Pranzo con vista Europa: l’Atalanta aspetta la Fiorentina nella bolgia del Comunale

BERGAMO, ORE 12.30

C’E’ IL PIENONE PER PROVARE A DOMARE LA BESTIA “VIOLA”

L’appuntamento dell’ora di pranzo della ventisettesima giornata di campionato chiama in causa i nerazzurrri di mister Gasperini che, dopo lo straordinario successo a Napoli, attendono la visita di una Fiorentina in difficoltà in questo frangente di stagione ma che negli ultimi tre anni è uscita sempre col bottino pieno dal Comunale: un tabù che Gomez e compagni devono provare a sfatare se vogliono continuare a cullare il sogno europeo e non rendere vana la grandissima prova della scorsa settimana al San Paolo. Previsto quasi il tutto esaurito allo stadio, con l’incasso della giornata che andrà devoluto al comune di Amatrice per la costruzione di un campo sportivo nelle zone ancora oggi ferite dal terrificante terremoto dello scorso agosto. Si gioca alle 12.30, non perdetevi il racconto in diretta del match sulla nostra pagina Facebook e, al triplice fischio del direttore di gara la cronaca e le pagelle della partita del Comunale firmate Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 24 Conti, 4 Cristante, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 27 Kurtic; 10 Gomez, 29 Petagna – A disp.: 91 Gollini, 6 Zukanovic, 77 Raimondi, 88 Grassi, 95 Bastoni, 25 Konko, 7 D’Alessandro, 87 Mounier, 43 Paloschi, 33 Hateboer – All.: Gasperini

FIORENTINA (3-4-2-1): 12 Tatarusanu; 6 Sanchez, 2 Rodriguez, 13 Astori; 25 Chiesa, 5 Badelj, 8 Vecino, 15 Olivera; 20 Borja Valero, 16 Tello; 9 Kalinic – A disp.: 57 Sportiello, 23 Satalino, 40 Tomovic, 18 Salcedo, 31 Milic, 4 De Maio, 19 Cristoforo, 30 Babacar, 29 Bernardeschi, 24 Hagi, 27 Maistro, 72 Ilicic – All.: Sousa

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata




Le pagelle di Napoli-Atalanta

SPINAZZOLA CHE FRECCIA, CALDARA SCRIVE LA STORIA

Partita praticamente perfetta dei nerazzurri, diretti con la solita maestria da mister Gasperini in panchina e trascinati da un Caldara straripante in difesa, ma anche in attacco con una doppietta pazzesca che difficilmente il ragazzo scorderà. Freuler in mezzo da sostanza mentre Papu Gomez nella ripresa si accende e Petagna, pur sprecando un gol già fatto è fondamentale nel gioco atalantino. Peccato per Kessie, la sua espulsione poteva davvero rovinar tutto.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 10: c-a-p-o-l-a-v-o-r-o! Eppure non è la prima volta che l’Atalanta vince a Napoli nella sua storia recente, però questa è da antologia: blocca l’avversario, lo fa sfogare quanto basta, lo colpisce; poi resta in inferiorità numerica ma poco importa, trova addirittura il raddoppio. Undici fenomeni in campo, ma in panchina c’è qualcuno che è forse superiore a loro. Grandissimo mister!!!

BERISHA 8: una parata-capolavoro su Mertens a fine primo tempo, poi una autentica sicurezza tra i pali. Nell’assalto finale del Napoli è su ogni pallone.

MASIELLO 8: partita perfetta, lascia le briciole per le bocche da fuoco del Napoli.

CALDARA 10: prima doppietta in serie A per lui, un futuro di assoluto valore per una partita veramente stratosferica per questo ragazzo. E se la Juve se lo è già assicurato da metà 2018 un motivo ci sarà… spaziale!

TOLOI 8: spavento incredibile per lui dopo un salvataggio fondamentale su un pallone che rischiava di finire agli attaccanti del Napoli: cade e sbatte la faccia sul terreno di gioco restando a terra. Nulla di grave, si rialza e lotta anche lui come un leone.

