La finale può attendere: forza Atalanta, battere il Genoa per una notte al terzo posto

REGGIO EMILIA, ORE 15

GOMEZ OUT, TOCCA AD ILICIC SPINGERE LA DEA

Assaltare il terzo posto prima, pensare alla finalissima di mercoledì poi: l’Atalanta ha le idee ben chiare e si prepara da oggi ad affrontare una lunghissima settimana che sarà sicuramente ricca di grandissime emozioni: si inizia oggi con il Genoa alle 15 a Reggio Emilia (sono infatti iniziati i lavori di abbattimento e ricostruzione della Curva Nord del Comunale di Bergamo che di fatto è inagibile) con un match dal peso specifico importantissimo per l’Europa, ma anche per la salvezza. Se infatti i nerazzurri cercano tre punti per scavalcar al terzo posto l’Inter per almeno una notte, il Grifone di Prandelli arriva con una classifica non certo delle migliori e dovrà anch’esso cercare punti per non restar invischiato ancor di più nella lotta per non retrocedere. Assenti sicuri di giornata (oltre al lungo degente Toloi) anche il Papu, Mancini e Masiello tutti squalificati dal giudice sportivo: formazione quindi che è un mezzo rompicapo per il Gasp, deciso però a puntare sui migliori per cercare l’ennesima impresa con la sua Atalanta.

SEGUITE IL MATCH INSIEME A NOI A PARTIRE DALLE 15 CON IL RACCONTO LIVE IN DIRETTA DAL MAPEI STADIUM SUI NOSTRI CANALI SOCIAL
FACEBOOK E TWITTER

I DUBBI DEL MISTER: pur con gli uomini contati viste le contemporanee squalifiche di Gomez, Mancini e Masiello, mister Gasperini pare orientato a schierare la miglior formazione possibile vista anche l’importanza di un match che potrebbe proiettar i nerazzurri al terzo posto solitario per una notte. Dietro potrebbe arretrare uno tra Hateboer e Castagne mentre in avanti spazio a Pasalic avanzato con Ilicic e Zapata di punta per fare male al Grifone di Prandelli.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Hateboer, Palomino, Djimsiti; Castagne, Freuler, De Roon, Gosens; Pasalic, Ilicic; Zapata – A disposizione: Berisha, Rossi, Reca, Ibanez, Pessina, Colpani, Del Prato, Piccoli, Barrow. – All.: Gasperini

GENOA (3-5-2): Radu; Biraschi, Romero, Zukanovic; Lazovic, Lerager, Radovanovic, Miguel Veloso, Criscito; Lapadula, Kouamé – A disposizione: Marchetti, Jandrei, Gunter, Sanabria, Pezzella, Rolon, Pandev, Dalmonte, Pereira, Lakicevic, Schafer – All.: Prandelli

ARBITRO: Irrati di Pistoia




I precedenti di Atalanta-Genoa

Atalanta e Genoa hanno un bilancio abbastanza equilibrato nei precedenti in serie A disputati a Bergamo, leggermente favorevole ai padroni di casa che – nei 34 incontri totali – si sono imposti per 14 volte, contro le 10 degli ospiti e i 10 pareggi.

La partita di sabato si svolgerà a Reggio Emilia e purtroppo richiama alla memoria un precedente, quello del 30 Maggio 1993, disputato sul neutro di Bologna per squalifica del comunale: era la penultima giornata, l’Atalanta era ancora in corsa per agganciare un posto Uefa, mentre il Genoa era in piena lotta salvezza; la partita la vinsero però i rossoblù per 2-1, ponendo fine ai sogni europei degli orobici. Tocchiamo pure ferro a questo punto…

Una nota curiosa di questo match vuole che mister Gasperini ha vinto le ultime 4 sfide disputate in terra bergamasca; negli ultimi 2 confronti infatti si sono imposti i nerazzurri, 3-1 il 29 Aprile 2018 e 3-0 il 30 Ottobre 2016, mentre nelle due precedenti stagioni, quando il nostro tecnico era sulla panchina genoana, vinsero appunto i rossoblù, 0-2 nel Gennaio 2016 e 1-4 nel Maggio 2015 (sconfitta pesante che però coincise con la salvezza matematica per i nerazzurri quel pomeriggio).

Il pareggio manca invece dall’Aprile 2014, 1-1 con reti di De Ceglie e De Luca.

Citiamo
anche la vittoria più larga dei padroni di casa, che è un 4-0 del Novembre 1949
(quattro reti nel primo tempo tra le quali una doppietta di Sorensen).

