Josip Ilicic: “The greatest showman” di Atalanta-Roma

ATALANTA ROMA JOSIP ILICIC- Un certo Socrate diceva che la meraviglia è un sentimento tipico del filosofo, ma solo perché ancora il calcio e lo sport in generale non erano stati inventati all’epoca.

Ci sono uomini come il nostro Josip Ilicic capaci di farci brillare gli occhi con giocate e gol che cozzano con la ragione umana, e che proprio per questo motivo continuano a stupirci e farci sognare.

Tanto (in realtà dal suo punto di vista poco) è bastato al funambolo sloveno per risolvere il match contro la Roma: 2 assist e un gol che in molti già vedono come un mix tra Maradona, Messi e Ronaldo, ma che in realtà è sempre stato un numero di alta scuola nel repertorio dello showman sloveno.

ATALANTA ROMA 4-1: LO SHOW DI ILICIC

BARNUM NERAZZURRO- Nella prima metà dell’800 l’americano Barnum ha di fatto creato il concetto di “show”, grazie alla messa in scena di spettacoli in cui il pubblico poteva ammirare ciò che cercava da tempo.  L’intrattenitore (poi ufficialmente dichiarato come imbonitore) sapeva come attirare il pubblico con fenomeni da baraccone e numeri da circo in grado di soddisfare ogni richiesta, anche la più bizzarra.

Di converso, negli anni al numero 72 è solo mancata quella continuità che forse avrebbe fatto tacere le malelingue viola, che già lo avevano etichettato come “impostore”.

Non c’è trucco e non c’è inganno: al nostro Josip Ilicic basta un pallone tra i piedi e un campo da calcio per mettere in scena il suo spettacolo, a cui i tifosi nerazzurri e cultori del calcio difficilmente rinunciano. Pochi minuti di pura magia e intrattenimento che fanno galoppare la nostra fantasia, perché la meraviglia ricreata dallo sloveno non può che produrre questi effetti.

Questa è la descrizione perfetta del grande showman, ben disposto a lasciare il palco alle altre comparse, ma il primi a prendere in mano il gruppo nei momenti difficili e trasformare i dubbi e le perplessità iniziali del pubblico in un oceano di applausi.

Proprio come fatto dallo sloveno contro la Roma, ma l’elenco delle performance strappa-applausi è assai lunga (giusto per citarne alcune, poker con il Valencia, doppietta a Dortmund, doppietta al Milan, tripletta al Sassuolo nel 2018).

Esattamente tre anni prima dello show contro i giallorossi nelle sale americane usciva il film “The Greatest showman”, ispirato proprio a Barnum. E chissà che magari non abbia continuato ad ispirare anche il nostro Josip.




Le pagelle di Atalanta-Roma

MURIEL SUBITO DECISIVO, GOLLINI ANCORA UNA VOLTA PROVVIDENZIALE

Partita davvero incredibile quella dei ragazzi del Gasp, autori di un grande secondo tempo che spazza via una Roma che sin li pareva in controllo della situazione: ancora una volta determinanti le parate di Gollini a tener in piedi una Dea che poi straripa guidata dal faro-Ilicic e con un Muriel capace di entrare e siglare dopo pochi secondi il terzo gol.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 9: passa anche questa settimana trascorsa a parlar di tutto, tranne che di calcio portandosi a casa un pari in casa della Juve e tre punti pesantissimi stasera.

Sveglia la squadra negli spogliatoi dopo un primo tempo un po’ timoroso e ne tira fuori il meglio inserendo un fuoriclasse come Ilicic che, quando è in queste condizioni, fa la differenza contro chiunque.

GOLLINI 7: decisivo tenendo in piedi i suoi a fine primo tempo sulla punizione insidiosissima di Pellegrini e ad inizio ripresa sulla botta dalla media distanza di Veretout. Da li poi la squadra costruisce l’incredibile rimonta che spazza via i giallorossi. Indispensabile.

