Le pagelle di Atalanta-Napoli

ALL.: GASPERINI 5: al netto degli infortuni dell’ultimo minuto però nei cambi durante l’intervallo non convince per nulla. Perchè Boga fuori ruolo? Perchè non rischiare subito Cissè? Troppi interrogativi restano irrisolti. Non bene.

MUSSO 6: non ci può far molto sui gol subiti. In occasione del rigore stende l’avversario calciato a rete in seguito alla ingenuità della difesa. E’ il meno colpevole.

DJIMSITI 5.5: non una partita impeccabile, poi si complica tutto nella ripresa quando, cadendo, si fa male ad una spalla ed esce per infortunio (MAEHLE 5: impalpabile, non riesce a combinar nulla di buono).

SCALVINI 6.5: figura egregiamente e sfiora anche il gol in un paio di occasioni. Una delle (poche) note positive di questo pomeriggio.

PALOMINO 5: molte sbavature anche per lui, non mostra la solita sicurezza.

HATEBOER 5.5: spinge bene in avvio, poi col passare dei minuti inizia a far fatica e si eclissa (BOGA 5: fuori ruolo, qualche fiammata, ma anche il grave pallone regalato al Napoli che avvia la ripartenza che porta al terzo gol).

DE ROON 6.5: coraggioso, e ordinato. Va anche a segno ridando speranza ai compagni e sfiora pure una clamorosa doppietta. Poco da rimproverargli.

FREULER 6.5: anche lui non si risparmia certo, spesso è anche protagonista in area avversaria senza però riuscir a concludere in porta (PASALIC s.v.: dentro nel finale, a gara ormai chiusa).

ZAPPACOSTA 5.5: una partita tutto sommato positiva la sua, ma ci mette del suo sul terzo gol a non arginare l’avanzata in contropiede dell’avversario. Bastava stenderlo…

KOOPMEINERS 5.5: oggi stranamente piuttosto estraneo al gioco. Pochi tagli dei suoi, poche conclusioni. Appare poco lucido e, inevitabilmente, la squadra ne risente.

MALINOVSKYI 5.5: piuttosto macchinoso, ha sul piede a fine primo tempo il pallone per riaprire subito la partita ma lo spreca in maniera veramente banale (MIRANCHUK 5.5: siamo sempre li; tanti bei passaggi, alcuni tocchi di fino, ma se non tiri in porta…)

MURIEL 5: un passo indietro. Forse la stanchezza per esser appena rientrato dall’impegno con la Colombia, ma non riesce ad incidere e, più importante, non tira praticamente mai in porta. (CISSE’ s.v.: entra anche lui a partita compromessa nei minuti finali).




Fame d’Europa e rincorsa scudetto: Atalanta-Napoli, novanta minuti per non perdere il passo

BERGAMO, ORE 15

SI RIVEDE ZAPATA, CONVOCATO E IN PANCHINA

Non un match per deboli di cuore: l’Atalanta che si tutta nel rush finale di questa stagione tra campionato ed impegni europei se la vede questo pomeriggio con il Napoli secondo in classifica allo stadium. La caccia a punti importanti per non perdere i rispettivi treni per Europa e scudetto è la base principale per garantire al match spettacolo ed emozioni tra due squadre che solitamente badano poco ai convenevoli e pensano ad attaccare e segnare il più possibile. Per la Dea un test importante alla vigilia dell’impegno in Germania di Europa League giovedì sera contro il Lipsia: prima però, testa al campionato per cercare punti importanti per potersi garantire una nuova stagione nelle coppe anche l’anno prossimo, indipendentemente da come finirà l’attuale cammino Europeo della Dea.

GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: la bella notizia della convocazione di Zapata non deve tuttavia far nascere grandi illusioni: nella gara odierna difficilmente il colombiano sarà impiegato dall’inizio ma è un segnale importante per un giocatore fondamentale nella squadra del Gasp. Il tecnico oggi dovrebbe optar per la miglior formazione possibile con davanti Boga e Malinovskyi con Koopmeiners alle loro spalle mentre dietro scelte obbligate con Djimsiti, Demiral e Palomino. Sulle fasce agiranno probabilmente Hateboer e Zappacosta.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Djimsiti, Demiral, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Zappacosta; Koopmeiners; Malinovskyi, Boga – All.: Gasperini

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Zanoli, Koulibaly, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Mertens, L. Insigne – Allenatore: Spalletti

ARBITRO: Di Bello di Brindisi




Le pagelle di Atalanta-Napoli

MURIEL IMMENSO, ROMERO INSUPERABILE

Ottima prova dei ragazzi del Gasp, che nella ripresa accendono la partita e per il Napoli non c’è più scampo. Bene Romero dietro che annienta Oshimen così come Gosens che è un tuttofare infaticabile. Davanti è Muriel-show, ma anche Zapata è decisivo: gol e assist.

