Quattro gol in 15′: l’Atalanta regala magie e si prende il quinto posto!

SERIE A, TRENTESIMA GIORNATA

ATALANTA-BOLOGNA 4-1: OSPITI LIQUIDATI IN UN QUARTO D’ORA

Piove a dirotto su Bergamo, ma il vero diluvio lo regala una magica Dea che seppellisce di gol il Bologna, rifilandogliene quattro nei primi quindici minuti e chiudendo così la pratica con un avvio di partita impressionante per intensità, qualità e quantità contro gli ospiti che restano a guardare: Ilicic realizza una doppietta in sette minuti, poi al nono e al quindicesimo Hateboer e bomber Zapata calano il poker; e proprio l’attaccante nerazzurro nella ripresa rimedierà una sciocca ammonizione per fallo di mano che lo costringerà a saltare il big match di domenica contro l’Inter a San Siro in precedenza aveva accorciato per gli ospiti l’ex Orsolini su calcio di punizione che servirà tuttavia solo per le statistiche. Alla super-sfida di domenica contro gli altri nerazzurri (quelli di Milano) inizieremo a pensare da domani, ma questa sera va vissuta con grande gioia, con una Dea spumeggiante che conquista il quinto posto solitario e vede il Milan (quarto) ad un solo punto di distanza: l’Europa è un sogno bellissimo, lasciatecelo accarezzare.

Bergamo: piove che pare autunno pieno a Bergamo ma l’Atalanta vuole cercare di illuminare la grigia notte del Comunale con un lampo vincente che la lanci non solo al quinto posto solitario ma ad un solo punto dal Milan, quarto in classifica; non sarà però facile perchè l’avversario odierno è un Bologna con una classifica ancora critica visti i risultati di ieri delle dirette concorrenti sul fondo, ma che arriva da tre successi consecutivi, un gioco ritrovato con l’avvento di Mihajlovic in panchina.

ILICIC RECUPERATO, GOSENS TITOLARE: rispetto alla partita di Parma, mister Gasperini inserisce Gosens al posto di Castagne in fascia e ritrova completamente Ilicic che torna così in avanti con il Papu e Zapata; negli ospiti c’è Falcinelli in avanti dando così fiato a Palacio con l’ex Orsolini a supporto con Sansone.

DEA, UN QUARTO D’ORA P-A-Z-Z-E-S-C-O: in una splendida cornice di pubblico nonostante il tempo da lupi, il match prende il via e quello che vi stiamo per raccontare non è frutto di una partita giocata alla Playstation ma di quanto realmente accaduto sul campo del Comunale dove l’Atalanta prende subito il comando delle operazioni e da vita ad un quarto d’ora di calcio totale che seppelliscono letteralmente di gol il Bologna: al terzo minuto la Dea è già avanti  quando Ilicic si libera da limite dell’area e incrocia un perfetto tiro che si insacca all’incrocio dei pali: 1-0. Passano solo due minuti e ancora Ilicic supera un paio di avversari, doppio passo in area e ancora una magia che manda la palla alle spalle di Skorupski. Finita qui? Nemmeno per idea, perchè la Dea è indemoniata ed il Bologna non ha nemmeno il tempo di riprendersi dalla doppia sberla subita che i nerazzurri al nono arrivano al terzo gol, questa volta è Hateboer a trafiggere la porta ospite con un diagonale preciso dall’interno dell’area di rigore. Nient’altro da aggiungere? Beh, Zapata non aveva ancora potuto dir la sua sin li, e così al quindicesimo decide di timbrare anche lui ricevendo palla all’interno dell’area e trafiggendo ancora una volta il malcapitato Skrupski. Tutto vero, 4-0 per la Dea dopo poco più di un quarto d’ora.