TOLOI 6.5: spesso proiettato in avanti, è bravo anche in fase di copertura con l’eccezione della sbavatura (collettiva) in occasione del gol subito a freddo.

DJIMSITI 7: ottima partita, nella ripresa poi è spesso proiettato anche lui in avanti e diventa uno spettacolo vederlo insieme a tutti i suoi compagni.

ROMERO 6: ha il “peccato originale” sul gol di Dzeko in quanto è lui il più vicino al bosniaco che va a segno, poi tutto sommato sufficiente anche se viene sostituito ad inizio ripresa poichè ammonito a fine primo tempo. (PALOMINO 7: molto bene in una ripresa dove la squadra è una autentica sinfonia corale).

HATEBOER 6.5: sacrificio e corsa non gli mancano mai, un po’ impreciso nel primo tempo, decisamente meglio nella ripresa.

DE ROON 7.5: sale in cattedra nella seconda parte di gara e disintegra il centrocampo della Roma imponendosi di autorità.

FREULER 7.5: vale quanto detto sopra per il compagno di reparto, sfiora anche il gol che l’ex Ibanez gli nega salvando sulla linea la sua conclusione.

GOSENS 8: un autentico carro armato sulla fascia che macina chilometri e cross, trovandosi al posto giusto nel momento giusto con la testa per colpire e firmare il decisivo sorpasso ai giallorossi (MOJICA s.v.: entra nel finale, si gode la festa con i compagni).

PESSINA 6: oggi meno brillante rispetto alla gara di Torino, ma in un primo tempo comunque non certo ben giocato dai compagni che non lo aiutano molto di conseguenza

(ILICIC 9: signori e signore, rieccolo! Entra, si prende sulle spalle la squadra, dispensa giocate di grande spessore, assist a Zapata per il pareggio e, dulcis in fundo, il bellissimo gol del definitivo 4-1. La migliore risposta sul campo alle tante, troppe ed inutili parole scritte nei giorni scorsi).

MALINOVSKYI 6.5: ci mette lo zampino nell’azione dell’1-1, tuttavia spreca anche diversi palloni che meritavano sicuramente di essere sfruttate meglio. (MIRANCHUK s.v.: dentro anche lui a giochi ormai fatti, si può goder la festa con i compagni).

ZAPATA 7.5: un primo tempo nascosto, nella ripresa dategli un pallone e lui lo trasformerà in oro. Un gran gol, che spacca la traversa e finisce poi in porta che regala il pari ai compagni e segna la svolta del match

(MURIEL 7.5: pronti, via… gol! Entra e va subito a segno nel giro di pochissimi secondi mettendo sempre più in discesa la partita ai compagni. Un grande, e decisivo, impatto sul match).




Entra Ilicic e l’Atalanta si trasforma: Roma travolta nel secondo tempo, la Dea cala il poker!

SERIE A, TREDICESIMA GIORNATA

ATALANTA-ROMA 4-1: RIBALTONE DELLA DEA NELLA RIPRESA CON SUPER-JOJO

Quattro calci a tutto: alla paura, ad una Roma che arrivava a Bergamo in grande stato di forma e ad una settimana di polemiche infine e gossip inutile che questi ragazzi e noi tifosi non meritiamo. L’Atalanta travolge la Roma con una ripresa spaziale dopo che i giallorossi avevano chiuso il primo tempo avanti grazie al gol di Dzeko in avvio. I gol di Zapata, Gosens, Muriel ed il bellissimo quarto gol di Ilicic firmano il ribaltone che valgono tre punti d’oro per i ragazzi del Gasp che danno anche prova di compattezza e solidità salendo a quota venti punti in classifica (con la gara di Udine da recuperare a metà gennaio) e dimostrando che le parole stanno a zero ed i fatti dicono che questa Atalanta può volare anche senza il Papu.

Bergamo: due squadre che puntano in alto, una di queste (la Dea) si sta pian piano ritrovando nonostante le turbolenze di questi ultimi giorni che hanno portato all’esclusione del Papu Gomez dai convocati e l’altra (la Roma) che gioca bene e convince ed arriva da due vittorie consecutive che l’hanno portata in alto anche se, i giallorossi fanno spesso fatica contro le dirette avversarie: solo due punti sin qui conquistati dai ragazzi di Fonseca contro le squadre da quartieri alti.