CONTI 8: partita perfetta anche per lui, con un ritmo impressionante e spirito di sacrificio quando si tratta soffrire un pochino nel finale quando il Napoli tenta l’assalto.

KURTIC 7: gran partita e tanto lavoro sporco per lui, nel finale lascia spazio a Cristante dopo aver dato tutto (CRISTANTE s.v.: dentro nel finale a rinforzar la in mezzo)

Mattia Caldara, l'eroe del San PaoloFREULER 8: prosegue la consacrazione di questo ragazzo che riesce a non farci rimpiangere quasi per nulla la partenza di Gagliardini. Gioco, qualità e quantità: lottatore vero!

KESSIE 5.5: due sciocchezze nel giro di pochi minuti che rischiano di costare tantissimo alla squadra e, invece, il tutto passa in secondo piano. Certo, deve imparare a saper gestire queste situazioni se vuol davvero diventare un grande giocatore a tutti gli effetti.

SPINAZZOLA 8: un pendolino sulla fascia inesauribile. Indisiossimo sin da subito, regala a Caldara l’assist al bacio che porta all’incredibile 2-0 che fa esplodere la panchina nerazzurra. Grandissimo!

GOMEZ 7.5: un pochino meno in palla del solito ma nella ripresa mette il turbo e diventa una insidia continua per la difesa partenopea. Ma anche quando lui non è al top, ci pensano i compagni a dare spettacolo. (GRASSI s.v.: passerella finale dell’ex che si gode la vittoria con i compagni al fischio finale).

PETAGNA 7.5: mezzo punto in meno per l’incredibile gol fallito in avvio di ripresa ma ennesimo elogio per l’impegno e per il suo ruolo fondamentale nella logica della macchina perfetta di mister Gasperini. Papu&Peta… che coppia!

TOP…

CALDARA: la definitiva consacrazione. Con una doppietta che scrive la storia recente di questa Atalanta che vola grazie anche alla forza di questi ragazzi straordinari, tanto forti quanto sfacciati quanto basta per reggere l’impatto emotivo di gare simili.

MISTER GASPERINI: ed eccolo, il condottiero. Incredibile pensare la grande topica clamorosa che avevamo un po’ tutti preso quando a inizio campionato le critiche verso di lui arrivavano a pioggia, anche dal sottoscritto. Eppure quest’uomo sta scrivendo la storia di questa squadra con un campionato incredibile a cui manca davvero, solo, la ciliegina finale… incrociamo le dita!

…& FLOP!

KESSIE: la serata perfetta rovinata da un “errore di gioventù” che poteva davvero costare caro alla squadra che stava sin li imbavagliando l’avversario. Se vorrà davvero crescere e diventare un grande campione deve imparare a contenere le emozioni e l’istinto; dalla sua ha che ha tutto il tempo a disposizione per farlo viste le sue doti tecniche mostruose.




Sbanca Napoli anche con un uomo in meno: e ora chiamiamola EuroAtalanta!

SERIE A, VENTISEIESIMA GIORNATA

NAPOLI-ATALANTA 0-2: CALDARA, DOPPIETTA PER LA STORIA

Straordinaria prova dei ragazzi del Gasp, che sbancano Napoli nell’anticipo della ventieseiesima giornata grazie ad una doppietta di Mattia Caldara che consente ai nerazzurri di avvicinare addirittura lo stesso Napoli con il terzo posto che dista solo due lunghezze. Partita incredibile dei nerazzurri, ordinata e senza concedere nulla ad un avversario che arrivava da quattordici risultati utili consecutivi in campionato ma che deve arrendersi alla straripante forza dei nerazzurri che nemmeno con l’uomo in meno (sciocca espulsione di Kessie a metà risprea) si lasciano intimorire e piazzano il colpo del K.O. con l’uomo del giorno, quel Mattia Caldare che, prima la sblocca nel primo tempo sugli sviluppi di un corner, poi raddoppia con un gol che è un autentico gioiello. Tifosi nerazzurri in delirio, il primo dei tre esami di maturità che attende i ragazzi del Gasp è superato con lode: la Dea è a un passo dal paradiso!

