Le pagelle di Atalanta-Brescia

SUPERMARIO VEDE IL BRESCIA E SI SCATENA, MALE CALDARA DIETRO

Ottime indicazione dai ragazzi che hanno giocato oggi questa partita che la Dea ha stravinto pur senza gente come Ilicic, Gomez e Muriel. Scatenatissimo Mario Pasalic che segna cinque gol in due gare ai cugini bresciani, mentre Malinovskyi conferma il suo grande stato di forma così come Tameze e De Roon. Nota negativa della serata è Caldara: prestazione incerta con due colpevoli errori, uno dei quali costa il momentaneo pareggio di Torregrossa.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 9: si porta a casa un derby esagerato da parte dei suoi e ipoteca l’ennesima partecipazione europea della sua Atalanta che si qualifica così per la quarta volta di fila. Già questo basta e avanza per descrivere quanto quest’uomo abbia fatto per Bergamo e per la sua gente. Ora avanti tutta, senza porci dei limiti con quel secondo posto li, che inizia davvero a fare gola.

SPORTIELLO 6.5: incolpevole sul gol subito, bravo in uscita in avvio su Torregrossa e poi fa praticamente da spettatore non pagante (ROSSI 6: entra nel finale e subisce un gol senza particolari colpe).

SUTALO 6.5: un po’ incerto in avvio, poi prende coraggio e conferma di non esser per nulla una meteora in campo. Buona prova la sua.

CALDARA 5: nota negativa della serata, perchè nonostante il risultato extra-large le sue leggerezze in avvio costano prima l’occasione sventata da Sportiello e poi il gol di Torregrossa. Richiamato spesso dal mister, nella ripresa migliora leggermente.

DJIMSITI 7: bene, copre tutti gli spazi non concedendo praticamente nulla alle rare insidie avversarie (CZYBORRA s.v.: c’è gloria anche per lui nel finale).

CASTAGNE 7: ennesima ottima prestazione per lui, tanti palloni messi in area e spesso portatori di importanti occasioni per colpire l’avversario (BELLANOVA 6: un quarto d’ora per lui, si gusta l’esordio in serie A con anche un paio di tentativi di conclusione a rete).

TAMEZE 7.5: ma che bravo questo ragazzo! Gioca d’autorità con grande padronanza quando ha la palla tra i piedi e spesso spaccando in due il centrocampo avversario. Davvero molto molto bene!

DE ROON 7.5: ennesima grande partita di grinta e qualità, condita da un bellissimo gol che apre la strada alla goleada nerazzurra.

GOSENS 7: più vivo nella ripresa rispetto al primo tempo, considerando che non era al meglio va più che bene così.

PASALIC 9: la prima tripletta non si scorda mai, se poi arriva in un derby diventa a suo modo indimenticabile. Segna cinque gol al Brescia in due partite e oggi si porta pure a casa il pallone. Partita veramente da incorniciare per il croato.

MALINOVSKYI 8: ormai il suo sinistro è una minaccia per chiunque. Anche stasera tira fuori dal cannoncino un piccolo siluro che porta sul 3-1 i suoi. Davvero un crescendo continuo. (PICCOLI s.v.: entra nel finale).

ZAPATA 7: anche oggi il suo dovere lo fa, aiuta la squadra e trova l’ennesimo gol, che vale il punto del 4-1 che mette il match già in ghiaccio. (COLLEY 6.5: gioca tutta la ripresa con un discreto livello e mostrando molte cose interessanti. Bene così).




L’Atalanta è sempre più uno show: ne fa sei al Brescia, ipoteca l’Europa ed è seconda!

SERIE A, TRENTATREESIMA GIORNATA

ATALANTA-BRESCIA 6-2: SUPER-MARIO SCATENATO, TRIPLETTA!

Esagerata, e non poteva che essere così nella sera in cui questa Atalanta si prende il secondo posto (almeno per una notte) ipoteca un posto in Europa per il quarto anno di fila (tutto vero!) e segna sei gol al malcapitato Brescia in uno dei derby più impari mai visti: la Dea vola centra la decima vittoria nelle ultime undici giornate e lo fa sbloccando subito il match con Pasalic ma poi peccando anche di presunzione e venendo ripresa poco dopo da Torregrossa; come un serpente poi la squadra del Gasp arretra e avvolge la preda intorno a se per poi colpirla letalmente tre volte in cinque minuti a cavallo della mezz’ora: De Roon, Malinovskyi e Zapata firmano le reti che chiudono il match già all’intervallo. Nella ripresa Pasalic ne fa altri due e si porta a casa il pallone, il Gasp ne cambia parecchi e Spalek nel finale firma il 6-2 definitivo per una squadra che vince, incanta e continua a far sognare la sua gente ed i suoi tifosi.

