Le pagelle di Atalanta-Bologna

ROMERO SEMPRE DECISIVO, FREULER D’ACCIAIO

L’ottima prova dei nerazzurri non può che regalare giudizi più che positivi a tutti quanti. Da Gollini che in avvio è decisivo due volte su Olsen fino a Romero che è protagonista di due momenti chiave: rigore del raddoppio ed espulsione del giocatore del Bologna. Grande prova di Freuler che, gol a parte, è davvero un uomo-ovunque del Gasp.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 8: telecomanda la squadra da bordocampo e stavolta la porta al traguardo senza sorprese e, anzi, con gol a grappoli. Il secondo posto è più che meritato, speriamo di poterlo conservare fino a fine campionato. Grande!

GOLLINI 6.5: impegnato, di fatto, solo in avvio di partita risponde presente con due ottimi interventi su Olsen.

TOLOI 7: non lascia spazi agli avversari. Nella ripresa viene richiamato per farlo rifiatare. (CALDARA 6.5: entra in campo e svolge il compito assegnato senza problemi. Sempre un piacere rivederlo giocare in una stagione per lui sin qui certamente non facile).

ROMERO 7: c’è sempre lui in almeno due episodi chiave: il rigore che si conquista per il raddoppio a fine primo tempo, poi il fallaccio subito ad inizio ripresa che lascia gli ospiti in dieci.

DJIMSITI 6.5: nel finale poteva anche segnare il suo primo gol in campionato. Che peccato!

HATEBOER 6.5: che bella notizia il suo ritorno in campo dopo la lunga assenza. Certo mancano ancora le falcate dei tempi migliori ma il fatto che sia stato in campo tutto il match è di suo già più che positivo. Bentornato!

DE ROON 6.5: bene li in mezzo, ringhia sugli avversari e fa spesso ripartire le azioni.

FREULER 7: ciliegina sulla torta di una ottima prestazione il bel gol che manda il match in archivio definitivamente (PESSINA 6.5: dentro nella parte finale del match, riesce a farsi vedere in maniera positiva).

MAHELE 6.5: ancora una volta va vicino al gol ma non riesce a trovarlo grazie ad una ottima parata del portiere avversario. Prima o poi arriverà il momento giusto anche per lui.

MALINOVSKYI 7.5: sblocca un match sin li molto complicato per i suoi compagni, poi offre poco dopo il pallone a Muriel che sfiora il raddoppio e l’assist a Zapata per il poker. Che volere di più? (ILICIC 6.5: qualche bella giocata la fa vedere, nel finale sfiora anche il gol).

MURIEL 7: sfiora due grandi gol, ma segna quello più importante dal dischetto a fine primo tempo che mette una mezza pietra tombale sul match. Bravo! (MIRANCHUK 6.5: mantiene il vizietto che lo vede in gol da subentrato. Terzo centro stagionale per lui).

ZAPATA 7: solita partita di gran lavoro e sacrificio condita dal gol che vale il momentaneo 4-0 (LAMMERS 6.5: riesce anche lui a far vedere qualche discreta giocata nei pochi minuti disputati).




Atalanta, dammi il cinque: Bologna travolto, i nerazzurri ora sono secondi!

SERIE A, TRENTATREESIMA GIORNATA

ATALANTA-BOLOGNA 5-0: APRE MALINOVSKYI E CHIUDE MIRANCHUK

Bergamo: seconda, almeno fino domani sera. L’Atalanta e Bergamo vanno a letto questa sera con un sorrisone grande così dopo i cinque gol rifilati al malcapitato Bologna che spingono la Dea davanti a tutte tranne all’Inter, ormai indirizzata verso la conquista del campionato. Un quarto d’ora di titubanza, poi i ragazzi del Gasp salgono in cattedra e affossano il malcapitato Bologna che nulla può di fronte alle motivazioni altissime di una squadra che, dopo la beffa di Roma, non si lascia scappare per nuovamente l’occasione di sorpassare il Milan che domani giocherà lo scontro diretto contro la Lazio all’Olimpico ed è chiamato ora a rispondere ai nerazzurri.