DE ROON SFIORA IL SUPER-GOL: con un risultato simile dopo soli quindici minuti, è naturale che il ritmo del match cali sensibilmente, con gli ospiti che provano a farsi vedere dalle parti di Gollini ma impensierendolo solo con una conclusione fuori di poco di Falcinelli dopo una corta respinta del portiere nerazzurro anche se poi è ancora la Dea a rendersi pericolosa nel finale della prima frazione con Gomez che prova la conclusione a giro fuori di poco, poi con De Roon che prova il gol praticamente dal bar all’angolo recuperando palla dopo una avventata uscita di Skorupsky a metà campo e calciando di poco sopra la traversa dalla lunghissima distanza. Può bastare così per un primo tempo letteralmente dominato dalla banda del Gasp che chiude avanti di quattro gol su un Bologna non pervenuto.

RIPRESA, ORSOLINI ACCORCIA: la ripresa si apre con un cambio immediato da parte del Gasp che concede fiato al Papu inserendo Pasalic al suo posto e con gli ospiti pericolosi al settimo con una conclusione di Falcinelli che Gollini respinge in corner coi pugni; il portiere nerazzurro però nulla può un minuto dopo quando l’ex Orsolini batte in maniera perfetta un calcio di punizione che il Gollo tocca con i guanti ma non sufficientemente ad evitare che il pallone sbatta sull’incrocio e finisca dentro per il punto del 4-1.

ZAPATA, GIALLO PESANTE: l’unica vera nota negativa della serata arriva poco dopo il quarto d’ora quando Zapata va a segno, ma il gol viene annullato per un controllo di mano che gli costa una ammonizione pesantissima per lui che, diffidato, non ci sarà nella grande sfida di domenica a San Siro con l’Inter. Poco dopo è il turno di rifiatare anche per Ilicic che lascia spazio in campo a Barrow che è subito protagonista al ventesimo quando per ben due volte si libera bene per tirare a rete ma le sue conclusioni sono respinte dalla difesa.

QUINTO POSTO… ECCOCI!: con il passare dei minuti il ritmo del match si fa sempre più basso, con il Bologna che mette via ogni più lontana ipotesi di cercare un altro gol e con i nerazzurri che non infieriscono più: dopo due minuti di recupero (al cui inizio Freuler lascia il posto a Pessina) il triplice fischio del direttore di gara lancia l’Atalanta del Gasp al quinto posto solitario in classifica e ad un solo punto dal quarto occupato dal Milan. Nel diluvio di Bergamo piovono gol e prendono sempre più forma i grandi sogni per un’Atalanta che vuole conquistare il suo sogno chiamato Europa!

IL TABELLINO

ATALANTA-BOLOGNA 4-1 (primo tempo 4-0)A

RETI: 3′ p.t. Ilicic (A), 5′ p.t. Ilicic (A), 9′ p.t. Hateboer (A), 15′ p.t. Zapata (A), 9′ s.t. Orsolini (B)

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Mancini, Palomino, Masiello; Hateboer, de Roon, Freuler (45′ s.t. Pessina), Gosens; Gomez (1′ s.t. Pasalic); Iličić (18′ s.t. Barrow), Zapata – All.: Gasperini

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Calabresi, Gonzalez (22′ s.t. Paz), Lyanco, Krejci; Donsah, Pulgar (38′ s.t. Poli), Nagy; Orsolini, Falcinelli, Sansone (19′ s.t. Valencia) – All.: Mihajlovic

ARBITRO: Rocchi di Firenze (Meli, Passeri; Piccinini)

NOTE: gara di andata: Bologna-Atalanta 1-2 – spettatori: 18mila circa – ammoniti: 6′ s.t. Gonzalez (B), 15′ s.t. Zapata (A), 41′ s.t. Calabresi (B), 42′ s.t. Valencia (B), 42′ s.t. Hateboer (A) – espulsi: nessuno – recuperi: 0′ p.t. e 2′ s.t.




Testa al Bologna e un occhio al quinto posto: dai Atalanta, regalaci l’ennesima notte da sogno!

