a prendere le misure ai tentativi di ripartenza del Parma e riescono addirittura a risolvere la questione già nei primi quarantacinque di gioco soprattutto grazie alla qualità dei suoi: Gomez apre la partita già dopo undici minuti con un sinistro meraviglioso, e poi da il la al raddoppio con la collaborazione di Remo Freuler, che gli chiede uno-due, con l’assist per il 2-0 quattro minuti dopo la mezz’ora. In mezzo, dominio più o meno totale e due parate molto importanti di Sepe su Ilicic che avevano in precedenza evitato il raddoppio. Nel finale, Muriel sfiora e Gosens trova il 3-0: contropiede di Ilicic, con tiro rimpallato proprio nella zona del tedesco, che dopo aver fatto impazzire Darmian lo brucia per il gol che mette praticamente già in ghiaccio il risultato a fine primo tempo (chiuso senza recupero).

RIPRESA, E’ ILICIC-SHOW: la ripresa inizia con un Parma che pare più determinato nelle prime battute ma che non riesce tuttavia ad impensierire mai Sportiello, oggi praticamente spettatore non pagante. Lo spettacolo però lo mandano in scena Josip Ilicic e del suo sinistro magico: sua infatti la firma sul quarto e sul quinto gol dell’Atalanta, due autentiche meraviglie; il primo con un tiro incrociato con coordinazione perfetta su cross al bacio di Gosens, il secondo, radente dopo essersi bevuto un paio di difensori del Parma all’interno dell’area di rigore.

UN AVVIO CON IL BOTTO: il resto è la solita, grande festa del pubblico sugli spalti a festeggiare le meraviglie che la banda del Gasp è riuscita a regalare anche in questa prima del nuovo anno: aggiungiamo a tutto ciò anche il rientro in campo nell’ultimo quarto d’ora di Zapata dopo quasi tre mesi di assenza dal terreno di gioco, e la standing ovation concessa a Gomez e Ilicic sostituiti da Traore e Malinovskyi nel finale. Se il buongiorno di questo nuovo anno si vede dal mattino, anche per questo 2020 avremo di che divertirci…

IL TABELLINO

ATALANTA PARMA 5-0 (primo tempo 1-0)

RETI: 11′ p.t. Gomez (A), 34′ p.t. Freuler (A), 43′ p.t. Gosens (A), 15′ s.t. Ilicic (A), 26′ s.t. Ilicic (A)

ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Toloi, Djimsiti, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez (33′ s.t. Malinovskyi); Ilicic (39′ s.t. Traorè), Muriel (27′ s.t. Zapata) – All.: Gasperini

PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Pezzella; Hernani, Grassi (33′ s.t. Brugman), Barillà; Kulusevski, Kucka (12′ s.t. Laurini), Sprocati (1′ s.t. Inglese) – All.: D’Aversa

ARBITRO: Pasqua di Tivoli

NOTE: spettatori: 19mila circa – ammoniti: 27′ p.t. Pezzella (P), 29′ p.t. Gomez (A), 12′ s.t. Kucka (P), 25′ s.t. Freuler (A), 26′ s.t. Hernani (P) – espulsi: nessuno – recuperi: 0′ p.t. e 0′ s.t.




Le pagelle di Atalanta-Parma

ILICIC E’ MERAVIGLIOSO, GOSENS SEMPRE PIU’ DECISIVO

Solo note positive in questa prima gara dell’anno nuovo per i ragazzi del Gasp, che mostrano ottime cose in tutti i raparti: dalle magie di Ilicic (e del Papu) alla tenuta di una difesa che anche oggi non subisce gol fino alla gran crescita di Gosens, ormai tra le colonne portanti di questa squadra che oggi ha ritrovato anche il miglior Freuler.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 9: anno nuovo, vecchi piaceri: la sua Atalanta non pare per nulla appesantita dalle feste e, anzi, comincia come meglio non poteva questo 2020 che tutti si augurano possa ricalcare tutte le magie vissute nello scorso anno.

SPORTIELLO s.v.: ha giocato due partite quest’anno: a Reggio Emilia contro il Sassuolo, e oggi contro il Parma con il medesimo risultato: fa da spettatore non pagante per l’intero match. Solo qualche parata, ma da ordinaria amministrazione.

TOLOI 8: oggi dalle sue parti non passa nemmeno la polvere: chiedere all’ex Kulusewsky per conferma…

DJIMSITI 7.5: gran partita pure la sua: vederlo recuperar palla e ripartir dalla difesa palla al piede è l’immagine del Gasp-pensiero. Bravo!

PALOMINO 7.5: anche per lui una partita praticamente senza sbavature.

HATEBOER 7.5: bravo, meno impiegato in questa prima parte di stagione ma sempre pronto quando chiamato in causa. E lo dimostra anche oggi.