LE PAGELLE DEI NERAZZURRI:

ALL.: GASPERINI 7.5: l’espulsione lo carica ancor di più a lui, ma anche ai suoi in campo che si scatenano e riescono a venirne a capo di una partita difficilissima. Tre punti e terzo posto agganciato in attesa che giochino Roma e Juve. Il modo migliore per caricarsi in vista di mercoledì.

GOLLINI 6.5: può poco sul gol di Zielinski, per il resto partita attenta la sua.

TOLOI 6.5: spesso proiettato in avanti, gioca una partita più che positiva. Bene.

ROMERO 8: partita mostruosa anche oggi, Oshimen e segna il gol che ridà sicurezza ai suoi dopo che avevano rimesso in pista il Napoli facendosi gol da soli.

DJIMSITI 6.5: c’è la sua spizzata decisiva nel pallone che vale il 4-2. Complessivamente buona la sua gara. Ammonito, salterà la partita di Genova contro la Samp domenica prossima.

MAEHLE 6.5: recuperato in extremis, disputa una partita importante facendo vedere le cose migliori nella ripresa (SUTALO s.v.: dentro nel finale).

DE ROON 6.5: ottima diga la in mezzo insieme a Freuler che lascia davvero pochi spazi alle iniziative ospiti.

FREULER 6.5: vedi sopra, è molto attento ed ordinato nel primo tempo, più propositivo nella seconda parte di match (PASALIC 6: disputa il quarto d’ora finale di gara senza sbavature)

GOSENS 7: bravo nell’occasione del nuovo vantaggio della Dea, sfortunato e un po’ goffo quando manda nella sua porta il pallone che rimette incredibilmente in pista il Napoli; per fortuna poi risolve tutto Romero…

PESSINA 7: fermato in malomodo in occasione del rigore non concesso ai nerazzurri, disputa la solita gran partita che ultimamente ci ha abituato ad impostare. Molto bene. (PALOMINO s.v.: dentro anche lui negli ultimi minuti)

MURIEL 9: un fenomeno. Dopo un primo tempo nascosto, nella ripresa sale in cattedra: ci mette lo zampino sul primo e secondo gol, segna il terzo e batte il corner del quarto. Che volere di più? Incredibile! (MIRANCHUK s.v.: ultimi scampoli di gara anche per lui. Ingiudicabile).

ZAPATA 7.5: primo tempo di sacrificio, poi nella ripresa apre le danze con la zuccata vincente che vale l’1-0 ed offre a Gosens l’assist per il secondo gol. Bene! (MALINOVSKYI s.v.: solo pochi minuti per lui).




Dagli sbadigli al luna-park: l’Atalanta si accende nella ripresa e travolge il Napoli con quattro gol

SERIE A, VENTITREESIMA GIORNATA

ATALANTA-NAPOLI 4-2: LA DEA CALA IL POKER TRASCINATA DA SUPER-MURIEL

Bastano quarantacinque minuti: dopo un primo tempo a non senza tirar in porta, l’Atalanta accende il match nella seconda parte di gara travolgendo e sorpassando il Napoli in classifica. Segna subito Zapata ma gli ospiti trovano poco dopo il pari con Zielinski, poi la Dea scappa di nuovo con un Muriel scatenato: avvia l’azione che manda in gol Gosens e poi segna il terzo gol. I nerazzurri però rimettono in partita gli ospiti da soli, complici una autorete di Gosens ma riescono a chiuderla poco dopo con Romero, su calcio d’angolo battuto dallo stesso Muriel. Finisce 4-2, adesso si che può iniziare il conto alla rovescia per la sfida di Champions al Real Madrid di mercoledì sera.