BERGAMO, ORE 21

ZAPATA-PALACIO E’ LA SFIDA TRA BOMBER

Dopo la bella vittoria in rimonta di Parma, è ancora tempo di campionato per l’Atalanta, che nel posticipo del turno infrasettimanale chiude la trentesima giornata attendendo il Bologna tra le mura amiche del Comunale; i risultati di ieri sera mettono Papu e compagni nelle condizioni di poter essere quinti da soli questa sera con un pareggio o una vittoria che porterebbe addirittura la Dea a un solo punto dal quarto posto occupato dal Milan. Una partita quindi molto importante per i nerazzurri contro però un avversario tosto come il Bologna, reduce da tre vittorie di fila ma ancora terz’ultimo visti i risultati delle concorrenti con i felsinei per la salvezza e che non vorrà sicuramente stare a guardare. Tanti gli ingredienti insomma per un match che si annuncia divertente oltre che fondamentale per la corsa al sogno europeo dei nerazzurri.

SEGUITE IL MATCH INSIEME A NOI A PARTIRE DALLE 21 CON IL RACCONTO LIVE SUI NOSTRI CANALI SOCIAL
FACEBOOK E TWITTER

GLI ULTIMI DUBBI DEL MISTER: nonostante la tentazione di qualche cambio, mister Gasperini pare intenzionato a riproporre una squadra molto simile a quella che ha vinto domenica a Parma, anche se la possibilità di dare una chance a uno tra Reca e Gosens dall’inizio non è così remota. Out ancora Toloi mentre Ilicic torna titolare in avanti con Zapata.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Mancini, Palomino, Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez; Ilicic, Zapata – A disposizione: Berisha, Rossi, Reca, Djimsiti, Castagne, Ibanez, Pessina, Kulusevski, Pasalic, Piccoli, Barrow – Allenatore: Gasperini.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye, Danilo, Lyanco, Dijks; Pulgar, Dzemaili; Orsolini, Soriano, Sansone; Palacio – A disposizione: Da Costa, Santurro, Calabresi, Gonzalez, Helander, Paz, Donsah, Krejci, Nagy, Svanberg, Valencia, Falcinelli, Santander – Allenatore: Mihajlovic

ARBITRO: Rocchi di Firenze




I precedenti di Atalanta-Bologna

Sono 47 gli incontri disputati in serie A tra Atalanta e
Bologna in quel di Bergamo.

La prima sfida nei campionati a girone unico risale al 30
Gennaio 1938: il Bologna, campione d’Italia in carica quell’anno, vinse per 2-1
contro un’Atalanta neopromossa che però avrebbe fatto subito ritorno nella
serie cadetta al termine di quella stagione.

I rossoblù vinsero poi altre due delle successive quattro
sfide (primi anni Quaranta), quindi due volte nei primi anni Cinquanta e una
sesta volta nel 1962. Il trend generale si è però poi decisamente invertito,
visto che i bergamaschi hanno prevalso complessivamente in 25 occasioni, a
fronte dei soli 7 successi degli emiliani. Già, 7 successi: 6 li abbiamo già
citati, e per trovare il settimo dobbiamo andare avanti di ben 47 anni e
arrivare al 28 Gennaio 2009, quando una rete di Volpi all’80’ permise nuovamente
ai felsinei di espugnare l’Azzurri d’Italia.

Tra le vittorie orobiche, storico è il 4-0 del 7 Aprile 1991:
fu la quinta vittoria consecutiva per la formazione allora allenata da Bruno
Giorgi, striscia record in serie A che sarebbe durata per 23 anni (superata dai 6 successi consecutivi di Colantuono nel 2014, a sua
volta eguagliato da Gasperini nel 2016).

Tremendo invece fu l’1-1 del 2 Maggio 2010 che di fatto sancì la retrocessione in serie B della squadra guidata da Bortolo Mutti; squadra che quel giorno giocò una grande e generosa quanto sfortunata partita, segnata dalla malasorte per l’espulsione di Pellegrino al 45° minuto e per l’autogol di Peluso a 10 minuti dal termine che fissò il punteggio sull’1-1 finale.

Da citare anche la statistica che su 5 incontri (3 a Bologna
e 2 a Bergamo) con Gasperini in panchina in queste ultime 3 stagioni, i
felsinei non hanno ancora ottenuto alcun punto; 5 su 5 infatti le vittorie
nerazzurre.