Bergamo: divise dalla rivalità ma unite dal dolore, Atalanta e Brescia si affrontano in un derby che va ben oltre il significato sportivo in se tra le due città simbolo loro malgrado dell’emergenza Covid-19 che ha flagellato il nostro paese. Se la Dea prova a strizzar l’occhio al secondo posto dopo lo spettacolare pari in casa della Juve, il Brescia deve salvar l’onore di una stagione deludente che li vede ad un passo dalla retrocessione.

GASP NE CAMBIA UN PO’: ruota diversi giocatori mister Gasperini ad iniziare dai pali dove gioca Sportiello, poi dietro c’è Sutalo e in mezzo spazio a Tamaze con Gosens e Castagne in corsia mentre Malinovskyi e Pasalic sono a supporto di Zapata in avanti con Muriel in tribuna dopo lo spavento di questa mattina a seguito di una caduta che gli è costato una corsa al pronto soccorso e leggero trauma cranico per il colombiano. Nel Brescia, non è ancora al meglio Tonali, davanti ci sono Donnarumma e Torregrossa mentre in difesa spazio al giovanissimo Semprini.

PASALIC-TORREGROSSA, 1-1 IN 8′: mentre le note di “rinascerò, rinascerai” durante il minuto di raccoglimento sono il più bell’augurio che Bergamo e Brescia possano meritare il match inizia subito con i fuochi d’artificio con la Dea subito avanti dopo nemmeno un minuto quando Malinovskyi trova l’imbucata giusta in area per Pasalic che si conferma uomo derby batte subito Andrenacci: terzo gol per il croato contro le rondinelle. La squadra del Gasp però pecca di presunzione dopo l’immediato vantaggio: al terzo un errore grossolano di Caldara mette Torregrossa in condizione di andare in porta e Sportiello è bravissimo in uscita sull’attaccante del Brescia che però non sbaglierà cinque minuti dopo quando, ancora Caldara sbaglia un controllo molto semplice e gli ospiti arrivano così al pareggio all’ottavo.

SE ALLA DEA VENGONO I CINQUE MINUTI… NE FA TRE!: mister Gasperini è una furia in panchina, vede troppa superficialità nei suoi in questo avvio di match. Ed in effetti il Brescia contiene bene le offensive nerazzurri e prova anche a ripartire con lanci lunghi che puntano a Donnarumma o Torregrossa. Al venticinquesimo però la Dea ingrana la marcia giusta e passa con una bellissima azione Da Zapata sulla sinistra a Gosens che crossa basso, irruzione in area di De Roon che segna con una pregevole esecuzione d’esterno destro mandando la palla nell’angolino: 2-1! La squadra del Gasp ora mette il turbo e nel giro di due minuti cala il poker: al ventottesimo Malinovskyi avanza senza problemi e dalla trequarti scocca una bordata di sinistro che trafigge Andrenacci, poi alla mezz’ora graffia anche Duvan Zapata che incorna di testa il traversone da sinistra di Gosens e segna il gol del 4-1. Passato il “tornado” nerazzurro, la partita scivola via nell’ultimo quarto d’ora rimasto del primo tempo senza particolari ulteriori emozioni in una prima frazione di gara che la squadra del Gasp chiude avanti di quattro gol sul Brescia dopo che l’arbitro non concede recupero.

RIPRESA, TOCCA A COLLEY: durante l’intervallo mister Gasperini opera subito un cambio in avanti concedendo riposo a Zapata ed inserendo al suo posto il baby-Colley con il match che riparte e nelle prime battute gli ospiti provano a farsi vedere ma con i nerazzurri che rispondono con una conclusione di Malinovskyi che però stavolta è centrale e parata dal portiere.