SORPRESA, RIECCO HATEBOER: la convocazione di ieri era stata un primo indizio, ma in pochi si aspettavano un Hateboer subito titolare dopo il lungo infortunio: il Gasp lo inserisce in fascia insieme a Maehle e con davanti Malinovskyi pronto ad ispirare il duo colombiano formato da Zapata e Muriel. Nel Bologna, mister Mihajlovic punta davanti sull’ex Barrow e l’eterno Palacio mentre in mezzo ci sono Schouten e Svanberg con Antov al centro della difesa.

GOLLINI ATTENTO DUE VOLTE SU OLSEN: serata dal clima gradevole a Bergamo all’ingresso in campo delle due squadre in un match che inizia con l’Atalanta che ci prova al quarto con una conclusione di Muriel bloccata però facilmente da Skorupski. Il Bologna però non sta a guardare e tra l’ottavo e l’undicesimo è due volte pericoloso con Olsen che impegna Gollini in entrambe le circostanze con il portiere nerazzurro che si fa trovare pronto in entrambe le circostanze.

TACCO DI MURIEL, MALI LA SBLOCCA: l’inizio attento ed ordinato degli ospiti crea qualche grattacapo all’Atalanta che si scrolla addosso la paura e, a metà primo tempo passa: azione stupenda dei nerazzurri conclusa con un assist di tacco di Muriel per Malinovskyi il cui diagonale non da scampo al Skorupski. La Dea ha poi subito la grande chance per raddoppiare un paio di minuti dopo con una strepitosa giocata di Muriel che salta due marcatori e conclude centrando in pieno il palo.

LUCHO RADDOPPIA DAL DISCHETTO: ancora Atalanta alla mezz’ora sempre con Malinovskyi che ci prova con un bel tiro a giro che va fuori di un soffio. A due dall’intervallo arriva l’occasione giusta per il bis dei nerazzurri quando Romero placcato e messo a terra in area da Danilo su azione di calcio d’angolo non lascia dubbi all’arbitro che indica il dischetto del rigore: penalty trasformato in maniera perfetta da Luis Muriel portando sul 2-0 la Dea. Nel finale c’è tempo nell’unico minuto di recupero per una conclusione di Maehle che Skorupski respinge a terra evitando il tris ad una Atalanta che chiude comunque con merito in vantaggio di due reti la prima parte del match.

RIPRESA, BOLOGNA SUBITO IN DIECI: dopo l’intervallo il match riparte senza cambi ma con gli ospiti che restano in inferiorità numerica al quarto quando Schouten commette un bruttissimo fallo su Romero: pochi dubbi per l’arbitro che estre il cartellino rosso diretto per il giocatore del Bologna. Due minuti dopo e Muriel sfiora un altro bellissimo gol saltandone ancora due in area e concludendo con un diagonale che finisce fuori di pochissimo.

FREULER-ZAPATA IL POKER IN 2′: prove generali del tris che l’Atalanta trova a ridosso del quarto d’ora con Remo Freuler, che ruba palla a un difensore e non lascia scampo a Skorupski. Nemmeno il tempo di rimetter la palla al centro e il Bologna raccoglie un nuovo pallone in fondo al sacco quando Zapata riceve palla da Malinovskyi e non lascia scampo nuovamente al portiere felsineo. 4-0 e gara in ghiaccio per la Dea. Il Gasp a quel punto opta per i primi due cambi del match inserendo Miranchuk e Pessina al posto di Muriel e Freuler appena andato a segno.

MIRANCHUK ENTRA E FIRMA IL 5-0: proprio il russo appena entrato offre uno splendido assist per Hateboer, ma il suo tiro è deviato in angolo a cinque dalla mezz’ora. Altro giro di cambi subito dopo con Malinovskyi e Toloi che escono ed entrano Ilicic e Caldara. Tempo due minuti e la Dea arriva a cinque gol, proprio con Miranchuk che con freddezza e classe mette a segno la quinta segnatura dei nerazzurri.

UNA DEA BELLA, E SECONDA DI NOTTE: nell’ultimo quarto d’ora si rivede anche Lammers, in campo al posto di Zapata con i nerazzurri che sfiorano anche il sesto gol negli ultimi minuti con Djimsiti, l’albanese scavalca anche il portiere ma Danilo gli toglie la gioia del primo gol stagionale salvando sulla linea. Ultimo squillo di un match ormai senza storia che spinge sempre più su l’Atalanta che questa sera manda a letto Bergamo e la sua gente al secondo posto in classifica. Un’altra grande pagina scritta nella meravigliosa favola nerazzurra da questi ragazzi. Avanti così!