Napoli: terza contro quinta, probabilmente ad inizio anno pronosticare il Napoli sul podio del campionato a questo punto della stagione era quasi una prassi, ma non la stessa cosa si può dire di questa Atalanta che arriva al San Paolo come quinta forza del torneo (per la precisione sarebbe quarta a pari punti con l’Inter ma avanti per la differenza reti) e con la voglia di giocarsi l’ennesima possibilità di stupire ancora giocando con la mente libera e senza particolari assilli per una classifica che è un autentico splendore con l’obiettivo di portar a casa magari un risultato positivo per provare ad avvicinar ancor di più il sogno europeo.

FORMAZIONE, CONTI RECUPERA: l’unico dubbio per mister Gasperini era la disponibilità o meno di Conti, tornato con qualche acciacco dallo stage a Coverciano con la nazionale italiana, che però recupera ed è quindi regolarmente in campo così come gli identici undici della squadra vinta con il Crotone lo scorso sabato. Nel Napoli, Sarri si affida al tridente Callejon-Insigne-Mertens che da solo basta a far paura.

DEA ATTENTA: prende via il match sotto una decisa pioggia al San Paolo ma con la gara che si fa subito viva al quarto quando Spinazzola mette in mezzo un bel pallone per l’accorrente Conti che conclude da fuori potente ma facile per Reina; il Napoli risponde due minuti dopo con Insigne, che prova il pallonetto in area e la sfera accarezza la traversa e finisce sul fondo. La squadra di Gasperini chiude bene tutti gli spazi impendendo al Napoli di imbastire così la sua manovra sempre molto pericolosa.

CHE SPAVENTO TOLOI!: momento di paura al ventitreesimo quando Toloi, nel tentativo riuscito di intercettare un pallone, cade a terra picchiando la faccia sul terreno di gioco dando l’idea di perdere i sensi: seguono momenti abbastanza concitati con l’immediato ingresso dei sanitari in campo ma il difensore brasiliano si rialza poco dopo tra gli applausi sportivi del San Paolo.

CALDARA, TESTA MAGICA: la squadra del Gasp non si limita solo ad aspettare ma si fa anche veder in avanti a tre dalla mezz’ora con una bella iniziativa di Kurtic, chiuso in calcio d’angolo dalla difesa del Napoli; e sugli sviluppi del calcio d’angolo ecco spuntare la testa di Caldara ad anticipare tutti e mettere dentro il gol che porta avanti i nerazzurri al San Paolo.

BRIVIDO-MERTENS: il Napoli prova a reagire al gol subito ma sono ancora i nerazzurri a rendersi pericolosi a circa dieci dalla fine quando Spinazzola scappa via bene in area di rigore e mette in mezzo un pallone che non trova la deviazione vincente di nessun atalantino. Due minuti dopo il Napoli va a un passo dal pareggio con la bella giocata di Mertens ai limiti dell’area che salta Caldara e conclude in diagonale mandando fuori di un nulla il pallone.

SUPER-BERISHA DICE NO!: finale di primo tempo con la squadra di Sarri che ci prova a ridosso dell’intervallo ancora con Mertens che va a calciare una insidiosissima punizione dalla distanza e Berisha si supera e devia in corner con l’aiuto anche della traversa. Ultimo brivido di un primo tempo da incorniciare che l’Atalanta chiude avanti per 1-0 al San Paolo.

DEA DI PERSONALITA’: inizia la ripresa e, dopo nemmeno trenta secondi, un lancio di Toloi sorprende un difensore del Napoli con il pallone che finisce a Petagna che ha campo libero verso l’area di rigore ma conclude troppo debolmente tra le braccia di Reina mandando alle ortiche una gransissima occasione. All’ottavo ci prova anche Conti sugli sviluppi di un corner, ma ancora una volta il pallone è preda del portiere di casa.