SUPER-MARIO NE FA ALTRI DUE, L’ATALANTA STRARIPA: i nerazzurri non paiono però sazi di un risultato già ampiamente acquisito, e così all’undicesimo arriva l’assist in verticale di Malinovskyi per Pasalic che infila il portiere con un diagonale rasoterra da destra e segna la personale doppietta che verrà arrotondata ulteriormente due minuti più tardi quando sull’azione molto ben orchestrata da Tameze e Colley è ancora superMario a spuntare e mettere dentro il sesto gol dell’Atalanta che vale la sua personale tripletta.

SPALEK ACCORCIA PER IL DEFINITIVO 6-2: con il risultato che ormai assume proporzioni enormi, la panchina del Gasp si muove ulteriormente verso la mezz’ora con gli ingressi di Bellanova, Czyborra e Piccoli al posto di Castagne, Djimsiti e Malinovskyi regalando così minuti a questi ragazzi che non trovano facilmente spazio e minutaggio durante le altre partite. Negli ultimi dieci minuti ci sarà gloria anche per il terzo portiere Rossi che prende posto tra i pali al posto di Sportiello e subisce tuttavia il gol ospite, complice una leggerezza difensiva dei nerazzurri che spalanca la strada a Spalek che firma il punto del 6-2. Pochi minuti ancora e, senza recupero, cala il sipario su un derby mai così impari nella sua storia e con un’Atalanta che si accomoda al secondo posto in attesa che le altre giochino domani e si gode l’ennesima goleada di una stagione che Papu e compagni sperano di rendere indimenticabile ad agosto quando la squadra giocherà i quarti di Champions League; ma prima c’è un campionato da finire e, perchè no, un secondo posto da provare a conquistare.

IL TABELLINO

ATALANTA-BRESCIA 6-2 (primo tempo 4-1)

RETI: 2′ Pasalic (A), 8′ Torregrossa (B), 25′ De Roon (A), 28′ Malinovskyi (A), 30′ Zapata (A), 55′ Pasalic (A), 58′ Pasalic (A), 83′ Spalek (B)

ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello (dall’80’ Rossi); Sutalo, Caldara, Djimsiti (74′ Czyborra); Castagne (73′ Bellanova), de Roon, Tameze, Gosens; Malinovskyi (74′ Piccoli), Pasalic; Zapata (dal 46′ Colley) – A disposizione: Gollini, Toloi, Palomino, Gomez, Freuler, Da Riva, Hateboer – Allenatore: Gasperini

BRESCIA (4-4-2): Andrenacci; Semprini, Mateju, Chancellor, Mangraviti; Spalek, Viviani (dal 56′ Tonali), Dessena, Bjarnason; Torregrossa (dal 61′ Ndoj), Al. Donnarumma (dal 67′ Ayè) – A disposizione: Abbrandini, Sabelli, Gastaldello, Zmrhal, Ghezzi, Skrabb, Papetti – Allenatore: Diego Lopez

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo

NOTE: gara di andata: Brescia-Atalanta 0-3 – match disputato a porte chiuse – ammoniti: nessuno – espulsi: nessuno – recuperi: 0′ p.t. e 0′ s.t.




Obiettivo secondo posto: l’Atalanta aspetta il Brescia per sognare in grande

BERGAMO, ORE 21.45

IL DERBY DI DUE CITTA’ UNITE DAL DOLORE

Dopo la grandissima prova di Torino contro la Juve, l’Atalanta si prepara già ad un nuovo appuntamento in questa volata finale del campionato dove i nerazzurri del Gasp puntano ad un incredibile secondo posto in classifica: per conquistarlo (almeno per una notte) i nerazzurri devono superare i cugini del Brescia in quello che è un derby che, se da un lato vede una distanza abissale in classifica tra le due squadre, dall’altro avvicina due città che durante l’emergenza-covid hanno patito dolore e tantissime vittime che ha unito due popoli troppo spesso divise da rivalità a volte esagerate. La fame di Europa della Dea (certa la partecipazione ad una coppa europea con un successo) contro le ultime speranze di salvezza di un Brescia che punterà soprattutto sull’orgoglio vista una classifica piuttosto deficitaria (penultima posizione e speranze di permanenza nella massima serie ridotte al lumicino). Ne vedremo anche oggi delle belle insomma, con la speranza di poter ancora una volta gioire insieme ai fantastici ragazzi del Gasp ed alle loro grandi imprese.