DE ROON 8: gran partita anche per lui, forma la diga spartiacque in mezzo al campo che non consente al Parma di ragionare per tutta la partita.

FREULER 8: è ormai tornato il gran giocatore che tutti conoscevamo, il gol (molto bello) è la ciliegina sulla torta ad una prova maiuscola.

GOSENS 8: una crescita ormai mostruosa la sua: corsa, qualità, gol e anche cross al bacio per il gol di Ilicic che vale il 4-0. Pazzesco!

GOMEZ 8: apre il match con una perla, proprio come nella partita con il Milan prima di Natale. E’ il fulcro principale attorno a cui ruotano tanti palloni che, di tanto in tanto, il furetto numero dieci nerazzurro trasforma anche in gol. Applausi a scena aperta! (MALINOVSKYI 6.5: un buon quarto d’ora abbondante di gara per lui).

ILICIC 9: anche oggi, calcio e poesia: un piacere vederlo con giocare a pallone. Il suo primo gol è un autentico capolavoro: cross di Gosens e colpo al volo imprendibile per il portiere. Magia! (TRAORE’ s.v.: entra nel finale, si gode la festa coi compagni).

MURIEL 6.5: l’impegno non manca mai, nel finale di primo tempo prova anche un paio di belle iniziative, una di queste finisce anche fuori di poco. Più che sufficiente la sua prova. (ZAPATA 6.5: potrebbe essere strano, ma forse è questa la più bella notizia di questo inizio di anno: il suo ritorno in campo, con anche qualche bella sterzata delle sue che fa ben sperare tutti noi tifosi. Bentornato Panteron!)

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Il 2020 della Dea inizia dal Parma: forza Atalanta, continuiamo a sognare!

BERGAMO, ORE 15

SFIDA ALL’EX KULUSEVSKY CON IL RITORNO DI ZAPATA

Con l’Epifania si chiudono le festività natalizie e riparte invece il campionato di Serie A, giunto ormai in prossimità della fine del girone di andata e per l’Atalanta la prima sfida del 2020 è tra le mura amiche del Gewiss Stadium al sorprendente Parma di D’Aversa che sin qui ha ben figurato in questa stagione trascinato dal grande ex giocatore della primavera nerazzurra Kulusevky che giusto qualche giorno fa ha firmato per la Juventus a partire dalla prossima stagione. Una partita molto importante per Gomez e compagni che vogliono proseguire il loro cammino nel migliore sulla scia della splendida vittoria sul Milan prima di Natale e per restare così in alta quota in classifica.

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I DUBBI DEL GASP: la più bella notizia di questo inizio di nuovo anno è sicuramente il ritorno tra i convocati di Duvan Zapata, assente da oltre due mesi; probabile che il tecnico Gasperini lo tenga inizialmente in panchina partendo con il connazionale Muriel davanti con Ilicic e Gomez arretrato. In mezzo De Roon e Freuler in lieve vantaggio su Pasalic mentre dietro Gollini recupera dall’influenza e dovrebbe giocare.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez; Ilicic, Muriel – All.: Gasperini

PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Pezzella; Hernani, Scozzarella, Barillà; Sprocati, Kulusevski, Kucka – All.: D’Aversa




Le pagelle di Atalanta-Juventus

BERISHA-SUPER, PER DJIMISITI UNA GIORNATA DA DIMENTICARE

Molto buona la prova dei ragazzi del Gasp al cospetto di una squadra che sta letteralmente stritolando il campionato: bene Berisha, determinante quando in avvio la Juve pareva determinata a far un sol boccone dei nostri, ottima prova anche per Freuler e Gomez. Note dolenti la prova di Djimsiti ed Ilicic, decisamente poco convincenti e di un Pasalic ancora una volta anonimo.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7: cercava il riscatto, nella grande emergenza: e per poco non sfiora una clamorosa vittoria. Alla fine va bene così, i suoi dimostrano di saper tener testa ad un vero e proprio squadrone e si portano a casa un punto, magari stretto, ma che da tantissimo morale. Ora testa al Sassuolo.

BERISHA 7: complessivamente poco impegnato ed incolpevole sui gol subiti, ma compie una grande parata quando la Juve centra la traversa in avvio di gara e già avanti di un gol. Poteva esser la fine dei giochi, invece da li è iniziata la rimonta.

MASIELLO 6.5: torna titolare dopo alcune partite in cui aveva inciso, ma in maniera non certo positiva. E finalmente si rivede a tratti lo smalto perduto. (BARROW s.v.: entra nel finale)

DJIMSITI 4.5: non una giornata da incorniciare per lui: svirgola subito il pallone in avvio e provoca un autogol quasi da film comico, inoltre nell’occasione del pari juventino c’è sempre lui a venir anticipato da CR7 al momento della conclusione per il pareggio. Una giornataccia; si rifarà.