Bergamo: scontro diretto diretto pesantissimo con vista-Europa tra Atalanta e Napoli che si ritrovano di nuovo a due settimane dalla semifinale di coppa Italia che ha consegnato alla Dea il pass per la finale di Coppa Italia. Stasera chi vince può piazzare il sorpasso sull’altra considerando che entrambe le squadre sono a quaranta punti (con il Napoli che ha una partita in meno) ed allungare anche su chi insegue dietro (Sassuolo e Verona che ieri hanno pareggiato).

MAEHLE STRINGE I DENTI ED E’ IN CAMPO: il Gasp recupera in extremis Maehle che va così in campo sulla fascia insieme a Gosens dalla parte opposta con davanti Zapata e Muriel supportati dietro da Pessina; in porta torna Gollini. Negli ospiti è lunga la lista degli assenti di Gattuso a cui si aggiunge anche Insigne nel corso del riscaldamento: c’è così Oshimen davanti con Politano che recupera in extremis e va in campo mentre tra i pali conferma per Meret vista l’indisponibilità di Ospina.

POCHE EMOZIONI, MA GASP VIENE ESPULSO: il match prende il via dopo che si è osservato un doveroso minuto di silenzio dopo la scomparsa ieri dell’ex giocatore dell’Inter Mauro Bellugi, e l’Atalanta prova subito a chiudere il Napoli nella sua metà campo ma non riesce a sfondare l’organizzazione difensiva partenopea ed il risultato è che nessuna delle due squadre riesce a tirar in porta nella prima parte del primo tempo. Proteste nerazzurre intorno al ventesimo per un contatto subito in area da Pessina al momento di concludere che però l’arbitro non ravvede (e nemmeno il Var): tant’è che le eccessive proteste costano anche il cartellino rosso al Gasp al minuto venticinque.

DUVAN, CONTROLLO SBAGLIATO: poco da raccontare di questo primo tempo anche se ne finale Pessina mette dentro un pallone d’oro per i piedi di Duvan che però controlla male e consente a Meret di bloccar la sfera. Poco altro per un primo tempo di intensità elevata ma senza occasioni da gol che si chiude dopo un minuto di recupero e con l’inevitabile risultato di 0-0.

RIPRESA, MURIEL-GOL MA ZIELINSKI PAREGGIA: nessun cambio dopo l’intervallo ma il match inizia subito con un piglio diverso per la Dea che al sesto la sblocca: Muriel sulla fascia sinistra pennella un cross delizioso per la testa di Zapata che di testa mette in rete. La partita pare in discesa per i nerazzurri ma il Napoli riesce invece a rientrar subito in partita al tredicesimo: Zielinski servito molto bene da Politano fa un piccolo capolavoro calciando al volo e battendo Gollini. Tutto da rifare.

MURIEL-SHOW, SEGNA E FA SEGNARE GOSENS: a differenza del primo tempo la partita è bellissima e le due squadre si affrontano finalmente a viso aperto, e per la Dea inizia il luna-park: al diciannovesimo splendida azione nerazzurra che parte ancora da Muriel, serve bene Zapata offre un assist incredibile per l’accorente Gosens che firma il nuovo vantaggio atalantino. Sei minuti dopo i ragazzi del Gasp segnano ancora, con ancora una volta lo scatenato Muriel che con una doppia finta dal limite salta la marcatura degli avversari e poi fa partire un bolide sul primo palo, imparabile per Meret che vale il 3-1.

AUTOGOL E POI ROMERO PER IL POKER: tutto finito? No, perchè l’Atalanta ci mette del suo a complicarsi un po’ la vita e riaprire la partita alla mezz’ora quando su cross di Politano, Gosens con un intervento goffo di testa in area mette dentro nella sua porta: 3-2. Il Napoli però non riesce nemmeno a pensare di rientrare in partita che l’Atalanta la chiude di nuovo, e stavolta definitivamente. Con chi? Ma sempre con la complicità di Muriel su calcio d’angolo, Djimsiti tocca per la testa di Romero che firma il poker.

VITTORIA PESANTISSIMA, AGGANCIO AL TERZO POSTO: il quarto gol taglia definitivamente le gambe al Napoli in un finale di partita che vive tuttavia di un momento di apprensione quando al minuto quarantaquattro quando Osimehn cade a terra e picchia la testa dopo un contrasto di gioco e perde i sensi con il giocatore costretto ad uscire in barella con conseguente situazione surreale in campo per i restanti quattro minuti di recupero che fanno scorrere i titoli di coda su un match che la Dea vince con pieno merito piazzando così il sorpasso al Napoli ed agganciando momentaneamente il terzo posto in attesa delle partite di Roma e Juve. Niente male come biglietto da visita in attesa (adesso si) della grande sfida al Real Madrid di mercoledì. Avanti senza paura!