IL TABELLINO:

ATALANTA-BOLOGNA 5-0 (primo tempo 2-0)

RETI: Malinovskyi (22′), Muriel (44′), Freuler (57′), Zapata (59′), Miranchuk (73′)

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi (71′ Caldara) Romero Djmsiti; Hateboer, De Roon, Freuler (61′ Pessina), Maehle; Malinovskyi; Zapata (77′ Lammers), Muriel (61′ Miranchuk) – A disposizione: Sportiello, Rossi, Palomino, Sutalo, Pasalic, Kovalenko, Ilicic – All.: Gasperini

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Antov, Danilo, Soumaro, De Silvestri (56′ Vignato); Schouten, Svanberg (63′ Mbaye); Skov Olsen (72′ Poli), Soriano (56′ Baldursson), Barrow (72′ Orsolini); Palacio. A disposizione: Da Costa, Ravaglia, Khailoti, Amey, Annan, Faragò, Juwara – All.: Mihajlovic

ARBITRO: Fabbri (Ravenna)

NOTE: gara di andata: Bologna-Atalanta 2-2 – match disputato a porte chiuse – ammoniti: nessuno – espulsi: Schouten (B) al 4′ s.t. per gioco scorretto – recuperi: 1′ p.t. e 5′ s.t.




Arriva il Bologna, l’Atalanta ci riprova: testa e concentrazione per salire al secondo posto (almeno per una notte)

BERGAMO, ORE 20.45

ASSALTO AI FELSINEI PER PROVARE L’ALLUNGO-CHAMPIONS

Con il pari della Juve a Firenze di questo pomeriggio l’Atalanta ha subito questa sera la ghiotta occasione per riscattare il mezzo passo falso di giovedì contro la Roma sfidando nel posticipo il Bologna. Una gara molto importante per Zapata e compagni, che con un successo potrebbero prendersi il secondo posto (in attesa della sfida di domani tra Lazio e Milan) e allungare sui bianconeri nella serratissima lotta per un posto nella prossima Champions League. Evitare gli errori e le leggerezze in fase offensiva in particolare devono essere i diktat per evitare brutte sorprese come quelle di giovedì dove, di fatto, l’avversario ha pareggiato al primo tiro in porta. Una gara quindi da giocare con la giusta determinazione contro un Bologna che, pur abbondantemente salvo da tempo, non vorrà sicuramente fare regali.

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GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: senza lo squalificato Gosens, mister Gasperini deve ridisegnare la sua Atalanta ma può contare sul rientro tra i convocati di Hateboer dopo il lungo infortunio. Probabile il ritorno della difesa a quattro con Malinovskyi e Pessina rifinitori per le punte Muriel e Zapata.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (4-3-2-1): Gollini; Toloi, Palomino, Romero, Maehle; De Roon, Freuler; Malinovskyi, Pessina, Muriel; Zapata – Allenatore: Gasperini

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Antov, Soumaoro, Mbaye; Schouten, Svanberg; Orsolini, Soriano, Barrow; Palacio – All.: Mihajlovic




Le pagelle di Atalanta-Bologna

ZAPATA STAVOLTA FA SEGNARE, TOLOI E’ A TUTTO CAMPO

Pur faticando nel primo tempo, ma i ragazzi del Gasp portano a casa l’ennesima vittoria con testa, fatica e bravura: nella ripresa è decisivo l’ingresso di Muriel che trova in Zapata l’arma vincente per ricevere l’assist del gol-partita. Grande la prova di Toloi, praticamente ovunque e capace di andar al tiro quattro volte in una partita: niente male per un difensore…

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7.5: la vince con il cambio giusto, sgretola altri record e tiene sulla corda i suoi con l’obiettivo del secondo posto in vista di un agosto formato Champions League. Bene. Peccato per il diverbio con Miha nel primo tempo, difficile dar ragione a qualcuno, certamente uno spettacolo poco edificante.

GOLLINI 6.5: un paio di buone parate, poi è salvato dalla traversa sulla punizione di Barrow.