KESSIE, CHE SCIOCCHEZZA: con i ragazzi del Gasp in controllo della partita, Kessie si rende protagonista di una autentica sciocchezza rimediendo nel giro di pochi minuti due cartellini gialli che al ventunesimo costano la doccia anticipata all’ivoriano e l’inferiorità numerica ai nerazzurri.

CALDARA, CHE GIOIELLO!!!: l’uomo in meno però non demoralizza per nulla un’Atalanta tanto sfacciata quanto straordinaria due minuti dopo a portarsi in avanti con Spinazzola, che offre il pallone a Caldara che, dal limite dell’area, segna un gol gioiello che vale la sua prima doppietta in carriera in serie A per il clamoroso quanto strameritato raddoppio dei nerazzurri al San Paolo.

SAN PAOLO IN SILENZIO: con i piani completamente stravolti, il Napoli fatica a capirci qualcosa nonostante l’uomo in più di una Atalanta che appare insuperabile in questa che può davvero tramutarsi in una serata straordinaria per i ragazzi del Gasp. Minuti che scorrono e il San Paolo è sempre più silenzioso perchè questa Atalanta pare davvero un ostacolo insuperabile per una squadra che pochi giorni fa era andata a crear più di un problema al Real Madrid ma che questa sera è inerme di fronte ad una squadra che non smette più di stupire. Arriva anche il momento dei cambi per i nerazzurri che inseriscono prima Grassi per Gomez, a dieci dalla fine e, nel finale, Cristante e Zukanovic per Kurtic e Petagna.

DEA IN PARADISO: ma questa deve essere la sera dell’Atalanta e tale sarà, con un Napoli che prova a dare l’assalto anche negli ultimi minuti ma non supera il muro della squadra del Gasp e i minuti di recupero diventano godimento puro per i tifosi nerazzurri nell’attesa del triplice fischio del direttore di gara che proietta l’Atalanta ancora una volta al solitario quarto posto per una notte come la scorsa settimana ma con la grande consapevolezza che quella di stasera è una impresa a dir poco strepitosa che porta addirittura Gomez e compagni a tre punti dal quarto posto. Festa dei ragazzi in campo, gioia dei tifosi che vedono questa squadra proseguire incessantemente la sua rincorsa a quel sogno in cui oramai anche i muri iniziano a credere. Il paradiso è davvero li a due passi: GRAZIE RAGAZZI!!!

IL TABELLINO

NAPOLI-ATALANTA 0-2 (primo tempo 0-1)

RETI: 28′ p.t. e 25′ s.t. Caldara

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj (dal 34′ s.t. Maggio), Maksimovic, Albiol, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik (dal 14′ s.t. Milik); Callejon, Insigne (dal 34′ s.t. Pavoletti), Mertens – A disposizione: Sepe, Rafael, Koulibaly, Chiriches, Strinic, Jorginho, Rog, Giaccherini – All.: Sarri

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Conti, Kessie, Freuler, Spinazzola; Kurtic (dal 41′ s.t. Cristante); Petagna (dal 46′ s.t. Zukanovic), Gomez (dal 38′ s.t. Grassi) – A disposizione: Gollini, Bastoni, Hateboer, Raimondi, Dramé, Migliaccio, D’Alessandro, Mounier, Pesic – All.: Gasperini

ARBITRO: Celi di Campobasso

NOTE: gara di andata: Atalanta-Napoli 1-0 – spettatori: 35mila circa – ammoniti: Hysaj (N) per gioco scorretto e Berisha (A) per comportamento non regolamentare – espulso Kessie (A) al 21′ s.t. per doppia ammonizione




Atalanta, ecco il Napoli: sotto il Vesuvio per misurare la voglia di esser grande