IL TABELLINO:

ATALANTA-NAPOLI 4-2 (primo tempo 0-0)

RETI: 51′ Zapata (A), 58′ Zielinski (N), 64′ Gosens (A), 71′ Muriel (A), 75′ aut. Gosens (N), 78′ Romero (A)

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Maehle (90′ Sutalo), De Roon, Freuler (77′ Pasalic), Gosens; Pessina (83′ Palomino); Muriel (83′ Miranchuk), D. Zapata (90′ Malinovskyi) – A disposizione: Rossi, Sportiello, Palomino, Lammers; Caldara, Kovalenko, Ruggeri, Ilicic – All.: Gasperini

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Maksimovic (77′ Koulibaly), Mario Rui (77′ Ghoulam); Fabian Ruiz, Bakayoko, Zielinski (84′ Lobotka); Politano, Osimhen, Elmas (62′ Insigne) – A disposizione: Contini, Idasiak, Zedadka, Costanzo, D’Agostino, Cioffi, Labriola – All.: Gattuso

ARBITRO: Di Bello di Brindisi

NOTE: gara di andata: Napoli-Atalanta 4-1 – match disputato a porte chiuse – espulso mister Gasperini (A) al 26′ p.t. per proteste – ammoniti: Djimsiti e Gosens (A), Di Lorenzo (N) – recupero: 1′ p.t. e 4′ s.t.




Profumo d’Europa: Atalanta-Napoli, chi prova il sorpasso?

BERGAMO, ORE 15

DEA NON SOTTOVALUTARE QUESTO NAPOLI INCEROTTATO

Rieccole. Ad un paio di settimane di distanza dalla partita che ha regalato all’Atalanta il pass per la finalissima di Coppa Italia, la Dea ed il Napoli si ritrovano di fronte questo pomeriggio: appaiate in classifica a quota quaranta (ma con i partenopei che hanno una partita in meno) i ragazzi del Gasp proveranno a cercare il sorpasso agli azzurri di Gattuso per arrivare così carichi il più possibile alla partitissima di Champions di mercoledì contro il Real Madrid.

VIVI IN DIRETTA CON NOI LA SFIDA DI QUESTO POMERIGGIO TRA LA DEA E IL NAPOLI A PARTIRE DALLE 18 SEGUENDO IL MATCH IN DIRETTA SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: ancora problemi sulla fascia per il tecnico Gasperini dove Maehle evidenzia il riacutizzarsi del problema avuto le scorse settimane ma è comunque convocato anche se è probabile l’impiego di Sutalo dall’inizio. Davanti dovrebbero giocare Ilicic e Zapata con Pessina a supporto.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Sutalo, De Roon, Freuler, Gosens; Pessina; Ilicic, Zapata – All.: Gasperini

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Maksimovic, Mario Rui; Fabian, Bakayoko, Zielinski; Politano, Osimhen, Insigne – All.: Gattuso




Le pagelle di Atalanta-Napoli

GOLLINI DETERMINANTE, ZAPATA TORNA SUPER!

In una gara dove il protagonista assoluto è sicuramente Matteo Pessina, l’Atalanta ritrova anche le parate decisive di Gollini, che evita il pari del Napoli proprio pochi minuti prima che la Dea segni il terzo gol e recupera al meglio anche uno Zapata oggi decisivo con gol e assist. Buona anche la prova di Sutalo, chiamato in extremis a sostituire Maehle che non aveva recuperato.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 8: la vince senza perdere il filo del discorso di una partita che ha persino rischiato di vedersi sfuggire per degli episodi anche se nel calcio, si sa, contano i gol, e per fortuna la Dea è capace di riuscire a farne un altro nel momento giusto e regalarsi un finale decisamente meno al cardiopalma. Seconda finale in tre anni, già questo dice tutto: ora, proviamo però a portarci a casa la coppa per davvero.

GOLLINI 7: un po’ corta la respinta in occasione del gol di Lozano, ma fondamentale con le sue manone su Osimhen ad evitare il 2-2 del Napoli che avrebbe probabilmente cambiato la storia di questa gara.

TOLOI 7: attento ed ordinato, concede poco agli avversari. Bene.