TOLOI 7: un difensore che va alla conclusione quattro volte in una partita. La sintesi del calcio totale del Gasp è riassunta così.

DJIMSITI 6.5: buona partita, nella ripresa poi cresce ulteriormente anche se nel finale deve dare forfait (CALDARA s.v.: entra nel finale).

PALOMINO 6.5: pure per lui una partita positiva che però nel finale è macchiata da qualche problemino fisico che lo costringe al cambio (SUTALO s.v.: ingiudicabile).

CASTAGNE 6.5: diversi palloni portati in area, un po’ in difficoltà nel primo tempo quando il Bologna pare più pimpante.

DE ROON 6.5: morde le caviglie agli avversari, costringe il Bologna ad arretrare nella ripresa con la sua spinta.

FREULER 6.5: la solita partita di qualità e quantità. Bene.

GOSENS 6.5: emerge anche lui nella ripresa dopo un primo tempo un po’ in sordina. Fa vedere buone cose diventando spesso imprendibile per i difensori rossoblu.

PASALIC 6: un paio di buone opportunità non sfruttate e poco altro, viene sostituito nell’intervallo. (MURIEL 7.5: entra, si diverte e segna un gol pesantissimo anche stavolta. Ormai è diventato l’uomo della panchina che diventa decisivo, un’arma micidiale a disposizione del Gasp).

GOMEZ 6.5: un po’ in apnea nel primo tempo, nella ripresa meglio nello spezzone di gara che gioca prima di venir sostituito. (MALINOVSKYI 6.5: oggi non riesce a colpire, ma è comunque un innesto che mette ulteriore pressione al Bologna nella ripresa).

ZAPATA 6.5: non segna, ma fa segnare: suo l’assist decisivo che porta al gol di Muriel. Poco dopo verrà sostituito per un dolore al piede. (COLLEY 5.5: un po’ leggerino; sciupa due ghiotte opportunità e spesso risulta acerbo nella gestione di palloni abbastanza semplici).




L’Atalanta ha un Muriel da secondo posto: entra e segna, Bologna al tappeto

SERIE A, TRENTACINQUESIMA GIORNATA

ATALANTA-BOLOGNA 1-0: LUISITO-GOL DECIDE IL MATCH

Secondi! Almeno sino domani sera quando bisognerà attendere l’esito di Inter-Fiorentina ma intanto la Dea è li, subito dopo la Juve e si gode il suo nuovo record di vittorie in una stagione (ventidue) e di punti (superato quello di tre anni fa) piegando un Bologna che la mette in difficoltà soprattutto nel primo tempo con l’ex Barrow che centra una traversa su punizione e gli uomini di Mihajlovic capaci di imbrigliare un’Atalanta che, nella ripresa cambia marcia e la sblocca con il gol del neo entrato Muriel che concretizza al meglio l’assist del connazionale Zapata; poi sono i nerazzurri a sfiorar più volte il raddoppio rispetto ai pericoli portati da un Bologna più spento. Finisce 1-0, la Dea è seconda e felice almeno fino domani.

Bergamo: ricercare gli stimoli giusti per chiudere al meglio questa stagione che vedrà il traguardo in un paio di settimane. Atalanta e Bologna si ritrovano l’una contro l’altra questa sera: se la prima ha da sabato la certezza di entrar nelle prime quattro anche questa stagione, l’altra ha già messo in frigo una salvezza senza patemi con la squadra del Gasp che però vuol provar a ritornare al secondo posto e centrare il record storico di punti e superare così la sua Atalanta di tre anni fa.

NIENTE TURNOVER: per tenere alta la concentrazione, il Gasp non fa turnover, avanza Pasalic con Papu a sostegno di Zapata e inserisce De Roon in mezzo con Castagne al posto di Hateboer squalificato in corsia. Nel Bologna, Mihajlovic schiera Palacio, Olsen ed il grande ex Musa Barrow davanti mentre in mezzo conta sulla forza di Medel e Soriano per arginare i nerazzurri.

POCHE EMOZIONI: avvio di match decisamente fiacco, il caldo (e i moscerini in campo a veri e propri sciami) non aiutano certo lo spettacolo in campo: al nono Gollini devia una bella conclusione da fuori di Soriano, poi al sedicesimo De Roon apre per Gomez che tira in diagonale, palla di poco fuori. Senza null’altro da segnalare, si va così alla mezz’ora quando Zapata offre un buon pallone a Pasalic, che in area tira, ma il portiere del Bologna para.