DIETRO C’E TOLOI E NON PALOMINO: il Gasp propone la stessa formazione di Torino con la sola eccezione di Toloi che gioca in difesa al posto di Palomino mentre davanti c’è Zapata supportato da Malinovskyi e Pessina. Nella Roma, dietro giocano i due ex Ibanez e Mancini mentre davanti c’è Pellegrini a dar manforte a Dzeko terminale offensivo.

DZEKO SBLOCCA SUBITO IL MATCH: come da tradizione, la maglia indossata in questa che è l’ultima gara a Bergamo di questo 2020 viene realizzata apposta per quello che è il “Christmas match” e verrà poi messa all’asta da domani con il ricavato che verrà devoluto in beneficienza. Ed a proposito di vecchie abitudini, la Dea si fa subito sorprendere dopo due minuti dalla Roma che passa grazie a Dzeko che riceve palla in area con Romero che perde la marcatura del bosniaco che deve così solo depositar in rete il pallone dell’1-0 ospite.

LA DEA CI PROVA MA E’ GOLLINI A SALVARLA: i nerazzurri provano a scuotersi ma rischiano grosso qualche minuto dopo quando l’ex Spinazzola vede Gollini in uscita fuori dai pali e tenta di sorprenderlo con un pallonetto che sbatte sul palo e finisce fuori. L’Atalanta si vede alla mezz’ora quando De Roon prova la conclusione al volo da fuori che però è facile preda di Mirante. Proteste nerazzurre alla mezz’ora quando una punizione di Malinovskyi trova un presunto tocco di mano in area ma il direttore di gara lascia proseguire. Nel primo dei tre minuti concessi di recupero nel primo tempo è Gollini ad essere decisivo con una gran parata sulla punizione dal limite di Pellegrini che evita guai peggiori ad una Atalanta che chiude la prima parte di gara sotto di un gol.

RIPRESA, ENTRA ILICIC E LA MUSICA CAMBIA: il Gasp cambia nell’intervallo inserendo Palomino per il già ammonito Romero ed Ilicic per Pessina e lo sloveno si presenta subito mettendo un bel pallone in area per Malinovskyi che però calcia male e la palla esce sciupando una ottima opportunità. Poi è nuovamente Gollini determinante quando Veretout in ripartenza calcia potente dal limite dell’area ed il portiere della Dea è bravissimo a salvare ancora i suoi.

ZAPATA, UN SILURO PER L’1-1: il numero settantadue nerazzurro però è in serata e al tredicesimo Malinovskyi gli offre palla al limite dell’area ed il suo tocco manda Zapata a tu per tu con Mirante e il colombiano non fallisce l’appuntamento con il ritorno al gol calciando una saetta che sbatte sulla traversa e finisce nel sacco: 1-1!

GOSENS DI TESYA PIAZZA IL SORPASSO!: trovato il pari, l’Atalanta ora ci crede, la Roma non attacca più con la lucidità avuta in precedenza ed i nerazzurri iniziano a spingere ed a cinque dalla mezz’ora la ribaltano Gosens raddoppia su cross di Ilicic il colpo di testa del tedesco anticipa tutti, compreso un Mirante in uscita non certo impeccabile.

MURIEL ENTRA E PIAZZA IL TRIS: a quel punto il Gasp cambia ancora ed inserisce Muriel per Zapata e, appena entrato, il colombiano nel giro di un minuto mette subito la firma sul match: Veretout perde un pallone abbastanza ingenuamente, Luisito si invola, supera Mirante e timbra il 3-1.

