Le pagelle di Atalanta-Roma

UN PAPU DA APPLAUSI, PALOMINO ENTRA E DA SICUREZZA

Partita dalle due facce per i ragazzi del Gasp, che parevano vicini alla resa al terzo gol della Roma e che invece hanno saputo reagire e trovar il guizzo decisivo con Castagne che ha riaperto i giochi a fine primo tempo. Sistemata la difesa con Palomino nella ripresa, la Dea ha dato l’assalto ai giallorossi fino a trovare il meritato e, quasi stretto, pareggio.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 8: non si snatura, non si lascia andare e, al contrario, trascina i suoi verso una rimonta che poche squadre sarebbero state capace di fare. Nella ripresa si sistema con l’inserimento di Palomino e poi da l’assalto al fragile fortino giallorosso che crolla, preso a pallonate dai suoi. Alla fine poteva addirittura quasi provare a vincerla, ma tutto sommato bene così. Ora la Juve mercoledì… e qui serve qualcosa di unico per poter scrivere la storia. Forza mister!

BERISHA 6: ne prende tre ma senza particolari colpe, forse l’uscita in occasione del secondo gol di Dzeko (marcato in quel momento dal difensore) non è azzeccatissima. Comunque sufficiente.

TOLOI 6.5: riscatta con il gol che riapre la partita un paio di disattenzioni abbastanza evidenti, una delle quali vede sfuggir via Dzeko in avvio in occasione dell’1-0.

DJIMSITI 6.5: ancora lui, anche oggi. Il Gasp insiste con il ragazzo che tutto sommato se la cava con buone giocate e chiusure abbastanza precise.

MANCINI 5.5: parecchio in difficoltà, specie quando la Roma pare poter fare ciò che voleva in ripartenza dove spesso lui viene anticipato e saltato. Verrà sostituito nella ripresa. (PALOMINO 7: mossa che inizialmente pareva un po’ strana, da la sicurezza che mancava dietro ai suoi per iniziare a spingere e mettere all’angolo la Roma che, a quel punto, non riuscirà più a farsi vedere dalle parti di Berisha).

HATEBOER 6.5: decisamente in ombra nel primo tempo, nella ripresa mette il turbo in almeno tre occasioni facendo vedere ottime cose e creando spesso più di un problema ai difensori giallorossi.

DE ROON 6.5: la solita grande partita di sacrificio e sostanza per lui.

PASALIC 6.5: bene anche oggi, pur non regalando assist o giocate importanti ma è sempre più evidente il suo continuo inserimento nel motore della macchina del Gasp. (PESSINA s.v.: dentro nel recupero, ingiudicabile).

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CASTAGNE 7: la sua partita è più che positiva, ma il suo gol è l’arma letale con cui poi si è potuta riprendere la Roma nel secondo tempo. Quel colpo di testa quando tutto pareva ormai perduto è stata la medicina per ricaricare una Dea che pareva disorientata. Determinante

GOMEZ 8: che meraviglia! Non segna ma ogni sua azione rischia di essere un pericolo per gli avversari: assist preciso per la testa di Castagne prima e Toloi poi. Rinato nella nuova posizione voluta dal mister. Grandissimo!

ILICIC 6.5: l’assist di nel finale a Zapata rende merito ad una gara di alti e bassi per lo sloveno, che sfiora il gol nel primo tempo e poi nella ripresa se ne divora uno clamoroso in avvio perdendo il pallone al momento di concludere. Comunque bene, nonostante a volte faccia arrabbiare tutti, mister compreso. (BARROW s.v.: dentro nel finale, si divora un gol quasi fatto ma, per sua fortuna, era in fuorigioco).

ZAPATA 7: incredibile! Ci fa disperare per quell’incredibile errore dal dischetto, per poi riscattarsi nemmeno un minuto dopo con la zampata che vale il 3-3: a segno anche oggi, ancora una volta El Panteron ha colpito!




All’Atalanta piacciono anche le cose difficili: rimontona alla Roma, da 0-3 a 3-3!

