Atalanta, ricomincia da Bologna la rincorsa all’Europa

BOLOGNA, ORE 15

TRE TRASFERTE DI FILA PER CAPIRE CHI SIAMO

Si ritorna in campo, dopo una settimana molto triste per il mondo del calcio a seguito della improvvisa scomparsa del difensore bergamasco della Fiorentina Davide Astori la scorsa domenica che ha stretto attorno al dolore della squadra viola tutta la tifoseria d’Italia e non solo: il pallone prova ora a guardare avanti e rituffarsi così nel campionato dove l’Atalanta di Gasperini è oggi attesa dall’insidiosa trasferta di Bologna, la prima di tre gare consecutive in trasferta considerando il recupero di mercoledì da disputarsi a Torino contro la Juventus del match rinviato per neve un paio di settimane fa; tre partite che ci diranno molto sulle potenzialità di Papu Gomez e compagni per potersi giocare fino alla fine un posto per tornare nuovamente in quell’Europa League abbandonata con l’amaro in bocca due settimane fa per mano del Borussia. Gara complicata quella contro i felsinei di Donadoni, squadra dall’andamento altalenante ma capace in casa di produrre buone prestazioni: per questo occorrerà testa e concentrazione giusta per provare a non perder ulteriore distacco dalla zona medio-alta della classifica.

SEGUI IL MATCH SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

vivi tutte le emozioni del match di pomeriggio al Dall’Ara di Bologna che vedrà protagonisti i ragazzi del Gasp attraverso la nostra cronaca LIVE e, al triplice fischio del direttore di gara, il racconto del match (visibile stasera anche sul sito partner Atalantini.com) lo troverete come sempre sulle pagine di Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

BOLOGNA (4-3-2-1): 83 Mirante; 26 Romagnoli, 6 De Maio, 18 Helander, 25 Masina; 7 Dzemaili, 5 Pulgar, 77 Donsah; 14 Di Francesco, 9 Verdi; 10 Destro – A disp.: 29 Santurro, 34 Ravaglia, 4 Krafth, 15 Mbaye, 35 Torosidis, 33 Keita, 2 Nagy, 12 Crisetig, 11 Krejci, 19 Avenatti, 21 Falletti, 24 Palacio – All. Donadoni

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 6 Palomino, 5 Masiello; 33 Hateboer, 4 Cristante, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 72 Ilicic; 29 Petagna, 10 Gomez – A disp.: 91 Gollini, 31 Rossi, 28 Mancini, 32 Haas, 21 Castagne, 8 Gosens, 15 De Roon, 99 Barrow, 23 Melegoni, 19 Rizzo, 9 Cornelius – All.: Gasperini

ARBITRO: Calvarese di Teramo




Il ruggito del vichingo mette il turbo all’Atalanta: battuto un ostico Bologna, 1-0!

SERIE A, NONA GIORNATA

ATALANTA-BOLOGNA 1-0: CORNELIUS, GOL DA TRE PUNTI

Dopo l’Europa, l’Atalanta ritrova il successo anche in campionato superando il Bologna per 1-0 al termine di una gara tiratissima dove è il danese Cornelius a risolvere con un gol che arriva a venti minuti dalla fine dopo un primo tempo molto bloccato ed equilibrato in cui forse gli ospiti avevano fatto vedere qualcosa di più; nella ripresa cresce la squadra del Gasp che sciupa una ghiotta chance con Spinazzola e poi i cambi del mister risultano determinanti a sbloccare il match e portare avanti i nerazzurri che interrompono a tre la serie di vittorie consecutive della squadra di Donadoni e si portano a dodici punti in classifica: non c’è però tempo per tirar il fiato perchè mercoledì sera arriva il Verona in un altro match in cui l’Atalanta dovrà cercare di ottenere il massimo.

Bergamo: dopo la sbornia di Europa League, l’Atalanta torna a tuffarsi in campionato attendendo questo pomeriggio al Comunale il Bologna dell’ex Donadoni in una delle sfide più interessanti di questo weekend di Serie A: i nerazzurri sono reduci in campionato dalla sconfitta di Genova per mano della Sampdoria, mentre il Bologna, dopo un inizio stentato, ha messo in mostra buon calcio e ottenuto risultati, arrivando a ridosso delle posizioni di vertice della classifica e, specie lontano dal Dall’Ara, i felsinei hanno fatto incetta di punti su diversi campi, un motivo in più per tenere altissima la concentrazione in casa nerazzurra con il Gasp che oggi dovrà far a meno anche di Papu Gomez, nemmeno convocato oggi e tenuto a riposo dopo aver giocato in coppa giovedì con un piede malconcio stringendo i denti.