ILICIC FA UN GOL PAZZESCO, 4-1! la Dea a questo punto è una marea che la Roma non riesce più a contenere e che sfiora il poker alla mezz’ora con un bel destro di Gosens dal limite, poi Freuler da pochi passi trova Ibanez che salva sulla linea ed evita la rete. Negli ultimi dieci minuti il Gasp concede spazio anche a Miranchuk che entra al posto di Malinovskyi. Poi, a cinque dalla fine, Ilicic ci mette la firma definitiva sul match mettendosi in proprio, entrando in area, saltando i difensori giallorossi come birilli e freddando nuovamente Mirante e siglando il poker che manda in paradiso la Dea.

RISPOSTA BELLISSIMA DOPO UNA SETTIMANA DIFFICILE: la Roma è K.O., la squadra del Gasp invece risorge in una partita che pareva complicatissima dopo i primi quarantacinque minuti e lo fa con una ripresa meravigliosa che non lascia scampo ad una Roma che era arrivata questa sera in gran forma fisica e di risultati a Bergamo, prima di cedere al cospetto di una Atalanta che si tappa le orecchie, si lascia da parte il gossip che poco centra con il calcio e risponde sul campo con una prestazione fantastica. Avanti così, questi ragazzi si meritano tutto il nostro sostegno.

IL TABELLINO

ATALANTA-ROMA 4-1 (primo tempo 0-1)

RETI: 3′ Dzeko (R), 14′ st Zapata (A), 25′ st Gosens (A), 27′ st Muriel (A), 40′ st Ilicic (A).

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Djimsiti, Romero (1′ st Palomino), Toloi; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens (44′ st Mojica); Pessina (1′ st Ilicic), Malinovskyi (36′ st Miranchuk); Zapata (27′ st Muriel) – A disposizione: Depaoli, Gyabuaa, Lammers, Rossi, Sportiello, Sutalo, Traore – Allenatore: Gasperini.

ROMA (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Pellegrini (36′ st Villar), Veretout (36′ st Perez), Spinazzola (21′ st Peres); Pedro (28′ st Cristante), Mkhitaryan; Dzeko – A disposizione: Calafiori, Diawara, Fazio, Jesus, Kumbulla, Lopez, Mayoral, Santon – Allenatore: Fonseca

ARBITRO: Di Bello

NOTE: match disputato a porte chiuse – ammoniti: Malinovskyi, Gasperini (A); Pellegrini, Mirante, Mancini (R) espulsi: nessuno – recuperi: 3′ p.t., 0′ s.t. 




Dai Atalanta, tappati le orecchie e gioca. Con la Roma uno scontro diretto molto importante.

BERGAMO, ORE 18

FORZA DEA, TESTA AL CAMPO E NON AL PAPU

Dimenticare il gossip e pensare al campo: pur sapendo che dopo stasera restano comunque altre venticinque partite da giocare, entrambe le contendenti sono consapevoli delle conseguenze psicologiche che la gara potrà dare ad Atalanta e Roma. I nerazzurri, dopo il pareggio nella bella partita giocata con la Juventus, restano a caccia di punti dopo un avvio di campionato tra alti e bassi, mentre la Roma cerca la terza vittoria consecutiva dopo Bologna e Torino. In casa nerazzurra, come noto, non c’è Gomez, che non è stato convocato per scelta tecnica e di comune accordo con la società. Una questione che sicuramente farà discutere durante tutte le festività natalizie, ma la Dea ha ora questa partita e quella di Bologna mercoledì per cercare di chiudere al meglio questo 2020.

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GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: se recupera Toloi sarà lui in campo al posto di Palomino come unica variante rispetto alla partita di Torino con la Juve. Davanti quasi sicuramente ci sarà Zapata con Pessina e Malinovskyi a supporto del colombiano.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Malinovskyi, Pessina; Zapata – Allenatore: Gasperini

ROMA (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Veretout, Cristante, Spinazzola; Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko – Allenatore: Fonseca




