SERIE A, DODICESIMA GIORNATA
ATALANTA-SPAL 1-1: CRISTANTE ILLUDE, RIZZO TROVA IL PARI
Sembra incredibile a dirsi, ma quello conquistato questa sera è sicuramente un punto guadagnato dai nerazzurri. Già, perchè nonostante l’iniziale vantaggio di Cristante per i ragazzi del Gasp, la ripresa ha riservato brutte sorprese per i nerazzurri che, apparsi in netto calo con le fatiche di coppa che si fanno sentire sempre di più, hanno sprecato due ghiotte occasioni per raddoppiare e poi hanno incassato il pari della Spal con Rizzo e restando in dieci per l’espulsione di Freuler avvenuta tramite il Var; nel finale gli ospiti vanno due volte vicinissimi al colpaccio ed i nerazzurri che ringraziano prima Berisha (gran parata su Viviani), e poi il palo colpito da Antenucci in pieno recupero. Il pari, che alla fine sta stretto agli emiliani, porta i nerazzurri a quota sedici punti in classifica prima di una sosta per le nazionali che mai potrà essere utile per ricaricare le batterie.
Bergamo: caccia al salto quadruplo: i risultati del pomeriggio mettono l’Atalanta del Gasp nelle condizioni di poter superare quattro squadre in classifica in caso di successo (anche se il Milan giocherà questa sera); per compiere il balzo in stile olimpico i nerazzurri devono però fare i conti con la Spal, squadra che si riaffaccia in Serie A dopo tantissimi anni di assenza e che fin qui ha ben figurato in questa prima parte di stagione e che proverà lo scherzetto ai nerazzurri che sono al termine dell’ennesimo ciclo di sette partite tra coppa e campionato e reduci dal pareggio europeo subito in extremis in terra cipriota che ha così rinviato il possibile passaggio del turno in Europa League.
RIECCO IL PAPU: alla fine Gomez è recuperato e torna così titolare in avanti al fianco di Petagna con Cristante dietro ad ispirare i due al posto di Kurtic (oggi Ilicic non è nemmeno in panchina) mentre in mezzo ci sono De Roon e Freuler con Palomino dietro in difesa al posto di Masiello; nella Spal due dei tanti ex sono titolari quest’oggi: Grassi in mezzo e Paloschi in avanti mentre va inizialmente in panchina Borriello.
AVVIO PIMPANTE: sotto un diluvio torrenziale inizia così un match che in serie A manca dal 1967 e con gli ospiti pericolosi al secondo minuto con un tentativo di testa di Paloschi in area con il pallone che esce sul fondo di poco; l’Atalanta risponde al nono con una bella combinazione in area che porta Hateboer a concludere ma con Gomez che è sulla traiettoria e, involontariamente, devia il pallone sopra la traversa.
CRISTANTE MEGLIO DI UN BOMBER: non è una partita certamente agevole per i nerazzurri che però hanno la bravura di riuscire a mantener la calma e colpire al momento giusto al ventiduesimo quando la difesa ospite sbanda concedendo la possibilità a Toloi di entrare in area e offrire a Cristante un pallone perfetto che l’ex giocatore di Pescara e Benfica insacca portando avanti i nerazzurri.
AVANTI AL RIPOSO: spinta dall’euforia del vantaggio, l’Atalanta è ancora pericolosa a due dalla mezz’ora con una bella azione avvolgente che porta alla conclusione di De Roon da fuori area che è potente e centrale facilmente preda di Gomis. Nel finale esce di nuovo la Spal con una punizione di Viviani da buona posizione a cinque dalla fine passa di poco sopra la traversa di Berisha; ultimi sussulti di un bagnato primo tempo che va in archivio con i nostri avanti di un gol.
PETAGNA SPRECA, BERISHA PRESERVA: inizia la ripresa ed al quarto minuto l’Atalanta butta alle ortiche una incredibile occasione costruita da Gomez per Petagna che, di testa, manda fuori da ottima posizione un pallone che chiedeva solamente di esser spinto in rete. Al diciottesimo risponde anche la Spal con il gran lavoro di Paloschi ai limiti dell’area con l’ex di turno che offre un gran pallone per Mattiello che colpisce a colpo quasi sicuro ma trova la gran respinta di Berisha che salva la porta atalantina. Cambia nel frattempo mister Gasperini inserendo Kurtic al posto di Cristante.