IN FASCIA C’E’ CASTAGNE: Gasperini cambia due giocatori rispetto alla formazione che ha affrontato l’Apollon in Europa League; con Toloi non ancora del tutto recuperato, difesa confermata mentre a centrocampo Castagne vince il ballottaggio con Hateboer sulla destra mentre De Roon prende il posto di Cristante che invece si sposta in avanti per formare il tridente con Ilicic e Petagna. Negli ospiti, Donadoni conferma la formazione che ha vinto con la Spal nel turno precedente con l’unica variante nel ruolo di terzino destro dove Torosidis sostituisce l’infortunato Mbaye mentre Palacio e Di Francesco vanno a comporre il tridente offensivo.

PARTITA BLOCCATA: un minuto di silenzio per ricordare Marino Perani, ex giocatore rossoblu (con un inizio di carriera in maglia atalantina) scomparso in settimana e il match prende il via e sin dalle prime battute si capisce come questo sia un match in cui le due squadre sembrano equivalersi, con i nerazzurri che ci provano facendo girar molto il pallone ma sbattendo sull’ottima organizzazione dei rossoblu che ripartono con ordine ed al quarto d’ora si rendono pericolosi con una punizione dal limite calciata da Verdi che però sbatte sulla barriera.

DEA INTERMITTENTE: i ragazzi del Gasp danno segni di risveglio verso la mezz’ora quando Ilicic si guadagna una punizione dal limite simile a quella conquistata dal Bologna in precedenza ma anche in questo caso il tentativo di Ilicic non sortisce effetti finendo sopra la traversa. La grande chance i nerazzurri però la costruiscono a dieci dall’intervallo quando ancora Cristante lavora un bel pallone che libera Petagna in area e l’attaccante triestino manda però alto da ottima posizione. Primo tempo che ha ancora un paio di sussulti nei minuti di recupero prima dell’intervallo con una opportunità per parte: prima Castagne riceve un bel pallone in area e finisce però per mandar il pallone sulle gambe di un difensore felsineo, poi a parte opposte è Verdi a far più o meno la stessa cosa in ripartenza mettendo in mezzo la sfera invece di tirare e trovando Palacio in leggero ritardo nella possibile deviazione a porta ormai sguarnita. Ultimi sussulti di un primo tempo comunque al di sotto delle aspettative per un’Atalanta sin qui poco brillante in questa prima parte di gara.

SPINA SCIUPA TUTTO: non cambia nulla Gasperini durante l’intervallo e la ripresa prende così il via e con i nerazzurri subito attivi in avvio con Cristante che arriva palla al piede in area di rigore ma crossa rasoterra troppo sul portiere Mirante che blocca senza problemi la sfera; ancora Atalanta cinque minuti dopo con l’incredibile occasione creata da De Roon con un traversone perfetto per Spinazzola dall’altra parte dell’area di rigore che però conclude da ottima posizione nel peggiore dei modi con la sfera che finisce sul fondo. Nel frattempo, al quinto Gasperini aveva tolto Cristante per inserire una punta in più, Cornelius cercando così ancor più spinta la davanti.

RIPRESA VIVACE: i ragazzi del Gasp appaiono più pimpanti in questa ripresa, Ilicic all’ottavo prova a concludere da fuori ma mandando ampiamente alto sopra la traversa, tuttavia il Bologna non sta a guardare ed al quarto d’ora Palacio mette il turbo ed entra in area facendo partire un pallone rasoterra su cui la difesa nerazzurra se la cava con qualche affanno di troppo. Al ventesimo è il turno anche di Kurtic, che lascia spazio ad uno stremato Petagna.

IL RUGGITO DEL VICHINGO!: ancora Atalanta in avanti, alla metà della ripresa una bella azione nerazzurra è conclusa dalla sventola di De Roon da fuori che sibila vicino al palo di Mirante e finisce sul fondo. La Dea intuisce che il gol è nell’aria e il punto del vantaggio arriva al minuto venticinque quando Freuler lavora un bel pallone ai limiti dell’area e apre in maniera perfetta per il neo entrato Cornelius che buca la porta di Mirante e fa saltare di gioia il pubblico del Comunale: secondo gol in campionato per il vichingo nerazzurro!