SERIE A, VENTUNESIMA GIORNATA

ATALANTA-ROMA 3-3: EMOZIONI INFINITE OGGI AL COMUNALE

Si annunciava come una partita ricca di gol e spettacolo, e così è stato: l’Atalanta pareggia con la Roma dopo che i giallorossi al quarantesimo del primo tempo erano avanti di tre gol e tutto pareva perduto. Non per questi ragazzi, che dopo aver incassato i colpi di Dzeko (doppietta) ed El Shaarawy reagiscono e riaccendono la speranza con Castagne in chiusura di primo tempo e nella ripresa confezionano una rimonta incredibile, prima con Toloi di testa, poi con Zapata che, un minuto prima del pari, si permette anche il lusso di calciare alle stelle un rigore. Il finale all’assalto dei ragazzi di Gasperini è poi respinto da una Roma alle corde: finisce 3-3, e nella rincorsa all’Europa è un punto pesantissimo quello conquistato oggi dal Papu e compagni.

Bergamo: clima gelido ed anche qualche fiocco di neve prima del match accompagnano Atalanta e Roma in una partita tra le forse due più belle squadre di questo scorcio di stagione, con i nerazzurri che da diverso tempo divertono e segnano gol a grappoli (la Dea è il miglior attacco della serie A) ed i giallorossi che dopo un avvio complicato sono tornati a correre, segnare e vincere. Il mix giusto insomma per una partita in cui ci sarà davvero poco da annoiarsi. Prima gara dell’anno nuovo tra le mura amiche del Comunale per i nerazzurri del Gasp reduci da tre vittorie consecutive fuori casa tra campionato e coppa con tredici gol segnati e due subiti.

IL GASP NON CAMBIA: il tecnico atalantino non cambia nulla rispetto alla vittoriosa trasferta di Frosinone confermando Djimisiti in difesa e Pasalic in mezzo al posto di Freuler che è recuperato ma parte dalla panchina con davanti bomber Zapata con Ilicic ed il Papu a supporto. Negli ospiti, Di Francesco spera di sfruttare al meglio il momento magico del baby-Zaniolo, con Nzonzi al rientro in mezzo e l’ex Cristante titolare sul campo che lo ha visto esplodere e consacrare al grande calcio con la maglia nerazzurra.

I “SOLITI” AVVII DELLA DEA: quasi come da “tradizione” (decisamente poco piacevole) quando affronta una squadra importante tra le mura amiche l’Atalanta va subito sotto: è successo con Napoli e Juve, accade anche con la Roma che sblocca al secondo minuto il match grazie a Dzeko, che raccoglie l’assist di Zaniolo, salta la marcatura di Toloi e può battere tutto solo Berisha.

LA DEA SPRECA, LA ROMA NO: l’Atalanta prova subito a reagire ed al sesto minuto il Papu centra la traversa direttamente da calcio d’angolo, poi al nono Ilicic sfiora il gol dopo una splendida verticalizzazione di Gomez per lo sloveno che si infila tra le linee della difesa giallorossa, sinistro fulmineo di prima intenzione fuori di un soffio. Al diciottesimo colpo di testa di Zapata respinto da Olsen, poi rischio per i nerazzurri sul ribaltamento El Shaarawy che calcia in porta, rimpallato anche lui. Ma quello della Roma è un campanello d’allarme inascoltato dai nerazzurri, che alla mezz’ora pagano ancora l’eccessivo sbilanciamento: Dzeko lanciato in velocità sulla destra evita l’intervento di Toloi poi salta Berisha in uscita e insacca il raddoppio romanista.

EL SHAARAWY SEGNA, CASTAGNE ACCORCIA: l’Atalanta schiuma sempre più rabbia ma perde la logica e la tranquillità che la contraddistinguono e così per la Roma diventa davvero tutto più facile ed a cinque dalla fine segnano addirittura il terzo gol con El Shaarawy che, pescato solo in mezzo all’area, controlla e batte ancora Berisha con la difesa nerazzurra completamente fuori giri. La Dea riesce però a dar un senso al secondo tempo accorciando proprio a fil di sirena al minuto quarantaquattro con Castagne, che raccoglie di testa un bel cross del Papu e mette dentro: 3-1, punteggio che sarà anche quello al duplice fischio del direttore di gara che chiude un primo tempo comunque strano; l’Atalanta gioca bene a tratti ma la Roma è cinica e spietata andando a segno in quasi tutte le occasioni avute.