RIZZO ENTRA E SEGNA, 1-1: al quarto d’ora una azione simile a quella di inizio ripresa vede protagonisti al contrario Petagna e il Papu Gomez, con il primo che offre un bel pallone al secondo che però manca l’aggancio decisivo; e così, a furia di sprecare l’impossibile, l’Atalanta viene punita due minuti dopo dal neo entrato Rizzo che riesce ad accentrarsi in area e calciar un bel pallone a giro che batte Berisha e riporta in equilibrio il match.
IL VAR COLPISCE: ROSSO-FREULER!: piove sul bagnato, in tutti i sensi, in casa nerazzurra a cinque minuti dal pareggio ospite quando un fallo di Freuler a centrocampo non è inizialmente sanzionato dal direttore di gara che viene però richiamato dall’arbitro-Var: effettuato il consulto video arriva la severissima decisione di mandar anzitempo sotto la doccia lo svizzero con un cartellino rosso che lascia i ragazzi del Gasp con l’uomo in meno.
GRAZIATI DA SPAL (E PALO): alla mezz’ora opera due cambi la panchina nerazzurra con Haas e Gosens che prendono il posto di Petagna e Spinazzola per provare a cambiare qualcosa in un ultimo quarto d’ora di match in cui sono gli ospiti ad andare vicinissimi al colpaccio con due incredibili occasioni: la prima all’ultimo minuto di tempo regolamentare con Viviani che calcia in area e trova la strepitosa risposta di Berisha in corner, la seconda nel recupero con un incredibile palo colpito da Antenucci con una conclusione a giro che lascia tutti di sasso e sbatte contro il palo tornando in campo con la difesa nerazzurra che a quel punto libera l’area dalla minaccia.
BENEDETTA SOSTA: gli ultimi secondi della ripresa non regalano, fortunatamente, ulteriori patemi ai tifosi allo stadio sino al triplice fischio del direttore di gara che sancisce un 1-1 che, alla luce dei fatti, è un punto guadagnato da Gomez e compagni in un match che, specialmente nella ripresa, gli ospiti hanno ripreso e rischiato anche di poter clamorosamente portar a casa. L’ennesima conferma di come questi ragazzi abbiano forse bisogno, dopo due mesi giocati a mille tra impegni di campionato e coppa, di ricaricare un attimo le energie fisiche e mentali necessarie per ripresentarsi al meglio dopo la sosta che prevede il big match con l’Inter a San Siro. E teniamoci stretti questo pareggio che, per come sono andate le cose, è un punto guadagnato piuttosto che due persi.
IL TABELLINO
ATALANTA-SPAL 1-1 (primo tempo 1-0)
RETI: Cristante (A) al 23’ p.t.; Rizzo (S) al 19’ s.t.
ATALANTA (3-4-3): Berisha; Toloi, Caldara, Palomino; Hateboer, Freuler, De Roon, Spinazzola (dal 31’ s.t. Gosens); Cristante (dal 18’ s.t. Kurtic), Petagna (dal 31’ s.t. Haas), Gomez. – A disposizione: Gollini, Rossi, Masiello, Orsolini, Cornelius, Vido, Castagne, Mancini – All.: Gasperini
SPAL (3-5-2): Gomis; Salamon, Vicari (dal 40’ p.t. Costa), Felipe; Lazzari, Grassi (dal 31’ s.t. Schiavon), Viviani, Mora (dal 16’ s.t. Rizzo), Mattiello; Paloschi, Antenucci – A disposizione: Marchegiani, Seri, Oikonomou, Cremonesi, Bellemo, Bonazzoli, Konate, Borriello, Vitale – All.: Semplici
ARBITRO: Chiffi di Pistoia.
NOTE: spettatori: 16mila circa – espulsi Freuler al 24’ s.t. per gioco violento – ammoniti Felipe e Mattiello per gioco scorretto – recuperi: 2′ p.t. e 4′ s.t.