GASP-MIHA, SCINTILLE: manca lo spettacolo in campo, non in panchina dove a nove dalla fine un acceso diverbio tra i due mister porta l’arbitro ad intervenire: Gasperini espulso, ammonito invece Mihajlovic. Tre minuti dopo l’ex Barrow mette i brividi alla Dea centrando la traversa direttamente su calcio di punizione per quello che è l’ultimo brivido di un primo tempo che va in archivio con uno scontatissimo 0-0.

RIPRESA, TOCCA A MURIEL: subito una novità in avvio di ripresa, mister Gasperini sostituisce Pasalic con Muriel dando ulteriore peso all’attacco di un’Atalanta che inizia a spingere e proprio Muriel al quarto va a concludere ma Skorupski è bravo a respingere, poi Castagne ci prova un minuto dopo ma concludendo in maniera troppo debole e infine Toloi al settimo va al tiro con conclusione mandata in corner all’ultimo dalla difesa felsinea.

LUISITO PORTA AVANTI LA DEA: al diciassettesimo però la Dea riesce a rompere l’equilibrio proprio con Muriel, che manda in rete con una bella conclusione il perfetto assist di Zapata e porta la squadra del Gasp sull’1-0. Pochi istanti dopo il vantaggio, altri cambi in arrivo per la Dea con Malinovskyi e Colley che entrano in campo al posto del Papu e Zapata. E proprio Colley si mette subito in evidenza con un bell’assolo con ingresso in area e diagonale però fuori misura.

VITTORIA PESANTE, E’ SECONDO POSTO!: per l’ex gioiellino della primavera nerazzurra c’è poi ancora una grande chance al trentaduesimo ma anche stavolta Skorupski è bravo a respingere la conclusione dell’atalantino. Molti problemi fisici nel finale in casa della Dea, prima Palomino e poi Djimsiti qualche minuto dopo sono costretti al cambio con Sutalo e Caldara che entrano al loro posto per l’ultima parte di una partita dove la squadra del Gasp sfiora ancora il gol nel finale in un paio di occasioni mentre il Bologna non riesce più a pungere e rendersi pericoloso nemmeno nel recupero extra-large di cinque minuti che terminano con il complicato ma meritato successo di un’Atalanta che torna al secondo posto, conquista la vittoria numero ventidue in questa stagione (record), la settima di fila in casa e sale a quota settanquattro in classifica (altro record superato!): la palla ora passa agli altri. Grandi ragazzi!

IL TABELLINO

ATALANTA-BOLOGNA 1-0 (primo tempo 0-0)

RETI: 64′ Muriel

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Djimsiti (87′ Caldara), Palomino (80′ Sutalo); Castagne, De Roon, Freuler, Gosens; Pasalic (46′ Muriel), Gomez (66′ Malinovsky); Zapata (66′ Colley) – All.: Gasperini

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu (74′ Mbaye), Danilo, Denswil, Krejci (78′ Santander); Medel, Svanberg (64′ Dominguez); Skov Olsen (64′ Orsolini), Soriano, Barrow (64′ Sansone); Palacio – All.: Mihajlovic

Arbitro: La Penna

NOTE: gara di andata: Bologna-Atalanta 2-1 – match disputato a porte chiuse – ammoniti: Tomiyasu, Mihajlovic, Gasperini, Freuler, Danilo, Gosens, Colley, Castagne – espulsi: mister Gasperini alla mezz’ora p.t. – recuperi: 1′ p.t. e 5′ s.t.




Arriva il Bologna, ora l’Atalanta vuol provare a restare nelle prime tre

BERGAMO, ORE 19.30

IL RITORNO A CASA DI MUSA BARROW

Rush finale per il campionato di serie A, con l’Atalanta che dopo aver acquisito la matematica certezza di entrar nelle prime quattro anche in questa stagione (incredibile!), prova a strizzar l’occhio al terzo posto (che già occupa) o addirittura il secondo per cercare di scrivere un’altra, incredibile pagina di storia. Per farlo occorrerà comunque dare il meglio in queste ultime quattro gare, ad iniziar da quella di questa sera contro il Bologna di Mihajlovic che all’andata costrinse Papu e compagni alla sin qui unica sconfitta stagionale in trasferta: l’appuntamento con i felsinei dell’ex attesissimo Musa Barrow sarà quindi occasione anche per vedere quanta fame hanno ancora i ragazzi del Gasp che, inutile nascondersi, stanno anche pensando al quarto di finale di Champions contro il PSG da giocare tra qualche settimana.