Le pagelle di Atalanta-Roma

PALOMINO SBAGLIA E RIMEDIA, FREULER E DE ROON D’ACCIAIO

Molto buona nel complesso la partita dei nerazzurri, che non si fanno intimorire dallo svantaggio dovuto al clamoroso errore di Palomino e impostano sin da subito la rimonta nella ripresa anche grazie proprio al gol dell’argentino che porta subito al pari in avvio. In mezzo la spinta e la forza di Freuler e De Roon è valore aggiunto nello scacchiere del Gasp mentre davanti nessuno segna ma tutti si rivelano molto utili alla causa.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 8: con la solita freddezza la ribalta anche stavolta dalla panchina, come a Firenze. Stupisce tutti con l’ingresso di Pasalic per una punta come Zapata e invece proprio il croato trova il jolly da tre punti pochi secondi dopo; carica i suoi a dovere nell’intervallo dopo lo sfortunato episodio nel finale di primo tempo e la risposta è li da vedere. Ora il Valencia: nulla è impossibile.

GOLLINI 6: forse in leggerissimo ritardo in occasione del gol, ma complessivamente la sua serata è abbastanza tranquilla viste le sporadiche occasioni create dalla Roma.

TOLOI 6.5: un po’ timido nel primo tempo, nella ripresa cresce e spesso si propone anche in fase offensiva.

PALOMINO 6.5: il clamoroso errore di fine primo tempo pesa tantissimo e faceva temere il peggio ma lui, invece, risponde trovando il gol del pari subito ad inizio ripresa e imbavagliando successivamente Dzeko e salvando i suoi con almeno un paio di interventi determinanti: inferno e paradiso nel giro di 45′.

DJIMSITI 6.5: bene anche lui, un paio di sortite offensive senza successo ma anche la giusta attenzione dietro per evitare che i giallorossi si rendessero troppo pericolosi.

HATEBOER 7: qualche buona cosa nel primo tempo, molto bene nella ripresa dove spesso scappa via alla marcatura avversaria.

FREULER 6.5: un mezzo retropassaggio sciagurato, poi tanta sostanza e un’altra partita di grande qualità.

DE ROON 6.5: torna e ringhia sugli avversari sin dalle prime battute impedendo ai giallorossi di ragionare in fase di impostazione.

GOSENS 7: bellissimo l’assist che libera in area Pasalic e può così far partire il magico tiro che ribalta la partita.

GOMEZ 6.5: festeggia il compleanno sciupando una grande occasione in avvio, ma anche con l’ennesima, grande partita di sacrificio e dedizione alla causa. (MURIEL s.v.: solo i minuti finali per lui).

ILICIC 6.5: ben imbavagliato dalla Roma, mostra qualche lampo dei suoi nella ripresa. (MALINOVSKYI s.v.: dieci minuti più recupero per lui. Un po’ poco per far vedere qualcosa…).

ZAPATA 6.5: poche occasioni, ma tanti palloni smistati al servizio dei compagni che portano spesso su la squadra in zona pericolosa. (PASALIC 7.5: pronti-via e subito brilla con il grandissimo gol che completa la rimonta. Si riscatta alla grandissima dopo l’errore in avvio di partita a Firenze che gli era costata qualche critica eccessiva. SuperMario is back!).




L’Atalanta ha un SuperMario formato Champions: ribaltata la Roma, Dea sempre più quarta!

SERIE A, VENTIQUATTRESIMA GIORNATA

ATALANTA- ROMA 2-1: PALOMINO E PASALIC PER LA GRANDE RIMONTA

Il destino in quei dodici secondi: il tempo che mister Gasperini ha di far entrare in campo Mario Pasalic, che ricambia la fiducia con il bellissimo gol che completa l’ennesima, magica ed incredibile rimonta nerazzurra in una gara che, condotta in lungo e in largo da Gomez e compagni, si era messa male a fil di sirena del primo tempo quando Palomino sbaglia e Dzeko ringrazia segnando l’1-0 ospite. La ripresa però insegna che il destino esiste anche nel calcio, e proprio il numero sei atalantino trova il pari al sesto minuto su corner, poi entra proprio SuperMario e regala un pallonetto magico che va a infilarsi li sotto l’incrocio al minuto tredici che firma il definitivo sorpasso. La Roma non reagisce più e la Dea gestisce una vittoria fondamentale che vale il +6 (sette, considerando gli scontri diretti) proprio sui giallorossi e un quarto posto sempre più saldo. Ma c’è poco tempo per i festeggiamenti, mercoledì ci attende la storia a San Siro…