PALOMINO 7: subito ammonito, ha il pregio di non scomporsi e tener a bada Osimhen lasciando davvero pochissimi spazi all’attaccante del Napoli (CALDARA 6.5: dentro negli ultimi venti minuti, tiene bene il campo senza sbavature).

DJIMSITI 7: molto bene, si vede spesso anche in avanti nel tentativo di cercare azioni pericolose o la conclusione in porta.

SUTALO 6.5: ripreso in extremis vista l’indisponibilità di Maehle, non sfigura per nulla riuscendo anche a giocare palloni importanti senza farsi sorprendere dagli avversari.

DE ROON 6.5: bene, fa un po’ fatica in avvio di ripresa ma, complessivamente, più che sufficiente la sua prova.

FREULER 6.5: vedi sopra, una prova di qualità e quantità al servizio dei compagni.

GOSENS 7: tanti palloni messi in mezzo all’area, ottime giocate e grande qualità. Insostituibile!

PESSINA 9: due gol, uno più bello dell’altro che portano l’Atalanta in finale. Grandi movimenti, ottime giocate e poi le due ciliegine sulla torta di una prova davvero da urlo. Bravissimo! (PASALIC s.v.: dentro nel finale).

MURIEL 6: un po’ in ombra stasera, non ha modo di provare a colpire e spesso sbaglia controlli di palla elementari (ILICIC 6.5: non al top, ma ci mette il piedino con il passaggio che innesca l’azione del 3-1 finale).

ZAPATA 8: gol bellissimo e assist. La sua serata è praticamente perfetta: torna a ruggire come ai bei tempi spaccando il match con quel bolide che vale l’1-0. Gran lavoro al servizio della squadra.




Pessina fa il fenomeno, l’Atalanta stende il Napoli e conquista la finale di Coppa Italia!

COPPA ITALIA, SEMIFINALE DI RITORNO

ATALANTA-NAPOLI 3-1: IMPRESA FANTASTICA, CE NE ANDIAMO IN FINALE!

Missione compiuta! L’Atalanta conquista la seconda finale degli ultimi tre anni ed a maggio contenderà alla Juventus il trofeo. La Dea stende il Napoli dopo lo 0-0 dell’andata di una settimana fa grazie alle reti di Zapata e alla doppietta di Pessina (una rete per tempo); ma è stata tutto tranne che una passeggiata per i nerazzurri, con il Napoli che nella ripresa cambia ritmo e la riapre subito con Lozano, sfiora il pari con Osimhen (grande parata di Gollini) ma poi i nerazzurri sono bravissimi a non scomporsi e chiuderla al momento giusto. Al 19 maggio i nerazzurri ci riproveranno a portar a casa il trofeo, stavolta contro la corazzata bianconera.

Bergamo: e festa sia. La Dea stende il Napoli e vola in finale di coppa Italia contro la Juventus il prossimo 19 maggio. Al termine di una gara di grande spessore dei nerazzurri contro un Napoli rinunciatario nel primo tempo ma più propositivo nella ripresa ma che cede il passo (e abdica) a favore dei nerazzurri che passano grazie alle reti di Zapata e alla doppietta di Pessina.

MAEHLE K.O., GIOCA SUTALO: non ce la fa Maehle contrariamente alle indicazioni della vigilia e quindi il Gasp lancia Sutalo (che non era nemmeno stato convocato) in fascia per sopperire all’assenza anche di Hateboer e punta davanti su Zapata e Muriel con Pessina a loro supporto; dietro non c’è Romero squalificato, tocca a Palomino. Nel Napoli, Gattuso non può contare dietro su Koulibaly e Manolas (spazio a Maksimovic e Rahmani) ma recupera Osimhen davanti che parte così titolare insieme a Lozano e Insigne nel tridente partenopeo.

ZAPATA FA BOOOM, SUBITO 1-0: serata freddina ma non troppo a Bergamo all’ingresso delle squadre sul terreno di gioco e il match prende così il via e la prima azione è del Napoli con Insigne al terzo che conclude dall’interno dell’area ma angola troppo e la sfera finisce sul fondo. Tre minuti dopo è l’Atalanta a farsi vedere in maniera subito vincente con Zapata che lascia partire un tiro imprendibile da fuori area non lascia scampo a Ospina: 1-0 per i nerazzurri.