ROSSO-GONZALEZ: il Bologna prova subito a scuotersi e, per poco, non è la stessa Atalanta ad agevolarlo complice una brutta palla persa da Spinazzola che mette Verdi in moto, il giocatore rossoblu arriva ai limiti dell’area nerazzurra e calcia fuori di un soffio. L’Atalanta risponde guadagnando un corner su cui tocca di testa Cornelius per Masiello che prova la rovesciata che però è facile preda di Mirante. A dieci dalla fine gli ospiti restano in dieci, Gonzalez tenta di portarsi a casa i pantaloncini di Cornelius e per lui scatta la doppia ammonizione inevitabile e la conseguente doccia anticipata.

VITTORIA IMPORTANTISSIMA: con l’uomo in più la squadra del Gasp prova a legittimar la sua vittoria negli ultimi minuti ponendo d’assedio la porta rossoblu e sfiorando il raddoppio ad un minuto dal novantesimo con Caldara, che da due passi si fa respingere la conclusione nata dagli sviluppi di un corner, da Mirante che si salva come può e la difesa emiliana che poi libera l’area. Restano a quel punto solo quattro minuti di recupero da giocare in cui i nostri saranno bravi (pur con qualche brivido di troppo) a mantener il possesso del pallone ed un risultato preziosissimo che si materializza con il triplice fischio del direttore di gara. Vince la Dea, vince magari senza incantare come ci ha abituato a fare nelle ultime occasioni ma porta a casa tre punti importantissimi che la portano a quota dodici punti in classifica; il primo ostacolo di questa intensa settimana di sfide determinanti a capire quanto valga questa squadra è superato. E ora, sotto con il Verona mercoledì sera. Forza ragazzi!!!

IL TABELLINO

ATALANTA-BOLOGNA 1-0 (primo tempo 0-0)

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Masiello, Caldara, Palomino; Castagne, De Roon, Freuler, Spinazzola (dal 33’ s.t. Gosens); Cristante (dal 6’ s.t. Cornelius); Ilicic, Petagna (dal 21’ s.t. Kurtic) – A disposizione: Gollini, Rossi, Bastoni, Mancini, Hateboer, Melegoni, Haas, Orsolini, Vido – All.: Gasperini

BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Torosidis (dal 25’ p.t. Krafth), Gonzalez, Helander, Masina; Poli, Pulgar, Donsah; Verdi, Palacio (dal 26’ s.t. Destro), Di Francesco (dal 14’ s.t. De Maio) – A disposizione: Da Costa, Ravaglia, Maietta, Nagy, Crisetig, Valencia, Petkovic, Krejci, Falletti – All.: Donadoni

ARBITRO: Maresca di Napoli

NOTE: spettatori 18mila circa – ammoniti: Caldara, Ilicic e De Roon per gioco scorretto – espulsi: Gonzalez al 35’ s.t. per doppia ammonizione – recuperi: 3′ p.t. e 4′ s.t.




C’è il Bologna, l’Atalanta prova a portare in campionato lo spirito dell’Europa

BERGAMO, ORE 15

CONTRO IL BOLOGNA CON IL DUBBIO-PAPU

Dopo l’euforia per il successo di coppa sull’Apollon che ha consentito di mantenere la vetta del girone di Europa League, è di nuovo tempo di campionato per l’Atalanta di Gasperini che attende oggi tra le mura amiche del Comunale il Bologna dell’ex Donadoni che sin qui ha egregiamente fatto in campionato con un avvio di stagione davvero sorprendente: prima partita delle tre che attendono i nerazzurri nell’arco di una settimana e che molto ci diranno ancora una volta sulla tenuta fisica dei nostri ragazzi e sulle reali ambizioni a cui possono aspirare Gomez e compagni; Bologna oggi, Verona mercoledì e la trasferta di Udine di domenica prossima sono i tre ostacoli che il Gasp cercherà di far superare ai suoi nel migliore dei modi; probabili novità nella formazione odierna con il Papu in forte dubbio dopo che già giovedì aveva giocato in condizioni non ottimali.