TOLOI LA RIAPRE DAVVERO: nessun cambio durante l’intervallo, con la ripresa che prende il via ed Ilicic ha subito la grande occasione per accorciare ulteriormente ma, ben smarcato in area e tutto libero di colpire, perde incredibilmente il pallone al momento della conclusione. Primo cambio per Gasperini al settimo con Palomino che entra in campo al posto di Mancini; l’Atalanta continua ad insistere e riesce nell’intento di riaprire il match al quattordicesimo quando il Papu inventa un bellissimo assist per la testa di Toloi che è vincente e mette alle spalle di Olsen il gol che riapre del tutto la partita e riaccende il pubblico infreddolito del Comunale.

Zapata ed Ilicic festeggiano insieme dopo il gol del 3-3

ZAPATA, ERRORE E RISCOSSA, 3-3!: la Roma pare alle corde e la squadra del Gasp continua ad inisistere nel suo assalto alla ricerca dell’incredibile pareggio ed al minuto ventitre succede veramente di tutto: prima Ilicic viene fermato fallosamente in area ma l’arbitro ammonisce il giocatore nerazzurro poi, richiamato dal Var, rivede la sua decisione, assegna il penalty alla Dea ed ovviamente cancella il giallo ad Ilicic; va Zapata dal dischetto ma calcia incredibilmente alle stelle il tiro dagli undici metri. Un colpo che avrebbe ammazzato un elefante non cambia di una virgola la squadra del Gasp che, un minuto dopo trova proprio con Zapata il gol dell’incredibile 3-3 con la conclusione sporca del colombiano su assist di Ilicic che passa sotto le braccia di Olsen.

RIMONTA CHE VALE ORO: l’Atalanta a questo punto non si accontenta e continua a spingere alla ricerca del gol della clamorosa vittoria con la Roma che pare non capirci davvero più nulla: al trentatre ed al trentasette ci provano di testa rispettivamente Hateboer e Pasalic ma con scarsa mira, poi Gasp inserisce anche Barrow per un esausto Ilicic e anche Pessina in pieno recupero per un Pasalic anche oggi convincente. Il risultato non cambia più e, per come si era messa, va decisamente bene così: un punto pesantissimo per la banda di Gasperini che riprende la Roma quando ormai tutto pareva perduto e, cosa più importante, resta ad un niente dalla zona che profuma d’Europa. E ora testa alla Juve mercoledì in coppa, chissà che questa squadra di matti non riesca a regalarci un’altra grande impresa…!

IL TABELLINO:

ATALANTA-ROMA 3-3 (Primo tempo 1-3)

RETI: Dzeko (R) al 3’ e 33’, El Shaarawy (R) al 40’, Castagne (A) al 44’ p.t..; Toloi (A) al 14’, Zapata al 30’ s.t.

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Djimsiti, Mancini (dall’8’ s.t. Palomino); Hateboer, De Roon, Pasalic (dal 46’ s.t. Pessina), Castagne; Gomez; Ilicic (dal 39’ s.t. Barrow), Zapata – A disposizione: Gollini, Rossi, Masiello, Reca, Gosens, Freuler, Piccoli, Kulusevski – All.: Gasperini

ROMA (4-2-3-1): Olsen; Karsdorp (dal 33’ s.t. Fazio), Manolas, Marcano, Kolarov; Cristante, Nzonzi; Zaniolo, Lo. Pellegrini (dal 20’ s.t. Florenzi), El Shaarawy (dal 17’ s.t. Kluivert); Dzeko – A disposizione: Fuzato, Greco, Lu. Pellegrini, Santon, De Rossi, Pastore, Schick) – All.: Di Francesco

ARBITRO: Calvarese di Teramo

NOTE: gara di andata: Roma-Atalanta 3-3 – spettatori 19.459 – ammoniti Manolas e Cristante per gioco scorretto, Nzonzi per proteste, Ilicic per simulazione – calci d’angolo: 9-2 per l’Atalanta – recuperi: 0’ p.t., 4’ s.t.