NAPOLI, ORE 18

LORO PIU’ FORTI, MA LA DEA VUOL SOGNARE ANCORA

La serie A torna in campo per la venticinquesima giornata di campionato e tocca ai nerazzurri aprire le danze con il grande match di Napoli contro gli azzurri di Sarri: gara importante per misurare le ambizioni dei ragazzi del Gasp che vogliono provare a fermare la corsa dei partenopei, terza forza del torneo. Non sarà certo facile contro un avversario di spessore e forza come i campani ma Gomez e compagni vogliono continuare a stupire ed allo stesso tempo inseguire il sogno europeo nel primo dei tre impegni tosti che aspettano i nerazzurri nelle prossime giornate. Grinta, cuore e voglia di crederci fino alla fine per tentare l’exploit contro i padroni di casa: si gioca alle 18, non perdetevi l’appuntamento con il racconto del match sulla nostra pagina Facebook e, al triplice fischio finale la cronaca (visibile oggi anche sul sito partner Atalantini.com) e le pagelle firmate Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

NAPOLI (4-3-3): 25 Reina; 2 Hysaj, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 20 Zielinki, 42 Diawara, 17 Hamsik; 7 Callejon, 14 Mertens, 24 Insigne – A disposizione: 1 Rafael, 22 Sepe, 21 Chiriches, 30 Rog, 3 Strinic, 19 Maksimovic, 11 Maggio, 4 Ceccherini, 8 Jorginho, 32 Pavoletti, 99 Milik – All.: Sarri

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 24 Conti, 11 Freuler, 19 Kessie, 37 Spinazzola; 27 Kurtic; 10 Gomez, 29 Petagna – A disposizione: 91 Gollini, 6 Zukanovic, 93 Dramè, 88 Grassi, 95 Bastoni, 8 Migliaccio, 25 Konko, 7 D’Alessandro, 87 Mounier, 4 Cristante, 43 Paloschi, 33 Hateboer – All.: Gasperini

ARBITRO: Celi di Bari




Le pagelle di Atalanta-Crotone

SPINAZZOLA TUTTOFARE, PETAGNA DA APPLAUSI

Gara che ad un certo punto sembrava davvero complicata per i ragazzi del Gasp, che hanno avuto la forza di non perdere le staffe e cercare con la pazienza dei forti il momento giusto per sbloccare il match: spiccano le prove di Spinazzola, praticamente uomo ovunque in mezzo al campo oltre che di Conti, alla sua seconda rete consecutiva; si sprecano ormai gli elogi per Petagna, uomo-assist per il gol-partita.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7: vince anche questa e si presenta come meglio non poteva al trittico di sfide dirette che ci diranno qualcosa in più circa la voglia di questi ragazzi di centrare il sogno europeo. Partita contorta, la vince con la pazienza anche se la squadra ha sempre il difetto di non saper concretizzare tutte le occasioni create che eviterebbero finali col fiato sospeso. Avanti tutta mister!

BERISHA s.v.: praticamente una serata da spettatore non pagante. Il Crotone non lo impegna praticamente mai.

TOLOI 6.5: va anche vicino al gol nel primo tempo con un bel colpo di testa. Per il resto buona gara la sua.

CALDARA 6.5: concede poco o nulla agli avversari. Bene.

MASIELLO 6.5: gran partita, con un paio di interventi importanti e di spessore ad evitare guai peggiori.

Conti festeggiato da KessieCONTI 7.5: un po’ nascosto nel primo tempo poi si presenta come meglio non poteva nella ripresa segnando il gol che vale tre punti pesantissimi per i suoi. Se questa Atalanta farà la storia lo sarà anche per questo su importantissimo gol!

KESSIE 6.5: quando mette il turbo è qualcosa di fenomenale in campo, peccato dia un po’ la sensazione di andare a fasi alterne. Comunque prova più che sufficiente la sua. Sfiora il gol con una azione personale da applausi.

FREULER 6.5: un paio di conclusioni che meritavano miglior fortuna ed il solito lavoro sporco la in mezzo.

SPINAZZOLA 7: parte da una parte, finisce dall’altra passando anche per azioni iniziate dal mezzo. Praticamente uomo-ovunque del Gasp in campo. Bravo!

KURTIC 6.5: un po’ in ombra nel primo tempo, sfiora il gol nella ripresa.

PETAGNA 7: e anche stavolta ci mette lo zampino con l’assist per il gol-partita di Conti. Una prova come sempre di sacrificio e grinta, dopo le fatiche del primo tempo esce nella ripresa e sfiora anche un gol che sarebbe meritatissimo.

