Smaltire la rabbia e ritrovare l’orgoglio: dai Atalanta cerchiamo la vittoria!

BERGAMO, ORE 15

LA SFIDA DI ZAPATA AL SUO PASSATO

Il campionato di serie A arriva alla sua ottava giornata e per i nerazzurri di Gasperini sarà la Samp l’avversario di turno quest’oggi al Comunale; dopo la bruciante ed immeritata sconfitta di Firenze, Papu e compagni proveranno a cercare quella vittoria che manca ormai dalla prima giornata contro il Frosinone; non sarà facile contro una Samp con giocatori di qualità e che viaggia spedita dopo il successo sulla Spal nel posticipo di lunedì. Sarà anche la sfida del grande ex Zapata contro il suo passato blucerchiato: lo scorso anno decise proprio lui il match di Bergamo con un gol nel finale… ci auguriamo ovviamente un medesimo epilogo oggi, ma a parti invertite.

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I DUBBI DEL GASP: con il recupero di Masiello, mister Gasperini può contare sulla piena disponibilità della rosa e quindi ampia abbondanza. I dubbi del mister riguardano come sempre le fasce, con Hateboer favorito su Castagne e chi inserire a supporto delle punte tra Pasalic e Rigoni con l’ex Zapata e il Papu pronti a colpire.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): 91 Golllini; 3 Toloi, 6 Palomino, 5 Masiello; 33 Hateboer, 11 Freuler, 15 de Roon, 8 Gosens; 88 Pasalic; 10 Gomez, 91 Zapata – A disp.: 1 Berisha, 31 Rossi, 23 Mancini, 21 Castagne, 19 Djimsiti, 53 Adnan, 4 Valzania, 22 Pessina, 24 Rigoni, 72 Ilicic, 20 Tumminello, 99 Barrow – All.: Gasperini

SAMPDORIA (4-3-1-2): 1 Audero; 24 Bereszynski, 26 Tonelli, 3 Andersen, 29 Murru; 8 Barreto, 6 Ekdal, 10 Praet; 17 Caprari; 92 Defrel, 27 Quagliarella – A disp.: 33 Rafael, 72 Belec, 7 Sala, 22 Tavares, 15 Colley, 18 Leverbe, 25 Ferrari, 14 Jankto, 11 Ramirez, 4 Vieira, 16 Linetty, 95 Rolando – All.: Giampaolo

ARBITRO: Irrati di Pistoia




Le pagelle di Atalanta-Sampdoria

SI SALVANO IN POCHI, CASTAGNE-HAAS COPPIA DA INCUBO

La Samp ha vinto la gara su due regali difensivi, tuttavia oggi l’Atalanta non è apparsa sul pezzo come in altre occasioni, concedendo così, dopo un discreto primo tempo, occasioni importanti agli ospiti, soprattutto dopo aver trovato il pari; se si esclude il retropassaggio suicida di Haas per Zapata, la squadra ligure aveva comunque già rischiato in almeno un paio di altre occasioni di poter passare di nuovo. E’ mancata complessivamente la tensione giusta e quella mentalità che sin qui aveva contraddistinto i nostri: senza quella, questa Atalanta è una squadra normale.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6: le nozze coi fichi secchi sono impossibili anche a lui: si trova nelle condizioni di dover raddrizzare una partita inserendo giocatori come Barrow ed Haas che avranno visto il campo si e no una manciata di minuti sin qui. Le assenze pesano, prova a renderle meno evidenti ma, purtroppo, Spinazzola ed Ilicic oggi sarebbero serviti come il pane.

BERISHA 7: uno dei pochi a meritare davvero una menzione particolare questa sera. Salva la baracca a fine primo tempo andando a prender nell’angolino la punizione di Ramirez che avrebbe chiuso i giochi, poi nella ripresa appare sempre attento. Non può nulla quando si ritrova Zapata davanti a se.

TOLOI 5: il gol pare attutire in parte il pasticcione combinato (in collaborazione con Castagne) a fine primo tempo; tuttavia appare lontano parente di quel giocatore capace di far la differenza ed essere spesso l’arma in più di una difesa che prima di stasera non subiva due gol in casa da diverso tempo.

MANCINI 5.5: anche lui parte bene su Zapata, poi lo soffre col passare dei minuti e passa su Caprari che a inizio ripresa gli scappa via sbagliando la conclusione finale per nostra fortuna. Da rivedere.

MASIELLO 6: un paio di chiusure importanti, ma anche qualche lancio in fase di disimpegno impreciso e non all’altezza delle sue capacità. Serata in chiaroscuro anche per lui.