MANCINI 6.5: bene, gara spinosa e dove occorre anche fisicità; dote che a lui non manca.

HATEBOER 6: oggi quasi più impegnato a contenere che spingere, ha comunque un paio di fiammate importanti. Sufficiente.

FREULER 6.5: alza il ritmo anche lui nella ripresa, e la in mezzo è spesso vincitore di tante battaglie sul pallone. D’acciaio!

PASALIC 5: anche oggi è risultato un oggetto abbastanza misterioso. Si è visto poco e a volte ha commesso errori abbastanza grossolani. (GOSENS 6: mezzo tempo discreto per lui, oggi tenuto a riposo inizialmente)

CASTAGNE 6.5: torna in campo dopo diverse giornate passate in panchina e dimostra comunque di non essere per nulla arrugginito. Bene.

ILICIC 5: fumoso e con pochi lampi degni di nota. Una punizione calciata nel finale da ottima posizione spedita sulla barriera; poi niente altro. (PESSINA 6: anche per lui pochi minuti in campo, ma senza particolari errori).

GOMEZ 7: gli assist per i due gol di Zapata partono dal suo piedino, oggi prova decisamente di spessore per lui dopo alcune giornate di più ombre che luci.

ZAPATA 8: ormai fa reparto da solo, e i numeri lo dicono chiaramente: tutti i gol delle ultime partite della Dea portano la sua firma. Inutile aggiungere altro: questo, ad oggi, è un signor attaccante.

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Tra Atalanta e Juve vince la regola del 2-2: la Dea ferma la corsa della Signora

SERIE A, DICIOTTESIMA GIORNATA

ATALANTA-JUVENTUS 2-2: SUPER-ZAPATA FA TREMARE I CAMPIONI

Quasi una consuetudine: per la terza stagione di fila il match di Bergamo tra Atalanta e Juventus finisce 2-2 con i ragazzi del Gasp che rispondono alla grande alla brutta batosta pre-natalizia di Genova e sfiorano addirittura il colpaccio contro i campioni bianconeri, salvati nel finale da Cristiano Ronaldo. Eppure le cose non si erano messe benissimo quando dopo poco più di un minuto Djimsiti la fa veramente grossa mettendo alle spalle di Berisha il pallone dell’1-0 per gli ospiti; la Dea però c’è e reagisce e trova il pari con un bel gol di Zapata a sei dalla mezz’ora. Nella ripresa la Juve resta in dieci e i nerazzurri sognano trovando il sorpasso ancora con Zapata all’undicesimo; nel finale però la mossa vincente di Allegri è l’ingresso di Cristiano Ronaldo che trova il 2-2 in mischia. Finisce quindi con un pari che porta la Dea nel gruppo delle squadre a quota venticinque punti in classifica a tre sole lunghezze dal sesto posto.

Bergamo: il primo boxing-day della storia recente del calcio italiano regala all’Atalanta di Gasperini un pomeriggio di Santo Stefano da brividi contro l’invincibile armata bianconera. Ciò nonostante i nerazzurri mettono sul campo una fisicità debordante, sia sul piano della corsa che nei duelli di potenza contando su un centravanti, Duvan Zapata, in stato di grazia che con la doppietta alla Juve fa 8 gol in 5 partite, praticamente tutti i gol di dicembre dei bergamaschi sono suoi.

PASTICCIO DJIMSITI, RISPOSTA-ZAPATA: ppure per la Dea l’inizio è da incubo, con la Juve, avanti dopo nemmeno due minuti con un tocco di Djimsiti nella propria porta che pare mettere in discesa il match per i campioni d’Italia. Tuttavia i nerazzurri col passare dei minuti prendono campo mentre un po’ stranamente i bianconeri attendono, accontentandosi di gestire: e vengono puniti. Il gol dell’1-1 arriva alla prima occasione per l’Atalanta, ma non è per nulla immeritato: Zapata salta Bonucci e lo manda al bar e scarica il sinistro potente alle spalle di Szczesny che non incassava gol in campionato da inizio novembre. Trovato il pari la partita a quel punto rallenta il suo ritmo, con le due squadre che paiono voler attendere l’intervallo e riservare i fuochi d’artificio per la ripresa. Con una punizione di Ilicic che sbatte sulla barriera si chiude così il primo tempo.

GRANDE PROVA DI CARATTERE DI UNA DEA CHE NON SI ABBATTE DOPO IL GOL-SUBITO A FREDDO E SFIORA LA CLAMOROSA VITTORIA

ANCORA ZAPATA, LA DEA SOGNA: mentre Allegri pare preservare ancora CR7 dal suo ingresso in campo, la ripresa inizia con l’espulsione all’ottavo di Bentancur per doppia ammonizione che lascia i bianconeri con un uomo in meno: a quel punto la Dea decide di non accontentarsi e va a caccia del sorpasso, che arriva in occasione di un calcio d’angolo del Papu e ancora da Zapata mette in porta il 2-1 scatenando il delirio al Comunale.