Le pagelle di Atalanta-Bologna

CORNELIUS DECISIVO, SPINA E PETAGNA PILE SCARICHE

Nell’importante vittoria odierna, il più acclamato è sicuramente Cornelius, autore del decisivo gol arrivato da subentrante in una giornata in cui Petagna pare aver pagato le fatiche di coppa così come Spinazzola, autore di un paio di errori importanti e una occasione sciupata clamorosamente. Pur senza Gomez la squadra ha giocato un’ottima partita, soprattutto nella ripresa dove la difesa ha concesso solo le briciole al Bologna nonostante Caldara abbia giocato tutto il match condizionato dall’ammonizione subita in avvio.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: ancora una volta il capolavoro lo costruisce con i cambi, inserendo Cornelius (poi autore del gol decisivo) ma anche Kurtic che porta maggior qualità in mezzo quando la squadra continua a crescere e Petagna non ne aveva più. Per il resto ottiene una vittoria rognosa, di quelle che valgono oltre i tre punti sul campo. E dopo le fatiche di coppa… che volere di più?

BERISHA 6: praticamente quasi inoperoso per tutto il match. Ordinaria amministrazione.

MASIELLO 7: ennesima gran partita per lui, oggi pure con la fascia da capitano in assenza del Papu.

CALDARA 6.5: si prende qualche rischio di troppo, rimedia subito una ammonizione pericolosa che ne condiziona la gara e complessivamente non è sicuro come al solito ma quanto basta ad evitar guai peggiori.

PALOMINO 7: altra gran partita per lui, Palacio è un osso duro ma gli scappa via solo in un paio di circostanze ma per il resto riesce a mettergli un freno, specie nella ripresa dove il Bologna osa di meno.

CASTAGNE 6.5: combina pochino nel primo tempo, nella ripresa trova maggior coraggio e anche qualche guizzo in più degno di nota. Ma il ragazzo deve avere più coraggio…

DE ROON 6: non bene nel primo tempo, cresce invece nel secondo tempo dove si mette in evidenza grazie anche ad una sberla da fuori area fuori di poco e un cross per Spinazzola che sciupa una grossa opportunità.

FREULER 7.5: qualità e quantità, in occasione del gol vede Cornelius libero ed evita la tentazione di concludere fornendo al danese un pallone d’oro che diventa il gol-vittoria. Tanta roba come sempre il ragazzo.

SPINAZZOLA 5.5: oggi meno bene di giovedì sicuramente. Palloni persi in maniera non da lui e quella clamorosa occasione in avvio di ripresa che fallisce nel peggiore dei modi calciando male e non trovando neanche la porta. Ha bisogno di rifiatare. (GOSENS s.v.: un quarto d’ora per lui nel finale. Ingiudicabile.)

CRISTANTE 6: prova sufficiente, non riesce ultimamente a dar continuità alle sue prestazioni. Probabilmente subentra un po’ di stanchezza anche per lui. Benino. (CORNELIUS 7.5: il vichingo ruggisce ancora! Dentro in una partita molto complicata, la risolve con freddezza andando a realizzare il gol che vale i tre punti e dando un gran contributo anche ai suoi. Sotto certi aspetti deve ancora migliorare, ma la strada è quella giusta. Grande!)

PETAGNA 5.5: polveri bagnate dopo la sbornia di Europa-League; sciupa l’unica clamorosa occasione di un primo tempo poco emozionante per sbloccare una gara sin li bloccata. Nella ripresa, stremato, viene sostituito. (KURTIC 6.5: entra con la squadra che prova a spingere a tutta per sbloccarla e riesce a dar il suo contributo in più di qualità. Bene.)

ILICIC 6.5: meno esagerato di giovedì, ma anche oggi mostra di esser uno dei più qualitativi in campo con giocate che possono in qualsiasi momento sorprendere l’avversario. Primo tempo un po’ grigio, poi una punizione dal limite deviata nella ripresa e un paio di buoni spunti. Bene.