HATEBOER 5.5: da maggior spinta rispetto a Castagne in quella posizione, ma sono anche tanti, troppi, i passaggi sbagliati, anche dei più semplici. (BARROW 5.5: tirar la croce addosso a lui non ha senso, è acerbo, e si vede, ma allo stesso tempo mostra qualità che in futuro potranno tornare utili. In occasione del gol compie una specie di sponda più o meno volontaria a Toloi che firma il momentaneo 1-1).

DE ROON 5: il problema alla spalla continua a farsi sentire, e lo si nota chiaramente in campo. Non era lui, nella ripresa è costretto ad alzar bandiera bianca (HAAS 4: poteva essere il protagonista, in positivo, della serata con quel salvataggio sulla linea proprio pochi minuti prima di quello sciagurato quanto assurdo retropassaggio che mette in moto Zapata e… poi sapete tutti come è andata a finire).

FREULER 5.5: meno metronomo del solito anche lui, troppi errori, poche giocate degne di nota. Un giocatore “normale” insomma per questa sera.

CASTAGNE 4: passi che si divora il gol a due passi dal portiere, meno che si conceda quella distrazione fatale a poco dalla fine del primo tempo che consente di mandar in mezzo quel pallone su cui Toloi si fa ipnotizzare da Caprari. No, stasera un votaccio anche per lui.

CRISTANTE 5.5: poche occasioni sui suoi piedi, una delle quali se la ritrova quasi casualmente ma spedisce ampiamente sopra la traversa. Così così…

PETAGNA 5.5: oggi meno presente rispetto alla gara con l’Udinese anche se è comunque sua una delle occasioni più importanti del primo tempo con quella traversa che grida ancora vendetta. (CORNELIUS s.v.: un quarto d’ora scarso per lui, ingiudicabile).

GOMEZ 5: colpi a vuoto anche per lui oggi, poche le fiammate degne di nota e troppo spesso si intestardisce sul pallone finendo per perdere poi la sfera. Fiato corto.




Dopo la Pasqua, l’Atalanta anticipa il Natale: due errori difensivi rialzano la Samp

SERIE A, IL RECUPERO DELLA VENTISETTESIMA GIORNATA

ATALANTA-SAMPDORIA 1-2: DUE REGALI A CAPRARI E ZAPATA

Brutta serata per i nerazzurri, sconfitti a domicilio dalla Samp e raggiunti proprio dai blucerchiati al settimo posto insieme alla Fiorentina che rimette così tutto in gioco il cammino di Gomez e compagni verso un posto in Europa: dopo un primo tempo comunque ben giocato e con due clamorose occasioni non sfruttate, un errore in condominio tra Castagne e Toloi regala a Caprari nel finale di prima frazione la palla dell’1-0 ospite. Nella ripresa, il difensore brasiliano si riscatta trovando il pari al ventunesimo ma poi è la Samp che pare averne di più e, dopo un paio di ghiotte occasioni, gli ospiti passano con Zapata, che riceve incredibilmente palla da Haas e si invola così verso l’area di Berisha per timbrare il definitivo 2-1. Sconfitta pesante, che complica il cammino dei nerazzurri ma da cui tentar subito di ripartire voltando pagina, magari già sabato a Ferrara.

Bergamo: quella maledetta domenica, con la notizia dell’improvvisa scomparsa di Davide Astori ce l’abbiamo ancora un po’ tutti negli occhi, ma oggi si deve recuperare il match che quella triste giornata non fu disputato. Atalanta e Samp si sfidano quindi nel nome di Davide e con i ragazzi del Gasp a caccia di un’altra sterzata sulle inseguitrici per sigillare ulteriormente quel settimo posto che da sabato occupa in solitaria e che significherebbe l’accesso ai preliminari della prossima Europa League.

GASP NE CAMBIA TRE: mister Gasperini effettua tre cambi rispetto alla partita precedente contro l’Udinese a cominciare dai pali dove c’è Berisha, poi Hateboer sostituisce Gosens con Castagne che si sposta sulla corsia di sinistra mentre Mancini rileva Palomino nel ruolo di difensore centrale; in avanti, Cristante agirà alle spalle della coppia offensiva formata da Gomez e Petagna. Negli ospiti, in difesa Andersen sostituisce Silvestre nel ruolo di difensore centrale. A centrocampo, Capezzi prende il posto di Torreira squalificato con Praet e Linetty ai suoi lati. In avanti, Giampaolo deve fare a meno di Quagliarella e schiera Alvarez alle spalle di Caprari e Zapata.

