SERIE A, DICIANNOVESIMA GIORNATA
ATALANTA-GENOA 0-2: OSPITI OK IN DUE MINUTI, DEA MOLLE E A FONDO
Quarta sconfitta consecutiva per i nerazzurri, che non invertono la rotta e, al contrario, subiscono l’ennesimo K.O. al termine di una gara giocata decisamente sottototono e che il Genoa ha vinto con un micidiale uno-due a dieci minuti dalla fine ponendo così fine alla serie di cinque sconfitte consecutive per la squadra di Gasperini. Non si arresta invece il periodo negativo dei nerazzurri, apparsi disorientati e incapaci di rendersi pericolosi contro un avversario non certo irresistibile e che, fino ad oggi, non aveva mai vinto in trasferta. Si chiude così, nel peggiore dei modi, un girone di andata che ha fatto sognare nella prima parte i tifosi ma che si chiude con questi quattro scivoloni, uniti all’addio di Maxi Moralez che hanno decisamente riportato a terra i nerazzurri.
Bergamo: guardando lo score delle ultime tre gare di Atalanta e Genoa verrebbe da dire, con molta ironia, che proseguono di pari passo: la voce sconfitta è diventata una costante pericolosa per entrabe le contendenti di quest’oggi al Comunale con i rossoblu che, addirittura, arrivano da cinque KO consecutivi contro i tre dei nerazzurri. Un momento non certo dei migliori per queste due squadre con gli uomini di Reja che paiono aver smarrito continuità e lucidità e quelli di Gasperini che sono addirittura precipitati in acque pericolose, con una sola lunghezza di vantaggio sul Frosinone terz’ultimo. Match quindi non dei più facili per un’Atalanta che vuol interrompere la serie negativa in attesa che la sessione di mercato invernale porti i giusti accorgimenti dopo la partenza di Maxi Moralez e con un attacco in cui il solo Denis non riesce ad essere decisivo come un tempo e necessita assolutamente di un innesto all’altezza per non rovinare quanto di buono fatto fino ad oggi.
TORNA PALETTA, RIECCO KURTIC: dopo aver portato in ritiro la squadra nei giorni che hanno preceduto il match, mister Reja ritrova Paletta in difesa ed opta per un centrocampo di qualità pur dovendo fare a meno dello squalificato De Roon con Kurtic che torna titolare nel giorno del suo compleano e Cigarini in cabina di regia con Grassi mentre in attacco è confermato il trio con D’Alessandro e Gomez ai lati e Denis in mezzo. Negli ospiti Munoz vince il ballottaggio con De Maio, Rigoni dal primo minuto a centrocampo con Suso, Pavoletti e Laxalt in avanti.
PRIMO TEMPO DI SBADIGLI: match al via con l’Atalanta che ci prova subito al quinto con un colpo di testa in area di Grassi che sfila sul fondo non di molto anche se il tutto risulterà un fuoco di paglia in un match che cadrà in un sonno decisamente profondo con le due squadre che si annullano a vicenda nonostante siano i nerazzurri a mantener il pallino del gioco senza però mai sfondare in maniera pericolosa. Nel finale della prima frazione combinano bene Denis e Gomez a quattro dall’intervallo con la conclusione di quest’ultimo che viene bloccata in due tempi da Perin. Il Genoa si fa vedere nel recupero con una bella iniziativa di Rincon che conclude da fuori, il pallone viene sporcato da Cigarini e la sfera sbatte sulla traversa e finisce in corner sui cui sviluppi l’arbitro chiude un primo tempo veramente brutto con le due squadre ferme sullo 0-0.
RIPRESA, CAMBIA POCO: avvio di ripresa dove sono gli ospiti a farsi apprezzar maggiormente con Munoz che al quarto colpisce di testa sugli sviluppi di un corner mandando il pallone fuori. Partita che rimane bloccata, con le due squadre che faticano a creare qualcosa che possa assomigliare ad una azione degna dal poter essere riportata sul taccuino del cronista: sprazzi di Atalanta al quarto d’ora quando Cigarini prova la soluzione dalla distanza ma con mira imprecisa. A venti dal novantesimo Reja opta per il primo cambio inserendo la forza di Migliaccio al posto di un Grassi non in splendida giornata oggi.
DOCCIA FREDDA DZEMAILI: ospiti che si rendono pericolosi con l’avvicinarsi della mezz’ora quando Diego Capel riceve un ottimo pallone in area e conclude al volo con la palla che viene sporcata quanto basta per finir in corner ed evitare guai peggiori ad un’Atalanta che appare stanca e priva di idee che a dieci dalla fine paga a caro prezzo la continua flessione quando arriva in area nerazzurra un pallone perfetto per la conclusione al volo di Dzemaili che Sportiello può solo toccare e vedere finire nel sacco con gli ospiti che sbloccano all’improvviso un match sin li soporifero.
PAVOLETTI, NOTTE FONDA PER LA DEA: nemmeno il tempo di mettersi a ragionare su quanto tempo resta per provare a rimettere in piedi il match che per l’Atalanta arriva il micidiale contropiede rossoblu con Laxalt che si invola e smarca Pavoletti in area e per il centravanti è agevole l’appoggio in rete che vale il 2-0 e taglia definitivamente le gambe ai nerazzurri.
FISCHI E AMAREZZA: con gli spalti che a questo punto iniziano a mugugnare e fischiare, Reja si gioca gli ultimi due cambi a disposizione con l’innesto di Monachello per Bellini ed Estigarribia per Kurtic ma il finale è purtroppo già scritto, con una squadra che non si ritrova più e che, con l’addio di Maxi Moralez, pare aver ricevuto il colpo di grazia. Le responsabilità non spetta a chi vi scrive attribuirle, spesso si cerca nell’allenatore il vero responsabile (e lo scorso anno si esonerò per molto meno…) ma ricordiamoci sempre che, alla fine, ad andare in campo sono i giocatori. La palla ora passa alla società, ora urge davvero intervenire, anche perchè la sfida di sabato prossimo con l’Inter è dietro l’angolo…
IL TABELLINO
ATALANTA-GENOA 0-2 (primo tempo 0-0)
RETI: Dzemaili al 34’, Pavoletti al 36’ s.t.
ATALANTA (4-3-3): Sportiello; Bellini (dal 27’ s.t. Monachello), Toloi, Paletta, Brivio; Grassi (dal 26’ s.t. Migliaccio), Cigarini, Kurtic (dal 38’ s.t. Estigarribia); D’Alessandro, Denis, Gomez – A disposizione: Radunovic, Bassi, Conti, Cherubin, Stendardo, Masiello, Dramé, Ranieri, Estigarribia – All.: Reja
GENOA (3-5-2): Perin; Munoz, Burdisso, Izzo; Ansaldi, Rigoni (dal 24’ s.t. Dzemaili), Tachtsidis, Rincon, Laxalt; Suso (dal 1’ s.t. Capel), Pavoletti – A disposizione: Lamanna, Donnarumma, De Maio, Marchese, Ntcham, Gakpé, Lazovic, Pandev – All.: Gasperini
ARBITRO: Guida di Torre Annunziata
NOTE: ammoniti Paletta, D’Alessandro e Izzo per gioco scorretto, Suso per comportamento non regolamentare.