SCELTI DAL WEB:

Da quest’anno vogliamo rendere protagonisti anche i nostri lettori che ci seguono sulla nostra pagina Facebook e che, anche per la gara contro il Bologna sceglieranno loro il migliore e peggiore in campo.

IL MIGLIORE

CORNELIUS: decisivo in tutto e per tutto; entra, si rende subito pericoloso, crea scompiglio in area e poi segna l’unica vera occasione che gli capita sui piedi: quello che deve fare un’attaccante insomma. Bravo!

IL PEGGIORE

SPINAZZOLA: nulla di catastrofico, sia chiaro; però oggi qualche distrazione di troppo (come dicevamo anche sopra) se l’è concessa senza fortunatamente creare danni. Potrebbe riscattarsi con la grande occasione che De Roon consegna sui suoi piedi ad inizio ripresa ma conclude come peggio non potrebbe. Da rivedere.




Il ruggito del vichingo mette il turbo all’Atalanta: battuto un ostico Bologna, 1-0!

SERIE A, NONA GIORNATA

ATALANTA-BOLOGNA 1-0: CORNELIUS, GOL DA TRE PUNTI

Dopo l’Europa, l’Atalanta ritrova il successo anche in campionato superando il Bologna per 1-0 al termine di una gara tiratissima dove è il danese Cornelius a risolvere con un gol che arriva a venti minuti dalla fine dopo un primo tempo molto bloccato ed equilibrato in cui forse gli ospiti avevano fatto vedere qualcosa di più; nella ripresa cresce la squadra del Gasp che sciupa una ghiotta chance con Spinazzola e poi i cambi del mister risultano determinanti a sbloccare il match e portare avanti i nerazzurri che interrompono a tre la serie di vittorie consecutive della squadra di Donadoni e si portano a dodici punti in classifica: non c’è però tempo per tirar il fiato perchè mercoledì sera arriva il Verona in un altro match in cui l’Atalanta dovrà cercare di ottenere il massimo.

Bergamo: dopo la sbornia di Europa League, l’Atalanta torna a tuffarsi in campionato attendendo questo pomeriggio al Comunale il Bologna dell’ex Donadoni in una delle sfide più interessanti di questo weekend di Serie A: i nerazzurri sono reduci in campionato dalla sconfitta di Genova per mano della Sampdoria, mentre il Bologna, dopo un inizio stentato, ha messo in mostra buon calcio e ottenuto risultati, arrivando a ridosso delle posizioni di vertice della classifica e, specie lontano dal Dall’Ara, i felsinei hanno fatto incetta di punti su diversi campi, un motivo in più per tenere altissima la concentrazione in casa nerazzurra con il Gasp che oggi dovrà far a meno anche di Papu Gomez, nemmeno convocato oggi e tenuto a riposo dopo aver giocato in coppa giovedì con un piede malconcio stringendo i denti.

IN FASCIA C’E’ CASTAGNE: Gasperini cambia due giocatori rispetto alla formazione che ha affrontato l’Apollon in Europa League; con Toloi non ancora del tutto recuperato, difesa confermata mentre a centrocampo Castagne vince il ballottaggio con Hateboer sulla destra mentre De Roon prende il posto di Cristante che invece si sposta in avanti per formare il tridente con Ilicic e Petagna. Negli ospiti, Donadoni conferma la formazione che ha vinto con la Spal nel turno precedente con l’unica variante nel ruolo di terzino destro dove Torosidis sostituisce l’infortunato Mbaye mentre Palacio e Di Francesco vanno a comporre il tridente offensivo.

PARTITA BLOCCATA: un minuto di silenzio per ricordare Marino Perani, ex giocatore rossoblu (con un inizio di carriera in maglia atalantina) scomparso in settimana e il match prende il via e sin dalle prime battute si capisce come questo sia un match in cui le due squadre sembrano equivalersi, con i nerazzurri che ci provano facendo girar molto il pallone ma sbattendo sull’ottima organizzazione dei rossoblu che ripartono con ordine ed al quarto d’ora si rendono pericolosi con una punizione dal limite calciata da Verdi che però sbatte sulla barriera.