SEGUI IL MATCH SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

vivi le emozioni della gara contro i rossoblu dell’ex Donadoni con il nostro racconto LIVE e, al triplice fischio del direttore di gara, tutto il racconto del match e le pagelle le troverete come sempre sulle pagine di Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 21 Castagne, 15 De Roon, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 27 Kurtic; 29 Petagna, 72 Ilicic. A disp.: 91 Gollini, 95 Bastoni, 6 Palomino, 33 Hateboer, 28 Mancini, 8 Gosens, 32 Haas, 7 Orsolini, 20 Vido, 9 Cornelius, 4 Cristante, 10 Gomez – All.: Gasperini

BOLOGNA (4-3-3): 83 Mirante; 35 Torosidis, 18 Helander, 3 Gonzalez, 25 Masina; 16 Poli, 5 Pulgar, 77 Donsah; 9 Verdi, 24 Palacio, 14 Di Francesco – A disp.: 1 Da Costa, 34 Ravaglia, 4 Krafth, 6 De Maio, 2 Nagy, 12 Crisetig, 10 Destro, 7 Petkovic, 17 Valencia, 20 Maietta, 11 Kkrejci – All. Donadoni




Le pagelle di Atalanta-Bologna

CALDARA SEGNA, BERISHA CONSERVA; SPINAZZOLA UNA FRECCIA

Partita emozionante sino alla fine in cui i nerazzurri devono ringraziare il gol di Caldara (il settimo in questa stagione, niente male per un difensore!) e le due splendide parate di Berisha che salvano il risultato. Nel mezzo una gara un po’ così, con una partenza fulminante ma un calo piuttosto preoccupante, in vista di un finale di campionato che ci vedrà protagonisti contro squadre del calibro di Juve e Milan: difesa un po’ così, Gomez che nella ripresa si vede poco e Petagna che fatica a dimostrazione di come il Bologna non sia per nulla venuto a Bergamo in gita di piacere.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6.5: alla fine mischia le carte e centra il successo ma siamo sicuri che non sarà piuttosto contento dell’atteggiamento dei suoi, specie dopo aver rischiato di compromettere un match che dopo un quarto d’ora pareva chiuso e che invece si è trasformato in un match che poteva trasformarsi in un incredibile trappolone che, grazie a Caldara, i nostri hanno evitato.

BERISHA 7.5: ne prende due, ma nel finale compie due interventi provvidenziali a salvaguardare il gol di vantaggio, nella seconda occasione aiutato anche da Spinazzola che salva sulla linea il pallone del possibile nuovo pari ospite. Determinante.

TOLOI 6.5: copre bene gli spazi, ma oggi appare un po’ meno sicuro di se rispetto ad altre occasioni; nella ripresa lascia spazio a D’Alessandro (D’ALESSANDRO 6: dentro nella ripresa, non entusiasma ma fa vedere comunque qualche buona giocata).

L'esultanza di Mattia Caldara dopo il golCALDARA 8: e alla fine arriva lui. Settimo sigillo in campionato, dopo aver fallito a fine primo tempo un’altra chance che poteva chiudere a quel punto nuovamente i giochi. Gol di una importanza fondamentale per dare un segnale alle inseguitrici: questa Atalanta ci crede, eccome, all’Europa!

MASIELLO 6.5: buona partita, con qualche errore però non da lui, segnale delle difficoltà incontrate anche dai suoi in questo match.

CONTI 6.5: parte subito alla grande andando a segno e sbloccando così il match, poi commette troppi errorini di sufficienza che a lungo andare il Bologna prova a sfruttare per cercare di far male ai nostri. Bene anche oggi nel complesso, ma senza lode.

KESSIE 6: la sua gara dura una ventina di minuti prima di esser costretto ad uscire per una botta alla caviglia rimediata dopo uno scontro di gioco (CRISTANTE 6: si vede poco, ma complessivamente non commette particolari errori degni di nota).

FREULER 6.5: bene anche lui, forse tra i più lucidi in mezzo campo dei nostri e che trova anche il gol che pareva aver dato la botta definitiva alla gara. Poi inizia anche lui a commettere errori di distrazione piuttosto ingenui, che fortunatamente non portano danni particolari.

SPINAZZOLA 7: una freccia, come al solito, ma oggi il valore aggiunto è quel salvataggio praticamente sulla linea di porta che consente ai suoi di preservare il prezioso gol di Caldara nel finale e portar a casa la vittoria. Determinante!

KURTIC 5.5: probabilmente paga un po’ di stanchezza, vedasi le almeno due ghiotte occasioni che nel finale si lascia sfuggire arrivando col fiato corto al momento decisivo. Si rifarà.