GOMEZ 6.5: nel primo tempo sembrava davvero essere finito nella ragnatela del Crotone, poi nella ripresa un paio di fiammate e una giocata delle sue che si stampa sull’incrocio (CRISTANTE s.v.: dentro negli ultimi minuti di match)

TOP…

CONTI: il gol ormai è una abitudine per lui, il secondo consecutivo e stavolta pesantissimo. Spaventosa la crescita di questo ragazzo che l’anno scorso faceva fatica a trovare un posto da titolare.

PETAGNA: ancora una volta lui, giocate di qualità, si trascina con se mezza difesa del Crotone ogni volta che si muove ed è uno dei più pericolosi; gli manca solo il gol, non ci stancheremo mai di dirlo.

…& FLOP!

FREULER: tutto sommato non entusiasmante la sua prova. Mezzo punto in più della sufficienza per un paio di occasioni (sciupate) che lo hanno portato vicino al gol. Può fare di più.




Prima delle grandi, ecco il Crotone: dai Atalanta regalaci un sabato sera da sogno

BERGAMO, ORE 18

TRE PUNTI NEL MIRINO PER CONTINUARE A VOLARE

La serie A prosegue il suo turno spezzettato iniziato ieri, con il primo anticipo del sabato sera che vede chiamati in causa i ragazzi terribili di mister Gasperini al Comunale alle 18 contro il Crotone per continuare a scalare la classifica e cercare di guadagnarsi , con un successo, una notte in solitaria al quarto posto ed attendere la risposta dell’Inter domani, impegnata a Bologna. Tre punti che non sarebbero per nulla un cattivo biglietto da visita in vista del trittico terribile che inizierà settimana prossima con le sfide, nell’ordine, a Napoli, Fiorentina ed Inter (di cui la prima e l’ultima fuori casa). Prima però, testa ai calabresi, che nonostante la classifica quasi compromessa, nelle ultime settimane hanno reso la vita difficile a Juventus e Roma e che sicuramente hanno intenzione di dare il massimo in tutti gli impegni da qui a fine campionato per poi capire il loro destino. Si gioca alle 18, non perdetevi il racconto del match in diretta sulla nostra pagina Facebook e, al triplice fischio del direttore di gara, la cronaca e le pagelle sulle pagine di Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 24 Conti, 19 Kessie, 11 Fruler, 37 Spinazzola; 27 Kurtic; 10 Gomez, 29 Petagna – A disposizione: 91 Gollini, 6 Zukanovic, 93 Dramè, 77 Raimondi, 88 Grassi, 8 Migliaccio, 7 D’Alessandro, 87 Mounier, 9 Pesic, 4 Cristante, 43 Paloschi, 33 Hateboer – All.: Gasperini

CROTONE (3-4-3): 1 Cordaz; 22 Rosi, 13 Ferrari, 17 Ceccherini; 15 Mesbah, 31 Sampirisi, 28 Capezzi, 8 Crisetig; 24 Tonev, 11 Falcinelli, 12 Stoian – A disposizione: 5 Festa, 33 Viscovo, 3 Dos Santos 9 Nalini, 87 Martella, 18 Barberis, 23 Dussenne, 27 Acosty, 99 Simy, 42 Sulijc, 29 Trotta, 20 Kotnik – All.: Nicola

ARBITRO: Banti di Livorno




Le pagelle di Palermo-Atalanta

CRISTANTE CHE SORPRESA, PAPU GOMEZ STRARIPANTE!

Match in cui non deve ingannare il risultato, la partita è stata molto più complessa dell’1-3 maturato sul campo: purtroppo l’errore di Berisha nel finale del primo tempo ha ridato animo a un Palermo sin li steso dalle magie di Conti con Spinazzola in forma super e dell’imprendibile Gomez. Meno pimpante del solito Kurtic, apparso un po’ in fase calante ma sostituito alla grande dal subentrante Cristante, che segna il gol della sicurezza.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: non smette mai di stupirci; pronti-via e la sua Atalanta poteva straripare da tutte le parti e invece segna “solo” due gol; nella ripresa va di contenimento e gestione del match anche se Nestorovski in un paio di occasioni fa venire i brividi, poi azzecca il cambio con l’ingresso di Cristante (un altro ragazzo completamente trasformato in poche settimane) che chiude il match; il sogno continua, avanti tutta mister!