DEA INTERMITTENTE: i ragazzi del Gasp danno segni di risveglio verso la mezz’ora quando Ilicic si guadagna una punizione dal limite simile a quella conquistata dal Bologna in precedenza ma anche in questo caso il tentativo di Ilicic non sortisce effetti finendo sopra la traversa. La grande chance i nerazzurri però la costruiscono a dieci dall’intervallo quando ancora Cristante lavora un bel pallone che libera Petagna in area e l’attaccante triestino manda però alto da ottima posizione. Primo tempo che ha ancora un paio di sussulti nei minuti di recupero prima dell’intervallo con una opportunità per parte: prima Castagne riceve un bel pallone in area e finisce però per mandar il pallone sulle gambe di un difensore felsineo, poi a parte opposte è Verdi a far più o meno la stessa cosa in ripartenza mettendo in mezzo la sfera invece di tirare e trovando Palacio in leggero ritardo nella possibile deviazione a porta ormai sguarnita. Ultimi sussulti di un primo tempo comunque al di sotto delle aspettative per un’Atalanta sin qui poco brillante in questa prima parte di gara.

SPINA SCIUPA TUTTO: non cambia nulla Gasperini durante l’intervallo e la ripresa prende così il via e con i nerazzurri subito attivi in avvio con Cristante che arriva palla al piede in area di rigore ma crossa rasoterra troppo sul portiere Mirante che blocca senza problemi la sfera; ancora Atalanta cinque minuti dopo con l’incredibile occasione creata da De Roon con un traversone perfetto per Spinazzola dall’altra parte dell’area di rigore che però conclude da ottima posizione nel peggiore dei modi con la sfera che finisce sul fondo. Nel frattempo, al quinto Gasperini aveva tolto Cristante per inserire una punta in più, Cornelius cercando così ancor più spinta la davanti.

RIPRESA VIVACE: i ragazzi del Gasp appaiono più pimpanti in questa ripresa, Ilicic all’ottavo prova a concludere da fuori ma mandando ampiamente alto sopra la traversa, tuttavia il Bologna non sta a guardare ed al quarto d’ora Palacio mette il turbo ed entra in area facendo partire un pallone rasoterra su cui la difesa nerazzurra se la cava con qualche affanno di troppo. Al ventesimo è il turno anche di Kurtic, che lascia spazio ad uno stremato Petagna.

IL RUGGITO DEL VICHINGO!: ancora Atalanta in avanti, alla metà della ripresa una bella azione nerazzurra è conclusa dalla sventola di De Roon da fuori che sibila vicino al palo di Mirante e finisce sul fondo. La Dea intuisce che il gol è nell’aria e il punto del vantaggio arriva al minuto venticinque quando Freuler lavora un bel pallone ai limiti dell’area e apre in maniera perfetta per il neo entrato Cornelius che buca la porta di Mirante e fa saltare di gioia il pubblico del Comunale: secondo gol in campionato per il vichingo nerazzurro!

ROSSO-GONZALEZ: il Bologna prova subito a scuotersi e, per poco, non è la stessa Atalanta ad agevolarlo complice una brutta palla persa da Spinazzola che mette Verdi in moto, il giocatore rossoblu arriva ai limiti dell’area nerazzurra e calcia fuori di un soffio. L’Atalanta risponde guadagnando un corner su cui tocca di testa Cornelius per Masiello che prova la rovesciata che però è facile preda di Mirante. A dieci dalla fine gli ospiti restano in dieci, Gonzalez tenta di portarsi a casa i pantaloncini di Cornelius e per lui scatta la doppia ammonizione inevitabile e la conseguente doccia anticipata.

