SERIE A, SESTA GIORNATA
ATALANTA-SAMPDORIA 2-1: AUTOGOL E IL TANQUE, LA DEA DECOLLA!
Seconda vittoria consecutiva della squadra di Reja che si sbarazza anche della Sampdoria ben oltre un risultato che non rende quasi merito alle tante occasioni create dai nerazzurri: subito in avanti grazie ad un autogol di Moisander, l’Atalanta macina gioco e occasioni per tutta la partita calando un pochino nel finale quando la Samp costruisce la più nitida palla-gol del match con Soriano che chiama Sportiello alla grandissima parata. Il raddoppio arriva nel primo minuto di recupero grazie al primo gol stagionale di Denis ed a nulla serve la rete di Soriano a pochi secondi dalla fine per una festa che sugli spalti era già iniziata: i nerazzurri salgono ad undici punti in classifica al sesto posto in compagnia della Roma e nuovamente davanti a Roma, Napoli, Milan e Juve. Tanta roba davvero.
Bergamo: un’altra serata per stupire ancora. Dopo il successo nel posticipo di giovedì contro l’Empoli, l’Atalanta di Reja è di nuovo in scena nell’ultimo match che chiude la sesta di serie A con la Sampdoria in visita al Comunale: ci sono due punti di distanza tra le due formazioni che bene hanno fatto in questo avvio di stagione con dieci punti per i liguri e gli otto incamerati dai bergamaschi e che stasera si sfidano cercando magari quell’acuto che potrebbe mettere le ali ad entrambe. Sicuramente quello di Zenga è una compagine davvero tosta per Pinilla e compagni che dovranno dare il massimo per cercare di portar a casa altro fieno in cascina per una classifica sin qui decisamente positiva.
UN SOLO CAMBIO: una difesa, quella atalantina, che pare ritrovata e più sicura di se dopo gli innesti di Toloi e Paletta, contro un attacco, quello composto da Muriel e Eder che sin qui ha portato la Samp a segnarne undici fino ad oggi per quello che pare davvero un attacco atomico sono i principali spunti di una gara dove Reja conferma nella quasi totalità l’undici vincente ad Empoli ad eccezione di Masiello infortunato che viene sostituito in difesa da Bellini mentre in avanti fiducia al trio Moralez, Pinilla, Gomez. Sul fronte ospite Zenga inserisce dietro Zukanovic con Soriano e l’ex Barreto in mezzo con i già citati Muriel ed Eder in avanti.
MOISANDER, CHE AUTOGOL!: match che inizia con Pinilla che rimedia un brutto colpo in area ed il gioco che si ferma dopo quattro minuti, fortunatamente il cileno riesce a continuare la gara. All’ottavo minuto l’Atalanta passa in vantaggio un po’ all’improvviso quando un tentativo di traversone in area della Samp di Dramè che finisce svirgolato malamente da Moisander che infila il proprio portiere con la palla che va a sbattere contro il palo prima di finire in rete portando la squadra di Reja sull’1-0.
PAPU-EDER SPRECONI: gli ospiti provano subito a rispondere al gol subito con un tentativo di Muriel di entrare in area e concludere che è ben parato da Sportiello ma è di fatto l’Atalanta a gestire meglio il match nelle fasi iniziali ed attaccare con maggior determinazione nonostante il vantaggio. Occasionissima per i nerazzurri di arrotondare il risultato al ventiseiesimo quando Gomez parte dalla sua metà campo in velocità fino ad entrare nell’area di rigore ospite e concludere con un diagonale velenosissimo che esce di un niente facendo la barba al palo. Risposta ospite che arriva alla mezz’ora quando Eder manda alto da ottima posizione un bel pallone messo in area nerazzurra dall’ex Barreto.
MEGLIO LA DEA: nulla da fare per Pinilla, la brutta botta subita in avvio di gara ed un successivo problema muscolare costringono Reja al cambio alla mezz’ora con Denis che entra al suo posto nell’attacco nerazzurro. Finale di prima frazione con ancora l’Atalanta che spinge e ci prova con una bordata di Gomez da fuori area che Viviano respinge coi pugni e la difesa ligure che spazza via e con Kurtic che, nel primo dei due di recupero concessi prima dell’intervallo, manca di un nulla il colpo di testa vincente su un cross di Dramè in un primo tempo che va così in archivio di li a poco con i nerazzurri meritatamente in vantaggio.