CR7 ENTRA E SEGNA, 2-2: nonostante l’inferiorità numerica, la Juventus non ci sta a perdere la sua prima gara in questo campionato: Allegri dunque ridisegna la squadra mettendo dentro pezzi da novanta come Pjanic e Cristiano Ronaldo. E proprio l’ex giocatore del Real è protagonista del pari, che i bianconeri trovano a dodici dalla fine con il portoghese che brucia ancora Djimsiti e pareggia da azione da palla inattiva dopo un tocco di Mandzukic e Zapata che fa un po’ di confusione in marcatura.

PARI IMPORTANTE, ORA IL SASSUOLO: brivido per i tifosi nerazzurri nel finale, quando la partita è molto intensa, a tratti anche bella: Bonucci segna il 3-2 sugli sviluppi di una punizione, ma c’è fuorigioco sul tocco di Alex Sandro; sospiro di sollievo e giusto così, l’Atalanta tira fuori tutto il suo orgoglio e, nonostante le assenze pesanti, fa vedere i sorci verdi ad una squadra che sin qui, su diciassette partite, ne aveva vinte sedici pareggiandone soltanto una: un punto pesante, che riscatta l’opaca prova di domenica a Genova. Ora testa a sabato, dove a Reggio Emilia contro il Sassuolo c’è l’occasione per chiudere magari nel migliore dei modi un 2018 già ricco di belle soddisfazioni.

IL TABELLINO

ATALANTA-JUVENTUS 2-2 (primo tempo 1-1)

RETI: 2′ pt aut. Djimsiti (J), 24′ pt Zapata (A), 11′ st Zapata (A), 33′ st Ronaldo (J)

ATALANTA (3-4-2-1): Berisha; Masiello (41′ st Barrow), Djmsiti, Mancini; Hateboer, Freuler, Pasalic (22′ st Gosens), Castagne; Ilicic (32′ st Pessina), Gomez; Zapata – A disposizione: Gollini, Rossi, Valzania, Reca, Tumminello, Peli, Kulusevski, Okoli, Delprato – All.: Gasperini.

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira (20′ st Ronaldo), Emre Can, Bentancur; Douglas Costa (12′ st Pjanic), Dybala, Mandzukic – A disposizione: Pinsoglio, Perin, Benatia, Cristiano, Rugani, Spinazzola, Kastanos – All.: Allegri

ARBITRO: Banti di Livorno.

NOTE: spettatori: 18mila circa – espulsi: all’8 st Bentancur (J), per somma di ammonizioni – ammoniti: Zapata, Mancini, Hateboer, Freuler (A); Chiellini, Mandzukic (J) – recupero: 0′ p.t. e 3′ s.t.




Santo Stefano con la… Signora: l’Atalanta coi cerotti cerca la grande impresa contro la Juve

BERGAMO, ORE 15

MEZZA DIFESA OUT, MA BISOGNA PROVARCI

Smaltiti in fretta i bagordi natalizi è già tempo di campionato nel giorno di Santo Stefano con l’Atalanta che, dopo il brutto scivolone di Genova, è chiamata a rialzar la testa contro il peggiore degli avversari: la Juventus di Cristiano Ronaldo. Senza Toloi e Palomino squalificati e De Roon infortunato, quella dei ragazzi del Gasp pare davvero una missione quasi impossibile: tuttavia il calcio insegna che nulla è scontato e le grandi imprese possono nascere spesso dai momenti che appaiono di grandi difficoltà. Spinta dal suo pubblico, la Dea prova così la caccia alla grande impresa.

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LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (3-4-3): 1 Berisha; 5 Masiello, 19 Djimsiti, Mancini; 33 Hateboer, 11 Freuler, 22 Pessina, 8 Gosens; 72 Ilicic, 91 Zapata, 10 Gomez. A disp.: 95 Gollini, 31 Rossi, 21 Castagne, 7 Reca, 13 Bettella, 88 Pasalic, 4 Valzania, 20 Tumminello, 99 Barrow, 78 Del Prato, 44 Kulusevski, 32 Peli. All. Gasperini.

JUVENTUS (4-3-3): 1 Szczesny; 2 De Sciglio, 19 Bonucci, 5 Benatia, 12 Alex Sandro; 30 Bentancur, 5 Pjanic, 23 Emre Can; 10 Dybala, 17 Mandzukic, 11 Douglas Costa. A disp.: 22 Perin, 21 Pinsoglio, 24 Rugani, 3 Chiellini, 37 Spinazzola, 6 Khedira, 7 Ronaldo, 18 Kean. All. Allegri.

Arbitro: Banti di Livorno