Le due
formazioni si sono incontrate anche 9 volte in serie B, con 5 affermazioni
bergamasche (le ultime 3 sempre per 1-0), 3 dei liguri e un solo pareggio.




Le pagelle di Atalanta-Genoa

BARROW-SHOW, ILICIC E’ GIA’ IN FORMA; SUPER-MASIELLO

Altra ottima prova dei ragazzi del Gasp, che vanno a mille nel primo tempo e poi tirano il freno nella ripresa dove c’è qualche grattacapo per la difesa dove Masiello è sempre il vero leader insuperabile mentre in mezzo De Roon e Freuler dettano i tempi. Ritrova il gol anche Cristante dopo qualche tempo mentre in avanti Barrow convince ancora ed Ilicic rientra dopo l’infortunio con un gol da leccarsi i baffi.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7: spietato anche contro la sua ex squadra, prosegue la rincorsa dei suoi verso una nuova qualificazione in Europa; superata questa serie di partite in cui era importante cercar il massimo, il bello viene adesso: Lazio, Milan e, infine, il Cagliari ci diranno sei i nerazzurri staccheranno un altro pass verso il sogno di una intera città.

BERISHA 6.5: quasi spettatore non pagante oggi, compie una parata in avvio, mentre può davvero poco sulla punizione di Veloso nel finale.

TOLOI 6.5: suo il lancio che innesca Barrow verso il gol del vantaggio, poi complessivamente non commette particolari errori ed in un paio di occasioni è determinante ad evitare guai peggiori.

CALDARA 6.5: protagonista nel finale suo malgrado per quel rigore assegnato e poi tolto, svolge la classica partita con pochissime sbavature.

MASIELLO 7: la dietro passano solo le briciole dove c’è lui. Incredibile, un muro!

CASTAGNE 6.5: tra i più pimpanti nel primo tempo con un paio di belle discese sul fondo, forse condizionato anche dalla ammonizione ricevuta, nella ripresa cala e rischia con un paio di interventi che inducono il mister al cambio. (HATEBOER 6.5: gioca su buoni ritmi la seconda parte della ripresa. Bene).

DE ROON 7: molto bene anche oggi, cala di intensità nella ripresa ma è complessivamente ormai uno dei motori continui e sempre sul pezzo di questa squadra. Bellissimo vivere dal vivo il giro di campo che compie a fine partita. Grande!

FREULER 7: anche per lui solo elogi. Qualità, quantità e fisico per reggere i contrasti più tosti in mezzo e far scorrere il pallone.

GOSENS 6.5: buon lavoro sulla fascia, oggi magari meno bene rispetto alle precedenti uscite ma sempre più che sufficiente la sua prova.

CRISTANTE 7: dopo alcune prestazioni non entusiasmanti, oggi ritrova il vizietto del gol e non solo con una prestazione di caratura e spessore decisamente importante. Bene. (PALOMINO s.v.: dentro negli ultimi minuti)

BARROW 7: ormai è l’arma in più; dentro anche oggi come titolare ripaga la fiducia con il gol che rompe l’equilibrio: manda al bar Rossettini, si accentra e mette nel sacco. Tanta qualità e margini di crescita incredibili. (ILICIC 7: impatto sulla gara impressionante in un momento decisamente non a favore dei nostri e con il Genoa alla ricerca del gol per riaprire il match: lui invece entra e lo chiude con un bellissimo gol. Fondamentale il suo ritorno in campo per questo rush finale di campionato).

GOMEZ 6.5: si divora il gol del possibile poker, ma allo stesso tempo offre ottime giocate; suo il pallone che lancia Cristante verso il gol del raddoppio.




L’EuroAtalanta continua a correre: Barrow, Cristante e Ilicic stendono il Genoa

SERIE A, TRENTACINQUESIMA GIORNATA

ATALANTA-GENOA 3-1: GASP TRAVOLGE IL “SUO” GRIFONE

Altri tre punti e avanti il prossimo: l’Atalanta infila il terzo successo consecutivo, resta sesta in classifica e rifila tre gol al Genoa capitalizzando al meglio un gran primo tempo dei ragazzi del Gasp e concedendo forse qualcosina di troppo agli avversari nella ripresa. Prima parte di gara disputata in maniera eccelsa dai nerazzurri, che spingono sin dalle prime battute e passano con un bellissimo gol di Barrow al quarto d’ora e raddoppiano sei minuti dopo con Cristante; nella ripresa Gomez e compagni calano il ritmo di gara e gli ospiti riescono così a rendersi più pericolosi, ma con la difesa nerazzurra comunque sempre attenta. Gasperini inserisce Ilicic al ritorno dall’infortunio e lo sloveno ripaga la fiducia con il bellissimo gol del 3-0 che manda, di fatto, il match in archivio; nel finale segnano comunque anche gli ospiti con una splendida punizione di Veloso e il Var è protagonista di un rigore prima assegnato ai rossoblu e poi tolto dopo il controllo a video del direttore di gara. Nerazzurri sempre sesti in classifica, distanze immutate dalle inseguitrici e domenica grande sfida a Roma contro la Lazio.