Bergamo: non si può definire un match-point mancando ancora tantissime giornate alla fine della stagione, ma sicuramente è una grande occasione: per entrambe. Da una parta l’Atalanta vuole provar ad allungar ulteriormente sulla Roma e consolidare il quarto posto che vuol dire ancora una volta Champions (aspettando mercoledì e la sfida al Valencia) mentre i giallorossi cercheranno di riprendere una Dea scappata via dopo gli ultimi stop con Sassuolo e Bologna. Inoltre ci sono gli ex Mancini e Spinazzola (mancherà lo squalificato Cristante) a mettere ulteriore pepe ad un match che ha tutto per farci divertire.

TORNA DE ROON, C’E’ HATEBOER: rientra dopo la squalifica e torna subito in cabina di regia De Roon insieme a Freuler in mezzo mentre c’è Hateboer e non Castagne in fascia con Gosens mentre dietro e davanti è tutto confermato, gioca il Papu a supporto di Ilicic e Zapata. Nella Roma, torna Bruno Peres in difesa, l’ex Mancini è avanzato a centrocampo mentre in corsia c’è un’altra vecchia conoscenza nerazzurra ovvero Spinazzola con Dzeko davanti supportato da Kluivert e Mkhitaryan.

RITMI ALTI, OCCASIONE-PAPU: bella cornice di pubblico al Gewiss stadium all’ingresso in campo delle squadre con il match che inizia e la partita è subito vivace, con il Papu che all’ottavo vola via in ripartenza ma si fa ipnotizzare in area da Pau Lopez al momento della conclusione con il portiere della Roma che respinge la conclusione dell’argentino. Al ventesimo si vedono anche gli ospiti con una veloce ripartenza con Perotti che conclude sull’esterno della rete. Bella la giocata di Ilicic a tre dalla mezz’ora quando riceve palla in area da Gosens e conclude ma con poca precisione.

SUICIDIO-PALOMINO, DZEKO RINGRAZIA: nel finale, prima Toloi prova una rovesciata in area con la palla che esce di pochissimo, poi si vede la Roma con Palomino che diventa protagonista nel bene, ma anche nel male: prima salva una conclusione in area su un pallone messo in mezzo da Perotti, poi controlla in maniera da censura un pallone docile che diventa preda di Dzeko che si invola così solo verso l’area di Gollini e lo supera proprio a fil di sirena portando avanti i giallorossi proprio ad un nulla dall’intervallo dopo un primo tempo comunque divertente e molto equilibrato che i ragazzi del Gasp chiudono però sotto.

RIPRESA, PALOMINO RIMENDIA E FA 1-1: nessun cambio dopo l’intervallo con i medesimi ventidue che riprendono la gara e Palomino che al terzo minuto si fa subito perdonare per il precedente errore che è costato il gol ai suoi: corner per i nerazzurri con proprio il numero sei che spunta alle spalle di Spinazzola e mette dentro il gol dell’immediato pareggio atalantino. La Dea sfiora poi il bis pochi minuti dopo quando al termine di una bella azione nerazzurra è De Roon a concludere da fuori con la palla deviata in corner dalla difesa giallorossa.

SUPERMARIO ENTRA E LA RIBALTA!: mossa a sorpresa del Gasp al dodicesimo che richiama Zapata in panchina e inserisce Pasalic al suo posto: e il Croato, nel giro di un minuto, ricambia alla grande la fiducia del mister ricevendo da Gosens palla in area e confezionando un gol bellissimo con una conclusione a giro che finisce dritta sotto l’incrocio. La Dea la ribalta, è 2-1!