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GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: in vista dell’ennesima settimana impegnativa che attende la Dea, il Gasp pensa a qualche cambio rispetto a Torino. In campo potrebbero così trovar spazio gente come Tamaze e Malinovskyi dal primo minuto con Caldara che torna al centro della difesa mentre davanti uno tra il Papu e Ilicic riposerà mentre Muriel non sarà della partita dopo lo spavento per una caduta accidentale in casa con annesso trauma cranico che ha costretto il colombiano a recarsi in ospedale per accertamenti per poi venir dimesso questo pomeriggio; davanti quindi toccherà a Zapata.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Caldara, Palomino; Hateboer, Tameze, De Roon, Castagne; Malinovskyi, Gomez; Zapata – All.: Gasperini

BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Papetti, Chancellor, Mateju; Dessena, Tonali, Ghezzi; Zmrhal; Torregrossa, Ayè – All.: Lopez




Le pagelle di Brescia-Atalanta

ANCORA BENE DIETRO, MURIEL UN PO’ A RILENTO

Molto buona la prestazione dei nostri in un derby praticamente dominato: se Gollini passa la giornata quasi da disoccupato, la difesa è comunque brava a concedere molto poco al Brescia. In mezzo bene Gosens (che esce nel finale per un brutto colpo) e super-Pasalic. Davanti Ilicic e il Papu si divertono, un po meno Muriel che non entra mai del tutto in partita.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 9: niente male per essere il suo primo derby! Scherzi a parte gestisce bene le energie di una squadra che già martedì aveva dato tanto in Champions e vince a mani basse una partita dove i suoi potevano anche fare più gol. Avanti tutta!

GOLLINI 6: quasi inoperoso per tutta la gara, un paio di buone uscite e poco più. Normale amministrazione.

MASIELLO 7: torna titolare in una partita comunque non facile, risponde con una prestazione maiuscola.

DJIMSITI 7: lo si vede anche in varie proiezioni offensive, la sua è una partita decisamente positiva.

PALOMINO 7: bel duello con Balotelli, fanno in alcuni frangenti anche a sportellate ma comunque riesce a gestire bene forse il compito più difficile del match.

CASTAGNE 7: spinta continua in avanti che manda sin da subito in tilt i piani bresciani.

DE ROON 6.5: un po’ stanco, ma regala anche un paio di ottimi assist che potevano esser sfruttati meglio (FREULER 6.5: dentro ad inizio ripresa, mantiene palla e gestisce con ordine le operazioni in mezzo al campo).

GOSENS 6.5: ottimo anche oggi in fase di spinta e per portar su la squadra durante le ripartenze; nella ripresa esce nel finale dopo uno scontro di gioco. (HATEBOER s.v.: pochi scampoli di partita per lui).

PASALIC 9: doppietta nel derby, un gol di questi segnato di tacco: che volere di più? Ennesima prova maiuscola di questo ragazzo che si rivela sempre più la scommessa vinta da mister Gasperini. SuperMario!

GOMEZ 7: vederlo portarsi in giro mezza difesa bresciana quando ha la palla al piede è un vero spettacolo.

ILICIC 7.5: regala magie a sprazzi, ma quando lo fa è sempre decisivo; e nel finale timbra nel derby segnando il definitivo 3-0.

MURIEL 5.5: parte bene con una conclusione fuori misura, poi risulta oscurato quando il Papu e Ilicic entrano in azione, lui non lo si vede quasi mai. Peccato, unica nota stonata di giornata. (MALINOVSKYI 6.5: gioca una buona fetta di ripresa ed ha anche il tempo per centrare il palo con una bella conclusione dalla distanza).




L’Atalanta ha il Super-Mario giusto: Pasalic-show e Ilicic, la Dea sbanca Brescia!

SERIE A, QUATTORDICESIMA GIORNATA

BRESCIA-ATALANTA 0-3: IL DERBY PARLA SOLO NERAZZURRO

Quasi una formalità: l’Atalanta incanta meno del solito ma vince, anzi stravince il derby in casa del Brescia e torna a casa con tre punti pesantissimi e ritrovando il successo in campionato dopo quasi un mese. Mattatore di giornata Pasalic, il “super-Mario” nerazzurro che vince nettamente la sfida con l’omonimo Balotelli in casa bresciana realizzando una doppietta con una rete per tempo. Nel mezzo, la traversa proprio di Balotelli in avvio di ripresa, il palo di Malinovskyi e il sigillo finale di Ilicic in casa delle rondinelle che porta a quota venticinque punti in classifica la Dea, agganciando momentaneamente Roma e Cagliari.