Bergamo: e tre. In un finale di stagione dove nulla è scontato, l’Atalanta centra il filotto e l’obiettivo che si era posta prima di arrivare ai match contro Lazio e Milan previsti nelle prossime due giornate: vincerle tutte, poi si vedrà. Oggi è toccato al Genoa, travolto dalle grandi motivazioni dei nerazzurri nel primo tempo, ma che nella ripresa ha rischiato più volte di riaprire la gara fin quando il neo entrato Ilicic (tornato in campo dopo l’infortunio) ha deciso di inventarsi il gol che mandava in ghiaccio il match anche perchè nel finale Veloso accorcia con una bellissima punizione.

C’E ANCORA BARROW DAVANTI: Gasperini conferma Barrow al fianco di Gomez mandando in panchina Ilicic al rientro dopo l’infortunio e puntando su Castagne in fascia al posto di Hateboer, mentre negli ospiti due cambi rispetto l’ultima formazione per Ballardini, fuori Laxalt e Cofie dentro dal primo minuto Migliore e Bessa.

MUSA-SHOW, DEA AVANTI: buona cornice di pubblico a Bergamo e spettacolare coreografia della Curva Pisani all’ingresso delle squadre in campo per un match che inizia subito a mostrare come la differenza di motivazioni sia l’elemento dominante oltre che determinante: l’Atalanta corre e al quinto un bel cross di Castagne preoccupa Perin, ma Gomez non riesce a deviare da pochi passi. Prove generali del vantaggio atalantino che arriva al quarto d’ora: un lancio di Toloi prolungato di testa da Cristante diventa un assist per Barrow che lascia sul posto Rossettini e segna in diagonale facendo passare il pallone sotto le gambe di Perin il bel gol che porta la Dea sull’1-0.

CRISTANTE FIRMA IL RADDOPPIO: sei minuti dopo arriva anche il raddoppio: l’ex Zukanovic perde palla sulla trequarti, Cristante chiede e ottiene il triangolo a Gomez e poi segna un gran bel gol anticipando il portiere in uscita. L’Atalanta insiste e a cinque dalla mezz’ora l’ennesima discesa di Castagne manda al tiro Barrow che viene murato, sulla respinta Toloi manda alto da ottima posizione. Ospiti che danno segnali di presenza in campo nel finale con una conclusione di Medeiros che finisce alta; si va al riposo con i nerazzurri avanti 2-0.

RIPRESA, CRESCE IL GENOA: due gol in tasca e un primo tempo dominato inducono i nerazzurri a rallentare la loro corsa in avvio di ripresa mandando così non solo Gasperini su tutte le furie in panchina, ma ridando ossigeno anche a un Genoa sin li evanescente: gli innesti di Veloso e Pandev prima e di Pepito Rossi poi danno coraggio agli ospiti: al quarto d’ora, Lapadula arriva al tiro da buona posizione, ma Toloi devia in angolo; poi è proprio Rossi a provarci con un diagonale che esce di un soffio.

ILICIC ENTRA E LA CHIUDE: il tecnico atalantino capisce che le cose non vanno come vorrebbe e così inizia anche lui a cambiare: prima Castagne (ammonito) lascia posto ad Hateboer, poi Barrow lascia posto al rientrante Ilicic che si ripresenta al pubblico nerazzurro dopo l’infortunio con il gol che chiude i giochi alla mezz’ora realizzato con uno splendido sinistro a giro su cui Perin non può nulla. Poi il Papu in contropiede fallisce il poker e allora il Genoa si scuote e trova il gol della bandiera a nove dalla fine con Veloso che segna direttamente da punizione.