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GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: con Ilicic ancora ai box, mister Gasperini non ha grandi alternative davanti dove è probabile che giochino i tre di Verona con Zapata sostenuto dal Papu e Malinovskyi mentre dietro potrebbe riposare Freuler con Pasalic in mezzo al suo posto mentre Castagne giocherà al posto dello squalificato Hateboer.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Caldara, Djimsiti; Castagne, De Roon, Pasalic, Gosens; Malinovskyi, Gomez; D. Zapata – All.: Gasperini

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye, Danilo, Tomiyasu, Krejci; Medel, Dominguez; Orsolini, Soriano, Barrow; Palacio – All.: Mihajlovic




Le pagelle di Atalanta-Bologna

ILICIC INCANTA, DE ROON E FREULER COME UNA DIGA

Partita che va analizzata probabilmente solo per la prima frazione, poichè con quattro gol in meno di un quarto d’ora il match era già segnato: tuttavia i nerazzurri disputano una gara subito aggressiva e foriera di gol subito dalle prime battute evitando così di complicarsi la vita come successo nell’ultima interna con il Chievo. Bene anche bomber Zapata oltre ad un Ilicic in stato di grazia questa sera.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 8: non voleva ripetere l’errore fatto contro il Chievo di cadere in una partita-trappola e la risposta dei suoi è davvero di grande spessore, non tanto per i quattro gol in 15′ ma per l’atteggiamento aggressivo e propositivo avuto sin dalle primissime battute da parte dei suoi.

GOLLINI 6.5: preciso in un paio di interventi su Falcinelli, vede forse un pelino tardi partire la punizione di Orsolini che respinge ma non sufficientemente da evitare che la palla entri in porta. Poco male.

MANCINI 6.5: poco lavoro per lui stasera, buona comunque la sua prova.

PALOMINO 7: mette la museruola a Falcinelli concedendogli davvero pochissime chance. Bene.

MASIELLO 6.5: bene nel chiudere gli spazi, attento e preciso in un paio di interventi in azioni che potevano generare possibili pericoli.

HATEBOER 7: spinge, corre come un dannato e stasera trova anche il gol con un bel diagonale che mette già il sigillo sulla partita dopo nemmeno dieci minuti.

DE ROON 7.5: che grinta, che giocate! Ma anche che peccato per quel gol provato da quasi metà campo con la sfera che finisce fuori di pochissimo: fosse entrata sarebbe venuto già lo stadio.

FREULER 7.5: standing ovation finale meritatissima anche per lui al termine di una gara in cui la in mezzo non fa capire praticamente nulla agli avversari (PESSINA s.v.: entra nel primo dei due minuti di recupero finali).

GOSENS 6.5: oggi in campo per Castagne, disputa una egregia partita con anche qualche discreto spunto fino a fondo campo con annesso cross interessante.

GOMEZ 7: un ottimo primo tempo per lui come un po’ per tutta la squadra, il mister gli concede fiato nella ripresa in vista del match di domenica con l’Inter. (PASALIC 5.5: impatto non entusiasmante per lui oggi sulla gara; un paio di palloni sbagliati un po’ così e poco altro).

ILICIC 9: era in serata e lo si è visto sin da subito quando realizza doppietta nel giro di cinque minuti, poi tante giocate di grande spessore che confermano come sia in grado di far la differenza da solo. (BARROW 5.5: inizia con un paio di buone opportunità che meritavano miglior fortuna, poi si perde con il passare dei minuti).

ZAPATA 7: sale a quota venti gol in campionato, è utilissimo alla causa anche quando escono dal campo gli altri due “tenori” suoi compagni di reparto ma quanto è ingenua quella ammonizione che gli costerà la sfida contro l’Inter di domenica sera?