L’Atalanta attende la Roma in un match dal profumo d’Europa

BERGAMO, ORE 15

ZAPATA-DZEKO, LA SFIDA DEL GOL

Dopo tre trasferte consecutive tra campionato e coppa a cavallo tra il vecchio ed il nuovo anno, l’Atalanta di Gasperini inaugura il 2019 casalingo con l’importante sfida alla Roma del grande ex Cristante. Due squadre in gran forma per un match che si annuncia sicuramente divertente e spettacolare, ma che strizza l’occhio anche alle zone importanti della classifica con entrambe le contendenti desiderose di non staccarsi troppo dal gruppo di squadre in corsa per un posto in Europa nella prossima stagione. Partita quindi molto importante per i nerazzurri che cercheranno di confermare il loro ottimo momento di forma e di vena realizzativa, affidandosi soprattutto al solito Zapata che domenica a Frosinone ha realizzato addirittura quattro gol, agganciando Cristiano Ronaldo nella classifica dei marcatori.

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GASPERINI RECUPERA FREULER: il recupero di Freuler dopo l’infortunio è la vera buona notizia per mister Gasperini che può contare comunque su ampia scelta con anche qualche dubbio, in particolare dietro dove Palimino e Djimsiti si giocano un posto in difesa mentre Pasalic dovrebbe partire ancora titolare con davanti i soliti tre con il Papu ad ispirare Ilicic e bomber Zapata in avanti.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 2 Toloi, 6 Palomino, 23 Mancini; 33 Hateboer, 88 Pasalic, 15 de Roon, 21 Castagne; 72 Ilicic, 91 Zapata, 10 Gomez – A disp.: 95 Gollini, 31 Rossi, 19 Djimsiti, 5 Masiello, 11 Freuler, 22 Pessina, 7 Reca, 8 Gosens, 17 Piccoli, 44 Kulusevski, 99 Barrow – All.: Gasperini

ROMA (4-2-3-1): 1 Olsen; 24 Florenzi, 20 Fazio, 44 Manolas, 11 Kolarov; 4 Cristante, 42 Nzonzi; 22 Zaniolo, 7 Lo. Pellegrini, 92 El Shaarawi; 9 Dzeko – A disp.: 63 Fuzato, 77 Greco, 2 Karsdorp, 15 Marcano, 3 Lu. Pellegrini, 18 Santon, 16 De Rossi, 27 Pastore, 14 Schick, 34 Kluivert – All.: Di Francesco

ARBITRO: Calvarese di Teramo.




I precedenti di Atalanta-Roma

Il bilancio degli incontri disputati a Bergamo tra Atalanta e Roma in campionato registra incredibilmente una quasi perfetta parità. Su 56 confronti andati in scena in serie A infatti, sono 19 le vittorie orobiche, 19 i pareggi e 18 le affermazioni giallorosse.

La prima partita tra le due compagini è datata 2 giugno 1929; si trattava della stagione che fece da apripista alla costituenda serie A a girone unico: in un girone da 16 squadre, dove la Roma si sarebbe classificata terza e l’Atalanta quattordicesima, nel terzultimo turno i capitolini si imposero a Bergamo per 3-1.
I tre incontri più recenti invece hanno visto alternarsi tutti e tre i possibili risultati: 0-1 in favore degli ospiti nell’Agosto 2017 con rete di Kolarov su punizione; 2-1 per i nerazzurri nel Novembre 2016, quinta delle 6 vittorie consecutive da record dell’Atalanta di Gasperini ed infine il 3 -3 nell’Aprile 2016 con pareggio di Totti nel finale. Per molti atalantini la vittoria per 2-1 appena citata è ancora ben scolpita nella mente, probabilmente perché segnava una sorta di cambio di passo nella storia atalantina.
Raramente infatti si era visto a Bergamo un secondo tempo di tale intensità da parte degli orobici contro una “grande”.

La vittoria più larga della Roma in terra bergamasca sono l’1-5 del 1952 e lo 0-4 del 1996.

Dal canto suo l’Atalanta vanta due vittorie per 3-0, nel 1990 e nel 2009, e un 4-1 nel 2012 con tripletta di German Denis.