VAR PROTAGONISTA NEL FINALE: nel finale Lapadula sbaglia di testa da pochi passi e qualche secondo dopo Rossi manda a lato di qualche centimetro un sinistro al volo su cross di Hiljemark che avrebbe potuto cambiare tutto quanto. Var protagonista nel finale quando al quarantaquattro Fabbri concede un rigore al Genoa per mani di Caldara su tiro di Rossi, ma l’ausilio della tecnologia consiglia l’arbitro di rivedere l’azione e la decisione dato che il difensore nerazzurro è colpito sulla schiena e non sul braccio dal pallone. Finisce quindi 3-1, i nerazzurri continuano a sognare un ritorno in Europa-bis anche per la prossima stagione con le prossime tre giornate che diventano sempre più determinanti: Milan, Lazio e infine il Cagliari ci diranno se potremo davvero chiamarla ancora “EuroAtalanta”.

IL TABELLINO:

ATALANTA-GENOA 3-1 (primo tempo 2-0)

RETI: Barrow (A) al 16′, Cristante (A) al 22′ p.t.; Ilicic (A) al 29′, Veloso (G) al 36′ s.t.

ATALANTA (3-4-3): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Castagne (dal 9′ s.t. Hateboer), De Roon, Freuler, Gosens; Cristante (dal 42′ s.t. Palomino), Barrow (dal 16′ s.t. Ilicic), Gomez – A disposizione: Gollini, F. Rossi, Mancini, Haas, Bolis, Colpani, Petagna, Cornelius – All.: Gasperini

GENOA (3-5-2): Perin; Biraschi, Rossettini, Zukanovic; Lazovic, Hiljemark, Bertolacci, Bessa (dal 1′ s.t. Veloso), Migliore (dal 1′ s.t. Pandev); Lapadula, Medeiros (dal 9′ s.t. G.Rossi) – A disposizione: Lamanna, Zima, El Yamiq, Rosi, Cofie, Rigoni, Taarabt, Galabinov, Omeonga – All.: Ballardini

ARBITRO: Fabbri di Ravenna

NOTE: gara di andata: Genoa-Atalanta 1-2 – spettatori: 18mila circa – ammoniti Castagne, Freuler, Caldara e Rossettini – recuperi: 0′ p.t. e 3′ s.t.




Arriva il Genoa, l’Atalanta cerca altri tre passi verso l’Europa-bis

BERGAMO, ORE 15

GASP CERCA STRADA (E PUNTI) CONTRO IL “SUO” GRIFONE

Una partita sicuramente diversa dalle altre per il tecnico nerazzurro Gasperini che ritrova oggi da avversario quel Genoa con cui ha fatto cose a dir poco incredibili ma che non dovrà tuttavia farsi prendere troppo dai sentimenti: oggi alla sua Atalanta servono altri tre punti per mettere un nuovo mattoncino di quelli pesanti nella corsa verso l’Europa League. Partita veramente importante quella odierna per Papu Gomez e compagni contro un avversario che ha raggiunto la matematica salvezza nel posticipo di lunedì contro il Verona ma che non verrà sicuramente in gita turistica in quel di Bergamo; occorre una vittoria per tenersi a distanza Milan, Fiorentina e Samp ed avvicinare ulteriormente la meta. Sul fronte infortunati, l’infermeria pare gradualmente svuotarsi con i recuperi di Ilicic, Masiello e Palomino oltre a quello probabile di Spinazzola però solo dalla prossima settimana.

E OGGI… ANDIAMO TUTTI ALL’ATALANTA!!!

Mondoatalanta sarà allo stadio per raccontarvi in diretta le emozioni di questo importante match che vedrà protagonisti i ragazzi del Gasp contro il grifone; seguite tutti gli aggiornamenti dalla nostra pagina Facebook che vi terrà informati con il racconto LIVE ed anche fotografie/video prima, durante e dopo il match.

Ricordiamo invece che, l’appuntamento consueto per il racconto della gara da leggere sul nostro sito è posticipato alla tarda serata di oggi, vista la nostra presenza allo stadio per il match di questo pomeriggio alle 15.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-2-1): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Hateboer, Cristante, Freuler, Gosens; Ilicic, Gomez; Barrow – A disposizione: Gollini, Rossi, Mancini, Bastoni, Castagne, Palomino, Haas, De Roon, Petagna, Cornelius, Latte Lath – Allenatore: Gasperini

GENOA (3-5-2): Perin; Biraschi, Rossettini, Zukanovic; Lazovic, Rigoni, Bertolacci, Hiljemark, Laxalt; Medeiros, Lapadula – A disposizione: Lamanna, Zima, El Yamiq, Rosi, Migliore, Bessa, Cofie, Omeonga, Taarabt, Veloso, Galabinov, Rossi, Pandev – Allenatore: Ballardini

ARBITRO: Fabbri di Verona