OCCASIONI E SFORTUNA: prende il via il match in una discreta cornice di pubblico, considerando anche l’orario, e con i nerazzurri che hanno la prima, grande occasione del match al quarto d’ora quando Castagne viene smarcato benissimo in area, ritrovandosi a tu per tu con Viviano ma sbagliando clamorosamente la conclusione con la sfera che finisce sul fondo. L’Atalanta prosegue a caricare a testa bassa ma l’appuntamento con il gol è continuamente rinviato: al ventiseiesimo, in occasione di un corner, spunta la testa di Toloi ma la conclusione è debole e centrale, facile per Viviano. A dieci dalla fine poi ci si mette anche la traversa a negar la rete ai nerazzurri quando Petagna colpisce la sfera, sempre in occasione di un calcio d’angolo, che va a sbattere sul montante e torna in campo dove Masiello prova a bissar la marcatura di domenica trovando la respinta della difesa.

TOLOI PASTICCIA, CAPRARI RINGRAZIA: la Samp, sin li praticamente mai viva in avanti, trova il guizzo vincente a tre dall’intervallo, grazie anche ad un complessivo pasticcio difensivo nerazzurro iniziato da Castagne e concluso da Toloi, con il difensore brasiliano che finisce per concedere la frazione di secondo necessaria a Caprari per arrivar sulla sfera e concludere superando così Berisha. Gli ospiti sono avanti e, nel secondo minuto di recupero, vanno ad un niente dal clamoroso raddoppio negato da Berisha che, con una parata degna di un gatto, dice no alla punizione di Ramirez che pareva indirizzata nell’angolino; ultimo sussulto di un primo tempo che gli ospiti chiudono avanti per 1-0.

IL RISCATTO DI RAFA, 1-1!: il match riprende dopo il riposo e il Gasp non opera cambi durante l’intervallo nella sua Atalanta che riparte alla ricerca del pari anche se sono ancora gli ospiti ad esser insidiosi all’ottavo con un veloce contropiede di Caprari, che salta Mancini ed entra in area ma conclude fortunatamente con mira ampiamente a lato. Prova a mischiare le carte il tecnico nerazzurro con gli ingressi di Haas al decimo e il giovane Barrow otto minuti dopo per cercare di cambiar l’andazzo di un match che i nerazzurri raddrizzano proprio con Toloi a metà del secondo tempo, abile a ricevere un pallone in area toccato proprio dal neo entrato Barrow e segnare in spaccata il gol del pari che perdona così l’errore in occasione del vantaggio ospite.

ALTRO PASTICCIO, ZAPATA FA 2-1: il pari subito ridà tuttavia maggior vigore agli ospiti, che iniziano a spingere nuovamente ed i nerazzurri paiono capirci davvero pochino: al ventottesimo Haas salva sulla linea un gol praticamente fatto, poi invece è Cristante ad avere la palla buona in area ritrovandosela li un po’ a caso e calciando alto. Al minuto trentatre tocca a Cornelius entrare al posto di uno sfinito Petagna. Ma è ancora la Samp pericolosa, Caprari colpisce di testa la palla che sbatte sull’incrocio con il probabile aiuto di Berisha che però non può più nulla quando Haas si inventa un retropassaggio disgraziato che innesta Zapata verso l’area di rigore atalantina, vano l’inseguimento di Masiello all’attaccante ospite che mette dentro il gol del nuovo sorpasso ospite.

TUTTO DA RIFARE: priva ormai di energie mentali e fisiche, l’Atalanta prova ad imbastire nell’ultima parte del match una reazione che rimane timida e fumosa, che non consente ai nerazzurri di trovare nemmeno mezza opportunità per andare a caccia del pari. Tre minuti di recupero e la Samp diventa così la nuova bestia nera dei nerazzurri, strappando sei punti in due gare ed andando ad agganciare la stessa Atalanta nella corsa all’Europa dove è raggiunta anche dalla Fiorentina. Per il settimo posto si sgomita insomma, ma la sensazione che quella di oggi sia una incredibile occasione gettata alle ortiche resta veramente il sentimento comune della maggior parte di tutti noi tifosi. Dobbiamo ripartire.

IL TABELLINO:

ATALANTA-SAMPDORIA 1-2 (primo tempo 0-1)

RETI: al 43′ p.t. Caprari (S), 21′ st Toloi (A) e 39′ st Zapata (S).

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Mancini, Masiello; Castagne, De Roon (dal 10′ s.t. Haas), Freuler, Heteboer (dal 18′ s.t. Barrow); Cristante; Petagna (dal 34′ s.t. Cornelius), Gomez – A disposiz.: Rossi, Gollini, Palomino, Gosens, Caldara, Bastoni, Melegoni – All.: Gasperini

SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviani; Bereszynski, Andersen, Ferrari, Murru (dal 20′ s.t. Regini); Linetty, Capezzi, Praet; Alvarez (dal 41′ Ramirez); Caprari (dal 39′ s.t. Verre), Zapata – A disposizione: Tozzo, Belec, Sala, Silvestre, Stijepovic, Tessiore – All.: Giampaolo

ARBITRO: Pasqua di Tivoli

NOTE: gara di andata: Sampdoria-Atalanta 3-1 –  spettatori: 16mila circa – ammoniti: Petagna, Gomez, Praet, Zapata, Ramirez – calci d’angolo: 10-7 per l’Atalanta – recuperi: 2′ p.t. e 3′ s.t.