BERISHA 5.5: quel gol di Checov è difficile da capire; il colpo di testa è davvero angolatissimo, ma lui pare farsi sorprendere e parte quel momento di ritardo che basta per andar in porta insieme al pallone; il gol ridà fiato ad un Palermo che nella difesa crea qualche assillo con Nestorovski su cui però si fa trovare pronto il portiere albanese.

TOLOI 6.5: svolge con ordine il proprio compito senza particolari disattenzioni.

CALDARA 6.5: attento, nella ripresa soffre forse un po’ troppo ma senza però gravi sbavature.

MASIELLO 6.5: un paio di palloni sbagliati un po’ sciocchi, ma nel complesso anche la sua prestazione è più che positiva. Bene.

CONTI 7.5: corre, lotta, sfiora prima il gol di testa mandando fuori di un niente, poi lo trova grazie all’assist dell’opposto di fascia Spinazzola. Una partita da incorniciare. Grande!

L'esultanza di ContiKESSIE 6.5: spesso da l’idea di risparmiarsi perdendo anche qualche pallone sciocco che per fortuna non porta a gravi conseguenze. Complessivamente però più che sufficiente la sua partita. (GRASSI s.v.: entra nel finale)

FREULER 6.5: muscoli e quantità in mezzo al campo, ci prova anche in un paio di occasioni concludendo dalla distanza ma senza fortuna. Bene.

SPINAZZOLA 7: al bacio il cross per la testa di Conti che apre la strada al successo. Fondamentale anche il suo apporto difensivo con un paio di interventi davvero importanti. Grande!

KURTIC 6: esce stremato dopo un match non esaltante, ma in cui non manca mai la dedizione alla causa e il sacrificio. Benino. (CRISTANTE 7: mezza stagione da quasi dimenticato a Pescara, arriva e sfiora il gol domenica con il Cagliari ed oggi fa centro dando il gol della sicurezza ai suoi. Incredibile la velocità di inserimento e adattamento di questo ragazzo, trasformato in oro dal Gasp nel giro di poche settimane).

PETAGNA 6.5: mezzo punto in meno per almeno un paio di incredibili occasioni gettate alle ortiche, per il resto, la solita, encomiabile, partita di grande lavoro per la squadra.

GOMEZ 8: una spina nel fianco, col vizio del gol: va ancora a segno e, palla al piede, manda completamente in tilt la difesa rosanero che non sa come fermarlo. Ennesima partita straordinaria di questo campione, simbolo di questa squadra e della sua voglia di rincorrere l’Europa.

TOP…

CRISTANTE: beh, se il buongiorno si vede dal mattino, in due partite sfiora il gol nella prima contro il Cagliari e mette dentro il punto della sicurezza oggi al Barbera. Niente male come presentazione per un giocatore che pareva non filarsi più nessuno. L’ennesimo capolavoro di mister Gasperini che trasforma in oro i giovani che sposano la sua causa.

GOMEZ: è un piacere essere ripetitivi su di lui, ma questo giocatore è straordinario sotto tutti i punti di vista: dentro dal campo come un vero leader della squadra, ma anche fuori con le divertentissimi gag sue e del compagno Petagna che fanno divertire tutti i tifosi d’Italia. Grandissimo!

…& FLOP!

BERISHA: non è successo nulla, ma quell’incertezza che porta al gol del Palermo poteva alla lunga costare caro. Per fortuna nella ripresa Nestorovski va solamente vicino al gol in un paio di occasioni senza centrare la porta. Una disattenzione, complice anche una traiettoria velenosa del tiro di Chocev, che poteva cambiare la partita.