Brescia: una partita che mancava da tanto, troppo tempo: più di quattordici anni dall’ultimo Brescia-Atalata, quasi diciotto dalla corsa di Carletto Mazzone sotto la curva atalantina che ha, a suo modo, fatto un pezzo di storia di questo derby dove hanno preso parte anche giocatori quali Baggio e Hubner da una parte, Ganz, Ventola e Zampagna dall’altra. Oggi, a distanza di tantissimo tempo riecco il match simbolo della rivalità tra le due città in momenti storici comunque diversi con le Rondinelle che hanno ritrovato la A e dopo un buon inizio arrivano da cinque sconfitte di fila, e l’Atalanta la cui storia ormai negli ultimi tre anni è una splendida favola che noi tifosi viviamo come una meravigliosa normalità e realtà del nostro calcio.

GASP CON L’ARTIGLIERIA PESANTE: alla fine il Gasp schiera contemporaneamente Gomez, Ilicic e Muriel davanti con Pasalic che trova posto in mediana per Freuler e Castagne in fascia al posto di Hateboer mentre dietro c’è Masiello con Palomino e Djimsiti. Nel Brescia, il tecnico Grosso ripropone Balotelli davanti insieme a torregrossa (panchina per Donnarumma) con Tonali in cabina di regia ad inventare per i due davanti.

DERBY SENZA TIFOSI NERAZZURRI: il match prende il via in un Rigamonti dove manca praticamente larga parte della tifoseria atalantina, (in protesta per la decisione di consentire la possibilità di acquisto dei biglietti per il settore ospiti solo ai possessori di tessera del tifoso) ma con un’Atalanta subito determinata e che va al tiro subito nei primi minuti con Muriel ed Ilicic ma entrambi peccano di precisione nella conclusione.

PASALIC PORTA AVANTI LA DEA: il monologo nerazzurro prosegue, al diciottesimo Pasalic riceve un ottimo pallone in area e conclude ma viene stoppato sul più bello dal portiere Joronen e la conclusione finisce in corner; poco male per il croato che avrà modo rifarsi una manciata di minuti dopo quando Castagne gli mette sulla testa un pallone facile facile su cui nulla può il portiere del Brescia e l’Atalanta è così avanti nel derby a cinque dalla mezz’ora.

DOMINIO (IMPRECISO) NERAZZURRO: il Brescia prova a scuotersi dopo esser andato sotto, al trentottesimo Romulo di testa mette fuori da buona posizione un pallone spiovente in area. Ma la risposta atalantina non si fa attendere, ed è ancora Pasalic protagonista con il palo colpito dal numero ottantotto nerazzurro sugli sviluppi di un corner che manda a un niente dal raddoppio i nerazzurri. Ancora Dea nel finale con le conclusioni di De Roon ed Ilicic che finiscono fuori. Titoli di coda di un primo tempo che si chiude con i nerazzurri avanti ma che avrebbero sicuramente meritato di segnare più di un gol.

RIPRESA, BALOTELLI FA PAURA: TRAVERSA!: nessun cambio durante l’intervallo e la ripresa prende il via con il Brescia che si fa vedere con una conclusione dal limite dell’area di Cistana che blocca senza problemi Gollini; al quinto Ilicic lavora un bel pallone per De Roon che tira e Joronen blocca in due tempi; cambia il Gasp al quinto minuto con Freuler che entra in campo al posto di De Roon. L’Atalanta pare essere più attendista rispetto al primo tempo e il Brescia rischia di esser letale alla prima occasione costruita nel match in ripartenza, con la difesa nerazzurra scoperta e con Romulo che offre palla a Balotelli che conclude in area e centra una clamorosa traversa.

PASALIC RISPONDE DI TACCO, 2-0!: l’Atalanta capisce subito che è il momento di riprendere a spingere e cercare di metter il risultato al sicuro: missione compiuta al quarto d’ora quando Ilicic lavora un gran pallone al limite dell’area bresciana e lo mette in mezzo per Pasalic che la gira di tacco in porta e segna un bellissimo gol che vale il raddoppio per la squadra del Gasp.