PETAGNA 5.5: anche per lui, a parte l’assist per il gol del raddoppio di Freuler, una partita decisamente anonima che ne conferma il momento di difficoltà per questo ragazzo che fatica a ritrovare la via del gol che ormai manca da diverso tempo (GRASSI 6.5: la scelta curiosa del Gasp porta comunque buone cose, perchè con uno in più in mezzo al campo la squadra argina il Bologna e trova le forze per arrivare all’assalto vincente nel finale con la rete di Caldara. Bene).

GOMEZ 6: partenza a razzo, ma poi le polveri si bagnano improvvisamente e anche lui tira il fiato senza quei guizzi che di solito spaccano in due le difese avversarie. Nulla di grave, a chi se non lui può essere concesso un piccolo calo di tensione?

TOP…

CALDARA: a fine stagione sapremo quanto questo suo gol peserà nella rincorsa al sogno Europa League dell’Atalanta; certo è che il gol arriva in un momento in cui i ragazzi non sapevano più che pesci pigliare e con il Bologna che pareva addirittura averne di più. Se siamo quarti stasera, buona parte del merito è suo! Grande!

BERISHA: e se Caldara crea… lui conserva! Già, perchè il Bologna non si è arreso fino alla fine e, anzi, ha sfiorato il nuovo pari in almeno un paio di circostanze in cui lui si è opposto con riflessi da grande portiere (nella seconda occasione aiutato anche da Spinazzola).

…& FLOP!

KURTIC: dopo le buone cose viste a Roma ci si aspettava forse qualcosa di più da lui che invece si limita a svolgere il compitino nel primo tempo per poi andar in difficoltà (insieme ai compagni) nella ripresa. Nel finale ha il fiato corto e fallisce così almeno due buone occasioni per chiudere i conti anzitempo.

PETAGNA: anche per lui il periodo buio inizia a diventare un po’ preoccupante; eppure oggi pare bene, offrendo persino l’assist al raddoppio di Freuler ma poi, anche lui, finisce col sparire dalla scena senza riuscire più ad incidere mentre il gol continua a non arrivare.




Scappa, soffre, si fa riprendere ma poi vince: grande Atalanta, una vittoria che sa di Europa!

SERIE A, TRENTATREESIMA GIORNATA

ATALANTA-BOLOGNA 3-2: TANTE EMOZIONI, DECIDE EURO-CALDARA

Partita incredibile al Comunale nell’anticipo pomeridiano dove i ragazzi di Gasperini dopo un quarto d’ora paiono aver già archiviato la pratica-Bologna con le reti di Conti al terzo ed il raddoppio di Freuler al quarto d’ora a cui però segue, un minuto dopo la rete di Destro che riapre il match e rimette in pista un Bologna che cresce col passare dei minuti e, in apertura di ripresa, trova il pari con Di Francesco e crea serie difficoltà ad un’Atalanta che pare smarrita. Decidono ad un quarto d’ora dalla fine la rete di Caldara sugli sviluppi di un corner e le due parate di Berisha che pesano tantissimo in ottica-Europa per i ragazzi del Gasp che volano così a quota sessantatre punti e si regalano un sabato sera al quarto posto.

Bergamo: con le festività pasquali già alle spalle, per l’Atalanta che sogna l’Europa è già tempo di ritrovare concentrazione e determinazione nell’anticipo della giornata numero trentatre di campionato che vede i nerazzurri attendere il Bologna in un Comunale anche oggi gremito nella prima delle due gare interne consecutive che i ragazzi del Gasp si apprestano ad affrontare (la prossima, venerdì contro la Juventus). Caccia ai tre punti quindi, contro un Bologna che l’ex Donadoni sta conducendo in un finale di campionato più che tranquillo con i felsinei che non verranno certo a Bergamo in gita di piacere ma proveranno sicuramente a rendere problematica la caccia ad una vittoria che per i nerazzurri vorrebbe dire un altro grande passo verso il sogno europeo di una intera città.

CICLISMO IN LUTTO, MORTO SCARPONI: la giornata è iniziata purtroppo con una notizia che ha scosso il mondo dello sport per via della scomparsa del ciclista Michele Scarponi (vincitore del Giro d’Italia 2011) in un tragico incidente con un furgone durante un allenamento in bicicletta; e per questo motivo prima dell’inizio del match viene osservato un minuto di silenzio per ricordare questo campione la cui vita è stata fatalmente spezzata poche ore fa.