VITTORIA IMPORTANTISSIMA, ORA IL VALENCIA: la partita a quel punto si mette sul binario che la squadra del Gasp voleva e la Roma fatica a reagire, tant’è che i giallorossi non riusciranno più a procurare seri pericoli dalle parti di Gollini, grazie anche stavolta alla ottima tenuta della difesa nerazzurra che nella ripresa non lascia davvero nulla al caso: entrano in successione anche Malinovskyi per Ilicic negli ultimi dieci minuti e poi Muriel per il Papu negli ultimi cinque ma la sostanza non cambierà: l’ennesima rimonta di questa Atalanta dalle grandi imprese vale però un importante sigillo al quarto posto, lasciando proprio gli stessi giallorossi dietro di sei punti (sette se si considerano gli scontri diretti a favore della Dea). E’ presto ovviamente per festeggiare con ancora tantissime giornate da disputare ma questa è sicuramente una grande iniezione di fiducia in vista di mercoledì. Perchè se stasera l’Atalanta ha provato a metter un altro mattoncino verso un possibile ritorno in Champions la prossima stagione, mercoledì la musichetta della coppa dalle grandi orecchie attenderà i nerazzurri a Milano contro il Valencia, confidando in un’altra grande impresa di questi ragazzi che non smettono mai di stupire.

IL TABELLINO:

ATALANTA-ROMA 2-1 (primo tempo 0-1)

RETI: 45′ Dzeko (R), 50′ Palomino (A), 59′ Pasalic (A)

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, Freuler, De Roon, Gosens; Gomez (86′ Muriel), Ilicic (83′ Malinovskyi); Zapata (59′ Pasalic) – Allenatore: Gasperini

ROMA (4-1-4-1): Pau Lopez; Bruno Peres, Smalling, Fazio, Spinazzola; Mancini (68′ Veretout); Kluivert (62′ C. Perez), Pellegrini, Mkhitaryan, Perotti (78′ Villar); Dzeko – Allenatore: Fonseca

ARBITRO: Orsato di Schio

NOTE: gara di andata: Roma-Atalanta 0-2 – spettatori: 21mila circa – ammoniti: Mancini, Mkhitaryan, Fazio, C. Perez (R), Gosens (A) – espulsi: nessuno – recuperi: 1′ p.t. e 3′ s.t.




Aspettando il Valencia è già “profumo di Champions”: Atalanta, con la Roma è quasi uno spareggio

BERGAMO, ORE 20.45

MANCINI TORNA A BERGAMO CONTRO IL SUO PASSATO

Mercoledì può aspettare, ma la Champions fa già capolino dalle parti di Bergamo questa sera alle 20.45: già, perchè in attesa del big match di San Siro contro il Valencia, l’Atalanta aspetta la Roma a Bergamo questa sera in una sfida che vale tanto, tantissimo in ottica quarto posto: con i nerazzurri avanti tre punti proprio sui giallorossi, la gara si annuncia sicuramente emozionante tra due formazioni che puntano dritto all’Europa che conta in vista della prossima stagione. Non è certo un periodo facile per i giallorossi, ma l’Atalanta dovrà stare molto attenta ad un avversario di cui non è possibile fidarsi e che, nonostante le difficoltà, conta uomini di assoluto livello capaci di risolvere le partite da soli, proprio per questo serve uno spirito ed un ritmo “da champions” per cercare di regalarsi (e regalare ai propri tifosi) un’altra serata da sogno a Bergamo ed alla sua gente pazza per questa Dea che non finisce mai di stupire.

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I DUBBI DEL GASP: torna De Roon dopo la squalifica e mister Gasperini pare intenzionato a riportarlo subito in cabina di comando in mezzo con Castagne e Gosens favoriti in fascia; davanti ci sarà il Papu (che oggi compie gli anni) insieme ad Ilicic e Zapata mentre dietro tutto confermato in difesa.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Bruno Peres, Smalling, Mancini, Kolarov; Pellegrini, Veretout; Under, Mkhitaryan, Kluivert; Dzeko – All.: Fonseca

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Castagne, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez, Ilicic; Zapata – All.: Gasperini