MALINOVSKYI ENTRA E CENTRA IL PALO: l’Atalanta acquisisce maggior sicurezza dopo il raddoppio e sfiora anche il tris qualche minuto dopo quando Malinovskyi (entrato in campo al posto di Muriel) conclude una lunghissima azione nerazzurra colpendo il palo dalla lunga distanza. Stordito da un contrasto di gioco, Gosens deve lasciar il campo alla mezz’ora con Gasperini che esaurisce i cambi inserendo Hateboer. Pochi istanti dopo una punizione da buona posizione di Balotelli viene intercettata dalla barriera nerazzurra che evita così guai peggiori.

ILICIC FA TRIS NEL RECUPERO, IL DERBY E’ TUTTO NERAZZURRO: scorrono i minuti ed il ritmo cala sempre più con il girare delle lancette dell’orologio, ma l’Atalanta ha ancora tempo per colpire, in pieno recupero quando Ilicic vince un rimpallo e si invola verso l’area avversaria e supera facilmente Joronen per la terza volta. E’ il titolo di coda finale di un derby che la squadra del Gasp fa suo con una prova magari non brillantissima ma cinica e determinata, a dimostrazione (semmai ce ne fosse ancora bisogno) che la “fame” a questa squadra sembra davvero non mancare mai anche in gare che potevano rivelarsi complicate come quella odierna. Il derby parla nerazzurro, l’Atalanta ritrova la vittoria in campionato dopo quasi un mese e conferma a tutti di aver ancora tanta voglia di dare fastidio la in alto. Grandi ragazzi!

IL TABELLINO

BRESCIA-ATALANTA 0-3 (primo tempo 0-1)

RETI: 26’ p.t. e 15’ s.t. Pasalic, 47′ s.t. Ilicic

BRESCIA (3-5-2): Joronen; Mangraviti (40’ st Morosini), Cistana, Chancellor; Sabelli, Ndoj (19’ st Bisoli), Tonali, Romulo, Martella; Balotelli, Torregrossa (31’ st Donnarumma) – All.: Grosso

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Palomino, Djimsiti, Masiello; Castagne, De Roon (5’ st Freuler), Pasalic, Gosens (28’ st Hateboer); Gomez; Ilicic, Muriel (12’ st Malinovsky) – All.: Gasperini

ARBITRO: Doveri di Roma

NOTE: spettatori: 20mila circa – ammoniti: 10’ pt Castagne (A), 19’ pt Torregrossa (B), 11’ st Palomino (A), 34’ st Malinovsky (A) – recuperi: 1′ p.t. e 4′ s.t.




Atalanta, è l’ora del derby: a Brescia serve una Dea formato-champions!

BRESCIA, ORE 15

MURIEL-BALOTELLI, LA SFIDA TRA BOMBER

Smaltita in fretta la gioia per la prima, storica vittoria in Champions League, il campionato richiama subito l’Atalanta del Gasp ad una partita molto importante e delicata in quel di Brescia, dove dopo diversi anni di assenza torna il sentitissimo derby contro le rondinelle. Partita delicata e, in quanto derby, ricca di insidie per Gomez e compagni contro un Brescia ultimo in classifica ma pronto a battagliare con il coltello tra i denti per mettere in difficoltà i nerazzurri che dovranno rispondere con l’ennesima grande prestazione per riprendere a correre anche in campionato. Molto interessante anche la possibile sfida tra bomber in avanti con il ribelle Balotelli da una parte e il nostro Muriel dall’altra.

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I DUBBI DEL GASP: con Toloi squalificato e Kjiaer non al meglio, Gasperini si ritrova con gli uomini contati dietro dove tocca a Masiello insieme a Djimsiti e Palomino mentre in fascia probabile spazio a Castagne con Hateboer in panchina e Gosens mentre davanti il Papu sarà a supporto di Ilicic e Muriel.

LE PROBABILI FORMAZIONI

BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Cistana, Chancellor, Martella; Bisoli, Tonali, Ndoj; Romulo; Balotelli, Torregrossa – All.: Grosso

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Djimsiti, Palomino, Masiello; Castagne, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez; Ilicic, Muriel – All.: Gasperini