VITTORIA IMPORTANTISSIMA: con l’uomo in più la squadra del Gasp prova a legittimar la sua vittoria negli ultimi minuti ponendo d’assedio la porta rossoblu e sfiorando il raddoppio ad un minuto dal novantesimo con Caldara, che da due passi si fa respingere la conclusione nata dagli sviluppi di un corner, da Mirante che si salva come può e la difesa emiliana che poi libera l’area. Restano a quel punto solo quattro minuti di recupero da giocare in cui i nostri saranno bravi (pur con qualche brivido di troppo) a mantener il possesso del pallone ed un risultato preziosissimo che si materializza con il triplice fischio del direttore di gara. Vince la Dea, vince magari senza incantare come ci ha abituato a fare nelle ultime occasioni ma porta a casa tre punti importantissimi che la portano a quota dodici punti in classifica; il primo ostacolo di questa intensa settimana di sfide determinanti a capire quanto valga questa squadra è superato. E ora, sotto con il Verona mercoledì sera. Forza ragazzi!!!

IL TABELLINO

ATALANTA-BOLOGNA 1-0 (primo tempo 0-0)

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Masiello, Caldara, Palomino; Castagne, De Roon, Freuler, Spinazzola (dal 33’ s.t. Gosens); Cristante (dal 6’ s.t. Cornelius); Ilicic, Petagna (dal 21’ s.t. Kurtic) – A disposizione: Gollini, Rossi, Bastoni, Mancini, Hateboer, Melegoni, Haas, Orsolini, Vido – All.: Gasperini

BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Torosidis (dal 25’ p.t. Krafth), Gonzalez, Helander, Masina; Poli, Pulgar, Donsah; Verdi, Palacio (dal 26’ s.t. Destro), Di Francesco (dal 14’ s.t. De Maio) – A disposizione: Da Costa, Ravaglia, Maietta, Nagy, Crisetig, Valencia, Petkovic, Krejci, Falletti – All.: Donadoni

ARBITRO: Maresca di Napoli

NOTE: spettatori 18mila circa – ammoniti: Caldara, Ilicic e De Roon per gioco scorretto – espulsi: Gonzalez al 35’ s.t. per doppia ammonizione – recuperi: 3′ p.t. e 4′ s.t.




C’è il Bologna, l’Atalanta prova a portare in campionato lo spirito dell’Europa

BERGAMO, ORE 15

CONTRO IL BOLOGNA CON IL DUBBIO-PAPU

Dopo l’euforia per il successo di coppa sull’Apollon che ha consentito di mantenere la vetta del girone di Europa League, è di nuovo tempo di campionato per l’Atalanta di Gasperini che attende oggi tra le mura amiche del Comunale il Bologna dell’ex Donadoni che sin qui ha egregiamente fatto in campionato con un avvio di stagione davvero sorprendente: prima partita delle tre che attendono i nerazzurri nell’arco di una settimana e che molto ci diranno ancora una volta sulla tenuta fisica dei nostri ragazzi e sulle reali ambizioni a cui possono aspirare Gomez e compagni; Bologna oggi, Verona mercoledì e la trasferta di Udine di domenica prossima sono i tre ostacoli che il Gasp cercherà di far superare ai suoi nel migliore dei modi; probabili novità nella formazione odierna con il Papu in forte dubbio dopo che già giovedì aveva giocato in condizioni non ottimali.

SEGUI IL MATCH SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

vivi le emozioni della gara contro i rossoblu dell’ex Donadoni con il nostro racconto LIVE e, al triplice fischio del direttore di gara, tutto il racconto del match e le pagelle le troverete come sempre sulle pagine di Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 21 Castagne, 15 De Roon, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 27 Kurtic; 29 Petagna, 72 Ilicic. A disp.: 91 Gollini, 95 Bastoni, 6 Palomino, 33 Hateboer, 28 Mancini, 8 Gosens, 32 Haas, 7 Orsolini, 20 Vido, 9 Cornelius, 4 Cristante, 10 Gomez – All.: Gasperini

BOLOGNA (4-3-3): 83 Mirante; 35 Torosidis, 18 Helander, 3 Gonzalez, 25 Masina; 16 Poli, 5 Pulgar, 77 Donsah; 9 Verdi, 24 Palacio, 14 Di Francesco – A disp.: 1 Da Costa, 34 Ravaglia, 4 Krafth, 6 De Maio, 2 Nagy, 12 Crisetig, 10 Destro, 7 Petkovic, 17 Valencia, 20 Maietta, 11 Kkrejci – All. Donadoni