TUTTI DISPONIBILI: con i rientri di Berisha tra i pali, Spinazzola in fascia e Gomez in avanti, mister Gasperini ripropone la sua Atalanta “tipo” per dare l’assalto agli ospiti avendo a disposizione anche l’intera rosa con l’eccezione di Zukanovic non al meglio; nel Bologna, l’ex Donadoni schiera subito dal primo minuto di Francesco in mezzo mentre in avanti Destro è l’unica punta rossoblu, supportato da Dzemaili.

SUBITO CONTI, 1-0: pronti-via e l’Atalanta la sblocca subito al terzo quando Gomez trova subito il lancio perfetto per Conti che, entrato in area, supera Da Costa con un rasoterra che passa sotto le gambe del portiere ospite e fa esplodere la gioia del Comunale.

FRULER-DESTRO, TUTTO IN UN MINUTO: trovato subito il vantaggio, la squadra del Gasp gestisce con ordine il match nonostante il Bologna provi a farsi subito vedere dalle parti di Berisha ma senza creare pericoli seri in area nerazzurra. Al dodicesimo un bel pallone rasoterra in area non trova di un niente Spinazzola pronto alla deviazione a porta praticamente sguarnita; prove generali del raddoppio atalantino che arriva al quindicesimo quando ancora Gomez prende palla e va, apre per Petagna che mette in mezzo un pallone al bacio per Freuler che mette nel sacco il facile 2-0. Tutto finito? Nemmeno per sogno! Il tempo di mettere il pallone al centro e, alla prima offensiva, il Bologna accorcia subito le distanze con Destro, abile a scattare sul filo del fuorigioco e colpire, con la sfera che centra prima la traversa e poi finisce alle spalle di Berisha: 2-1, tre gol in poco più di un quarto d’ora al Comunale.

BRIVIDI E OCCASIONI: match che resta vivo e divertente anche se a metà primo tempo Kessiè subisce un pestone che lo costringe a chiedere il cambio con mister Gasperini che opta a quel punto per Cristante per rimpiazzare in mezzo l’ivoriano mentre il Bologna ci crede e sfiora l’incredibile pari al venticinquesimo con una buona opportunità non sfruttata dallo stesso Destro. A quattro dall’intervallo è invece l’Atalanta ad aver l’occasione per arrotondare quando Gomez crossa in area, sugli sviluppi di una punizione, trovando la testa di Caldara che manda fuori da ottima posizione quella che è l’ultima chance di un primo tempo che va in archivio dopo due minuti di recupero e con l’Atalanta avanti per 2-1.

RIPRESA, DI FRANCESCO FA 2-2: ripresa che inizia senza cambi durante l’intervallo e con gli ospiti che continuano a mostrare quanto di buono visto dal gol di Destro mentre i nerazzurri paiono lenti ed impacciati oltre che in difficoltà nell’impostare la manovra travolgente di inizio partita: e così la punizione arriva al quarto d’ora quando Di Francesco imbecca in area il rasoterra preciso che supera nuovamente Berisha: 2-2, tutto da rifare per un’Atalanta in palese difficoltà.

GASP CAMBIA TUTTO: prova subito a scuotere i suoi un imbufalito Gasperini che inserisce D’Alessandro in fascia al posto di Toloi pochi minuti dopo aver incassato il pari ma i nerazzurri fanno sempre più fatica a combinare qualcosa di buono per poter impensierire Da Costa; a tre dalla mezz’ora scelta curiosa del mister che inserisce Grassi al posto di un esausto Petagna.

L'esultanza dei nerazzurri dopo il gol di CaldaraPROVVIDENZA-CALDARA: quando le idee sono poche, per segnare occorre davvero sfruttare quel poco che ti viene concesso dall’avversario ed i nerazzurri alla mezz’ora capitalizzano al meglio la chance arrivata da calcio d’angolo con il pallone che arriva in mezzo per l’accorrente Caldara che riscatta l’errore del primo tempo e stavolta trova il gol che fa mettere nuovamente la freccia ai ragazzi del Gasp che si portano sul 3-2 ad un quarto d’ora dalla fine.