RIPRESA FOTOCOPIA: si ricomincia quindi dopo l’intervallo con i medesimi ventidue che hanno chiuso la prima frazione di gara e con l’Atalanta che spreca ancora una ghiotta occasione al sesto quando, dopo una bella sgroppata Grassi apre per Moralez che da ottima posizione spara alto sciupando tutto. Ancora in evidenza i ragazzi di Reja all’undicesimo con De Roon che ci prova da fuori ma peccando di mira. Al sedicesimo rinforza gli ormeggi in mezzo mister Reja inserendo Migliaccio al posto di un applauditissimo Grassi.
DEA SPRECONA: sempre l’Atalanta che fa la partita e crea occasioni ma senza concretizzare, come al diciannovesimo quando Denis colpisce debolmente un ottimo pallone in area blucerchiata. Samp che però si fa vedere al ventunesimo con un colpo di testa di Muriel in occasione di un corner che provoca qualche brivido in area atalantina. E’ ancora però la squadra di Reja a sprecare l’ennesima occasione al ventiquattresimo quando un traversone di Dramè non trova la deviazione da pochi passi nè di Toloi nè di Migliaccio.
IL SIGILLO DEL TANQUE: sorniona per oltre un’ora, la Samp si fa vedere all’improvviso al venticinquesimo con una gran botta dalla distanza di Soriano che chiama Sportiello alla paratissima della serata con un colpo di reni che manda la sfera in corner e salvando il risultato. Ospiti che crescono nel finale, con l’Atalanta che sembra anche un po’ stanca dopo una partita giocata a mille per oltre un’ora ma che ha la forza di andarla a chiudere nel primo minuto dei tre concessi dall’arbitro con il ritorno al gol del Tanque Denis, ben liberato da Moralex che lo lancia a tu per tu con Viviano per segnare il più facile dei gol che vale il raddoppio dell’Atalanta e l’inizio della festa al Comunale. C’è anche il tempo per il gol della bandiera della Samp che arriva a pochissimi secondi dallo scadere siglato da Soriano e con la difesa atalantina visibilmente distratta da un risultato ormai acquisito.
SI VOLA!!!!: il triplice fischio dell’arbitro sancisce così la seconda vittoria consecutiva dell’Atalanta, che sale sempre più su sino al sesto posto in classifica per una serie A che in questo avvio di stagione sta vedendo davvero tutto il contrario di tutto con risultati a dir poco sorprendenti: e allora scusateci se a questo gran ballo delle sorprese nei piani alti del campionato ci siamo anche noi, perchè se è vero che sognare non costa ancora nulla, allora lasciateci fantasticare e goderci questa aria da alta classifica. Grazie ragazzi!!
IL TABELLINO
ATALANTA-SAMPDORIA 2-1 (primo tempo 1-0)
RETI: autorete di Moisander (S) al 6′ p.t., Denis (A) al 46′, Soriano al 49′ s.t. (S)
ATALANTA (4-3-3): Sportiello; Bellini, Toloi, Paletta, Dramè; Grassi (dal 15′ s.t. Migliaccio), De Roon, Kurtic (dal 30′ s.t. Cigarini); Moralez, Pinilla (dal 31′ p.t. Denis), Gomez – A disposizione: Radunovic, Bassi, Masiello, D’Alessandro, Cigarini, Conti, Cherubin, Kresic, Monachello, Raimondi – All.: Reja
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Pereira (dal 33′ s.t. Carbonero), Moisander, Zukanovic, Mesbah; Correa (dal 15′ s.t. Rocca), Fernando, Barreto; Soriano; Muriel (dal 25′ s.t. Cassano), Eder – A disposizione: Puggioni, Brignoli, Rodriguez, Bonazzoli, Palombo, Regini, Krsticic, Ivan – All.: Zenga
ARBITRO: Valeri di Roma.
NOTE: spettatori: 15mila circa – ammoniti: Fernando, Paletta, Mesbah, De Roon, Zukanovic e Migliaccio per gioco scorretto – calci d’angolo: 4-3 per l’Atalanta – recuperi: 2′ p.t., 3′ s.t.