PESSINA RADDOPPIA AL QUARTO D’ORA: il vantaggio galvanizza la Dea contro un Napoli piuttosto timido e che non riesce a reagire, e al sedicesimo i ragazzi del Gasp confezionano la splendida azione per il 2-0: Pessina finalizza una bella azione corale, con Zapata che libera l’ex Verona a tu per tu con Ospina: palo interno e palla in rete! Gli ospiti provano a scuotersi al ventiquattresimo sempre con Insigne con una conclusione dal limite dell’area deviata in angolo dalla difesa nerazzurra.

DEA ATTENTA E ORDINATA: nel finale ancora la Dea vicina al gol al trentasettesimo, Muriel si libera in area concludendo con un diagonale rasoterra fuori di pochissimo. Il primo tempo si chiude con Zapata che prova in area un esterno sbilenco sopra la traversa di Ospina. Un minuto di recupero e il primo tempo si chiude con i nerazzurri meritatamente avanti di due gol.

RIPRESA, LOZANO RIAPRE SUBITO LA GARA: dopo l’intervallo si ricomincia con nessun cambio in casa nerazzurra con il Napoli che spinge sin da subito per provare a riaprire il match ed all’ottavo ci riesce quando Lozano mette alle spalle di Gollini che era riuscito a respingere il suo primo tiro. Il Gasp a quel punto decide di cambiare inserendo Ilicic al posto di Muriel nell’attacco nerazzurro. Partita che diventa apertissima con le due squadre che non rinunciano a giocarsela a viso aperto.

PORTIERI SUGLI SCUDI: a metà ripresa il portiere Ospina è protagonista di un paio di ottimi interventi: prima su una conclusione da fuori di Ilicic, poi su una bella staffilata di Pessina. Nel mentre Zapata sfiora il tris di testa sugli sviluppi di un corner. Alla mezz’ora però è Gollini ad essere decisivo sulla conclusione ravvicinata di Osimhen che, di fatto, si divora il pareggio.

IL PES RIPORTA LA DEA A +2: in quel che pare il momento migliore del Napoli, andato a un passo dal gol che avrebbe ribaltato tutto quanto, l’Atalanta ha la forza di resistere agli assalti partenopei e trovare il guizzo giusto per andar a mettere il sigillo sulla finale ancora con Pessina che si inventa un autentico slalom in area e palla che supera Ospina per la terza volta e mette in ghiaccio il match a favore della Dea.

SI VOLA IN FINALE!: il terzo gol taglia le gambe al Napoli che a quel punto non ha più le forze per provare a riaprire la gara. Nel finale c’è anche spazio per Pasalic, che concede la standing-ovation (virtuale) a Pessina nel momento in cui iniziano i tre di recupero. Finisce 3-1, l’Atalanta può così far festa e staccarsi il pass per la seconda finale di coppa Italia delle ultime tre stagioni: questa volta la Dea contenderà il trofeo alla Juventus, e chissà che sia davvero la volta buona per questi ragazzi che meritano davvero di mettere una importante ciliegina sulla torta a queste annate da sogno che stanno regalando ai propri tifosi. Appuntamento a maggio.

IL TABELLINO:

ATALANTA-NAPOLI 3-1 (primo tempo 2-0)

RETI: 10′ pt Zapata (A), 16′ pt Pessina (A), 8′ st Lozano (N), 33′ st Pessina (A)

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino (27′ st Caldara), Djmsiti; Gosens, De Roon, Freuler, Sutalo; Pessina (45′ st Pasalic); Muriel (11′ st Ilicic), Zapata – A disposizione: Rossi, Sportiello, Lammers, Malinovskyi, Kovalenko, Ruggeri, Ghislandi, Miranchuk – Allenatore: Gasperini

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Rrahmani, Hysaj (42′ pt Mario Rui); Elmas, Bakayoko (19′ st Lobotka), Zielinski (19′ st Demme); Lozano, Osimhen (33′ st Petagna), Insigne – A disposizione: Meret, Contini, Zedadka, Fabian Ruiz, Politano, Costanzo, Cioffi – Allenatore: Gattuso

ARBITRO: La Penna di Roma. 

NOTE: gara di andata: Napoli-Atalanta 0-0 – match disputato a porte chiuse – ammoniti. Hysaj, Zielinski, Di Lorenzo, Insigne (N) – espulsi: nessuno – recuperi: 1′ p.t. e 3′ s.t.