BERISHA CONSERVA, CHE EUROVITTORIA!: finale con il Bologna che non accenna ad arrendersi ed a tre dal novantesimo è fondamentale Berisha con il suo intervento a terra sulla conclusione ancora di Di Francesco; a pochi secondi dall’inizio dei cinque di recupero tocca a Spinazzola ergersi a eroe di serata salvando un pallone calciato da Destro e respinto da Berisha che stava rotolando verso la rete. Ultimi minuti con il patema d’animo che sembrano non finire mai ma con gli ospiti che a questo punto non ne hanno più per tentare l’ultimo assalto. Al triplice fischio finale dell’arbitro esplode la gioia di tutto il Comunale che può così festeggiare l’importantissimo quanto sofferto successo dell’Atalanta su un Bologna a cui va tanto di cappello per il match disputato; una notte al quarto posto, per continuare a sognare e per dare un altro messaggio alle inseguitrici: l’Atalanta continua a crederci, l’EuroSogno è li sempre più vicino. Grazie ragazzi!!!

IL TABELLINO

ATALANTA-BOLOGNA 3-2 (primo tempo 2-1)

RETI: Conti (A) al 3’, Freuler (A) al 14’, Destro (B) al 16’ p.t.; Di Francesco (B) al 16’, Caldara (A) al 30’ s.t.

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi (dal 18’ s.t. D’Alessandro), Caldara, Masiello; Conti, Kessie (dal 22’ p.t. Cristante), Freuler, Spinazzola; Kurtic; Petagna (dal 27’ s.t. Grassi), A. Gomez – All.: Gasperini.

BOLOGNA (4-2-3-1): Da Costa; Mbaye (dal 28’ s.t. Krafth), Maietta, Gastaldello, Masina; Taider, Viviani (dal 38’ s.t. Petkovic); Di Francesco, Dzemaili, Krejci (dal 33’ s.t. Okwonko); Destro – All.: Donadoni

ARBITRO: Russo di Nola

NOTE: gara di andata – Bologna-Atalanta 0-2 – ammoniti Caldara (A), Gastaldello (B), Mbaye (B), Masiello (A) per gioco scorretto, Dzemaili (B) per proteste – espulsi: nessuno – recuperi: 2′ p.t. e 5′ s.t.




L’Atalanta chiede strada all’ex Donadoni per avvicinare l’Eurosogno

BERGAMO, ORE 18

CACCIA AI TRE PUNTI PER METTERE MEZZO PIEDE IN EUROPA

Dopo il bel pareggio dell’Olimpico contro la Roma nel sabato di Pasqua, è già tempo di ritornare in campo per la banda di mister Gasperini che attende il Bologna al Comunale in una gara importantissima nella rincorsa al sogno europeo dei nerazzurri. Contro i felsinei dell’ex Donadoni, Gomez e compagni vanno a caccia di un successo che consentirebbe loro di avvicinare ancor di più l’incredibile traguardo di un posto in Europa League che tutti i tifosi attendono da tantissimi anni. Gara da non sottovalutare contro un avversario privo si di obiettivi di classifica ma sempre ostico da affrontare: servirà pazienza e la giusta concentrazione per continuare a volare. Assente il solo Zukanovic (infortunato), il tecnico nerazzurro ha l’imbarazzo della scelta nella formazione; si gioca alle 18, non perdetevi il racconto del match sulla nostra pagina Facebook e, al triplice fischio del direttore di gara, il classico appuntamento con il racconto della gara e le pagelle firmate Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 24 Conti, 19 Kessie, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 27 Kurtic; 29 Petagna, 10 Gomez – A disp.: 91 Gollini, 95 Bastoni, 25 Konko, 77 Raimondi, 33 Hateboer, 8 Migliaccio, 88 Grassi, 4 Cristante, 52 Cabezas, 7 D’Alessandro, 87 Mounier, 43 Paloschi – All.: Gasperini

BOLOGNA (4-3-3): 1 Da Costa; 35 Torosidis, 20 Maietta, 28 Gastaldello, 25 Masina; 17 Donsah, 6 Viviani, 31 Dzemaili; 14 Di Francesco, 10 Destro, 11 Krejci – A disp.: 34 Ravaglia, 2 Oikonomou, 4 Krafth, 15 Mbaye, 19 Saqid, 8 Taider, 21 Petkovic, 30 Okwonkwo – All.: Donadoni