C’è la Samp, l’Atalanta prova un nuovo allungo verso l’Europa

BERGAMO, ORE 18.30

TESTA E DETERMINAZIONE PER CONTINUARE A VOLARE

Nemmeno il tempo di godersi la vittoria sull’Udinese, e per l’Atalanta è già tempo di tornare in campo: questa sera alle 18.30 si recupera al Comunale la sfida contro la Samp rinviata a seguito della tragica scomparsa di Davide Astori: se tre settimane fa i nerazzurri erano nella situazione di dover rincorrere i blucerchiati, oggi la situazione è completamente capovolta, coi ragazzi del Gasp settimi e con tre lunghezze di vantaggio proprio sui liguri; gara quindi non decisiva ma sicuramente molto importante per Gomez e compagni per cercar un ulteriore strappo verso un bis europeo sognato da tutta la tifoseria. Poche novità sul fronte-infermeria per il mister atalantino che non avrà a disposizione Ilicic e Spinazzola oltre a Caldara (che andrà solamente in panchina); possibile qualche cambio in mezzo e in difesa.

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LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): 91 Gollini; 3 Toloi, 6 Palomino, 5 Masiello; 33 Hateboer, 15 de Roon, 11 Freuler, 8 Gosens; 4 Cristante; 10 Gomez, 29 Petagna – A disp.: 1 Berisha, 31 Rossi, 13 Caldara, 21 Castagne, 28 Mancini, 95 Bastioni, 23 Melegoni, 32 Haas, 9 Cornelius, 99 Barrow – All.: Gasperini

SAMPDORIA (4-3-1-2): 2 Viviano; 7 Sala, 26 Silvestre, 13 Ferrari, 29 Murru; 16 Linetty, 28 Capezzi, 18 Praet; 10 Ramirez; 9 Caprari, 91 Zapata – A disp.: 72 Belec, 92 Tozzo, 17 Strinic, 3 Andersen, 24 Bereszynski, 14 Stijepovic, 19 Regini, 11 Alvarez, 21 Verre, 30 Tessiore, 27 Quagliarella – All.: Giampaolo

ARBITRO: Pasqua di Tivoli




Arriva la Samp, l’Atalanta prova a riavvicinare l’Euro-zona

BERGAMO, ORE 15

INCROCIO EUROPEO FONDAMENTALE PER PAPU & C.

Superata anche l’eliminazione in seminfinale di coppa Italia dopo la sfortunata partita di mercoledì contro la Juventus, l’Atalanta si rituffa ora nel campionato dove, da qui a maggio, proverà a cercare nuovamente di conquistare un posto al sole in Europa League iniziando proprio dal delicato match odierno contro la Samp, rivelazione della stagione e avanti sei punti dai nerazzurri di Gasperini in classifica. Provare a vincerla e riavvicinare così proprio gli stessi blucerchiati è l’imperativo in casa nerazzurra dove Gomez e compagni proveranno a cercar il guizzo giusto per aver la meglio di una squadra che si è dimostrata osso duro per tutti in questa stagione, capace di mietere vittime importanti sul suo cammino come la Juventus capolista. Concentrazione e determinazione per tornare a volare tutti insieme, spinti anche da un pubblico che, mai come oggi, deve stare vicino ai suoi beniamini e sostenerli.

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LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 5 Masiello, 13 Caldara, 3 Toloi; 33 Hateboer, 15 De Roon, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 4 Cristante; 72 Ilicic, 10 Gomez. A disp.: 91 Gollini, 31 Rossi, 6 Palomino, 28 Mancini, 32 Haas, 21 Castagne, 8 Gosens, 99 Barrow, 23 Melegoni, 19 Rizzo, 9 Cornelius, 29 Petagna – All.: Gasperini

SAMPDORIA (4-3-1-2): 2 Viviano; 7 Sala, 26 Silvestre, 13 Ferrari, 29 Murru; 8 Barreto, 34 Torreira, 16 Linetty; 9 Caprari, 91 Zapata, 27 Quagliarella. A disp.: 72 Belec, 92 Tozzo, 12 Krapikas, 30 Tessiore, 19 Regin, 17 Strinic, 3 Andersen, 11 Alvarez, 18 Praet, 28 Capezzi, 99 Kownacki – All.: Giampaolo

ARBITRO: Tagliavento di Terni