Le pagelle di Bologna-Atalanta

KURTIC E GOMEZ TANTA ROBA, KESSIE’ SOTTOTONO

Esprimere dei giudizi di fronte a prestazioni del genere inizia davvero a diventar complicato, la macchina quasi perfetta di mister Gasperini sta davvero stupendo tutta l’Italia calcistica e non solo; venendo al match di oggi è risultato indolore il rientro tra i pali di Sportiello, praticamente inoperoso e supportato da una difesa davvero super; in mezzo brilla Kurtic (che va anche a segno), meno invece Kessiè apparso distratto e troppo lezioso a tratti. Petagna lotta e si sbatte ma sciupa una grande occasione per chiudere anzitempo il match.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: aggettivi d’elogio ormai in via di esaurimento, la sua Atalanta ormai ci sta abituando veramente bene come mai non era accaduto probabilmente nella storia di questo club. I risultati sono sorprendenti di giornata in giornata e la squadra si prepara così come meglio non poteva alla sfida di sabato in quel di Torino contro la Juve. Nel mezzo la partita di coppa con il Pescara, gara da non sottovalutare anche perchè in palio ci sono gli ottavi a gennaio proprio contro i campioni d’Italia.

SPORTIELLO s.v.: una giornata di ordinaria amministrazione. Erano molti i timori per il suo ritorno tra i pali dopo l’infortunio di Berisha ma con questa difesa davanti diventa tutto più facile. Attento e sulla traiettoria in occasione della punizione di Viviani che ha centrato la traversa.

MASIELLO 7.5: gol e non solo; vero e proprio muro in difesa, trova anche il guizzo vincente per rompere l’equilibrio di un match che sin li era stato abbastanza equilibrato.

CALDARA 7: impressionante la sicurezza che porta nel reparto arretrato, rende tutto davvero più facile con la disinvoltura di un veterano. Grande!

ZUKANOVIC 6.5: i tentennamenti di inizio stagione sono un bel ricordo. Anche oggi una gara di spessore concedendo solo le briciole agli avversari.

CONTI 7: gran gara la sua, che caratterino in mezzo questo ragazzo che sta facendo veramente passi da gigante di giornata in giornata sotto tutti i punti di vista.

KESSIE’ 6: un po’ perso oggi; ci ha abituato bene ma stavolta perde troppo spesso palloni stupidi, uno dei quali costa l’ammonizione a Gagliardini che salterà il match con la Juve. Benino…

GAGLIARDINI 6.5: il suo volto dopo l’ammonizione che gli costerà il match di sabato a Torino è tutto un programma. Un po’ condizionato da quel cartellino, un po’ dalla rabbia per mancare alla partitissima lo rendono più “umano” del solito. (FREULER s.v.: entra nel finale. Ingiudicabile).

SPINAZZOLA 6.5: bravo il ragazzo. Ormai fisso come titolare da tre gare riesce davvero a farsi apprezzare con buone giocate ed una maturità che sta acquisendo giornata dopo giornata. Altro che brutto anatroccolo…

L'esultanza di Kurtic dopo il golKURTIC 7.5: il perno, l’inamovibile. Negli schemi del Gasp lui c’è sempre e ovunque perchè questa Atalanta delle meraviglie ruota in parte intorno allo sloveno: e se poi trova anche il guizzo del gol, cosa volere di più??

PETAGNA 6.5: fa da boa per portar su la squadra, ma quanto poteva pesare quel gol divorato in avvio di ripresa che avrebbe messo il match in ghiaccio anticipatamente. Bene i movimenti, meno la precisione in zona gol. (PESIC s.v.: pochi istanti di match anche per lui).

GOMEZ 7.5: ancora una volte la chiave passa dai suoi piedi: due assist magici per il piedino di Masiello e la testa di Kurtic; l’Atalanta vola anche grazie al suo Papu in forma smagliante. Avanti così! (D’ALESSANDRO s.v.: ingiudicabile)

TOP…

MASIELLO: non gioca nemmeno sempre, ma quando è chiamato in causa fa capire come sia ampia la scelta a disposizione di mister Gasperini anche in difesa: chiunque è chiamato in causa da il proprio contributo al massimo, alcuni, come nel suo caso, anche con un gol che rompe il ghiaccio e mette le ali all’Atalanta verso la sesta vittoria consecutiva.

GOMEZ: gira e rigira, tutto passa anche dai suoi piedini: almeno quattro occasioni arrivano da suoi cross, due di queste si tramutano poi in gol. Elemento fondamentale di questa squadra, vero trascinatore di un sogno che stiamo vivendo tutti quanti noi tifosi.

& FLOP!

KESSIE’: troppa leggerezza, alcune giocate quasi scontate che invece possono creare grattacapi pericolosi. Per rimanere tra le grandi queste distrazioni non sono ammesse; vero, il ragazzo è giovane e si farà col tempo, ma per continuare a navigare verso l’impresa storica bisogna dare sempre il 110%.